Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
PAROLE E SCIE
LE PAROLE DEGLI ANNI ZERO Francesco Bertocco
Ci sono parole in grado di identificare un intero percorso storico cos bene, da riportare quella sensazione incredibilmente vivida nella coscienza di ciascuno, che arriva quasi naturale al termine di un ciclo. Ma c' qualcosa di strano negli Anni Zero, qualcosa che forse ha a che fare con l'inizio di un secolo, con l'affermazione di un nuovo millennio (evento straordinario d per s) e nel dettaglio con due parole precise: diffusione e scia. Tutti abbiamo percepito come la disintegrazione delle torri gemelle dialogasse cos bene con il proliferare di immagini non ufficiali, di cineoperatori privati e coraggiosi, di oggetti sempre pi sottili, occhi che ci aiutano a presenziare come testimoni improvvisi, ma in grado di riportare in vivo ci che si vede. Ma che cosa succede dentro questo flusso tra ci che cambia e ci che viene riportato? Chi scambia cosa e a chi? La diffusione degli Anni Zero la diffusione dei testimoni, il proliferare indisciplinato delle testimonianze, a volte false, tendenziose, sincere, ricostruite, testimonianze che ci appartengono e ci aiutano a portare in calce agli eventi la nostra parola. Questo ovviamene permesso dai continui dispositivi di condivisione, come portali (google), blog, indici, forum, media personali, e su tutti, mai come in questi ultimi anni, dai social network (facebook). Questi dispositivi sono piattaforme sull'oceano, strutture dentro cui incanalare un archivio ordinato, continuamente rinnovato, sempre pronto a riconsiderarsi, a svelare, a esteriorizzare ci che si visto. Ma che cosa rimane indietro? Quali tracce sono da seguire per non perdersi all'interno? E qui invece che entra in gioco il secondo termine: scia. Scia presente in una delle parole forse pi condivise: globalizzazione. Ci che globale, non solo ci che raggiungibile da ogni parte del mondo in qualunque luogo e momento. Ci che ci ricopre tutti l'esistenza di una traccia comune. Non un segno preciso, ma l'insieme delle tracce, di residui lasciati da tutte le testimonianze e dalla loro diffusione. Ci che assimiliamo sono dei piccoli detriti, composti in vari pezzi, da varie notizie, da frammenti, dal residuo dai singoli eventi. Scie appunto. Le Torri Gemelle crollano. C' un suono orribile nell'aria. Una giornalista segue in diretta il secondo aereo. Lo schianto temendo. Pi in basso, sotto una cresta di grattacieli, ad un artificiere sembra di assistere a una immensa demolizione controllata. Entrambe le cose accadono insieme, in pochi secondi. Ci sono migliaia di immagini da ogni punto di vista possibile, con una frequenza e un'intensit mai vista. Ma per qualche ragione, sia all'altezza dell'artificiere, sia dal palazzo dov'era seduta la giornalista, appare a tutti, in modo definitivo, cos violentemente, quell'immensa scia di polvere che quelle due torri hanno lasciato sulle strade di NY.
UNO CENTOMILA
I PERSONAGGI DEGLI ANNI ZERO Barbara Meneghel
Partiamo da unimmagine. Perch lultimo decennio, a ben pensarci, stato un quotidiano allenamento a ragionare in maniera iconica (in questo senso, sono fermamente convinta che la parola-chiave degli Anni Zero sia proprio immagine. Digitale, naturalmente). Partiamo, dicevo, da una fotografia meglio, da una serie di fotografie scattate quattro decenni fa. Era il giugno del 1968 quando il fotografo americano Paul Fusco segu per Look magazine il funerale di Robert Kennedy, in una celebre documentazione del trasferimento della bara presidenziale da New York a Washington. Cinque stati attraversati in otto ore di rotaie, lungo le quali lAmerica salutava in silenzio, per lultima volta, il proprio capo di stato. Quello che vediamo in questi scatti, non mai il presidente americano assassinato a Los Angeles dopo la vittoria alle primarie californiane: sono piuttosto i bystanders di tutte le et ed estrazioni sociali, coloro che assistono al passaggio del treno e dicono addio allamato RFK. Protagonista, qui, lAmerica - non il suo presidente. Vediamo lui attraverso gli occhi di lei, un personaggio attraverso la sua fenomenologia. Qualcosa di molto simile credo si possa affermare riguardo alle due figure che sono emerse come personaggi del decennio dalla maggioranza dei contributi. Barack Obama, su tutti, e Mark Zuckerberg. Ci che accomuna il primo presidente nero nella storia degli Stati Uniti e il giovanissimo fondatore di Facebook il fatto che entrambi siano personaggi che si confondono con un evento, fino a diventare levento stesso. Barack Obama lelezione presidenziale negli Stati Uniti nel 2008; Mark Zuckerberg la malattia di Facebook, tutti i giorni nelle nostre reti. La loro incidenza culturale si specchia nella loro fenomenologia, la loro fenomenologia. Questo non significa sottovalutare la portata effettiva di quanto entrambi hanno realizzato, ciascuno nel proprio ambito. Ma pensare a Barack Obama significa intuitivamente pensare alla sua immagine, e agli occhi dei suoi elettori in quellinverno di tre anni fa in cui un po tutti siamo stati conquistati da un nuovo - potenziale - American Dream. Pensare a Mark Zuckerberg le cui gesta solo di recente gli schermi cinematografici ci hanno restituito in un buon film - significa intuitivamente pensare a quel brand con una f minuscola su sfondo turchese, con cui quantit impressionanti di utenti si rapportano ogni giorno. Forse allora, negli Anni Zero, la vera ricaduta culturale di un personaggio consiste proprio in questo. Nel vederlo riflesso attraverso gli occhi di chi ne fruisce gli effetti. Nel suo confondersi con un evento di massa. Nel suo globalizzarsi in un immaginario che un fenomeno che travalica, immediatamente, il suo essere persona. E lo fa diventare accadimento sociale.
