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Misure Elettroniche II

Tecniche volt-amperometriche in AC

Misura di impedenze

Misure di impedenze
Tecniche volt-amperometriche in DC Tecniche volt-amperometriche in AC Tecniche di zero: ponte in DC Tecniche di zero: ponte in AC Tecniche di risonanza: Il Q-metro

2006 Politecnico di Torino

Misure Elettroniche II

Tecniche volt-amperometriche in AC

Tecniche volt-amperometriche in AC

Obiettivi della lezione 1/2


Metodologici
metodologie e tecniche di misura dalle meno sofisticate a quelle pi moderne problematiche introdotte dalla strumentazione di misura analisi delle sorgenti di incertezza prestazione e limiti delle varie tecniche proposte

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Tecniche volt-amperometriche in AC

Obiettivi della lezione 2/2


Procedurali
analisi in dettaglio di alcuni casi di studio stima delle incertezze di misura collegamenti trasversali con argomenti svolti in altri corsi per attualizzare i concetti teorici acquisire dimestichezza con i problemi pratici di misura delle impedenze anche a frequenze elevate

Prerequisiti per la lezione


Concetti base dellelettrotecnica:
impedenze in regime sinusoidale e fasori

Fondamenti di misure elettroniche:


incertezze di misura e loro stima oscilloscopio e voltmetri

Concetti base di teoria dei segnali:


conversione di frequenza teoria del campionamento

Conoscenza funzionale dei circuiti elettronici fondamentali


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Tecniche volt-amperometriche in AC

Bibliografia per la lezione


Fondamenti di misure e strumentazione elettronica A. Carullo, U. Pisani, A. Vallan Edizioni C.L.U.T.-Torino, 2006
capitoli 5, 7

Misure Elettroniche S.Leschiutta Pitagora Editrice Bologna, 1996


capitolo 18

Contenuti della lezione


Tecniche volt-amperometriche in AC
Tecniche volt-amperometriche Misura di fase con oscilloscopio Misura con indicazione diretta di fase Problematiche della misurazione Il fasometro Altre problematiche di misura Utilizzo del campionamento Impedenzimetro vettoriale Uso dellimpedenzimetro vettoriale Esercizio: misura di differenza di fase Esercizio: stima incertezza di un fasometro
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Tecniche volt-amperometriche in AC

Tecniche volt-amperometriche in AC

Modello adottato
Si misura la impedenza (grandezza vettoriale) ad una frequenza definita (pulsazione 0) Eccitazione mediante segnale sinusoidale
I(0) G(0) Z V(0)

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Tecniche volt-amperometriche in AC

Grandezze da misurare
Occorre misurare:
modulo della tensione |V| (voltmetro in AC) modulo della corrente |I| (amperometro in AC) differenza di fase tra tensione e corrente

Per |V| e |I| si possono intendere indifferentemente i valori massimi o i valori efficaci jX

Z(0 ) = Z(0 ) e j = R0 + j X0

|Z | R
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Tecniche volt-amperometriche in AC

Oscilloscopio: dominio del tempo


Il problema della misura di fase potrebbe essere affrontato (in modo non molto accurato) utilizzando loscilloscopio:
tecnica nel dominio del tempo
B A
t0 T

t = 2

(rad)

curve parametriche delle figure di Lissajous utilizzando loscilloscopio nella modalit (X-Y)
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Oscilloscopio: figure di Lissajous

Y
Y(t)

x0

X(t)

= arcsin
xM

x 0 (rad) xM
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Tecniche volt-amperometriche in AC

Alternativa alloscilloscopio
Entrambe le tecniche con oscilloscopio non sono adatte a realizzare un misuratore di impedenza Occorre adottare una tecnica che permette una lettura diretta della fase Si hanno due alternative per ottenere ci:
tecnica numerica di conteggio (fasometro numerico) misuratore analogico (fasometro analogico)

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Tecniche volt-amperometriche in AC

Principio del fasometro numerico


Si inviano i due segnali a due circuiti comparatori di soglia (soglia 0 V)
V I
t0

Impulsi di Start-Stop Segnale di Enable del contatore Impulsi di clock

t t N0t0 NTT

t N = 2 0 = 2 0 T NT

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Schema a blocchi
Uno schema a blocchi di principio il seguente
EN GATE Contatore T clk

