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Conventional Power Vital for Grid Stability Energia Convenzionale Vitale per la stabilit della rete

Data: 21 gennaio 2013 Organizzatore: EPPSA (Associazione dei produttori di energia europei)

Levento aveva lo scopo di sensibilizzare il pubblico riguardo ai potenziali sviluppi di un mercato integrato dellenergia che tenga conto dei benefici dellenergia elettrica prodotta in modo convenzionale, tramite lutilizzo di energie primarie, come i combustibili fossili e lenergia nucleare. Durante la serata lAssociazione ha presentato anche la relazione annuale 2012 e un position paper sulla Tabella di marcia per lenergia 2050 della Commissione europea . Come conoscenze di background possono essere riportate le seguenti informazioni: la Commissione intende ridurre le emissioni di gas a effetto serra dell85-90% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2050, e allo stesso tempo garantire la sicurezza dell'approvvigionamento energetico e la competitivit. In ragione degli obiettivi della Commissione e delle politiche energetiche di alcuni Stati membri (lenergia una materia di competenza degli Stati membri), gli ospiti hanno presentato le criticit che lenergia prodotta da fonti rinnovabili (fonti primarie di energia rinnovabile: combustibili rinnovabili, come il biogas, la biomassa, gli RSU o gli scarti di legname; solare; eolica; idrica (idroelettrica, maree, moto ondoso, a "osmosi"); geotermica) sta causando in tutto il mondo, perch, a differenza del petrolio, non pu essere conservata, cosicch quando viene generata deve essere consumata o rischia di provocare un crollo della rete di distribuzione, come successo lanno scorso in Germania. Coniugare la richiesta di stabilit proveniente dagli utenti in primis il mondo dellindustria- e dellintermittenza delle rinnovabili la sfida che dovr essere affrontata nelle politiche energetiche di medio e lungo termine. Perch necessario rispondere in modo efficace ed efficiente a queste esigenze? La tabella sottostante ci offre un po di background, relativamente alla previsione di produzione di energia da fonti rinnovabili (linea blu) ed effettiva produzione (linea rossa), in Germania.
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MW 4000 MW reserve TSO

2000 MW reserve TSO

(Dati Elia Group)

Nella parte sinistra del grafico sono pi evidenti i picchi negativi e positivi- di produzione di energia elettrica.

Tabella di marcia per lenergia 2050, al sito: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=COM:2011:0885:FIN:IT:HTML .

Germany

Secondo i produttori di energia convenzionale, la sfida alla quale sono chiamati a rispondere i politici a livello europeo, nazionale e locale la predisposizione di una concreta politica energetica che risolva la gestione e il rischio derivante da questi picchi, tramite la costruzione di un network per la distribuzione pi capillare sul territorio europeo, il riconoscimento della necessaria complementariet dellenergia prodotta da diverse fonti primarie, linterazione fra reti di distribuzione (spesso ancora circoscritte ad ambiti nazionali, a eccezioni di alcune regioni transfrontaliere) e la promozione della ricerca nellambito dello stoccaggio di energia. Con riferimento allelemento della complementariet tra energie prodotte da diverse fonti primarie, i produttori di energia convenzionale sono convinti che il loro know how, la perizia e la capacit di investimento, debbano essere tenuti in considerazione per una riforma delle politiche energetiche in Europa, che rispondano agli obiettivi ambientali, di competitivit, di crescita della domanda e di stabilit dellofferta. I produttori di energia convenzionale sono unanimemente concordi nel ritenere che sia necessario implementare lefficienza degli impianti, attraverso sistemi tecnologici pi avanzati sia per la diminuzione delle emissioni di gas serra (CSS - Carbon Capture & Storage) sia per la gestione in stand-by degli stessi impianti. Questa proposta solo una delle variabili, ovviamente sul fronte della produzione di energia, per incrementare la flessibilit dellintero sistema energetico (composto di: produzione, stoccaggio, distribuzione, consumo).

Un rappresentante del gabinetto di Connie Hedegaard, Commissario europeo per lazione per il clima (climate action), ha accolto le proposte dei membri del network EPPSA, e, al contempo, ha ricordato che allenergia prodotta da fonti rinnovabili sono legati importantissimi aspetti per lEuropa, non solo in termini ambientali e di lotta ai cambiamenti climatici, ma anche economici: senza la cosiddetta energia verde (green) la bilancia energetica dei paesi dellUnione europea sarebbe negativa, con le conseguenze geopolitiche che ci comporterebbe. Pur riconoscendo che per riformare il sistema energetico europeo sono richiesti investimenti molto ingenti -non solo per nuovi impianti (convenzionali o rinnovabili) e reti di distribuzione, ma anche per il settore della ricerca legata a produzione stoccaggio e distribuzione dellenergia- i costi derivanti dal non-agire sarebbero altrettanto alti. Infine, una parte dellintervento stata dedicata al sistema ETS (EU Emission Trading System) e alle proposte di riforma. In questo periodo, e fino alla fine del mese di febbraio 2013, aperta una consultazione pubblica dalla quale la Commissione intende raccogliere le opinioni degli esperti nel settore sul Report on the state of the European carbon market, pubblicato nel corso del 2012.

Consultazione pubblica: http://ec.europa.eu/clima/news/articles/news_2012120701_en.htm

Bruxelles, 8 febbraio 2013 Francesco Zeni

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