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2009-2010
Universit degli Studi di Urbino Carlo Bo
INDICE
CONTATTI 5
OFFERTAFORMATIVA 6
CORSIDILAUREADIPRIMOLIVELLO(LAUREE) 17
ScienzedellaComunicazione(ClasseL-20) 17
SociologiaeServizioSociale(ClassiL-39eL-40) 29
CORSIDILAUREADIPRIMOLIVELLOADESAURIMENTO(LAUREETRIENNALI) 40
ComunicazionePubblicitaria(Classe14) 40
ScienzedellaComunicazione(Classe14) 41
ServizioSociale(Classe6) 46
Sociologia(Classe36) 47
CORSIDILAUREADISECONDOLIVELLO(LAUREEMAGISTRALI) 49
ComunicazioneePubblicitperleOrganizzazioni(CPO)-ClasseLM-59 49
Editoria,InformazioneeSistemidocumentari(EDITS)-ClasseLM-5eLM-19 57
OrganizzazioneeGestionedellePoliticheedeiServiziSociali(GEPSS)-ClasseLM-87 63
SociologiadellaMulticulturalit-ClasseLM-88 68
CORSIDILAUREADISECONDOLIVELLOADESAURIMENTO(LAUREESPECIALISTICHE) 74
ComunicazioneePubblicitperleOrganizzazioni(Classe59/S) 74
EditoriaMediaeGiornalismo(Classe13/S) 75
OrganizzazioneeGestionedellePoliticheedeiServiziSociali(Classe57/S) 76
SociologiadellaMulticulturalit(Classe89/S) 77
PROGRAMMIDEGLIINSEGNAMENTI 79
Coordinamento Servizio Front Offce
Dott.ssaSimonaPigrucci
Grafca e impaginazione Uffcio Informazioni e Orientamento
Dott.FrancescoBiagettiSig.DonatelloTrisolino
Gweb Sistema di gestione dei contenuti di Ateneo via Web
Sig.DonatelloTrisolino
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parte generale
CONTATTI
PRESIDENZA
Preside:BernardoValli
SEGRETERIADIPRESIDENZA
ViaSaffi,15Urbino
tel.:0722305720/305721
fax:0722305722
E-mail:presidenza@soc.uniurb.it
SEGRETERIASTUDENTI
SedediUrbino
ViaSaffi,2
tel.:0722305251;fax:0722305287
e-mail:seg.sociologia@uniurb.it
Orario:LUN-SAB9,30-12
SedediPesaro
VialeTrieste,296
tel.:072142351;fax:0721423522
e-mail:scp@soc.uniurb.it
Orario:LUN-SAB9,30-12
STAGESETIROCINI
SedediUrbino
ViaSaffi,15
Referente:LeonardoLaCapria
tel.:0722305728;fax:0722305722
e-mail:leonardo.lacapria@uniurb.it
SedediPesaro
VialeTrieste,296
Referente:PaolaVincenzetti
tel.:0721423528;fax:0721423525
e-mail:paola.vincenzetti@uniurb.it
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parte generale
OFFERTA FORMATIVA
1.OFFERTAFORMATIVADELLAFACOLTDISOCIOLOGIA
La Facolt di Sociologia presenta unofferta formativa relativa alle lauree triennali (con un carico didat-
tico di 180 crediti formativi universitari - CFU) completa e diversificata negli ambiti sociologici, comu-
nicativi e del sociale.
Sono inoltre attive le lauree magistrali che sono dei corsi biennali di secondo livello, riservati ai lau-
reati triennali e quadriennali, finalizzati alla formazione avanzata e alla specializzazione professiona-
le. Hanno la durata di due anni con un carico didattico di 120 CFU e portano al conseguimento del ti-
tolo di laurea magistrale.
I laureati nei corsi di laurea triennali possono iscriversi alle lauree magistrali, previa valutazione dei cur-
ricula universitari e di altri titoli formativi e professionali (i requisiti e i criteri di ammissione variano a
seconda dei corsi e sono illustrati nelle sezioni corrispondenti di questa Guida).
Di seguito vengono elencati i corsi della Facolt di Sociologia ai quali possibile iscriversi per lanno
accademico 2009-2010
LELAUREETRIENNALI
Scienze della Comunicazione(classeL-20-Scienzedellacomunicazione)
Ipercorsiformativichepossonoesseresceltidaglistudentisonoquattro
1. Informazione e new media (sedediUrbino)
2. Spettacolo e new media (sedediUrbino)-ancheinversionee-learning
3. Comunicazione pubblicitaria -numeroprogrammato45studenti(sedediPesaro)
4. Comunicazione pubblica, dimpresa e del turismo(sedediPesaro)
Sociologia e Servizio Sociale(classiL-39Sociologia/L-40Serviziosociale)
IpercorsiformativichepossonoesseresceltidaglistudentisonodueperlalaureainSociologia(L-40):
1. Antropologico-culturale;
2. Socio-territoriale anche in versione e-learning
edunoperquellainServiziosociale(L-39):
3. Servizio sociale anche in versione e-learning
LELAUREEMAGISTRALI
Comunicazione e pubblicit per le organizzazioni(classeLM-59-Scienzedellacomunicazionepubblica,dim-
presaepubblicit)
Ipercorsiformativichepossonoesseresceltidaglistudentisonodue
1. Creativit e pubblicit
2. Pubblicit, marketing e comunicazione dimpresa
Editoria, informazione e sistemi documentari(ClassiLM-5Archivisticaebiblioteconomia/LM-19Informazionee
sistemidocumentari)incollaborazioneconlaFacoltdiLetereeFilosofia
Ipercorsiformativichepossonoesseresceltidaglistudentisonoquattro
1. Archivistica
2. Biblioteconomia
3. Editoria, contenuti digitali e multimedia
4. Informazione e multimedia
Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (ClasseLM-87-Serviziosocialeepolitichesociali)
anchepercorsoformativoon-line
Sociologia della multiculturalit(ClasseLM-88-Sociologiaericercasociale)
LELAUREEADESAURIMENTO
Sociologia (quadriennale)
LT Comunicazione Pubblicitaria,consedeaPesaro(Classe14-Scienzedellacomunicazione)
LT Scienze della Comunicazione (Classe14-Scienzedellacomunicazione)
LT Servizio Sociale (Classe6-Scienzedelserviziosociale)
LT Sociologia(Classe36-Scienzesociologiche)
LS Comunicazione e pubblicit per le organizzazioni (classe59/S-Pubblicitecomunicazionedimpresa)
LS Editoria media e giornalismo(Classe13/S-Editoria,comunicazionemultimedialeegiornalismo)
LS Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali(Classe57/S-Programmazioneegestionedel-
lepoliticheedeiservizisociali)
LS Sociologia della multiculturalit (Classe89/S-Sociologia)
IMASTER,ICORSIDIPERFEZIONAMENTOEDIAGGIORNAMENTOPROFESSIONALE
Lelencoriportatodiseguitorisultaancoraprovvisorio.LalistadefinitivadeiMasteredeiCorsidiPerfezionamen-
torelativialla.a.2009/2010sarcomunicataquantoprimanelsitoweb-http://www.uniurb.it-ovesarpossibile
scaricareancheirelativibandi.
MasterdiIlivello:
Management innovativo delle organizzazioni sanitarie. E-government della sanit (M-MIOS)
Giornalismo online e social media
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parte generale
2.REGOLEECRITERIDITRASFERIMENTO
GlistudenticheintendonotrasferirsidaaltreUniversitverrannoiscrittiaicorsidilaureapresceltipreviavalutazionedei
curriculauniversitariacquisitieffettuatadaunaappositacommissionecostituitaalivellodiognicorsodilaurea.
3.ALTREATTIVIT
TIROCINI
Glistudentipossonosvolgereunostageformativoobbligatorio/facoltativoconilriconoscimentodeicreditiprevi-
stineiregolamentideiCorsidilaurea.
SOCRATES/ERASMUS
PerlamobilitdeglistudentideiCorsidilaureadellaFacoltdiSociologiaattivoilprogrammaSocrates/Erasmus
chepermetteperiodidiformazione,studioericercaallestero.Analogheopportunitdiformazione,studioericer-
casonooffertedallaUniversitdiUrbinoaglistudentistranieriprovenientidalleUniversitconsorziate.LaDelega-
taECTSperlaFacoltlaProf.AureliaMarcarinomentreiResponsabilididatticisonolaProf.ssaLorettaDelTut-
toelaDott.ssaFatimaFarina.
Permaggioriinformazionipossibileconsultareilsitohttp://www.uniurb.it/Uborse/menu.html,oppurerivolgersi
direttamenteallUfficioSocrateseRelazioniInternazionali,tel.0722305330,fax0722305227.
4.ORDINAMENTODEICORSI
IMODULIEICREDITIFORMATIVIUNIVERSITARI
Gliordinamentisonostrutturatisecondoiseguentiprincipigenerali:
Ipercorsidellelauree,deimasteredellelaureemagistralisonoorganizzatiinmoduliealtreattivitformative(ad
es.seminariinterdisciplinari,laboratori,altreattivitcollateralialladidattica,estagesinambientedilavoro)com-
putatiincreditiformativiuniversitari.
Sullabasediuncalcoloconvenzionale,ognicreditocorrispondeinmediaa25orediimpegnocomplessivodel-
lostudente.Uncorsotenutodaundocenterelativamenteaunasingoladisciplinacorrispondeapicreditiforma-
tividefinitineiregolamentideicorsidilaurea.Inalcunicasiarticolatoinmoduli,siapureallinternodiununica
Areamodulareintegrata(AMI),checomportaunasingolaverificadiprofittofinale.Gliinsegnamenti,lealtreattivit
formativedivariotipoeglistagesdannoluogoacrediti,attraversouncalcoloconvenzionaledelleoredilavorodi
apprendimentodefinitodalcorsodilaurea.Altricreditipossonoderivaredalriconoscimentodimoduli,attivitdi-
datticheostagessostenutiinmomentiprecedentidelpropriopercorsoformativodapartedellostudente.Neica-
sistabilitidalregolamentodellAteneopossibileacquisirecredititramiteilriconoscimentodiconoscenzeeabili-
tprofessionalicertificateediconoscenzeeabilitformativedilivellopost-secondario.
ICFUnecessaripercompletareunpercorsosonoacquisitidaglistudentiattraversounpercorsodistudidefinito
perciascunCorsodiLaurea(cfr.lesezionicorrispondentidiquestaGuida).Perconseguireunalaureanecessa-
rioacquisirealmeno180CFU,secondoleregoledefinitenelregolamentodidatticodelcorsodilaureaprescelto.
Perlelaureemagistralialmeno120CFUeperiMasterannuali60CFU.
Ogniinsegnamentounaunitdidatticaautonoma,completaedefinita,checomprendelosvolgimentodilezio-
nifrontaliedeventualmentedialtreattivitdidattichestrutturate:seminarie/olaboratori,studioindividuale,eat-
tivitdivalutazionedelprofitto.
Icreditisonoacquisitidallostudenteconilsuperamentodellesameodialtraformadiverifica,secondoquan-
toprevistorelativamenteaciascuninsegnamentoeindicatonellaguida(leregolegeneralisonofissatedairegola-
mentidiFacoltediCorsodilaurea).Perleattivitintegrativealladidattica,eperglistages,ilcorsodilaureadefi-
nisceicreditichelostudentepotrottenerepartecipandoattivamentesecondomodalitstabilite.
Daalcuniannistataavviatalesperienzadelladidatticaonline,cheattualmenteinteressatrecorsidilaureadel-
lafacolt:SociologiaeServiziosociale,ScienzedellacomunicazioneedilcorsodiLaureamagistraleinOrganizza-
zioneegestionedellepoliticheedeiservizisociali.Ecospossibileavvalersidiuninteropercorsodidatticoonli-
ne,cherappresentaunaopportunitformativacompletaancheperglistudentichenonpossonofrequentaredi
personalelezioni.
5.DOTTORATIDIRICERCA
PressolaFacoltdiSociologia,sonoattivitredottoratidiricerca:
-SociologiadeiFenomeniculturaliedeiprocessinormativi
-SociologiadellaComunicazioneeScienzedelloSpettacolo
-Storiadeipartitiemovimentipolitici
Icorsididottoratoconsentonoaglistudentiinpossessodiunalaureaquadriennaleodiunalaureaspecialistica/
magistraledicontinuareilpropriopercorsodistudiindirezionediunaformazionespecialisticafinalizzataallari-
cerca scientifica. Laccesso ai corsi condizionato al superamento di una prova concorsuale. Per ogni nuovo ci-
clodidottoratosonoingenereprevistiseiposti,tredeiqualipermettonodiusufruirediunappositaborsadistu-
dio.Perlannoaccademico2009-2010previstalattivazionediunnuovociclodidottorato(ilXXV)esclusivamen-
teperildottoratoinSociologiadellacomunicazioneescienzedellospettacolo.Permaggioriinformazionirelati-
vealbandodiconcorsopossibileconsultareilsitowebdellUniversitdiUrbinoallapaginahttp://www.uniurb.
it/it/concorsi/index.php
DOTTORATODIRICERCAINSOCIOLOGIADEIFENOMENICULTURALIEDEIPROCESSI
NORMATIVI
IldottoratodiricercainSociologiadeifenomeniculturaliedeiprocessinormativistatoistituitonellannoacca-
demico1994-95(Xciclo)dallUniversitdiUrbino(sedeamministrativa)inconsorzioconaltridueAtenei:Padova
eTorino.AttualmentequasitutteleattivitformativesonoorganizzatepressolaFacoltdiSociologiadiUrbino,a
cuiafferiscelamaggiorpartedeiprofessorichecompongonoilcollegiodeidocenti.
IlcoordinatoredeldottoratoLuigiAlfieri,coadiuvatodaCristianoMariaBellei(vice-coordinatoreresponsabiledel-
lareaculturale)eLuiginoCeccarini(vice-coordinatoreresponsabiledellareagiuridico-politica).
LOFFERTAFORMATIVA
Ildottoratosiarticolaindueambitiprincipali-lareagiuridico-politicaelareaculturale-cheaffrontano,daango-
laturediverse,mainmanieraintegrata,lostudiodeifenomeniculturaliedeiprocessinormativi.Laprimaareafa
riferimentoaicontributiteoriciediricercacheprovengonodallasociologiadeldirittoedalledisciplinechestudia-
noifenomenipolitici,economiciedorganizzativi;lasecondaproponeunapprocciodianalisichesirichiamaalla
tradizionedellasociologiaculturale.Alcentrodellaprogrammazioneformativadientrambeleareesicollocanole
questioniconnesseaitemidelmulticulturalismo,dellacittadinanzaedellidentitnazionale,etnica,comunitaria,con
particolareriferimentoalleformedellalorocostruzioneculturale,politicaeistituzionaleaidiversilivelliterritoriali.
ICURRICULA
Alledueareeincuisiarticolaildottorato,corrispondonoduespecificicurriculaformativi.
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parte generale
IlCurriculum giuridico-politicoconsideracomepropriooggettodindagineiprocessisociali,politici,culturaliegiu-
ridicicheaccompagnanoiprofondimutamentiinattoneirapportifracentroeperiferia,frastati,entilocaliesovra-
nazionali.Inparticolarmodo,vengonoapprofondititrediversipercorsiproblematici,chehannocomefuocospe-
cificolanalisideimutamenti:
1.neirapportifracentroeperiferia,conparticolareriferimentoallatensionefralocalismo,globalizzazioneetra-
sformazionedegliStatinazionali.
2.neiprocessidiformazionedellacittadinanza,conparticolareriferimentoalcambiamentonellebasidelricono-
scimentodeidirittiedelleidentitinambitoterritoriale,religioso,digenere,digenerazioneecc.
3.neldirittoeneiprocessinormativi,conparticolareriferimentoalrapportotraduediversedimensioniedefini-
zionideldirittoedellanormativit:ildirittoformale,prodottoedapplicatodallastrutturastatale,dicontroadun
dirittoprodottoinmododecentrato,espressionetantodelleistanzelocali,quantodeiprocessidideformalizzazio-
nedellostrumentogiuridico.
IlCurriculum culturalepartedalriconoscimentodialcuniassuntidibase.Innanzituttochelaculturanonunasfe-
raautonoma,nunaforzadeterminante,maunprocessoinattoincuigliattorisocialicostruisconoilsensodelle
loroazioni,seppureallinternodicontestievincolispecifici.Insecondoluogochelecorniciistituzionaliecognitive
nellequalivienenegoziatoilsensosonoprodottistorici.Infine,chelaculturanecessariamentecontraddittoria,al
tempostessointegratriceedisintegratrice,datocheilsensosemprerelativamenteindeterminato.Ladozionedella
culturacomeprospettivadistudiocomportaunacertaaffinitconimetodistoriciedetnografici,espessoconlana-
lisisemioticadeitesti.Tuttavia,lescienzesocialisonoattenteaipericolidellinterpretazioneedellaspiegazione:da
unaparte,latendenzaareificareloggettoculturale,staccandolodalcontestostoricoemacrosociale;e,dallaltra,la
spintariduttivacheportaadattribuirelaculturaafattoristrutturalichesipresumonorealiequindideterminanti.
Partendodaquestipresupposti,ilcurriculumculturalemiraadampliareedintegrareitemiaffrontatidallareagiu-
ridico-politicainunaprospettivadistudiculturali,affrontandoinparticolarelequestionistoricheecontempora-
needellacittadinanzaedellostatonazione,intesicomesistemidiappartenenzaambiguiecontrastati.
DOTTORATODIRICERCAINSOCIOLOGIADELLACOMUNICAZIONEESCIENZEDELLO
SPETTACOLO
CARATTERISTICHESTRUTTURALI
IldottoratohaduratatriennaleesedeinUrbino.
IlCoordinatoredeldottoratoGiovanniBocciaArtieri.
OBIETTIVI
Ildottoratosiproponecomemomentoformativoteoricoediricercaapertoadunaprofessionalizzazioneevolu-
tacheintegradiversiaspetti.Unapprocciointerdisciplinarecheconsentediprodurreunorizzontediriflessioneal-
largatoperunanalisicomplessaerigorosadeifenomenidioriginecomunicativa.Unapprocciometodologicoin-
tegratochepermettedifondereunavarietdistrumentiquanti-qualitativiperesaminare,elaborareesottoporrea
vagliocriticolepratichesimbolicheedespressiveumane.Unosguardocomparativoperspiegareifenomenico-
municativi,investigandoleintersezionifrasviluppistoriciepratichecontemporanee,ledifferenzeculturalineicon-
testiglobalietraivariambitimediali.
Leareediricercapromossesono:
1.Le nuove prospettive della comunicazione: new media e reti.Questoambitodiricercasiproponedianalizza-
reirapportitraformeidentitarie,relazionisocialietecnologieconparticolareattenzionealleformesocialidelweb
(blog,sitidisocialnetworkemondionline),alladimensionemobileeairapportidiproduzioneculturaletrame-
diamainstreameconversazionidalbasso.Particolareattenzioneverrdataallarealtdeiplayerproduttiviealle
strategiediconnessioneconiconsumiculturalideipubblici.
2.La comunicazione organizzativa, dimpresa e linguaggi del brand.Questoambitodiricercatienecontodeisetto-
ridellaricercacomunicativaavanzatainambitoorganizzativopubblicoeprivato.Sitrattanelprimocasodiappro-
fondirelanalisisulleformedellacomunicazionepubblicaedellacittadinanzapartecipata(reti,socialnetwork,blog,
ecc.)e,nelsecondocaso,dellosviluppodeilinguaggidelbrandedelleformeavanzatedellapubblicit.
3.La comunicazione e le forme dello spettacolo contemporaneo: studio dei legami tra mutamento sociale ed evo-
luzione dei linguaggi specifci. Questoambitodiricercasiproponedianalizzareimutamentideilinguaggispetta-
colariconparticolareattenzionealledinamichedievoluzioneartistica,cinematografica,dellaperformancecultura-
ledimatricemultimediale.Inquestocontestolattenzionerivoltaalleformedirelazionefraleteorieelepratiche
dellimmaginariocontemporaneoediquesteconlemodalitdiproduzionespettacolareelanalisispettatoriale.
4.Comunicazione e cultura.questoambitodiricercasioccupadianalizzareiprocessidellaculturainunaprospet-
tivacomunicativaattingendoalletradizionidisciplinaridiricercasociologica,antropologica,sociosemioticaelingui-
stica.Sitrattadianalizzarelepratichedicostruzionedisignificato,dalcampodeiconsumifinoalledinamichediin-
terazionefacciaafacciaomediata,dicostruzionedellidentitedellasocialit.
ATTIVITDIDATTICAEDIRICERCA
Ilprogrammaformativoedidatticosiarticolainunaseriediseminarieattivitculturalirelativialleareedellaco-
municazioneedellospettacolostrutturatiallorointernoinciclitematicirelativiaidiversicurriculaepercorsidisci-
plinariprevisti.
IdottorandiparteciperannoalleattivitdiRicercadelDipartimentodiScienzedellaComunicazion.Mefia,linguag-
gi,spettacoloinserendosiallinternodeiprogettiavviatinelperiododisvolgimentodeldottorato.Intalsensoap-
prenderannometodologieempirichediricercaeparteciperannoallastesuradireportdiricercasottoilcoordina-
mentodelresponsabiledellaricerca.
Tralemetodologiediricercaverrannopromosseattivitformativeesulcamponelsettoremetodologicamentein-
novativodellaSociologiaVisuale.
IDOCENTI
LeattivitformativecoinvolgonooltreaicomponentidelCollegioDocentideldottorato,referentidellacomunit
scientificanazionaleeinternazionalerelativamentealledisciplineetematicheafferentialdottoratostesso.
Alfinediconiugareriflessioneteoricaericercaapplicataneidiversiambitidellacomunicazioneedellospettacolosi
avvaleditestimonianzeseminarialiprovenientidalmondodelleprofessioniedelleorganizzazionipubblicheepri-
vate,perpromuovereunmigliorecollegamentotraricercapostlaureaemondodellavoro.
Allinternodeldottoratovengonoinoltreorganizzatiseminariinternazionali.
LETEMATICHE
Laformazioneimprontataaunaformatransdisciplinarecheproduceconnessioniinnovativetradiversiambitidi-
sciplinaridallasociologiadellacomunicazioneedeiprocessiculturali,allanalisidellediverseformedellecomuni-
cazionidimassa,aidiversiambitidellacomunicazionespettacolare(cinema,teatro,ecc.),dallalinguisticaallase-
miotica,dallinformaticaallateoriadellinformazione,percitaresololeareeprincipali.
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parte generale
LARETE
Caratteristicadiquestodottoratodiaffiancarealleattivitformativedisedelapartecipazionedeidottorandiad
iniziativeseminarialiedipresentazionedeilavoriinitinerepressoaltridottoratidiricercainsociologiapertinentiai
curriculaformatividelpresentedottoratoeinconnessionealleattivitorganizzatedeglialtriAteneiitaliani,dellAis
edallesuesezionidilavoro.Verrinoltreapertaunasezionesulwebalfinedipubblicizzarelostatodiavanzamen-
todeilavoriditesididottoratoeiprodottiteoriciedempiricicheidottorandisvilupperannoneitreanniefavori-
reloscambioscientificodiopinionirelativamenteaitemitrattati.
ATTIVITDITUTORAGGIOETESIDIDOTTORATO
Ognidottorandoverraffiancatodauntutorfacentepartedelcollegiodeidocentichesipreoccuperdiorientarne
leattivitinbaseaglispecificiinteressiedabilit.Iltutorseguirlastesurainitineredellatesididottoratoesuggeri-
rattivitconnesse,teoricheediricercachesianoutiliallosvolgimentodiunpercorsocurricularecoerente.
Alliniziodelsecondoannoidottorandipresenterannounpaperrelativoallavoroteoricoediricercacheinten-
donosvolgere.TalelavoropreliminareverrdiscussoconilCollegiodiDottoratochedovrapprovarneapproc-
cioteoricoemetodologia.
DOTTORATODIRICERCAINSTORIADEIPARTITIEMOVIMENTIPOLITICI
Possonoaccederealdottoratodiricerca,senzalimitazionidietecittadinanza,colorochesonoinpossessodilau-
rea,odianalogotitoloaccademicoconseguitoallesteropreventivamentericonosciutodalleautoritaccademiche,
anchenellambitodiaccordiinteruniversitaridicooperazioneemobilit.
IlbandodiconcorsoperlammissioneemanatodalRettore.Lesamediammissioneconsisteindueprove,unascrittae
unaorale,inteseadaccertarelecapaciteleattitudinidelcandidatoallaricercascientifica.Laverificadellaconoscenzadella
odellelinguestraniereindicatedalcandidatoeffettuatanellaprovaoraleedeventualmenteanchenellaprovascritta.
IlCoordinatoredelDottoratoilProf.StefanoPivato.
6.DIPARTIMENTI,CENTRIDIRICERCA
DIPARTIMENTODISTUDISUSOCIET,POLITICAEISTITUZIONI(DISSPI)
Direttore:GuidoMaggioni
ViaSaffi,15-61029Urbino
Tel.0722.305732/3-Fax0722.305731
e-mail:disspi@uniurb.it
URLhttp://www.uniurb.it/disspi
IlDipartimentodiStudisuSociet,PoliticaeIstituzioni(DiSSPI)statocostituitonelmaggio2008.Essointende
rappresentareilpuntodiaggregazionediareeesettoridiricercache,inmodosinergicoeinterdisciplinare,concor-
ranoaprodurreconoscenzeeapplicazioninellambitodellescienzesociali,politicheegiuridiche.
Glistudisusociet,politicaeistituzionihannosvoltounruoloscientificoimportantenellUniversitdiUrbino.Tale
ruolostatoriconosciutorecentementeanchedallagraduatorianazionaleCIVRincuilAteneosiattestatoalter-
zopostonellareapolitico-socialeperqualitdeiprodottiscientificitraleUniversitdimediadimensione.Sitrat-
tadiunatradizionecherisaleindietroneltempoechehafortementecontribuitoamarcarelapresenzadellAte-
neodiUrbinonellacomunitscientificaedaccademica.Molteiniziativecongiunteincrocianoquestecompetenze
equesteconoscenze:laboratori,masterericerchefocalizzatisullepolitichesocialieterritoriali,sullacomunicazio-
nepolitica,sulletrasformazionidelgovernolocale,sullariflessionefilosofica,sociologicaeantropologicacheac-
compagnacriticamentelevicendepoliticosocialieilmutamentodelleistituzioni.
IlDiSSPIoffreuncontestoistituzionalecomuneaquesteiniziativeeaglistudiosiafferentialleareescientifico-di-
sciplinari,diricercaestudiochevipartecipano,attualmentedistribuititradiversefacolt:inparticolareSociologia,
ScienzepoliticheeGiurisprudenza.
Sitrattadiundipartimentointerdisciplinare,chetrovalasuaespressionenellamolteplicitdegliapprocciteoricied
empiricinellaletturadeifenomenisocialiepoliticicheiproprimembriportanoavanti.Nelsuoambitooccupaun
postoprivilegiatolaricercaempirica,consideratacomeveicolodiconoscenzaeanchediarricchimentoculturale,
inquantocapacedidialogareediconfrontarsiconigrandimovimentidipensiero,ladimensionestorica,lateoria
generale,iproblemidellasociet,sulpianosiaglobalechelocale.
GlistudiosicheafferisconoalDiSSPIcopronolinteroarcodeglistudisusociet,politicaeistituzionineivariaspet-
tidellescienzesocialiepolitiche,edialtrescienzechepresentanoaccentuateimplicazionirispettoaquestiambi-
ti,comequellegiuridiche,storiche,filosofiche.Leprincipalimacroareediricercasonoquellesociologica,politolo-
gica,filosoficoestorico-politica,giuridico-costituzionale,deidirittifondamentali,dellosviluppoumanoedellere-
lazionietnico-culturali.
ConlacostituzionedelDiSSPisonovenutiacessarealcuniIstituti,traiqualiduediquellicheafferivanoallaFacol-
tdiSociologia:lIstitutodiSociologiaelIstitutodiDisciplineGiuridicheePolitiche.
NellambitodeldipartimentosisonoformatetreSezionicheconsentonolaggregazionedellespecifichecompeten-
zeafferentiadalcunedelladiverseareetematicheincuisiarticolailDipartimento.
LaSezioni,conirelativiResponsabili,sonoleseguenti:
-Dirittifondamentaliesviluppo,GiuseppeGiliberti,
-PoliticaePolitiche,IlvoDiamanti,
-StudieuropeiAnnaMariaBattista,AntonioCantaro.
SonoinviadiformazioneentroildipartimentoalcuneSezionicheconsentirannolaggregazionedellespecifiche
competenzeafferentiadalcunedelladiverseareedisciplinariconfluiteneldipartimento,comeidirittiumani,gli
studieuropei,lapoliticaelepolitiche.
IlDipartimentodislocatointrediversesedi,tutteinUrbino.QuellalegaleubicatainviaSaffi15(pressoNuovo
Magistero),lealtresitrovanoinViaMatteotti,1(pressolaFacoltdiGiurisprudenza)einP.zzaGherardi,4(pres-
solaFacoltdiScienzePolitiche).
PUBBLICAZIONI
PubblicailfoglioImesNewse,pressoleditoreQuattroVentidiUrbino,unacollanadiStudiericerchedirettidal
Prof.MassimoNegrotti.DocentiericercatoripartecipanoinmanieracontinuativaallarivistaStudiUrbinati.
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parte generale
DIPARTIMENTODISCIENZEDELLACOMUNICAZIONE.MEDIA,LINGUAGGI,SPETTACOLO-DISC
Direttore:LellaMazzoli
ViaSaffi,15-61029Urbino
Tel.0722305760-Fax0722305761
e-mail:seg.spettacolo@uniurb.it
http://www.uniurb.it/sdc
IlDipartimentodiScienzedellaComunicazione.Media,Linguaggi,Spettacolo(DiSC)unastrutturaorganizzativa
natanel2009pergestireinmanierainnovativalattivitdiricercadellAteneodiUrbinorelativaalledisciplinedel-
lacomunicazionenellesuediversedeclinazioni.
IlDipartimentopromuoveecoordinalaricercainterdisciplinaredeisuoimembrisuitemidelleScienzedellaCo-
municazionechecomprendonodiversimacorrelatiambitidistudio:
-lasociologiadellacomunicazioneelamediologia,compresilacomunicazionedimpresaelinguaggidellapubblicit;
-lafilosofiaelescienzedeilinguaggiedisciplinesemiotiche,lasociologiadellaconoscenzaedellacultura,lalo-
gicaelapragmaticadellacomunicazione,lafilosofiadellascienza;
-ledisciplinestoricheedellindustriaculturale,ledisciplinedelleartiedellospettacolo,lacomunicazionevisiva,
lafotografia,glistuditeatraliecinematografici;
-ledisciplinedianalisiapplicabiliallescienzedellacomunicazionechecomprendonoimetodiemodellidella
statisticasociale,imetodiqualitatividellaricerca,leprocedureeimodellidisimulazionediordinelogicomate-
maticooderivatedastrategiediintelligenzaartificiale.
IlDipartimentopromuoveecoordinainoltreleattivitformativerelativeaiDottoratieaicorsidialtaformazione
eavviamentoallaricercainessoattivatinonchleattivitdiricercaapplicata,assistenzatecnicaeformazionenei
confrontidiEntipubblicieprivati.
IlDipartimentohasedeneilocalidelCorsodilaureainScienzedellaComunicazionedellaFacoltdiSociologia.
BibliotecaeCineteca.IlDipartimentodisponegraziealladonazionediLuigiChiarini,diunaBibliotecaspecializ-
zataedunicainItalia,oltrechediunpatrimoniofilmicosiaincinematografia,elettronicaedigitaledioltre1000ti-
toli.LabibliotecasitaalpianoDdellaFacoltdiSociologia.Laconsultazionedelmaterialelibera,mentreilpre-
stitoavvienesoloperbreviperiodiditempoecomunquenonoltrelorariodichiusuradellabiblioteca,dietrorila-
sciodiundocumentocheattestilidentitdelrichiedente.
Laccessoalmaterialefilmico,invece,riservato,salvovalidimotiviricerca,alpersonaledocente.Chiunquedeside-
ririceveremaggioriinformazionicircaladisponibilitdimaterialefilmicoolemodalitdiconsultazionedellostes-
so,pucontattareviae-maililresponsabiletecnicodellacineteca(marco.pandolfi@uniurb.it).
LaboratorioMultimediale.IlDipartimentodisponediunlaboratorioinformaticomultimedialeadisposizionede-
glistudentichefrequentanoalmenounodeicorsidelCorsodilaureainScienzedellaComunicazione,deiricerca-
tori,deidottorandiedeidocentiafferentialDipartimentostesso.Illaboratoriocostituitodadiecipersonalcom-
puterequipaggiaticonilsoftwarenecessarioperapplicazionidivideoscrittura,authoringmultimediale,comunica-
zione,desktoppublishing,ecc.Unodeipersonalcomputerinoltredotatodiunkitperlavideoconferenzasure-
tedigitaleISDN(+390722350575).
PUBBLICAZIONI
IlDipartimentodiScienzedellaComunicazione.Media,linguaggi,spettacolocuralapubblicazionedellaRivistase-
mestraleSociologiadellaComunicazione,editadaFrancoAngelidiMilano.Pressolostessoeditoreattivala
collanaConsumo,comunicazione,innovazione,co-direttadaLellaMazzoli,cheraccogliecontributididocentidel
Dipartimentoedistudiosiitalianiestranieri.IlDipartimentocurainoltrelapubblicazionedialcuniWorkingPapers
cheraccolgonoicontributipirilevantideidocentiospitidelleattivitseminarialidelDipartimento.
IlProf.GiampaoloGiannottiredattoredellarivistaStudiUrbinati,efapartedelcomitatoscientificodellacollana
Ricuperi(FondazioneRomoloMurri).
CENTROINTERUNIVERSITARIODIRICERCHEESTUDISULLEFAMIGLIE,LINFANZIAE
LADOLESCENZACIRSFIA
direttore:GuidoMaggioni
ViaSaffi,15-61029Urbino
Tel.0722.305732/3-Fax0722.305731
e-mail:cirsfia@uniurb.it
URLhttp://www.uniurb.it/cirsfia
TraleUniversitdiUrbinoCarloBo,ModenaeReggioEmilia,MilanoeTriestestatocostituitoneldicembre
2006ilCentroInteruniversitariodiRicercheeStudisulleFamiglie,lInfanziaelAdolescenza-CIRSFIA.Adessoha
successivamenteaderitoanchelUniversitdelPiemonteorientale.
IlCentro,chehasedepressolUniversitdeglistudidiUrbinoCarloBo,siproponedi:
a.promuovere,realizzareecoordinareattivitdistudioediricerca,dicaratteresociologico,sullefamiglie,ibam-
biniegliadolescenti;
b.favorireloscambiodiinformazioniedimaterialitragliIstitutieiDipartimentidelleUniversitconsociateetra
iricercatoridelsettore,anchenelquadrodiunacollaborazioneconaltriIstitutieDipartimentiuniversitari,conor-
ganismidiricercanazionalieinternazionali,unitoperativecostituitepressoEntipubblicieprivatie,inparticola-
re,conlAssociazioneItalianadiSociologia;
c.favorireiniziativediricercaedicollaborazioneinterdisciplinareemultidisciplinaresiaalivellonazionaleche
internazionale;
d.privilegiarenellostudioenellaricercasullepolitichesocialiilororiflessisullacondizionedellefamiglie,dei
bambiniedegliadolescenti;
e.coordinareconleproprieleiniziativedialtrisoggettiattivinelterritorio,invistadellacreazionediOsservato-
risufamiglie,bambinieadolescenti
f.progettareerealizzareattivitdiformazionerivolteadutenzeesterneallambitouniversitario,conparticolareri-
guardoallaformazioneneiservizienelvolontariato;
g.fornireconsulenzaecollaborazionediricercaeprogettazioneadentipubblicieprivati;
h.promuoverelapotenzialeutenzaesternadellecompetenzepresentinelCentroconiniziativedidivulgazione
scientifica,congressi,simposi,scuoleeconcollaborazioniinattivitdiricercaedisviluppo.
IlCentropersegueipropriscopipromuovendo:
a.ladiffusionedellinformazione;
b.laformazionediricercatorinelsettore;
c.lattivitdeiricercatoriafferenti;
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parte generale
d.specificiindirizzieprogettidiricerca,anchemediantelastipulazionediappositeconvenzioniconentipubblici
eprivatiemedianteladefinizionediaccordidicooperazioneconaltricentrieistituti;
e.occasionidiscambioediincontrotraricercatori,istituti,centridiricerca,serviziterritoriali,entilocalieconla
popolazioneingenerale,medianteiniziativediformazioneedivulgazione,conferenze,seminari,congressi
PUBBLICAZIONI
TramiteilLaboratorioinfanziaeadolescenza(Lia),oraconfluitonelCIRSFIA,stataavviatanellanno2000presso
leditoreDonzellilacollanaLAquilone,nellaqualesonostatipubblicatigi15volumi.
CORSI DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO (laureetriennali)
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
ClasseL-20-ScienzedellaComunicazione
PRESIDENZADELCORSODILAUREAINSCIENZEDELLACOMUNICAZIONE
Presidente:GiovanniBocciaArtieri
ViaSaffi,15(pianoD)-Urbino
Tel.:+390722305726-Fax:+390722305727
e-mail:giovanni.bocciaartieri@uniurb.it
SEGRETERIA(SEDEDIURBINO)
Referente:FrancescoCalzini
ViaSaffi,15(pianoD)-Urbino
Tel.:+390722305760Fax:+390722305761
e-mail:seg.spettacolo@uniurb.it
SPORTELLOINFORMATIVO(SEDEDIURBINO)
ViaSaffi,15
Tel.:+390722305707
e-mail:socioinfo@soc.uniurb.it
TUTOR(SEDEDIPESARO)
VialeTrieste,296
Tel:+390721-423528Fax+39423525
E-mail:tutor.scp@uniurb.it
CORSOON-LINE
Coordinamento:AlessandroDiCaro
+390722305735
alessandro.dicaro@uniurb.it
Responsabiletecnico:MarcoPandolfi
Tel:+390722305762
marco.pandolfi@uniurb.it
SITOWEB
http://www.uniurb.it/sdc
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parte generale
CARATTERISTICHEGENERALI
IlCorsodilaureatriennaleinScienzedellaComunicazioneappartieneallaclasseL-20.
Ilpianodistudio,corrispondenteaduncaricodidatticodi180cfu(creditiformativiuniversitari)necessaripercon-
seguirelalaurea,strutturatosuunprimoannocomuneediunbienniocurriculare.
OBIETTIVIFORMATIVI
IlCorsodilaureainScienzedellaComunicazionecostruitosuunprogettoformativocheintegraladimensione
delsapereconquelladelfare,mirapertantoafornireglistrumentiteorici,metodologicietecniciperlaforma-
zionedibaseeperquellaprofessionalenelledisciplinedellacomunicazione.
Obiettivoformativospecificodelcorsodilaurealapreparazioneteorica,metodologicaetecnicadilaureatiingra-
dodioperare:
-nelcampodellacomunicazionemediale,inparticolarequellagiornalisticaequellarelativaallideazione,produ-
zioneegestionedellospettacoloedellintrattenimentoneidiversiapparatidellindustriaculturale(cinema,radio/
televisione,nuovimediaeinternet);
-nelcampodellacomunicazionepubblicitaria,pubblicaedimpresaconparticolareriferimentoalleorganizzazio-
nicomplessepubblicheeprivateealleformedicomunicazionecrossmediale.
Particolareattenzionevieneprestataalcontestodellattualesituazionesocio-culturale,apartiredallimpattoprodot-
todainuovimediaedaisocialmedianeldiversificatopaesaggiotecnologicodellacomunicazione.Lasvoltacultu-
ralecheinuovimediaintroducononeiprocessicomunicativirichiedeunapprofondimentoempiricodellenuove
tecnologie,delleformedicomunicazioneeunapprocciocriticosugliesitiesuglieffetti.
Ilpercorsoformativoforniscecompetenzeteoricheeapplicativeinsintoniaconlinteressegeneraledellatradizio-
neculturaledellamodernitrapportataalleesigenzedelleformecomunicativecontemporanee,attraversolofferta
diitinerarididatticiaggiornati,orientatiadunapprocciotransdisciplinare.
IlaureatiinScienzedellaComunicazionedisporrannodi:
-conoscenzeecapacitdianalisideicontestisociali,politicieculturalicheinfluenzanoiprocessidicomunicazio-
neeilfunzionamentodelleorganizzazionicomunicativenellasocietcontemporanea,conparticolareriferimen-
toallalegislazioneeallepolitichedellinformazioneedellacomunicazione;
-conoscenzeecapacitdianalisidellestruttureedeiprocessidellacomunicazionenellelorodiverseformeeli-
velli,dallacomunicazioneinterpersonalefacciaafacciafinoaisistemicomplessidellacomunicazionemediata;
-conoscenzeecapacitdiusoefficacedellalinguaitalianaediduelinguedellUnioneEuropea,informaoralee
scritta,ancheconriferimentoailinguaggisettorialiespecialisticipropridelleprofessionidellacomunicazione;
-conoscenzeecapacitdianalisidellelogiche,delleformeorganizzative,deilinguaggideidiversimedia:stam-
pa,cinema,teatro,radio,televisione,nuovimedia,socialmedia;
-conoscenzeecapacitdianalisidelleproblematicherelativeaidiversicampiapplicatividellacomunicazioneme-
diale,pubblica,dimpresa,pubblicitaria;
-competenzeeabilitdigestionedellerelazioniconilpubblico(utenti,clienti,cittadini)nelleorganizzazionie
amministrazionipubbliche,privateenonprofit;
-competenzeeabilitdibasenecessarieallideazioneerealizzazioneditestieprodottirelativia:
1.comunicazionegiornalistica(dellacartastampata,deimediaaudiovisivi,deinuovimedia,deisocialmedia)
conparticolareattenzioneailinguaggiealletecnichesviluppatidallenuovetecnologie(blog,podcasting,web
services,tvdigitalemobileeadaltadefinzione).
2.Comunicazionespettacolareediintrattenimentoneidiversiambitidellindustriaculturale(cinema,radio/te-
levisione,nuovimediaeinternet)edelleditoria(sceneggiature,soggetti,story-board,video,format,prodot-
tiaudiovisivi,testiperleditoria,saggiearticoli,etc.)conparticolareattenzioneailinguaggiealletecnichesvi-
luppatidallenuovetecnologie.
3.Comunicazionepubblicitaria,convenzionale(messaggipubblicitari,testualieaudiovideo,etc.)enoncon-
venzionale(guerriglia,ambientadvertising,ecc.)
4.Comunicazionedimpresa,comunicazionepubblicaedelturismo.
IlCorsodilaureaprogettatoinconformitconirisultatidiapprendimentoattesi,espressitramiteiDescrittorieu-
ropeideltitolodistudioprescrittidalDM16/032007,art.3comma7:
Conoscenzaecapacitdicomprensione(knowledgeandunderstanding)
Capacitdiapplicareconoscenzaecomprensione(applyingknowledgeandunderstanding)
Autonomiadigiudizio(makingjudgements)
Abilitcomunicative(communicationskills)
Capacitdiapprendimento(learningskills)
PROSPETTIVEOCCUPAZIONALI
IlCorsodilaureacreafigureprofessionaliinpossessodicompetenzechesonogisufficientementespecificheperpoterentrare
nelmercatodellavorodellacomunicazione:giornalisti,addettistampa,comunicatoripubblici,espertinellagestionediaziende
editoriali,ambitidellacomunicazionedimassaeindustriaculturale,attivitdiideazioneeproduzioneconnessaainuovimedia
eailorolinguaggi,addettiallagestionecomunicativanelleaziendedelsettorespettacolare,turisticoedellapubblicit.
STRUTTURADIDATTICADELCORSO
IlCorsoprogettatosullabasedellanuovariformauniversitaria.
Cisignificacheilnumerocomplessivodegliesamifissatoentrounmassimodi20echesisviluppaattraverso
unpercorsoteorico,dellemetodologieelaboratoriale,costruitodamoduliedaltreattivitformative(ades.semi-
nariinterdisciplinari,incontriconesperti,partecipazioneaprogetti,ecc.)tenutidadocentiespertieprofessionisti
delmondodellacomunicazione.
Sonoprevisteattivitdistagepressoistituzionieaziendecheoffronoaglistudentilopportunitdiconfrontarsicon
larealtlavorativainvistadellafuturaattivitprofessionale.
Atalfineilcorsoorganizzatoin4curricula:
1.Informazione e new media (sedediUrbino)
2.Spettacolo e new media (sedediUrbino)-ancheinversionee-learning
3.Comunicazione pubblicitarianumeroprogrammato45studenti(sedediPesaro)
4.Comunicazione pubblica, dimpresa e del turismo(sedediPesaro)
Ilpercorsoonline(sivedailpar.7)organizzatoconattivitditutoraggioadistanzaeformedilezioneblended,
checoniuganolaformaonlineconlezioniinpresenzanelperiodoestivo.
Lostudentedovrindicareallattodellimmatricolazioneuncurriculum.Talesceltapreliminaredeterminerlasede
incuisiconsigliadiseguireilprimoannodicorso.Contestualmentealliscrizionealsecondoannoavverrlascel-
tadefinitivadelcurriculumedellasededifrequenza.
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parte generale
CurriculuminComunicazionePubblicitaria
IlcurriculumComunicazionePubblicitariaprevedeunmassimodi45studentiperconsentireunaltolivellodispe-
cializzazionelaboratorialenellemateriepubblicitarie.Glistudentichescelgonoquestocurriculumdevonodimostra-
redipossederecapacitcreative,attitudinealletematichetrattateemotivazioniadeguate.
Requisitidiaccesso
AgliiscrittialCorsodilaurearichiestodidimostrare,entroilterminedelprimoannodiiscrizione,ilpossessodi
competenzeeabilitdibaserelativeallusocorrettodellalinguaitalianainformascrittaeallusodisistemiinfor-
matici.Atalfinesonoadottatiapposititest,colloquioaltreidoneeformediverifica.Attraversodeliberazionidel
Consigliodicorsodilaureasonodefinitiobblighidifrequenzaadattivitformativespecificheaggiuntivepercol-
mareeventualilacuneaccertate.
Trasferimentodaaltricorsidistudioericonoscimentocreditiformativi
IlCorsodilaureaprevedesullabasedellanormativavigenteopportuneprocedureperglistudentiprovenientida
altricorsidistudioeperilriconoscimentodeicreditiformativi.
1.Nelcasoincuiiltrasferimentodellostudentesiaeffettuatofracorsidilaureaappartenentiallamedesimaclas-
se,laquotadicreditirelativialmedesimoSSDdirettamentericonosciutiallostudentenonpuessereinferioreal
50%diquelligimaturati.Nelcasoincuiilcorsodiprovenienzasiasvoltoconmodalitadistanza,laquotamini-
madel50%riconosciutasoloseilcorsodiprovenienzarisultaaccreditato.
2.RelativamentealtrasferimentodeglistudentidauncorsoaunaltroodaunUniversitaunaltraiRegolamen-
tididatticiassicuranoilriconoscimentodelmaggiornumeropossibiledeiCfugimaturatidallostudente,secon-
docriteriemodalitprevistidalRegolamentodidatticodelCorsodilaureadidestinazione,anchericorrendo,even-
tualmente,acolloquiperlaverificadelleconoscenzeeffettivamentepossedute.
Ilmancatoriconoscimentodicreditideveessereadeguatamentemotivato(Dm16marzo2007,art.3,comma8).
3.Chiintendechiedereilriconoscimentodeicreditiformativiuniversitariacquisitiinaltricorsidilaureadiqualsia-
siAteneodevepresentareallaCommissioneincaricatadivalutareipianidistudioindividualiidoneadocumenta-
zionecheconsentadistabilirelacorrispondenzadeicreditisuddetticonquelliprevistidalRegolamentoperilcon-
seguimentodellalaureainScienzedellaComunicazione.Ladomandavapresentataentroenonoltreil30no-
vembre2009.
IlriconoscimentovienedeliberatodalConsigliodiCorsodiLaurea.
Ladomandanoneffettuataneitermininonpotresserepresainconsiderazioneedovressereripresentatalan-
nosuccessivo.
Riconoscimentodelleconoscenzeeabilitextrauniversitarie
IlCorsodilaureariconoscecompetenzeacquisitefuoridalluniversitneicasiincuisitrattidiconoscenzeeabilit
professionalicertificateaisensidellanormativavigenteinmateriaositrattidiconoscenzeeabilitmaturateinatti-
vitformativedilivellopostsecondarioallacuirealizzazioneeprogettazioneabbiaconcorsoluniversit.
Glistudenticheintendonochiederetalericonoscimento,devonopresentareentroenonoltreil30novembre2009
idoneadocumentazionealvagliodellaCommissioneincaricatadivalutareipianidistudioindividualiequindiot-
tenernelapprovazionedelConsigliodicorso.Ilriconoscimentodicreditipertaliattivitnonpucomunqueecce-
derecomplessivamentei60cfu(art.4DM16.3.07,RegolamentodiAteneoinmateriadiriconoscimentidialtreat-
tivitformativeoprofessionali).LarichiestadiriconoscimentosarvalutatadalConsigliodiCorsodistudiotenen-
docontodelleindicazionidatedagliOrganiAccademiciedelnumeromassimodicreditiriconoscibilifissatonel-
lordinamentodidatticodelcorsodistudio.Ilriconoscimentopotravvenirequaloralattivitsiacoerentecongli
obiettiviformativispecificidelcorsodistudioedelleattivitformativechesiriconoscono,vistiancheilcontenuto
eladuratainoredellattivitsvolta.
Ladomandanoneffettuataneitermininonpotresserepresainconsiderazioneedovressereripresentatalan-
nosuccessivo.
Leprovedesame
Icrediticorrispondentiaogniattivitdidatticavengonoacquisitidallostudenteconilsuperamentodiunaprovadi
esameodialtraformadiverifica.
Leprovedesameavvengonoattraversoaccertamentoindividualeeffettuatodaunacommissionepresiedutadal
docentetitolaredelmodulo.
Cisiiscriveagliesamiattraversoilsitohttp://www.uniurb.it/it/appelli/.
Laprovafinale
GlistudenticheabbianoacquisitounnumerodiCFUsuperiorea100concordanoconunodeidocentidelcorsodi
laurealargomentoelemodalitdipreparazionedellaprovafinale,corrispondentea10cfu.