Formatore di GATE

Circuito di condizionamento e comparatore di soglia 0 Circuito di condizionamento e comparatore di soglia 0

:
EN clk start Contatore t0

stop

fclock

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Principio del fasometro analogico


Utilizza il principio del fasometro numerico con la differenza che si misura la componente continua VDC del segnale di gate che ha valore massimo EM definito e costante
V I

V I
Impulsi di Start-Stop Impulsi di gate

t0

EM VDC

t
VDC = EM

t0 T
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t0

Schema a blocchi
Lo schema di principio il seguente La scala del voltmetro in DC tarata direttamente in termini di con fattore di taratura k
EM V
condizionamento e comparatore di soglia 0 start Formatore di IMPULSI

= KVDC
VDC

condizionamento e comparatore di soglia 0

stop

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Tecniche volt-amperometriche in AC

Problema di misura della fase 1/2 0


Se la differenza di fase 0 si possono avere le situazioni di figura dovute al fatto che la presenza di rumore sui segnali pu far scattare prima lo start e poi lo stop o viceversa
t
stop

t
start t

start EM VDC

t
EM VDC

stop

t t VDC = EM 0 0 T

t
VDC = EM

t0 EM T

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Problema di misura della fase 0 2/2


Limpulso generato dal formatore passa quindi da un duty cycle D.C. 0 % a un D.C.100% e lindicazione dello strumento salta da inizio scala a fondo scala (da 0 a 360)

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Soluzione per la misura della fase 0 1/4


Il problema della misura intorno a 0 si risolve introducendo su uno dei due canali uno SFASATORE TARATO
EM V Circuito di condizionamento e comparatore di soglia 0 Circuito di condizionamento e comparatore di soglia 0

Formatore di Impulsi

Impulsi

start

I
SFASATORE TARATO

VDC

stop

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Soluzione per la misura della fase 0 2/4


Per esempio introducendo sul canale I uno sfasatore tarato 0 180
EM V Circuito di condizionamento e comparatore di soglia 0 Circuito di condizionamento e comparatore di soglia 0

Formatore di Impulsi

Impulsi

start

I
0=180

VDC

stop

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Soluzione per la misura della fase 0 3/4


Con 0 180 la condizione di equifase si trasforma in una condizione di opposizione di fase e limpulso ha duty cycle D.C.50%
I
stop start start EM stop VDC

I+180

D.C.da 0 al 100% a seconda del rumore

D.C.50% indipendentemente del rumore

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Soluzione per la misura della fase 0 4/4


Lindicazione al centro scala (x 0)
I
stop start start EM stop VDC

I+180

D.C.da 0 al 100% a seconda del rumore

D.C.50% indipendentemente del rumore

0=0

VDC1/2 EM VDC0 VDC EM

x=0 =180
x

=+180 x

Posizioni instabili
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Altre problematiche di misura 1/3


Se la frequenza dei segnali elevata:
pi difficile avere impulsi di gate di durata idealmente proporzionale allo sfasamento (problemi di velocit di commutazione, fronti meno ripidi ecc) nel fasometro numerico pu diventare eccessivo lerrore di quantizzazione (numero impulsi contati piccolo) gli errori di misura sia nel fasometro analogico sia in quello numerico diventano eccessivi
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Tecniche volt-amperometriche in AC

Altre problematiche di misura 2/3


La tecnica di misura funziona bene se la frequenza dei segnali relativamente bassa (decine o al pi centinaio di kilohertz) Qualunque sia la fase tra tensione e corrente lo sfasatore tarato a scatti consente di riportare i segnali in opposizione (aggiungendo tar)
V I+180

start EM stop VDC


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Altre problematiche di misura 3/3


In queste condizioni VDC=EM/2, lindice a centro scala e la fase aggiunta tar vale: tar=180+
EM

V V I I

start

tar

Circuito di condizionamento e comparatore di soglia 0

Formatore di GATE

Circuito di condizionamento e comparatore di soglia 0

Impulsi di Gate

VDC

stop

= = = =

0 45 -45 90

tar=180 tar=180+45 tar=180- 45 tar=180+90


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Schema a blocchi
Schema a blocchi di un fasometro
ZERO a var. continua

V1

zero tar

start

Formatore di GATE

Circuito di condizionamento e comparatore di soglia 0 Circuito di condizionamento e comparatore di soglia 0 METER a var. a scatti