EVENTO
PERSONAGGIO
I contributi
OGGETTO
PAROLA
11 Settembre 2001
Julian Assange
Alis/ Filliol
Wikipedia
No Global
01/01/2000
Il Millennium Bug e non solo. Nessuno sembrava pronto per il Terzo Millennio, momenti di euforia e disperazione. Da questo preciso momento, per molti, ha inizo la nuova era del Caos
Bernard Madoff.
Grazie a lui, la svolta: gli Stati Uniti al tappeto e con loro tutto il primo mondo
Yuri Ancarani
Camera Ibrida
La prima la Canon 5D, una rivoluzione per chi lavora con le immagini: non esiste pi macchina fotografica, videocamera o cinepresa, ora c' un oggetto per tutto. Una camera per still e motion pictures. Il fotografo, il videomaker e il regista cinematogafico, come il professionista o lo studente, si trovano ad utilizzare lo stesso strumento. L'alta definizione alla portata di tutti
Dispositivo
Basta inserire la parola "dispositivo" e il discorso da inutile e insensato, riesce a diventare interessante e ricco di contenuto
Francesco Arena
Il quotidiano
Reality Show
11 Settembre 2001
Harry Potter
Andrea Balestrero
iPod
Wikipedia
Slavoj iek
Riccardo Benassi
App per trasformare l'iPhone in vibratore (MyVibe) http:// itunes.apple.com/app/myvibe/ id318485391?mt=8
Esternalizzazione
11 Settembre 2001
Simone Berti
Touchscreen
Euro
William Basinski
Francesco Bertocco
HD
Attenzione
Lady Gaga
Andrea Bruciati
Le MBT
Wikipedia
Lo Tsunami
Lorenzo Bruni
Blackberry
Sdoganare
Mark Zuckerberg
Ludovica Carbotta
I supporti digitali
No Global
Le Olimpiadi in Cina
Mark Zuckerberg
Daniele Carretti
I dischi in vinile
Internet
11 Settembre 2001
Barack Obama
Un nero alla presidenza degli USA.
Giulio Ciavoliello
Smartphone
Un oggetto che riunisce telefono, computer, libro, che nella produzione di pi aziende ha assunto varie denominazioni e che caratterizza sempre di pi la vita in connessione delle persone che abitano i paesi ricchi.
Liberalismo
la parola pi equivocata, in Italia, in Occidente, nei paesi emergenti; frequentemente richiamata e nello stesso tempo abusata, usata a sproposito, distorta nellassenza di pari opportunit, confusa con lassenza di regole o con lapplicazione di regole di comodo.