Perlemodalitdisvolgimentodellaprovafinalesiprevede:
a.Elaboratodianalisieapprofondimentodiunatematicapertinentealcorsodilaurea,dinaturateorica,meto-
dologicaoapplicativa,cheprevedeunarassegnadellaletteratura,uninquadramentodelproblemaeunatratta-
zioneesauriente,unabibliografiaragionata.
b.Realizzazionediunelaboratodiprogettoincampipertinentialpercorsodellalaureatriennale(ades.proget-
todicampagnapubblicitaria,dicomunicazionepubblicaosociale,diunprodottoaudiovisivo,diunsitoweb,im-
maginecoordinata,ecc.),conuninquadramentoteoricoemetodologicodelprogettocheneargomentilescel-
teelecaratteristiche.
ILPIANODISTUDIO
I180cfunecessarialconseguimentodellalaureasonocosripartiti:
60cfucorrispondentiaimodulicomunidelprimoanno;
50cfurelativiaimodulieadaltreattivitformativespecificiaicurriculadelsecondoanno;
30cfurelativiaimodulidelcurriculumscelto;
10cfurelativiamodulilaboratorialie/ostagechepossonoesseresostenutiilsecondoe/oilterzoanno;
ulteriori15cfupermodulioaltreattivitformativeliberamentesceltidallostudentenellambitodelloffertafor-
mativadellaFacoltdiSociologiaodialtreFacoltdellAteneocheloconsentano.Nonpossibilescegliereimo-
dulianumerochiusodialtricurriculaocorsidilaurea;
5cfuperlaconoscenzadellalinguafrancese(idoneit);
10cfuattribuitialsuperamentodellaprovafinale.
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vademecum 2009/10
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parte generale
PRIMOANNO(COMUNE A TUTTI I CURRICULA)
Settore Materia CFU
L-LIN/01 Linguisticageneraleeapplicata(AMI)* 10
SPS/08 Culturaesociet(AMI)* 10
M-STO/04 Storiacontemporaneaedellindustriaculturale(AMI)* 10
SPS/07 Teoriasociologica(AMI)* 10
SPS/08 Sociologiadellacomunicazione(AMI)* 10
L-LIN/12 Linguainglese 5
IUS/09 Dirittodellinformazioneedellacomunicazione 5
*LeAMI(AreeModulariIntegrate)sonounitdidattichecoordinatecheintegranomoduliacuicorrispondeununicoesamefinale.
SECONDOANNO
COMUNE AI CURRICULA: INFORMAZIONE E NEW MEDIA E SPETTACOLO E NEW MEDIA (SEDE DI URBINO)
Settore Materia CFU
SPS/08 Sociologiadeimassmediaelinguaggidelbrand(AMI) 10
SECS-S/05 Statisticasocialeeanalisideiconsumi(AMI) 10
SPS/07 Metodologiaetecnichedellaricercasociale(AMI) 10
M-DEA/01 Etnosemiotica(AMI) 10
SPS/08 Sociologiadeinewmedia(AMI) 10
SECONDOANNO
COMUNE AI CURRICULA: COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA E COMUNICAZIONE PUBBLICA, DIMPRESA E
DEL TURISMO (SEDE DI PESARO)
Settore Materia CFU
SECS-S/05 Statisticasocialeeanalisideiconsumi(AMI) 10
SPS/07 Metodologiaetecnichedellaricercasociale(AMI) 10
SPS/08 Sociologiadeinewmedia(AMI) 10
SECS-P/08 Marketing(AMI) 10
SPS/08 Sociologiadeiconsumi(AMI) 10
TERZOANNOCURRICULUM INFORMAZIONE E NEW MEDIA (SEDE DI URBINO)
Settore Materia CFU
SPS/08 Linguaggidelgiornalismo(AMI) 10
SPS/08 Teoriaetecnichedellinguaggioradiotelevisivo(AMI) 10
M-STO/04 Storiadelgiornalismo1 5
M-FIL/02 Logicaefilosofiadellascienza 5
Dovrannoinoltreesserescelteattivitperuntotaledi10CFUtramodulilaboratorialichedannoorigineaidonei-
testage(nonobbligatorio).
IlaboratoripotrannoessereseguitisiaduranteilIIcheduranteilIIIanno.
Lab.scritturacreativa 5
Lab.linguaggivideo 5
Lab.socialmedia 5
Lab.comunicazioneeventispettacolari 5
Lab.comunicazionevisiva 5
Lab.webcontent 5
Stageetirocini 5
Perilcompletamentodelpercorsocurricularelostudentedevescegliere15CFUinpienaliberttraleattivitdidat-
ticheoffertenellaFacoltonellAteneo,chepossonoesserepresceltiinpienalibertaisensidellArt.6comma6.
Vengonoinoltreattivateannualmentealtreattivitdidattichealfinedigarantirelapossibilitdiulterioriconoscen-
zeaffiniaicurriculacheverrannosegnalatenelsitodelcorsodiLaurea.
TERZOANNOCURRICULUM SPETTACOLO E NEW MEDIA (SEDE DI URBINO)
Settore Materia CFU
L-ART/05 Teorieetecnichedelcinema(AMI) 10
SPS/08 Formeelinguaggidelteatroedellospettacolo(AMI) 10
SPS/08 Metodietecnichediproduzionevideo 5
M-FIL/02 Logicaefilosofiadellascienza 5
Dovrannoinoltreesserescelteattivitperuntotaledi10CFUtramodulilaboratorialichedannoorigineaidonei-
testage(nonobbligatorio).
IlaboratoripotrannoessereseguitisiaduranteilIIcheduranteilIIIanno.
Lab.scritturacreativa 5
Lab.linguaggivideo 5
Lab.socialmedia 5
Lab.comunicazioneeventispettacolari 5
Lab.comunicazionevisiva 5
Lab.webcontent 5
Stageetirocini 5
Perilcompletamentodelpercorsocurricularelostudentedevescegliere15cfuinpienaliberttraleattivitdidatti-
cheoffertenellaFacoltonellAteneo,chepossonoesserepresceltiinpienalibertaisensidellArt.6comma6.
Vengonoinoltreattivateannualmentealtreattivitdidattichealfinedigarantirelapossibilitdiulterioriconoscen-
zeaffiniaicurriculacheverrannosegnalatenelsitodelcorsodiLaurea.
TERZOANNOCURRICULUM COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA (SEDE DI PESARO)
Settore Materia CFU
L-ART/05 Formeestetichecontemporanee 5
L-ART/02 Linguaggiartistici 5
SPS/08 Teorieelinguaggidellapubblicit(AMI) 10
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vademecum 2009/10
25
parte generale
SPS/08 Immaginedimpresaeidentitdimarca 5
SPS/08 Laboratoriocostruzionemessaggiopubblicitario 5
Dovrannoinoltreesserescelteattivitperuntotaledi10cfutramodulilaboratorialichedannoorigineaidonei-
testage(nonobbligatorio).
IlaboratoripotrannoessereseguitisiaduranteilIIcheduranteilIIIanno.
Lab.informaticaapplicata 5
Lab.computergrafica 5
Lab.internetcommunication 5
Lab.dilinguaggidellapubblicit 5
Lab.webcontentperlimpresa 5
Stageetirocini 5
Perilcompletamentodelpercorsocurricularelostudentedevescegliere15cfuinpienaliberttraleattivitdidatti-
cheoffertenellaFacoltonellAteneo,chepossonoesserepresceltiinpienalibertaisensidellArt.6comma6.
Vengonoinoltreattivateannualmentealtreattivitdidattichealfinedigarantirelapossibilitdiulterioriconoscen-
zeaffiniaicurriculacheverrannosegnalatenelsitodelcorsodiLaurea.
TERZOANNOCURRICULUM COMUNICAZIONE PUBBLICA, DIMPRESA E DEL TURISMO (SEDE DI PESARO)
Settore Materia CFU
L-ART/05 Formeestetichecontemporanee 5
SPS/08 Teorieetecnichedellapromozioneterritoriale 5
SPS/08 Comunicazionedimpresa(AMI) 10
SPS/08 Teoriaetecnichedellacomunicazionepubblica 5
SPS/09 Sociologiadellorganizzazione 5
Dovrannoinoltreesserescelteattivitperuntotaledi10CFUtramodulilaboratorialichedannoorigineaidonei-
testage(nonobbligatorio).
IlaboratoripotrannoessereseguitisiaduranteilIIcheduranteilIIIanno.
Lab.informaticaapplicata 5
Lab.computergrafica 5
Lab.internetcommunication 5
Lab.webcontentperlimpresa 5
Lab.comunicazioneturistica 5
Stageetirocini 5
Perilcompletamentodelpercorsocurricularelostudentedevescegliere15CFUinpienaliberttraleattivitdidat-
ticheoffertenellaFacoltonellAteneo,chepossonoesserepresceltiinpienalibertaisensidellArt.6comma6.
Vengonoinoltreattivateannualmentealtreattivitdidattichealfinedigarantirelapossibilitdiulterioriconoscen-
zeaffiniaicurriculacheverrannosegnalatenelsitodelcorsodiLaurea.
COMPLETAMENTODEIPERCORSICURRICULARI
Acompletamentodelpianodistudiorelativoadognicurriculum,glistudentidevonosuperareattivitrelativeal-
laprovafinaleperuntotaledi15cfu.
Attivit formative CFU Tipologia
Provafinale 10 Provafinale
Attivit formative CFU Tipologia
Verificadiconoscenzadiunalinguastraniera
L-LIN/04-Linguaeculturafrancese(idoneit) 5 Provafinale
LaprovadilinguafrancesepuesseresostenutailIIoilIIIanno.
TIROCINIESTAGE
Glistudenticheintendonosvolgereunostageformativofacoltativopossonorichiederneilriconoscimentodi5cfu,
corrispondentia150oreditirocinio,insostituzionediuninsegnamentolaboratoriale(idoneit)chesiputenere
ilIIoIIIannodicorso.LattribuzionedeicreditisareffettuatadaunappositaCommissione.
REFERENTISTAGE:
LeonardoLaCapria-leonardo.lacapria@uniurb.it(sedediUrbino)
PaolaVincenzetti-paola.vincenzetti@uniurb.it(sedediPesaro)
LOSAICHE...
-OnlineeWiFi
IlCorsodilaureautilizzaunospaziodilavorocondivisoonlinecheconsenteunsupportoaicorsi,approfondimen-
tididattici,analisierecuperodimaterialiformativi,forumdidiscussione,ecc.Lesedidelcorsosonocopertedalwi
fi,ilchesignificachepossibilecollegarsiallaretesenzafiliinogniambiente.
-CommunitySDC
IlCorsodilaureahaunacommunitydeglistudentiraggiungibiledalsitowww.soc.uniurb.it/sdcnellaqualepos-
sibileentrareregistrandosiutilizzandolindirizzodipostaelettronicafornitodallUniversitadognisingolostuden-
teallattodiiscrizione(@fedux.uniurb.itoppure@campus.uniurb.it).Allinternodelsito,oltreadaccedereadun
forumliberoedunodidatticocontenenteinformazioni,possibilescaricareimoduliperlaparteamministrativa
delcorsoematerialiutiliperlatesi.
-Seminariedeventi
IlCorsoorganizzaincontri,seminarieworkshopallinternodeisingoliinsegnamentiavvalendosidellacollabora-
zionediespertieospitiprestigiosidelmondodellacomunicazioneedellapubblicit,deimedia,dellinformazio-
ne,dellarteedelleorganizzazioni.
-Corsidilaureamagistraleaffini
IlaureatiinScienzedellaComunicazionepossonoaccederesenzadebitiformativiaiCorsidilaureamagistraleinEdi-
toria,informazioneesistemidocumentarieinComunicazioneePubblicitperleOrganizzazioni(sedeaPesaro.)
26
vademecum 2009/10
27
parte generale
-Produzioni
AlcunivideoelavorirealizzatidaglistudentidelCorsosonostatipresentatiallinternodiFestivalricevendomen-
zioniericonoscimenti.
-laCOLONIAdellacomunicazione
AllinternodelCorsodilaureaattivaunagenziadicomunicazione,laCOLONIAdellacomunicazionedoveglistu-
dentihannorealizzatocampagnesucommissionedientieimpreseesterneepartecipatoabandidiconcorsoega-
repubblicheconlasupervisionedidocentieprofessionistidellacomunicazione.
ILPERCORSOFORMATIVOONLINE
IlCorsodilaureainScienzedellaComunicazioneattivauninteropercorsodidatticoonline,cherappresentauna
opportunitformativacompletanellambitodellescienzedellacomunicazioneancheperglistudentichenonpos-
sonofrequentaredipersonalelezioni.
Unsistemadie-learningcostruitoinsedelocalepermetterdifrequentarelelezioniinremoto,offrendoloppor-
tunitdifrequentarelUniversitanchesenonsipurisiedereaUrbino.
Unforumliberamentegestitodaglistudentionlinepermetterinoltrediricreareunacomunitvirtualediappren-
dimento.
Questoforumpotresserefrequentatoanchedaglistudentichefrequentanolelezionitradizionalipermettendoin
questamanieradiassicurareunrapportocontinuotralacomunitdeglistudenti.
GLIINSEGNAMENTIDELPERCORSOONLINE
IlpercorsodidatticoonlinenellasedediUrbino,corrispondentealcurriculumSpettacoloeNewMedia,siarticola
intreannidicorso,peruntotaledi180creditiformativi(cfu).
IlCorsodilaureaoffrelapossibilitdiunamobilitdifrequenzaadistanzalacuidisciplina,siapergliaspettididat-
ticicheperquelliorganizzativiefinanziari,definitainappositoRegolamento.
Gliesamiperlavalutazionedelprofittosipossonosvolgereancheinvideoconferenza,secondoladisciplinacon-
tenutanelRegolamentoDidatticodAteneo.
LappositoRegolamentodelpercorsoonlinepulimitareleprovedesameinvideoconferenzaaisolostudentire-
sidentiallestero.
Ilpercorsoprevedeinsegnamentichepossonoessereseguitionlineecorsiche,adintegrazionedeiprecedenti,
possonoessereseguitiduranteilcorsoestivo.
SITOWEB
Unsitowebchehalafunzionediarchivioperlaconsultazionedelleinformazionigeneralirelativeaimoduli;per
accedereinveceaimaterialispecificideicorsionlinesarannonecessariusernameepasswordcheverrannoattri-
buitialmomentodelliscrizione.
MATERIALIDISTUDIO
Perognilezione,verrannomessiadisposizionedeimaterialicheglistudentipotrannoscaricare,ascoltaree/oleg-
gere,arrivandocospreparatiallachat-ogliincontrivirtuali(blog,ecc.)-dovediscuterannoconirelatividocenti.
SUPPORTOTECNICO
Glistudentiavrannoadisposizioneunsupportopermanenteperqualsiasiproblematecnicorelativoalsoftware
dicomunicazione.
COSTI
IlcostoperlafrequenzaallamodalitonlinedelCorsodilaureainScienzedellaComunicazione,comprensivadel
tutoringindividuale,di500Euro,aggiuntiviainormalicostidiiscrizione.Lostudentenonobbligatoacomple-
tareilpercorsoonlineintuttelesuediscipline.
Loffertaformativaperilpercorsoonlinelaseguente:
PRIMOANNO
Settore Materia CFU
L-LIN/01 Linguisticageneraleeapplicata(AMI) 10
SPS/08 Culturaesociet(AMI) 10
M-STO/04 Storiacontemporaneaedellindustriaculturale(AMI) 10
SPS/07 Teoriasociologica(AMI) 10
SPS/08 Sociologiadellacomunicazione(AMI) 10
L-LIN/12 Linguainglese 5
IUS/09 Dirittodellinformazioneedellacomunicazione 5
SECONDOANNOcurriculum Spettacolo e New Media
Settore Materia CFU
SPS/08 Sociologiadeimassmediaelinguaggidelbrand(AMI) 10
SECS-S/05 Statisticasocialeeanalisideiconsumi(AMI) 10
SPS/07 Metodologiaetecnichedellaricercasociale(AMI) 10
M-DEA/01 Etnosemiotica(AMI) 10
SPS/08 Sociologiadeinewmedia(AMI) 10
TERZOANNO
Settore Materia CFU
L-ART/05 Teorieetecnichedelcinema(AMI) 10
SPS/08 Formeelinguaggidelteatroedellospettacolo(AMI) 10
SPS/08 Metodietecnichediproduzionevideo 5
M-FIL/02 Logicaefilosofiadellascienza 5
Dovrannoesserescelteattivitperuntotaledi10cfutramodulilaboratoriali(Lab.)chedannoorigineaidoneit
estage(valido5cfu,nonobbligatorio).
IlaboratoripotrannoessereseguitisiaduranteilIIcheduranteilIIIanno.
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vademecum 2009/10
29
parte generale
Ulterioriconoscenzestageetirocini
Materia CFU
Lab.scritturacreativa 5
Lab.linguaggivideo 5
Lab.socialmedia 5
Lab.comunicazioneeventispettacolari 5
Lab.comunicazionevisiva 5
Lab.webcontent 5
Stageetirocini 5
Perilcompletamentodelpercorsocurricularelostudentedevescegliere15CFUinpienaliberttraleattivitdidat-
ticheoffertenellaFacoltonellAteneo,chepossonoesserepresceltiinpienalibertaisensidellArt.6comma6.
Vengonoinoltreattivateannualmentealtreattivitdidattichealfinedigarantirelapossibilitdiulterioriconoscen-
zeaffiniaicurriculacheverrannosegnalatenelsitodelcorsodiLaurea.
COMPLETAMENTODEIPERCORSICURRICULARI
Acompletamentodelpianodistudiorelativoadognicurriculum,glistudentidevonosuperareattivitrelativeal-
laprovafinaleperuntotaledi15cfu.
Attivit formative CFU Tipologia
Provafinale 10 Provafinale
Verificadiconoscenzadiunalinguastraniera:
L-LIN/04-Linguaeculturafrancese(idoneit)
5 Provafinale
LaprovadilinguafrancesepuesseresostenutailIIoilIIIanno.
SOCIOLOGIA E SERVIZIO SOCIALE
(ClassiL-39eL-40)
SPORTELLOINFORMATIVO
ViaSaffi,15
Tel.:+390722305707
E-mailsocioinfo@soc.uniurb.it
INFORMAZIONIDOCENTI/TUTORDIRIFERIMENTO
Referente:SabrinaMoretti
Tel.0722305757
E-mailsabrina.moretti@uniurb.it
SITOWEB
http://www.soc.uniurb.it
http://www.sociologiaonline.net
GLIOBIETTIVIFORMATIVI
IlcorsodilaureainterclassefinalizzatoalconseguimentodellalaureainServizioSociale(classeL-39)odellalau-
reainSociologia(classeL-40).Sirivolgeaquantisonointeressatiacomprendereimeccanismielemodalitdifun-
zionamentoeditrasformazionedellesocietcontemporanee,allalucedegliscenaridisegnatidaiprocessidiglo-
balizzazioneedallenuovetecnologiedellinformazione.Intalsenso,ilcorsogarantiscelacquisizionedistrumenti
conoscitividitipointerdisciplinarecheconsentonodiintervenirenelledinamichesocialiepersonali,cogliendone
leimplicazionisottoilprofilorelazionale,comunicativo,culturale,religioso,politicoedeconomico.
Perraggiungerequestefinalitilpercorsoformativosiconcentraoltrechesuifondamentiteorico-concettualidel-
lescienzesocialiedelserviziosociale,anchesugliaspettimetodologici.Unaparticolarerilevanza,infatti,vieneat-
tribuitaallinsegnamentodelletecnichedellaricercaedelserviziosociale,alfinedidotarelostudentedellecom-
petenzenecessarieasvolgereattivitdistudio,analisi,valutazioneeprogettazionedegliinterventi.Alcunediscipli-
neditagliosocio-psicologicoediltirocinioformativo(obbligatorioperglistudenticheoptanoperlalaureainSer-
vizioSociale),inoltre,miranoastimolarelapprendimentodelleproblematichelegatealledinamichedigruppoe
allerelazionisocialiinambitolavorativo.
AMMISSIONEALCORSO
Alcorsodilaureapossonoiscriversiicittadiniitalianiestranieriinpossessodidiplomadiscuolasecondariasupe-
rioreodialtrotitoloidoneoconseguitoallestero.Perliscrizionenecessariosuperareunaprovarivoltaadaccer-
tareilpossessodiadeguatecompetenzeedabilitdibaserelativeallusocorrettodellalinguaitaliana(scrittaepar-
lata)edeisistemiinformatici.IlConsigliodicorsodilaureapu,attraversoappositedelibere,definireobblighidi
frequenzaadattivitformativeidoneeacolmareeventualiedaccertatelacune.
Perlannoaccademico2008-9consentitaliscrizioneesclusivamentealprimoannodelcorsodilaureainterclasse,
mentreperilsecondoeterzoannodicorsorestaattivolordinamentoinvigorenellannoaccademico2007-8.
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vademecum 2009/10
31
parte generale
Riconoscimentocrediti
Chiintendechiedereilriconoscimentodicreditiformativiuniversitariperleattivitlavorativesvolteovveroperle
esperienzeformativematuratedilivellononuniversitario,devepresentareidoneadocumentazionedelleattivit
suddettealvagliodellaCommissioneincaricatadivalutareipianidistudioindividualiequindiallapprovazione
delConsigliodicorso.Ilriconoscimentodicreditipertaliattivitnonpucomunqueeccederecomplessivamen-
tei60CFU(art.4DM16.3.07)
Chiintendechiedereilriconoscimentodeicreditiformativiuniversitariacquisitiinaltricorsidilaureadiqualsiasi
Ateneodevepresentare,allaCommissioneincaricatadivalutareipianidistudioindividuali,idoneadocumentazio-
necheconsentadistabilirelacorrispondenzadeicreditisuddetticonquelliprevistidalRegolamentoperilconse-
guimentodellalaureainSociologia(L-40)oinServiziosociale(L-39).IlriconoscimentovienedeliberatodalCon-
sigliodicorso.NelcasoditrasferimentodellostudentedacorsidilaureaappartenentialleclassiL-40eL-39sa-
rannoriconosciutinonmenodel50%deicreditigimaturatineimedesimisettoriscientificodisciplinari.Seilcor-
sodiprovenienzasvoltoconmodalitadistanzailriconoscimentodellasuddettaquotacondizionatoallaccre-
ditamentoditalecorso.
PROSPETTIVEFORMATIVEEDOCCUPAZIONALI
IlcorsodilaureainterclasseinSociologiaeServizioSocialeintendeformarefigureprofessionaliinpossessodico-
noscenzeteoricheemetodologicheriguardantiifenomeniindividualiecollettivinellesocietcontemporanee.
Perchiintendeproseguireglistudi
LelaureeinSociologia(L-40)einServizioSociale(L-39)permettonolaccessoatuttelelaureespecialisticheattivatepresso
laFacoltdiSociologiadiUrbino.Laccessogarantitosenzadebitiformativialleduecheviafferisconodirettamente:
OrganizzazioneeGestionedellePoliticheedeiServiziSociali(classe57/S-ProgrammazioneeGestionedel-
lePoliticheedeiServiziSociali)
SociologiadellaMutliculturalit(classe89/S-Sociologia)
Imasterdiprimolivelloedicorsidiperfezionamento,organizzatidallaFacoltdiSociologia,rappresentanounul-
terioreoffertaadisposizionedeilaureatialfinedicontinuareilpropriopercorsoformativo,acquisendoconoscen-
zespecialisticheacarattereprofessionalizzante.
Perchiintendeinserirsinelmondodellavoro
IlcorsodilaureainterclasseinSociologiaeServizioSocialemiraaformarefigureprofessionaliappartenentipreva-
lentementeaiseguentigruppidellaclassificazioneIstatdelleprofessioni:
specialistiinscienzesociali
specialistideiservizisociali
PerglistudenticheoptanoperlaclassedellelaureeinSociologiailcorsodelineaunafiguraprofessionaledotatadi
competenzechepermettonodianalizzareifenomenisociali,politicieculturalisullabasediprospettivesocio-antropo-
logiche,istituzionalieorganizzative.LalaureainSociologiaconsentedioperareindiversicontestiprofessionali:
nellestruttureenelleorganizzazionichesioccupanodellosviluppoterritorialeinqualitdisociologi,animato-
risocio-economici,operatoridellapianificazioneedellaprogettazione,maanchecomespecialistidisistemieco-
nomicieprogrammidisvilupporegionale,dirapporticonilmercato,inpubblicherelazioniedellimmagine,dei
servizidiinformazioneediorientamentoprofessionaleedeiservizidicollocamento;
nellestruttureenelleorganizzazionichesioccupanodellepolitichesociali,culturaliedeconomiche,comeso-
ciologi,dirigentidiassociazioninazionaliesovranazionaliodiorganizzazioniperlarappresentanzadiinteressi
collettivi(partiti,sindacati,gruppiperlatuteladeiconsumatoriecc),mediatoriculturali,espertiinricerchedimer-
catoeaddettiaservizistudiericerche;
nelleamministrazionipubblicheenellimprenditoriaprivata,comesociologiecomespecialistidiorganizzazio-
nedellavoro,digestionedelpersonaleedigestioneaziendale.
PerglistudenticheoptanoperlaclassedellelaureeinServizioSociale-pursenzaalcunapreclusioneperglisboc-
chisopraelencati-ilcorsoorientatoversolapreparazionediunprofiloprofessionalealtamentequalificato,cor-
rispondenteallafiguradellospecialistadeiservizisociali.Atatepropositovasottolineatocheiltitoloconseguito
conlalaureainServiziosocialecostituisceilrequisitonecessarioperlaccessoallesamedistatocheabilitaalleser-
ciziodellaprofessionediassistentesocialepressoamministrazionipubbliche(Comuni,Aziendesanitarie,Ministe-
rodiGraziaeGiustizia),struttureprivatechesioccupanodiservizisocialidiserviziallapersonae/oorganizzazioni
delterzosettore(associazioniecooperative).Iltitolopermette,inoltre,dioperarecomepromotoreecoordinatore
nellambitodellepolitichediwelfareeapreallattivitdiliberoprofessionistainqualitdispecialista:
dellaprogrammazione,organizzazioneegestionedeiservizisociali;
dellaprogrammazioneegestionedellepolitichediintegrazionesocialerivolteinparticolareasoggettimigranti,in
unaprospettivadirelazionisocialiinterculturaliemultietniche.
LACERTIFICAZIONEDIQUALIT
Ilcorsodilaureahaavviatoilmonitoraggioelavalutazionedeiservizioffertiaglistudenti,conseguendo-primocor-
sodilaureadiSociologiainItalia-lacertificazionediqualitinbaseallanormaUNIENISO9001:00.
LASTRUTTURADIDATTICADELCORSO
Ilpercorsodistudiocaratterizzatodaunaprimaareaformativacomuneeinterdisciplinarevoltaadassicurare
unidoneapreparazionedibaseriguardanteledisciplinesociologiche,psicologiche,statistiche,giuridiche,polito-
logiche,filosoficheeantropologiche.Glistudentipotrannopoiadattareloffertaformativaaipropriinteressi,sce-
gliendotratredifferenticurricula.
Allattodellimmatricolazioneognistudentedevedichiararequalelaureaintendeconseguireallafinedeltriennio,
edentroil30novembredelsecondoannodiscrizionedevecompilareeconsegnareilpianodistudiindividua-
le,esercitandoleopzioniconsentitenellambitodelloffertaformativaedindicandocomeintendeacquisireicre-
ditilasciatiallasualiberascelta.Lasceltadellalaureadaconseguire,coscomeilpianodistudiindividuale,posso-
noesseremodificati,finoalmomentodellaiscrizionealterzoannodicorso.Ilpianodistudiindividualeappro-
vatodalConsigliodicorso.
ICURRICULAEDILILOROOBIETTIVI
IpercorsiformativichepossonoesseresceltidaglistudentisonodueperlalaureainSociologia(L-40):
1.curriculumantropologico-culturale;
2.curriculumsocio-territoriale;
edunoperquellainServiziosociale(L-39):
3.curriculumserviziosociale
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vademecum 2009/10
33
parte generale
1.CURRICULUMANTROPOLOGICO-CULTURALE
Ilpercorsohacomeobiettivolostudiodelleculturenellelorodiversecomponenti(antropologiche,religiose,sto-
rico-giuridiche,ecc.),chevengonoanalizzateallalucedellerelazionitrasistemisimboliciepratichesociali.Linten-
todifornirestrumentidiconoscenzaediinterpretazionesociologicieantropologicirelativialcontestopolitico,
culturaleereligiosocontemporaneo.
Ilpercorsoquindiorientatoaformare:a)soggetticapacidisvolgereattivitdistudioericercasocio-culturale;b)
figureprofessionalicheandrannoadoperarenelleistituzionipubblicheeprivateintervenendonelsociale;c)esper-
ticoncompetenzespecifichenellosvolgimentodifunzioniconnesseallepolitichediinclusionesocialerivoltein
particolareaisoggettimigranti(sipensiaimediatoriinterculturalioagliagentidiconfine)inunaprospettivadi
relazionisocialiinterculturaliemultietniche.
2.CURRICULUMSOCIO-TERRITORIALE
Ilpercorsooffreunapreparazioneteoricaemetodologicapensataperassolvereacompitidianalisiediinterven-
toalivelloterritoriale,conparticolareriferimentoaicontestipolitico-istituzionali,urbani,economiciedellavoro.
Lobiettivodifornireconoscenzedibaseindispensabiliperlostudiodellepolitichelocali.Iltuttoconattenzione
agliaspettirelativialdecentramentoamministrativo,allenuovefunzionidelleamministrazionilocali,ainuovirap-
portichesisonoinstauratisiaconlesocietlocalicheconlUnioneEuropea.
Ilpercorsosiproponediformarefigureprofessionaliingradodirealizzareattivitdiindagine,diprogettazionee
divalutazionedellepoliticheterritorialiorientateallosvilupposocio-economicodellecittedellecomunitlocali
equindiancheoperatoridellosviluppo,espertidelmercatodellavoro,delleorganizzazionieconomicheedigo-
vernodelterritorio.
3.CURRICULUMSERVIZIOSOCIALE
Ilpercorsomiraallaformazionedifigureprofessionaliingradodioperareneisistemiterritorialidiwelfare.Perque-
stoforniscecompetenzespecifichevoltea:promuovereilbenesseredeicittadini;prevenireerisolveresituazioni
didisagiocheriguardanoisingoli,lefamiglie,igruppielacomunit;collaborareallaprogrammazione,allaorga-
nizzazioneeallagestionedeiservizisociali;valorizzarelerisorseprovenientidalvolontariatoedalleorganizzazio-
nidelprivato-sociale;compierericercheeanalisisuibisognipersonali,inambitosocio-territoriale,eadeffettuare
indaginidivalutazionesullerelativepolitiche.
GlistudenticheoptanoperlalaureanellaclasseinServizioSociale(L-39)possonoaccedereallesamedistatoche
abilitaalliscrizioneallAlboprofessionaledegliassistentisocialiealleserciziodellaprofessionenelleamministrazio-
nipubbliche,nellestruttureprivateenelleorganizzazionidelterzosettore.Perglistessiviadognimodolapos-
sibilitdioperarenelsettoredelwelfareancheinqualitdiliberiprofessionisti.
LADIDATTICAON-LINE
Oltreallelezioni,aiseminari,ealleconferenzeacuiglistudentipossonoparteciparepressolasedediUrbino,lof-
fertadidatticacomprendeancheunpercorsoon-line,chesfruttalenuovetecnologiedellinformazioneperassi-
curareunaformazionediqualitperquantinonpossonoseguiredipersona.Questamodalitdifrequenzaadi-
stanzaprevedeinsegnamentichepossonoessereseguition-lineecorsiche,adintegrazionedeiprecedenti,pos-
sonoessereseguitiduranteilcorsoestivo.Loffertaformativaadistanzaperlannoaccademico2008/2009riguar-
daesclusivamentelaLaureainSociologia-CurriculumSocio-territoriale.
LORGANIZZAZIONEDELLADIDATTICA
LadidatticadelCorsodiLaureadiSociologiaonlinenascedallesperienzaedeglistudisulle-learningeffettuatidal-
lIstitutodiSociologiaedalCentroStudidAteneosullE-learning(C.Ri.S.E-L.).Glistudentisiavvalgonodiunmo-
dernosistemadididatticaadistanzaeuntutorcheliseguedurantetutteleattivitdidatticheonline.Lemodalit
difruizionedelladidatticasonocosarticolate:
Frequenzaonline
Unaseriedichat(delladuratadi2oreciascuna)perciascunmodulodidattico,afrequenzaobbligatoriaedipen-
dentedalnumerodicreditidelcorso;
FrequenzaaiForumdidiscussioneonlinestudenti-docenti
Unforumspecificoaognicorsoacuipartecipanosiaidocenticheitutor,alfinediconsentireaglistudentieven-
tualiulteriorichiarimentisugliargomentidiscussidurantelechat.
SitoWeb
Unsitowebchehalafunzionediarchiviodimaterialididatticiedibollettinodiaggiornamenti.Ilsitoaccessibilea
tuttiperlaconsultazionedelleinformazionigeneralirelativeaimoduli;peraccedereinveceaimaterialispecificidei
corsionlinesononecessariusernameepasswordchevengonoattribuitialmomentodelliscrizione;
Materialidistudio
Perognilezione,sonomessiadisposizionedeimaterialicheglistudentipossonoscaricare,ascoltaree/oleggere,
arrivandocospreparatiallachat-ogliincontrivirtuali-dovediscutonoconidocenti.
Esami
Gliesamihannoluogosecondolemodalittradizionalievertonosuitestidesameesuimaterialifornitiduranteilcorso.
Corsiestivi
PeralcuniinsegnamentilafrequenzaprevistaduranteicorsiintensiviestivichesitengonoaUrbino,solitamente
duranteilmesediagosto,esonodelladuratadiunasettimanaciascuno.
Supportotecnico
Glistudentihannoadisposizioneunsupportopermanenteperqualsiasiproblematecnicorelativoalsoftwaredi
comunicazione.
Costi
IlcostoperlafrequenzaallamodalitonlinedelcorsodilaureainSociologia,comprensivadeltutoringindividua-
le,di500Euro,aggiuntiviainormalicostidiiscrizione.
Informazioni
Direzione Progetto Coordinamento
Prof.YuriKazepov Dott.GiovanniTorrisi
yuri.kazepov@uniurb.it giovanni.torrisi@uniurb.it
Tel.:+390722305739 Tel.:+390722305739
ILPERCORSOFORMATIVOINMODALITATEMPOPARZIALE
IlcorsodilaureainSociologiaeServiziosocialeprevedelapossibilitdiiscrizioneinmodalitatempoparziale.
Lostudentepupertanto,permotividilavoroodialtranatura,compiereilpropriopercorsodistudiinuntempo
pilungo(cinqueanni)rispettoaquellofissatodallordinamento,secondolemodalitstabilitedalregolamento
didatticodiAteneoedalcorsodilaurea.
34
vademecum 2009/10
35
parte generale
IPIANIDISTUDIO
Ilcorsodilaureahaduratatriennaleedstrutturatoin180CFU.Gliinsegnamentiattivatirelativamenteaitreper-
corsiformatividellalaureainSociologiaeServizioSocialesonoelencatidiseguito.
PERCORSOFORMATIVOPERLALAUREAINSOCIOLOGIA(L-40)
PRIMOANNO
Settore Disciplina CFU
M-PSI/05 PsicologiasocialeedeigruppiI,II(AMI) 5+5
M-STO/04 StoriacontemporaneaI,II(AMI) 5+5
SPS/01 Antropologiapolitico-culturaleI,II(AMI) 5+5
SPS/07 Istituzionidisociologia 5
SPS/07 MetodologiadellescienzeumaneI,II(AMI) 5+5
SPS/07 StoriadelpensierosociologicoI,II(AMI) 5+5
SPS/08 SociologiadellacomunicazioneI 5
NOTA:lasiglaAMIindicaunAreaModulareIntegrata,checonsistenellaffiancamentodidueinsegnamentichehannouncerto
gradodicomplementarietelacuivalutazionedelprofittoavvieneinununicoesame.
SECONDOANNO
Settore Disciplina CFU
IUS/08 DirittocostituzionaleitalianoedeuropeoI,II(AMI) 5+5
IUS/09 Dirittopubblicoedelleautonomielocali 5
L-LIN/04 LinguaeculturafranceseI 5
L-LIN/12 LinguaeculturaingleseI 5
SECS-S/05 StatisticasocialeI,II(AMI) 5+5
SPS/04 ScienzapoliticaI,II(AMI) 5+5
SPS/07 Metodologiaetecnichedellaricercasociale 5
SPS/08 Processisocialiefenomeniculturali 5
SPS/09 SociologiaeconomicaI,II(AMI) 5+5
TERZOANNO-CURRICULUM ANTROPOLOGICO-CULTURALE
Settore Disciplina CFU
OPZIONE
DISCIPLINEASCELTAPER5CFU
SECS-P/01 Economiapolitica 5
SECS-S/05 Statistica 5
OPZIONE
DISCIPLINEASCELTAPER10CFU
SPS/08 Sociologiadeinewmedia 5
SPS/08 Sociologiadellereligioni 5
SPS/08 Studiculturaliestudidigenere 5
SPS/11 Teoriapolitica 5
OPZIONE
DISCIPLINEASCELTAPER10CFU
M-FIL/03 FilosofiadellereligioniI 5
M-FIL/03 FilosofiadellereligioniII 5
M-FIL/03 FilosofiamoraleI,II(AMI) 5+5
SPS/02 Storiadelledottrinepolitiche 5
SPS/07 Teoriasociologica 5
IDONEITA INF/01 Abilitinformatiche 5
OPZIONE
1linguaasceltadellostudente
IDONEITA
L-LIN/04 LinguaeculturafranceseII 5
L-LIN/07 LinguaeculturaspagnolaI 5
L-LIN/12 LinguaeculturaingleseII 5
Asceltadellostudente 15
Provafinale 10
TERZOANNO-CURRICULUM SOCIO-TERRITORIALE
Settore Disciplina CFU
OPZIONE
DISCIPLINEASCELTAPER5CFU
SECS-P/01 Economiapolitica 5
SECS-S/05 Statistica 5
OPZIONE
DISCIPLINEASCELTAPER10CFU
SPS/07 Informaticaperlescienzesociali 5
SPS/07 Politichesocialiedellaformazione 5
SPS/09 Sociologiadellavoro 5
SPS/10 Sociologiadellambiente 5
SPS/10 Sociologiaurbana 5
OPZIONE
DISCIPLINEASCELTAPER10CFU
IUS/07 Dirittodellavoroedellaprevidenzasociale 5
SECS-P/12 Storiadelmovimentocooperativodicredito 5
SPS/09 Sociologiadellorganizzazione 5
SPS/11 SociologiapoliticaI,II(AMI) 5+5
SPS/12 SociologiadeldirittoI,II(AMI) 5+5
IDONEITA INF/01 Abilitinformatiche 5
OPZIONE
1linguaasceltadellostudenteIDONEITA
L-LIN/04 LinguaeculturafranceseII 5
L-LIN/07 LinguaeculturaspagnolaI 5
L-LIN/12 LinguaeculturaingleseII 5
Asceltadellostudente 15
Provafinale 10
PERCORSOFORMATIVOPERLALAUREAINSERVIZIOSOCIALE(L-39)
PRIMOANNO
Settore Disciplina CFU
M-PSI/05 PsicologiasocialeedeigruppiI,II(AMI) 5+5
MED/42 IgienegeneraleeapplicataI,II(AMI) 5+5
SPS/01 Antropologiapolitico-culturaleI,II(AMI) 5+5
SPS/07 Istituzionidisociologia 5
SPS/07 MetodologiadellescienzeumaneI,II(AMI) 5+5
36
vademecum 2009/10
37
parte generale
SPS/07 MetodietecnichedelserviziosocialeI 5
SPS/07 Principiefondamentidelserviziosociale 5
SPS/08 SociologiadellacomunicazioneI 5
NOTA:lasiglaAMIindicaunAreaModulareIntegrata,checonsistenellaffiancamentodidueinsegnamentichehannouncerto
gradodicomplementarietelacuivalutazionedelprofittoavvieneinununicoesame.
SECONDOANNO
Settore Disciplina CFU
IUS/07 Dirittodellavoroedellaprevidenzasociale 5
IUS/08 DirittocostituzionaleitalianoedeuropeoI,II(AMI) 5+5
IUS/09 Dirittopubblicoedelleautonomielocali 5
L-LIN/04 LinguaeculturafranceseI 5
L-LIN/12 LinguaeculturaingleseI 5
M-PSI/07 PsicologiadinamicaI,II(AMI) 5+5
M-PSI/08 Psicologiaclinica 5
SECS-P/03 Economiasanitaria 5
SECS-S/05 StatisticasocialeI 5
SPS/07 Metodologiaetecnichedellaricercasociale 5
SPS/09 Organizzazionedeiservizisociali 5
TERZOANNO-CURRICULUM SERVIZIO SOCIALE
Settore Disciplina CFU
OPZIONE
DISCIPLINEASCELTAPER10CFU
M-FIL/03 FilosofiadellereligioniI 5
SPS/07 MetodietecnichedelserviziosocialeII 5
SPS/07 Politichesociali 5
SPS/08 Sociologiadellafamiglia 5
SPS/08 Sociologiadelleducazione 5
SPS/10 Sociologiaurbana 5
SPS/12 SociologiadeldirittoI 5
SPS/12 Sociologiadelladevianza 5
IDONEITA INF/01 Abilitinformatiche 5
Asceltadellostudente 15
Tirocinio 20
Provafinale 10
Icreditiformativiriservatiallaliberasceltadellostudentepossonoessereacquisitianchepartecipandoaisemina-
riintercorsoeventualmentepredispostinellambitodelloffertaformativadelcorsodilaureainSociologiaeServi-
zioSociale.Iseminariintercorsosonoattivitformativeintegrativerispettoagliinsegnamentiufficiali.Ilrispettode-
gliobblighidifrequenzaprevistieilsuperamentodellerelativeverifichediprofittoconsentelaccreditamentodi5
cfuperogniseminariofrequentatodallostudente.Ancheperquestiseminarilimpegnoorariocomplessivoriser-
vatoallostudiopersonaleoadaltreattivitformativeditipoindividualedel70%.
PERCORSOONLINE
IlCorsodiLaureaoffrelapossibilitdiunamodalitdifrequenzaadistanzalacuidisciplina,siapergliaspettidi-
datticicheperquelliorganizzativiefinanziari,definitainappositoRegolamento.
Gliesamiperlavalutazionedelprofittosipossonosvolgereancheinvideoconferenza,secondoladisciplinacon-
tenutanelRegolamentoDidatticodAteneo.
LappositoRegolamentoperlamodalitdifrequenzaadistanzapulimitareleprovedesameinvideoconferen-
zaaisolistudentiresidentiallestero.
Questamodalitdidatticaprevedeinsegnamentichepossonoessereseguition-lineecorsiche,adintegrazionedei
precedenti,possonoessereseguitiduranteilcorsoestivocomedefinitoannualmentenelmanifestodeglistudi.
Loffertaformativaadistanzalaseguente:
PERCORSOFORMATIVOPERLALAUREAINSERVIZIOSOCIALE(L-39)
PRIMOANNO
Attivit formativa Ambiti disciplinari Settore Disciplina CFU
Dibase Disciplinepsicologiche M-PSI/05 PsicologiasocialeedeigruppiI,II(AMI) 5+5
Caratterizzanti Disciplinemediche MED/42 IgienegeneraleeapplicataI,II(AMI) 5+5
Dibase
DisciplineStorico-antropologiche/
Filosofico-pedagogiche
SPS/01 Antropologiapolitico-culturaleI,II(AMI) 5+5
Dibase Disciplinesociologiche SPS/07 Istituzionidisociologia 5
Dibase Disciplinesociologiche SPS/07 MetodologiadellescienzeumaneI,II(AMI) 5+5
Caratterizzanti Disciplinedelserviziosociale SPS/07 MetodietecnichedelserviziosocialeI 5
Caratterizzanti Disciplinedelserviziosociale SPS/07 Principiefondamentidelserviziosociale 5
Caratterizzanti Disciplinesociologiche SPS/08 SociologiadellacomunicazioneI 5
SECONDOANNO
Attivit formativa Ambiti disciplinari Settore Disciplina CFU
Affiniointegrative IUS/07
Dirittodellavoroedellaprevidenza
sociale
5
Caratterizzanti Disciplinegiuridiche IUS/08
Dirittocostituzionaleitalianoedeuropeo
I,II(AMI)
5+5
Dibase Disciplinegiuridiche IUS/09 Dirittopubblicoedelleautonomielocali 5
Altro
OPZIONE1linguaasceltadellostudente
IDONEITA
L-LIN/04 LinguaeculturafranceseI 5
L-LIN/12 LinguaeculturaingleseI 5
Caratterizzanti Disciplinepsicologiche M-PSI/07 PsicologiadinamicaI,II(AMI) 5+5
Caratterizzanti Disciplinepsicologiche M-PSI/08 Psicologiaclinica 5
Affiniointegrative SECS-P/03 Economiasanitaria 5
Dibase Disciplinepolitico-economiche-statistiche SECS-S/05 StatisticasocialeI 5
Caratterizzanti Disciplinedelserviziosociale SPS/07 Metodologiaetecnichedellaricercasociale 5
Caratterizzanti Disciplinesociologiche SPS/09 Organizzazionedeiservizisociali 5
38
vademecum 2009/10
39
parte generale
TERZOANNO-CURRICULUM SERVIZIO SOCIALE
Attivit formativa Ambiti disciplinari Settore Disciplina CFU
Affiniointegrative
OPZIONE
DISCIPLINEASCELTA
PER10CFU
M-FIL/03 FilosofiadellereligioniI 5
SPS/07 MetodietecnichedelserviziosocialeII 5
SPS/07 Politichesociali 5
SPS/08 Sociologiadellafamiglia 5
SPS/08 Sociologiadelleducazione 5
SPS/10 Sociologiaurbana 5
SPS/12 SociologiadeldirittoI 5
SPS/12 Sociologiadelladevianza 5
AltroDM270/04;art105 IDONEITA INF/01 Abilitinformatiche 5
AltroDM270/04;art105 Asceltadellostudente 15
AltroDM270/04;art105 Tirocinio 20
AltroDM270/04;art105 Provafinale 10
PERCORSOFORMATIVOPERLALAUREAINSOCIOLOGIA(L-40)
PRIMOANNO
Attivit formativa Ambiti disciplinari Settore Disciplina CFU
Caratterizzanti Disciplineantropologiche M-PSI/05 PsicologiasocialeedeigruppiI,II(AMI) 5+5
Caratterizzanti Disciplineantropologiche M-STO/04 StoriacontemporaneaI,II(AMI) 5+5
Caratterizzanti Disciplinegiuridico-politologiche SPS/01 Antropologiapolitico-culturaleI,II(AMI) 5+5
Dibase Disciplinesociologiche SPS/07 StoriadelpensierosociologicoI,II(AMI) 5+5
Caratterizzanti Disciplinesociologiche SPS/08 Sociologiadellacomunicazione 5
Dibase Disciplinesociologiche SPS/07 Istituzionidisociologia 5
Dibase Disciplinesociologiche SPS/07 MetodologiadellescienzeumaneI,II(AMI) 5+5
SECONDOANNO
Attivit formativa Ambiti disciplinari Settore Disciplina CFU
Affiniointegrative IUS/08
Dirittocostituzionaleitalianoedeuropeo
I,II(AMI)
5+5
Caratterizzanti Disciplinegiuridico-politologiche IUS/09 Dirittopubblicoedelleautonomielocali 5
AltroDM270/04;
art105
L-LIN/12 LinguaeculturaingleseI 5
Caratterizzanti Disciplinegiuridico-politologiche SPS/04 ScienzapoliticaI,II(AMI) 5+5
Caratterizzanti Disciplinesociologiche SPS/07 Metodologiaetecnichedellaricercasociale 5
Dibase Disciplinesociologiche SPS/09 SociologiaeconomicaI,II(AMI) 5+5
Caratterizzanti Disciplineeconomiche SECS-S/05 StatisticasocialeI,II(AMI) 5+5
Caratterizzanti Disciplinesociologiche SPS/08 Processisocialiefenomeniculturali 5
TERZOANNO-CURRICULUM SOCIO-TERRITORIALE
Attivit formativa Ambiti disciplinari Settore Disciplina CFU
Caratterizzanti Disciplinesociologiche SPS/09 Sociologiadellavoro 5
Caratterizzanti Disciplinesociologiche SPS/10 Sociologiaurbana 5
Caratterizzanti Disciplineeconomiche SECS-S/05 Statistica 5
AltroDM270/04;
art105
L-LIN/12 LinguaeculturaingleseII- 5
Affiniointegrative SPS/12 SociologiadeldirittoI,II(AMI) 5+5
AltroDM270/04;
art105
Idoneit INF/01 Abilitinformatiche 5
Asceltadellostudente 15
Provafinale 10
Perilcompletamentodelpercorsocurricularelostudentedevescegliere15cfutraattivitdidatticheofferteneiper-
corsitriennalinellafacoltonellateneochepossonoesserepresceltiinpienalibert.
Ilcorsodilaureaoffrecomunquelapossibilitdiseguireulteriori15cfuinmodalitonlineutilizzabilipergliinse-
gnamentiasceltadellostudentecomedefinitoannualmentenelmanifestodeglistudi.
TIROCINIESTAGES
PerlosvolgimentodeltirocinioobbligatorioprevistodalpercorsoinServiziosociale,glistudentidebbonoconcor-
dareconilPresidentedelCorsodilaurea(ounsuodelegato)lemodalitdisvolgimento:strutturaospitante,tem-
pi, tutor accademico e tutor della struttura ospitante. Per la stipula delle necessarie convenzioni saranno assisti-
tidalReferentetirocini.
Icreditiformativiriservatialtirocinio,siacquisisconopartecipandoalleattivitformativepreparatorieperuntotale
di3CFU,eperirestanti17CFUeffettuandountirocinioguidatosullabasediunprogettoformativocheognistu-
dentedeveconcordareconiltutoraccademico.Losvolgimentodeltirociniodisciplinatodaunaspecificaregola-
mentazione,concordataconlOrdineprofessionale,acuiglistudentisidebbonoattenere.
REFERENTITIROCINI:
LeonardoLaCapria,e-mail:leonardo.lacapria@uniurb.it;
GiuseppeBelbusti,e-mail:giuseppebelbusti@virgilio.it.