V2

Amplif. a guadagno variabile

stop

VDC

RANGE a var. a scatti

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Controlli previsti 1/2


Il pannello di un fasometro:
Meter seleziona il valore di centro scala desiderato (es. variazione a scatti di 10) +/- definisce il segno della fase di centro scala impostata con Meter

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Controlli previsti 2/2


Range seleziona lintervallo di fase di fondo scala intorno al centro scala impostato Zero aggiunge un offset di fase continuo per una taratura iniziale della posizione di 0

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Misura della fase a frequenza fissa


Uno sfasatore pu essere tarato solo se lavora ad una frequenza fissa di taratura Il fasometro deve lavorare quindi a frequenza costante qualunque sia la frequenza dei segnali di ingresso Ci fattibile se, prima della misura di fase, si effettua una conversione di frequenza con mantenimento della relazione di fase tra i segnali convertiti
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Utilizzo di mescolatori
Il mixer un elemento non lineare che opera un prodotto nel dominio del tempo fra i segnali presenti ai due ingressi
V1, , 1
mixer

VU

V0, 0, 0

Utilizzando le formule di prostaferesi il segnale di uscita diventa

+ )

+ ) =

+ + 9 9 { R V [( + ) ( + )] V [( ) ( )]} R
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Conversione di frequenza 1/3


0 generata da un oscillatore locale e inviata ad entrambi i mixer posti sui due canali
V1, , 1
mixer

b= (- 0) 1- 0
Filtro passa banda

b= (- 0) 1- 2

b
Fasometro operante a b Filtro passa banda

0, 0
0

V2, , 2
mixer

b= (- 0) 2- 0
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Conversione di frequenza 2/3


Le uscite sono filtrate con filtro passa banda centrato su b=(-0)
V1, , 1
mixer

b= (- 0) 1- 0
Filtro passa banda

b= (- 0) 1- 2

b
Fasometro operante a b Filtro passa banda

0, 0
0

V2, , 2
mixer

b= (- 0) 2- 0
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Conversione di frequenza 3/3


La pulsazione (+0) eliminata e rimangono solo le componenti a b=(-0)

8
8

=
=

9 9 { R V [(
9 9 { R V [(

) ( )]} +
) ( )]} +

La differenza di fase (1- 2) che i due segnali avevano allorigine si mantiene tra Vu1 e Vu2 dopo la conversione di frequenza

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Misura della fase a b


La differenza di fase (1- 2) viene misurata alla pulsazione b=(-0)
V1, , 1
mixer

b= (- 0) 1- 0
Filtro passa banda

b= (- 0) 1- 2

b
Fasometro operante a b Filtro passa banda

0, 0
0

V2, , 2
mixer

b= (- 0) 2- 0
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La pulsazione b tenuta costante


Si genera una 0 con un offset di frequenza costante rispetto alla pulsazione dei segnali di ingresso Al variare di , 0 viene fatta variare in modo che la sua distanza b=(-0) da 0 rimanga costante
b 0 b 0

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Tecnica di campionamento 1/3


Lo stesso risultato della conversione pu essere ottenuto con la tecnica del campionamento contemporaneo dei due segnali periodici

Impulsi di campionamento

Il misuratore di fase lavora quindi a b fissa e misura lo sfasamento (1- 2) con la tecnica che abbiamo visto in precedenza
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Tecnica di campionamento 2/3


Per ottenere una frequenza convertita feq costante al variare della frequenza fs del segnale di ingresso occorre adeguare opportunamente la frequenza di campionamento
Segnale ricostruito con periodo Teq

Tc = Ts+ Teq = mT = m(Ts+ ) c m = Ts Teq = Ts(m+1 )

TC

TS

t
45

Tecnica di campionamento 3/3


Variando Tc si cambia il ritardo e di conseguenza sia m sia Teq In conclusione la frequenza equivalente feq del segnale ricostruito vale

= +

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Fasometro a campionamento 1/4


Schema a blocchi di fasometro che campiona contemporaneamente i due segnali
V1, fs, 1
sampler Impulsi di Impulsi di campionamento campionamento a fc a fc

