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24 Gennaio 2011 Milano, Room Galleria

The Age of Extremes


Un progetto di Francesco Bertocco, Guia Cortassa, Barbara Meneghel, Luca Meneghel
gliannizero@gmail.com

Che cosa racconteremo ai figli che non avremo?

PAROLE E SCIE
LE PAROLE DEGLI ANNI ZERO Francesco Bertocco
Ci sono parole in grado di identificare un intero percorso storico cos bene, da riportare quella sensazione incredibilmente vivida nella coscienza di ciascuno, che arriva quasi naturale al termine di un ciclo. Ma c' qualcosa di strano negli Anni Zero, qualcosa che forse ha a che fare con l'inizio di un secolo, con l'affermazione di un nuovo millennio (evento straordinario d per s) e nel dettaglio con due parole precise: diffusione e scia. Tutti abbiamo percepito come la disintegrazione delle torri gemelle dialogasse cos bene con il proliferare di immagini non ufficiali, di cineoperatori privati e coraggiosi, di oggetti sempre pi sottili, occhi che ci aiutano a presenziare come testimoni improvvisi, ma in grado di riportare in vivo ci che si vede. Ma che cosa succede dentro questo flusso tra ci che cambia e ci che viene riportato? Chi scambia cosa e a chi? La diffusione degli Anni Zero la diffusione dei testimoni, il proliferare indisciplinato delle testimonianze, a volte false, tendenziose, sincere, ricostruite, testimonianze che ci appartengono e ci aiutano a portare in calce agli eventi la nostra parola. Questo ovviamene permesso dai continui dispositivi di condivisione, come portali (google), blog, indici, forum, media personali, e su tutti, mai come in questi ultimi anni, dai social network (facebook). Questi dispositivi sono piattaforme sull'oceano, strutture dentro cui incanalare un archivio ordinato, continuamente rinnovato, sempre pronto a riconsiderarsi, a svelare, a esteriorizzare ci che si visto. Ma che cosa rimane indietro? Quali tracce sono da seguire per non perdersi all'interno? E qui invece che entra in gioco il secondo termine: scia. Scia presente in una delle parole forse pi condivise: globalizzazione. Ci che globale, non solo ci che raggiungibile da ogni parte del mondo in qualunque luogo e momento. Ci che ci ricopre tutti l'esistenza di una traccia comune. Non un segno preciso, ma l'insieme delle tracce, di residui lasciati da tutte le testimonianze e dalla loro diffusione. Ci che assimiliamo sono dei piccoli detriti, composti in vari pezzi, da varie notizie, da frammenti, dal residuo dai singoli eventi. Scie appunto. Le Torri Gemelle crollano. C' un suono orribile nell'aria. Una giornalista segue in diretta il secondo aereo. Lo schianto temendo. Pi in basso, sotto una cresta di grattacieli, ad un artificiere sembra di assistere a una immensa demolizione controllata. Entrambe le cose accadono insieme, in pochi secondi. Ci sono migliaia di immagini da ogni punto di vista possibile, con una frequenza e un'intensit mai vista. Ma per qualche ragione, sia all'altezza dell'artificiere, sia dal palazzo dov'era seduta la giornalista, appare a tutti, in modo definitivo, cos violentemente, quell'immensa scia di polvere che quelle due torri hanno lasciato sulle strade di NY.