40
vademecum 2009/10
41
parte generale
CORSI DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO AD ESAURIMENTO
COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA
Classe14-ScienzedellaComunicazione
(laureaadesaurimento-attivosoloIIIanno)
AMMISSIONEALCORSO
Perla.a.2009-2010possibileiscriversisoloalterzoannodicorso.
Perulterioriinformazionisullordinamentodididattico,suicurricula,suglisbocchiprofessionali,itirociniealtreattivitdel
corso,possibileconsultareilvademecumdellannoaccademico2007-08scaricabilepressoilsitohttp://www.uniurb.it
PIANODISTUDIO
IIIANNO
CURRICULUM COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA
Moduli obbligatori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33 cfu
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriaelinguaggidellapubblicit1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriaelinguaggidellapubblicit2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratoriodicostruzionedelmessaggiopubblicitario1,2. . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadeglioggettidiconsumo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Dirittoamministrativo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
ING-INF/05. . . . . . . . . . . . . Laboratoriodicomputergrafica1,2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Moduli a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 cfu
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Comunicazionedimpresa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriaetecnichedellacomunicazionepubblica1,2(AMI). . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriaetecnichedellapromozioneterritoriale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadelturismo1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teorieetecnichedeinuovimedia1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
CURRICULUM COMUNICAZIONE SOCIALE, DIMPRESA E ISTITUZIONALE
Moduli obbligatori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37 cfu
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriaetecnichedellacomunicazionepubblica1,2(AMI),3................. 9
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Comunicazionedimpresa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriaelinguaggidellapubblicit1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Dirittoamministrativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Moduli a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 cfu
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratoriodicostruzionedelmessaggiopubblicitario1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadeglioggettidiconsumo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriaetecnichedellapromozioneterritoriale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadelturismo1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teorieetecnichedeinuovimedia1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
CURRICULUM COMUNICAZIONE TECNOLOGICA PER LA SOCIET DELLE RETI
Moduli obbligatori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27 cfu
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teorieetecnichedeinuovimedia1,2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratoriodiwebcontent . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
ING-ING/05. . . . . . . . . . . . Laboratoriodicomputergrafica1,2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Dirittoamministrativo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Moduli a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 cfu
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Comunicazionedimpresa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratoriodicostruzionedelmessaggiopubblicitario1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriaelinguaggidellapubblicit1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadeglioggettidiconsumo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriaetecnichedellapromozioneterritoriale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadelturismo1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriaetecnichedellacomunicazionepubblica1,2(AMI). . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
CURRICULUM COMUNICAZIONE TURISTICA E ORGANIZZAZIONE EVENTI
Moduli obbligatori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33 cfu
SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadelturismo1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadelturismo2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriaetecnichedellapromozioneterritoriale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Dirittoamministrativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadeglioggettidiconsumo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriaelinguaggidellapubblicit1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Moduli a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9 cfu
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Comunicazionedimpresa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratoriodicostruzionedelmessaggiopubblicitario1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriaetecnichedellacomunicazionepubblica1,2(AMI). . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teorieetecnichedeinuovimedia1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Classe14-ScienzedellaComunicazione
(laureaadesaurimento-attivosoloIIIanno)
Ammissionealcorso
Perla.a.2009-2010possibileiscriversisoloalterzoannodicorso.
Perulterioriinformazionisullordinamentodididattico,suicurricula,suglisbocchiprofessionali,itirociniealtreat-
tivit del corso, possibile consultare il vademecum dellanno accademico 2007-08 scaricabile presso il sito ht-
tp://www.uniurb.it
42
vademecum 2009/10
43
parte generale
PIANODISTUDIO
Formazionelinguistica
Settore . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU
L-LIN/04. . . . . . . . . . . . . . . Linguaeculturafrancese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Areadelleulterioriconoscenzelinguisticheedelleabilitinformaticheerelazionali,tirocini
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratoriodiweb2.0. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriadellinformazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Stageoattivitseminarialistrutturate. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Attivitformative
Creditialiberasceltadellostudente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
Perlaprovafinale. . . . . . . . ................................................................... 5
IIIANNO
CURRICULUM INFORMAZIONE
Glistudenticheoptanoperilcurriculumdevonoacquisire,oltreaicreditiprevistisullabasedellart.2comma4,al-
menoulteriori48cfurelativialleattivitformativediseguitoriportate.
LostudentepuanticiparealIIannoalcuniesamicurriculariasuasceltatraquelliobbligatori.
Settore . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadeinewmedia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Laboratoriodiproduzioneaudiovisuale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storiadelgiornalismo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . Scienzapolitica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Linguaggietecnichedellascritturagiornalistica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS08. . . . . . . . . . . . . . . . . Radioetelevisione(AMI)AMII3cfuAMIII3cfu. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
L-FIL-LET/11 . . . . . . . . . . . . Laboratoriodiscritturacreativaelinguaggivideo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
M-FIL/02. . . . . . . . . . . . . . . Logicaefilosofiadellascienza1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
M-DEA/01. . . . . . . . . . . . . . Antropologiaculturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Perilcompletamentodelpercorsocurricularelostudentedevescegliere9cfutraquelliindicatichepossonoesse-
represceltiinpienalibertaisensidellArt.2comma12:
Moduli a scelta per un totale di 18 CFU . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU
M-DEA/01. . . . . . . . . . . . . . Antropologiaculturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Istituzionididirittopubblico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
L-ART/06. . . . . . . . . . . . . . . Cinemaefotografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadellapostmodernit. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
L-FIL-LET/12. . . . . . . . . . . . Linguisticaitaliana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
M-FIL/02. . . . . . . . . . . . . . . Logicaefilosofiadellascienza2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
L-ART/07. . . . . . . . . . . . . . . Musica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
M-FIL/05. . . . . . . . . . . . . . . Semiotica2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Tecnicheelinguaggipubblicitari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Teorieetecnichedellinguaggiocinematografico(AMI):
-Teorieetecnichedellinguaggiocinematografico1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
-Teorieetecnichedellinguaggiocinematografico2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodietecnichediproduzionevideo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadellarteedellaletteratura(nonattivato). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Tecnicherelazionaliecomunicative(nonattivato). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
L-LIN/04. . . . . . . . . . . . . . . Linguafranceseperlescienzesociali1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Dirittoamministrativo1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Dirittoamministrativo2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storiadeimovimentiedeipartitipolitici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/02. . . . . . . . . . . . . . . . . Storiadelledottrinepolitiche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . StoriadellEuropa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storiadellindustria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodologiadellescienzeumane. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
CURRICULUM SPETTACOLO
Glistudenticheoptanoperilcurriculumdevonoacquisire,oltreaicreditiprevistisullabasedellart.2comma4,al-
menoulteriori48cfurelativialleattivitformativediseguitoriportate.
LostudentepuanticiparealIIannoalcuniesamicurriculariasuasceltatraquelliobbligatori.
Settore . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadeinewmedia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Teatroespettacolo(AMI)AMII3cfuAMIII3cfu. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
L-ART/06. . . . . . . . . . . . . . . Cinemaefotografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodietecnichediproduzionevideo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Organizzazioneedec.deglieventispettacolari(AMI)AMII3cfuAMIII3cfu. . . 6
L-FIL-LET/11 . . . . . . . . . . . . Laboratoriodiscritturacreativaelinguaggivideo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
L-ART/07. . . . . . . . . . . . . . . Musica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
M-FIL/05. . . . . . . . . . . . . . . Semiotica2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Perilcompletamentodelpercorsocurricularelostudentedevescegliere9cfutraquelliindicatichepossonoesse-
represceltiinpienalibertaisensidellArt.2comma12:
Moduli a scelta per un totale di 12 CFU . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU
M-DEA/01. . . . . . . . . . . . . . Antropologiaculturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Istituzionididirittopubblico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Dirittodellinformazioneedellacomunicazione1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storiadelgiornalismo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SECS-P/12. . . . . . . . . . . . . . Storiaeconomica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Laboratoriodiproduzioneaudiovisuale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Dirittoamministrativo1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Dirittoamministrativo2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
L-LIN/04. . . . . . . . . . . . . . . Linguafranceseperlescienzesociali1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
L-FIL-LET/12. . . . . . . . . . . . Linguisticaitaliana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
M-FIL/02. . . . . . . . . . . . . . . Logicaefilosofiadellascienza2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadellapostmodernit. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
44
vademecum 2009/10
45
parte generale
M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storiadeimovimentiedeipartitipolitici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/02. . . . . . . . . . . . . . . . . Storiadelledottrinepolitiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . StoriadellEuropa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storiadellindustria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Tecnicheelinguaggipubblicitari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Teorieetecnichedellinguaggiocinematografico(AMI):
-Teorieetecnichedellinguaggiocinematografico1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
-Teorieetecnichedellinguaggiocinematografico2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodologiadellescienzeumane. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
CURRICULUM COMUNICAZIONE E MODA
Glistudenticheoptanoperilcurriculumdevonoacquisire,oltreaicreditiprevistisullabasedellart.2comma4,al-
menoulteriori48cfurelativialleattivitformativediseguitoriportate.
LostudentepuanticiparealIIannoalcuniesamicurriculariasuasceltatraquelliobbligatori.
Settore . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadeinewmedia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Organizzazioneedec.deglieventispettacolari(AMI)AMII3cfuAMIII3cfu. . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Comunicazioneemoda. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
L-ART/06. . . . . . . . . . . . . . . Cinemaefotografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
M-FIL/05. . . . . . . . . . . . . . . Semiotica2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadellamoda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Tecnicheelinguaggipubblicitari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
ING-INF/05. . . . . . . . . . . . . Teorieetecnichedielaborazionedellimmagine. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Perilcompletamentodelpercorsocurricularelostudentedevescegliere12cfutraquelliindicati(diquesti9pos-
sonoesserepresceltiinpienalibertaisensidellArt.2comma12):
Moduli a scelta per un totale di 12 CFU . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU
M-DEA/01. . . . . . . . . . . . . . Antropologiaculturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Istituzionididirittopubblico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Dirittodellinformazioneedellacomunicazione1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storiadelgiornalismo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SECS-P/12. . . . . . . . . . . . . . Storiaeconomica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodietecnichediproduzionevideo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
L-FIL-LET/11 . . . . . . . . . . . . Laboratoriodiscritturacreativaelinguaggivideo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Dirittoamministrativo1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Dirittoamministrativo2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
L-LIN/04. . . . . . . . . . . . . . . Linguafranceseperlescienzesociali1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
L-FIL-LET/12. . . . . . . . . . . . Linguisticaitaliana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
M-FIL/02. . . . . . . . . . . . . . . Logicaefilosofiadellascienza2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
M-FIL/05. . . . . . . . . . . . . . . Semiotica2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadellapostmodernit. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storiadeimovimentiedeipartitipolitici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/02. . . . . . . . . . . . . . . . . Storiadelledottrinepolitiche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . StoriadellEuropa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storiadellindustria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
L-ART/05 . . . . . . . . . . . . . . Teatroespettacolo(AMI):
-Teatroespettacolo1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
-Teatroespettacolo2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Teorieetecnichedellinguaggiocinematografico(AMI):
-Teorieetecnichedellinguaggiocinematografico1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
-Teorieetecnichedellinguaggiocinematografico2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodologiadellescienzeumane. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
PERCORSOFORMATIVOONLINE
Formazionelinguistica
Settore . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU
L-LIN/04. . . . . . . . . . . . . . . Linguaeculturafrancese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Areadelleulterioriconoscenzelinguisticheedelleabilitinformaticheerelazionali,tirocini
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratoriodiweb2.0. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriadellinformazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Stageoattivitseminarialistrutturate. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
CURRICULUMSPETTACOLO
Settore Disciplina CFU Tipologia
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadeinewmedia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9. . . . . . . . . . . disede
L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Teatroespettacolo(AMI)
AMII3cfuAMIII3cfu. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . . . . . disede
L-ART/06. . . . . . . . . . . . . . . Cinemaefotografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . . . . . disede
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodietecnichediproduzionevideo. . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . . . . . disede
L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Organizzazioneedeconomiadeglieventispettacolari(AMI)
AMII3cfuAMIII3cfu. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . . . . . disede
L-FIL-LET/11 . . . . . . . . . . . . Laboratoriodiscritturacreativaelinguaggivideo . . . . . . . . . 6. . . . . . . . . . . disede
L-ART/07. . . . . . . . . . . . . . . Musica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . . . . . disede
M-FIL/05. . . . . . . . . . . . . . . Semiotica2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3. . . . . . . . . . . disede
Attivitformative
Creditialiberasceltadellostudente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
Perlaprovafinale. . . . . . . . ................................................................... 5
46
vademecum 2009/10
47
parte generale
SERVIZIO SOCIALE
Classe6-ScienzedelServizioSociale
(laureaadesaurimento-attivosoloIIIanno)
AMMISSIONEALCORSO
Perla.a.2009-2010possibileiscriversisoloalterzoannodicorso.
Perulterioriinformazionisullordinamentodididattico,suicurricula,suglisbocchiprofessionali,itirociniealtreat-
tivit del corso, possibile consultare il vademecum dellanno accademico 2007-08 scaricabile presso il sito ht-
tp://www.uniurb.it
PIANODISTUDIO
Ilpianodistudiconsigliato,salvoleopzionielescelteallostudente,ilseguente:
TERZOANNO Disciplina CFU Formazione
IUS/01. . . . . . . . . . . . . Dirittodifamiglia*. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . Ambitodisede
IUS/07. . . . . . . . . . . . . Dirittodellavoroedellaprevidenzasociale*. . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . Ambitodisede
SPS/07. . . . . . . . . . . . . Serviziosocialeminorile*. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . Ambitodisede
SPS/07. . . . . . . . . . . . . PolitichesocialiI-II(AMI)*. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . Caratterizzanti
SPS/08. . . . . . . . . . . . . Sociologiadellafamiglia*. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . Ambitodisede
SPS/08. . . . . . . . . . . . . Teoriadellorganizzazioneecomunicazionepubblica. . . . . 6. . . . . . . Ambitodisede
SPS/12. . . . . . . . . . . . . Sociologiadelladevianza*. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . Ambitodisede
Tirocinio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 . . . . . . AltreAttivitformative
Provafinale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5. . . . . . . AltreAttivitformative
*Gliinsegnamenticontrassegnaticonlasteriscosonoobbligatori.
TIROCINIESTAGES
PerlosvolgimentodeltirocinioobbligatorioglistudentidebbonoconcordareconilPresidentedelCorsodilaurea
(ounsuodelegato)lemodalitdisvolgimento:strutturaospitante,tempi,tutoraccademicoetutordellastruttura
ospitante.PerlastipuladellenecessarieconvenzionisarannoassistitidalReferentetirocini.
Unsupervisoreperiltirocinioprofessionaleobbligatorioterrdelleesercitazioniedeiseminarinelcorsodellanno
accademico,inorarichesarannotempestivamentecomunicatiaglistudentiinteressati.
Referentitirocini:
LeonardoLaCapria,e-mail:leonardo.lacapria@uniurb.it;
GiuseppeBelbusti,e-mail:giuseppebelbusti@virgilio.it.
SOCIOLOGIA
Classe36-Sociologia
(laureaadesaurimento-attivosoloIIIanno)
AMMISSIONEALCORSO
Perla.a.2009-2010possibileiscriversisoloalterzoannodicorso.
Perulterioriinformazionisullordinamentodididattico,suicurricula,suglisbocchiprofessionali,itirociniealtreat-
tivit del corso, possibile consultare il vademecum dellanno accademico 2007-08 scaricabile presso il sito ht-
tp://www.uniurb.it
PIANODISTUDIO
IIIANNO
Diseguitovieneriportataloffertaformativaspecificadei4curriculadelcorsodilaureatriennale,alcuiinternogli
studentidevonosceglieremoduliperuntotaledialmeno39CFU.Glistudentipotrannosceglierecinqueinsegna-
mentida6CFUeunoda9CFU;oppurepotrannoscegliereinsegnamentichetotalizzanounnumeromaggiore
dicrediti(adesempiosetteinsegnamentidaseicrediti)conlapossibilitdiutilizzarequellieccedentii39CFUco-
mecreditiliberi.
Curriculum1:Istituzioniinternazionali,nazionali,localiegovernodellasociet
Settore . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU
IUS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Dirittocostituzionaledellintegrazioneeuropea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
M-FIL/06. . . . . . . . . . . . . . . StoriadellaFilosofia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storiadeimovimentiedeipartitipolitici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/01. . . . . . . . . . . . . . . . . Filosofiapolitica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/02. . . . . . . . . . . . . . . . . Storiadelledottrinepolitiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . ScienzapoliticaAMI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
SPS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . Relazioniinternazionali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Curriculum2:Metodologiadellescienzesocialietecnichedellaricercaapplicata
Settore . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU
INF/01. . . . . . . . . . . . . . . . . Informatica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
M-FIL/06. . . . . . . . . . . . . . . StoriadellaFilosofia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SECS-S/01. . . . . . . . . . . . . . StatisticaAMI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . PolitichesocialiedellaformazioneAMI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . Tecnichedellaricercasociale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08-L-LIN/01. . . . . . . . Sociologiadellacultura(6cfu)-Storia,societecultura(3cfu)AMI. . . . . . . . . . . 9
SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . Tecnicheemodellidisimulazioneediintelligenzaartificialeperlescienzesociali6
AMI-AreaModulareIntegrata(art.7delregolamentodellaFacoltdiSociologia)
Curriculum3:Lostudiosociologicodelleculture
Settore . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU
M-FIL/03. . . . . . . . . . . . . . . Filosofiamorale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
M-FIL/03. . . . . . . . . . . . . . . Filosofiadellereligioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
48
vademecum 2009/10
49
parte generale
M-FIL/06. . . . . . . . . . . . . . . StoriadellaFilosofia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadellaconoscenza(3cfu)-Processisocialiefenomeniculturali(6cfu)AMI. . . 9
SPS/08-L-LIN/01. . . . . . . . Sociologiadellacultura(6cfu)-Storia,societecultura(3cfu)AMI. . . . . . . . . . . 9
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Studiculturaliestudidigenere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08-M-STO/02. . . . . . Sociologiadellereligioni(6cfu)-Storiamoderna(3cfu)AMI. . . . . . . . . . . . . . . . 9
AMI-AreaModulareIntegrata(art.7delregolamentodellaFacoltdiSociologia)
Curriculum4:Logichesocialieorganizzativedelleconomiaedellavoro
Settore . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU
SECS-P/12. . . . . . . . . . . . . . Storiadelmovimentocooperativodicredito. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadellafamiglia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/09-SPS/10. . . . . . . . . Sociologiadellavoro(6cfu)-Sociologiadeigruppi(3cfu)AMI. . . . . . . . . . . . . . 9
SPS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadellorganizzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadellambiente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiaurbana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/12. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadelladevianza. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
AMI-AreaModulareIntegrata(art.7delregolamentodellaFacoltdiSociologia)
PERCORSOFORMATIVOON-LINE
TERZOANNO
Settore . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU
M-FIL/06. . . . . . . . . . . . . . . Storiadellafilosofia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
M-PSI/05. . . . . . . . . . . . . . . PsicologiasocialeAMI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
L-LIN/12. . . . . . . . . . . . . . . . Linguaingleseperlescienzesociali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadellafamiglia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadellorganizzazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiaurbana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/12. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadelladevianza. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Adintegrazionedelpercorsoformativoonline,possonoessereseguitiduranteilCorsoestivoiseguentiinsegnamenti:
SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadellambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SECS-P/12. . . . . . . . . . . . . . Storiadelmovimentocooperativodicredito. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Abilitinformatiche . . . . . . ................................................................... 5
Abilitrelazionali . . . . . . . . ................................................................... 2
AMI-AreaModulareIntegrata(art.7delregolamentodellaFacoltdiSociologia)
Iprogrammideimodulionlinesonodisponibilisulsitowww.sociologiaonline.net.
INFORMAZIONI
DirezioneProgetto Coordinamento
Prof.YuriKazepov Dott.GiovanniTorrisi
yuri.kazepov@uniurb.it gtorrisi@soc.uniurb.it
Tel.+390722305739 Tel.+390722305739
CORSI DI LAUREA DI SECONDO LIVELLO
(laureemagistrali)
COMUNICAZIONE E PUBBLICIT PER LE ORGANIZZAZIONI (CPO)
ClasseLM-59-Scienzedellacomunicazionedimpresa,pubblicaepubblicit(attivatoprimoanno)
SedediPesaro
Sede: VialeTrieste,296-Pesaro
Responsabile:Prof.ssaRobertaBartoletti
E-mail:roberta.bartoletti@uniurb.it
Sito web:www.uniurb.it/cpo
Blog: http://blogcpo.wordpress.com
IlCorsodilaureamagistraleinComunicazioneePubblicitperleOrganizzazioni(CPO)appartieneallaclasseLM-
59Scienzedellacomunicazionedimpresa,pubblicaepubblicit.Nellannoaccademico2009-2010attivatoilpri-
moannodellalaureamagistraleeilsecondoannodellomonimalaureaspecialistica,adesaurimento,dicuilalau-
reamagistralelatrasformazione.IlCorsodilaureaorganizzatoincollaborazioneconPesaroStudi.
LaduratadelCorsodilaureamagistraledi2anni.
SonoammessialprimoannodelCorsodilaureamagistraleunmassimodi40studentiattraversoilsuperamento
diunaprovadiammissione.Icorsiinizianonelmesediottobre.
OBIETTIVIFORMATIVI
IlCorsodilaureadestinatoachivuoleaffermarsinelmondodellacomunicazioneedellapubblicit,affinareca-
pacitteoriche,abilitcreative,acquisirecompetenzemanagerialievoluteeapprofondirelestrategieeletecniche
dicomunicazioneconparticolareattenzionealladimensionesocio-culturale,deiconsumiedellenuovetecnolo-
giedicomunicazione.
Lalaureamagistraleprevedelacquisizionedi:
competenzemetodologicheperlarealizzazionediprodotticomunicativiecampagnepromozionali;
abilitspecialisticherelativealletecnichepubblicitarieneisettorideimezzidicomunicazione,dellindustriacul-
turaleedeiconsumi;
conoscenzespecializzatesullepoliticheoperativedellacomunicazioneedellinformazione,anchesottoilprofilo
istituzionale,conparticolareriguardoalsettoredellapubblicitedellacomunicazionediimpresa;
competenzeeabilitrelativeallestrategieconnesseallenuovetecnologiedellacomunicazioneedellinformazione;
conoscenzespecialistichegestionalieorganizzative,funzionalialladefinizionedellacorporateimageaziendale.
SBOCCHIPROFESSIONALI
Ilaureatipossiedonoabilitecompetenzemanageriali,organizzativeegestionalicheconsentonodiesercitarefun-
zionidielevataresponsabilitnellambitodelmanagementcomunicativoecreativoallinternodiimprese,entie
agenziepubblicitarie.Inparticolareilaureatispecialistiemagistralipossonotrovareoccupazione:
50
vademecum 2009/10
51
parte generale
nelleagenziepubblicitarie(copywriter/account/espertomedia);
nelleWebAgency(contentmanager/projectmanager);
negliufficidicomunicazionediimpreseedenti(ufficiomarketing,marketingterritoriale,ufficidirelazionecon
ilpubblico,ecc.);
nelrepartopubblicitinternoalleaziende(houseagency);
nelleagenziediPubblicheRelazioni;
nelleagenziedicomunicazioneintegrata(directmarketingorelationshipmarketing);
comefreelance(formediconsulenzaperagenziepubblicitarieoaziendesuprogettispecifici).
AMMISSIONEALCORSO
SonoammessialCorsodilaureamagistrale,attraversoilsuperamentodiunaprovadiammissione,cittadiniitalia-
niostranieriinpossessodidiplomadilaureaodialtrotitoloconseguitoallesteroritenutoidoneo,chedimostrino
laconoscenzadialmenounalinguadellUnioneEuropea,nelnumeromassimodi40.
REQUISITIDIAMMISSIONE
PeressereammessialcorsodilaureamagistraleinComunicazioneePubblicitperleOrganizzazioniglistuden-
tidevonoessereinpossessodiconoscenzespecifichenegliambitidellescienzedellacomunicazione,inpartico-
laredellescienzemediologiche,semiotiche,linguisticheeinformatiche,dellescienzeumaneedeconomico-socia-
li,enellambitodelledisciplinegiuridiche,storico-politicheefilosofiche.Frairequisiticurricolaridaccessoinoltre
previstalaconoscenzadellalinguainglese.
SonocomunqueconsideratititoliidoneiallammissioneallaLaureamagistraleCPO,senzanecessitdiulterioreve-
rificaperquantoriguardailpossessodeirequisiticurricolaridaccessoesenzadebitiformativi,permotividiconti-
nuitformativa,leseguentilauree:
L-20ScienzedellacomunicazioneexD.M.270/2004diqualsiasiateneoitalianootitoloequipollenteconseguitoallestero.
L14ScienzedellacomunicazioneexD.M.509/1999diqualsiasiateneoitalianootitoloequipollenteconseguitoallestero.
LaureaquinquennaleinScienzedellacomunicazioneV.Odiqualsiasiateneoitalianootitoloequipollentecon-
seguitoallestero.
Ilaureatinellealtreclassidilaureasonoinpossessodeirequisiticurricolaridaccessoacondizionechenelcurri-
culumindividualedeglistudiabbianoconseguitounnumerominimodi70cfuneiseguentiSSD(dicuialmeno3
cfuperconoscenzeinformatichee6cfuperlinguainglese):
INF/01INFORMATICA
ICAR/17DISEGNO
ING-INF/03TELECOMUNICAZIONI
ING-INF/05SISTEMIDIELABORAZIONEDELLEINFORMAZIONI
L-ART/04MUSEOLOGIAECRITICAARTISTICAEDELRESTAURO
L-ART/05DISCIPLINEDELLOSPETTACOLO
L-ART/06CINEMA,FOTOGRAFIAETELEVISIONE
L-ART/07MUSICOLOGIAESTORIADELLAMUSICA
L-FIL-LET/11LETTERATURAITALIANACONTEMPORANEA
L-FIL-LET/12LINGUISTICAITALIANA
L-LIN/01GLOTTOLOGIAELINGUISTICA
L-LIN/12LINGUAETRADUZIONE-LINGUAINGLESE
M-STO/04STORIACONTEMPORANEA
M-DEA/01DISCIPLINEDEMOETNOANTROPOLOGICHE
M-FIL/01FILOSOFIATEORETICA
M-FIL/02LOGICAEFILOSOFIADELLASCIENZA
M-FIL/03FILOSOFIAMORALE
M-FIL/04ESTETICA
M-FIL/05FILOSOFIAETEORIADEILINGUAGGI
M-PED/01PEDAGOGIAGENERALEESOCIALE
M-PED/03DIDATTICAEPEDAGOGIASPECIALE
M-PED/04PEDAGOGIASPERIMENTALE
M-PSI/01PSICOLOGIAGENERALE
M-PSI/05PSICOLOGIASOCIALE
M-PSI/06PSICOLOGIADELLAVOROEDELLEORGANIZZAZIONI
IUS/01DIRITTOPRIVATO
IUS/09ISTITUZIONIDIDIRITTOPUBBLICO
IUS/10DIRITTOAMMINISTRATIVO
IUS/14DIRITTODELLUNIONEEUROPEA
IUS/20FILOSOFIADELDIRITTO
SECS-P/01ECONOMIAPOLITICA
SECSP/02POLITICAECONOMICA
SECS-P/06ECONOMIAAPPLICATA
SECS-P/07ECONOMIAAZIENDALE
SECS-P/08ECONOMIAEGESTIONEDELLEIMPRESE
SECS-P/10ORGANIZZAZIONEAZIENDALE
SECS-S/01STATISTICA
SECS-S/04DEMOGRAFIA
SECS-S/05STATISTICASOCIALE
SPS/01FILOSOFIAPOLITICA
SPS/02STORIADELLEDOTTRINEPOLITICHE
SPS/04SCIENZAPOLITICA
SPS/07SOCIOLOGIAGENERALE
SPS/08SOCIOLOGIADEIPROCESSICULTURALIECOMUNICATIVI
SPS/09SOCIOLOGIADEIPROCESSIECONOMICIEDELLAVORO
SPS/10SOCIOLOGIADELLAMBIENTEEDELTERRITORIO
SPS/11SOCIOLOGIADEIFENOMENIPOLITICI
SPS/12SOCIOLOGIAGIURIDICA,DELLADEVIANZAEMUTAMENTOSOCIALE
Ilaureatitriennalichenonpossegganoirequisiticurricolaridiaccessopossonoessereammessiallalaureamagi-
straleCPOacondizionecherecuperinoildebitoformativoentroiltermineultimoperleiscrizionialcorsodilaurea
magistrale,durantelostessopercorsodellalaureatriennale,oanchesepossibileneimesiintercorrentitrala
laureatriennaleelachiusuradefinitivadelleiscrizionialcorsodilaureamagistrale.Idebitiformativi,chenonpo-
trannoesserecomunquesuperioria45cfu,potrannoessererecuperatisostenendoulterioriesamiascelta,nellam-
52
vademecum 2009/10
53
parte generale
bitodeisuddettiSettoriScientificoDisciplinari,ineccessoai180cfunecessarialconseguimentodeltitolodilaurea
triennale,oattraversolafrequenzadicorsisingolidopoilconseguimentodellalaureatriennale.
Perulterioriinformazionisirimandaalregolamentodelcorsodilaureamagistraleealbando.
DOMANDADIAMMISSIONE
Leiscrizioniallaprovadiammissionealcorsodilaureamagistralesonoapertedagioved16luglio2009avener-
d25settembre2009.
Perlammissioneicandidatdovrannocompilare,intuttelesueparti,ladomandadiiscrizione,disponibilepresso
laSegreteriastudentidellaFacoltdiSociologia,viaSaffi2epressolasedediPesaro,vialeTrieste296.Lostuden-
tepotriscriversiallaprovadiammissioneanchetramiteweb(http://www.uniurb.it),servizioattivodal16luglio
2009,inserendoipropridatianagraficieleinformazionirichieste.Lacopia(stampata)delladomanda,debitamen-
tefirmataecorredatadelladocumentazioneprevistadovresserepresentataallaSegreteriaStudentidelcorsodi
laureadiPesaro(SociologiadiPesaro)(VillaMarina,invialeTrieste296)inorariodisportello:tuttiigiornidallu-
nedalsabatodalleore9.30alleore12.00;alternativamenteladomandapuessereinviataperpostaraccoman-
data,mainquestocasodovrpervenireentroiterminisopraindicati,alseguenteindirizzo:UniversitdegliStudi
diUrbino,SegreteriaStudentidellaFacoltdiSociologia,CorsodilaureamagistraleinComunicazioneePubblicit
perleOrganizzazioni,vialeTrieste,29661100Pesaro.
Nelladomandailcandidatodovrdichiarare:
-diessereinpossessodeldiplomadilaurea,allegandoilrelativocurriculumdistudicontenentesettorediscipli-
nare,modulieffettuatieCFUcorrispondenti;
-diconoscerealmenounalinguadellUnioneEuropea,oltreallitaliano,specificandola/elingua/econosciuta;
-dipossederelecompetenzeinformatichedibaserichieste.
Icandidatisonoammessiasostenereleprovediaccessoancheinmancanzadellalaurea,purchsianogiin
possessodeirequisiticurriculariepurchconseguanolalaureaprimadellimmatricolazioneallalaureaspeciali-
sticaomagistrale,ossiaentroil6novembre2009.
Alladomandadevonoessereallegati:
-2fotografierecentiformatotessera,firmatesulretro;
-lefotocopieincartasemplicedeldiplomadimaturitedeventualialtrititoli;
-lafotocopiadiundocumentovalidodiidentitfirmatadalcandidato;
-ilcurriculumdeglistudi,comprendentelelencodegliesamidiprofittosostenuti,lindicazionedeltitolodellate-
sidilaureaeilvotodellesamefinaledilaurea;
-lindicazionedellindirizzodipostaelettronicaacuifarpervenireleinformazioniutiliaifinidelconcorso;
-laricevutadelversamentodi25,00pressoBancaMarche,TesoreriaUniversitdiUrbino,specificandocome
causaledelversamentoLaureamagistraleinComunicazioneepubblicitperleorganizzazioni(tassadiparteci-
pazioneallaprovadiaccesso,nonrimborsabileincasodimancatoespletamentodelconcorso).
Ladomandadovrpervenireentroleore12del25settembre2009,anchesespeditaamezzoraccomandata,al-
lUniversitdegliStudidiUrbino,SegreteriaStudentidellaFacoltdiSociologia,CorsodilaureamagistraleinCo-
municazioneePubblicitperleOrganizzazioni,vialeTrieste,29661100Pesaro.
Glistudenticherichiedonobeneficiprevistidallenormesuldirittoallostudio(D.P.C.M-del9aprile2001)dovran-
nopresentareladomandaallERSUentroladataimprorogabileprevistadalbandoERSU.
PROVADISELEZIONE
LadatadellaprovadiammissioneelemodalitdipartecipazionesonoindicatesulBandodellalaureamagistrale
relativoallannoaccademico2009-2010pubblicatosulsitodelCorsodilaureaesulsitodiAteneo;ilbandoaltre-
sdisponibilepressolaSegreteriaStudenti.
Allaprovapotrannoparteciparetuttiicandidaticheavrannopresentatoregolaredomandadiiscrizioneechesia-
noinpossessodeiprerequisitirichiesti.
Se,esauritalagraduatoriadegliammessirisultasserovacantideiposti,sarannoresidisponibilifinoalraggiungimen-
todelnumerodi40conlemodaliteitempiindicatinelbando.
STRUTTURADELLADIDATTICA
Ilpercorsoformativosiarticolaindueannidicorso,consistentinellapartecipazioneamoduli,laboratorieworkshop
professionalizzanti.
Ognimodulounattivitdidatticaautonomacorrispondentea5o10cfunellalaureamagistrale(nellalaureaspe-
cialistica3cfuo6cfu).Ognicfucorrispondea25oredilavorocomplessivodellostudente,checomprendonole-
zioni,studioindividuale,seminariealtreformediattivitformativa.
REGOLEDIFREQUENZA
Lafrequenzaobbligatoriaperi3/4delleattivitdiciascunlaboratorio.Perlematerieteoriche,diversedailabora-
tori,obbligatorialafrequenzadel50%delleattivitdiognisessionedidattica;glistudentichenonconseguiran-
nolafrequenzadel50%perisingoliinsegnamentisosterrannolesameconiprogrammipernonfrequentanti,da
concordareconisingolidocenti,acondizionechesiaraggiuntoil50%dellafrequenzapersemestre.
PROVEDESAME
Icrediticorrispondentiaognimodulovengonoacquisitidallostudenteconilsuperamentodiunaprovadiesa-
meodialtraformadiverifica.Leprovedesameavvengonoattraversoaccertamentoindividualeeffettuatodauna
commissionepresiedutadaldocentetitolaredelmodulo,ancheinitinere,attraversoesercitazioni,provescrittee
valutazionedilavoriprodottidallostudente.
Cisiiscriveagliesamiesclusivamenteon-lineattraversoilsitodiAteneo,allindirizzowww.uniurb.it/it/appelli/.
PROVAFINALE
GlistudenticoncordanoconunodeidocentidelCorsodilaurealargomentoelemodalitdipreparazionedella
provafinale,checonsistenelladiscussionediunelaboratoscrittooaudiovisivopresentatodalcandidato.
Lacquisizionedicreditiperlaprovafinalevincolataallosvolgimentodiunostageaziendale,cuiglistudentiacce-
donodopoavereacquisitoalmeno45cfunellambitodellalaureaspecialisticaomagistrale,eaunresocontodel-
leattivitsvoltesottoformadirelazionescrittaopresentazionediunprodottoaudiovisivo.
Nellalaureamagistraleallaprovafinalevengonoattribuiti20cfu.Nellalaureaspecialisticaperlostageelaprovafi-
nalevengonocomplessivamenteattribuiti24cfu,dicuialmeno6cfudestinatiallaprovafinale.
54
vademecum 2009/10
55
parte generale
PIANODISTUDIO
GLIINSEGNAMENTIDELLALAUREAMAGISTRALE(ATTIVATOSOLOILPRIMOANNO)
IlcorsodilaureamagistraleinComunicazioneePubblicitperleOrganizzazionihaduratabiennale.Ilpercorsofor-
mativosiarticolainlezioniteoriche,laboratori,workshopprofessionalizzantieinunostageobbligatorio.
Ilpercorsoformativodellalaureamagistralearticolatoinunprimoannocomune,dovesiconcentranolediscipli-
necaratterizzantiefondamentali,eunsecondoannoarticolatoinduecurricola:
a)curriculuminCreativitePubblicit,orientatoprioritariamenteacrearecompetenzenellareadellacreativitpub-
blicitaria,oltreacompetenzeprofessionalizzantinellareadellaculturaedellacomunicazione,coerentementeconla
formazionediprofiliprofessionalinellareadellacreativitdellacomunicazione,qualiades.quellodicopywriter;
b)uncurriculuminPubblicit,MarketingeComunicazionedimpresa,orientatoprevalentementeaformareprofi-
liprofessionalinellareadellapianificazione,progettazioneegestionedeiprocessicomunicativiallinternodelleor-
ganizzazioni,qualiades.account,comunicatorepubblico,addettomedia,ecc.
Entrambiicurricolacorrispondonoaunnumerodi12esami.
I ANNO
Discipina SSD CFU
Tipo attivit
formativa
Teoriadellasocieteprocessiculturali SPS/08 5 Caratterizzante
Teoriaepratichedellimmaginario SPS/08 10 Caratterizzante
Teoriaepratichedellanarrazione SPS/08 5 Caratterizzante
Comunicazionepubblicitariaelinguaggimediali SPS/08 10 Caratterizzante
Sociologiadeiconsumiedelbrand SPS/08 10 Caratterizzante
Comunicazionepubblica SPS/08 10 Caratterizzante
Totale n. di Cfu per I anno 50
Totale esami I anno 6
II ANNO - CURRICULUM CREATIVIT E PUBBLICIT
Discipina SSD CFU
Tipo attivit
formativa
Comunicazionedimpresa SPS/08 5 Caratterizzante
Formeelinguaggidelcinema,dellafotografiaedellaudiovisivo L-ART/06 5 Affinieintegrative
Designecreativit ICAR/13 5 Affinieintegrative
Laboratoriodicopywriting L-LIN/01 5 Affinieintegrative
Laboratorioproduzionevideo L-ART/06 5 Affinieintegrative
Totale n. di Cfu per II anno 25
Totale esami II anno 5
II ANNO - CURRICULUM PUBBLICIT, MARKETING E COMUNICAZIONE DIMPRESA
Discipina SSD CFU
Tipo attivit
formativa
Comunicazionedimpresa SPS/08 5 Caratterizzante
Marketingcorsoavanzato SECS-P/08 5 Affinieintegrative
Comunicazioneemarketingpolitico SECS-P/08 5 Affinieintegrative
Marketingterritorialeeorganizzazioneeventi SECS-P/08 5 Affinieintegrative
Laboratorioscritturagiornalisticaeufficiostampa L-LIN/01 5 Affinieintegrative
Totale n. di Cfu per II anno 25
Totale esami II anno 5
Acompletamentodelpianodistudirelativoadognicurriculumglistudentidevonosuperare:
-LaboratoriodiBusinessEnglish(idoneit),5cfu(articolo10,quintocomma,letterad)delDM270/2004)
-Stage,10cfu(articolo10,quintocomma,letterad)delDM270/2004)
- attivit a libera scelta dello studente per un totale di 10 cfu (articolo 10, quinto comma lettera a) del DM
270/2004);
-Provafinale,20cfu(articolo10,quintocomma,letterac)delDM270/2004).
Alfinedigarantireunaformazioneprofessionalizzanteecoerentecongliobiettiviformatividelcorsodilaureama-
gistrale,verrannodiannoinannoattivaticondeliberadelConsigliodiFacoltalmenoduedeiseguentiinsegna-
mentida5cfunellambitodeiqualiglistudentipotrannoscegliereleattivitaliberascelta,programmatenelse-
condoannodicorso:
-LaboratoriodimediaplanningSPS/08
-LaboratoriojingleL-ART/07
-LaboratoriodiscritturacreativaL-LIN/01
-Storiadellapubblicit,M-STO/04
Conriferimentoalleattivitasceltadeglistudenti,inconformitallarticolo10,quintocomma,letteraa)delD.M.
n.270/04,spettacomunquealConsigliodicorso,anchesullabasedelleindicazionisuggeritedallaCommissione
prepostaallesamedeipianidistudioindividuali,accertarnelacoerenzaconilprogettoformativo,comeprevisto
dallart.10,comma5,letteraa)delDMn.270/2004.
Glistudentidovrannopresentarelopzioneperilcurriculumentrosettembreeilpianodistudiperilsecondoannoindican-
doilcurriculumpresceltoeleattivitformativealiberasceltadellostudenteentroiterministabilitidalcorsodilaurea.
NonsonopostilimitiagliesamisostenibiliattraversoilprogrammaErasmus.
Glistudenticheintendonorichiedereilriconoscimentodicreditiformativiuniversitariperleattivitlavorativesvol-
teovveroperleesperienzeformativematuratedilivellononuniversitario.devonopresentareidoneadocumenta-
zionealvagliodellaCommissioneincaricataequindiottenernelapprovazionedelConsigliodicorso.Ilriconosci-
mentodicreditipertaliattivitnonpucomunqueeccederecomplessivamentei60CFU(art.4DM16.3.07,Re-
golamentodiAteneoinmateriadiriconoscimentidialtreattivitformativeoprofessionali).
Nellannoaccademico2009/2010sonoattivatiunicamentegliinsegnamenticorrispondentialprimoannodicorso.
56
vademecum 2009/10
57
parte generale
LOSAICHE
Laboratorio di informatica e di produzione audiovisiva
Ilcorsodilaureadisponediunampioeattrezzatolaboratorioinformaticocon30PCconprogrammidiOfficeAu-
tomationedigrafica,connessioneaInterneteaccessopersonalizzatoperognistudenteediunlaboratoriodipro-
duzioneaudiovisuale.
la COLONIA della comunicazione
GlistudentipossonoparteciparealleiniziativedelaCOLONIAdellacomunicazione,laboratorio/agenziapermanen-
tecoordinatodaiprofessionistichecollaboranoconilcorso.LaCOLONIAprogettaerealizzacampagnedicomu-
nicazioneepubblicitcommissionatedallesterno.
LaCOLONIAdisponediunlaboratorioinformaticoperlelaborazionegraficaeilmontaggiovideo.
On-line e Wi-Fi
IlCorsodilaureautilizzaunospaziodilavorocondivisoon-line,learningspace,checonsenteunsupportoaicor-
si,approfondimentididattici,analisierecuperodimaterialiformativi,forumdidiscussione,ecc.Lasededelcorso
copertadalwi-fi,ilchesignificachepossibilecollegarsiallaretesenzafiliinogniambiente.
Seminariedeventi
Ilcorsoorganizzaincontri,ancheapertiallacittadinanza,seminarieworkshopallinternodeisingoliinsegnamen-
tiavvalendosidellacollaborazionediespertieospitiprestigiosidelmondodellacomunicazioneedellapubblicit,
deimedia,dellarteedelleorganizzazioni.
EDITORIA, INFORMAZIONE E SISTEMI DOCUMENTARI (EDITIS)
ClasseLM-5ArchivisticaeBiblioteconomia-LM-19InformazioneeSistemieditoriali
Sede:ViaSaffi,15(pianoD)-Tel.:0722339026
Presidente:prof.ssaLorettaDelTutto
E-mail: loretta.deltutto@uniurb.it
Ricevimento
possibilecontattarelaprof.ssaDelTuttoneiseguentimodi:
-tuttiigiorniallindirizzoe-mail;
-neigiorni: gioved10-12(finoal18novembre)
Luned-marted-mercoled11-12(dal23novembre)
Uffcio tutor
Tel:0722305769E-mail:loretta.deltutto@uniurb.it
Resp. stage: LeonardoLaCapriaE-mail:leonardo.lacapria@uniurb.it
Sito web:www.uniurb.it/editoria
IlCorsodilaureamagistraleinterclasseinterfacoltinEditoriaInformazioneeSistemidocumentari(EDITIS)appar-
tienealleclassiLM-5-ArchivisticaeBiblioteconomia,eLM-19-InformazioneeSistemieditoriali.Nellannoaccade-
mico2009-2010attivatoilprimoannodellalaureamagistrale,trasformazionedellaprecedentespecialisticaEdi-
toriaMediaeGiornalismo(EMG),dicuiancoraattivoilsecondoanno,adesaurimento.
LaduratadelCorsodilaureamagistraledi2anni.
OBIETTIVIFORMATIVI
IlcorsodiLaureamagistraleinterclasseinterfacoltinEditoria,informazioneesistemidocumentaripreparaspecialistiin
gradodioperarenelcampodelleditoria,deltrattamento,dellagestioneedellaconservazionedellinformazioneedei
documenti,nelsettoredegliarchiviedellebibliotechetradizionaliedigitali,dellindustriaculturale,dellinformazione
edeimedia,nelcontestodellattualesituazionecaratterizzatadalprimatodelletecnologiedigitali.
GlistudenticheconseguirannolalaureamagistraleinEditoria,informazioneesistemidocumentariacquisiranno
-competenzemetodologicheegestionali,aifinidellostudio,dellaprogettazioneedellorganizzazionedirisor-
sedellaconoscenza,diprodottieditorialidigitali,dicontenuticulturalieinformativi,diservizidocumentali,archi-
visticiebiblioteconomici;
-abilitprogettualieredazionali,enellusodelletecnologieinformatiche,conriferimentoprivilegiatoagliam-
bientieaiprocessidellacomunicazionedigitale,ipertestuale,multimediale,avantaggiodelleistituzionicultura-
liedellamemoria,delleditoria,dellacomunicazioneedocumentazionepubblicaedimpresa,dellindustriacul-
turaleedeiservizidie-government;
-competenzeperutilizzarepienamenteiprincipalistrumentiinformaticietelematicinegliambitidelleattivitedi-
torialieredazionali,archivistico-librarie,dellinformazioneedellacomunicazioneculturale
-competenzelinguisticheperutilizzarefluentemente,informascrittaeorale,almenounalinguadellUnioneEu-
ropeaoltrelItaliano,conriferimentoancheaglispecificilessicidisciplinari.
58
vademecum 2009/10
59
parte generale
PROSPETTIVEOCCUPAZIONALI
GraziealpercorsocurricularedellalaureamagistraleinterclasseinEditoria,informazioneesistemidocumentarii
laureatiacquisirannounaprofessionalitadeguataper
-leditoriaelindustriaculturale,inparticolarenelcontestodellenuovetecnologiedigitali,dellamultimedialit
edellacrossmedialit;
-larealizzazionediprodottitradizionali,multimedialieipertestuali,perlavalorizzazionedeibeniculturaliedel
territorio,nelsettorepubblicoeprivato;
-lascritturaperlinformazioneneinuovimedia;
-laproduzioneeilmanagementdeisistemidiinformazione;
-laconoscenzadelsistemaedelleregoledellinformazionenazionaleeinternazionale;
-lanalisistoricadeisistemidocumentariinrelazioneallaevoluzionedegliordinamentigiuridicidallantichital
mondocontemporaneo;
-laprogettazioneelosviluppoancheinambientedigitaledistrumentiperlaformazioneelagestionedegliar-
chivicorrentiedidepositoeperlaconservazione,descrizioneevalorizzazionedelpatrimonioarchivisticostori-
cotradizionaleedigitale;
-lorganizzazioneeladirezionediistitutiarchivisticidiconservazioneediserviziperlagestionedocumentaria,
inclusalaformazioneegestionedirepositorydigitalicertificati;
-lostudiodeldocumentotradizionaleeinformaticoedeisuoielementicostitutivi.
-laprogettazione,gestioneevalutazionedibibliotecheeservizidocumentarieinformativiinambitosiapubbli-
cosiaprivato,segnatamenteinambientemultimedialeedigitale,infunzionedelsoddisfacimentodibisogniin-
formativiediconoscenzadidiversetipologiediutenza;
-laconservazione,descrizioneevalorizzazionedellerisorsedocumentarie.Atalfine,lostudiodelledisciplinedel
libroedeldocumento(coltenelloroprofilostorico,nelleloroespressioniscientifiche,teorico-metodologichee
applicative,nellororeciprococostituirsiedifferenziarsieneiloroattualisviluppi)sardaunlatocorredatodiric-
chielementiformatividitipoumanistico,storicoegiuridicoedallaltrointegratodallapprendimentodeiproces-
sicomunicativieorganizzativiedallosviluppodicapacitavanzatenellavalutazioneenellusoindividualeeor-
ganizzativodelletecnologieedellerisorseinformatiche,telematicheedigitali.
STRUTTURADELCORSODILAUREA
LalaureamagistraleinterclasseLM-5/LM-19inEditoria,InformazioneeSistemidocumentariprevedeintotale4
curricula:2curriculaperlaclasseLM-5,2curriculaperlaclasseLM-19,eprecisamente
LM-5 LM-19
1)Archivistica 1)Informazioneemultimedia
2)Biblioteconomia 2)Editoria,contenutidigitaliemultimedia
Perilconseguimentodeltitoloprevistonelledueclassiilsuperamentodi12esami,da6,9o12CFU,peruntota-
ledi120CFU;alcuniinsegnamentisonoorganizzatiinareemodulariintegrate(AMI)checonsistononellintegra-
zionedipimodulieffettuataattraversolacollaborazionedidatticafraidocenti:gliesamisisciolgononellostesso
giornoedannoluogoadununicavalutazione.
Leattivitformativesonoorganizzatesecondoilprospettoseguente:
1.CURRICULUMINFORMAZIONEEMULTIMEDIA
IANNO
Teoriaeanalisideitesti
caratterizzanti
L-LIN/01 6
Contenutidigitaliinreteearchitetturadellinformazione ING-INF/05 6
Cinema.Teoriadellinguaggiofilmico L-ART/06 6
Laboratoriodellascrittura SPS/08 6
*Progettazionedicontenutimultimediali L-ART/06 6
*AMI12
*Radio.DaMarconialweb L-ART/06 6
Dirittifondamentaliedirittopubblicodellinformazione IUS/09 6
*Formedellacomunicazionescientifica
integrative
SPS/08 6
*AMI12
*Pragmatica SPS/08 6
Formeestrategiedellimmagine L-ART/06 6
IIANNO
Cinema.Prassidelraccontoperimmagini caratterizzanti L-ART/06 6
Giornalismoradio-televisivo
integrative
L-ART/06 6
Giornalismoonline L-ART/06 6
Asceltadellostudente 12
ALTREATTIVITFORMATIVE(exart.10,DMn.270/2004)PREVISTEOBBLIGATORIAMENTE:(IIANNO)
Linguaeculturainglese
Ulterioricon.