Filtro passa basso feq

feq

Amplificatore Selettivo feq

fc

VCO

Comparatore di fase e controllo VCO

feq

Fasometro operante a feq

V2, fs, 2

sampler

Filtro passa banda feq

feq

Amplificatore Selettivo feq

47

Fasometro a campionamento 2/4


Il VCO (Voltage Controlled Oscillator) varia la frequenza di campionamento, in modo da eguagliare le due frequenze
V1, fs, 1
sampler Impulsi di campionamento a fc Filtro passa basso feq

feq

Amplificatore Selettivo feq

fc

VCO

Comparatore di fase e controllo VCO

feq

Fasometro operante a feq

V2, fs, 2

sampler

Filtro passa banda feq

feq

Amplificatore Selettivo feq

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Fasometro a campionamento 3/4


Il segnale alluscita del filtro avr quindi la frequenza feq (normalmente di qualche decina di kilohertz)
V1, fs, 1
sampler Impulsi di campionamento a fc Filtro passa basso feq

feq

Amplificatore Selettivo feq

fc

VCO

Comparatore di fase e controllo VCO

feq

Fasometro operante a feq

V2, fs, 2

sampler

Filtro passa banda feq

feq

Amplificatore Selettivo feq

La misura di fase viene fatta a bassa frequenza anche se il segnale ha frequenza fs molto elevata
49

Fasometro a campionamento 4/4


Lamplificatore selettivo permette di avere elevati rapporti segnale/rumore e quindi sensibilit elevate
V1, fs, 1
sampler Impulsi di campionamento a fc Filtro passa basso feq

feq

Amplificatore Selettivo feq

fc

VCO

Comparatore di fase e controllo VCO

feq

Fasometro operante a feq

V2, fs, 2

sampler

Filtro passa banda feq

feq

Amplificatore Selettivo feq

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Considerazioni sulla misura di fase 1/3


Si possono misurare sfasamenti anche a frequenza di diversi gigahertz sottocampionando il segnale (si ricorda che loperazione fattibile perch si ha a che fare con segnali periodici) Nellesempio di figura Tc=2Ts+

TS TC

Segnale ricostruito con periodo Teq


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Considerazioni sulla misura di fase 2/3


In generale si campiona con periodo TC che vale Per esempio se si sceglie nm=105 la frequenza si riduce dello stesso valore es: fs=109 Hz=1 GHz feq= 104 Hz=10 kHz
Tc = nTs + Teq = mT = m(nTs + ) c m = Ts Teq = Ts (nm+ 1) feq = 1 fs nm+ 1

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Considerazioni sulla misura di fase 3/3


La scelta di nm condizionata dalla gamma di frequenza ammessa per il VCO La parte a RF del fasometro si limita al sampler che il componente pi critico se si vogliono coprire gamme di frequenza molto elevate (superiori ai gigahertz)

53

Sorgenti di errore 1/2


Differenze di fase 1 2 a monte del fasometro
1
V1 Segnali a BF V2 Circ. Condizionamento Atten.+Ampl+trigger Circ. Condizionamento Atten.+Ampl+trigger

Circuito Misuratore di fase

Strumento indicatore

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Sorgenti di errore 2/2


Queste sono correggibili inviando lo stesso segnale ai due ingressi e azzerando lindicazione (zero)

FASOMETRO ZERO

=0

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Incertezze residue
Incertezze di taratura dellattenuatore tarato
EM
Formatore di GATE

Circuito di condizionamento e comparatore di soglia 0

Impulsi di Gate

start

I
0=180

Circuito di condizionamento e comparatore di soglia 0

VDC

stop

Diversi livelli di trigger tra i due comparatori di soglia sui due canali Incertezze sul formatore di impulsi (EM), accuratezza del voltmetro di misura
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Schema di principio 1/2


Il fasometro il componente fondamentale degli strumenti di misura vettoriali Impedenzimetro vettoriale: tecnica voltamperometrica Principio operativo
Generatore di corrente Sinusoidale a frequenza variabile Voltmetro In AC V Fasometro I

|I |=cost

Zx

|Z |

/Z
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Schema di principio 2/2


Il voltmetro pu essere tarato in Z essendo |I |=cost Il fasometro misura la differenza di fase tra V e I

Generatore di corrente Sinusoidale a frequenza variabile

|I |=cost

Zx

Voltmetro In AC V Fasometro I

|Z |

/Z
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Caratteristiche di impedenzimetri 1/2