UNO CENTOMILA
I PERSONAGGI DEGLI ANNI ZERO Barbara Meneghel
Partiamo da unimmagine. Perch lultimo decennio, a ben pensarci, stato un quotidiano allenamento a ragionare in maniera iconica (in questo senso, sono fermamente convinta che la parola-chiave degli Anni Zero sia proprio immagine. Digitale, naturalmente). Partiamo, dicevo, da una fotografia meglio, da una serie di fotografie scattate quattro decenni fa. Era il giugno del 1968 quando il fotografo americano Paul Fusco segu per Look magazine il funerale di Robert Kennedy, in una celebre documentazione del trasferimento della bara presidenziale da New York a Washington. Cinque stati attraversati in otto ore di rotaie, lungo le quali lAmerica salutava in silenzio, per lultima volta, il proprio capo di stato. Quello che vediamo in questi scatti, non mai il presidente americano assassinato a Los Angeles dopo la vittoria alle primarie californiane: sono piuttosto i bystanders di tutte le et ed estrazioni sociali, coloro che assistono al passaggio del treno e dicono addio allamato RFK. Protagonista, qui, lAmerica - non il suo presidente. Vediamo lui attraverso gli occhi di lei, un personaggio attraverso la sua fenomenologia. Qualcosa di molto simile credo si possa affermare riguardo alle due figure che sono emerse come personaggi del decennio dalla maggioranza dei contributi. Barack Obama, su tutti, e Mark Zuckerberg. Ci che accomuna il primo presidente nero nella storia degli Stati Uniti e il giovanissimo fondatore di Facebook il fatto che entrambi siano personaggi che si confondono con un evento, fino a diventare levento stesso. Barack Obama lelezione presidenziale negli Stati Uniti nel 2008; Mark Zuckerberg la malattia di Facebook, tutti i giorni nelle nostre reti. La loro incidenza culturale si specchia nella loro fenomenologia, la loro fenomenologia. Questo non significa sottovalutare la portata effettiva di quanto entrambi hanno realizzato, ciascuno nel proprio ambito. Ma pensare a Barack Obama significa intuitivamente pensare alla sua immagine, e agli occhi dei suoi elettori in quellinverno di tre anni fa in cui un po tutti siamo stati conquistati da un nuovo - potenziale - American Dream. Pensare a Mark Zuckerberg le cui gesta solo di recente gli schermi cinematografici ci hanno restituito in un buon film - significa intuitivamente pensare a quel brand con una f minuscola su sfondo turchese, con cui quantit impressionanti di utenti si rapportano ogni giorno. Forse allora, negli Anni Zero, la vera ricaduta culturale di un personaggio consiste proprio in questo. Nel vederlo riflesso attraverso gli occhi di chi ne fruisce gli effetti. Nel suo confondersi con un evento di massa. Nel suo globalizzarsi in un immaginario che un fenomeno che travalica, immediatamente, il suo essere persona. E lo fa diventare accadimento sociale.

NEW YORK, 11 SETTEMBRE 2001. QUANDO TUTTO HA INIZIO


GLI EVENTI DEGLI ANNI ZERO Luca Meneghel
Gli Anni Zero sono marchiati da eventi capitali, talvolta drammatici. Non a caso, riprendendo una formula dello storico britannico Eric Hobsbawm, abbiamo parlato di age of extremes: il decennio passato ha visto contrapposizioni (inconciliabili?) in ogni campo della vita sociale, dalla politica alla cultura, dal lavoro alla religione. Eppure, se ho qualche difficolt a individuare la parola, loggetto e la persona simbolo dinizio secolo, mi abbastanza facile individuare levento capitale degli ultimi anni: l11 settembre 2001. La scelta pu apparire banale, ma sono in molti ad aver pensato alle Twin Towers in fumo: senza dimenticare catastrofi naturali (lo tsunami, il terremoto in Abruzzo), innovazioni tecnologiche (i social network) e morti eccellenti (come quelle del Papa, di Michael Jackson, Yves Saint Laurent e David Foster Wallace), la maggioranza di chi ha risposto al nostro sondaggio vede proprio nellattacco a New York levento emblematico della decade 2000-2010. Il progetto The Age of Extremes allora unoccasione per chiedersi come l11 settembre abbia influenzato la cultura contemporanea. Da un punto di vista quantitativo, sono molte le opere nate dalle ferite newyorchesi: negli Anni Zero diversi scrittori (Don De Lillo, Jonathan Safran Foer), registi (Oliver Stone, Paul Greengrass) e musicisti (basti il nome di Bruce Springsteen) hanno provato a raccontare il dramma della Grande Mela e le sue conseguenze psicologiche, sociali, politiche. Ma la conta dei prodotti culturali non basta a spiegare una rivoluzione: le torri che si sbriciolano, la nube che avvolge Manhattan e i corpi che cadono dalle finestre sono certo icone che non dimenticheremo mai. Dietro quelle immagini, per, c molto pi di un simbolo. Pensateci. Prima del 2001 sapevamo molto poco dellIslam: ora parliamo quotidianamente di Corano, di sciiti e sunniti, moderati e estremisti. Prima dell11 settembre, inoltre, lo scontro di civilt era solo un libro di Samuel Huntington: oggi un tema che divide e fa discutere, nei bar e nelle aule universitarie. Ancora: negli ultimi dieci anni incomprensioni e paure sono cresciute ovunque, e il solo fatto di prendere un aereo non pi cos immediato. Non dimentichiamo, infine, che anche le guerre in Afghanistan e Iraq - contro cui si sollevata parte del mondo intellettuale - nascono, pi o meno direttamente, quella mattina di settembre. Sono solo alcuni spunti. Ma la verit, io credo, che lombra lunga delle Twin Towers segner le nostre vite ancora a lungo.