Linguistiche
L-LIN/12 4
Abilitinformatiche 4
Altre(tirocinistages) 4
Tesi 18
2.CURRICULUMEDITORIA,CONTENUTIDIGITALIEMULTIMEDIA
IANNO
Teoriaeanalisideitesti
caratterizzanti
L-LIN/01 6
Contenutidigitaliinreteearchitetturadellinformazione ING-INF/05 6
Applicazionieditoriali:codici,segni,loghi L-ART/06 6
Laboratoriodellascrittura SPS/08 6
Laformadellibro
integrative
L-ART/06 6
Formeestrategiedellimmagine L-ART/06 6
60
vademecum 2009/10
61
parte generale
*Formedellacomunicazionescientifica
integrative
SPS/08 6
*AMI12
*Pragmatica SPS/08 6
Archivisticagenerale M-STO/08 6
IIANNO
*EditoriamultimedialeI
caratterizzanti
L-ART/06 6
*AMI9
*EditoriamultimedialeII L-ART/06 3
*Dallibroale-BookI L-ART/06 6
*AMI9
*Dallibroale-BookII L-ART/06 3
Marketingeditoriale SECS-P/08 6
Asceltadellostudente 12
ALTREATTIVITFORMATIVE(exart.10,DMn.270/2004)PREVISTEOBBLIGATORIAMENTE:(IIANNO)
Linguaeculturainglese
Ulterioricon.
Linguistiche
L-LIN/12 4
Abilitinformatiche 4
Altre(tirocinistages) 4
Tesi 18
3.CURRICULUMARCHIVISTICA
IANNO
*ArchivisticageneraleI
caratterizzanti
M-STO/08 6
*AMI12
*ArchivisticageneraleII M-STO/08 6
Archivisticaspeciale M-STO/08 6
Letteraturaitalianamodernaecontemporanea L-FIL-LET11 6
Dirittifondamentaliedirittopubblicodellinformazione IUS/09 6
Introduzioneallabiblioteconomiaeallaricercabibliografica
integrative
M-STO/08 6
Laboratoriodianalisiedescrizionearchivistica M-STO/08 6
Paleografia M-STO/09 6
Diplomatica M-STO/09 12
IIANNO
Editoriamultimediale
caratterizzanti
L-ART/06 6
Archivisticainformatica M-STO/08 6
Contenutidigitaliinreteearchitetturadellinformazione ING-INF/05 6
Asceltadellostudente 12
ALTREATTIVITFORMATIVE(exart.10,DMn.270/2004)PREVISTEOBBLIGATORIAMENTE:(IIANNO)
Linguaeculturainglese
Ulterioricon.
Linguistiche
L-LIN/12 4
Abilitinformatiche 4
Altre(tirocinistages) 4
Tesi 18
4.CURRICULUMBIBLIOTECONOMIA
IANNO
Introduzioneallabiblioteconomiaeallaricercabibliografica
caratterizzanti
M-STO/08 6
Catalogazioneeclassificazione M-STO/08 6
Teoriaeanalisideltesto L-LIN/01 6
ArchivisticageneraleI integrative M-STO/08 6
Formedellacomunicazionescientifica caratterizzanti SPS/08 6
*LaboratorioopacebibliotecadigitaleI
integrative
M-STO/08 6
*AMI12
*LaboratorioopacebibliotecadigitaleII M-STO/08 6
Laformadellibro
caratterizzanti
L-ART/06 6
Contenutidigitaliinreteearchitetturadellinformazione ING-INF/05 6
Laboratoriodellascrittura integrative SPS/08 6
IIANNO
*BiblioteconomiagestionaleI
caratterizzanti
M-STO/08 6
*AMI12
*BiblioteconomiagestionaleII M-STO/08 6
Storiadellastampaedelleditoria integrative M-STO/08 6
Asceltadellostudente 12
ALTREATTIVITFORMATIVE(exart.10,DMn.270/2004)PREVISTEOBBLIGATORIAMENTE:(IIANNO)
Linguaeculturainglese
Ulterioricon.
Linguistiche
L-LIN/12 4
Abilitinformatiche 4
Altre(tirocinistages) 4
Tesi 18
Lemodalitdisvolgimentodelladidattica,comeanchelatipologiadelleprovediaccertamento,sonostabilitedivol-
tainvoltaperciascuncorsodaldocentetitolare.Lostudentedovrdedicareallostudiopersonaleeoadaltreatti-
vitformative,ivicompresitirocinieprovafinale,almeno2500oredilavoroindividuale,suscettibilidiincremento
inrelazioneallatipologiadeicorsi,inispeciequelliaprevalentecaratterelaboratoriale.
62
vademecum 2009/10
63
parte generale
Lemodalitdiverificadelprofitto,gliobblighidifrequenzaallelezionieaiseminari,leoredilezionesarannore-
sinotisulsitodiAteneoesulVademecumdelledueFacoltperognisingoladisciplina,comeanchelemodalitdi
svolgimentodeitirociniformativiediorientamento.
Lostudentedovrdichiararealmomentodellimmatricolazione,ilcurriculume,diconseguenza,laclassedilaurea
entrocuiintendeconseguireiltitolodistudio.Lostudentepucomunquemodificarelasuascelta,purchquesta
diventidefinitivaalmomentodelliscrizionealsecondoanno.
LOSAICHE...
-IPROJECTWORKS
Iprojectworkssonomiratiallaproduzione/progettazionedioggetticulturalipertinentiagliinsegnamentidelcorso
dilaurea(libritradizionali,e-book,web-sites,cortiedocumentari,progettidicampagnapromozionale,riviste,gui-
de,ecc.);duranonormalmenteunmese,nelcorsodelqualeladidatticaacuradiunprofessionistadelPW,se-
condounprogettoapprovatodalcorsodilaurea.Sitrattadicorsianumerolimitato(circa18/20studentiperpw),
eventualmenteallargabilesudisponibilitdeldocente,tenutiparteinfacoltparteneiluoghidiproduzioneistitu-
zionali(caseeditrici,redazioni,sedirai-tvecc.).Iprodottifinaliparticolarmentepregevolipossonoesseremessiin
reteopubblicatiastampa,dietropareredeltitolaredelPW.
-ESAMI
possibilesosteneregliesamidafrequentantiedanonfrequentanti,concordandounprogettoformativoconil
docentediriferimento.
-BORSEDISTUDIO
ChiintenderaccogliereinformazioniinerentialledomandediborsadistudioinvitatoarivolgersiallERSUdiUr-
bino,ViaVeneto,43,www.ersurb.it.
-TESTATA-LABORATORIOONLINE
onlineNumerozero,latestata-laboratoriodiEditoriaMediaeGiornalismo,realizzatanellambitodelprojectwork
UngiornaleonlineperlUniversit(www.uniurb.it/numerozero).
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE POLITICHE E DEI
SERVIZI SOCIALI (GEPSS)
ClasseLM-87ServizioSocialeePoliticheSociali
Sede:
ViaA.Saffi,15-Urbino
Presidente
YuriKazepov
ViaSaffi,15-Tel.:0722305739Fax:0722305731
E-mail:yuri.kazepov@uniurb.it
Referenti:
dott.ssaAngelaGenova
ViaSaffi,15(pianoA)
Tel.:0722-305730(soloduranteorariodiricevimento)Fax:0722-305731Cell:334-5724696
E-mail:gepss@uniurb.it
Sitoweb
http://www.uniurb.it/geps
OBIETTIVIFORMATIVI
Obiettivoformativodelcorsolapreparazionedilaureatimagistraliconunelevatacapacitdianalisieinterpreta-
zionedeifenomenisocialiedeiproblemisocialiadessiconnessi.Perraggiungerequestiobiettiviformativi,ilau-
reatispecialistidovrannoacquisirelecompetenzenecessarieperlaprogettazione,lorganizzazione,lagestionee
valutazionediinterventi,diserviziedipolitichesocialineivarisettori(lavoro,sanit,famiglia,immigrazione,esclu-
sionesocialeepovert,prevenzionedeldisagio,promozionedellepariopportunit)nelquadrogenerale,socialee
legislativo,dellepolitichediwelfare.Ilaureatispecialistidovrannoesserecapacidioperareconunelevatogradodi
autonomiaedisvolgerefunzionidicoordinamentodegliinterventiedidirezionedistrutture,servizi,dipartimen-
tieareedielevatacomplessitnellambitodellepolitichesocialiecapacitdidirigereillavorodigruppo,promuo-
vendovarieformedicooperazionenelleetralestrutturediservizioallapersona.Essidovrannoacquisirecompe-
tenzeidoneeallideazioneeallosviluppodiattivitdico-progettazioneenegoziazioneconattorisocialiportatori
dibisognieproblemi,alloscopodiindividuarerisposteediattivarerisorseadeguateperfronteggiareemergenze
eproblemisocialieperseguireilbenesseresociale.
AMMISSIONEALCORSO
Peraccederealcorsosirichiedonoconoscenzesociologiche,politologicheediserviziosociale,siadicarattereteorico
chepratico,nelcampodegliinterventiedeiservizisociali,acquisibilitramitecurriculumdistudiotriennalinelleseguenti
classidilaurea:Serviziosociale(L39),Sociologia(L40),ScienzePoliticheedellerelazioniinternazionali(L36).
Possonoaccedereilaureatiinpossessodilaureatriennaledelleclassicorrispondentiex509/99eilaureatiinpos-
sessodellerelativelaureequadriennali.Possonoaltresaccedereilaureatineiprevigentiordinamenti:DiplomaUni-
versitarioinServizioSociale,DiplomadiScuolaDirettaaFiniSpeciali,convalidauniversitariadeldiplomadiassisten-
tesocialeaisensidellart.5DPR14del1987eilaureatiquadriennaliinScienzedelServizioSociale.
Altrelaureepotrannoessereritenuteadeguateallammissionealcorsoqualoranelcurriculumdellostudentesiano
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vademecum 2009/10
65
parte generale
presentiinmisuraritenutasufficienteinsegnamentisociologici,politologici,storiciedeconomicicongruicolper-
corsoformativodellalaureamagistrale.
Indipendentementedairequisiticurriculari,pertuttiglistudentiprevistaunaverificadellapreparazionepersonaleedel-
laconoscenzadialmenounalinguadellUnioneEuropeaoltrelitaliano,conriferimentoanchealessicidisciplinari.
Permaggioriinformazionisullaproceduraperrichiederelavalutazioneperlaccessosivedailsito:
http://www.uniurb.it/geps
SBOCCHIPROFESSIONALI
IlaureatiGEPSSandrannoasvolgereattivitprofessionaliconfunzionidielevataresponsabiliteautonomiainor-
ganizzazioni,pubblicheeprivate,operantinelcampodellepoliticheedeiservizidiwelfare,dellosviluppocomuni-
tario,dellattivitcooperativa.Svolgeranno,inoltre,attivitdiricercasocialeediprogettazionedellepoliticheedei
servizinellambitodeiservizisociali,socio-sanitariediterzosettore,nonchdivalutazionedellimpattosocialede-
gliinterventinelcampodellavorosociale.Attivitdidirezione,qualiilcoordinamentodigruppidilavoro,larespon-
sabilitdistrutture,lasupervisioneprofessionale,completanoleprospettiveoccupazionali.
STRUTTURADIDATTICADELCORSO
IlCorsodiLaureaorganizzaleproprieattivitformativeattraverso:1)insegnamentiindirizzatiallacquisizionedi
competenzeavanzatenelleteorieeneimetodidelserviziosociale,nellasociologia,nellepolitichesocio-assisten-
zialiedellorganizzazioneegestionedeiservizisocialiallapersona;2)insegnamentiindirizzatiallaconoscenzadei
diversisistemidiwelfare,anchecomparativamentealivelloeuropeo,nonchconoscenzeapprofonditesulterzo
equartosettoreeallerelazionitraorganizzazionenon-profiteservizisocio-sanitari;3)attivitesternecometiro-
ciniformativipressoamministrazioniestrutturediservizio,ancheestere(nelquadrodegliaccordiinternazionali).
Dalla.a.2006-2007,leattivitformativepossonoessereseguiteancheonline.PerdettaglisivedailsitodelCor-
sodiLaureaGEPSS.
PERCORSOGEPSSONLINE
Apartiredal2006-2007ilCorsodiLaureaGEPSShaattivatouninteropercorsodidatticoonline.Unavanzatosiste-
madie-learningpermettediinteragireconidocentiinremoto(attraversoaulevirtuali-chat),offrendolopportuni-
tdivivereluniversitdiprimapersonaanchesenonsipurisiedereaUrbino.
Ilpercorsoformativoonlinesiarticolaindueannidicorso,peruntotaledi120creditiformativi(CFU).
PIANODISTUDIO
PRIMOANNO
Insegnamento SSD CFU
Analisisocio-economicadeiservizisociali/
Statisticaperlaprogrammazioneevalutazionedeiservizisocio-sanitariAMI
SECS-P/03-
SECS-S/05
10
Laresponsabilitdirigenziale IUS/07 5
DirittodellepariopportunitnelrapportodilavoroI,IIAMI IUS/07 10
Dirittifondamentali:storia,teoriaepoliticheI,IIAMI IUS/18 10
FondamentidellasocietdelbenessereepolitichesocialicomparateI,IIAMI SPS/10 10
Socio-antropologiadellerelazionietnico-culturali SPS/01 5
Sociologiadellosviluppo:governanceepartecipazione SPS/09 5
Politicheperlasalute:modelliepratiche SPS/07 5
Note:GliinsegnamentisonodisponibiliancheinmodalitdifrequenzaadistanzaONLINE
SECONDOANNO
Insegnamento SSD CFU
Gestionedelleimpresedeiservizisociali/Progettazionedelleimpreseno-profitAMI SECS-P/08- 10
Psicologiadellavoronelleorganizzazionideiservizisociali M-PSI/05 5
Metodietecnichediprogrammazioneterritoriale(ascelta) SPS/07 5
Sociologiagiuridica,delladevianzaemutamentosociale(ascelta) SPS/12 5
Politicaeconomicaefenomenimigratori(ascelta) SPS/09 5
Attivitasceltadellostudente* 10
Tirocinio** 10
Provafinale** 20
Note:GliinsegnamentisonodisponibiliancheinmodalitdifrequenzaadistanzaONLINE
*Note:Leattivitformativeasceltadellostudentesonoconteggiatenelnumerodi1,percomplessivi10cfu,aprescindere
dalnumerodivalutazionifinalieffettivamentesostenute.Lostudenteinvitatoasceglierefraleattivitformativeascelta
espressamenteindicatenelpercorsoformativo.Lostudentepu,tuttavia,sceglierematerieattivenellambitodellinteroAteneo,
previadomandamotivataallacompetentestrutturadidattica(Commissionepianidistudioinviaconsultiva;ConsigliodiCorso
diLaureaperdomandaedelibera).
**Note:Nonconcorronoadeterminareilnumeromassimodiesami:laprovafinaleeleattivitformativechedannoluogo
soltantoadungiudiziodiidoneit:tirocini,stages,accertamentodellaconoscenzadellelingue,seminariealtreattivit.Per
questeultimeattivitformativacomunquesemprerichiestalaverificadelprofitto.
N.B.Glistudentiiscrittialprimoannoentroil31dicembre2009dovrannopresentareilpropriopianodistudiconcordatocon
lacommissionepianidistudiocontattabileviaemail:gepss@uniurb.itotelefono:334-5724696.
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vademecum 2009/10
67
parte generale
PERCORSOATEMPOPARZIALE
consentitaliscrizionepart-timealcorsodilaurea,checomportalapossibilitdiarticolaresutreanniilpercorso
formativoeconseguentemodificadelregimedelletassediiscrizione(vedereistruzionigeneraliperliscrizione).
Liscrizionepart-timeconsentediacquisirefinoadunmassimodi42CFUperogniannualitedconsideratoripetente
lostudentechenonabbiaacquisitoalmeno60CFUalterminedelsecondoanno,90CFUalterminedelterzoanno.
Ilpassaggiodallamodalitdifrequenzaatempopienodeveessereeffettuatoalmomentodelliscrizioneeduna
solavoltanellacarrieradellostudente.SpettaallaCommissionePianidiStudiostabilire,sullabasedeicreditigi
acquisitidallostudente,aqualeannodicorsoiscriverlo.
Allostudenteatempoparzialesiapplica,conleeccezionidicuiaiprecedenticommi,lostessoPianodiStudiuffi-
cialedelCorsodilaureaprevistoperglistudentiatempopieno,conlaseguentearticolazione:
IANNO
Disciplinepolitiche,economiche
estatistiche
SECS-P/03 Analisisocio-economicadeiservizisociali 5
10AMI
SECS-S/05
Statisticaperlaprogrammazioneevalutazionedei
servizisocio-sanitari
5
DisciplineGiuridiche IUS/07 Laresponsabilitdirigenziale 5 5
Disciplinepsico-pedagogiche,
antropologicheefilosofiche
SPS/01 Socio-antropologiadellerelazionietnico-culturali 5 5
Altreattivitformative
(affinieintegrative)
SPS/09 Sociologiadellosviluppo:governanceepartecipazione 5 5
Disciplinesociologicheedi
serviziosociale
SPS/07 Politicheperlasalute:modelliepratiche 5
15
SPS/10
Fondamentidellasocietdelbenessereepolitiche
socialicomparateI,IIAMI
10
IIANNO
DisciplineGiuridiche IUS/07
DirittodellepariopportunitnelrapportodilavoroI,II
AMI
10 10
Disciplinepolitiche,economiche
estatistiche
SECS-P/08 Gestionedelleimpresedeiservizisociali 5
10AMI
SECS-P/10 Progettazionedelleimpresenon-profit 5
Altreattivitformative
(affinieintegrative)
10cfuobbligatori:
15
IUS/18 Dirittifondamentali:storia,teoriaepoliticheI,IIAMI 10
5cfuascelta:
SPS/07 Metodietecnichediprogrammazioneterritoriale 5
SPS/12 Sociologiagiuridica,delladevianzaemutamentosociale 5
SPS/09 Politicaeconomicaefenomenimigratori 5
Disciplinepsico-pedagogiche,
antropologicheefilosofiche
M-PSI/05 Psicologiadellavoronelleorganizzazionideiservizisociali 5 5
IIIANNO
Attivitformative
exart.10,DM270/2004
a)attivitasceltadellostudente* 10
c)attivitperlaprovafinale** -
20
Tesi 20
d)altre(tirocinistage) 10
*Note:Leattivitformativeasceltadellostudentesonoconteggiatenelnumerodi1,percomplessivi10cfu,aprescindere
dalnumerodivalutazionifinalieffettivamentesostenute.Lostudenteinvitatoasceglierefraleattivitformativeascelta
espressamenteindicatenelpercorsoformativo.Lostudentepu,tuttavia,sceglierematerieattivenellambitodellinteroAteneo,
previadomandamotivataallacompetentestrutturadidattica(Commissionepianidistudioinviaconsultiva;ConsigliodiCorso
diLaureaperdomandaedelibera).
**Note:Nonconcorronoadeterminareilnumeromassimodiesami:laprovafinaleeleattivitformativechedannoluogo
soltantoadungiudiziodiidoneit:tirocini,stages,accertamentodellaconoscenzadellelingue,seminariealtreattivit.Per
questeultimeattivitformativacomunquesemprerichiestalaverificadelprofitto.
PROVAFINALE
Lalaureamagistralesiconsegueconlacquisizionedeicreditiformativiprevistidalregolamentoeconilsupera-
mentodellaprovafinale.
Laprovafinaleconsisteinunelaboratoscrittodicarattereoriginaleattraversoilqualeilcandidatodevedimostrare
diavermaturatoleconoscenzeecompetenzerelativeagliobiettiviformatividelcorso.
Loggettodellelaboratodianalisiediapprofondimentodeveessereunatematicaconcordataconunodeidocen-
tidelcorsodilaureamagistrale.Lelaborato,dinaturateorica,metodologicaoapplicativa,deveesserepertinente
conilpercorsodistudimagistraleeprevedereunarassegnadellaletteratura,uninquadramentodelproblemae
unatrattazioneesaurientecheintroducaelementidioriginalitnelcampospecificodistudi,unabibliografiaessen-
zialeragionataconriferimentiallaletteraturainnovativaedirespirononsolonazionale.
LaprovafinaledellaLaureamagistrale,cuivengonoattribuiti15cfu,consisteinelaboratodicomplessit,approfon-
dimentoeoriginalitnettamentesuperioreaquantorichiestoperlaprovafinaledellalaureatriennale
Perilsuperamentodellaprovafinaleilcandidatodevesostenereunadiscussione,conunappositacommissione
giudicatrice,sullelaboratopresentatoedottenereunavalutazionepositiva.
Lavalutazioneespressaincentodecimi,coneventualelode,elaprovasuperataseilcandidatoottieneunava-
lutazionesuperiorea66/110.
TIROCINIESTAGES
PerlosvolgimentodeltirocinioglistudentidebbonoconcordareconilPresidentedelCorsodilaurea(ounsuo
delegato)lemodalitdisvolgimento:strutturaospitante,tempi,tutoraccademicoetutordellastrutturaospitante.
PerlastipuladellenecessarieconvenzionisarannoassistitidalReferentetirocini.
Referentitirocini: dott.LeonardoLaCaprialeonardo.lacapria@uniurb.it
prof.GiuseppeBelbustigiuseppebelbusti@virgilio.it
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vademecum 2009/10
69
parte generale
SOCIOLOGIA DELLA MULTICULTURALIT
ClasseLM-88inSociologiaericercasociale
Sede
ViaA.Saffi,15-Urbino
Presidente
LuigiAlfieri
e-mail:luigi.alfieri@uniurb.it
ViaA.Saffi,15
Tel.:0722305736Fax:0722305731
Sitoweb
http://www.uniurb.it/sociologia
OBIETTIVIFORMATIVI
IlcorsodilaureamagistraleinSociologiadellamulticulturalithalobiettivodipreparareipropristudentiaffinch
conseguano:
-unaelevatacapacitdianalisiedinterpretazionedeifenomenisociali;
-unaconoscenzaspecialisticadelledisciplinedibasenellareadellescienzesociali;
-unaconoscenzaavanzatadelledisciplinestorico-filosofiche;
-unaconoscenzaavanzatadelledisciplinegiuridico-politologicheedeconomiche,sulversantedellasociologia
deiflussimigratoriedeglieffettisocialieculturalideiprocessidiglobalizzazione;
-competenzemetodologicheavanzaterelativeallamisura,alrilevamentoealtrattamentodeidatipertinentila
ricercasociale,epiingeneraleallanalisidelfunzionamentodellesocietcomplesse;
-conoscenzeavanzatedelleteorieedeimetodiperlanalisicomparatadellesociet;
-unaconoscenzaavanzatadelledisciplineaffiniaquellesociologiche,conparticolareriguardoalledisciplinede-
moetnoantropologicheepsicopedagogiche;
-lacapacitdioperareinstrutturediricercasociale,oanchediapprendimento,sviluppoediffusionedellacono-
scenzasociologicainambitonazionaleedinternazionale,conunelevatogradodiautonomiaeresponsabilit;
-capacitdiutilizzarefluentementealmenounalinguadellUnioneEuropeaoltrelitaliano,conriferimentoan-
cheailessicidisciplinari;
-autonomecapacitdiricercaneicampidiindaginerelativiallincidenzaculturaleesocialedelfattorereligioso
nellasocietcontemporanea.
NeiterminideiDescrittorieuropei(noticomedescrittoridiDublino-DM16/03/2007,art.3,comma7),glistuden-
ticheconseguirannolalaureamagistraleinSociologiadellamulticulturalitdovranno:
a)possederelebasipersviluppieapplicazionioriginalidiideeinuncontestodiricercasociologica,conpartico-
lareriguardoaitemidellaglobalizzazione,dellerelazioniinterculturaliedelpluralismoreligioso;dovrannoatal
fineacquisireleopportunenozionistoriche,economiche,politologiche,edaveresufficientepadronanzadeldi-
battitoteoricorelativoatalitemi,sviluppandoautonomecapacitdivalutazionecriticasottraendosiallericorren-
tisemplificazioniideologiche(Knowledgeandunderstanding);
b)dimostrarelacapacitdirisolvereproblemiteoricieapplicativiincontestiinterdisciplinarirelativiagliambi-
tisopraindicati,anchemediantelapartecipazionealaboratoriegruppidistudioelaredazioneditesinediricer-
ca,esoprattuttoattraversoleattivitobbligatoriedistagepressoentioaziende(Applyingknowledgeandun-
derstanding);
c)dimostrarelacapacitdiintegrareautonomamenteleproprieconoscenzeediformularegiudiziinsituazio-
niteoricheoapplicativecomplesserelativeagliambitisopraindicati,abilitquestechetroverannolaloropidi-
rettaespecificaespressionenellaredazionedellatesidilaurea,madovrannoancheesseremanifestateattraver-
solattivapartecipazioneadibattiticonidocentietraglistudentistessi,specialmentenellambitodilaboratorie
seminari(Makingjudgements);
d)dimostrarelacapacitdicomunicareleconoscenzeacquisiteinmanierachiara,essenzialeescientificamente
corretta,capacitchesarvalutatadaidocentispecialmentenellambitodiattivitseminarialidedicateeincorag-
giandolaredazionedisinteticheesposizioniscritte(Communication);
e)dimostrarelacapacitdiprocederenellapprendimentoconautonomiaesensocritico,capacitcheidocen-
tiincoraggerannonellinterosvolgimentodelladidatticaesaroggettodivalutazioneparticolarmenteattentain
sededesame(Learningskills).
TITOLODIAMMISSIONE
Peressereammessialcorsodilaureamagistraleglistudentidevonoessereinpossessodidiplomadilaurea,di-
plomadilaureatriennaleodiplomauniversitariodiduratatriennale,nonchtitoliequipollenticonseguitialleste-
roaisensidellanormativavigente.
SonoammessiautomaticamentealcorsodilaureamagistraleinSociologiadellamulticulturalitsenzadebitifor-
mativi,glistudentiinpossessodilaureetriennaliinSociologiaconseguitenelleUniversititalianeedititoliequipol-
lenticonseguitiallesteroaisensidellanormativavigente.
Costituisconotitoliidoneiallammissioneulteriorilaureetriennali,quali:Serviziosociale,ScienzedellaComunica-
zione,ScienzepoliticheconseguitenelleUniversititalianeedititoliequipollenticonseguitiallesteroaisensidel-
lanormativavigente.
Altrelaureepotrannoessereritenuteadeguateallammissionealcorsoqualoranelcurriculumdellostudentesiano
presentiinmisuraritenutasufficienteinsegnamentisociologici,filosofici,antropologici,teologici,politologici,stori-
ciedeconomicicongruicolpercorsoformativodellalaureamagistrale.
DEBITIECREDITIFORMATIVI
LaCommissionepianidistudionominatadalConsigliodicorsodilaureacompetenteallavalutazione,allivello
deisingolipercorsiformativi,delleventualeammontaredeidebiti,corrispondentealdeficitformativochelostu-
dentedovrcolmare.IldebitoeleindicazioniperintegrareildeficitformativosonodeliberatedalConsigliodiCor-
sodiLaurea,sentitoilpareredellaCommissione.
SBOCCHIPROFESSIONALI
Loffertaformativaorientataaprepararefigurediespertiche,condividendounacomuneformazionesocio-antro-
pologicaediteoriaemetodologiasociologica,abbianocompetenzespecifichenellosvolgimentodialcunefunzioni
strettamentecorrelateallaspecificitdelleorganizzazionicomplessechecaratterizzanolesocietpostmoderne.
Sipensainparticolarealleseguentifigure:
-mediatoreinterculturaleoagentediconfineingradodiporsicomesoggettointegratorefrasettoriistituzio-
nalicheincontranodifficoltdicomunicazione.Sipensiadesempioallanecessitdicolmaretuttiqueivuotico-
gnitivichesorgononellareadeiservizisocialieassistenzialiquandosidevonopredisporreinterventicheriguar-
70
vademecum 2009/10
71
parte generale
danostratisocialiprovenientidacultureereligionidiversedallanostra.Oanchealladefinizionedirelazionieco-
nomicheesindacalifradatoridilavoroelavoratoriappartenentiadiverseetnie;
-ricercatoredainserirepressouniversitedorganismiinternazionali;
-ricercatoreincentristudipubblicieprivati;
- funzionario o consulente presso la pubblica amministrazione, con particolare riguardo agli enti preposti alle
politichesocialieallassistenza,epressoorganismipubblicieprivatiavariotitolointeressatidalfenomenodel-
lamulticulturalit;
-espertocomunicatorepressolevarietipologiedimedia.
InriferimentoallaNomenclaturaeclassificazionedelleunitprofessionali(NUP06),natadallacollaborazioneIstat-
Isfol,sipossonoindividuareleseguentifigureprofessionali,dicuialsitohttps://nuovafdl.istat.it/professioni/index.
php?codice_3=2.5.3&&codice_2=2.5&&codice_1=2:
-2.5.3-Specialistiinscienzesociali
-2.5.3.2-Specialistiinscienzesociologicheeantropologiche
-2.5.3.4-Specialistiinscienzestoriche,artistiche,politicheefilosofiche
STRUTTURAELORGANIZZAZIONEDIDATTICADELCORSO
IlcorsodilaureamagistraleinSociologiadellamulticulturalithaduratabiennale,tenendocontocheadunanno
corrispondonoconvenzionalmente60CFU.
Ilnumerodiesamiprevistiperilconseguimentodeltitolodi11,ecomprendeancheleattivitformativeascel-
tadellostudenteconteggiatenelnumerodi1,aprescinderedalnumerodivalutazionifinalieffettivamentesoste-
nutedallostudente.
Nonconcorronoadeterminareilnumeromassimodiesami:laprovafinaleeleattivitformativechedannoluogo
soltantoadungiudiziodiidoneit:tirocini,stages,accertamentodellaconoscenzadellelingue,seminariealtreat-
tivit.Perquesteultimeattivitformativacomunquesemprerichiestalaverificadelprofitto.
SullabasedelleindicazionisuggeritedallaCommissioneprepostaallesamedeipianidistudioindividuali,econri-
ferimentoalladeguatezzadellemotivazionieventualmentefornite,spettaalConsigliodicorsoaccertarelacoeren-
zadella/emateria/escelta/eautonomamentedallostudentenellambitodituttequelleattivatenellAteneoconil
progettocomplessivodelcorsodilaureamagistraleinSociologiadellamulticulturalit,comeprevistodallart.10,
comma5,letteraa)delD.M.n.270/2004.
Alcreditoformativouniversitario,corrispondono25orediimpegnocomplessivoperstudente,dicui8sonoimpe-
gnatenelleattivitformativeconildocente.Laquantitmediadiimpegnocomplessivodiapprendimentosvolto
inunannodaunostudenteatempopienoconvenzionalmentefissatain60crediti.
PIANODISTUDIO
Dopoaverprocedutoalladomandadiiscrizione,glistudentipresentanoilpropriopianodistudiindividuale,indi-
candoilpercorsoformativocheintendonocompiereperilconseguimentodeltitolo.Imoduliperilpianodistudi
sonodirettamentescaricabilidalsitodiAteneo.
Glistudentiiscrittititolarideirequisitiperlammissionealcorso,dicuiallart.4comma2delpresenteregolamento,
possonopresentaredirettamenteilpianodistudiallasegreteriastudentidellaFacoltdiSociologia.
IcandidatiallammissionealCorsodilaurea,dicuiallart.4commi3e4delpresenteregolamento,debbonori-
chiederelavalutazionedelpropriocurriculumaiDocentiresponsabilidelcorso,fornendoconlarichiestatuttala
documentazioneinerentealpropriopercorsoformativoelavorativo.SentitoilpareredellaCommissionespettaal
ConsigliodiCorsodiLaureaapprovarelammissionediognisingolocandidato.
LostudentedovrcolmareleventualedeficitformativonellambitodelleattivitformativedelcorsodilaureainSo-
ciologiaeServizioSocialedellaFacoltdiSociologiadellUniversitdiUrbino.
Ilcorsodilaureasiarticolaindueanni:nelprimoannosiprevedono7esami:5AMI(Areemodulariintegrate,
ciomateriedidatticamenteautonomechecostituisconoununicoesame)da10cfue2da5cfupercomplessi-
vi60Cfu;nelsecondoannosiprevedono4esami:3AMIda10cfue1da5cfupercomplessivi35;aquesteatti-
vitformativenelsecondoannosidevonoaggiungere3cfudilinguacongiudiziodiidoneit,4distageotiroci-
nio,e18ditesidilaurea.
ImodulieleAMI(areemodulariintegrate)previstisono:obbligatoriefacoltativi.
INSEGNAMENTIPREVISTIEATTIVITFORMATIVEOBBLIGATORIE
Perconseguireicreditirelativiaciascunaattivitformativadelbiennio,glistudentihannoadisposizioneiseguen-
tiinsegnamenti:
IANNO
3 esami obbligatori da 10 cfu
Disciplineantropologiche
storico-geografichee
psicopedagogiche
AMI-Antropologiadelleculture
10 M-DEA/01-Antropologiadellereligioni-5cfu
M-DEA/01-Antropologiadellerelazionietnico-culturali5cfu
Disciplinesociologiche
AMI-SPS/09Trasformazionieconomicheedellavoronellasocietmulticulturale:
Sociologiadellosviluppo:governanceepartecipazione-5cfu
Sociologiadelletrasformazionidellavoro-5cfu
10
AMI-Politichesocialinellasocietmulticulturale:
SPS/10-Fondamentidellesocietdelbenessereepolitichesocialicomparate
-5cfu
SPS/12-Politichesocialiperlafamigliaeperlinfanzia-5cfu
10
1 esame da 10 cfu a scelta tra i seguenti:
DisciplineStoricofilosofiche
AMI-Storiadelpensieroedellascienzadellereligioni
M-FIL/03-Epistemologiadellereligioni-5cfu
M-FIL/06-Storiadelpensieroreligioso-5cfu
10
AMIM-FIL/01-FilosofiateoreticaI,II-5+5cfu
1 esame da 10 cfu a scelta tra i seguentii:
Altreattivitformative
(affinieintegrative)
AMI-IUS/20-Antropologia-Diritto-Letteratura
Antropologiagiuridica-5cfu
Dirittoeletteratura-5cfu
10
AMIM-STO/06-Storiaefilosofiadellereligioniorientali
StoriaefilosofiadelBuddismo-5cfu
Storiaefilosofiadellareligioneindiana-5cfu
1 esame da 5 cfu a scelta tra i seguenti:
Disciplinesociologiche
SPS/07-Epistemologiadellaricercaantropologica-5cfu
5 SPS/08-Sociologiaclassicaeteoriadelvalore-5cfu
SPS/08-Sociologiadellaculturaebraica-5cfu
72
vademecum 2009/10
73
parte generale
1 esame da 5 cfu a scelta tra i seguenti:
Altreattivitformative(affinie
integrative)
M-STO/06-Storiadellereligioni-5cfu
5
M-STO/06-Storiaefilosofiadellareligioneedellecultureislamiche-5cfu
M-FIL/02-Antropologiadelleformesimboliche-5cfu
IUS/20-DirittidellUomo-5cfu
IIANNO
2 esami obbligatori da 10 cfu
Discipline
Giuridico-politologiche
AMI-SPS/04-Sociologiadelleidentitpolitiche
Sociologiadelleidentitpolitiche-5cfu
Metodietecnichedelladomandapolitica-5cfu
10
Discipline
Matematico-statistiche
edeconomiche
AMI-Politicaeconomicaefenomenimigratori
SECS-P/02-Politicaeconomicaefenomenimigratori-5cfu
SECS-S/05-Statisticasociale-5cfu
10
1 esame da 5 cfu a scelta tra i seguenti:
Altreattivitformative(affinie
integrative)
M-STO/06-Storiadellereligioni-5cfu
5
M-STO/06-Storiaefilosofiadellareligioneedellecultureislamiche-5cfu
M-FIL/02-Antropologiadelleformesimboliche-5cfu
IUS/20-DirittidellUomo-5cfu
Nota:Siintendechelamateriada5cfugiselezionatatraleAltreattivitformativedelprimoannononpuessere
riselezionataalsecondoanno.
1 esame da 10 cfu a scelta dello studente:
Leattivitformativeasceltadellostudentesonoconteggiatenelnumerodi1,percomplessivi10cfu,aprescinde-
redalnumerodivalutazionifinalieffettivamentesostenute.Lostudentepuscegliereleattivitasceltatralema-
terienonselezionatetraleDisciplinesociologicheeleAltreattivitformativenonchtraquellepresentinelri-
quadrosottoriportato.
IngeneralelostudentepusceglierematerieattivenellambitodellinteroAteneo,previadomandamotivataallacompetente
strutturadidattica(Commissionepianidistudioinviaconsultiva;ConsigliodiCorsodiLaureaperdomandaedelibera).
Ulteriori insegnamenti opzionali offerti alla scelta dello studente
Attivitformativeasceltadello
studenteexart.10,DMn.
270/2004
M-PED/01-Formazionealdialogointerreligioso-5cfu
10 M-STO/04-Storiasocialedellemigrazioni-5cfu
M-DEA/01-Etnologia-5cfu
Icreditiformativiriservatiallaliberasceltadellostudentepossonoessereacquisitianchepartecipandoaisemina-
riintercorsoeventualmentepredispostinellambitodelloffertaformativadelcorsodilaureainSociologiaeServi-
zioSociale.Iseminariintercorsosonoattivitformativeintegrativerispettoagliinsegnamentiufficiali.Ilrispettode-
gliobblighidifrequenzaprevistieilsuperamentodellerelativeverifichediprofittoconsentelaccreditamentodi5
cfuperogniseminariofrequentatodallostudente.
Altreattivitformativesonoprevisteobbligatoriamente,comevalutazionediidoneit(senzavoto)
Attivitformativeexart.10,DM
n.270/2004
b)attivitperlaprovafinale:Lingua(ascelta)
-L-LIN/12-Linguaingleseperlescienzesociali
-L-LIN/04-Linguafranceseperlescienzesociali
3
c)Altre(tirocini-stage) 4
Note:Nonconcorronoadeterminareilnumeromassimodiesami:laprovafinaleeleattivitformativechedannoluogo
soltantoadungiudiziodiidoneit:tirocini,stages,accertamentodellaconoscenzadellelingue,seminariealtreattivit.Per
questeultimeattivitformativacomunquesemprerichiestalaverificadelprofitto.
Tesidilaurea Attivitperlaprovafinale:Tesi 18
PROVAFINALE
Laprovafinaleconsistenellapresentazioneediscussionediunelaboratoscrittodicarattereoriginale.Largomen-
todellelaboratoverrconcordatodaogniiscrittoconunodeidocentidopoaveracquisitoalmeno60CFUecon-
clusoilprimoannodicorso.
AlsuperamentodellaprovafinalesarrilasciatoiltitolodilaureamagistraleinSociologiadellamulticulturalit.
INFORMAZIONI
Perinformazionisupianidistudio,passaggidicorso,insegnamenti,esami,oraridellezioniediricevimento,glistu-
dentidelCorsodilaureamagistraleinSociologiadellamulticulturalitpotrannoconsultareilsitodellaFacolt:ht-
tp://www.uniurb.it/sociologia,ocontattareilprof.LuifiAlfieriluigi.alfieri@uniurb.ittel.0722305736olaDott.ssa
M.PaolaMitticamaria.mittica@uniurb.it
74
vademecum 2009/10
75
parte generale
CORSI DI LAUREA DI SECONDO LIVELLO AD ESAURIMENTO
(laureespecialistiche)
76
vademecum 2009/10
77
parte generale
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE POLITICHE E DEI
SERVIZI SOCIALI
Classe57/SProgrammazioneeGestionedellePoliticheedeiServiziSociali
(LaureaadesaurimentoattivosoloIIanno)
AMMISSIONEALCORSO
Perla.a.2009-2010possibileiscriversisoloalsecondoannodicorso.
Perulterioriinformazionisullordinamentodididattico,suicurricula,suglisbocchiprofessionali,itirociniealtreatti-
vitdelcorso,possibileconsultareilvademecumdellannoaccademico2008-09scaricabilepressoilsito
http://www.uniurb.it
PIANODISTUDIO
IIANNO
Settore Discipline CFU
SPS/07 Metodietecnichediprogrammazioneterritoriale 6
SECS-P/08 Gestionedelleimpresedeiservizisociali 6
IUS/14 PolitichesocialiefondistrutturalidellaC.E. 6
M-PSI/06 Psicologiadellavoronelleorganizzazionideiservizisociali 6
SECS-P/10 Progettazionedelleimpresenon-profit 6
L-LIN/12 Linguaingleseperlescienzesociali 3
Creditiasceltadellostudente 6
Abilitinformatiche 5
Creditiperaltreconoscenzelinguistiche,abilitrelazionalietirocini 4
Provafinale 12
PROVAFINALE
Lalaureaspecialisticasiconsegueconlacquisizionedeicreditiformativiprevistidalregolamentoeconilsupera-
mentodellaprovafinale.
Laprovafinaleconsisteinunelaboratoscrittodicarattereoriginaleattraversoilqualeilcandidatodovrdimostra-
rediaveracquisitolacapacit:
individuareinterrogativiscientificamenterilevantiattornoadunospecificofenomenosociale,formulandounpro-
gettodistudiodelfenomenoindagatorigorosoecoerente;
ricorrereaimetodiealletecnichepiappropriatiperlanalisidelfenomenoindagato,collocandoirisultatidel
propriolavorodiricercaallinternodiadeguateriflessioniteoriche;
programmare,progettare,organizzareegestireinterventidiserviziepolitichesociali,nonchdivalutarnelesito.
Perilsuperamentodellaprovafinaleilcandidatodevesostenereunadiscussione,conunappositacommissione
giudicatrice,sullelaboratopresentatoedottenereunavalutazionepositiva.
Lavalutazioneespressaincentodecimi,coneventualelode,elaprovasuperataseilcandidatoottieneunava-
lutazionesuperiorea66/110.
TIROCINIESTAGES
PerlosvolgimentodeltirocinioglistudentidebbonoconcordareconilPresidentedelCorsodilaurea(ounsuo
delegato)lemodalitdisvolgimento:strutturaospitante,tempi,tutoraccademicoetutordellastrutturaospitante.
PerlastipuladellenecessarieconvenzionisarannoassistitidalReferentetirocini.
Referentetirocini:dott.LeonardoLaCaprialeolacapria@soc.uniurb.iteilprof.GiuseppeBelbustigiuseppebelbu-
sti@virgilio.it
Note:
Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.
................................................................................................................................
SociologiadeldirittoI,IIAMI
SPS/12
CFU 10 DURATA 80 ore
Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L)
Note:
Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.
................................................................................................................................
Sociologiadellavoro
SPS/09
CFU 5 DURATA 40 ore
Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L)
Note:
Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.
................................................................................................................................
Sociologiadellavoro/SociologiadeigruppiAMI
SPS/09-SPS/10
CFU 9 DURATA 72 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Il lavoro nel capitalismo che cambia/La costruzione identitaria dal fordismo alle appartenenze multiple
Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L)
Prof. FARINA FATIMA fatima.farina@uniurb.it
Prof. VINCENTI ALESSANDRA alessandra.vincenti@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Parte 1:
Il corso costituisce unintroduzione alla sociologia del lavoro. Nella prima parte vengono esaminati i contributi degli
autori classici e contemporanei allo studio del lavoro e delle sue trasformazioni. Nella seconda parte viene affrontato il
tema del mercato del lavoro e della sua flessibilizzazione nei nuovi scenari del post-fordismo, della globalizzazione e dei
nuovi equilibri tra tempo di vita e tempo di lavoro.
Parte 2:
Il modulo intende affrontare la questione identitaria a partire dallanalisi del modello sociale fordista per guardare alla
complessit dei processi di identificazione e di individualizzazione che portano ad una pluralit di appartenenze.
Programma:
Parte 1:
1. Lavoro e produzione nel capitalismo moderno 2. Il mercato del lavoro: tra economia e societ 3. Lorganizzazione del
lavoro nella fase fordista-taylorista 4. Lorganizzazione del lavoro nella fase post-fordista 5. La flessibilizzazione del
lavoro e i diversi regimi di regolazione nelle economie avanzate 6. Gli effetti della globalizzazione
Parte 2:
1. Il modello sociale fordista.
2. I contenuti relazionali del lavoro.
3. Pratiche di riconoscimento e processi di identificazione.
4. Gestione dei potenziali conflitti.
5. La narrazione della soggettivit.
Modalitdidattiche:
Parte 1:
Lezione frontale, gruppi di lavoro e discussione in aula, esercitazioni.
Parte 2:
Lezione frontale ed esercitazioni/role play.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento
Testidistudio:
Parte 1:
240
vademecum 2009/10
241
insegnamenti
-S. Negrelli, Sociologia del lavoro, Laterza, Bari, 2007
- L. Balbo, Il lavoro e la cura, Einaudi, 2008
Parte 2:
- S. Gherardi, Il genere e le organizzazioni. Il simbolismo del femminile e del maschile nella vita organizzativa, Milano,
Cortina, 1998
Modalitdiaccertamento:
Parte 1:
Elaborazione di una tesina individuale e verifica orale finale secondo il calendario desame.
Parte 2:
Esame orale e/o tesine di approfondimento.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalitdidattiche:
Studio dei testi di riferimento
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento
Testidistudio:
Parte 1:
-S.Negrelli. Sociologia del lavoro , Il Mulino, Milano 2007
-E. Pugliese, E. Mingione, Il lavoro, Carocci, Roma 2002 Nota: solamente i capp. 4, 5, 6, 7, 8, 9
- L. Balbo, Il lavoro e la cura, Einaudi, 2008
Parte 2:
S. Gherardi, Il genere e le organizzazioni. Il simbolismo del femminile e del maschile nella vita organizzativa, Milano,
Cortina, 1998
A. Elliot C. Lemert, Il nuovo individualismo. I costi emozionali della globalizzazione, Torino, Einaudi, 2006
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.
................................................................................................................................
SociologiadelturismoI
SPS/10
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA PESARO
Titolocorso: Turismo e societ. Comunicazione e immaginario dellesperienza del viaggio
Corsidilaureain: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L)
Prof. GEMINI LAURA laura.gemini@.uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Trattare il turismo come luogo di osservazione del sociale e del rapporto fra individuo e societ attraverso lanalisi dei
processi evolutivi delle performance turistiche.
Il corso intende fornire agli studenti i fondamenti teorici e di indagine empirica per osservare il rapporto fra struttura
della societ e immaginario collettivo. Il che significa tenere conto delle forme assunte dal viaggio in omologia con le
forme della societ fino a connotarsi come sistema del turismo e del tempo libero, particolare ambito della societ
differenziata per funzioni e delle sue logiche. Parallelamente levoluzione dello sguardo turistico viene indagato dal
punto di vista della mediologia nellaffermazione del passaggio da un immaginario rappresentazionista a uno
performativo del viaggio.
Programma:
1. Dinamiche evolutive del viaggio: forme della differenziazione primaria della societ e rapporto fra locale e straniero.
2. Il turismo di massa: le fasi della vacanza, cultura di massa, industria culturale e loisir.
3. Limmaginario rappresentazionista del viaggio.
4. Teoria sightseeing e prospettiva dellosservatore.
5. Viaggio e turismo nella societ contemporanea.
6. Turismo e consumo vocazionale.
7. Immaginario performativo ed esperienza turistica.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali, seminari di approfondimento ed esercitazioni in aula.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e laboratorio studio dei testi obbligatori di riferimento e di un testo a
scelta tra i non obbligatori.
Testidistudio:
-Simmel G., Excursus sullo straniero in Sociologia, Edizioni di Comunit, Torino, 1998
-Gemini L., In viaggio. Immaginario, comunicazione e pratiche del turismo contemporaneo, FrancoAngeli, Milano, 2008
-Gemini L., Antonioni S., Mazzoli L., Turisti per casa. Turismo, comunicazione del territorio e identit locali. Il caso
Levanto, FrancoAngeli, Milano, 2007
-Maffesoli M., Del nomadismo. Per una sociologia dellerranza, FrancoAngeli, Milano, 2000
Modalitdiaccertamento:
Esame orale e valutazione degli elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi obbligatori di riferimento.
Testidistudio:
-Simmel G., Excursus sullo straniero in Sociologia, Edizioni di Comunit, Torino, 1998
- Gemini L., In viaggio. Immaginario, comunicazione e pratiche del turismo contemporaneo, FrancoAngeli, Milano, 2008
-Gemini L., Antonioni S., Mazzoli L., Turisti per casa. Turismo, comunicazione del territorio e identit locali. Il caso
Levanto, FrancoAngeli, Milano, 2007
-Maffesoli M., Del nomadismo. Per una sociologia dellerranza, FrancoAngeli, Milano, 2000
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.
................................................................................................................................
SociologiadelturismoII
SPS/10
CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA PESARO
Titolocorso: Metropoli e nuove forme di turismo culturale
Corsidilaureain: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L)
Prof. FARINA FERRUCCIO ffarina@rimini.com
ObiettiviFormativi:
Il corso intende fornire agli studenti la capacit di individuare le fonti e i documenti significativi, in particolare i materiali
prodotti per la pubblicit, per procedere ad analisi comparative e alla individuazione dei fattori critici di successo delle
destinazioni turistiche moderne e contemporanee. Verranno esaminate alcune esperienze di destinazioni turistiche tra le
pi significative in Europa e America, con particolare attenzione ai luoghi di turismo dacqua, soffermando lattenzione
sulla loro nascita, le loro dinamiche evolutive, la loro capacit di consolidare e mantenere attrattivit e risultati nel
tempo. Le case histories adottate serviranno ad analizzare il rapporto tra i loro tratti identitari e le loro vocazioni, con
capacit produttiva, comunicazione, percezione e posizionamento competitivo.
Programma:
1, Turismo parlato: etimologia e definizioni di turismo dallOxford English Dictionary del 1811 al WTO.
2, Turismo erudito, turismo di stato: dal Grand Tour al turismo di massa tra Italia e Europa.
3, Turismo bagnato: da Pietro da Eboli a Paolo Mantegazza.
4, Il mare fa bene, il mare conviene: il turismo dacqua tra Atlantico e Pacifico tra moda e business.
5, Comunicare necesse: grida, affiches, Baedeker, Tci, Enit.
6, I segni dei sogni: da Giovan Battista Piranesi a Marcello Dudovich.
7, Fatta per incontrarsi: il turismo della Riviera romagnola attraverso le campagne pubblicitarie 1843 - 2005.