Gamma di frequenze da qualche decina di kilohertz a qualche centinaio di megahertz (o anche a gigahertz) Gamme di impedenza da 0.1 a 100 k fondo scala Classe di precisione:
|Z| compresa 1% al 5% in funzione del valore di |Z| e della frequenza di misura (z) dellordine compreso tra 0.1 e 2 in funzione della frequenza di misura e dellimpedenza
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Caratteristiche di impedenzimetri 2/2


Laccuratezza dello strumento dipende per molto dalla taratura utilizzata per correggere gli errori sistematici A frequenze molto elevate il campionamento viene effettuato direttamente sulla sonda che si collega allimpedenza incognita

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Sampler concentrati sulla sonda


Il cavo di collegamento sonda-impedenzimetro invia il segnale di eccitazione, gli impulsi di campionamento e raccoglie le informazioni di corrente e tensione a BF
I BF I Sampler I RF SAMPLING PULSES V BF Cavo di collegamento

ZX

V Sampler

SONDA
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Cavo di collegamento ininfluente


I segnali V e I sono convertiti in bassa frequenza direttamente sulla sonda La lunghezza del cavo pertanto non influisce sulla misura
ZX
SONDA
|z|

IMPEDENZIMETRO

Sezione di misura della Zx

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Misura panoramica di unimpedenza


Gli strumenti moderni consentono ampie scansioni di frequenza dai kilohertz a decine di megahertz Andamento del |Z| e Z vs. frequenza consente ricavare con relativa facilit il modello del componente

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Caratterizzazione di bipoli 1/4


Es. di risposta in frequenza di circuiti R,L,C si ricava
B

|Z |

|Zmax |
3 dB

/z
+90 +45 0

Q=

f0 B

f0 Z max Z = 0
f f0

B Z = 45 0.707 Z max

-45 -90

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Caratterizzazione di bipoli 2/4


Dalle misure fatte si ricava il modello circuitale R,L,C parallelo dove:
R = Zmax Q=
C R L

f R = R 2 f0 C = 0 2 f0L B RB 2 f0
2

L= C=

1 2 BR
67

Caratterizzazione di bipoli 3/4


Altro esempio di risposta in frequenza di circuiti R,L,C si ricava
|Z |
B

/z
+90 +45 0 -45 -90
3 dB

Q=
|Zmin |

f0 B

f0 Zmin Z = 0
f

f0

B Z = 45 Zmin

x 1.41

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Caratterizzazione di bipoli 4/4


Dalle misure fatte si ricava il modello circuitale R,L,C serie dove: R = Zmin
R L C

Q= L= C=

2 f0L R R 2 B

R 2 f0 C

f0 B

B 2 f0 2 R
69

Influenza del generatore di segnale 1/2


In entrambi gli esempi presentati occorre tenere presente leffetto della impedenza interna del generatore:
il modello circuitale parallelo corretto se leccitazione avviene mediante generatore ideale di corrente il modello circuitale serie corretto se leccitazione avviene mediante generatore ideale di tensione
Generatore Ideale di corrente

Generatore Ideale di tensione

R L C

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Influenza del generatore di segnale 2/2


Limpedenza interna del generatore infatti: se puramente resistiva varia il Q del bipolo in prova se ha elementi reattivi varia i valori di C o L

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Testo dellesercizio
Progettare un misuratore di fase analogico che operi su due segnali S1 e S2 sincroni, alla frequenza di 1 kHz Lo schema di principio del misuratore disegnato in figura
S1
Formatore di IMPULSI

comparatore di soglia 0

start

S2

Sfasatore 0 tarato a 1kHz

comparatore di soglia 0

stop

VDC

= KVDC
73

Parametri noti 1/3


I livelli di uscita del formatore di impulsi sono simmetrici rispetto a 0V
+VM Vq

t
-VM

Il voltmetro in continua ha lo zero a centro scala


0

VDC
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Parametri noti 2/3


La portata del voltmetro tale che, misurando londa quadra Vq , lindicazione si trova:
a centro scala, quando Vq ha un duty-cycle del 50%
Vq

D.C.=50%
t

+VM

-VM

VDC

75

Parametri noti 3/3


a inizio scala quando Vq ha duty-cycle del 25% (VDC=0,5VM)
+VM

Vq

D.C.=25%

t
-VM

VDC

a fondo scala quando Vq ha duty-cycle del 75% (VDC=+0,5VM)


+VM

Vq

D.C.=75%

t
-VM

VDC
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Quesiti posti 1/2


Quesito n.1:
quanto deve valere la fase fissa 0 introdotta dallo sfasatore volendo avere a centro scala il valore di differenza di fase tra S1 e S2, 12=90 ?