UNA MELA AL GIORNO


GLI OGGETTI DEGLI ANNI ZERO Guia Cortassa
...non tornai pi a lavorare con il Tenente Dan. Per lui curava i miei soldi della Bubba Gump; e me li fece investire in una specie di societ di frutta. Forrest Gump, di Robert Zemeckis, 1994. Unottima mossa finanziaria, quella del Tenente Dan. Solo due anni pi tardi, infatti, alla guida di questa specie di societ di frutta sarebbe tornato, dopo un breve iato, Steven Paul Jobs, proiettando la sua Apple nellempireo delle aziende del nuovo Millennio. Per un singolare paradosso storico, loggetto del desiderio degli Anni Zero , infatti, una mela. Un frutto gi morsicato, che campeggia su laptop, smartphone, lettori mp3 e tablets prodotti in una citt di cinquantamila abitanti sulla Baia di San Francisco, Cupertino, nuovo ombelico del mondo. il decennio dello status symbol tecnologico, dellavanguardia digitale, della rivincita dei Nerd. Il globo terrestre ormai microscopico, lo si pu trovare nelle tasche di chiunque. Smaterializzato in una serie infinita di 1 e 0, per ricomporsi su schermi ad altissima definizione, o in dispositivi portatili sempre pi intelligenti, da sfoggiare con orgoglio, per sentirsi completamente immersi nel proprio zeitgeist. Si azzerano i sette gradi di separazione tra le persone, ognuno ormai a portata di click. la Societ 2.0 definirla generazione impossibile, perch il nuovo modus vivendi non fa distinzione det, n di appartenenza geografica che supera lindividualismo dei decenni precedenti con la grande necessit della condivisione su Internet, una rete sempre pi veloce e capillare da cui impossibile districarsi. Connessi 24 ore su 24, per scambiarsi parole, fotografie, film, musica, saperi, opinioni, piacere sessuale. Cambiano le gerarchie, il World Wide Web un rizoma, una struttura orizzontale in cui proliferano contemporaneamente cultura e controcultura, costellata da fonti di informazione alternativa, in cui ognuno pu diventare opinion leader. Laptop e smartphone sono le nuove armi da combattimento, per una battaglia che si combatte su un monitor. Dove non arrivano i canali ufficiali sorgono portali in cui ognuno pu diventare cronista; per aggirare la censura governativa basta un semplice espediente tecnico, ed ecco blogger da Cuba, dallIraq e dalla Cina raccontarci in prima persona cosa succede nella propria nazione; passa per i forum di discussione online la propaganda politica e religiosa, e persino lorganizzazione di attentati terroristici o lo svelamento di Segreti di Stato. Negli Anni Zero, il medium non pi il messaggio.

EVENTO

PERSONAGGIO

I contributi

OGGETTO

PAROLA

11 Settembre 2001

Julian Assange

Alis/ Filliol
Wikipedia

No Global

01/01/2000
Il Millennium Bug e non solo. Nessuno sembrava pronto per il Terzo Millennio, momenti di euforia e disperazione. Da questo preciso momento, per molti, ha inizo la nuova era del Caos

Bernard Madoff.
Grazie a lui, la svolta: gli Stati Uniti al tappeto e con loro tutto il primo mondo

Yuri Ancarani
Camera Ibrida
La prima la Canon 5D, una rivoluzione per chi lavora con le immagini: non esiste pi macchina fotografica, videocamera o cinepresa, ora c' un oggetto per tutto. Una camera per still e motion pictures. Il fotografo, il videomaker e il regista cinematogafico, come il professionista o lo studente, si trovano ad utilizzare lo stesso strumento. L'alta definizione alla portata di tutti

Dispositivo
Basta inserire la parola "dispositivo" e il discorso da inutile e insensato, riesce a diventare interessante e ricco di contenuto

Il suicidio di David Foster Wallace il 12 settembre 2008

Pier Paolo Pasolini


Perch aveva previsto cosa sarebbero stati questi anni

Francesco Arena
Il quotidiano

Reality Show

11 Settembre 2001

Harry Potter

Andrea Balestrero
iPod

Wikipedia

La copertura del debito Americano da parte della Cina

Slavoj iek

Riccardo Benassi
App per trasformare l'iPhone in vibratore (MyVibe) http:// itunes.apple.com/app/myvibe/ id318485391?mt=8