8, La costa gentile e i bagni di Marca: turismo sulla costa marchigiana tra Otto e Novecento.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali, studi di caso.
242
vademecum 2009/10
243
insegnamenti
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione.
Testidistudio:
- Costa N., La citt ospitale, Bruno Mondadori, Milano, 2008
- Farina F., Architetture balneari della Belle Epoque tra Europa e Americhe, Federico Motta, Milano, 2001, (disponibile in
dispensa)
- Farina F., Una costa lunga due secoli, storie e immagini della Riviera di Rimini, Panozzo editore, Rimini, 2003,
(disponibile in dispensa)
- Materiale indicato a lezione
- Lussu J., Mangani G.; Giovannini P., Lidea delle Marche, Il Lavoro Editoriale, Ancone, 1989.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale e valutazione degli elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio di un testo obbligatori di riferimento, a scelta, e di un testo, a scelta, tra i non obbligatori. Studio delle dispense
fornite dal docente a fine corso.
Testidistudio:
- Costa N., La citt ospitale, Bruno Mondadori, Milano, 2008
- Farina F., Architetture balneari della Belle Epoque tra Europa e Americhe, Federico Motta, Milano, 2001, (disponibile in
dispensa)
- Farina F., Una costa lunga due secoli, storie e immagini della Riviera di Rimini, Panozzo editore, Rimini, 2003,
(disponibile in dispensa)
- Lussu J., Mangani G., Giovannini P., Lidea delle Marche, Il Lavoro Editoriale, Ancona, 1989.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.
................................................................................................................................
Sociologiadellambiente
SPS/10
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L)
Prof. GIULIANI GIAN MARIO gmgiuliani@uol.com.br
ObiettiviFormativi:
Il corso si propone riflttere sui rapporti tra la sociologia e lecologia, come scienze messe a confronto dallaggravarsi
degli attuali problemi ambientali. Tali problemi riguardano le diverse societ e la natura nelle sue variegate forme, intese
allo stesso tempo come mondo concreto e oggetto pensato. La riflessione sui rapporti tra societ e natura sar
abbordata tanto dal punto di vista dello sviluppo delle teorie sociologiche, come da una prospettiva che cerca d
includere altre aree della conoscenza e della tecnologia.
Programma:
Durante il corso si discuter il pensiero di autori che adottano approcci diversi alla problematica in campo e a concetti
come modernit, rischio, consumo, conservazione, risorse, sviluppo sostenibile. Principalmente saranno
discussi: Malthus T.R.; Marx K.; Durkheim E.; Weber M.; Thomas K.; Passmore J.; Ehrlich P. e A.; Meadows H.D..; Hardin
G.; Morin E.; Delage JP.; Odum E.; Ehrenfeld D.; Georgescu-Roegen N.; Giddens A.; Beck U.; Douglas M.; Luhmann N.;
Martinelli F.; Cianciullo Antonio.; Pellizzoni L. & Osti G.; Butera F.M.
Attivitasupportodelladidattica:
Seminari e esercitazioni di gruppo.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali, seminari di approfondimento, esercitazioni di gruppo.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Testidistudio:
Pellizzoni L. & Osti G., Sociologia dellambiente, (2003) Il Mulino, Bologna.
Pellegrini, Giuseppe, Biotecnologie e cittadinanza. Processi dis sviluppo della cittadinanza e innovazione tecnoco-
scientifica, (2005) Euganea Editoriale, P.adova.
Butera, M. Federico, Dalla caverna alla casa ecologica. Storia del confort e dellenergia, (2007) Edizioni Ambiente,
Milano.
Modalitdiaccertamento:
Prova scritta intermedia e verifica finale orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalitdidattiche:
Disponibile per consultazioni via internet.
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testidistudio:
Pellizzoni L. & Osti G., Sociologia dellambiente, (2003) Il Mulino, Bologna.
Pellegrini, G., Biotecnologie e cittadinanza. Processi dis sviluppo della cittadinanza e innovazione tecnoco-scientifica,
(2005) Euganea Editoriale, Padova.
Butera, M. F., Dalla caverna alla casa ecologica. Storia del confort e dellenergia, (2007) Edizioni Ambiente, Milano.
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale.
Note:
Linsegnamento mutuato dalla Facolt di Scienze e Tecnologie.
................................................................................................................................
Sociologiadellambiente
SPS/10
CFU 5 DURATA 40 ore
Titolocorso: Sociologia dellambiente
Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L)
Note:
Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.
................................................................................................................................
Sociologiadelleducazione
SPS/08
CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L)
Note:
Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.
................................................................................................................................
Sociologiadellorganizzazione
SPS/09
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Concetti e metodi delle teorie dellorganizzazione
Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L)
Prof. FRATTO FRANCESCO francesco.fratto@uniurb.it
ObiettiviFormativi:Il corso costituisce unintroduzione alla sociologia delle organizzazioni, a partire dalla distinzione
tra strutture organizzative (laspetto statico: come realt date e persistenti nel tempo) e processi organizzativi (laspetto
dinamico: come entit mutevoli). Le organizzazioni verranno concettualizzate come tecnologie, strutture sociali,
244
vademecum 2009/10
245
insegnamenti
culture e strutture fisiche che si compenetrano e si sovrappongono allinterno di un certo ambiente, perseguendo
specifiche strategie ed obiettivi.
Programma:
Utilizzando la chiave di lettura presentata negli obiettivi formativi e seguendo un approccio multidisciplinare, durante il
corso verranno sviluppate le principali prospettive di analisi che caratterizzano le teorie dellorganizzazione: classica,
modernista, simbolico-interpretativa e postmoderna. La storia del pensiero organizzativo verr quindi sviluppata
attraverso la trattazione critica della questione industriale (tecnologia e consenso), della questione burocratica
(funzioni delle norme e strategie dei soggetti) e della questione organizzativa (decisioni e risorse).
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali, gruppi di lavoro e discussione in aula.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento.
Testidistudio:
Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano, 2008
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale secondo il calendario desame.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testidistudio:
Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano, 2008
Bifulco L., Che cos una organizzazione, Carocci Editore, Roma, 2002
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale secondo il calendario desame.
................................................................................................................................
Sociologiadellorganizzazione
SPS/09
CFU 5 DURATA 40 ore
Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L)
Note:
Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.
................................................................................................................................
Sociologiadellorganizzazioneedelmanagement
SPS/09
CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA PESARO
Titolocorso: SOCIOLOGIA DELLORGANIZZAZIONE E DEL MANAGEMENT
Corsidilaureain: Comunicazione e pubblicit per le organizzazioni (CNA-LS)
Prof. PAGANI ALBERTO paganialberto@yahoo.it
ObiettiviFormativi:
Scopo del corso fornire agli studenti la strumentazione concettuale per lanalisi dei fenomeni organizzativi. Verranno
quindi approfonditi i concetti fondamentali delle pi significative teorie organizzative apparse dallinizio del secolo
scorso ai giorni nostri: organizzazione scientifica del lavoro, relazioni umane, teoria della burocrazia, comportamento
amministrativo, sistemi socio-tecnici, teoria della contingenza strutturale.
Programma:
Nelle lezioni verranno illustrati e discussi criticamente i principali concetti e approcci allo studio delle organizzazioni
utilizzando come criterio di presentazione lapproccio metaforico. In particolare si analizzeranno le organizzazioni in
quanto: macchine, organismi, cervelli, sistemi culturali, sistemi politici, sistemi autopoietici.
Modalitdidattiche:
Il corso si articola in una parte istituzionale e due incontri seminariali. La parte isituzionale verr illustrata dal docente
mentre nella seconda parte si svolgeranno i seguenti incontri di carattere seminariale, in forma di workshop: Il progetto
HERA con il Dott. Filippo Brandolini (consigliere di amministrazione HERA S.p.A. e Presidente SOT HERA Ravenna) ed il
Dott. Roberto Prioreschi (Bain and Company Consulting). Terremerse: una comunit di persone con il Dott. Gianni
Errani (Presidente Terremerse) e la Dott.sa Rita Contessi (Direttore del processo di organizzazione, comunicazione e
formazione risorse umane). La gestione del cambiamento con il Dott. Domenico Randi (Direttore Generale Provincia
Ravenna). Altri incontri seminariali con manager esperti di organizzazione nella pubblica amministrazione e
nelleconomia privata e cooperativa verranno concordati con gli studenti.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo.
Testidistudio:
- Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, il Mulino, Bologna, 2002
- Simon H. A., Il comportamento amministrativo, il Mulino, Bologna, 1967 (non obbligatorio)
- Crozier M., Il fenomeno burocratico, Etas, Kompass, Milano, 1969 (non obbligatorio)
- Burns T., Stalker G.M., Direzione aziendale e innovazione, FrancoAngeli, Milano, 1974 (non obbligatorio)
- Woodward J., Organizzazione industriale: teoria e pratica, Rosemberg & Sellier, Torino, 1975 (non obbligatorio)
- Crozier M., Friedberg E., Attore sociale e sistema, Etas Libri, Milano, 1978 (non obbligatorio)
- March J., Simon H., Teoria dellorganizzazione, Ed. Comunit, Milano, 1979 (non obbligatorio)
- Peters T., Waterman R., Alla ricerca delleccellenza, Sperling & Kupfer, Milano 1984 (non obbligatorio)
- Thompson J.K., Lazione organizzativa, ISEDI, Torino, 1988 (non obbligatorio)
- Morgan G., Images. Le metafore dellorganizzazione, FrancoAngeli, Milano 1989 (non obbligatorio) Nota per tutti:
limitatamente ai capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9.
- Butera F., Il castello e la rete, FrancoAngeli, Milano, 1990 (non obbligatorio)
- Sun-Tsu, Larte della guerra, Neri Pozza, Vicenza, 1999 (non obbligatorio).
Modalitdiaccertamento:
Esame orale e valutazione dei lavori individuali e di gruppo.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testidistudio:
- Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, il Mulino, Bologna, 2002
- Simon H. A., Il comportamento amministrativo, il Mulino, Bologna, 1967 (non obbligatorio)
- Crozier M., Il fenomeno burocratico, Etas, Kompass, Milano, 1969 (non obbligatorio)
- Burns T., Stalker G.M., Direzione aziendale e innovazione, FrancoAngeli, Milano, 1974 (non obbligatorio)
- Woodward J., Organizzazione industriale: teoria e pratica, Rosemberg & Sellier, Torino, 1975 (non obbligatorio)
- Crozier M., Friedberg E., Attore sociale e sistema, Etas Libri, Milano, 1978 (non obbligatorio)
- March J., Simon H., Teoria dellorganizzazione, Ed. Comunit, Milano, 1979 (non obbligatorio)
- Peters T., Waterman R., Alla ricerca delleccellenza, Sperling & Kupfer, Milano 1984 (non obbligatorio)
- Thompson J.K., Lazione organizzativa, ISEDI, Torino, 1988 (non obbligatorio)
- Morgan G., Images. Le metafore dellorganizzazione, FrancoAngeli, Milano 1989 (non obbligatorio) Nota per tutti:
limitatamente ai capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9.
- Butera F., Il castello e la rete, FrancoAngeli, Milano, 1990 (non obbligatorio)
- Sun-Tsu, Larte della guerra, Neri Pozza, Vicenza, 1999 (non obbligatorio).
Modalitdiaccertamento:
Esame orale
................................................................................................................................
SociologiadellacomunicazioneAMI
SPS/08
CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO-PESARO
Titolocorso: Fondamenti di sociologia della comunicazione
Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L)
Prof. MAZZOLI LELLA lella.mazzoli@uniurb.it
246
vademecum 2009/10
247
insegnamenti
ObiettiviFormativi:
Il corso intende fornire un inquadramento teorico complessivo sulla sociologia della comunicazione, a partire dalle
teorie classiche fino alle concettualizzazioni pi avanzate della comunicazione.
Un obiettivo ulteriore quello di offrire strumenti teorici ma anche di tipo applicativo che possano essere utili per
lanalisi socio-comunicativa della societ contemporanea in quanto societ complessa.
Inoltre verranno fornite conoscenze di base sulle teorie dei media della comunicazione di tipo mainstream con un
approfondimento alla realt dei social media.
Programma:
Il modulo, nella sua parte istituzionale, si propone di chiarire alcuni degli elementi chiave relativi alle teorie della
comunicazione nella societ complessa, a partire dalla tripartizione tra approccio sintattico, semantico e pragmatico con
un focus su questultimo.
Delineato questo sfondo teorico, verr analizzata levoluzione dei principali approcci teorici allo studio dei media delle
comunicazioni di massa. Un ulteriore approfondimento di carattere teorico sar rappresentato dal tentativo di
comprendere in quale modo si inseriscano, allinterno della societ complessa, i social media intesi nella loro essenza
creativa e partecipativa e in una dinamica di micro-macro link.
La parte monografica del corso dedicata ai temi della comunicazione culturale e delletica dellinformazione e della
comunicazione, che saranno sviluppati attraverso seminari e workshop tematici tenuti da esperti e professionisti della
comunicazione e dellinformazione.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali. Esercitazioni e lavori di gruppo. Workshop e seminari.
Obblighi:
Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Realizzazione delle esercitazioni
proposte a lezione.
Testidistudio:
Parte istituzionale
- Mazzoli L., Limpronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, FrancoAngeli, Milano, 2001.
- Watzlawick P., Beavin J.H., Jackson D.D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma,
1971 (limitatamente ai capp. 1 e 2).
- Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dellinformazione ai sistemi sociali: unintroduzione, FrancoAngeli,
Milano, 2006.
- Defleur M.L., Ball Rokeach S.J., Teorie delle comunicazioni di massa, il Mulino, Bologna 1995.
- AAVV, Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice, Torino, 2009; (limitatamente ai capp. 1, 2 e 3).
Parte monografica
Un testo a scelta tra i seguenti:
a) Zanchini G., Il Giornalismo culturale, Carocci, Roma, 2009.
b) Marzo E., Le voci del padrone, Dedalo, Bari, 2006.
Modalitdiaccertamento:
Laccertamento avviene in modo individuale ed effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del
modulo. Esame orale e/o scritto.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testidistudio:
Parte istituzionale
- Mazzoli L., Limpronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, FrancoAngeli, Milano, 2001.
- Watzlawick P., Beavin J.H., Jackson D.D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma,
1971 (limitatamente ai capp. 1 e 2).
- Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dellinformazione ai sistemi sociali: unintroduzione, FrancoAngeli,
Milano, 2006.
- Defleur M.L., Ball Rokeach S.J., Teorie delle comunicazioni di massa, il Mulino, Bologna 1995.
- AAVV., Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice edizioni, Torino, 2009 (limitatamente ai cpp. 1, 2 e 3).
Parte monografica
Un testo a scelta tra i seguenti:
a) Zanchini G., Il Giornalismo culturale, Carocci, Roma, 2009.
b) Marzo E., Le voci del padrone, Dedalo, Bari, 2006.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.
Note:
Materiale didattico messo a disposizione dal docente:
Presentazione Sintattica Semantica Pragmatica Spazi irriducibili
................................................................................................................................
SociologiadellacomunicazioneI
SPS/08
CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Fondamenti di sociologia della comunicazione
Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L)
Prof. MAZZOLI LELLA lella.mazzoli@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Il corso intende fornire un inquadramento teorico complessivo sulla sociologia della comunicazione, a partire dalle
teorie classiche fino alle concettualizzazioni pi avanzate della comunicazione.
Un obiettivo ulteriore quello di offrire strumenti teorici ma anche di tipo applicativo che possano essere utili per
lanalisi socio-comunicativa della societ contemporanea in quanto societ complessa.
Inoltre verranno fornite conoscenze di base sulle teorie dei media della comunicazione di tipo mainstream con un
approfondimento alla realt dei social media.
Programma:
Il modulo, nella sua parte istituzionale, si propone di chiarire alcuni degli elementi chiave relativi alle teorie della
comunicazione nella societ complessa, a partire dalla tripartizione tra approccio sintattico, semantico e pragmatico con
un focus su questultimo.
Delineato questo sfondo teorico, verr analizzata levoluzione dei principali approcci teorici allo studio dei media delle
comunicazioni di massa. Un ulteriore approfondimento di carattere teorico sar rappresentato dal tentativo di
comprendere in quale modo si inseriscano, allinterno della societ complessa, i social media intesi nella loro essenza
creativa e partecipativa e in una dinamica di micro-macro link.
La parte monografica del corso dedicata ai temi della comunicazione culturale e delletica dellinformazione e della
comunicazione, che saranno sviluppati attraverso seminari e workshop tematici tenuti da esperti e professionisti della
comunicazione e dellinformazione.
Risultatidiapprendimento:
Gli studenti devono conseguire:
1. Conoscenze e capacit di comprensione: delle forme e dei linguaggi della comunicazione attraverso lacquisizione di
competenze teoriche sulla societ complessa, sulle teorie comunicative con particolare attenzione alle dinamiche
dellinformazione.
1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base attraverso la frequenza delle lezioni e lo studio dei testi discussi in
aula.
2. Capacit di applicare conoscenza e comprensione: attraverso la capacit di analizzare i prodotti della comunicazione
applicando le principali teorie della comunicazione e lapproccio alla complessit.
2.1. Competenze acquisite attraverso momenti di esercitazione in classe.
3. Capacit di giudizio: riflessione critica sulle dinamiche evolutive della comunicazione e della loro ricaduta sulla societ
e sui soggetti nonch sulle forme del sistema dei media, sulla sua funzione con riferimento al sistema dellinformazione
e alle sue dimensioni etiche.
3.1. Capacit di giudizio che si deve applicare nel confronto in aula con il docente e i colleghi, durante le esercitazioni e
nella preparazione dellesame finale.
4. Abilit comunicative: gli studenti sono chiamati ad interagire in aula attraverso domande, scambi con i compagni di
studio, stesura di brevi presentazioni in fase di esercitazione. Competenza necessaria e spendibile per coloro che fanno
della comunicazione il loro futuro professionale.
4.1. Abilit che si esercita in aula con lorganizzazione di momenti di discussione e di esercitazione.
5. Capacit di apprendimento: gli studenti apprendono ad apprendere attraverso la comunicazione nei termini di una
pragmatica della meta-comunicazione (capacit di comunicare sulla comunicazione). Acquisiscono quindi competenza
248
vademecum 2009/10
249
insegnamenti
legate al pensiero astratto, allanalisi metodologica e al giudizio autonomo.
5.1. Abilit da potenziare grazie allargomentazione con il docente e con i compagni di corso.
Attivitasupportodelladidattica:
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali. Esercitazioni e lavori di gruppo. Workshop e seminari.
Obblighi:
Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Realizzazione delle esercitazioni proposte a
lezione.
Testidistudio:
- Mazzoli L., Limpronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, FrancoAngeli, Milano, 2001.
- Watzlawick P., Beavin J.H., Jackson D.D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma,
1971 (limitatamente ai capp. 1 e 2).
- Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dellinformazione ai sistemi sociali: unintroduzione, FrancoAngeli,
Milano, 2006.
- AAVV., Network effect, Codice edizioni, Torino, 2009 (limitatamente ai capp. 1, 2 e 3).
Modalitdiaccertamento:
Laccertamento avviene in modo individuale ed effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del
modulo. Esame orale e/o scritto.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testidistudio:
- Mazzoli L., Limpronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, FrancoAngeli, Milano, 2001.
- Watzlawick P., Beavin J.H., Jackson D.D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma,
1971 (limitatamente ai capp. 1 e 2).
- Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dellinformazione ai sistemi sociali: unintroduzione, FrancoAngeli,
Milano, 2006.
- AAVV., Network effect, Codice edizioni, Torino, 2009 (limitatamente ai capp. 1, 2 e 3).
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.
................................................................................................................................
Sociologiadellaconoscenza/ProcessisocialiefenomeniculturaliAMI
SPS/08
CFU 9 DURATA 72 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: La costruzione sociale del S
Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L)
Prof. MANATTINI FABRIZIO fabrizio.manattini@uniurb.it
Prof. STAUDER PAOLO paolostauder@libero.it
ObiettiviFormativi:
Parte 1:
Analizzare il rapporto individuo-societ a partire dalla sua forma primaria.
Parte 2:
Analizzare la crisi dei modelli culturali a partire dallemergere del disagio giovanile
Programma:
Parte 1:
1. Il processo di costruzione simbolica della realt.
2. Universi simbolici e rapporto individuo-societ.
3. Funzione simbolica e processo di socializzazione primaria.
Parte 2:
1.Il concetto di comunicazione simbolica
2.I processi di socializzazione
3.La funzione della cultura
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento.
Testidistudio:
Parte 1:
Berger P.L. Luckmann T., La realt come costruzione sociale, Il Mulino, Bologna, 1969 (Cap. II: La societ come realt
oggettiva e Cap. III: La societ come realt soggettiva).
Parte 2:
- Stauder P., La scoperta della solitudine, QuattroVenti, 2009, Urbino
- Simmel G., Il conflitto della civilt moderna, Se, Milano, 1999.
Modalitdiaccertamento:
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo,
attraverso: verifica orale secondo il calendario desame; possibilit per lo studente di produrre una tesina, previo
accordo diretto con il docente.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalitdidattiche:
Studio del materiale didattico di riferimento.
Obblighi:
Studio del materiale didattico di riferimento.
Testidistudio:
Parte 1:
Berger P.L. Luckmann T., La realt come costruzione sociale, Il Mulino, Bologna, 1969.
Parte 2:
- Stauder P., La scoperta della solitudine, QuattroVenti, 2009, Urbino
- Simmel G., Il conflitto della civilt moderna, Se, Milano, 1999.
- Oz A., Contro il fanatismo, Feltrinelli, Milano, 2005.
N.B. I vecchi studenti studenti di sociologia della conoscenza con esame da 6 crediti possono portare il vecchio
programma riportato qui di seguito:
-Clifford G., Interpretazione di culture, Il Mulino, Bologna 2001
-Bauman, Zygmunt, Vite di scarto, Laterza, Bari 2004
-McCarthy Doyle, Conoscenza come cultura, Meltemi, - 2004
Modalitdiaccertamento:
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo,
attraverso: verifica orale secondo il calendario desame.
................................................................................................................................
Sociologiadellaculturaebraica
SPS/08
CFU 6 PERIODO primo semestre DURATA 48 ore
Titolocorso: Storia, fonti e istituzioni dellebraismo
Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS) Sociologia della Multiculturalit (LM)
Prof. GRASSI PIERGIORGIO piergiorgio.grassi@uniurb.it
Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il
docente per e-mail.
ObiettiviFormativi:
Il corso offrir unintroduzione alla comprensione della cultura ebraica sotto il profilo religioso, storico e politico.
Programma:
I. Storia di Israele. II. La cultura religiosa ebraica. III Il Sionismo. IV Lo Stato dIsraele.
250
vademecum 2009/10
251
insegnamenti
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali
Obblighi:
Frequenza ad almeno tre quarti delle lezioni e studio dei testi di riferimento
Testidistudio:
P. Stefani, Gli ebrei, Il Mulino, Bologna 2005;
P. Stefani, La Bibbia, Il Mulino, Bologna 2002;
I. Greilsammer, Il Sionismo, Il Mulino, Bologna 2007;
B. Morris, Due popoli una terra. Quale soluzione per Israele e Palestina?, Rizzoli, Milano 2008.
E consigliata la lettura di D. Bidussa, Il sionismo politico (testi), Ed. Unicopli, Milano 1997.
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio integrale dei testi indicati
Testidistudio:
P. Stefani, Gli ebrei, Il Mulino, Bologna 2005;
P. Stefani, La Bibbia, Il Mulino, Bologna 2002;
I. Greilsammer, Il Sionismo, Il Mulino, Bologna 2007;
B. Morris, Due popoli una terra. Quale soluzione per Israele e Palestina?, Rizzoli, Milano 2008.
E consigliata la lettura di C. Vercelli, Breve storia dello stato di Israele (1948-2008), Carocci, Roma 2008.
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale
................................................................................................................................
Sociologiadellacultura/Storia,societeculturaAMI
SPS/08-L-LIN/01
CFU 9 DURATA 72 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Il fenomeno della cultura
Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L)
Prof. MARCARINO AURELIA aurelia.marcarino@uniurb.it
Prof. DEL NINNO MAURIZIO maurizio.delninno@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Parte 1:
Fornire strumenti teorici per analizzare e interpretare il modello dinamico della cultura, le forme espressive, i
meccanismi creativi, le contaminazioni, il comportamento culturale e la ricezione della cultura.
Parte 2:
Il corso prevede una rivisitazione del rapporto tra lingua e cultura, tradizionale punto di incontro tra linguisti e
antropologi.
Programma:
Parte 1:
1. Il concetto di cultura 2. La cultura come costruzione sociale 3. Il significato nella cultura dei media 4. I modelli di
comunicazione nei processi culturali 5. La cultura come racconto 6. Le mitologie culturali 7. Corpo, rappresentazione,
identit 8. Gli oggetti culturali nella prospettiva dei visual studies
Parte 2:
La definizione di lingua e il concetto di cultura. Letnolinguistica, letnosemiotica e la nebulosa saussuriana.
Modalitdidattiche:
Parte 1:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento sui seguenti temi:
- Introduzione ai cultural studies
- Tecnologie del s: morfoscritture digitalizzate
- Dallo shaping allo sharing: la fotografia digitale nelle pratiche culturali
Parte 2:
Lezioni frontali. I frequentanti dovranno intervenire con relazioni orali e scritte.
Obblighi:
Parte 1:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale.
Parte 2:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Testidistudio:
Parte 1:
Griswold W., Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna, 1997
Marcarino A., Strategie comunicative, Carocci, Roma 2004
Ciuffoli E., Texture. Manipolazioni corporee tra chirurgia e digitale, Meltemi, Roma, 2007
DAmico E., Digitografie, Liguori, Napoli, 2007
Parte 2:
M. Del Ninno (a cura di ), Tra lingua e cultura. Scritti brevi per delineare la continuit tra le due sfere.
Il volume, in preparazione, potr essere scaricato dal sito a partire dal 1.12.2008.
Modalitdiaccertamento:
Parte 1:
Esame orale e valutazione di lavori di gruppo prodotti dagli studenti.
Parte 2:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Parte 1:
Studio individuale
Parte 2:
Studio dei testi di riferimento.
Testidistudio:
Parte 1:
Griswold W., Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna, 1997
Marcarino A., Narrativit e occasioni sociali, Liguori, Napoli, 2001.
Ciuffoli E., Texture. Manipolazioni corporee tra chirurgia e digitale, Meltemi, Roma, 2007
DAmico E., Digitografie, Liguori, Napoli, 2007
Parte 2:
M. Del Ninno (a cura di ), Tra lingua e cultura. Scritti brevi per delineare la continuit tra le due sfere.
Il volume, in preparazione, potr essere scaricato dal sito a partire dal 1.12.2008.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.
................................................................................................................................
Sociologiadelladevianza
SPS/12
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Normalizzazione e devianza
Corsidilaureain: Servizio sociale (CNA-L) Sociologia (CNA-L)
Prof. PAPPALARDO FABRIZIO
ObiettiviFormativi:
Il corso intende presentare le definizioni principali di devianza e la loro evoluzione nella sociologia nordamericana
contemporanea. Inoltre verr presentato il contributo di Michel Foucault allo studio del coinvolgimento della psichiatria
nel diritto penale e dei processi di normalizzazione.
252
vademecum 2009/10
253
insegnamenti
Programma:
Nella prima parte del corso, verr introdotto il concetto di devianza, successivamente si affronteranno le principali teorie
contemporanee, a partire dai crimini dei colletti bianchi per arrivare alla crisi delle correnti definizioni di devianza. La
seconda perte del corso sar finalizzata alla consocennza dei processi di costruzione delle identit devianti, con
particolare riferimento al trattamento istituzionale dei cosiddetti folli rei, ovvero quei soggetti che hanno commesso un
reato in presenza di una accertata devianza piscologico/psichiatrica.
Modalitdidattiche:
Lezione frontale e tesine di approfondimento.
Obblighi:
Frequenza di delle ore di lezione svolte. Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma.
Testidistudio:
Melossi D. Stato, controllo sociale, devianza, Bruno Mondadori, Milano, 2002
Pappalardo F. Psichiatria, diritto e controllo sociale, Edizioni Goliardiche, Trieste 2009
Foucault M., Gli anormali, Feltrinelli, Milano 2000
NOTA: Gli studenti frequentanti non dovranno preparare le lezioni da p. 235 a p. 316
Modalitdiaccertamento:
Laccertamento avviene in modo individuale ed effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare
del modulo. Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo studente potr sostenere una verifica secondo la modalit
della prova scritta. Negli appelli ufficiali desame si proceder alla verifica orale o alla certificazione dellesito per coloro
che avranno superato la prova scritta.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Preparazione dei testi indicati.
Testidistudio:
Melossi D. Stato, controllo sociale, devianza, Bruno Mondadori, Milano, 2002
Pappalardo F. Psichiatria, diritto e controllo sociale, Edizioni Goliardiche, Trieste 2009
Foucault M., Gli anormali, Feltrinelli, Milano 2000
Modalitdiaccertamento:
Laccertamento avviene in modo individuale ed effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare
del modulo.
................................................................................................................................
Sociologiadelladevianza
SPS/12
CFU 5 DURATA 40 ore
Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L)
Note:
Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.
................................................................................................................................
Sociologiadellafamiglia
SPS/08
CFU 5 DURATA 40 ore
Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L)
Note:
Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.
................................................................................................................................
Sociologiadellafamiglia
SPS/08
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Introduzione alla sociologia della famiglia
Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L) Servizio sociale (CNA-L)
Prof. DONADI PAOLA paola.donadi@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali della sociologia della famiglia, in una
prospettiva di genere e con una impostazione interdisciplinare.
Programma:
Scopo del corso sar di illustrare la genesi dei cambiamenti che hanno investito la famiglia a partire dagli anni sessanta
con particolare riferimento allemergere di una molteplicit di nuove forme familiari. Particolare attenzione sar posta
alla prospettiva di genere e ad argomenti teorici specifici di grande rilevanza per la sociologia della famiglia: la
femminilizzazione delle responsabilit familiari. La femminilizzazione della povert. Le forme patologiche che
interessano, oggi, le famiglie e le relazioni fra gli individui che le compongono.
Modalitdidattiche:
Lezione frontale.
Obblighi:
Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni. Studio individuale dei testi indicati.
Testidistudio:
- Donadi P., Generi. Differenze nelle identit, Franco Angeli, Milano 2000
Nota: Capitoli da concordare con la docente.
- Saraceno C., Naldini M., Sociologia della famiglia, Il Mulino, Bologna 2002
Nota: Capitoli da concordare con la docente.
- Donadi P., Lineamenti di psicosociologia delle famiglie, Montefeltro, Urbino 2002
- Donadi P., La Regola e lo Spirito, Franco Angeli, Milano 2003
Nota: Capitoli da concordare con la docente.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testidistudio:
- Donadi P., Generi. Differenze nelle identit, Franco Angeli, Milano 2000
- Saraceno C., Naldini M., Sociologia della famiglia, Il Mulino, Bologna 2002
- Donadi P., Lineamenti di psicosociologia delle famiglie, Montefeltro, Urbino 2002
- Donadi P., La Regola e lo Spirito, Franco Angeli, Milano 2003
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.
................................................................................................................................
Sociologiadellamoda
SPS/08
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Moda, cultura e identit
Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Prof. VALLI BERNARDO bernardo.valli@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Programma:
Il corso si propone di conferire elementi per una lettura storica, economica, culturale e sociale del senso e del significato
della moda al fine di decodificarne liconografia e il linguaggio attualmente adoperato per rapportarsi ai consumatori. Le
forme e gli stili (soprattutto femminili) sono collegati alle architetture metropolitane, allespressione artistica, al pensiero
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vademecum 2009/10
255
insegnamenti
vigente. Alcuni cenni storici illustrano levoluzione dellabito rurale, aristocratico e borghese nella societ. Lattenzione
concentrata tanto sul passato quanto sul presente.
Lobiettivo del corso portare lattenzione dello studente sulle moltitudini di discipline in cui la moda coinvolta e come
ci la rende un punto dosservazione significativo.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali con lutilizzo di supporti audiovisivi
Obblighi:
Frequenza ad almeno almeno i 3/4 delle ore di lezione
Testidistudio:
Baldini C. (a cura di), Sociologia della moda, Armando Editori, Milano, 2008
Giusti N., Introduzione allo studio della moda, Il Mulino, Bologna, 2009
Modalitdiaccertamento:
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati
Testidistudio:
Baldini C. (a cura di), Sociologia della moda, Armando Editori, Milano, 2008
Giusti N., Introduzione allo studio della moda, Il Mulino, Bologna, 2009
Kawamura Y., La moda, il Mulino, Bologna, 2006
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.
................................................................................................................................
Sociologiadellapostmodernit
SPS/08
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Il postmoderno nella comunicazione
Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Prof. MATTEUCCI IVANA
ObiettiviFormativi:
Il corso intende studiare le trasformazioni prodotte dallavvento del pensiero della postmodernit negli ambiti della
comunicazione culturale, artistica e letteraria, al fine di fornire gli strumenti concettuali atti a comprendere gli eventi e le
azioni nella societ contemporanea. Lobiettivo quello di analizzare le varie modalit utilizzate dagli attori sociali per
costruire i discorsi ed elaborare le immagini relative alla societ, alla relazione, allidentit.
Programma:
1. Le teorie del postmoderno
1.1. Teorie critiche (Habermas, Jameson)
1.2. Teorie costruttiviste (Giddens, Bauman)
1.3. Il decostruzionismo (Derrida, Baudrillard)
1.4. Il relativismo (Vattimo, Lyotard)
2. Le categorie del postmoderno
2.1. Individuazione e appartenenza
2.2. Globalizzazione e localizzazione
2.3. Rischio e complessit
2.4 Nomadismo e tribalismo
3. Lidentit nel postmoderno
3.1. Le nuove coordinate spazio-temporali
3.2. Mobilit e virtualit
3.3. Lidentico e il diverso
3.4. Il corpo come progetto identitario
4. Gli ambiti del postmoderno
4.1. La citt postmoderna e i paesaggi urbani
4.2. La letteratura e la narrativa
4.3. Il cinema e la fotografia
4.4. Larchitettura e la spazialit
5. Oggetti e soggetti del postmoderno
5.1. I corpi e le pratiche di controllo
5.2. Le nuove comunit
5.3. Gli oggetti di consumo
5.4. I prodotti culturali
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento
Obblighi:
Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione
Testidistudio:
Matteucci I., Loggetto culturale della comunicazione postmoderna: arte, cinema, letteratura, sport. Liguori, Napoli,
2008.
Matteucci I., Comunicazione e mondi reali. La costruzione della realt da Goffman ai nuovi media, Roma, 2008.
Aug M., Storie del presente. Per unantropologia dei mondi contemporanei, Il Saggiatore, Milano, 1997.
Modalitdiaccertamento:
Tesine, prove in itinere, esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati
Testidistudio:
Matteucci I., Loggetto culturale della comunicazione postmoderna: arte, cinema, letteratura sport, Liguori, Napoli, 2008.
Matteucci I., Comunicazione e mondi reali. La costruzione dela realt da Goffman ai nuovi media, Roma, 2008.
Aug M., Storie del presente. Per unantropologia dei mondi contemporanei, Il Saggiatore, Milano, 1997.
Maffesoli M., Note sulla postmodernit, Lupetti, Milano, 2005.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale
................................................................................................................................
Sociologiadelleculturebuddiste
SPS/08
CFU 6 PERIODO seconda sessione DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: I buddismi e il buddismo: viaggio di una prassi religiosa attraverso il tempo, lo spazio e le culture
Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS)
Prof. MARASSI MAURICIO ALBERTO mauricio.marassi@uniurb.it
Ricevimento: Orario ricevimento: Subito dopo le lezioni. Con appuntamento tramite e-mail: unora prima delle lezioni.
ObiettiviFormativi:
Approfondimenti dei significati e delle dinamiche di religione in ambiente non teista e in presenza di una forma
apofatica di idealismo. Acquisizione della visione della religione intesa come didattica. Consapevolezza di una cultura
altra, ovvero fondata su presupposti esterni al pensiero teoretico. Acquisizione delle chiavi di lettura della modalit del
sapere come dellOriente, parallelo al sapere cosa dellOccidente. Palesamento del substrato delle culture religiose
dellEstremo Oriente.
Programma:
Il corso sar suddivisi in due parti.
PRIMA PARTE: 1., Il rapporto del buddismo con la cultura prebuddista. 2., La nascita del buddismo antico. 3.,
Lelaborazione del buddismo universale o buddismo mahyna. 4., La formazione di una cultura buddista, ovvero il
processo di inculturazione indiana. 5., Le scuole buddiste indiane: madhyamika, yogcra, vajrayna. 6., Lingresso del
buddismo in Tibet: esempio particolare di inculturazione. 7., Lo sviluppo del buddismo vajrayana in Tibet.
SECONDA PARTE: 1., Le origini della cultura cinese, le diramazioni principali a partire da Confucio. 2., Uno schema
256
vademecum 2009/10
257
insegnamenti
religioso/filosofico/politico in grado di durare pi di duemila anni: efficacia e durata di una cultura. 3., Il buddismo
cinese: dal tentativo di assimilazione allinculturazione. 4., La rifondazione del buddismo come entit originale. 5., Il
Giappone come entit culturale autonoma attraverso la rivendicazione delloriginalit dello Shint. 6., La penetrazione
del buddismo in Giappone: buddismo confuciano, sincretismo shintoista. 7., Il buddismo giapponese, la storia, le scuole.
Buddismo e nazionalismo: una grande tragedia.
Eventualipropedeuticit:
Pu avere valore propedeutico la frequentazione, anche occasionale, di comunit, centri, istituti di pratica studio e
diffusione del buddismo in Italia/Europa/mondo.
Attivitasupportodelladidattica:
A richiesta degli studenti possibilit di organizzare un breve soggiorno in una comunit buddista italiana. Trattandosi di
iniziativa extra-universitaria le modalit sono da concordare fuori dalle attivit previste per il corso.
Modalitdidattiche:
Lezione frontale
Obblighi:
Partecipazione ad almeno i delle ore di lezione, studio del materiale didattico di riferimento
Testidistudio:
- M.Y. Marassi, Il Buddismo Mahyna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. LIndia e cenni sul Tibet, Ed. Marietti,
Genova-Milano 2006: dal capitolo primo, compreso, sino alla fine (pgg. 45-282). (Obbligatorio).
- M.Y.Marassi, Il Buddismo Mahyna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. La Cina, Ed. Marietti, Genova-Milano 2009:
dal capitolo uno al cap. IV compreso (pgg. 39-146) . Inoltre: tutto il cap. VI, tutto il cap. VIII, del cap. X pgg. 275-299
(saltare lultimo paragrafo), del cap. XII solo il primo paragrafo (pgg. 337-341), dellAppendice solo lultimo paragrafo
(pgg. 392-396). Tot. pgg.178. (Obbligatorio).
- R.H.Robinson W.L.Johnson, La religione buddista, Ed. Ubaldini, Roma 1998: cap.X (pgg.291-325). (Obbligatorio). In
alternativa possibile effettuare questa parte di studio (relativa ai punti 5-6-7 della seconda parte del programma) su
dispense fornite dal docente, da richiedere esplicitamente.
- T. Merton, Lo zen e gli uccelli rapaci, Ed. Garzanti, Milano 1999: da pag.7 a pag.66. (Consigliato).
- B.S. Bhante, Shintoismo, RCS, Milano 1997. (Consigliato).
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale secondo il calendario desame. Possibilit per lo studente di produrre una tesina, previo accordo con il
docente, da consegnarsi almeno una settimana prima dellesame.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio del materiale didattico di riferimento.
Testidistudio:
- M.Y. Marassi, Il Buddismo Mahyna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. LIndia e cenni sul Tibet, Ed. Marietti,
Genova-Milano 2006: dal capitolo primo sino alla fine (pgg. 45-282). Tot. pgg. 237. (Obbligatorio).
- M.Y.Marassi, Il Buddismo Mahyna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. La Cina, Ed. Marietti, Genova-Milano 2009:
dal capitolo uno al cap. IV compresi (pgg. 39-146). Inoltre: del cap. V pgg. 166-174, tutto il cap. VI, tutto il cap. VIII, tutto
il cap. IX, del cap. X pgg. 275-299 (ovvero saltare lultimo paragrafo), del cap. XII solo il primo paragrafo (pgg. 337-341),
dellAppendice solo lultimo paragrafo ( pgg. 392-396). Tot. 212 (Obbligatorio).
- R.H.Robinson W.L.Johnson, La religione buddista, Ed. Ubaldini, Roma 1998: cap.X (pgg.291-325). (Obbligatorio). In
alternativa possibile effettuare questa parte di studio (relativa ai punti 5-6-7 della seconda parte del programma) su
dispense fornite dal docente, da richiedere esplicitamente.
- T. Merton, Lo zen e gli uccelli rapaci, Ed. Garzanti, Milano 1999: pgg.7-66. (Obbligatorio).
- Eihei Doghen, Il cammino religioso, Ed. Marietti, Genova 1990.(Consigliato).
- B.S. Bhante, Shintoismo, RCS, Milano 1997. (Consigliato).
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale secondo il calendario desame.
Note:
Visto largomento, la vastit del periodo storico e la dimensione semiplanetaria del fenomeno, non occorre ricordare
date e nomi con precisione. pi importante capire e saper esprimere come e perch, inquadrare ogni volta il periodo e
la sua temperie.
A richiesta degli studenti possibilit di organizzare un breve soggiorno in una comunit buddista italiana. Trattandosi di
iniziativa extra-universitaria le modalit sono da concordare fuori dalle attivit previste per il corso.
Per lapprofondimento di singoli temi o dellintero percorso si consiglia di consultare la bibliografia ragionata -ogni testo
presentato da una breve scheda o commento- reperibile qui
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Sociologiadellecultureindiane
SPS/08
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Modi di pensiero indiani
Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS)
Prof. MAGI GIANLUCA magi@gianlucamagi.it
ObiettiviFormativi:
Il corso si propone di presentare agli allievi i lineamenti
dei modi di pensiero indiani.
Programma:
Durante il corso sincontreranno le correnti di un pensiero altro che, proprio perche formatesi in modo indipendente
dalla nostra cultura, invitano a prendere coscienza di quellevidenza ordinaria che ci rimane nascosta proprio perche
labbiamo quotidianamente sotto gli occhi. Nei modi di pensiero indiani, dunque, giacciono le risorse per meglio
comprendere i nostri.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Testidistudio:
Magi G., Uscite dal sogno della veglia. Viaggio attraverso le filosofie indiane della Liberazione, Edizioni della Scuola
Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa.
Magi G., Il dharma del sacrificio del mondo, Panozzo Editore, Rimini 1998.
Magi G., Il dito e la luna, Il Punto dIncontro, Vicenza 2007.
Magi G., La vita uno stato mentale, Bompiani, Milano 2009.
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalitdidattiche:
Studio dei testi indicati.
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testidistudio:
Magi G., Uscite dal sogno della veglia. Viaggio attraverso le filosofie indiane della Liberazione, Edizioni della Scuola
Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa.
Magi G., Il dharma del sacrificio del mondo, Panozzo Editore, Rimini 1998.
Magi G., Il dito e la luna, Il Punto dIncontro, Vicenza 2007.
Magi G., La filosofia del linguaggio eterno, Studi Urbinati, B, 1999 (LXIX), pp. 59-76.
Magi G., La vita uno stato mentale, Bompiani, Milano 2009.
Magi G., Lemmi primari India, Buddhismo, Hindismo, Jainismo e lemmi secondari Ahis, jvika,
rayaka, Brahman, Brahma, Crvka, Darana, Dharma, Karman, My, Mms, Moka o
Mukti, Ngrjuna, Nirva, Nyya, O o AUM, Skhya, akara, ivaismo, Upaniad,
Vaieika, Veda, Vednta, Viuismo, Yoga, in ENCICLOPEDIA FILOSOFICA, 12 voll., Bompiani, Milano 2006.
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale.
Note:
Per la determinazione del periodo di lezioni si rimanda al calendario di facolt
258
vademecum 2009/10
259
insegnamenti
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Sociologiadellecultureislamiche
SPS/08
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Islam e occidente
Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS)
Prof. Zaccarelli Francesco francescozaccarelli@virgilio.it
ObiettiviFormativi:
Introdurre gli studenti alle problematiche fondamentali delle societ musulmane contemporanee.
Programma:
La formazione della societ moderna. La trama del tessuto sociale. Cultura, linguaggio e comunicazione. Controllo
sociale e devianza. La religione. Stratificazione e mobilit sociale.
Attivitasupportodelladidattica:
eventuali laboratori e seminari
Modalitdidattiche:
Lezione frontale
Obblighi:
Partecipazione ad almeno i delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati
Testidistudio:
Pace E., Sociologia dellIslam, Carocci Editore, Roma, 2004 da pag. 1 a pag. 109 e da pag. 163 a pag. 192
Pezzimenti R., Il pensiero politico islamico del 1900, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 2006 da pag. 31 a pag. 122 e
da pag. 149 a pag. 177
Yayla A. (a cura di), Islam ed economia di mercato, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 2005 da pag. 3 a pag. 58
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale secondo il calendario desame; possibilit per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto
con il docente.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento
Testidistudio:
Pace E., Sociologia dellIslam, Carocci Editore, Roma, 2004 da pag. 1 a pag. 109 e da pag. 163 a pag. 192
Pezzimenti R., Il pensiero politico islamico del 1900, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 2006 da pag. 31 a pag. 122 e
da pag. 149 a pag. 177
Yayla A. (a cura di), Islam ed economia di mercato, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 2005 da pag. 3 a pag. 58
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale
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Sociologiadellereligioni
SPS/08
CFU 5 DURATA 40 ore
Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L)
Note:
Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.
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Sociologiadellereligioni/StoriamodernaAMI
SPS/08-M-STO/02
CFU 9 DURATA 72 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Cristianesimo e islam nella societ moderna/Stato e religione nella Turchia moderna (XIX-XX secolo)
Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L)
Prof. PARMA PIERPAOLO pierpaolo.parma@uniurb.it
Prof. TORRICO ERMANNO
ObiettiviFormativi:
Parte I
Il corso si propone, innanzitutto, di presentare agli studenti una rassegna critica dei contributi teorici pi significativi
proposti da alcuni autori classici e moderni sul fenomeno religioso. In secondo luogo si propone di applicare le nozioni
apprese allo studio delle tradizioni religiose cristiana e islamica ed ai problemi che esse devono affrontare a causa dei
mutamenti prodotti dalla modernit.
Parte II
Comprensione dei processi di modernizzazione e di secolarizzazione nellimpero ottomano e nella nuova Turchia
repubblicana di Mustaf Kemal Atatrk (1839-1932).
Programma:
Parte I
1. Loggetto della Sociologia della religione
2. La prospettiva socio-religiosa di E. Durkheim, Weber, Luhmann, Berger e Luckmann
3. Origine e sviluppo del cristianesimo: la figura del profeta, i problemi della successione, listituzionalizzazione e le sue
forme organizzative
4. Le dimensioni della religiosit cristiana
5. Il cristianesimo nella modernit: il pluralismo, la secolarizzazione, la laicizzazione e loro conseguenze sulla religione.
6. Religioni occidentali e orientali a confronto
7. Origine e sviluppo della religione islamica: la vita del Profeta e i problemi della successione
8. Il processo di istituzionalizzazione: costruzione del Corano, della Sunna e della Sharia
9. Le dimensioni religiose e le forme organizzative islamiche
10. Lincontro con la modernit occidentale: risveglio, riformismo e fondamentalismo
11. Alcune questioni aperte: religione e politica, islam e democrazia, islam e diritti delluomo, islam e diritto di famiglia,
limmigrazione islamica in Occidente
Parte II
1. La storia moderna e i problemi di periodizzazione; la discussione sul moderno; gli strumenti concettuali della
storiografia; i tipi ideali di M.Weber 2. I Turchi in Asia minore e limpero selgiuchide; lIslam sincretistico, sciamanico e
mistico-tribale 3. Un impero mussulmano su tre continenti; il consolidamento dellIslam; la mistica urbana del sufismo e
delle confraternite e quello popolare e delle campagne 4. LEuropa dei Lumi e lavvio della modernizzazione e della
secolarizzazione: Libert, Egalit, Ottomanit; lIslam tra costituzionalismo e assolutismo 5. Crisi dello stato e i
movimenti nazionali nei Balcani; le leggi benefiche del 1858; la riorganizzazione (Tanzimat) dello stato e dellesercito
(1839-1876) 6. Nazionalismo turco e islamismo: la rivoluzione dei Giovani Turchi del 1908 e linsurrezione religiosa
degli ulema e dei sufisti contro il Comitato Unione e Progresso 7. Un impero alla ricerca di una identit: musulmano,
europeo o turco? LIslam plurale alla fine dellimpero ottomano 8. Limpero ottomano nelle guerre balcaniche e nella
Prima guerra mondiale (1912-1918) 9. La guerra di indipendenza: rivoluzione kemalista e la nuova Turchia (1918-1923);
la nuova Carta costituzionale del 1924; forma repubblicana dello stato, lIslam religione ufficiale, adozione della lingua
turca 10. La legge del 20 maggio 1928: abrogazione dellarticolo costituzionale che aveva dichiarato lIslam religione
ufficiale dello stato e introduzione del criterio di fondamentale della laicit 11. Lo stato kemalista e la deislamizzazione: il
primo stato laico del mondo mussulmano 12. Interdizione delle confraternite, persecuzione e processi contro sufisti e
aleviti (1925-1930); sopravvivenza della tradizione religiosa e dellislamismo eterodosso.
Modalitdidattiche:
Parte I
Lezione frontale.
Parte II
Lezione frontale e approfondimenti tematici. Eventuale produzione di elaborati scritti per la valutazione finale.
Obblighi:
Parte I
Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso eventualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato
260
vademecum 2009/10
261
insegnamenti
per le lezioni e messo a disposizione dal docente. Lo studente deve partecipare ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
Parte II
Lo studente deve partecipare ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
Testidistudio:
Parte I
Pace E, Introduzione alla sociologia delle religioni, Carocci, Roma 2007. I capitoli 1, 2, e 4
Parma P., La parrocchia come struttura di plausibilit, Pazzini, Verucchio (RN), 2009. I capitoli 1, 2, 4 e la Postfazione
Pace E., Sociologia dellislam, Carocci, Roma 2004
Berger P.L., Questioni di fede, il MUlino, Bologna, 2005 . Questo testo consigliato per chi volesse approfondire le
problematiche relative alle sfide che la modernit pone alle credenze cristiane
P.Parte II
S.Faroqhi, Limpero ottomano, Il Mulino, Bologna 2008
Materiale bibliografico integrativo utilizzato per le lezioni messo a disposizione dal docente.