Quesito n.2:
quale il range di fase dello strumento (le indicazioni di fase corrispondenti a inizio e a fondo scala)?

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Quesiti posti 2/2


Quesito n.3:
se il rumore presente su S2 produce sullistante corrispondente al fronte di discesa di Vq un errore massimo di 10s, mentre tutto il resto dello strumento ideale, quanto vale la risoluzione (assoluta) di fase del fasometro?

Quesito n.4:
se si vuole che il centro scala sia in corrispondenza di uno sfasamento =0, quanto deve valere la fase fissa 0 introdotta dallo sfasatore?
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Soluzione quesito n.1 1/3


Quanto deve valere la fase fissa 0 introdotta dallo sfasatore volendo avere a centro scala il valore di 12=90?

Soluzione:
si introduce su S2 uno sfasamento 0 e la differenza di fase tra S1 ed S2 sar 12+ 0
S2
t

S2
t

S1 S1 S2

S1 S2 Sfasatore 0 S2 S2 S1

12

tarato a 1kHz

12+0
79

Soluzione quesito n.1 2/3


alluscita del formatore di impulsi risulta la Vq di figura
S2 S1 S2
t

12+0
Formatore di IMPULSI

S1

S1

start

Vq +VM Vq -VM
t

S2

stop

80

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Tecniche volt-amperometriche in AC

Soluzione quesito n.1 3/3


il voltmetro in DC ha lo 0V al centro scala se si vuole a centro scala 12=90, occorre Vq con componente continua nulla (d.c.=50%) 12+0=180, e quindi 0=90
S2 S2 S1 S1

12+0=180 +VM 0=180- 12


-VM

Vq

81

Soluzione quesito n.2 1/3


Quale il range di fase dello strumento (le indicazioni di fase corrispondenti a inizio e a fondo scala)?

Soluzione:
informazioni note
il voltmetro in DC ha lo 0V al centro scala va a inizio scala quando Vq ha d.c.=25% va a fondo scala quando Vq ha d.c.=25%

82

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Misure Elettroniche II

Tecniche volt-amperometriche in AC

Soluzione quesito n.2 2/3


le due letture agli estremi corrispondono alle situazioni di figura
S1 S2 S2 S1
+VM

12min+0=90

S2 S2 S1
+VM

12max+0=270
S1

Vq

Vq

t
-VM -VM

83

Soluzione quesito n.2 3/3


la taratura della scala del fasometro sar
90
0

VDC

0 18

12min=90-=0

D.C.=25%
90
0

VDC

0 18

12max=270- =180

D.C.=75%
84

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Misure Elettroniche II

Tecniche volt-amperometriche in AC

Soluzione quesito n.3 1/2


Se il rumore presente su S2 produce sullistante corrispondente al fronte di discesa di Vq un errore massimo di 10s, mentre tutto il resto dello strumento ideale, quanto vale la risoluzione (assoluta) di fase del fasometro?

Soluzione:
se il rumore presente su S2 produce sullistante corrispondente al fronte di discesa di Vq un errore massimo di 10s, mentre tutto il resto dello strumento ideale, quanto vale la risoluzione (assoluta) di fase del fasometro?

85

Soluzione quesito n.3 2/2


La presenza di rumore su S2 produce la situazione di figura (t semiampiezza della fascia)
t=10s
S2 S1
+VM

=
=

Vq

t
-VM

T
86

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Misure Elettroniche II

Tecniche volt-amperometriche in AC

Soluzione quesito n.4 1/2


Se si vuole che il centro scala sia in corrispondenza di uno sfasamento =0, quanto deve valere la fase fissa 0 introdotta dallo sfasatore?

Soluzione:
se si vuole che il centro scala sia in corrispondenza di uno sfasamento 12=0, quanto deve valere la fase fissa 0 introdotta dallo sfasatore?