Esternalizzazione

11 Settembre 2001

Osama Bin Laden

Simone Berti
Touchscreen

Euro

12 Settembre 2001, il giorno dopo

William Basinski

Francesco Bertocco
HD

Attenzione

La morte di Yves Saint Laurent, 2008

Lady Gaga

Andrea Bruciati
Le MBT

Wikipedia

Lo Tsunami

Saddam Hussein, Barack Obama, Bernard Madoff

Lorenzo Bruni
Blackberry

Sdoganare

Il Black Out del 2003

Mark Zuckerberg

Ludovica Carbotta
I supporti digitali

No Global

Le Olimpiadi in Cina

Mark Zuckerberg

Daniele Carretti
I dischi in vinile

Internet

11 Settembre 2001

Barack Obama
Un nero alla presidenza degli USA.

Giulio Ciavoliello
Smartphone
Un oggetto che riunisce telefono, computer, libro, che nella produzione di pi aziende ha assunto varie denominazioni e che caratterizza sempre di pi la vita in connessione delle persone che abitano i paesi ricchi.

Liberalismo
la parola pi equivocata, in Italia, in Occidente, nei paesi emergenti; frequentemente richiamata e nello stesso tempo abusata, usata a sproposito, distorta nellassenza di pari opportunit, confusa con lassenza di regole o con lapplicazione di regole di comodo.

La Rivoluzione Digitale

Il Presidente degli Stati Uniti

Guia Cortassa
Fotocamera Digitale

Network

Avvento del "web 2.0", in particolare nascita dei social network

Osama Bin Laden

Andrea De Stefani
Lettore mp3 portatile

Porosit

11 Settembre 2001

Il Precario

Francesca Di Nardo
iPod

Memoria

LItalia vince i Mondiali di Calcio, 2006

Mark Zuckerberg

Sara Dolfi Agostini

Il contratto di lavoro

Censura

11 Settembre 2001

Barack Obama

Eva Fabbris
E-mail

Il verbo To Google

La pubblicazione di "2666" di Roberto Bolao nel 2004

Raimundo Panikkar

Luigi Fassi
Nessuno da ricordare

Quelle dei versi di Milo De Angelis

11 Settembre 2001, Uragano Katrina

Barack Obama

Ettore Favini
LEuro

"Yes, We Can"

11 Settembre 2001

Olafur Eliasson

Federico Ferrari
Google

Crisi

11 Settembre 2001

Barack Obama

Marco Enrico Giacomelli

Qualsiasi prodotto Apple

Cindia

L11 Settembre 2001 e il terrorismo inernazionale

Julian Assange

Ilaria Gianni
Youtube, Qualsiasi prodotto Apple

"We feel free because we lack the very language to articulate our unfreedom." Slavoj iek

La condivisione in rete, La nascita di Wikipedia

Usain Bolt

Giovanni Giaretta
Chiavetta USB

Facebook

11 Settembre 2001

Michel Houellebecq

Antonio Grulli
Google

Amore

I matrimony gay in Europa

Mark Zuckerberg

Giorgio Guidi
aptop

Googlare

11 Settembre 2001

Silvio Berlusconi

Paolo Inverni
Notebook

Terrorismo, Glocal

11 Settembre 2001

Il Partito Comunista Cinese

Denis Isaia/ Serena Osti


Mb/s (Megabit/sec. - Adsl)

Evento

La morte di Papa Giovanni Paolo II

Bernard Madoff

Lucia Leuci
iPod

Wi-Fi

11 Settembre 2001

Barack Obama

Andrea Lissoni
La Rete

Scia

11 Settembre 2001

Steve Jobs

Barbara Meneghel
Monitor

Immagine

11 Settembre 2001

Mark Zuckerberg

Luca Meneghel
Smartphone

Digitale

La morte di Michael Jackson

Steve Jobs

Samuele Menin
Youtube

Crisi

11 Settembre 2001, Biennale di Berlino, 2006

Antony and the Johnsons, Wolf Eyes, Kevin Kelly, Gus Van Sant

Igor Muroni
iPhone

Simulacro, Residuo, Noise Memoria Glitch

Il G8 a Genova, 2001, Il terremoto a LAquila

Il Papa

Maria Pecchioli
SUV

Network

Il Grande Fratello

Osama Bin Laden

Alcide Pierantozzi
Computer Portatile

Gay

I matrimony gay in Europa

Mark Zuckerberg

Marta Pierobon
Laptop

Googlare

11 Settembre 2001

Steve Jobs

Daniele Protti
Automobile

Globalizzazione

11 Settembre 2001

Barack Obama

Ivan Quaroni
iPhone (4)