Modalitdiaccertamento:
Parte I
Laccertamento avviene in modo individuale attraverso una verifica orale durante gli appelli ufficiali desame.
Parte II
Verifica orale sui contenuti del corso; discussione di eventuali elaborati scritti.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Parte I
Preparazione di tutte le parti relative ai testi indicati.
Parte II
Studio dei testi indicati.
Testidistudio:
Parte I
Pace E, Introduzione alla sociologia delle religioni, Carocci, Roma 2007. I capitoli 1, 2, 4 e 5
Parma P., La parrocchia come struttura di plausibilit, Pazzini, Verucchio (RN), 2009. I capitoli 1, 2, 3, 4 e la Postfazione
Pace E., Sociologia dellislam, Carocci, Roma 2004
P. Berger, Questioni di fede, il Mulino, Bologna, 2005. Testo consigliato per chi volesse approfondire le problematiche
relative alle sfide che la modernit pone alle credenze cristiane
Parte II
S.Faroqhi, Limpero ottomano, Il Mulino, Bologna 2008
P.Prodi, La storia moderna, Il Mulino, Bologna 2005 (estratto dal volume dello stesso autore Introduzione allo studio
della storia moderna, Il Mulino, Bologna 1999, pp. 13-99)
Modalitdiaccertamento:
Parte I
Laccertamento avviene in modo individuale attraverso una verifica orale durante gli appelli ufficiali desame.
Parte II
Verifica orale.
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Sociologiadelletrasformazionieconomicheedellavoro1,2AMI
SPS/09
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Processi di globalizzazione e sistemi di capitalismo
Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS)
Prof. RAMELLA FRANCESCO francesco.ramella@uniurb.it
Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il
docente per e-mail.
Prof. FARINA FATIMA fatima.farina@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Parte I
Il corso tratta le questioni dello sviluppo e della governance in una prospettiva sociologica. Nelle lezioni introduttive
verranno presentati i temi fondamentali della sociologia dello sviluppo e discusse le forme di regolazione dei sistemi
sociali ed economici e la costruzione di politiche inclusive, basate sulla partecipazione dei cittadini.
Successivamente verranno analizzate le conseguenze dei processi di globalizzazione. Da un lato verr affrontato il tema
della modernizzazione dei paesi in via di sviluppo. Dallaltro verranno analizzati i diversi mix regolativi presenti nei paesi
pi avanzati, sia a livello macro - discutendo la variet dei sistemi di capitalismo - che a livello micro, presentando le
implicazioni della globalizzazione sullo sviluppo locale.
Parte II
La seconda parte del corso affronta i temi delle trasformazioni del capitalismo e delle sue conseguenze sui percorsi
esistenziali dei soggetti e sulla vita quotidiana.
La frastagliata societ disegnata dalla cultura del nuovo capitalismo impone nuove pratiche di vita e di lavoro che hanno
come sfondo un contesto di instabilit. Tra opportunit e vincoli che il nuovo scenario del capitalismo globale disegna il
corso intende approfondire i modi in cui mutano gli orizzonti spazio temporali dellagire di uomini e donne che si
trovano a costruire il personale percorso esistenziale in un mondo dove la mutevolezza si accompagna a nuovi rischi di
esclusione, autoesclusione e disuguaglianza. Chi si avvantaggia e chi sfavorito dallallargarsi dello spazio del mercato
nella vita anche privata delle donne e degli uomini? Quali i rapporti tra vita e lavoro e tra societ e mercato? Queste
alcune delle questioni su cui si imposter il lavoro di studio nel corso.
Programma:
Parte I
1. Sociologia dello sviluppo
2. La regolazione dello sviluppo
3. I processi di globalizzazione
4. La modernizzazione dei paesi in via di sviluppo
5. Sistemi di capitalismo a confronto
6. Lo sviluppo locale
Parte II
1. Post fordismo e capitalismo avanzato
2. Il processo di individualizzazione
3. Vecchie e nuove disuguaglianze nel mercato del lavoro
4. Modelli occupazionali e strategie lavorative
5. Tra vita e lavoro
6. Nuovi equilibri di genere e intergenerazionali
Risultatidiapprendimento:
Parte I
Al termine del corso si prevede lacquisizione dei concetti di base e dei metodi di indagine della sociologia dello
sviluppo. Lo studente apprender i temi del dibattito sulla globalizzazione e sulle sue conseguenze sia per i paesi in via
di sviluppo che per quelli avanzati.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali, relazioni degli studenti e discussioni in aula.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento
Testidistudio:
Parte I
Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per
vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118)
Parte II
Massimo Paci (2005), Nuovi Lavori, nuovo welfare. Sicurezza e libert nella societ attiva, Il Mulino, Bologna.
A.R. Hoschschild (2006), Per amore o per denaro. La commercializzazione della vita intima, tr.it Il Mulino
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale, eventuali relazioni in classe.
262
vademecum 2009/10
263
insegnamenti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento
Testidistudio:
Parte I
Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per
vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118) e sesta parte (pp.
309-365) (obbligatorio)Parte II
Massimo Paci (2005), Nuovi Lavori, nuovo welfare. Sicurezza e libert nella societ attiva, Il Mulino, Bologna.
A.R. Hoschschild (2006), Per amore o per denaro. La commercializzazione della vita intima, tr.it Il Mulino
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale
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Sociologiadellosviluppo:governanceepartecipazione
SPS/09
CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Governance dello sviluppo e globalizzazione
Corsidilaureain: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM)
Prof. RAMELLA FRANCESCO francesco.ramella@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Il corso tratta le questioni dello sviluppo e della governance in una prospettiva sociologica. Nelle lezioni introduttive
verranno presentati i temi fondamentali della sociologia dello sviluppo e discusse le forme di regolazione dei sistemi
sociali ed economici e la costruzione di politiche inclusive, basate sulla partecipazione dei cittadini.
Successivamente verranno analizzate le conseguenze dei processi di globalizzazione. Da un lato verr affrontato il tema
della modernizzazione dei paesi in via di sviluppo. Dallaltro verranno analizzati i diversi mix regolativi presenti nei paesi
pi avanzati, sia a livello macro - discutendo la variet dei sistemi di capitalismo - che a livello micro, presentando le
implicazioni della globalizzazione sullo sviluppo locale.
Programma:
1. Sociologia dello sviluppo
2. La regolazione dello sviluppo
3. I processi di globalizzazione
4. La modernizzazione dei paesi in via di sviluppo
5. Sistemi di capitalismo a confronto
6. Lo sviluppo locale
Risultatidiapprendimento:
Al termine del corso si prevede lacquisizione dei concetti di base e dei metodi di indagine della sociologia dello
sviluppo. Lo studente apprender i temi del dibattito sulla globalizzazione e sulle sue conseguenze sia per i paesi in via
di sviluppo che per quelli avanzati.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali, relazioni degli studenti
Obblighi:
Partecipazione ad almeno delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Testidistudio:
Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per
vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118) (obbligatorio)
P. Collier e D. Dollar, Globalizzazione, crescita economica e povert, Bologna, Il Mulino, 2003 (obbligatorio)
Le parti da approfondire - di entrambi i testi - saranno indicate durante il corso.
Modalitdiaccertamento:
Relazioni degli studenti e prova orale finale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio individuale dei testi indicati.
Testidistudio:
Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per
vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118) e sesta parte (pp.
309-365) (obbligatorio)
P. Collier e D. Dollar, Globalizzazione, crescita economica e povert, Bologna, Il Mulino, 2003 (obbligatorio)
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale
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Sociologiadellosviluppo:governanceepartecipazione/Sociologiadelle
trasformazionidellavoroAMI
SPS/09
CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Governance dello sviluppo e globalizzazione
Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (LM)
Prof. RAMELLA FRANCESCO francesco.ramella@uniurb.it
Prof. FARINA FATIMA fatima.farina@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Parte I
Il corso tratta le questioni dello sviluppo e della governance in una prospettiva sociologica. Nelle lezioni introduttive
verranno presentati i temi fondamentali della sociologia dello sviluppo e discusse le forme di regolazione dei sistemi
sociali ed economici e la costruzione di politiche inclusive, basate sulla partecipazione dei cittadini.
Successivamente verranno analizzate le conseguenze dei processi di globalizzazione. Da un lato verr affrontato il tema
della modernizzazione dei paesi in via di sviluppo. Dallaltro verranno analizzati i diversi mix regolativi presenti nei paesi
pi avanzati, sia a livello macro - discutendo la variet dei sistemi di capitalismo - che a livello micro, presentando le
implicazioni della globalizzazione sullo sviluppo locale.
Programma:
Parte I
1. Sociologia dello sviluppo
2. La regolazione dello sviluppo
3. I processi di globalizzazione
4. La modernizzazione dei paesi in via di sviluppo
5. Sistemi di capitalismo a confronto
6. Lo sviluppo locale
Risultatidiapprendimento:
Parte I
Al termine del corso si prevede lacquisizione dei concetti di base e dei metodi di indagine della sociologia dello
sviluppo. Lo studente apprender i temi del dibattito sulla globalizzazione e sulle sue conseguenze sia per i paesi in via
di sviluppo che per quelli avanzati.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali, relazioni degli studenti
Obblighi:
Partecipazione ad almeno delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Testidistudio:
Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per
vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118) (obbligatorio)
P. Collier e D. Dollar, Globalizzazione, crescita economica e povert, Bologna, Il Mulino, 2003 (obbligatorio)
Le parti da approfondire - di entrambi i testi - saranno indicate durante il corso
264
vademecum 2009/10
265
insegnamenti
Modalitdiaccertamento:
Relazioni degli studenti e prova orale finale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio individuale dei testi indicati.
Testidistudio:
Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per
vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118) e sesta parte (pp.
309-365) (obbligatorio)
P. Collier e D. Dollar, Globalizzazione, crescita economica e povert, Bologna, Il Mulino, 2003 (obbligatorio)
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale
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SociologiaeconomicaI,IIAMI
SPS/09
CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: La costruzione sociale delleconomia
Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L)
Prof. RAMELLA FRANCESCO francesco.ramella@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Il corso costituisce unintroduzione allapproccio della sociologia economica. Intende fare emergere la specificit della
disciplina mettendo a fuoco i rapporti di interdipendenza tra economia e societ. Nella prima parte, oltre a tracciare un
profilo storico della materia, vengono esaminati i contributi degli autori classici e contemporanei allo studio del
capitalismo e delle sue trasformazioni. Nella seconda parte viene trattato il tema della differenziazione territoriale dello
sviluppo italiano, sottolineando linfluenza esercitata dal contesto socio-istituzionale nelle diverse aree del paese.
Programma:
1. Le origini della sociologia economica
2. Origini e sviluppi del capitalismo
3. Questione sociale e trasformazioni del capitalismo
4. La modernizzazione
3. Il post-fordismo
4. Lo sviluppo italiano
Risultatidiapprendimento:
Al termine del corso si prevede lacquisizione dei concetti di base e dei metodi di indagine della sociologia economica.
Lo studente dovr apprendere i temi fondamentali del dibattito sulle origini e le trasformazioni dei sistemi capitalisti in
generale e di quello italiano in particolare.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali e discussioni in aula
Obblighi:
Partecipazione ad almeno delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Testidistudio:
Carlo Trigilia, Sociologia economica I. Profilo storico, Il Mulino, Bologna 2002 (tutti i capitoli ad eccezione del terzo)
(obbligatorio)
Carlo Trigilia, Sociologia economica II. Temi e percorsi contemporanei, Il Mulino, Bologna 2002 (tutti i capitoli ad
eccezione del primo) (obbligatorio)
Francesco Ramella, Cuore rosso? Viaggio politico nellItalia di mezzo, Donzelli, Roma, 2005. (obbligatorio)
Le parti da approfondire - di tutti i testi - verranno indicate durante il corso
Modalitdiaccertamento:
Prova scritta a met del corso (facoltativa) e verifica orale finale secondo il calendario desame
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio individuale dei testi indicati.
Testidistudio:
Carlo Trigilia, Sociologia economica I. Profilo storico, Il Mulino, Bologna 2002 (obbligatorio)
Carlo Trigilia, Sociologia economica II. Temi e percorsi contemporanei, Il Mulino, Bologna 2002 (obbligatorio)
Francesco Ramella, Cuore rosso? Viaggio politico nellItalia di mezzo, Donzelli, Roma, 2005. (obbligatorio)
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale
Note:
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SociologianewmediaAMI
SPS/08
CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO-PESARO
Titolocorso: Vite connesse e culture partecipative
Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L)
Prof. BOCCIA ARTIERI GIOVANNI giovanni.bocciaartieri@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
1. Fornire strumenti teorici per definire ed interpretare lo scenario mediale emergente caratterizzato da una cultura della
convergenza e limpatto delle tecnologie connettive sulla trasformazione dellindustria culturale e le pratiche relazionali
ed identitarie;
2. Fornire strumenti teorici e metodologici per analizzare le forme relazionali ed espressive connesse al linguaggio
neomediale con particolare attenzione si siti di social network;
3. Fornire strumenti metodologici per analizzare la dimensione di interpretazione ed uso dei nuovi media e delle culture
partecipative nellera digitale.
Programma:
1. Teoria della comunicazione e scenario dei new media
2. Strumenti teorici ed empirici per interpretare i new media tra cultura, tecnologia ed istituzioni
3. Produzione/consumo nei new media: lemergere della cultura convergente
4. Pubblici connessi: audience invisibili, confini pubblico/privato, collasso dei contesti
5. Culture partecipative e new media: tra informazione ed intrattenimento
6. Analisi di siti di social network e mondi online: tra comunit e MMORPG
7. La realt dei nativi digitali: privacy, sicurezza, creazione, apprendimento
8. Laboratorio di analisi delle culture partecipative e dei siti di social network
Risultatidiapprendimento:
Gli studenti devono conseguire:
1. Conoscenze e capacit di comprensione: delle forme e dei linguaggi della new media attraverso lacquisizione di
competenze teoriche sui modelli con particolare attenzione alle dinamiche relative alle trasformazioni dellindustria
ulturale, delle dinamiche comunitarie ed identitarie.
1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base attraverso la frequenza delle lezioni e lo studio dei testi discussi in
aula.
2. Capacit di applicare conoscenza e comprensione: attraverso la capacit di analizzare i prodotti dei new media
applicando le principali metodologie di anaisli.
2.1. Competenze acquisite attraverso momenti di esercitazione in classe.
3. Capacit di giudizio: riflessione critica sulle dinamiche evolutive della relazione tra nuove tecnologie mediali e societ
e sulle trasformazioni in atto delle formedella comunicazione interpersonale mediata in pubblico.
3.1. Tale capacit di giudizio dovr essere applicata nel confronto in aula con il docente e i colleghi, durante le
esercitazioni e nella preparazione dellesame finale.
4. Abilit comunicative: gli studenti sono chiamati ad interagire in aula attraverso domande, scambi con i compagni di
studio, stesura di brevi presentazioni in fase di esercitazione.
4.1. Abilit che si esercita in aula con lorganizzazione di momenti di discussione e di esercitazione.
5. Capacit di apprendimento: gli studenti vien richiesto di adottare un metodo di apprendimento critico capace di
266
vademecum 2009/10
267
insegnamenti
connettere competenze teoriche e analisi empirica, orientandosi alla specificazione di un pensiero autonomo.
5.1. Abilit da potenziare grazie allargomentazione con il docente e con i compagni di corso.
Attivitasupportodelladidattica:
Il corso si avvarr di un sito di supporto alla didattica e spazio cooperativo di analisi mediale
Modalitdidattiche:
Lezioni introduttive sul rapporto tra media societ e individuo. Analisi delle forme dei nuovi linguaggi mediali.
Esercitazioni sui linguaggi neomediali.
Gli studenti in possesso di portatile potranno usufruire di una connessione wi fi dalle aule di lezione del corso.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio
Testidistudio:
1. Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dellesperienza contemporanea, Meltemi, Roma, 2004;
2. Lievrouw L.A., Livingstone S. (a cura di), Capire i new media, Hoepli, Milano 2007;
3. Jenkins H., Fans, bloggers e videogamers. Lemergere delle culture partecipative nellera digitale, FrancoAngeli,
Milano, 2008;
4. AaVv, Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice, Genova in corso di stampa
5. Palfrey J., Gasser U., Nati con la rete. La prima generazione cresciuta su Internet. Istruzioni per luso, Rizzoli, Milano
2009.
Modalitdiaccertamento:
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo,
anche in itinere, attraverso prove scritte, colloqui e valutazione di lavori prodotti dallo studente
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testidistudio:
1. Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dellesperienza contemporanea, Meltemi, Roma, 2004;
2. Lievrouw L.A., Livingstone S. (a cura di), Capire i new media, Hoepli, Milano 2007;
3. Jenkins H., Fans, bloggers e videogamers. Lemergere delle culture partecipative nellera digitale, FrancoAngeli,
Milano, 2008;
4. AaVv, Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice, Genova in corso di stampa
5. Palfrey J., Gasser U., Nati con la rete. La prima generazione cresciuta su Internet. Istruzioni per luso, Rizzoli, Milano
2009.
Note:
Collaboratore al corso:
Luca Rossi - luca.rossi@uniurb.it
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Sociologiaorganizzazione
SPS/09
CFU 5 DURATA 40 ore
Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L)
Note:
Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.
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SociologiapoliticaI,IIAMI
SPS/11
CFU 10 DURATA 80 ore
Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L)
Note:
Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.
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Sociologiaurbana
SPS/10
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: La citt nella transizione: dalla teoria alle pratiche
Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L)
Prof. KAZEPOV YURI ALBERT KYRIL yuri.kazepov@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Il corso ha un duplice obiettivo formativo. Dapprima vuole fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare i
fenomeni urbani partendo dal contributo dei classici della sociologia. In particolare verr considerato il passaggio tra
comunit e societ come momento cruciale per la definizione del quadro teorico e storico di riferimento.
Successivamente vuole fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare le trasformazioni urbane dal secondo
dopoguerra ad oggi.
Programma:
Il corso diviso in due parti. La prima presenta le principali dimensioni analitiche della citt, illustrando il contributo
dei classici per ognuna di tali dimensioni. La seconda illustra le principali trasformazioni urbane in corso, ne analizza
limpatto sullo spazio costruito e presenta le politiche di governance messe in atto per farvi fronte. In particolare nella
seconda parte del corso verr istituito un laboratorio su La citt che cambia che approfondir i temi in relazione a due
contesti specifici: Urbino (IT) e unaltra citt europea. Nella.a. 2008-2009 siamo stati a Berlino (DE).
Risultatidiapprendimento:
Gli Studenti acquisiranno gli strumenti analitici necessari per comprendere come analizzare una (o pi) citt e come
essa cambia, con particolare attenzione alle dimensioni sociali e politiche dei cambiamenti.
Attivitasupportodelladidattica:
Per gli studenti frequentanti previsto un laboratorio su La citt che cambia con escursione scientifico didattica nella
citt prescelta nella primavera 2010.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali, lavoro di gruppo (predisposizione di una tesina) su temi specifici relativi a La citt che cambia,
presentazione dei lavori e discussione. Le tesine sono facoltative, ma necessarie se si vuole partecipare alle attivit del
laboratorio e allescursione scientifico-didattica nella citt europea prescelta.
Obblighi:
Partecipare ad almeno il 3/4 delle ore di lezione. Presentazione orale e preparazione di una tesina scritta su un tema
concordato con il docente.
Testidistudio:
Mela, Alfredo (2007) Sociologia delle citt, Carocci, Roma. (nuova edizione)
I testi per le tesine verranno indicati durante il corso e varieranno a seconda dellargomento concordato.
Modalitdiaccertamento:
Accertamento orale durante il modulo e valutazione di una tesina su tematiche concordate sul tema del laboratorio La
citt che cambia.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Preparazione integrale del programma desame.
Testidistudio:
1) Mela, Alfredo (2007) sociologia delle citt, Carocci, Roma. (nuova edizione)
Pi uno dei seguenti testi:
2) Martinotti, Guido (1999), La dimensione metropolitana, Il Mulino, Bologna.
3) Bagnasco, Arnaldo; Le Gals, Patrick (2001), Le citt nellEuropa contemporanea , Liguori, Napoli
4) Le Gals, Patrick (2006) Le citt europee. Societ urbane, globalizzazione, governo locale, Il Mulino, Bologna. (scelta
consigliata)
Pi uno dei seguenti testi:
5) Nuvolati Giampaolo (2006) Lo sguardo vagabondo. Il flneur e la citt da Baudelaire ai postmoderni, Il Mulino,
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vademecum 2009/10
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insegnamenti
Bologna.
6) Vicari Haddock, Serena (2004), La citt contemporanea, Il Mulino, Bologna.
Pi uno dei seguenti testi:
7)D. Ciaffi e A. Mela (2006) La partecipazione, Dimensione, spazie, strumenti, Carocci, Roma.
8) L. Debernardi, e E. Rosso (2007) Governance e sistemi urbani, Carocci, Roma.
Modalitdiaccertamento:
Accertamento orale (esame).
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Sociologiaurbana
SPS/10
CFU 5 DURATA 40 ore
Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L)
Note:
Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.
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Statistica
SECS-S/05
CFU 5 DURATA 40 ore
Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L)
Note:
Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.
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StatisticaIeIIAMI
SECS-S/01
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Metodologia Statistica
Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L)
Prof. FRANCI ALBERTO alberto.franci@uniurb.it
Prof. CORSI MARIO mario.corsi@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Parte I
Il modulo intende offrire una introduzione di base alla teoria dei campioni e dei sondaggi demoscopici.
Parte II
IIl modulo intende offrire una elementare introduzione allapproccio multidimensionale nellanalisi dei dati. Dopo aver
esteso il problema dello studio delle relazioni tra variabili oltre il caso bivariato, con una breve trattazione del modello
regressivo multiplo, si affronta il problema della semplificazione della complessit dei dati vuoi mediante la riduzione
della dimensionalit, vuoi mediante lindividuazione di sottogruppi omogenei di unit. Una conclusiva attivit
seminariale dar conto dellutilit delle tecniche multivariate nel caso concreto di uno studio di impianto tipicamente
sociale. La lettura dei testi si concentra sulla comprensione delle problematiche e delle metodiche limitando lapproccio
statistico-matematico agli elementi essenziali per la comprensione degli argomenti trattati.
Programma:
Parte I
1. Linee guida per la costruzione di un questionario. 2. Modalit di somministrazione dei questionari. 3. Richiamo alle
principali distribuzioni probabilistiche. 4. Disegni di campionamento. 5. Selezione casuale del campione. 6.
Campionamento casuale semplice. 7. Campionamento stratificato.
Parte II
La ricerca sociale e lanalisi dei dati. La matrice dei dati e lo studio della relazione tra caratteri. Rappresentazioni grafiche
e trasformazione dei dati. Analisi della regressione multipla. Analisi delle componenti principali. Distanze ed indici di
similarit. Analisi dei gruppi. Seminario sulla valutazione della soddisfazione degli utenti per il servizio della medicina di
famiglia.
Modalitdidattiche:
Parte I
Lezione frontale
Parte II
Lezione frontale.
Obblighi:
Parte I
Preparazione dei testi indicati e del materiale didattico segnalato durante le lezioni dal docente. Frequenza di 3/4 delle
ore di lezione svolte.
Parte II
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento.
Testidistudio:
Parte I
-Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 Nota: Preparare la parte relativa al campionamento. -Delvecchio F.,
Statistica per la ricerca sociale, Cacucci, Bari 2000 Nota: Preparare la parte relativa al questionario.
Parte II
Fabbris Luigi, Statistica multivariata. Analisi esplorativa dei dati, McGraw-Hill, Milano 1997
Nota: Capitoli: 1, 2, 3, 5, 8
Franci Alberto, Mario Corsi, Il gradimento per la medicina di famiglia. Problemi metodologici ed aspetti applicativi,
Edizioni Summa, Padova 2003
Nota: Capitoli: 2, 3
Modalitdiaccertamento:
Parte I
Laccertamento avviene in modo individuale ed effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare
del modulo.
Parte II
Prova orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalitdidattiche:
Studio individuale
Obblighi:
Parte I
Preparazione dei testi indicati.
Parte II
Studio dei testi di riferimento.
Testidistudio:
Parte I
-Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 Nota: Preparare la parte relativa al campionamento. -Delvecchio F.,
Statistica per la ricerca sociale, Cacucci, Bari 2000 Nota: Preparare la parte relativa al questionario.
Parte II
Fabbris Luigi, Statistica multivariata. Analisi esplorativa dei dati, McGraw-Hill, Milano 1997
Nota: Capitoli: 1, 2, 3, 5, 8
Franci Alberto, Mario Corsi, Il gradimento per la medicina di famiglia. Problemi metodologici ed aspetti applicativi,
Edizioni Summa, Padova 2003
Nota: Completo
Modalitdiaccertamento:
Parte I
Laccertamento avviene in modo individuale ed effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare
del modulo.
Parte II
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insegnamenti
Esame orale.
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StatisticasocialeAMI
SECS-S/05
CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Elementi di statistica
Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L)
Prof. CORSI MARIO mario.corsi@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Il corso intende fornire alcune conoscenze elementari di statistica descrittiva ed inferente sufficienti per per interpretare
i risultati di unindagine statistica nel campo delle scienze sociali. A tale scopo, il programma viene integrato con la
lettura di una breve monografia (2 per i non frequentanti) su tematica sociale.
Programma:
Introduzione allo studio della statistica
Il processo di ricerca
La produzione dei dati statistici e lutilizzo delle fonti esistenti
Distribuzioni di Frequenza
Rappresentazioni grafiche
I rapporti statistici
Gli indici di centralit
Gli indici di variabilit
Gli indici di forma
Cenni di calcolo delle probabilit
Cenni sule variabili casuali. Distribuzione binomiale. Distribuzione normale
Cenni di campionamento
Il problema della stima. Media campionaria. Varianza campionaria.
Il problema della verifica delle ipotesi. Media. Proporzione
Lo studio delle relazioni tra caratteri. Contingenza. Correlazione e regressione
Risultatidiapprendimento:
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali intervallate da esercitazioni volte a valutare il progresso nellapprendimento della disciplina
Obblighi:
Partecipazione ad almeno i delle lezioni
Testidistudio:
-Felice V., Statistica di base per le professioni della salute, Edizioni Summa, Padova, 2002 (Disponibile presso la
copisteria lAsterisco di Urbino).
- Franci A., Corsi M., La soddisfazione per il lavoro e le sue componenti nei servizi residenziali per anziani, Edizioni
Summa, Padova, 2004.
Modalitdiaccertamento:
Prova scritta semistrutturata cui potr seguire, a integrazione e su esplicita richiesta del candidato, una prova orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalitdidattiche:
Studio individuale
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento
Testidistudio:
-Felice V., Statistica di base per le professioni della salute, Edizioni Summa, Padova, 2002 (Disponibile presso la
copisteria lAsterisco di Urbino).
- Franci A., Corsi M., La soddisfazione per il lavoro e le sue componenti nei servizi residenziali per anziani, Edizioni
Summa, Padova, 2004.
- Arjuna Tuzzi A., Lanalisi del contenuto, Carocci, Roma, 2003 (capitoli 1, 2, 3).
Modalitdiaccertamento:
Prova scritta semistrutturata cui potr seguire, a integrazione e su esplicita richiesta del candidato, una prova orale
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StatisticasocialeAMI
SECS-S/05
CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA PESARO
Titolocorso: Tecniche di analisi statistica dei dati e indagini dei consumi
Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L)
Prof. FRANCI ALBERTO alberto.franci@uniurb.it
Prof. GRAZIANI MANUELA manuelagra@libero.it
ObiettiviFormativi:
Il corso ha lo scopo di avviare lo studente allo studio dei fenomeni di mercato attraverso lapprofondimento di
argomenti di base di statistica descrittiva ed inferente e delle tecniche di analisi dei consumi e dei comportamenti di
acquisto.
Programma:
Gli argomenti sviluppati nel programma sono :
- le fasi della ricerca statistica;
- le scale di misura;
- le tavole semplici e a doppia entrata;
- le rappresentazioni grafiche;
- le misure di centralit;
- le misure di variabilit;
- gli indici di relazione fra caratteri
(contingenza, regressione e correlazione);
- cenni di calcolo delle probabilit e variabili casuali;
- lindagine campionaria (tipi di campioni, estrazione campionaria e universo dei campioni, stima);
- tecniche di analisi statistica per la valutazione della customer satisfaction e della job satisfaction nel settore pubblico e
privato;
- i sondaggi di opinione;
- le indagini sui consumi: indagini ISTAT, ricerche di mercato e indagini psicografiche
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni di gruppo.
Obblighi:
Frequenza di di 3/4 delle ore di lezione svolte.
Testidistudio:
- Vian F., Statistiche di base, Lasterisco, Urbino, 2009
- Del Vecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari, 2000
- Brasini S., Tassinari F., Tassinari G., Marketing e pubblicit, il Mulino, Bologna, 1999
Nota: Le sole parti indicate a lezione
- Fabbris L., Statistica multivariata, Mc Graw-Hill, Milano, 1997. Approfondire Cluster Analysis e lanalisi fattoriale.
- Franci A., Corsi M., La soddisfazione per il lavoro, edizioni Summa, Padova, 2004.
Modalitdiaccertamento:
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso, anche in
itinere, attrevarso: prove scritte - colloqui - valutazione di lavori prodotti dallo studente.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testidistudio:
- Vian F., Statistiche di base, Lasterisco, Urbino, 2009.
- Del Vecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari, 2000
Nota: approfondire i capitoli relativi agli argomenti indicati nel programma.
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vademecum 2009/10
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insegnamenti
- Brasini S., Tassinari F., Tassinari G., Marketing e pubblicit, il Mulino, Bologna, 1999
Nota: Approfondire i capitoli della Parte Prima e Seconda.
- Fabbris L., Statistica multivariata, Mc Graw-Hill, Milano, 1997, Approfondire Cluster Analysis e lanalisi fattoriale.
- Franci A., Corsi M., La soddisfazione per il lavoro, edizioni Summa, Padova, 2004.
Modalitdiaccertamento:
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso, attrevarso:
prove scritte e colloquio
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Statisticasocialeavanzata
SECS-S/05
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Strumenti per la valutazione delle politiche socio-sanitarie
Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS)
Prof. CORSI MARIO mario.corsi@uniurb.it
Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il
docente per e-mail.
ObiettiviFormativi:
Il corso intende offrire una rassegna sulle problematiche e sugli strumenti statistici utilizzabili nella valutazione di
efficacia degli interventi socio-sanitari. Lutilit di tale strumentario sar verificata nella parte monografica del corso ove
si presenteranno i risultati di alcune indagini.
Programma:
Problematiche legate alla valutazione dei fenomeni sociali. Identificazione e costruzione di indicatori semplici e
composti. Valutazione della soddisfazione dellutenza e degli operatori in alcuni ambiti sociali e sanitari.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali.
Obblighi:
Preparazione di tutte le parti del programma compresi due casi di studio. Frequenza di almeno i delle ore di lezione
svolte.
Testidistudio:
Il materiale didattico sar fornito, in formato elettronico, direttamente dal Docente.
Modalitdiaccertamento:
Laccertamento avviene in modo individuale mediante prova orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalitdidattiche:
Studio individuale dei materiali ed eventuali contatti via e-mail con il docente.
Obblighi:
Preparazione di tutte le parti del programma compresi tre casi di studio.
Testidistudio:
Il materiale didattico sar fornito, in formato elettronico, direttamente dal Docente.
Nota: si pregano pertanto gli studenti di contattare direttamente il docente
Modalitdiaccertamento:
Laccertamento avviene in modo individuale mediante prova orale.
Note:
Su esplicita richiesta dello studente la parte monografica del programma pu essere sostituita da un elaborato scritto nel
quale lo stesso si misuri direttamente con il problema della valutazione in un contesto di sua conoscenza.
Per la determinazione del periodo di lezioni si rimanda al calendario di facolt
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StatisticasocialeI
SECS-S/05
CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Fondamenti di statistica sociale
Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L)
Prof. FRANCI ALBERTO alberto.franci@uniurb.it
Ricevimento: Venerdi 11.00-13.00
ObiettiviFormativi:
Tanto il Sociologo quanto lassistente sociale, nellambito delle discipline e delle problematiche della propria professione,
viene spesso chiamato ad un processo di aggiornamento delle conoscenze e delle competenze mediante un confronto
critico con la letteratura e le esperienze. Il corso si propone di avvicinare perci lo studente allo studio statistico dei
fenomeni sociali. Esso si articola in due parti. Nella prima vengono affrontati i concetti di base della statistica descrittiva e
inferente. Nella seconda, si analizzeranno alcune tecniche statistiche applicate ai settori dellassistenza domiciliare
integrata e allefficienza degli ospedali.
Programma:
Processo di produzione dei dati statistici: unit statistica, popolazione, carattere statistici, tipi di variabili, descrizione dei
dati, distribuzione di frequenza, tabelle e grafici.
Rapporti, proporzioni e tassi.
Alcuni modelli di indagine epidemiologica
Misure di posizione, di tendenza centrale, e di variabilit: moda e media aritmetica, mediana, quartili e percentili,
differenze interquartile, deviazione standard.
Probabilit e variabili casuali: la distribuzione normale e la normale standardizzata
Elementi di statistica inferenziale, campioni e popolazione, il teorema del limite centrale, intervalli di confidenza; verifica
delle ipotesi (cenni).
Analisi della relazione tra variabile: (associazione tra variabili test qui quadro, associazione tra variabili quantitative (retta
di regressione, coeffi cente di correlazione r di Bravais-Pearson)
Applicazioni statistiche nella valutazione dellefficienza ospedaliera della mobilit attiva e passiva.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni di gruppo
Testidistudio:
Vian Felice, Statistica di base, Summa, Padova (reperibile presso la copisteria lAsterisco di Urbino - 0722 -4178)
oppure
Francesco Del Vecchio, Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000
Alberto Franci, Strumenti operativi per la gestione delle A.S.L., Montefeltro edizioni, Urbino, (1983) - solo capitolo 1 e 3.
Alberto Franci, Scritti di statistica sociale, lAsterisco, Urbino, 2006
Modalitdiaccertamento:
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso attraverso
prova scritta (obbligatoria) e colloquio.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testidistudio:
Vian Felice, Statistica di base, Summa, Padova (reperibile presso la copisteria lAsterisco di Urbino - 0722 -4178)
oppure
Francesco Del Vecchio, Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000
Alberto Franci, Strumenti operativi per la gestione delle A.S.L., Montefeltro edizioni, Urbino, (1983) - solo capitolo 1 e 3.
Alberto Franci, Scritti di statistica sociale, lAsterisco, Urbino, 2006
Modalitdiaccertamento:
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso attraverso
prova scritta (obbligatoria) e colloquio.
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vademecum 2009/10
275
insegnamenti
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StatisticasocialeI,IIAMI
SECS-S/05
CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Statistica Sociale
Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L)
Prof. FRANCI ALBERTO alberto.franci@uniurb.it
Ricevimento: Venerdi 11.00-13.00
Prof. CORSI MARIO mario.corsi@uniurb.it
Ricevimento: Venerdi 11.00-13.00
ObiettiviFormativi:
Tanto il Sociologo quanto lassistente sociale, nellambito delle discipline e delle problematiche della propria professione,
viene spesso chiamato ad un processo di aggiornamento delle conoscenze e delle competenze mediante un confronto
critico con la letteratura e le esperienze. Il corso si propone di avvicinare perci lo studente allo studio statistico dei
fenomeni sociali. Esso si articola in due parti. Nella prima vengono affrontati i concetti di base della statistica descrittiva,
inferente e decisionale. Nella seconda, si analizzeranno alcune tecniche statistiche applicate ai settori dellassistenza
domiciliare integrata, allefficienza degli ospedali, alla valutazione della dipendenza di anziani disabili e alla misurazione
e valutazione della qualit percepita, alla soddisfazione di personale e utenti dei vari servizi.
Programma:
Processo di produzione dei dati statistici: unit statistica, popolazione, carattere statistici, tipi di variabili, descrizione
dei dati, distribuzione di frequenza, tabelle e grafici.
Rapporti, proporzioni e tassi.
Alcuni modelli di indagine epidemiologica
Misure di posizione, di tendenza centrale, e di variabilit: moda e media aritmetica, mediana, quartili e percentili,
differenze interquartile, deviazione standard.
Probabilit e variabili casuali: la distribuzione normale e la normale standardizzata
Elementi di statistica inferenziale, campioni e popolazione, il teorema del limite centrale, intervalli di confidenza;
verifica delle ipotesi (cenni).
Analisi della relazione tra variabile: (associazione tra variabili test qui quadro, associazione tra variabili quantitative
(retta di regressione, coeffi cente di correlazione r di Bravais-Pearson)
Applicazioni statistiche nella valutazione dellefficienza ospedaliera della mobilit attiva e passiva. Problemi
metodologici inerenti alla valutazione della qualit percepita nei servizi sociali e sanitari
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni di gruppo
Testidistudio:
Vian Felice, Statistica di base, Summa, Padova (reperibile presso la copisteria lAsterisco di Urbino - 0722 -4178)
Francesco Del Vecchio, Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000
Alberto Franci, Scritti di statistica sociale, lAsterisco, Urbino, 2006
Alberto Franci, Strumenti operativi per la gestione delle A.S.L., Montefeltro edizioni, Urbino, (1983) solo capitolo 1 e 3.
Modalitdiaccertamento:
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso attraverso
prova scritta (obbligatoria) e colloquio.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testidistudio:
Vian Felice, Statistica di base, Summa, Padova (reperibile presso la copisteria lAsterisco di Urbino - 0722 -4178)
Francesco Del Vecchio, Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000
Alberto Franci, Scritti di statistica sociale, lAsterisco, Urbino, 2006
Alberto Franci, Strumenti operativi per la gestione delle A.S.L., Montefeltro edizioni, Urbino, (1983) solo capitolo 1 e 3.
Modalitdiaccertamento:
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso attraverso
prova scritta (obbligatoria) e colloquio.
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Storiacontemporaneadelcristianesimo1,2AMI
M-STO/04
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Il Cristianesimo nel 900
Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS)
Prof. GORI FRANCO franco.gori@uniurb.it
Prof. GALEAZZI GIANCARLO giancarlogaleazzi1@tin.it
ObiettiviFormativi:
Parte I
Conoscenza approfondita della formazione e dello sviluppo del pensiero cristiano attraverso lo studio dei documenti dei
grandi Concili, dal Concilio di Nicea fino al Concilio di Trento, con attenzione al contesto culturale e sociale
Parte II
Conoscenza della presenza del cristianesimo nella societ contemporanea con particolare riguardo al cattolicesimo
attraverso il magistero ecclesiale, il pensiero personalista, il movimento cattolico e le conferenze episcopali, e con
specifica attenzione per il Concilio ecumenico Vaticano II dal punto di vista religioso e sociale.
Programma:
Parte I
Il contesto culturale, sociale e politico in cui si formato il pensiero cristiano nei primi secoli. Le scuole teologiche
orientali e le grandi controversie dottrinali (sec. III-V).
Riforma protestante e Concilio di Trento.
Parte II
Cristianesimo: confessioni ed ecumenismo; il pensiero personalista; il movimento cattolico; il rapporto Chiesa-mondo.
Contemporaneit: secolarizzazione e post-secolarizzazione; totalitarismi e democrazia; le Carte dei diritti umani.
Chiesa universale: temi: nuova evangelizzazione, nuovo umanesimo, nuova laicit, dottrina sociale; soggetti: il magistero
pontificio: da Pio X a Benedetto XVI; il magistero conciliare: Il Vaticano II con particolare riguardo per la costituzione
Gaudium et spes.
Chiesa in Italia: temi: rapporti Stato-Chiesa; movimento cattolico; Conferenza episcopale italiana.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati
Testidistudio:
Parte IObbligatori: Storia della teologia vol. 1, a cura di E. dal Covolo, Ed. Dehoniane, Bologna 1995: capp. VI, VIII, X, XI;
N.P. Tanner, I Concili della chiesa, Jaka Book, Milano 1999, pp. 19-51; 85-108
Facoltativi: J.N. Kelly, Il pensiero cristiano delle origini, Ed. Dehoniane, Bologna 1972 (o ristampe); R. Aubert, G. Fedalto,
D. Quaglioni, Storia dei Concili,Ed. San Paolo, Torino 1995; F. Winkelmann, Il cristianesimo delle origini,il Mulino,
Bologna 2004
Parte II
Obbligatori:
-Galeazzi G., Cattolicesimo e contemporaneit, 2009, dispensa.
-G. M. Vian (ed.), Storia del cristianesimo: bilanci e questioni aperte, Libreria Editrice Vaticana, Citt del Vaticano, 2007
(le parti indicate dal docente).
-Concilio ecumenico Vaticano II, Gaudium et spes, qualsiasi edizione.
Facoltativi: un testo a scelta tra i seguenti nelle parti concordate con il docente: - Galeazzi G. (ed.), Come si giunti al
Concilio Vaticano II, Massimo, Milano, 1986 -Bonifazi D. e Bressan E. (edd.), A quarantanni dal Concilio della speranza.
Lattualit del Vaticano II, EUM, Macerata, 2008 - Galeazzi G. (ed.), Jacques Maritain, i Papi e il Vaticano II, Massimo,
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vademecum 2009/10
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insegnamenti
Milano, 2000 - Galeazzi G. (ed.), Montini e Maritain tra religione e cultura, Libreria Editrice Vaticana, Citt del Vaticano,
2000 - Galeazzi G., Jacques Maritain un filosofo per il nostro tempo, Massimo, Milano,1999 - Galeazzi G., Personalismo,
Bibliografica, Milano, 2000.
Di consultazione: - G. Filoramo e A. Manozzi, Storia del cristianesimo, Laterza, Roma-Bari, 1995, vol. IV - G. Filoramo, La
Chiesa e le sfide ella modernit, Laterza, Roma-Bari, 2005 - P. Scoppola, La democrazia dei cristiani. Il cattolicesimo
politico dellItalia unit, Laterza, Roma-Bari, 2005 - A. Riccardi, Il secolo del martirio. I cristiani del 900, Mondadori,
Milano 2000 - Pontificio Consiglio per la giustizia e la pace, Compendio della Dottrina sociale della Chiesa, Libreria
Editrice Vaticana, Citt del Vaticano 2006.
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale secondo il calendario desame; (eventualmente) possibilit per lo studente di produrre una tesina, previo
accordo diretto con il Prof. G. Galeazzi
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalitdidattiche:
Obblighi:Studio dei testi di riferimento.
Testidistudio:
Parte I
Obbligatori: Storia della teologia, vol. 1, a cura di E. dal Covolo, Ed. Dehoniane, Bologna 1995: capp. VI, VII, VIII, X, XI,
XII; K. Schatz, Storia dei Concili, ediz. Dehoniane, Bologna 1999, pp. 9-89; 155-202.
Facoltativi: J.N. Kelly, Il pensiero cristiano delle origini, Ed. Dehoniane, Bologna 1072 (o ristampe); R. Aubert, G. Fedalto,
D. Quaglioni, Storia dei Concili,Ed. San Paolo, Torino 1995; F. Winkelmann, Il cristianesimo delle origini,il Mulino,
Bologna 2004
Parte II
-Galeazzi G., Cattolicesimo e contemporaneit, 2009, dispensa.
-G. M. Vian (ed.), Storia del cristianesimo: bilanci e questioni aperte, Libreria Editrice Vaticana, Citt del Vaticano, 2007
(le parti indicate dal docente).
-Concilio ecumenico Vaticano II, Gaudium et spes, qualsiasi edizione.
Un primo testo a scelta tra i seguenti (nelle parti indicate dal docente): - Galeazzi G. (ed.), Come si giunti al Concilio
Vaticano II, Massimo, Milano, 1986 - Bonifazi D. e Bressan E. (edd.), A quarantanni dal Concilio della speranza.
Lattualit del Vaticano II, EUM, Macerata, 2008 - Galeazzi G. (ed.), Jacques Maritain, i Papi e il Vaticano II, Massimo,
Milano, 2000 - Galeazzi G. (ed.), Montini e Maritain tra religione e cultura, Libreria Editrice Vaticana, Citt del Vaticano,
2000 - Galeazzi G., Jacques Maritain un filosofo per il nostro tempo, Massimo, Milano,1999 - Galeazzi G., Personalismo,
Bibliografica, Milano, 2000.
Un secondo testo a scelta fra i seguenti (nelle parti indicate dal docente): - G. Filoramo e A. Manozzi, Storia del
cristianesimo, Laterza, Roma-Bari, 1995, vol. IV - G. Filoramo, La Chiesa e le sfide ella modernit, Laterza, Roma-Bari,
2005 - P. Scoppola, La democrazia dei cristiani. Il cattolicesimo politico dellItalia unit, Laterza, Roma-Bari, 2005 - A.
Riccardi, Il secolo del martirio. I cristiani del 900, Mondadori, Milano, 2000 - Pontificio Consiglio per la giustizia e la
pace, Compendio della Dottrina sociale della Chiesa, Libreria Editrice Vaticana, Citt del Vaticano, 2006.
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale secondo il calendario desame; redazione di una tesina scritta, previo accordo diretto con il Prof. G.
Galeazzi.
Note:
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StoriacontemporaneaedellindustriaculturaleAMI
M-STO/04
CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO-PESARO
Titolocorso: Parte I: LItalia nel Novecento. Parte II: I linguaggi della storia. Parte III: Modernit industria culturale.
Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L)
Prof. GIANNOTTI GIAMPAOLO paolo.giannotti@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza degli aspetti strutturali, sociali e politici della storia dItalia nel
Novecento. Il corso si propone inoltre di dare una visione problematica del rapporto tra arti visive e storia. Infine le
lezioni tendono a far acquisire gli elementi critici per comprendere il ruolo dellindustria culturale nella modernit.
Programma:
Parte I: il corso si propone di analizzare i momenti e i caratteri della storia del Novecento. Particolare attenzione sar
rivolta ai temi della cultura di massa. Verranno prese in esame anche le principali ipotesi interpretative avanzate dalla
storiografia.
Parte II: il corso affronta i problemi dellanalisi dei linguaggi della storia. Seminario sulla storia dItalia attraverso i film.
Parte III: il corso prende in esame il dibattito sui temi della modernit e dellindustria culturale.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali. Seminari.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio dei testi indicati e lettura obbligatoria di un romanzo italiano
del 900.
Testidistudio:
- Habermas J. , Storia e critica dellopinione pubblica, Laterza,Roma - Bari, ultima edizione, capitoli V e VI.
- Freud S., Il disagio della civilt, Bollati Boringhieri, Torino, ultima edizione, capitolo V.
Modalitdiaccertamento:
Verifica di fine modulo. Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalitdidattiche:
Studio individuale
Obblighi:
Studio dei testi indicati e lettura obbligatoria di un romanzo italiano del 900.
Testidistudio:
- Habermas J. , Storia e critica dellopinione pubblica, Laterza,Roma - Bari, ultima edizione, capitoli V e VI.
- Freud S., Il disagio della civilt, Bollati Boringhieri, Torino, ultima edizione, capitolo V.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.
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StoriaContemporaneaI,IIAMI
M-STO/04
CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Storia contemporanea
Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L)
Prof. Preziosi Ernesto ernesto.preziosi@unicatt.it
ObiettiviFormativi:Il corso intende offrire alcune linee di lettura della storia e della storiografia contemporanea
italiana insieme ad una sintetica esposizione dei principali nodi storiografici. Verr poi presa in esame la storia italiana
degli ultimi decenni del Novecento sotto il profilo sociale, politico, religioso e culturale.
Programma:Prima parte: storia della storiografia. La periodizzazione. La scientificit del lavoro storiografico. La storia e
le storie: la storia politica, la storia sociale e la storia delle idee. Storie principali e storie minori. Tra revisionismo ed
eclissi della storia.
Seconda parte: una rapida sintesi delal storia contemporanea italiana. Approfondimenti tematici sul secondo
dopoguerra e sul passaggio di secolo. Approfondimenti monografici su tematiche culturali e sociali, con particolare
riferimento al formarsi di una educazione e cultura popolare.
Attivitasupportodelladidattica:Proiezioni di film e materiale audiovisivo, seminari e conferenze.
Modalitdidattiche:Lezioni frontali e seminari/laboratori. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso.
Obblighi:Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi di riferimento.
Testidistudio:
Parte generale. Un testo a scelta tra:
G. Sabbatucci - V. Vidotto, Il mondo contemporaneo. Dal 1948 a oggi, Laterza, Roma-Bari 2004.
P. Ginsborg, Storia dellItalia dal dopoguerra a oggi, 1989
G. De Rosa, Il Novecento. Corso per le scuole superiori, Minerva Italica, Milano 2002.
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insegnamenti
Parte speciale:
E. Preziosi, Educare il popolo: azione cattolica e cultura popolare tra 800 e 900 AVE, Roma 2003.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.Per gli studenti che hanno ottemperato agli obblighi di frequenza. Verranno effettuati:
1) prova scritta intermedia
2) verifica orale secondo il calendario desame.
3) possibilit inoltre per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:Studio dei testi di riferimento
Testidistudio:
Idem
Modalitdiaccertamento:Verifica orale secondo i calendario desame.
Possibilit inoltre per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.
Note:
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Storiadeimovimentiedeipartitipolitici
M-STO/04
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: I partiti politici nellItalia nel secondo dopoguerra
Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Prof. PAOLUCCI VITTORIO vittorio.paolucci@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Lintento di riesaminare lintera vicenda dellEuropa cogliendo le potenzialit di uno sguardo comparativo e mettendo
in risalto le differenze di contesto.
Programma:
Il tema del corso riconduce a un campo della storiografia internazionale: quello degli studi sulle societ europee del
dopoguerra.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione
Testidistudio:
Molinelli R., La ricerca storica, Argala, Urbino 2005
Paolucci V., La liberazione di Urbino e la Rsi, Argala, Urbino 2009
Modalitdiaccertamento:
Prova scritta con facolt di prova orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalitdidattiche:
Obblighi:
Studio individuale dei testi indicati
Testidistudio:
Molinelli R., La ricerca storica, Argala, Urbino 2005
Paolucci V., La liberazione di Urbino e la Rsi, Argala, Urbino 2009
AA.VV., Regione Marche. Istituzioni e politica, in Studi Urbinati, a. LXI
Modalitdiaccertamento:
Esame orale
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Storiadeimovimentiedeipartitipolitici
M-STO/02
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: I partiti politici nellItalia nel secondo dopoguerra
Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L)
Prof. PAOLUCCI VITTORIO vittorio.paolucci@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Lintento di riesaminare lintera vicenda dellEuropa cogliendo le potenzialit di uno sguardo comparativo e mettendo
in risalto le differenze di contesto.