87

Soluzione quesito n.4 2/2


Occorre che Vq abbia componente continua nulla (d.c.=50%) quando 12=0 Dovendo essere a centro scala 12+0=180 In corrispondenza di 12=0, sar 0=180
S2 S2 S1 S1

12+0=180 +VM q 0=180- 12


-VM
88

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Misure Elettroniche II

Tecniche volt-amperometriche in AC

Tecniche volt-amperometriche in AC

Testo dellesercizio 1/2


Nel misuratore di fase di figura si hanno le seguenti condizioni:
comparatore di soglia 0
Formatore di IMPULSI

S1

start

S2 Sfasatore 0
tarato a 1kHz

comparatore di soglia 0

stop

VDC

= KV DC

S1 e S2 hanno un valore massimo Vmax=1V e su di essi si ha un rumore di ampiezza con un valore di picco VNpk=10 mV
90

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Misure Elettroniche II

Tecniche volt-amperometriche in AC

Testo dellesercizio 2/2


Nel misuratore di fase di figura si hanno le seguenti condizioni:
comparatore di soglia 0
Formatore di IMPULSI

S1

start

S2 Sfasatore 0
tarato a 1kHz

comparatore di soglia 0

stop

VDC

= KV DC

le soglie dei comparatori hanno un rumore di picco di Vspk=5mV lo sfasatore introduce una fase 0=1801
91

Quesito posto e soluzione


Stimare lincertezza di fase del misuratore
la presenza di rumore su S2 produce la situazione di figura (t semiampiezza della fascia)
t
S2 S1
+VM

t
Vq

t
-VM

T
92

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Misure Elettroniche II

Tecniche volt-amperometriche in AC

Stima dellincertezza per il rumore su S2


stima delleffetto del rumore di rumore su S2
t
S2

t t
Vq
VNpk

+VM

t
-VM

T
93

Incertezza complessiva espressa in tempo


gli istanti di commutazione sono falsati del valore sia per S1 sia per S2 della quantit
t = VNpk 2 f Vmax = 10 10 3 = 1,6s 2 10 3 1

un modello simile di pu utilizzare per il rumore delle soglie su entrambi i segnali

[t ]soglie =

Vspk 2 f Vmax

5 10 3 = 0,8s 2 10 3

94

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Misure Elettroniche II

Tecniche volt-amperometriche in AC

Incertezza del rumore sulla fase


nel caso peggiore in cui si sommano i contributi sia per S1 sia per S2

[t ]tot = 4,8 s
lequivalente errore in termine di fase vale

T 360 4 ,8 10 6 = 360 1,7 1 10 3 =


95

[t ]tot

Aggiunta del contributo dello sfasatore


alle incertezze di fase dovuti al rumore occorre aggiungere nel caso peggiore lincertezza di fase dello sfasatore (1)

Lincertezza assoluta totale di caso peggiore vale perci = 2,7

96

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Misure Elettroniche II

Tecniche volt-amperometriche in AC

Tecniche volt-amperometriche in AC

Approfondimenti 1/2
I seguenti concetti devono essere meditati e risultare chiari dallo studio della lezione:
la misura volt-amperometrica in AC richiede di misurare una ulteriore grandezza (la fase) rispetto alla tecnica in DC la misura diretta della fase pu essere fatta pi agevolmente se si lavora a frequenza fissa e possibilmente bassa gran parte degli errori di un fasometro possono essere compensati mediante taratura (equalizzazione dei canali)
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Misure Elettroniche II

Tecniche volt-amperometriche in AC

Approfondimenti 2/2
il fasometro elemento essenziale di un impedenzimetro vettoriale la conversione a frequenza fissa consente alte selettivit e quindi alte sensibilit di misura si pu estrarre da misure il modello circuitale di una impedenza, valido per il campo di frequenza in cui viene effettuato il test quanto pi elevata la frequenza tanto pi critica la definizione della sezione (morsetti fisici) a cui si riferisce limpedenza misurata in tal caso le misure di tensione corrente e fase vanno fatte in tale sezione
99

Sommario della lezione


Tecniche volt-amperometriche in AC
Tecniche volt-amperometriche Misura di fase con oscilloscopio: richiami Misura con indicazione diretta di fase Problematiche della misurazione Il fasometro Utilizzo del campionamento Impedenzimetro vettoriale Uso dellimpedenzimetro vettoriale Esercizio: misura di differenza di fase Esercizio: stima incertezza di un fasometro

Domande di riepilogo
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