Tutte quelle dette da Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama

11 Settembre 2001

Lutente anonimo

Alessandro Rabottini
iPhone

Internet

Islanda: il risveglio del vulcano dal nome impronunciabile Eyjafjallajokull

Jos Mourinho

Alessandro Roma
Facebook, Skype

Stato di Crisi

Facebook

Paris Hilton

Manuel Scano
Laptop

File

Crack

Mark Zuckerberg

Andrea Scarabelli
Taser

Paranoia

11 Settembre 2001

Peter Watkins

Marco Scotini
Videocamere di sorveglianza

Disobbedienza

11 Settembre 2001

Barack Obama

Gian Paolo Serino


Smartphone

Social Network

11 Settembre 2001
Si gi detto tanto in proposito e credo sia corretto lasciare ad ognuno una propria memoria privata legata a quei momenti e al modo in cui hanno influito sulla propria vita e la nostra era.

Larry Gagosian
C una foto del 1991 di Jean Pigozzi, il paparazzo amico delle star, che ritrae Gagosian insieme a Charles Saatchi e Leo Castelli a bordo di un lussuoso yacht nei mari di St. Barth, Caraibi. Larry seduto su un divano di pelle, in boxer e t-shirt, con le gambe accavallate e sfoglia quello che presumiamo essere il catalogo di unasta. Charles e Leo sono a torso nudo, il primo seduto e laltro in piedi, e sembrano intenti ad ascoltare Larry parlare. La foto la dice lunga su come le redini del sistema dellarte siano nelle mani di un ristretto gruppo di persone con interessi privati. Gagosian il pi giovane dei tre e ha aperto la sua galleria negli anni Ottanta ma negli anni Zero che diventato "the world's greatest art businessman".

Francesco Spampinato
Il disco in vinile
Paradossalmente, nellera della de-materializzazione degli oggetti mediali in dati da archiviare, trasmettere e disperdere, il disco rappresenta il bisogno di un ritorno alla realt materiale e simboleggia la ricerca da parte degli artisti di un atteggiamento privato e fisico nei confronti dellopera e di un rinnovato rapporto con gli spazi e con lo studio come luogo in cui dar forma alle idee.

"Dispersion"
Ho letto per la prima volta il testo di Seth Price, Dispersion (2002) nel 2004 e mi stato immediatamente chiaro il valore di questo termine come massimo comune denominatore per comprendere sensibilit, fenomeni ed esperienze che accadevano in quel momento. Il testo fa di Price uno dei principali artisti/teorici degli anni Zero e una sorta di manifesto per comprendere il nuovo millennio. Scrive: Collective experience is now based on simultaneous private experiences, distributed across the field of media culture, knit together by ongoing debate, publicity, promotion, and discussion.

Compleanno di Bruno Munari presso la Triennale di Milano

Bruno Munari

Marco Tagliafierro
"Concavo-Convesso"

Macchina Aerea

Crack Lehmann Brothers, 2008

Franois Pinault

Massimiliano Tonelli

Blackberry

Cortocircuito

Lintroduzione della moneta unica

Tony Ryan

Elisa Tosoni
Laptop

Internet

Epidemie: Sars/ H5N1

Animal Collective

Luca Trevisani
Facebook

Tumblr

La globalizzazione
Rifiuto del modello occidentale, nuova polarizzazione, commercio e prodotti delocalizzati, invasione cinese, e l'ascesa delle tigri economiche asiatiche.

Nuove forme di atleti


Bolt (veloce e mediatico, Pistorius (oltre i limiti) Semenya (alter-umanit intersessuale), spostano il possibile

Enrico Veronese
Internet di massa
La pi grande rivoluzione di sempre, coi corollari di skype (elimina il telefono) e myspace per la musica, che l'ha resa liquida, immediata, livellata, "partecipata" allargando tutte le maglie e promuovendola dal basso e non dall'alto

Reality
Che non la realt. Nella societ/siccit dello spettacolo, i mostri vengono dalla porta accanto e sono famosi per 15 minuti, 15 dischi venduti, 15% di share, 15 bestemmie, 15 pesci pescati su un'isola tropicale. E il popolo bue non spegne la tv. All'inizio avrebbe potuto essere un evento sociologico innocuo, invece poi degenerato, come tutto.

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