Programma:
Il tema del corso riconduce a un campo della storiografia internazionale: quello degli studi sulle societ europee del
dopoguerra.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione
Testidistudio:
Molinelli R., La ricerca storica, Argala, Urbino 2005
Paolucci V., La liberazione di Urbino e la Rsi, Argala, Urbino 2009
Modalitdiaccertamento:
Prova scritta con facolt di prova orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalitdidattiche:
Obblighi:
Studio individuale dei testi indicati
Testidistudio:
Molinelli R., La ricerca storica, Argala, Urbino 2005
Paolucci V., La liberazione di Urbino e la Rsi, Argala, Urbino 2009
AA.VV., Regione Marche. Istituzioni e politica, in Studi Urbinati, a. LXI
Modalitdiaccertamento:
Esame orale
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Storiadelgiornalismo
M-STO/04
CFU 6 PERIODO prima sessione DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Il rapporto cultura informazione
Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Prof. PAOLUCCI VITTORIO vittori.paolucci@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Oggi a differenza di quanto accadeva negli anni 60 non pi possibile tenere in qualche modo distinti e separati i
discorsi che riguardano mezzi diversi di comunicazione e in particolare radio televisione e giornali.
Programma:
I nuovi interrogativi sul rapporto tra cultura e informazione, fra la semplice diffusione di dati e la crescita di una
conoscenza consapevole e dotata di strumenti critici.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali e seminari di analisi.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione
Testidistudio:
AA.VV., Dallinformazione alla cultura, Marsilio, Venezia 1996
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vademecum 2009/10
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insegnamenti
Paolucci V., La democrazia repubblicana nel Pesarese (1870-1897), Argala, Urbino 2009
Modalitdiaccertamento:
Prova scritta con facolt di prova orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio individuale.
Testidistudio:
AA.VV., Dallinformazione alla cultura, Marsilio, Venezia 1996.
Paolucci V., La democrazia repubblicana nel Pesarese (1870-1897), Argala, Urbino 2009
Sassano M., Il Novecento anno per anno. Cronologia degli avvenimenti mondiali, Marsilio, Venezia 2008.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale
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Storiadelgiornalismo1
M-STO/04
CFU 5 DURATA 40 ore
Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L)
Note:
Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.
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Storiadelmovimentocooperativodicredito
SECS-P/12
CFU 5 DURATA 40 ore
Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L)
Note:
Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.
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Storiadelmovimentocooperativodicredito
SECS-P/12
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: La cooperazione di credito: unalternativa di prassi e di valori
Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L)
Prof. GARDANI LUDOVICO ludovico.gardani@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti conoscitivi necessari per comprendere il sistema bancario
italiano, le funzioni delle banche e gli aspetti normativi che ne regolamentano le iniziative con lobiettivo di mettere in
risalto le peculiarit delle Banche di Credito Cooperativo. Attraverso la storia del movimento cooperativo di credito, si
evidenzieranno le differenze di prassi e di orientamenti valoriali che, caratterizzando da sempre queste piccole istituzioni
creditizie, le hanno fatte diventare delle importanti fonti di sviluppo economico e sociale ed oggi anche un vero e
proprio baluardo contro la tempesta finanziaria globale in atto.
Programma:
1) il sistema bancario italiano (dal 1861 ad oggi); le funzioni delle banche; la regolamentazione del sistema bancario.
2) origine ed espansione del movimento cooperativo di credito; il credito cooperativo durante il regime fascista; il
rilancio del credito cooperativo dal dopoguerra agli anni 60; la riorganizzazione a rete.
3) il movimento cooperativo di credito nelle Marche; il localismo aperto delle BCC; il ruolo delle BCC nello sviluppo del
sistema territoriale marchigiano.
4) le BCC e la tempesta finanziaria globale; casi di studio: dai bond argentini alla Parmalat, dalla Enron alla Lehman
Brothers.
Modalitdidattiche:
Lezione frontale, tesine di approfondimento facoltative.
Obblighi:
Frequenza ai delle ore di lezione.
Testidistudio:
1) Pretelli S. (a cura di), Il Credito Cooperativo nelle Marche. Ricerche storiche e problemi attuali 1897-2007,
Quattroventi, Urbino, 2008, seconda edizione.
2) dispense monografiche fornite dal docente.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale ed eventuale discussione della tesina.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Preparazione dei testi di riferimento.
Testidistudio:
Testo obbligatorio:
Pretelli S. (a cura di), Il Credito Cooperativo nelle Marche. Ricerche storiche e problemi attuali 1897-2007, Quattroventi,
Urbino, 2008, seconda edizione.
In aggiunta un testo a scelta tra:
De Bonis R., La Banca, Carocci Editore, Roma, 2008.
Gallino L., Con i soldi degli altri. Il Capitalismo per procura contro leconomia, Einaudi, Torino, 2009.
Mutti A., Finanza sregolata? Le dimensioni sociali dei mercati finanziari, Il Mulino, Bologna, 2008.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.
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Storiadelpensieroreligioso1e2AMI
M/FIL/06
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS)
Prof. VALENTINI NATALINO natava@libero.it
ObiettiviFormativi:
Il corso intende proporre la conoscenza dei nuclei fondamentali della cultura slava ortodossa (russa in particolare),
tenendo conto dello sfondo storico, linguistico, antropologico, spirituale e filosofico.
Si intende inoltre far conoscere i contenuti del pensiero ortodosso in rapporto al contesto culturale europeo
contemporaneo.
Dopo aver recuperato alcuni tratti storici costitutivi della cultura slava, litinerario di ricerca si concentrer sugli aspetti
peculiari dellantropologia e della spiritualit slava ortodossa, riservando una particolare attenzione alla cultura religiosa
e filosofica russa quale sfondo di una particolare visione cristiana orientale del mondo allinterno del contesto europeo.
Programma:
1. La conversione degli Slavi orientali al Cristianesimo bizantino
- Gli slavi tra Giudaismo e Islam.
- Lopera di Cirillo e Metodio.
- La questione della lingua e la Slavia ortodossa.
- Gli Stati slavi e Bisanzio dopo la cristianizzazione.
- Cultura e letteratura fra Bisanzio e la Rus kieviana.
- Tratti fondamentali della teologia bizantina.
- LOrtodossia e le altre confessioni cristiane..
- LOrtodossia nella nuova Europa.
2. Spiritualit slava e Cristianesimo orientale.
- La spiritualit ortodossa e le sue caratteristiche.
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insegnamenti
- La concezione antropologica: deificazione delluomo e del mondo.
- Apofatismo, conoscenza e contemplazione.
- Verit dogmatica e antinomia.
- Fondamenti di una teologia simbolica (simbolo e icona).
- Liturgia e forma culturale dellecclesiologia slava.
- Simbolismo e caratteristiche del rito ortodosso.
3 . La Mistica Slava
- Filocalia e ascetismo.
- Il linguaggio della verit e della bellezza (tra parola e immagine).
- Licona e la teologia della bellezza.
- La follia in Cristo.
- La mistica del cuore.
- Lesicasmo, preghiera e santit.
- Il pellegrinaggio.
4. Il pensiero religioso russo
- Antropologia, teologia e filosofia.
- Caratteristiche del pensiero filosofico russo.
- Slavofilismo e occidentalismo.
- La conoscenza integrale e la Sobornost.
- Dostoevskij e la filosofia russa.
- La libert, il male, la sofferenza.
- Il pensiero religioso russo allinizio del 900.
- Amore, eros e amicizia nel personalismo russo.
- La sintesi filosofico-teologica di P.A. Florenskij.
Risultatidiapprendimento:
Conoscere i fondamenti della cultura religiosa slavo-ortodossa. Interpretare i tratti caratterizzanti della spiritualit
cristiana orientale. Acquisire una buona competenza conoscitiva della teologia e della filosofia russa. Distinguere i
contenuti del pensiero cristiano ortodosso nel contesto sociale e culturale europeo.
Attivitasupportodelladidattica:
Si prevede lattivazione almeno di un seminario di ricerca su una delle 4 aree di studio segnalate nel programma.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali. Confronto e pratica interpretativa di alcuni testi scelti. Le parti da approfondire saranno indicate durante
il corso.
Obblighi:Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Testidistudio:
Obbligatori:
- P.A. Florenskij, La mistica e lanima russa (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2006.
- E. Morini, Gli ortodossi, Il Mulino, Bologna 2002.
- Saggi e dispense del docente indicate durante il corso
A scelta uno dei seguenti:
- P.A. Florenskij, La colonna e il fondamento della verit (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2009 [alcune parti
].
- P.A. Florenskij, Il simbolo e la forma. Scritti di filosofia della scienza (a c. di N. Valentini e A. Gorelov), Bollati-
Boringhieri, Torino 2007 [alcune parti].
- N.A. Berdjaev, La concezione di Dostoevskij, Einaudi, Torino 2002.
- Aa. Vv., LOrtodossia nella nuova Europa. Dinamiche storiche e prospettive, Fondazione E. Agnelli, Torino 2003.
N. Valentini, Pavel A. Florenskij, Morcelliana, Brescia 2004.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale: verifica orale secondo il calendario desame; (eventualmente) possibilit per lo studente di produrre una
tesina su alcuni degli argomenti trattati durante il corso, previo accordo diretto con il docente.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalitdidattiche:
Prevedere almeno un colloquio con il docente previo allesame. Studio e approfondimento personale dei testi concordati
con il docente.
Obblighi:
Studio e approfondimento personale dei testi concordati con il docente . Concordare lelaborazione di una breve tesina
su uno degli argomenti proposti.
Testidistudio:
Obbligatori:
- P.A. Florenskij, La colonna e il fondamento della verit (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2009 [alcune parti
].
- E. Morini, Gli ortodossi, Il Mulino, Bologna 2002.
- Saggi e dispense del docente indicate durante il corso.
- N.A. Berdjaev, La concezione di Dostoevskij, Einaudi, Torino 2002.
-
A scelta uno dei seguenti:
- P.A. Florenskij, La mistica e lanima russa (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2006.
- P.A. Florenskij, Il simbolo e la forma. Scritti di filosofia della scienza (a c. di N. Valentini e A. Gorelov), Bollati-
Boringhieri, Torino 2007 [alcune parti].
- Aa. Vv., LOrtodossia nella nuova Europa. Dinamiche storiche e prospettive, Fondazione E. Agnelli, Torino 2003.
N. Valentini, Pavel A. Florenskij, Morcelliana, Brescia 2004.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale: verifica orale secondo il calendario desame; (eventualmente) possibilit per lo studente di produrre una
tesina su alcuni degli argomenti trattati durante il corso, previo accordo diretto con il docente.
Note:
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StoriadelpensierosociologicoI,IIAMI
SPS/07
CFU 10 PERIODO prima sessione DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Il pensiero sociologico dalle origini ad oggi
Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L)
Prof. MAGGIONI GUIDO guido.maggioni@uniurb.it
Ricevimento: 8-10 marted e mercoled; anche su appuntamento concordato con il docente
ObiettiviFormativi:
Obiettivo del corso di consentire agli studenti di acquisire una formazione di base, con riferimento sia alle teorie
generali, sia al contesto sociale e culturale entro cui emerge e si sviluppa il pensiero sociologico.
Sulla base delle conoscenze acquisite, potranno sviluppare capacit di analisi relativamente ai contenuti teorici ed
epistemologici del pensiero sociologico del passato e del presente. Potranno anche verificare i loro interessi culturali e
meglio definire le loro preferenze in vista della scelta del successivo indirizzo di studi e della tesi di laurea
Programma:
Il corso presenta un profilo storico del pensiero sociologico dai precursori sino ai contemporanei. Nello svolgimento del
corso, sia nelle lezioni che nelle attivit seminariali proposte, sar dedicata unattenzione particolare al contesto sociale e
culturale entro cui emerge e si sviluppa il pensiero sociologico moderno, inteso come unespressione dei processi di
modernizzazione sociale e di secolarizzazione, ed al tempo stesso come una componente attiva di questi cambiamenti.
Nel trattare i diversi autori, particolarmente quelli classici, una speciale attenzione sar dedicata al tema della
modernit ed al modo in cui la riflessione sociologica si originata e sviluppata in relazione al problema di cogliere le
specificit di ci che moderno contrapposto a ci che qualificato come tradizionale.
Nella prima parte saranno presentate le origini della sociologia, dedicando particolare attenzione agli autori classici,
sino ad includere gli sviluppi delle teorie sociologiche sino agli anni intorno al 1920. Nella seconda parte verranno
affrontati con il medesimo approccio autori e correnti di pensiero degli anni successivi.
1. Lo sfondo storico, politico ed economico delle prime scienze sociali. Idee sul progresso e sulla scienza alle origini delle
scienze sociali. Diritto naturale, contratto sociale, illuminismo. Lempirismo inglese.
2. La sociologia tra socialismo, democrazia, liberalismo, conservatorismo. La nascita della sociologia tra positivismo e
Romanticismo. Alexis de Tocqueville: societ e democrazia. Saint-Simon e i saintsimoniani. Auguste Comte. La sociologia
come scienza. La societ positiva. Interpretazioni della modernit. Herbert Spencer. 3.Karl
284
vademecum 2009/10
285
insegnamenti
Marx: conflitto sociale e lotta di classe. La concezione materialistica della storia. Teoria del mutamento.
4. Francia tra fine 800 e primo 900: politica, societ, cultura. Emile Durkheim. Fondamenti della solidariet. La divisione
del lavoro sociale Crimine, devianza, anomia. Il suicidio La concezione della sociologia Studi sulla religione e visione
della societ.
5. Germania tra fine 800 e primo 900: politica, societ, cultura . Friedrich Nietzsche. Ferdinand Toennies. Georg
Simmel. Una sociologia delle forme. Lesperienza della
modernit. 4. 6. Max Weber. La sociologia comprendente. Il
metodo. Tipi ideali e tipi di agire sociale. I processi di razionalizzazione. Il potere e il diritto. La burocrazia Le origini del
capitalismo moderno. Letica protestante e lo spirito del capitalismo.
7. Austria tra fine 800 e primo 900. Sigmund Freud e la nascita della psicoanalisi. Wittgenstein e la filosofia del
linguaggio. Il problema del relativismo : Karl Mannheim. 8. Le origini della sociologia americana. G. H.
Mead. La scuola di Chicago.
9. La sociologia in Italia agli inizi del XX secolo. Vilfredo Pareto: sistema sociale e agire non razionale Il compito della
sociologia fra le scienze sociali sociologia e scienza politica. La teoria delle lites.
10. La teoria critica della societ. La Scuola di Francoforte. Critica dellIlluminismo e della ragione dialettica in
Horkheimer e Adorno. Juergen Habermas. Norbert Elias.
11. La teoria funzionalista. Parsons: litinerario intellettuale azione e ordine sociale. Gli imperativi funzionali. Le variabili
di modello Lanalisi funzionale di Robert K. Merton. Il comportamento deviante .
12. Vita quotidiana e costruzione sociale della realt. La sociologia fenomenologica. Linterazionismo simbolico. E.
Goffman. Gli sviluppi delletnometodologia.
13. Le teorie dellazione sociale. P. Bourdieu :campi, habitus e pratiche. A. Giddens e la modernit. Studi sulle donne e
cultural studies.
14. Nuovi scenari del XXI secolo. Il pensiero postmoderno. Modernit multiple.
Risultatidiapprendimento:
Gli studenti devono conseguire:
1. conoscenze e capacit di comprensione: sviluppando la capacit di inquadrare i contributi dei diversi autori
collocandoli opportunamente nel tempo e nello spazio.
1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base: attraverso la partecipazione alle lezioni e lo studio analitico dei testi
scientifici proposti dal docente e discussi in aula.
2. Capacit di applicare conoscenza e comprensione: attraverso la capacit di delineare temi di ricerca, analisi delle
fonti, approfondimenti sia dal punto di vita teorico sia empirico.
2.1. tramite discussioni in aula, confronto con il docente, studio dei testi.
3. Capacit di giudizio: riflessione critica sulla storia della politica e delle istituzioni, della societ e della cultura, del
periodo 700 - 900 : Rivoluzione americana e francese, lindustrialismo, i grandi movimenti politici (conservatorismo,
liberalismo, democrazia, socialismo, comunismo, fascismo) e le pi importanti correnti culturali (Illuminismo,
romanticismo, positivismo....).
3.1. Questa capacit si matura nellinterazione in aula, con il docente e con i colleghi, nella lettura comparata di saggi,
articoli, ecc., cos come in fase di discussione dellesame.
4. Abilit comunicative: gli studenti apprenderanno ad interagire attivamente durante le lezioni, rispondendo a quesiti,
facendo domande.
4.1. Attraverso momenti di confronto in aula.
5. Capacit di apprendimento: ci si attende che gli studenti sviluppino competenze di apprendimento: capacit di
pensiero astratto, metodologie di analisi dei problemi, capacit di giudizio autonomo . La conoscenza dellessenza del
pensiero degli studiosi considerati, sar accompagnata dallacquisizione di una capacit di valutazione .
5.1. soprattutto discutendo e argomentando con gli altri studenti e con il docente i temi del corso.
Modalitdidattiche:
Lezione frontale.
Obblighi:
Preparazione degli argomenti trattati nelle lezioni e nei testi in programma. Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione
svolte.
Testidistudio:
Jedlowski P., Il mondo in questione. Introduzione alla storia del pensiero sociologico, NUOVA EDIZIONE, Carocci, Roma
2009 Calabr A. R. (a cura di) I caratteri della modernit: parlano i classici. Liguori, Napoli 2004.
Calabr A. R. (a cura di) Oggetto e metodo della sociologia: parlano i classici. Liguori, Napoli 2005
Modalitdiaccertamento:
Laccertamento avviene in modo individuale ed effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare
dellinsegnamento. Al termine delle lezioni previste per ciascuna delle due parti in cui si articola linsegnamento, lo
studente potr sostenere una verifica secondo la modalit della prova scritta. Negli appelli ufficiali desame si proceder
alla certificazione dellesito per coloro che avranno superato la prova scritta, oppure alla verifica orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalitdidattiche:
Studio individuale
Obblighi:
Preparazione di tutti i testi in programma.
Testidistudio:
Jedlowski P., Il mondo in questione. Introduzione alla storia del pensiero sociologico, NUOVA EDIZIONE, Carocci, Roma
2009 Calabr A. R. (a cura di) Oggetto e metodo della sociologia: parlano i classici. Liguori, Napoli 2005
Calabr A. R. (a cura di) I caratteri della modernit: parlano i classici. Liguori, Napoli 2004
Herbert Blumer, La metodologia dellinterazionismo simbolico, Armando, Roma 2006
Modalitdiaccertamento:
Laccertamento avviene in modo individuale, attraverso una verifica orale, ed effettuato ad opera di una commissione
presieduta dal docente titolare dellinsegnamento.
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StoriadellEuropa
M-STO/04
CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Storia della Spagna democratica 1975-2005
Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Prof. BIAGIOLI ILARIA iliariabiagioli@yahoo.fr
ObiettiviFormativi:
Il modulo intende mettere a fuoco gli aspetti maggiormente significativi della storia spagnola del dopo Franco con
particolare attenzione agli aspetti normativi e allorganizzazione territoriale dello Stato.
Programma:
1. Tratti essenziali del regime franchista
2. Lultimo franchismo
3. La transizione alla democrazia
4. La Costituzione del 1978
5. I governi di Adolfo Surez
6. Le amministrazioni socialiste di Felipe Gonzles
7. Lera Aznar
8. Rodriguez Zapatero
Modalitdidattiche:
Lezione frontale con parallele proiezioni di film e altro materiale audiovisivo relativo al periodo in esame
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Studio dei testi di riferimento.
Testidistudio:
Adagio C., Botti A., Storia della Spagna democratica. Da Franco a Zapatero, Bruno Mondadori, Milano, 2006
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati
286
vademecum 2009/10
287
insegnamenti
Testidistudio:
Costituzione spagnola del 1978 (Nota: Il testo della Costituzione Spagnola del 1978 pu essere scaricato dalla rete)
Adagio C., Botti A., Storia della Spagna democratica. Da Franco a Zapatero, Bruno Mondadori, Milano, 2006
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale
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Storiadellindustria
M-STO/04
CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Masse modernit e industria culturale
Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Prof. GIANNOTTI GIAMPAOLO paologiannotti@tin.it
ObiettiviFormativi:
Il modulo si propone di approfondire la conoscenza del dibattito teorico sul rapporto modernit e cultura.
Programma:
Analisi delle principali teorie sullargomento
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali. Seminari. Esercitazioni
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente.
Testidistudio:
Ortega Y Gasset J., La ribellione delle masse, il Mulino, Bologna, 1962 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno
concordate con il docente
Freud S., La psicologia delle masse e analisi dellio, Bollati Boringhieri, Torino, 1975 Nota per tutti: Le parti dei testi da
studiare vanno concordate con il docente
Adorno T. H., Horkheimer M., La dialettica dellilluminismo, Einaudi, Torino, 2000 Nota per tutti: Le parti dei testi da
studiare vanno concordate con il docente
Benjamin W., Lopera darte nellepoca della sua riproducibilit tecnica, Einaudi, Torino, 2000 Nota per tutti: Le parti dei
testi da studiare vanno concordate con il docente
Modalitdiaccertamento:
Verifiche di fine modulo. Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente.
Testidistudio:
Ortega Y Gasset J., La ribellione delle masse, il Mulino, Bologna, 1962 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno
concordate con il docente
Freud S., La psicologia delle masse e analisi dellio, Bollati Boringhieri, Torino, 1975 Nota per tutti: Le parti dei testi da
studiare vanno concordate con il docente
Adorno T. H., Horkheimer M., La dialettica dellilluminismo, Einaudi, Torino, 2000 Nota per tutti: Le parti dei testi da
studiare vanno concordate con il docente
Benjamin W., Lopera darte nellepoca della sua riproducibilit tecnica, Einaudi, Torino, 2000 Nota per tutti: Le parti dei
testi da studiare vanno concordate con il docente
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.
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Storiadellafilosofia
M-FIL/06
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Natura umana e persona. Un percorso storico-sistematico.
Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L)
Prof. AGUTI ANDREA andrea.aguti@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Il corso prender in analisi il tema della natura umana nei principali modelli di antropologia filosofica presenti nella
storia del pensiero occidentale e nel dibattito filosofico contemporaneo.
Programma:
I. Natura umana: questioni introduttive. II Lantropologia filosofica dellantichit (Platone, Aristotele). III. Il tema della
natura umana nella filosofia cristiana (S. Agostino, S. Tommaso). III. Lantropologia filosofica da Cartesio a Kant. III. La
dissoluzione dellantropologia spiritualistica da Feuerbach a Nietzsche. IV Cenni sullantropologia filosofica del
Novecento. V. La sfida del naturalismo e il dibattito odierno sulla natura umana. VI. Sul significativo normativo della
natura umana.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali
Obblighi:
Frequenza delle lezioni e studio individuale
Testidistudio:
W. Schulz, Nuove vie della filosofia contemporanea, vol. III. Corporeit, Marietti, Genova 1988
P. Grassi-A. Aguti (a cura di), La natura delluomo. Neuroscienze e filosofia a confronto. Vita & Pensiero, Milano 2008.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio individuale
Testidistudio:
-Abbagnano N., Storia della filosofia, TEA, Torino 1995, o altro manuale ad uso dei licei. Nota: Gli studenti non
frequentanti sosteranno lesame sulla filosofia del XIX secolo e della prima met del XX, studiando i seguenti autori e le
seguenti correnti: Kant, Hegel, Feuerbach, Marx, Comte, J. Stuart Mill, lo storicismo (W. Dilthey), il neo-criticismo (W.
Windelband, H. Rickert), F. Nietzsche, Wittgenstein e il neo-empirismo, la fenomenologia (E. Husserl, N. Hartmann, M.
Scheler) e lesistenzialismo (M. Heidegger, K. Jaspers, J. P. Sartre).
Modalitdiaccertamento:
Esame orale
Note:
Linsegnamento di Storia della filosofia equivale a 3 CFU per gli studenti iscritti al percorso online che sosterranno
lesame nel corso del terzo anno. Il relativo programma pubblicato nellapposito vademecum del percorso.
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Storiadelledottrinepolitiche
SPS/02
CFU 5 DURATA 40 ore
Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L)
Note:
Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.
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Storiadelledottrinepolitiche
SPS/02
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Liberalismo, democrazia, antropologia strutturale
Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L)
288
vademecum 2009/10
289
insegnamenti
Prof. DI CARO ALESSANDRO alessandro.dicaro@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Il liberalismo accompagnato, nella tradizione politica europea, alla democrazia. Non sempre tuttavia questi due
movimenti si sono rapportati con le stesse modalit. Il liberale Gaetano Mosca ad esempio ribadisce che la legge della
politica non la maggioranza ma la minoranza organizzata. Nella contemporaneit il sistema politico evolve sempre di
pi verso un sistema di alternanza che non retto dalla legge del consenso ma di quello della limitazione del potere.
Sar opportuna dunque una maggiore conoscenza della tradizione liberale che deve misurarsi con latteggiamento
epistemologico di un sapere aperto e senza dogmi. La tradizione empiristica inglese si deve misurare con quella
austriaca a partire da Popper fino ad Hayek. Conoscenza del periodo storico tra le due guerre nel settore politico e
dottrinario italiano. Il contesto italiano tuttavia definito da movimenti che seguono ideologie molto diverse. Un
possibile metodo strutturale promette chiarificazioni e previsioni su questi disparati movimenti.
Programma:
Il liberalismo viene descritto attraverso lintepretazione metodologica ed epistemologica, per un verso. Per laltro
attraverso lanalisi storica.
1. Il liberalismo italiano di Gaetano Mosca.
2. Il liberalismo europeo.
3.Il liberalismo e i partiti italiani
4. Ideologie e simboli politici.
Risultatidiapprendimento:
Gli studenti dovranno attualizzare i principi liberali esemplificandoli nellattualit.Devono dunque saper presentare le
caratteristiche di un approccio sociale libertario contestualizzandolo opportunamente.
Modalitdidattiche:
Lezione frontale con possibile verifica intercorso
Obblighi:
Frequenza delle lezioni del modulo per almeno 3/4 del monte ore delle lezioni e delle esercitazioni.
Testidistudio:
1) Antiseri D., Principi liberali, Rubettino, Soveria Mannelli, 2003
2) Di Caro A., Falce martello e NIke, Goliardiche, Trieste, 2007.
3) Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV., Fano antigiolittiana,
Biblioteca federiciana, Fano.
SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti in
Di Caro A., Etica e potere, QuattroVenti, Urbino, 1984.
Modalitdiaccertamento:
Possibili verifiche intercorso. Verifica finale orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalitdidattiche:
Studio dei testi.
Obblighi:
Completezza del programma (quattro testi)
Testidistudio:
1. Antiseri D., Liberi perch fallibili, Rubettino, Soveria Mannelli, 1995.
2. Antiseri D., Principi liberali, Rubettino, Soveria Mannelli, 2003
3. Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV., Fano antigiolittiana,
Biblioteca federiciana.
4. Di Caro A., Falce martello e Nike, Goliardiche, Trieste 2007.
SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti in DI
Caro A., Etica e potere, QuattroVenti, Urbino, 1984.
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale negli appelli desame.
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Storiadelledottrinepolitiche
SPS/01
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Dal liberalismo alla democrazia: sociologia di un contesto antropologico
Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L)
Prof. DI CARO ALESSANDRO alessandro.dicaro@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Conoscenza del periodo storico tra le due guerre nel settore politico e dottrinario italiano. Visione del liberalismo attuale.
Il liberalismo accompagnato, nella tradizione politica europea, alla democrazia. Non sempre tuttavia questi due
movimenti si sono rapportati con le stesse modalit. Il liberale Gaetano Mosca ad esempio ribadisce che la legge della
politica non la maggioranza ma la minoranza organizzata. Nella contemporaneit il sistema politico evolve sempre di
pi verso un sistema di alternanza che non retto dalla legge del consenso ma di quello della limitazione del potere.
Sar opportuna dunque una maggiore conoscenza della tradizione liberale che deve misurarsi con latteggiamento
epistemologico di un sapere aperto e senza dogmi. La tradizione empiristica inglese si deve misurare con quella
austriaca a partire da Popper fino ad Hayek. Conoscenza del periodo storico tra le due guerre nel settore politico e
dottrinario italiano. Il contesto italiano tuttavia definito da movimenti che seguono ideologie molto diverse.Un possibile
metodo strutturale promette chiarificazioni e previsioni su questi disparati movimenti.
Programma:
Il liberalismo viene descritto attraverso lintepretazione metodologica ed epistemologica per un verso, per laltro
attraverso lanalisi storica.
1. Il contesto sociologico.
2.Liberalismo italiano:Gaetano Mosca,
3.Il liberalismo europeo,
4. Ideologie,simboli e miti.Il contesto antropologico.
Risultatidiapprendimento:
Gli studenti dovranno saper distinguere il contesto sociologico da quello antropologico.Esemplificare i diversi contesti
soprattutto nel caso dei partiti italiani.
Modalitdidattiche:
Lezione frontale, con possibile verifica durante il corso.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni del modulo per almeno 3/4 del monte ore delle lezioni e delle esercitazioni.
Testidistudio:
1) Antiseri D., Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997
NOTA: 7 capitoli a scelta.
2) Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV. Fano antigiolittiana, Biblioteca
federiciana, Fano 2000
3) Di Caro A., Falce, martello e Nike, Goliardiche, Trieste 2007.
NOTA: SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias
Canetti, in Di Caro A., Etica e potere, Quattroventi, Urbino 1984.
Modalitdiaccertamento:
Possibili verifiche durante il corso. Verifica al termine del modulo in forma orale. La verifica sar poi ufficializzata negli
appelli consueti di esame.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalitdidattiche:
Studio dei testi.
Obblighi:
Completezza del programma:quattro testi.
Testidistudio:
1) Antiseri D., Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997
NOTA: 7 capitoli a scelta.
2) Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV., Fano antigiolittiana, Biblioteca
federiciana, Fano 2000
3) Di Caro A., Falce, martello e Nike, Goliardiche,Trieste,2007.
4) Antiseri D., Principi liberali, Rubettino 2003.
290
vademecum 2009/10
291
insegnamenti
NOTA: SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias
Canetti, in Di Caro A., Etica e potere, Quattroventi, Urbino 1984.
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale negli appelli desame.
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StoriadelleReligioni
M-STO/06
CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Religioni: storia, cultura, simbolismo
Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (LM)
Prof. MINUTIELLO MICHELE CARMINE
Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il
docente per e-mail
ObiettiviFormativi:
Il corso si propone in primo luogo di introdurre alla conoscenza della disciplina nelle linee fondamentali e nei principali
sviluppi teorici e metodologici, per approfondire poi lanalisi del fenomeno religioso nei suoi elementi caratterizzanti e
nelle sue diverse espressioni.
Programma:
1. Lo studio delle culture e delle religioni
2. Teorie e interpretazioni sullorigine e sul significato delle religioni
3. I concetti di religione e di sacro
4. Analisi fenomenologica e comparativa: dottrine e prassi
5. Aspetti del misticismo e del simbolismo
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali e interattive.
Obblighi:
Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni, studio degli appunti e della dispensa fornita dal docente
Testidistudio:
Minutiello M. C., La dimensione simbolica nelle religioni, Dispensa dellautore, - 2006
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Frequenza ad almeno i delle ore di lezione. Studio individuale del testo indicato.
Testidistudio:
- M.C.Minutiello, La dimensione simbolica nelle religioni (dispensa,
da richiedere al docente o disponibile per fotocopie presso la libreria
La Goliardica, Urbino);
- M.C.Minutiello, I Guru. Maestri dellIndia e del Tibet, Edizioni
Xenia, Milano 1999.
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale.
Note:
Per la determinazione del periodo di lezioni si rimanda al calendario di facolt
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Storiaefilosofiadelbuddismo/StoriaefilosofiadellareligioneindianaAMI
M-STO/06
CFU 10 PERIODO seconda sessione DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: PRIMA PARTE: I buddismi e il buddismo: viaggio di una prassi religiosa nel tempo
Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (LM)
Prof. MARASSI MAURICIO ALBERTO mauricio.marassi@uniurb.it
Ricevimento: Subito dopo le lezioni. Con appuntamento: unora prima delle lezioni.
Prof. MAGI GIANLUCA
ObiettiviFormativi:
Approfondimenti dei significati e delle dinamiche di religione anche in ambiente non teista. Acquisizione della visione
della religione intesa come didattica. Consapevolezza di una cultura altra, ovvero fondata su presupposti esterni al
pensiero teoretico. Acquisizione delle chiavi di lettura della modalit del sapere come dellOriente, parallelo al sapere
cosa dellOccidente. Palesamento del substrato delle culture religiose dellEstremo Oriente.
Programma:
PRIMA PARTE (Storia e filosofia del buddismo): 1., La nascita del buddismo antico. 2., Lelaborazione del buddismo
universale o buddismo mahyna. 3., Le scuole buddiste indiane: madhyamika, yogcra, vajrayna. 4., Lingresso del
buddismo in Tibet: esempio particolare di inculturazione. 5., Lo sviluppo del buddismo vajrayana in Tibet. 6., Le origini
della cultura cinese, le diramazioni principali a partire da Confucio e Laozi. 7., Un sistema religioso/filosofico/politico in
grado di durare pi di duemila anni. 8., Il buddismo cinese: dal tentativo di assimilazione allinculturazione. 9., La
rifondazione del buddismo come entit originale. 10., Il Giappone come entit culturale autonoma attraverso la
rivendicazione delloriginalit dello Shint. 11., La penetrazione del buddismo in Giappone: buddismo confuciano,
sincretismo shintoista. 12., Il buddismo giapponese. Buddismo e nazionalismo: una grande tragedia.
Eventualipropedeuticit:
Pu avere valore propedeutico la frequentazione, anche occasionale, di comunit, centri, istituti di pratica studio e
diffusione del buddismo e dellinduismo in Italia/Europa/mondo
Attivitasupportodelladidattica:
A richiesta degli studenti possibilit di organizzare un soggiorno in una comunit buddista italiana. Trattandosi di
iniziativa extra-universitaria le modalit sono da concordare fuori dalle attivit previste per il corso
Modalitdidattiche:
Lezione frontale
Obblighi:
Partecipazione ad almeno i delle ore di lezione, studio del materiale didattico di riferimento
Testidistudio:
Prima parte (Storia e filosofia del buddismo):
M.Y. Marassi, Il Buddismo Mahyna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. LIndia e cenni sul Tibet, Ed. Marietti,
Genova-Milano 2006: da pg. 53 a pg 282 . (Obbligatorio).
- M.Y.Marassi, Il Buddismo Mahyna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. La Cina, Ed. Marietti, Genova-Milano 2009:
dal capitolo primo al cap. IV compreso (pgg. 39-146) . Inoltre: tutto il cap. VI, tutto il cap. VIII, del cap. X pgg. 284-299,
del cap. XII solo il primo paragrafo (pgg. 337-341), dellAppendice solo lultimo paragrafo (pgg. 392-396). Tot. pgg.169.
(Obbligatorio).
- R.H.Robinson W.L.Johnson, La religione buddista, Ed. Ubaldini, Roma 1998: cap.X (pgg.291-325). (Obbligatorio). In
alternativa possibile effettuare questa parte di studio (relativa ai punti 10-11-12 della seconda parte del programma) su
dispense fornite dal docente, da richiedere esplicitamente.
- T. Merton, Lo zen e gli uccelli rapaci, Ed. Garzanti, Milano 1999: da pag.7 a pag.66. (Consigliato).
- B.S. Bhante, Shintoismo, RCS, Milano 1997. (Consigliato).
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale secondo il calendario desame.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio del materiale didattico di riferimento.
Testidistudio:
Prima parte (Storia e filosofia del buddismo):
M.Y. Marassi, Il Buddismo Mahyna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. LIndia e cenni sul Tibet, Ed. Marietti,
Genova-Milano 2006: da pg. 53 a pg 282 . (Obbligatorio).
- M.Y.Marassi, Il Buddismo Mahyna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. La Cina, Ed. Marietti, Genova-Milano 2009:
292
vademecum 2009/10
293
insegnamenti
dal capitolo primo al cap. IV compreso (pgg. 39-146) . Inoltre: tutto il cap. VI, tutto il cap. VIII, del cap. X pgg. 284-299,
del cap. XII solo il primo paragrafo (pgg. 337-341), dellAppendice solo lultimo paragrafo (pgg. 392-396). Tot. pgg.169.
(Obbligatorio).
- R.H.Robinson W.L.Johnson, La religione buddista, Ed. Ubaldini, Roma 1998: cap.X (pgg.291-325). (Obbligatorio). In
alternativa possibile effettuare questa parte di studio (relativa ai punti 10-11-12 della prima parte del programma) su
dispense fornite dal docente, da richiedere esplicitamente.
- T. Merton, Lo zen e gli uccelli rapaci, Ed. Garzanti, Milano 1999: pgg.7-66. (Obbligatorio).
- Eihei Doghen, Il cammino religioso, Ed. Marietti, Genova 1990.(Consigliato).
- B.S. Bhante, Shintoismo, RCS, Milano 1997. (Consigliato).
Note:
Prima parte (Storia e filosofia del buddismo):
Visto largomento, la vastit del periodo storico e la dimensione semiplanetaria del fenomeno, non occorre ricordare
date e nomi con precisione. pi importante capire e saper esprimere come e perch, inquadrare ogni volta il periodo e
la sua temperie.Per lapprofondimento di singoli temi o dellintero percorso si consiglia di consultare la bibliografia
ragionata -ogni testo presentato da una breve scheda o commento- reperibile qui
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Storiaefilosofiadellareligioneedellecultureislamiche
M-STO/06
CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Lislam nella modernit
Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (LM)
Prof. PARMA PIERPAOLO pierpaolo.parma@uniurb.it
Ricevimento: Luned e Marted 8-10
ObiettiviFormativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze essenziali (storiche, teologiche, giuridiche e
sociali) indispensabili per affrontare le pi importanti problematiche connesse ai mutamenti intervenuti nel mondo
musulmano e causati dallincontro con la modernit occidentale.
Programma:
Il corso si divide in due parti.
Nella prima parte saranno brevemente richiamati, in prospettiva storico-sociologica, gli eventi che hanno caratterizzato
lorigine, lo sviluppo e il consolidamento del pensiero islamico nelle sue dimensioni religiose, giuridiche, politiche e
sociali.
1. Lislam mitico 1.1.Il periodo profetico di Mecca 1.2.Il periodo politico-religioso di Medina 1.3.Il periodo della
Grande discordia 1.4. Sciiti e sunniti
2. Lislam storico 2.1. La costruzione del pensiero teologico: le scuole teologiche 2.2. La costruzione del pensiero
giuridico: la sharia e le scuole giuridiche 2.3. La costruzione del pensiero politico: la questione del potere
3. Lslam moderno 3.1. Il risveglio: il wahhabbismo 3.2. Il periodo della colonizzazione 3.3. Il rinascimento e il
riformismo: il movimento salafita
4. Lislam contemporaneo 4.1. Le lotte per lindipendenza 4.2. La nascita del fondamentalismo: i Fratelli Musulmani di
Hasan al-Banna 4.3. Il pensiero radicale: Sayyid. Qutb 4.4. La rivoluzione iraniana
La seconda parte sar dedicata allapprofondimento di alcune questioni cruciali riguardanti lincontro tra islam e
Occidente
1. Le immagini dellaltro 1.1. La costruzione sociale dellidentit 1.2. Limmagine dellislam in Occidente 1.3.
Limmagine dellOccidente in islam 1.4. La prospettiva dello scontro di civilt
2. Limmigrazione islamica in Europa 2.1.La vicenda migratoria 2.2. Modelli di integrazione 2.3. Le richieste dei
musulmani 2.4. Il problema della rappresentanza
3. Donne, islam e modernit 3.1. Lavvento dellislam e la condizione femminile 3.2. Il femminismo islamico 3.3.
Genere e islam in Europa
4. Tendenze dellislam europeo 4.1. Le seconde generazioni 4.2. Leuropeizzazione dellislam
Risultatidiapprendimento:
Conoscenza e comprensione degli aspetti essenziali riguardanti lislam esaminato nella sua dimensione storica,
teologica, giuridica, politica e sociale.
Capacit di comunicare in modo appropriato le conoscenze acquisite
Capacit di applicare le conoscenze acquisite alle problematiche riguardanti limmigrazione islamica nel contesto
europeo
Capacit di ricercare e analizzare in modo autonomo i dati relativi alle problematiche dellimmigrazione islamica
Capacit di intraprendere studi pi avanzati con una certa autonomia
Attivitasupportodelladidattica:
Modalitdidattiche:
Lezione frontale
Obblighi:
Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Frequenza di 3/4 delle ore di lezione svolte.
Testidistudio:
Testi obbligatori: Giovanni Filoramo (a cura di), Islam, Laterza, 2008
E. Pace, L Islam in Europa: modelli di integrazione, Carocci, 2007
R. Salih, Musulmane rivelate, Carocci, 2005 (i cap. 1, 4 e 5 )
Testi consigliati M. Campanini, Il pensiero islamico contemporaneo, il Mulino, 2009
S. Allievi, Musulmani dOccidente, Carocci, 2005.
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale durante le sessioni ufficiali desame. La valutazione verr effettuata seguendo i criteri illustrati dal docente
durante il corso
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalitdidattiche:
Lezione frontale
Obblighi:
Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma.
Testidistudio:
Testi obbligatori: G. Filoramo (a cura di), Islam, Laterza, 2008
E. Pace, L Islam in Europa: modelli di integrazione, Carocci, 2007
R. Salih, Musulmane rivelate, Carocci, 2005
Testi consigliati
M. Campanini, Il pensiero islamico contemporaneo, il Mulino, 2009
S. Allievi, Musulmani dOccidente, Carocci, 2005
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale durante le sessioni ufficiali desame. La valutazione verr effettuata seguendo i criteri illustrati dal docente
durante il corso
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Storiaeconomica
SECS-P/12
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Storia economica dellItalia dalla
Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Prof. MAOLONI MARIO m.maoloni@comune.pesaro.ps.it
ObiettiviFormativi:
Fornire agli studenti le conoscenze storiche fondamentali degli eventi e degli accadimenti che hanno segnato gli anni che
vannodalla fine della seconda guerra mondiale, alla situazione attuale.
Programma:
La situazione economica, politica e sociale dellItalia alla fine del secondo conflitto mondiale.
La ricostruzione.
Ladesione al M.E.C..
Il miracolo economico.
Le contraddizioni che caratterizzano gli anni 60.
La ristrutturazione industriale.
294
vademecum 2009/10
295
insegnamenti
Il ruolo dello Stato nelleconomia.
La crisi delle Partecipazioni Statali.
Le crisi delle partecipazioni statali.
Le vicende monetarie e lEuropa.
Le privatizzazioni.
La globalizzazione.
Definizione e descrizione del processo economico, politico e sociale che caratterizza questo evento.
Globalizzazione, libera concorrenza e commercio internazionale.
I mercati finanziari.
Le politiche economiche nazionali e la globalizzazione.
Welfare e globalizzazione.
Le crisi economiche nelleconomia mondiale.
Globalizzazione e sviluppo economico.
Globalizzazione e sottosviluppo.
Modalitdidattiche:
Lezione frontale. Seminari. Esercitazioni.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione
Testidistudio:
P. Battilani, F. Fauri, Mezzo secolo di economia italiana 1945-2008, Il Mulino
J. Attali, La crisi e poi?, Fazi Editore
Modalitdiaccertamento:
Verifica di fine modulo. Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi
Testidistudio:
P. Battilani, F. Fauri, Mezzo secolo di economia italiana 1945-2008, Il Mulino
J. Attali, La crisi e poi?, Fazi Editore
U. Beck, Che cos la globalizzazione, Carocci
Modalitdiaccertamento:
Esame orale
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StrategieetecnichedellacomunicazionedimpresaI
SECS-P/10
CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA PESARO
Titolocorso: La Comunicazione Organizzativa Aziendale. Flussi comunicativi e reti organizzative
Corsidilaureain: Comunicazione e pubblicit per le organizzazioni (CNA-LS)
Prof. MULAZZANI GIORGIO g.mulazzani@digm.it
ObiettiviFormativi:
Attribuzione degli strumenti utili ad approcciare un progetto di comunicazione aziendale in una rete globale, semplice e
complessa, tramite:
lanalisi dellorganizzazione aziendale, della comunicazione nel mercato globale; interazioni con la cultura e i processi
storici in alcuni Paesi strategici; lo studio della comunicazione organizzativa in relazione anche ai fenomeni di
globalizzazione; la valutazione dei flussi comunicativi nei rapporti relazionali, informativi, formativi e promozionali, intesi
come espressione dei valori aziendali, finalizzati agli obiettivi dellimpresa.
Programma:
La comunicazione organizzativa: schemi e proiezioni. Forme organizzative e approcci comunicativi. Organizzazione,
mercato e marketing relazionale. Il paradigma della comunicazione organizzativa. I metodi operativi per la
comunicazione organizzativa. Analisi comunicazionale dei case history di imprese pubbliche e private.
* In funzione dei casi pratici trattati, nel corso delle lezioni potranno essere portate alcune integrazioni e/o modifiche al
programma.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali e attivit seminariali.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo.
Testidistudio:
-Invernizzi E., La comunicazione organizzativa: teorie, modelli e metodi, Giuffr editore, Milano, 2000
Nota: le parti indicate a lezione.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale e valutazione dei lavori individuali e di gruppo.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testidistudio:
-Invernizzi E., La comunicazione organizzativa: teorie, modelli e metodi, Giuffr editore, Milano, 2000
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.
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StrategieetecnichedellacomunicazionedimpresaII
SECS-P/10
CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA PESARO
Titolocorso: La strategia di Comunicazione
Corsidilaureain: Comunicazione e pubblicit per le organizzazioni (CNA-LS)
Prof. SCIALPI GIOVANNI giovanni.scialpi@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Il corso intende fornire allo studente gli strumenti teorici e metodologici per comprendere le dinamiche attraverso le
quali la comunicazione viene utilizzata e vissuta come risorsa organizzativa del mercato e come leva di promozione
culturale.
Attraverso lausilio di casi aziendali documentati, si imposta un lavoro di analisi delle pratiche della comunicazione
applicabile su pi fronti: dai contesti macro sociali agli ambiti micro, relativi ai soggetti, alle loro relazioni e alle diverse
forme di vissuto comunicativo utilizzabili nella comunicazione dimpresa.
Programma:
La strategia di comunicazione aziendale analizzata attraverso gli strumenti classici che negli ultimi decenni hanno creato
le basi tradizionali di diffusione dei messaggi pubblicitari, e attraverso gli strumenti innovativi che si impongono nelle
nuove forme del comunicare, rese pi ricche ed efficaci dalla dinamica evolutiva delle esperienze comunicative
precedenti.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori di gruppo.
Testidistudio:
- Dorfles P., Carosello, il Mulino, Bologna, 1998
- Croce G.(a cura di), Tutto il meglio di Carosello, Einaudi, Torino, 2008
- Conley L., Sindrome ossessiva da Brand, Nuovi Mondi, Modena, 2008.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testidistudio:
- Dorfles P., Carosello, il Mulino, Bologna, 1998
- Conley L., Sindrome ossessiva da Brand, Nuovi Mondi, Modena, 2008
- Facchetti G. Marozzi L., Relazioni Pubbliche, Il Sole 24 Ore, 2009.
296
vademecum 2009/10
297
insegnamenti
Modalitdiaccertamento:
esame orale.
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Studiculturaliestudidigenere
SPS/08
CFU 5 DURATA 40 ore
Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L)
Note:
Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.
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Studiculturaliestudidigenere
SPS/08
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: La vita quotidiana: esperienze, narrazioni, teorie
Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L)
Prof. FARINA FATIMA fatima.farina@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Il modulo si propone di passare in rassegna le caratteristiche della vita quotidiana analizzate dalle principali correnti
sociologiche, filosofiche, artistiche e storiche recenti.
Programma:
La vita quotidiana come oggetto di analisi nel primo Novecento e nel secondo dopoguerra, nellopera di: Simmel,
Benjamin, Hanna Hoch, Eileen Power, Louise Bourgeois, Primo Levi, Henri Lefebvre, Michel de Certeau, Rita Felski.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni di scrittura e lettura di testi.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle lezioni e studio dei testi di riferimento.
Testidistudio:
Paola Di Cori e Clotilde Pontecorvo (a cura di), Tra ordinario e straordinario: modernit e vita quotidiana, Carocci, 2007.;
capp.1-11.Obbligatorio
Primo Levi, Se questo un uomo, Einaudi, 1961. obbligatorio
a scelta 1 tra i testi seguenti: Paolo Jedlowski, Un giorno dopo laltro, Il Mulino, 2005; Franco La Cecla, Surrogati di
presenza, Bruno Mondadodri, 2006; Robert W.Connell, Questioni di genere, Il Mulino, 2006: capp.I,II,III,IV,V.; Stuart Hall,
Politiche del quotidiano, Il Saggiatore, 2006, capp.2,3,12,14,15,16,17; Michel de Certeau, La presa di parola, Meltemi, 2007,
capp.1-6,9,11,13, 14
Modalitdiaccertamento:
Esame orale, tesina scritta.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Preparazione dei testi di riferimento e tesina scritta su un argomento concordato con la docente.
Testidistudio:
Paola Di Cori e Clotilde Pontecorvo (a cura di), Tra ordinario e straordinario: modernit e vita quotidiana, Carocci, 2007.;
capp.1-11.Obbligatorio
Primo Levi, Se questo un uomo, Einaudi, 1961. obbligatorio
a scelta 1 tra i testi seguenti: Paolo Jedlowski, Un giorno dopo laltro, Il Mulino, 2005; Franco La Cecla, Surrogati di
presenza, Bruno Mondadodri, 2006; Robert W.Connell, Questioni di genere, Il Mulino, 2006: capp.I,II,III,IV,V.; Stuart Hall,
Politiche del quotidiano, Il Saggiatore, 2006, capp.2,3,12,14,15,16,17; Michel de Certeau, La presa di parola, Meltemi, 2007,
capp.1-6,9,11,13, 14
Modalitdiaccertamento:
Esame orale e valutazione di una tesina scritta.
Note:
Per la.a. 2009/2010 non verranno svolte le lezioni ma saranno garantiti solo gli esami.
