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rifiuti grazie ad un modo di produrre pi intelligente. Leconomia della crescita tende a mercificare tutto della vita, anche i rapporti, sminuendo limportanza delle relazioni personali non basate sul denaro. Il PIL cresce con laumento dellinsicurezza sociale, mentre il coraggio, la generosit, il rispetto delle persone rendono la vita degna di essere vissuta. E non basta fare scelte di vita, e scelte di vita economica, in questo senso; necessario che lautorit pubblica inserisca norme di edilizia che rendano le case ecologiche e rivolga lattenzione non al guadagno e ai bilanci, ma alla qualit della vita dei cittadini. Purtroppo al momento la classe politica lontana mille miglia dai temi proposti da Pallante. Un altro problema molto sentito e di cui si discute molto quello del lavoro; ma troppo spesso si identifica il lavoro con loccupazione, ossia lavoro svolto in cambio di denaro. Il contadino che vende modeste eccedenze non considerato e neppure le casalinghe che lavorano in casa. Si pensa che la crescita crei occupazione, in realt aumenta la produzione e diminuisce loccupazione perch le tecnologie utilizzate aumentano la produttivit. Dal 1960 al 1999 il Pil triplicato, ma loccupazione rimasta pressoch ferma: 22.200.000 nel 1960, 22.400.000 nel 1999. Il concetto di crescita illimitata ha come vittima lavoratrici e lavoratori di un sistema produttivo che si basa sulla compressione dei costi e dellambiente. Una volta era il lavoro che costituiva il mezzo per laffermazione della propria identit ora il consumo; siamo ci che consumiamo. La decrescita lunica maniera di fare aumentare loccupazione: produrre realmente quello di cui si ha bisogno, in beni e non in merci monetizzabili. Al giorno doggi si persa la cognizione che possibile costruire dei rapporti personali non basati sul denaro. Il Movimento antimonetarista di Marcel Mauss propone unalternativa: scambi basati sul dono e la reciprocit. Molte civilt, in epoche e continenti diversi, avevano una struttura economica e sociale fondata su tre principi: obbligo di donare, obbligo di ricevere, obbligo di restituire pi di quello che si ricevuto. Questa modalit crea veramente ricchezza! Il massimo della distruzione del rapporto tra persone ilsupermercato, mentre il mercato locale basato proprio sul rapporto umano. Il dono uno scambio del tempo, di abilit, e le Banche del Tempo cercano di instaurare dei rapporti personali senza scambio di denaro. E per quanto riguarda i beni di consumo, lalternativa c: iGAS sono famiglie cittadine che si riuniscono e che comprano sapendo ci che mangiano, pagando di meno, e si riforniscono direttamente dal contadino che a sua volta guadagna di pi, grazie alla filiera corta. Se riduco la distanza tra luogo di produzione e luogo di consumo diminuisce il consumo di prodotti fossili e di conseguenza migliora la qualit della nostra aria. I GAS rientrano nella mercificazione, ma rispetto al supermercato reintroducono il rapporto umano, re-incorporano un rapporto relazionale con le persone e la natura. Questi i punti fondamentali della Decrescita: il risparmio energetico, la lotta agli sprechi, un diverso modello di consumo, e una riorganizzazione del lavoro. Per potersi affermare la decrescitarichiede una nuova organizzazione sociale e distributiva delle ricchezze e una battaglia sociale per far avanzare i diritti dove sono assenti. Ladecrescita non una diminuzione del benessere, non c rinuncia, ma anzi c un aumento del benessere. Fonte: Natura & Citt - Nel Cuore della Romagna rivista bimestrale gratuita, anno II numero 10, gennaio 2008
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