La Rivoluzione Digitale
Guia Cortassa
Fotocamera Digitale
Network
Andrea De Stefani
Lettore mp3 portatile
Porosit
11 Settembre 2001
Il Precario
Francesca Di Nardo
iPod
Memoria
Mark Zuckerberg
Il contratto di lavoro
Censura
11 Settembre 2001
Barack Obama
Eva Fabbris
E-mail
Il verbo To Google
Raimundo Panikkar
Luigi Fassi
Nessuno da ricordare
Barack Obama
Ettore Favini
LEuro
"Yes, We Can"
11 Settembre 2001
Olafur Eliasson
Federico Ferrari
Google
Crisi
11 Settembre 2001
Barack Obama
Cindia
Julian Assange
Ilaria Gianni
Youtube, Qualsiasi prodotto Apple
"We feel free because we lack the very language to articulate our unfreedom." Slavoj iek
Usain Bolt
Giovanni Giaretta
Chiavetta USB
11 Settembre 2001
Michel Houellebecq
Antonio Grulli
Google
Amore
Mark Zuckerberg
Giorgio Guidi
aptop
Googlare
11 Settembre 2001
Silvio Berlusconi
Paolo Inverni
Notebook
Terrorismo, Glocal
11 Settembre 2001
Evento
Bernard Madoff
Lucia Leuci
iPod
Wi-Fi
11 Settembre 2001
Barack Obama
Andrea Lissoni
La Rete
Scia
11 Settembre 2001
Steve Jobs
Barbara Meneghel
Monitor
Immagine
11 Settembre 2001
Mark Zuckerberg
Luca Meneghel
Smartphone
Digitale
Steve Jobs
Samuele Menin
Youtube
Crisi
Antony and the Johnsons, Wolf Eyes, Kevin Kelly, Gus Van Sant
Igor Muroni
iPhone
Il Papa
Maria Pecchioli
SUV
Network
Il Grande Fratello
Alcide Pierantozzi
Computer Portatile
Gay
Mark Zuckerberg
Marta Pierobon
Laptop
Googlare
11 Settembre 2001
Steve Jobs
Daniele Protti
Automobile
Globalizzazione
11 Settembre 2001
Barack Obama
Ivan Quaroni
iPhone (4)
11 Settembre 2001
Lutente anonimo
Alessandro Rabottini
iPhone
Internet
Jos Mourinho
Alessandro Roma
Facebook, Skype
Stato di Crisi
Paris Hilton
Manuel Scano
Laptop
File
Crack
Mark Zuckerberg
Andrea Scarabelli
Taser
Paranoia
11 Settembre 2001
Peter Watkins
Marco Scotini
Videocamere di sorveglianza
Disobbedienza
11 Settembre 2001
Barack Obama
Social Network
11 Settembre 2001
Si gi detto tanto in proposito e credo sia corretto lasciare ad ognuno una propria memoria privata legata a quei momenti e al modo in cui hanno influito sulla propria vita e la nostra era.
Larry Gagosian
C una foto del 1991 di Jean Pigozzi, il paparazzo amico delle star, che ritrae Gagosian insieme a Charles Saatchi e Leo Castelli a bordo di un lussuoso yacht nei mari di St. Barth, Caraibi. Larry seduto su un divano di pelle, in boxer e t-shirt, con le gambe accavallate e sfoglia quello che presumiamo essere il catalogo di unasta. Charles e Leo sono a torso nudo, il primo seduto e laltro in piedi, e sembrano intenti ad ascoltare Larry parlare. La foto la dice lunga su come le redini del sistema dellarte siano nelle mani di un ristretto gruppo di persone con interessi privati. Gagosian il pi giovane dei tre e ha aperto la sua galleria negli anni Ottanta ma negli anni Zero che diventato "the world's greatest art businessman".
Francesco Spampinato
Il disco in vinile
Paradossalmente, nellera della de-materializzazione degli oggetti mediali in dati da archiviare, trasmettere e disperdere, il disco rappresenta il bisogno di un ritorno alla realt materiale e simboleggia la ricerca da parte degli artisti di un atteggiamento privato e fisico nei confronti dellopera e di un rinnovato rapporto con gli spazi e con lo studio come luogo in cui dar forma alle idee.
"Dispersion"
Ho letto per la prima volta il testo di Seth Price, Dispersion (2002) nel 2004 e mi stato immediatamente chiaro il valore di questo termine come massimo comune denominatore per comprendere sensibilit, fenomeni ed esperienze che accadevano in quel momento. Il testo fa di Price uno dei principali artisti/teorici degli anni Zero e una sorta di manifesto per comprendere il nuovo millennio. Scrive: Collective experience is now based on simultaneous private experiences, distributed across the field of media culture, knit together by ongoing debate, publicity, promotion, and discussion.
Bruno Munari
Marco Tagliafierro
"Concavo-Convesso"
Macchina Aerea
Franois Pinault
Massimiliano Tonelli
Blackberry
Cortocircuito
Tony Ryan
Elisa Tosoni
Laptop
Internet
Animal Collective
Luca Trevisani
Facebook
Tumblr
La globalizzazione
Rifiuto del modello occidentale, nuova polarizzazione, commercio e prodotti delocalizzati, invasione cinese, e l'ascesa delle tigri economiche asiatiche.
Enrico Veronese
Internet di massa
La pi grande rivoluzione di sempre, coi corollari di skype (elimina il telefono) e myspace per la musica, che l'ha resa liquida, immediata, livellata, "partecipata" allargando tutte le maglie e promuovendola dal basso e non dall'alto
Reality
Che non la realt. Nella societ/siccit dello spettacolo, i mostri vengono dalla porta accanto e sono famosi per 15 minuti, 15 dischi venduti, 15% di share, 15 bestemmie, 15 pesci pescati su un'isola tropicale. E il popolo bue non spegne la tv. All'inizio avrebbe potuto essere un evento sociologico innocuo, invece poi degenerato, come tutto.