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TeatroespettacoloI,IIAMI
L-ART/05
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Comunicazione, performance e differenze nel teatro
Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Prof. GEMINI LAURA laura.gemini@uniurb.it
Prof. POZZI EMILIO emilio_pozzi@fastwebnet.it
ObiettiviFormativi:
Parte I
Il corso si propone di fornire degli utili strumenti di osservazione delle performance culturali e artistiche, specialmente
teatrali. A partire dallanalisi delle forme e dei linguaggi dellimmaginario collettivo contemporaneo - prodotti mediali,
spettacolari, artistici - e dalla teoria della comunicazione possibile trattare la performance artistica come particolare
luogo di osservazione del sociale. Grazie allutilizzo di materiale video, di supporti visivi, casi esemplificativi e
testimonianze, gli studenti potranno meglio comprendere il rapporto fra la configurazione della societ, la
comunicazione dei media e le diverse tipologie di performance.
Parte II
Da oltre ventanni si sviluppato un nuovo filone: il teatro in carcere. In moltissimi istituti penitenziari sono nati e
agiscono compagnie teatrali formate da detenuti che sperimentano, nellambito di una concezione nuova della pena,
ispirata dalla legge Gozzini, il valore educativo e liberatorio di questo modo di comunicare. Gli autori preferito sono
Genet, Beckett, Pinter e Eduardo De Filippo. Molti spettacoli si basano anche su testi autobiografici degli interpreti. Su
queste realt sono imperniate significative testimonianze, anche dal vivo, di registi e attori esterni e interni che hanno
svolto la loro esperienza in molte prigioni: da Padova a Milano, da Pesaro ad Ancona, da Volterra ad Arezzo, da Roma a
bari, da Napoli a Palermo. Il corso ripercorre storicamente la nascita e levolversi il rapporto fra dentro e fuori ed
integrato da proiezioni di brani realizzati durante le proiezioni.
Programma:
Parte I
Teoria della performance: fondamenti antropologici e meccanismi di base. Evoluzione sociale e comunicativa della
performance culturale: dalle forme rituali, al teatro fino alle forme liminoidi dalle avanguardie ai giorni nostri. Efficacia,
intrattenimento, performance ibride. Rapporto fra media, linguaggi e spettatori partecipanti. Introduzione alla
performance artistica: il sistema sociale dellarte. Rapporto fra sistema sociale dellarte e sistema dei media: ricerca e
contaminazioni nelle performance ibride. La performance teatrale contemporanea: linguaggi e immagini, media e
spettatori. Analisi della comunicazione performativa e piani di osservazione.
Parte II
Introduzione al teatro in carcere. La legge Gozzini e una nuova concezione della pena. Il valore educativo e
comunicativo del teatro in carcere. Le poetiche: gli autori di riferimento. Contributi esterni. Il coinvolgimento interno
autoriale dei partecipanti: attori/autori. Esperienze e testimonianze.
Il corso si avvale di proiezioni e materiali audiovisivi.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
Testidistudio:
Parte I
Benjamin W., Lopera darte dellepoca della sua riproducibilit tecnica. Arte e societ di massa, Einaudi, Torino, 2000
Nota per tutti: Limitatamente alle pp. 125-134
298
vademecum 2009/10
299
insegnamenti
Gemini L., Lincertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano,
2003.
Altro materiale indicato dal docente.
Parte II
Pozzi E., Minoia V. (prefazione di C. Melodolesi), Teatro e carcere, Nuove Catarsi, Cartoceto (PU), 2009.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Parte I
Studio dei testi indicati.
Parte II
Studio dei testi indicati.
Testidistudio:
Parte I
Benjamin W., Lopera darte dellepoca della sua riproducibilit tecnica. Arte e societ di massa, Einaudi, Torino, 2000
Nota per tutti: Limitatamente alle pp. 125-134.
Gemini L., Lincertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano,
2003.
Parte II
Pozzi E., Minoia V., (prefazione di C. Meldolesi), Teatro e carcere, Nuove Catarsi, Cartoceto (PU), 2009.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.
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Tecnichedellaricercasociale
SPS/07
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Il metodo della ricerca qualitativa. Metodi qualitativi e teoria sociale
Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L)
Prof. RUSSO MASSIMO STEFANO massimo.russo@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti gli elementi fondamentali per gestire le fasi della ricerca qualitativa e di
approfondire i contributi teorici necessari per gestire con competenza la prassi della ricerca qualitativa.
Programma:
I parte: Concetti di base della ricerca sociale: 1. Qualit e quantit. 2. Concetti ed indicatori. 3. Fedelt ed affidabilit. 4. Il
disegno della ricerca. 5. Lintervista.
Linterpretazione dellagire: 1. La raccolta delle informazioni. 2. Losservazione partecipante. 3. Tipi di osservazione.
II parte: Teoria sociale e ricerca qualitativa: 1. La Scuola di Chicago. 2. Letnometodologia. 3. Linterazionismo simbolico.
Lanalisi dei dati qualitativi: 1. Gli usi dellargomentazione. 2. Il controllo delle ipotesi. 3. La relazione osservativa. 4. La
scrittura nelle scienze sociali.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali.
Obblighi:
Frequenza ai 3/4 delle lezioni e studio dei testi di riferimento.
Testidistudio:
Zambrini S., Lerosione del neutro, Edizioni Goliardiche, Trieste 2006
Russo M., Vademecnum Metodologico, Edizioni Goliardiche, Trieste 2005
Il docente segnaler le parti da studiare ai fini dellesame durante il corso.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testidistudio:
Zambrini S., Lerosione del neutro, Edizioni Goliardiche, Trieste 2006
Russo M., Questioni di metodo e ricerca sociale, Edizioni Goliardiche, Trieste 2007.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.
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Tecnicheelinguaggipubblicitari
SPS/08
CFU 6 DURATA 34 ore di lezione, 14 ore di laboratorio SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Tecniche e linguaggi pubblicitari
Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Prof. DAMICO ERIKA
ObiettiviFormativi:
Formare conoscenze sul medium pubblicit, sulle teorie della pubblicit e del consumo, sui linguaggi e sulle tecniche
della pubblicit. Nel lavoro di gruppo si potranno inoltre formare competenze di analisi e di produzione.
Programma:
Le prime 18 ore del corso introducono alla teoria e alla storia del medium pubblicit. Nelle 30 ore seguenti si
alterneranno un laboratorio di analisi e produzione (in gruppi di lavoro), seminari su temi specifici, lezioni sul linguaggio
pubblicitario.
Modalitdidattiche:
Lezioni per circa 24 ore complessive, seminari tematici per 10 ore, laboratorio e gruppi di lavoro per 14 ore.
Obblighi:
Studio dei testi indicati, nei tempi che verranno stabiliti allinizio delle lezioni. Partecipazione al laboratorio e al lavoro di
gruppo.
Testidistudio:
Ciuffoli E., Pubblicit e brandscapes. Introduzione alle forme non convenzionali di comunicazione del marchio
(dispensa).
Ferraresi M., Mortara A., Sylvan G., Manuale di teorie e tecniche della pubblicit, Carocci, Roma, 2007
Lombardi M., La marca, una come noi. La personalit di marca nellera post spot, FrancoAngeli, Milano, 2007
Modalitdiaccertamento:
Preparazione di materiali pubblicitari come esperienza di gruppo, valutazione con colloquio orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testidistudio:
Ciuffoli E., Pubblicit e brandscapes. Introduzione alla comunicazione non convenzionale del marchio (dispensa).
Ferraresi M., Mortara A., Sylvan G., Manuale di teorie e tecniche della pubblicit, Carocci, Roma, 2007
Lombardi M. (a cura di), La marca, una come noi. La personalit di marca nellera post spot, FrancoAngeli, Milano,
2007
Cova B., Giordano A., Pallera M., Marketing non convenzionale, ilSole24Oore, Milano, 2007
Modalitdiaccertamento:
Valutazione mediante colloquio orale
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Tecnicheemodellidisimulazioneediintelligenzaartificialiperlescienzesociali
SPS/07
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Tecniche e modelli di simulazione e intelligenza artificiale
Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L)
300
vademecum 2009/10
301
insegnamenti
Prof. MORETTI SABRINA sabrina.moretti@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
In questo modulo verranno presentate le tecniche per la definizione di modelli di spiegazione di fenomeni sociali, basati
sulla simulazione e lintelligenza artificiale
Programma:
1. Introduzione 2. Che cos la simulazione 3. Il metodo Montecarlo 4. I sistemi dinamici 5. Gli automi cellulari 6. I
sistemi multiagente 7. Gli algoritmi genetici 8. La validit dei modelli
Modalitdidattiche:
Lezione frontale con utilizzo di supporti audiovisivi.
Obblighi:
Frequenza ad almeno i 3/4 delle ore di lezione
Testidistudio:
S. Moretti , Processi sociali virtuali. Simulazione e ricerca sociologica, Franco Angeli, Milano 1999 Nota: Solo le parti
indicate durante le lezioni.
S. Moretti, Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano 2005
Modalitdiaccertamento:
Esame orale o produzione di una tesina o di un semplice programma di simulazione
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalitdidattiche:
Studio dei testi
Obblighi:
Studio dei testi
Testidistudio:
S. Moretti , Processi sociali virtuali. Simulazione e ricerca sociologica, Franco Angeli, Milano 1999
S. Moretti, Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano 2005
Modalitdiaccertamento:
Esame orale
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Teoriadellinformazione
SPS/08
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Informazione, teoria dei sistemi e forme di auto-osservazione del sociale
Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Prof. GIGLIETTO FABIO fabio.giglietto@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Dalla fine del XVII secolo a oggi la nostra societ ha sviluppato strumenti sempre pi raffinati per auto-osservarsi.
Questo processo ha subito una straordinaria accellerazione a partire dalla fine della seconda guerra mondiale quando
Claude Shannon ha contribuito a formalizzare il concetto di informazione aprendo la strada allo sviluppo
dellinformatica e delle telecomunicazioni.
Il corso intende ripercorrere questultima fase di sviluppo della storia delle idee offrendo agli studenti lopportunit di
familiarizzare con le forme di auto-descrizione della societ contemporana osservabili a partire dallanalisi dei contenuti
generati dagli utenti sul web.
Programma:
Prima parte
1. Teoria dellinformazione
2. Cibernetica e teoria generale dei sistemi
3. Cibernetica di secondo ordine
4. Teorie dei sistemi sociali: Talcott Parsons e Niklas Luhmann
Seconda parte
5. Mass media, sondaggi, blog e altre forme di auto-desrizione della societ contemporanea
6. Esercitazione: analisi dei contenuti generati dagli utenti su Internet
Risultatidiapprendimento:
Conoscenza e capacit di comprensione (knowledge and understanding): Lo studente al termine del corso avr
conscenza degli aspetti non tecnici della teoria dellinformazione, dei principali concetti della cibernetica, della teoria
generale dei sistemi e di come questi concetti sono stati impiegati per lo studio della societ.
Conoscenza e capacit di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): Lo studente sar in grado
di comprendere il ruolo delle tecnologie nelle forme di auto-descrizione della societ.
Autonomia di giudizio (making judgements): Lo studente sar in grado di analizzare criticamente le teorie dei sistemi
sociali e limpatto di Internet sulle forme di auto-osservazione della societ.
Abilit comunicative (communication skills): Lo studente svilupper familiarit con il linguaggio della cibernetica, della
teoria generale dei sistemi, della cibernetica di II ordine e della teoria dei sistemi sociali.
Capacit di apprendere (learning skills): Lo studente nellaffrontare le tematiche oggetto del corso svilupper autonome
capacit di analisi, sintesi e valutazione che consentiranno di riconoscere ed analizzare le forme di auto-descrizione della
societ.
Attivitasupportodelladidattica:
Esercitazioni per gruppi di lavoro
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni, discussione di testi e contenuti multimediali.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione
Testidistudio:
Parte I
Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dellinformazione ai sistemi sociali, FrancoAngeli, Milano 2006.
Parte II
Un testo a scelta fra:
- Luhmann N., La realt dei mass media, FrancoAngeli, Milano, 2000
- Esposito E., Probabilit improbabili. La realt della finzione nella societ moderna, Meltemi, 2008.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale, esercitazione di gruppo opzionale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testidistudio:
Parte I
Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dellinformazione ai sistemi sociali, FrancoAngeli, Milano 2006.
Parte II
Un testo a scelta fra:
- Luhmann N., La realt dei mass media, FrancoAngeli, Milano, 2000.
- Esposito E., Probabilit improbabili. La realt della finzione nella societ moderna, Meltemi, 2008.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.
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Teoriadellorganizzazioneedellacomunicazionepubblica
SPS/08
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Concetti e metodi delle teorie dellorganizzazione
Corsidilaureain: Servizio sociale (CNA-L)
Prof. FRATTO FRANCESCO francesco.fratto@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Il corso costituisce unintroduzione alla sociologia delle organizzazioni, a partire dalla distinzione tra strutture
organizzative (laspetto statico: come realt date e persistenti nel tempo) e processi organizzativi (laspetto dinamico:
302
vademecum 2009/10
303
insegnamenti
come entit mutevoli). Le organizzazioni verranno concettualizzate come tecnologie, strutture sociali, culture e
strutture fisiche che si compenetrano e si sovrappongono allinterno di un certo ambiente, perseguendo specifiche
strategie ed obiettivi.
Programma:
Utilizzando la chiave di lettura presentata negli obiettivi formativi e seguendo un approccio multidisciplinare, durante il
corso verranno sviluppate le principali prospettive di analisi che caratterizzano le teorie dellorganizzazione: classica,
modernista, simbolico-interpretativa e postmoderna. La storia del pensiero organizzativo verr quindi sviluppata
attraverso la trattazione critica della questione industriale (tecnologia e consenso), della questione burocratica
(funzioni delle norme e strategie dei soggetti) e della questione organizzativa (decisioni e risorse).
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali, gruppi di lavoro e discussione in aula
Obblighi:
Partecipazione ad almeno delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento
Testidistudio:
Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano, 2008
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale secondo il calendario desame
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento
Testidistudio:
Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano, 2008
Bifulco L., Che cos una organizzazione, Carocci Editore, Roma, 2002
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale secondo il calendario desame
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Teoriadellasocieteprocessiculturali
SPS/08
CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA PESARO
Titolocorso: Eros e societ-mondo
Corsidilaureain: Comunicazione e Pubblicit per le Organizzazioni (LM)
Prof. MANFRE GIORGIO giorgio.manfre@uniurb.it
Ricevimento: Su appuntamento
ObiettiviFormativi:
Il corso di propone di fornire agli studenti i principali elementi teorico-concettuali per osservare la societ moderna e i
relativi processi culturali sulla base di un orientamento epistemologico di tipo sistemico-costruttivista. Particolare
attenzione sar rivolta ai concetti di comunicazione, struttura di societ e semantica.
Programma:
1) La teoria dei sistemi emergenti e il paradigma sistema/ambiente; 2) La comunicazione come sistema autoimplicativo;
3) Chiusura operativa e accoppiamenti strutturali; 4) Strutture di societ e semantica; 5) Il problema sociale della doppia
contingenza; 6) I media della comunicazione simbolicamente generalizzati; 7) Sociale e societ; 8) Autodescrizione; 9)
La nuova economia come sistema del sociale; 10) Leconomia della conoscenza e la rete informatica; 11) Il Sociale allo
stato puro (societ-mondo); 12) Eros e societ-mondo; 13) Psicoanalisi e teoria della societ; 14) Il corpo come memoria.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi indicati.
Testidistudio:
-Luhmann N., De Giorgi R., Teoria della societ, FrancoAngeli, Milano, 1992. Nota: limitatamente ai capp. I-II.
- Manfr G., Eros e societ-mondo. Luhmann/Marx Freud, QuattroVenti, Urbino, 2004.
- Baricco A., I barbari. Saggio sulla mutazione, Feltrinelli, Bologna, 2008.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati
Testidistudio:
-Luhmann N., De Giorgi R., Teoria della societ, FrancoAngeli, Milano, 1992.
- Manfr G., Eros e societ-mondo. Luhmann/Marx Freud, QuattroVenti, Urbino, 2004.
- Baricco A., I barbari. Saggio sulla mutazione, Feltrinelli, Bologna, 2008.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale
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Teoriaeanalisideitesti
L-LIN/01
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: la retorica della comunicazione
Corsidilaureain: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)
Prof. DEL TUTTO LORETTA loretta.deltutto@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Il corso fornisce gli strumenti teorici per lanalisi delle strutture linguistiche nella loro funzione di costruzione di unit
comunicative; pertanto, a partire dalle fondamentali conoscenze di linguistica teorica e di semiotica, il corso intende
fornire agli studenti gli strumenti intellettuali necessari alla lettura, comprensione e analisi di testi prodotti per le diverse
finalit comunicative: testi narrativi, scientifici e divulgativi, pubblicitari, regolativi, ecc.
Programma:
Il corso sar svolto mediante lezioni di storia e teoria dellanalisi dei testi, esemplificazioni di analisi testuali, esercitazioni
pratiche di lettura, interpretazione, costruzione e decostruzione di testi, recensione di testi.
Eventualipropedeuticit:
Si richiedono conoscenze di base di linguistica generale o di semiotica
Modalitdidattiche:
Lezioni teoriche, analisi pratiche di testi, esercitazioni di produzione di testi per i diversi tipi di comunicazione
Obblighi:
la frequenza di almeno 3/4 delle lezioni
Testidistudio:
a scelta dello studente fra:
Cecilia ANDORNO, Linguistica testuale, Carocci, Roma 2005
Maria Pia POZZATO, Semiotica del testo, Carocci, Roma 2002 (i primi 15 capp.)
Roland BARTHES, Elementi di semiologia, PBE Einaudi, Torino 2002
Roland BARTHES, Il grado zero della scrittura, PBE Einaudi, Torino 1982
Jurij M. LOTMAN, La semiosfera, Saggi Marsilio, Padova 1992
Jurij M. LOTMAN - Boris A. USPENSKIJ, Tipologia della cultura, Bompiani, Milano 2001
Modalitdiaccertamento:
esame orale, pi eventuale tesina di approfondimento (a scelta dello studente)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi:
obbligatorio Cecilia ANDORNO, Linguistica testuale, Carocci, Roma 2005
pi due a scelta fra
Maria Pia POZZATO, Semiotica del testo, Carocci, Roma 2002 (i primi 15 capp.)
Roland BARTHES, Elementi di semiologia, PBE Einaudi, Torino 2002
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vademecum 2009/10
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insegnamenti
Roland BARTHES, Il grado zero della scrittura, PBE Einaudi, Torino 1982
Jurij M. LOTMAN, La semiosfera, Saggi Marsilio, Padova 1992
Jurij M. LOTMAN - Boris A. USPENSKIJ, Tipologia della cultura, Bompiani, Milano 2001
oppure un eventuale altro testo indicato dallo studente e da concordare con la docente
Testidistudio:
vedi sopra
Cecilia ANDORNO, Linguistica testuale, Carocci, Roma 2005 (obbligatorio)
due a scelta fra:
Maria Pia POZZATO, Semiotica del testo, Carocci, Roma 2002 (i primi 15 capp.)
Roland BARTHES, Elementi di semiologia, PBE Einaudi, Torino 2002
Roland BARTHES, Il grado zero della scrittura, PBE Einaudi, Torino 1982
Jurij M. LOTMAN, La semiosfera, Saggi Marsilio, Padova 1992
Jurij M. LOTMAN - Boris A. USPENSKIJ, Tipologia della cultura, Bompiani, Milano 2001
(vedi sopra)
Modalitdiaccertamento:
esame orale
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TeoriaelinguaggidellapubblicitAMI
SPS/08
CFU 10 DURATA 80 ore
Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L)
Note:
Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.
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TeoriaelinguaggidellapubblicitII
SPS/08
CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA PESARO
Titolocorso: Teorie e linguaggi della pubblcit
Corsidilaureain: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L)
Prof. RAMBERTI FRANZ franz@caleidon.it
ObiettiviFormativi:
Il corso intende offrire uno sguardo su come si evoluta la comunicazione rivolta ai cittadini dalla grafica di pubblica
utilit degli anni 70 allattuale comunicazione dei Piani Strategici.
Mostrando alcuni esempi storicizzati come il lavori di Massimo Dolcini per il comune di Pesaro o il progetto Im
amsterdam della capitale olandese si intende riflettere sullevoluzione e le caratteristiche della pubblicit di servizio
soprattutto in riferimento allattivazione di processi e metodologie partecipative che coinvolgono gli esperti di
comunicazione in un lungo percorso di lettura, immaginazione e costruzione del futuro delle nostre citt.
Il laboratorio intende sperimentare concretamente alcuni percorsi di comunicazione proponendo soluzioni a scenari
reali o plausibili.
Programma:
Breve introduzione al tema di ogni lezione e visione di alcuni elaborati significativi.
Modalitdidattiche:
Lezioni introduttive, lavori di gruppo e singolarmente.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, studio individuale, eventuale partecipazione a lavori di gruppo o individuali.
Testidistudio:
- AA. VV., Lutile Manifesto. La grafica di Massimo Dolcini per il Comune di Pesaro 1976-1987, Fara editore, 2006
- Newark Q.,Introduzione ala grafica, Logos, 2003
- Rauch A.,Graphic design, Mondadori, 2006.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale e valutazione dei lavori individuali o di gruppo.
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TeoriaelinguaggidellapubblicitaI
SPS/08
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA PESARO
Titolocorso: Forme pubblicitarie e linguaggi della modernit
Corsidilaureain: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L)
Prof. ANTONIONI STEFANIA stefania.antonioni@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Il modulo fornir gli strumenti necessari ad un inquadramento di tipo teorico del legame tra le varie forme che la
pubblicit e ilinguaggi promozionali hanno assunto e societ.
Programma:
Un excursus attraverso varie forme e linguaggi pubblicitari succedutisi nel corso del tempo, permetter di focalizzare
lattenzione sulle principali strategie ed i principali strumenti utilizzati dalla comunicazione pubblicitaria contemporanea.
Inoltre verranno presentati alcuni studi di caso esemplificativi dellibridazione tra forme comunicative differenti.
Questi esempi permetteranno di evidenziare alcune forme promozionali alternative rispetto alla comunicazione
pubblicitaria pi canonica, portando ad una riflessione sui cambiamenti che oggi caratterizzano i linguaggi promozionali.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali, studi di caso.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
Testidistudio:
- Musso P., I nuovi territori della marca, FrancoAngeli, Milano, 2005.
- Antonioni S., Pubblicitt. Forme pubblicitarie del moderno, FrancoAngeli, Milano (in corso di stampa).
- Antonioni S., Dalloutdoor allambient advertising: quando lo straordinario invade il quotidiano, in Comunicazioni
sociali, n. 3 2006.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale e/o verifica finale scritta.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testidistudio:
- Musso P., I nuovi territori della marca, FrancoAngeli, Milano, 2005.
- Lombardi M., Il nuovo manuale di tecniche pubblicitarie, FrancoAngeli, Milano, 2008 (limitatamente ai primi 6 capitoli).
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.
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TeoriaepratichedellimmaginarioAMI
SPS/08
CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA PESARO
Corsidilaureain: Comunicazione e Pubblicit per le Organizzazioni (LM)
Prof. GEMINI LAURA laura.gemini@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
A partire dalla definizione dellimmaginario collettivo come patrimonio simbolico a disposizione della comunicazione e
come comunicazione per immagini, il corso si propone di fornire i fondamenti teorici e metodologici dellanalisi
dellimmaginario contemporaneo e delle forme che assume in particolare nei prodotti mediali, spettacolari, artistici.
306
vademecum 2009/10
307
insegnamenti
Gli obiettivi formativi si sostanziano nellosservare e nello sperimentare - attraverso gli interventi seminariali e lattivit di
workshop appositamente organizzata nellambito delle lezioni - il carattere meta-territoriale e diffuso nei territori mediali
dellimmaginario collettivo contemporaneo con particolare riferimento allanalisi delle performance culturali e artistiche.
Programma:
1. Fondamenti di teoria dellimmaginario.
2. Simbolo, mito, bacino semantico e tragitto antropologico: limmaginario fra piano individuale e piano sociale/
collettivo.
3. Drammi sociali, teoria della performance e funzioni dellimmaginario.
3. Limmaginario come comunicazione per immagini: il paradosso iconoclastico dellOccidente.
3. Immaginario e rappresentazioni collettive della modernit: lo spirito del tempo.
4. Le performance culturali artistiche contemporanee come luoghi di osservazione del sociale.
6. Workshop laboratoriale: lavoro in classe dedicato allanalisi di un prodotto culturale come nodo di una rete di flussi
comunicativi di cui possibile ricostruire una mappatura visiva.
Attivitasupportodelladidattica:
Seminari di approfondimento e workshop laboratoriale.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali, seminari di approfondimento e workshop laboratoriale.
Obblighi:
Partecipazione alle lezioni secondo le indicazioni del corso di laurea. Gli studenti sono tenuti a partecipare ai seminari di
approfondimento e allattivit laboratoriale con produzione di un lavoro finale.
Testidistudio:
- Durand G., Limmaginario. Scienza e filosofia dellimmagine, Red, Como, 1996
- Grassi V., Introduzione alla sociologia dellimmaginario. Per una comprensione della vita quotidinana, Guerini
Scientifica, Milano, 2006
- Morin E., Lo spirito del tempo, Meltemi, Roma, 2002
- Gemini L., Lincertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano,
2003
- Forster K.W., Mazzucco K., Intorduzione ad Aby Warburg e allAtlante della memoria, Bruno Mondadori, Milano, 2002
- AA.VV., Materiale indicato a lezione, 2009-2010.
Modalitdiaccertamento:
Studio dei testi indicati e presentazione del lavoro prodotto nel workshop.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testidistudio:
- Durand G., Limmaginario. Scienza e filosofia dellimmagine, Red, Como, 1996
- Grassi V., Introduzione alla sociologia dellimmaginario. Per una comprensione della vita quotidinana, Guerini
Scientifica, Milano, 2006
- Morin E., Lo spirito del tempo, Meltemi, Roma, 2002
- Gemini L., Lincertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano,
2003
- Forster K.W., Mazzucco K., Intorduzione ad Aby Warburg e allAtlante della memoria, Bruno Mondadori, Milano, 2002
- AA.VV., Materiale indicato a lezione, 2009-2010.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.
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Teoriaepratichedellanarrazione
SPS/08
CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA PESARO
Corsidilaureain: Comunicazione e Pubblicit per le Organizzazioni (LM)
Prof. MARCARINO AURELIA aurelia.marcarino@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Programma:
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TeoriaetecnichedelcinemaAMI
L-ART/(06
CFU 10 DURATA 80 ore
Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L)
Note:
Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.
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TeoriaetecnichedellinguaggioradiotelevisivoAMI
SPS/08
CFU 10 DURATA 80 ore
Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L)
Note:
Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.
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TeoriaetecnichedellacomunicazionepubblicaIeIIAMI
SPS/08
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA PESARO
Titolocorso: I Parte La comunicazione pubblica tra presente e futuro, II Parte: La comunicazione pubblica integrata:
teorie e strumenti
Corsidilaureain: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L)
Prof. DUCCI GEA gea.ducci@.uniurb.it
Ricevimento: su appuntamento, contatto e-mail
Prof. ROVINETTI ALESSANDRO alessandro.rovinetti@compubblica.it
ObiettiviFormativi:
I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti) - La comunicazione pubblica tra presente e futuro.
Il corso finalizzato ad analizzare lattuale fase della comunicazione nella pubblica amministrazione e la sua evoluzione.
Uffici stampa, Urp e nuove tecnologie verranno considerati nella loro funzione e organizzazione. Particolare attenzione
dedicata alle nuove professioni.
II Parte (Prof.ssa Gea Ducci) - La comunicazione pubblica integrata: teorie e strumenti
Questa parte del corso intende fornire gli strumenti teorici e pratici per interpretare il modo in cui si configura la
comunicazione pubblica agita dalle istituzioni e dagli enti non profit, nella societ complessa. Un approccio di
comunicazione integrata indispensabile per promuovere in modo strategico ed efficace le iniziative di comunicazione
orientate a favorire il dialogo fra Pubblica Amministrazione e cittadini e la realizzazione di unamministrazione sempre
pi condivisa e partecipata.
Programma:
I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti)
Informare e Comunicare nella Pubblica Amministrazione: linguaggi, messaggio, tecniche Le relazioni con i media Le
relazioni con i cittadini Le relazioni con i dipendenti Le nuove tecnologie La lg. 150 e le nuove professioni
II Parte (Prof.ssa Gea Ducci)
In questa parte del corso verr esplorato il complesso territorio della comunicazione pubblica, una disciplina in progress
strettamente legata alle trasformazioni del contesto sociale. Verranno analizzati nello specifico strategie e strumenti
fondamentali per sviluppare la comunicazione pubblica in modo integrato nei differenti contesti organizzativi: la
programmazione delle attivit da parte della struttura di comunicazione (Urp) e dellufficio stampa, il piano di
308
vademecum 2009/10
309
insegnamenti
comunicazione, la rendicontazione sociale, luso delle nuove tecnologie e la multicanalit.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo.
Testidistudio:
I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti)
- Rovinetti A., Comunicazione Pubblica. Sapere & Fare, IlSole24Ore, Milano, 2007
II Parte (Prof.ssa Gea Ducci)
- Ducci G., Pubblica Amministrazione e cittadini: una relazionalit consapevole Gli sviluppi di una comunicazione
pubblica integrata, FrancoAngeli, Milano, 2007.
Modalitdiaccertamento:
I Parte
Lesame consister in una prova orale sugli argomenti trattati durante il corso e su parti del testo di riferimento indicate a
lezione.
II Parte
Lesame consister in una prova orale sugli argomenti trattati nellambito del corso e nel testo di rifeirmento.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati
Testidistudio:
I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti)
- Rovinetti A., Comunicazione Pubblica. Sapere & Fare, IlSole24Ore, Milano, 2007
II Parte (Prof.ssa Gea Ducci)
- Ducci G., Pubblica Amministrazione e cittadini: una relazionalit consapevole Gli sviluppi di una comunicazione
pubblica integrata, FrancoAngeli, Milano, 2007
Modalitdiaccertamento:
I Parte
Lesame consister in una prova orale sugli argomenti trattati nel testo di riferimento.
II Parte
Lesame consister in una prova orale sugli argomenti trattati nel testo di riferimento.
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TeoriaetecnichedellacomunicazionepubblicaIII
SPS/08
CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA PESARO
Titolocorso: Strategie e strumenti innovativi per informare e comunicare nella Pubblica Amministrazione
Corsidilaureain: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L)
Prof. DUCCI GEA gea.ducci@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Il corso intende fornire competenze teoriche e pratiche necessarie per curare specifici aspetti della comunicazione
pubblica. In particolare, il corso mira ad acquisire conoscenze sul tema della comunicazione sociale, sui criteri di lettura
e di impostazione di campagne sociali promosse dalle pubbliche amministrazioni e dalle organizzazioni non profit.
Programma:
Nellambito del corso verranno affrontati aspetti specifici e di estrema attualit della comunicazione sociale, fra
cui:oggetti e soggetti promotori criteri di scelta dei temi e del linguaggio obiettivi e strumenti di comunicazione stili
comunicativi efficacia delle campagne analisi di alcune campagne sociale
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali, seminari di approfondimento.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.
Testidistudio:
- Pira F., Pistolozzi V., Come comunicare il sociale. Strumenti, buone pratiche e nuove professioni, FrancoAngeli, Milano 2005.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale e valutazione degli elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testidistudio:
- Pira F., Pistolozzi V., Come comunicare il sociale. Strumenti, buone pratiche e nuove professioni, FrancoAngeli, Milano 2005.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.
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Teoriaetecnichedellapromozioneterritoriale
SPS/08
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA PESARO
Titolocorso: Territorio, identit e nuove esperienze turistiche
Corsidilaureain: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L)
Prof. SISTRI ALESSANDRO alessandro.sistri@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Analisi del rapporto che intercorre tra territorio, costruzione e critica dell esperienza turistica. Si individuano e si
applicano le metodologie dellantropologia, della sociologia e del marketing per la costruzione di modelli di promozione
territoriale. Approccio sistematico allidentit locale.
Programma:
1 - Lesperienza turistica tra ritualit e mercato.
2 - Leconomia localizzata delle emozioni.
3 - Analisi degli elementi identitari.
4 - Metodologia per lanalisi e la costruzione della comunicazione turistica.
5 - Paesaggi comunicanti: filosofie e tecniche di valorizzazione.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi obbligatori di riferimento e uno a scelta tra i non
obbligatori.
Testidistudio:
-Simonicca A., Antropologia del turismo, Carocci, Milano, 2000 Nota: Capp. 1, 2, 3, 7, 8.
-Lofgren O., Storia delle vacanze, Marsilio, Venezia, 2006 Nota: Alcune parti indicate durante il corso
-Urbain J.D., Lidiota in viaggio. Storia e difesa del turista, Aporie, Roma, 2003 Nota: Alcune parti indicate durante il
corso
-Pencarelli T., Gregori G. (a cura di), Comunicazione e branding delle destinazioni turistiche. Una prospettiva
manageriale, Franco Angeli, Milano, 2009
-Turri E., Il paesaggio e il silenzio, Marsilio, Venezia, 2004 (non obbligatorio) Nota: Alcune parti indicate durante il corso
Modalitdiaccertamento:
Esame orale, possibilit di una tesina di approfondimento concordata.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi obbligatori di riferimento e uno a scelta tra i non obbligatori.
Testidistudio:
-Simonicca A., Antropologia del turismo, Carocci, Milano, 2000 Nota: Capp. 1, 2, 3, 7, 8.
-Lofgren O., Storia delle vacanze, Marsilio, Venezia, 2006
-Urbain J.D., Lidiota in viaggio. Storia e difesa del turista, Aporie, Roma, 2003
-Pencarelli T., Gregori G. (a cura di), Comunicazione e branding delle destinazioni turistiche. Una prospettiva
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vademecum 2009/10
311
insegnamenti
manageriale, Franco Angeli, Milano, 2009
-Turri E., Il paesaggio e il silenzio, Marsilio, Venezia, 2004 (non obbligatorio)
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.
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Teoriaetecnichedellecomunicazionepubblica
SPS/08
CFU 5 DURATA 40 ore
Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L)
Note:
Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.
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Teoriapolitica
SPS/11
CFU 5 DURATA 40 ore
Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L)
Note:
Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.
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Teoriasociologica
SPS/07
CFU 5 DURATA 40 ore
Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L)
Note:
Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.
................................................................................................................................
TeoriasociologicaAMI
SPS/07
CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO-PESARO
Titolocorso: Individuo e societ nella teoria sociologica
Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L)
Prof. STAUDER PAOLO paolo.stauder@uniurb.it
Prof. MANFRE GIORGIO giorgio.manfre@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti i principali elementi teorico-concettuali per osservare il mutamento del
rapporto individuo-societ nello scenario, storico ed evolutivo, che segna il passaggio dalle societ tradizionali alla
societ moderna. In particolare, si tratter di sviluppare le necessarie competenze per delineare unanalisi comparativa
fra la tradizione classica della teoria sociologica e i mutamenti strutturali evidenziati a partire dalla seconda met del
secolo XX.
Programma:
1) Il rapporto individuo/societ nella teoria sociologica classica.
2) La natura umana nellambito dellantropologia filosofica di Arnold Gehlen.
3) Karl Marx: natura e merce;
4) Il valore duso della terra;
5) Il lavoro astratto;
6) La sottomissione reale del lavoro al Capitale.
7) La teoria sociologica di Durkheim e le forme della solidariet.
8) Talcott Parsons: il paradigma struttural-funzionalista;
9) La teoria volontaristica dellazione;
10) La gerarchia cibernetica.
11) Niklas Luhmann: il paradigma neofunzionalista;
12) La comunicazione come sistema autoimplicativo.
13) Strutture di societ e semantica.
14) Incllusione ed esclusione.
15) Leconomia della conoscenza e la rete informatica.
16) Il contributo della psicologia sociale.
17) Il contributo della psicologia dellet evolutiva.
18) Nuove forme di elaborazione nellesperienza individuale.
Risultatidiapprendimento:
Gli studenti devono conseguire:
1. conoscenze e capacit di comprensione: sviluppando capacit di elaborazione critica in relazione ai mutamenti delle
forme e dei linguaggi della comunicazione evidenziati nel passaggio dalle societ tradizionali alla societ moderna.
1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base: attraverso la partecipazione alle lezioni e lo studio analitico dei testi
scientifici proposti dal docente e discussi in aula.
2. Capacit di applicare conoscenza e comprensione: attraverso la capacit di delineare temi di ricerca, analisi delle
fonti, approfondimenti sia dal punto di vista teorico sia empirico.
2.1. discussioni in aula, confronto con il docente, studio dei testi.
3. Capacit di giudizio: riflessione critica sul mutamento nel rapporto fra individuo e societ; e parallelamente capacit di
confronto fra approcci scientifici attraverso, ad esempio, la lettura comparata di saggi, articoli, ecc.
3.1. Capacit che si appalesa nellinterazione in aula, con il docente e con i colleghi cos come in fase di discussione
dellesame.
4. Abilit comunicative: gli studenti devono interagire attivamente durante le lezioni, fare domande, rispondere alle
sollecitazioni.
4.1. Attraverso la messa a punto di momenti per il confronto in aula.
5. Capacit di apprendimento: gli studenti devono sviluppare metacompetenze di apprendimento: capacit di pensiero
astratto, metodologie di analisi dei problemi, capacit di giudizio autonomo, soprattutto discutendo e argomentando con
gli altri studenti e con il docente i temi del corso.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali
Obblighi:
Partecipazione ad almeno delle ore di lezione e studio dei testi indicati. Lo studente dovr presentarsi allesame con i
testi di studio.
Testidistudio:
Da concordare con i docenti allinizio del corso (anche per e-mail) quattro testi fra quelli di seguito elencati:
- Baricco A., I barbari. Saggio sulla mutazione, Feltrinelli, Milano, 2008.
- Crespi F., Imparare ad esistere, Donzelli, Roma, 1994.
- Luhmann N., De Giorgi R., Teoria della societ, FrancoAngeli, Milano, 1992. Nota: esclusi i capp. III-IV e V.
- Manfr G., La societ della societ, QuattroVenti, Urbino, 2008.
- Manattini F., La costruzione sociale dellalienazione, QuattroVenti, Urbino, 1998.
- Piazzi G., Il Principe di Casador, QuattroVenti, Urbino, 1999. -
Piazzi G., Julie, QuattroVenti, Urbino, 2009.
- Stauder P., La societ devota, QuattroVenti, Urbino, 1996.
- Stauder P., La scoperta della solitudine, QuattroVenti, Urbino, 2009.
Modalitdiaccertamento:
Verranno illustrate dai docenti allinizio del corso.
312
vademecum 2009/10
313
insegnamenti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalitdidattiche:
Esame orale
Obblighi:
Studio dei testi indicati. Lo studente dovr presentarsi allesame con i testi di studio.
Testidistudio:
Da concordare con i docenti (anche per e-mail) cinque testi fra quelli di seguito elencati:
- Baricco A., I barbari. Saggio sulla mutazione, Feltrinelli, Milano, 2008.
- Baraldi C., Corsi G., Esposito E., Luhmann in Glossario, FrancoAngeli, Milano, 1997.
- Crespi F., Imparare ad esistere, Donzelli, Roma, 1994.
- Luhmann N., De Giorgi R., Teoria della societ, FrancoAngeli, Milano, 1992. Nota: esclusi i capp. III-IV e V.
- Manfr G., La societ della societ, QuattroVenti, Urbino, 2008.
- Manattini F., La costruzione sociale dellalienazione, QuattroVenti, Urbino, 1998.
- Piazzi G., Il Principe di Casador, QuattroVenti, Urbino, 1999.
- Piazzi G., Julie, QuattroVenti, Urbino, 2009.
- Stauder P., La societ devota, QuattroVenti, Urbino, 1996.
- Stauder P., La scoperta della solitudine, QuattroVenti, Urbino, 2009.
- Touraine A., La globalizzazione e la fine del sociale, Il Saggiatore, Milano, 2008.
Modalitdiaccertamento:
Prova orale
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Teorieepratichedellacomunicazione
SPS/08
CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA PESARO
Titolocorso: Comunicazione e societ complessa: lutilizzo comunicativo degli spazi
Corsidilaureain: Comunicazione e pubblicit per le organizzazioni (CNA-LS)
Prof. ANTONIONI STEFANIA stefania.antonioni@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti teorici, metodologici, empirici per comprendere le dinamiche
attraverso le quali la comunicazione - operazione fondamentale di qualsiasi sistema sociale - viene utilizzata come
risorsa strategica di tipo promozionale soprattutto in collegamento con lorganizzazione degli spazi.
Programma:
Nella parte introduttiva verranno presi in esame le principali teorie della comunicazione riguardanti in particolare le
pratiche di significazione collegate allo spazio. Nella parte di carattere monografico si focalizzer lattenzione sulle
diverse forme e i linguaggi promozionali applicati allarchitettura brandizzata e agli spazi di consumo. Questo
approfondimento tematico sar attuato anche attraverso la presentazione di casi concreti.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali, presentazione di studi di caso.
Obblighi:
Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione.
Testidistudio:
- Perulli P., Visioni di citt. Le forme del mondo spaziale, Einaudi, Torino, 2009.
-Klingmann A., Brandscapes. Architecture in the Experience Economy, MIT press, Cambridge MA, 2007 (le sole parti
indicate a lezione).
-Pezzini I., Cervelli P. (a cura di), Scene del consumo: dallo shopping al museo, Meltemi, Roma, 2006 (le sole parti
indicate a lezione).
Modalitdiaccertamento:
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati
Testidistudio:
- Perulli P., Visioni di citt. Le forme del mondo spaziale, Einaudi, Torino, 2009.
-Pezzini I., Cervelli P. (a cura di), Scene del consumo: dallo shopping al museo, Meltemi, Roma, 2006 (limitatamente ai
primi sette capitoli).
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.
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TeorieetecnichedeinuovimediaII
SPS/08
CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA PESARO
Titolocorso: Forme della conoscenza distribuita
Corsidilaureain: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L)
Prof. CAPUCCI PIER LUIGI
ObiettiviFormativi:
Fornire strumenti teorici e pratici di gestione e utilizzo delle forme di comunicazione e collaborazione in network
finalizzate alla realizzazione di unattivit di ricerca di gruppo.
Programma:
Ideazione, progettazione, realizzazione e presentazione di ricerche di gruppo su argomenti inerenti alle tecnologie di
comunicazione. Analisi della forma dei contenuti. Pubblicazione e condivisione di informazioni in ambito multimediale e
sul Web. Partecipazione a progetti in network.
Modalitdidattiche:
Attivit di laboratorio e di ricerca. Lavoro di gruppo finalizzato alla realizzazione di elaborati e di approfondimenti su
argomenti individuati e proposti dagli studenti. Analisi del funzionamento di progetti multimediali e sul web.
Presentazione delle ricerche e degli elaborati al termine del corso.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione, esercitazione e laboratorio.
Testidistudio:
- Anceschi G., Botta M., Garito M. A. (a cura di), Lambiente dellapprendimento. Web design e processi
cognitivi, McGraw-Hill, Milano, 2006
- Materiali forniti dal docente scaricabili da Internet dal learning system del corso
Ulteriori indicazioni bibliografiche e/o di materiali sul Web saranno fornite durante le lezioni.
Modalitdiaccertamento:
Discussione e valutazione dellattivit laboratoriale, degli elaborati prodotti dagli studenti e della presentazione di questi
elaborati al termine del corso.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testidistudio:
- Anceschi G., Botta M., Garito A.M. (a cura di), Lambiente dellapprendimento. Web design e processi cognitivi,
McGraw-Hill, Milano, 2006
- Cantoni L., Di Blas N., Bolchini D., Comunicazione, qualit, usabilit, Apogeo, Milano, 2003
- Materiali forniti dal docente scaricabili da Internet dal learning system del corso
Modalitdiaccertamento:
Esame orale. Lo studente pu anche, facoltativamente, realizzare un elaborato di approfondimento su di un argomento
a sua scelta tra quelli trattati dal corso, da concordare con il docente e da consegnare almeno quindici giorni prima della
data desame. Questo elaborato non sostituisce i testi da portare allesame.
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Teorieetecnichedellinguaggiocinematografico1e2AMI
L-ART/05
314
vademecum 2009/10
315
insegnamenti
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Introduzione al linguaggio cinematografico
Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Prof. NICCOLINI DANIELA daniela.niccolini@uniurb.it
ObiettiviFormativi:
Il corso introduce alla conoscenza del linguaggio cinematografico (organizzazione dello spazio e del tempo, scala dei
piani, tipologie di montaggio, ecc.) e del contributo teorico in merito alle sue principali forme espressive.
Programma:
Il linguaggio cinematografico e le forme della rappresentazione; i movimenti e gli autori.
Fanno parte integrante del Corso le proiezioni organizzate secondo un calendario che sar predisposto allinizio delle
lezioni.
Risultatidiapprendimento:
Conoscenza delle nozioni di base del linguaggio cinematografico e delle teorie del cinema per la comprensione del testo
filmico.
Modalitdidattiche:
Lezioni teoriche, visione e analisi dei film che saranno indicati ad inizio dei corsi.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni per almeno 3/4 delle ore del corso e visione dei film programmati dal docente.
Studio individuale dei testi segnalati e visione dei film che saranno precisati allinizio del corso.
Testidistudio:
Ambrosini M. - Cardone L. - Cuccu L.,Introduzione al linguaggio del film, Carocci, Roma, edizione riveduta e ampliata,
con DVD illustrativo accluso.
Stam R., Teorie del film. Dalle origini del cinema al 68, Dino Audino, Roma 2005.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalitdidattiche:
Studio individuale
Obblighi:
Studio individuale dei testi segnalati e visione dei film che saranno precisati allinizio del corso.
Gli studenti non frequentanti che dovessero avere difficolt a reperire i film che saranno indicati, devono contattare il
docente per concordare la visione di film alternativi.
Testidistudio:
Ambrosini M. - Cardone L. - Cuccu L.,Introduzione al linguaggio del film, Carocci, Roma, edizione riveduta e ampliata,
con DVD illustrativo accluso.
Stam R., Teorie del film. Dalle origini del cinema al 68, Dino Audino, Roma 2005.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.
Note:
La visione dei film parte integrante del programma.
Letture consigliate facoltative:
Rondolino G, Tomasi G., Manuale del film. Linguaggio racconto e analisi, Torino, UTET, 1995
Bordwell D., Thompson K., Cinema come arte. Teoria e prassi del film, Il Castoro, Milano 2003.Boschi A., Teorie del
cinema. Il periodo classico, Carocci, Roma 1998
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Teorieetecnichedellapromozioneterritoriale
SPS/08
CFU 5 DURATA 40 ore
Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L)
Note:
Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.
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Teorieetecnichedielaborazionedellimmagine
ING-INF/05
CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Teorie e tecniche di elaborazione dellimmagine
Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Prof. FRANCIOSO ROBERTO
ObiettiviFormativi:
Conoscenza e acquisizione di tecniche e metodi di manipolazione ed elaborazione dellimmagine nel mondo della
comunicazione.
Programma:
Percezione dellimmagine ed elementi di Gestaltica; Teoria del colore; Sistemi di trattamento dellimmagini: sistemi
analogici e sistemi digitali; LImmagine analogica; limmagine digitale; Varie tipologie di immagini digitale; La scrittura e
la gestione del testo; Marchio, immagine coordinata e comunicazione visiva; Il marchio; La comunicazione visiva;
Lidentit visiva; Immagine coordinata e manuale di applicazione; Sistemi e tecnologia di stampa;
Attraverso lo svolgimento di un lavoro di progettazione e realizzazione dellimmagine coordinata ci si propone di
affrontare, analizzare e risolvere le problematiche legate al mondo della comunicazione.
Modalitdidattiche:
Lezione frontale e seminari/laboratorio. Realizzazione di elaborati durante le lezioni.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati e delle dispense proposte.
Partecipazione al lavoro operativo proposto durante le ore di lezione.
Testidistudio:
- Munari B., Design e comunicazione visiva, Economica Laterza, Roma, 2005.
- Pasca V., Russo D., Corporate image, Lupetti & C., Milano, 2005.
- Francioso R., Dispensa per Corso di Teorie e tecniche di elaborazione dellimmagine, Fossombrone, 2007.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale sui testi e le dispense di studio del corso e analisi del lavoro realizzato durante le lezioni.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio individuale dei testi indicati e delle dispense proposte. Non Sar richiesto n valutato alcun lavoro operativo.
Testidistudio:
- Munari B., Design e comunicazione visiva, Economica Laterza, Roma, 2005.
- Pasca V., Russo D., Corporate image, Lupetti & C., Milano, 2005.
-Francioso R., Dispensa per Corso di Teorie e tecniche di elaborazione dellimmagine, Fossombrone, 2007.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale sui testi e le dispense di studio del corso.
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Unlibroonline
SPS/08
CFU 9 DURATA 72 ore SEDE ATTIVITA URBINO
Titolocorso: Editoria multimediale per i beni culturali
Corsidilaureain: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS)
Prof. FENUCCI FABRIZIO fabriziofenucci@gmail.com
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vademecum 2009/10
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insegnamenti
ObiettiviFormativi:
Introduzione alleditoria multimediale per i beni culturali
Programma:
-Panoramica sul mondo delleditoria multimediale
-Figure professionali
-Editoria multimediale per i beni culturali
-Webwatching panorama italiano e mondiale
-Progettazione e realizzazione progetto di digitalizzazione codici miniati, manoscritti musicali, fotografie antiche etc...
-Redazione testi/saggi sul lavoro svolto
-Progettazione e realizzazione prodotto multimediale
-Presentazione alla stampa
Attivitasupportodelladidattica:
Laboratori, seminari.
Modalitdidattiche:
Lezioni frontali e seminari/laboratorio. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati
Testidistudio:
L.Baldacchini, Il libro antico, Carocci. Roma, 2001
L.Febbre, J.-H. Martin, La nascita del libro, Laterza, Bari, 2001
H.Tuzzi, Libro antico e libro moderno, Edizioni Silvestre Bonnard, Milano, 2006.
Modalitdiaccertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testidistudio:
L.Baldacchini, Il libro antico,Carocci, Roma, 2001
L.Febbre, J.-H. Martin, La nascita del libro, Laterza, Bari, 2001
H.Tuzzi, Libro antico e libro moderno, Edizioni Silvestre Bonnard, Milano, 2006
Modalitdiaccertamento:
Verifica orale