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lincontro
Speciale pGT
Piano di Governo del Territorio
Supplemento de LIncontro, foglio di discussione della Citt di Segrate a cura del Pd - Coordinamento e Gruppo consiliare.
La vocazione di Segrate. Visione del Partito democratico per la citt del futuro
Mappa aerea di Segrate, che fotografa lattuale situazione. Nella parte inferiore verticalmente spicca lIdroscalo, al di sopra del quale in orizzontale si vedono i binari della Ferrovia. Al di sopra della sottile linea della Cassanese, dallalto verso il basso e da sinistra verso destra si notano: Milano2, il Golfo Agricolo, Rovagnasco, il Villaggio Ambrosiano, il Quartiere dei Mulini e la Boffalora. Tra la Cassanese e la Ferrovia sempre da sinistra a destra troviamo Lavanderie e Redecesio, il Centro Parco e Segrate Centro. Al disotto dei binari da sinistra si vedono Novegro, Tregarezzo e San felice. Sulla mappa, con il profilo rosso sono evidenziate le zone in cui lanno scorso sono state approvate varianti di urbanizzazione (dette PII Piano Integrato di Intervento); con il profilo verde si segnalano le aree di trasformazione pubbliche, cio le zone destinate ad uso pubblico, mentre il profilo giallo identifica i due Centri Commerciali gi approvati. La zona retinata in verde, invece, indica la zona di territorio che secondo il progetto PD va destinata a Corridoio Ecologico.
vono al servizio della grande citt adiacente. Corridoio ecologico. La posizione geografica di Segrate ne fa una realt posta a cerniera tra due aree di parco, ma priva di parchi lei stessa. Per fruire dei benefici ambientali dei parchi, necessita quindi della creazione sul suo territorio di un corridoio verde che vada dal Golfo Agricolo a Novegro, al confine con il Parco Sud sito passando per il Centro Parco facendo eventualmente da spina dorsale ad un sistema delle costole verdi laterali (il parco diffuso, o meta-parco). Ci significa evidentemente cancellare il progetto dellAmministrazione sul Golfo Agricolo, facendone invece lo strumento per allargare Milano2. La proposta prevede di concedere ledificazione sul Golfo Agricolo di pochissime costruzioni dal lato Milano 2, di un livello pari o ancora pi esclusivo, a patto che la quota maggiore del terreno del Golfo sia destinata a Parco, costituendo cos linizio nord del corridoio verde, con un bosco urbano. Il bosco urbano che si propone deve essere costituito da piante di alto fusto: querce, carpini, ontani, olmi, pioppi neri, piante che sono in grado di abbattere una significativa quota di CO2 e di polvere sottili e rappresentare lhabitat giusto per piccole specie animali (scoiattoli, uccelli, ricci etc). Un elemento fondamentale del progetto Corridoio ecologico la mitigazione di tutte le cesure che il corridoio incontrerebbe sul suo percorso da nord a sud; prima di tutte la ferrovia. In questottica, il rifacimento/la ristrutturazione/la sostituzione del Ponte degli Specchietti da contemplarsi come attivit prioritaria. Allestremit sud del corridoio ecologico si trova Novegro, che proprio in virt di esserne terminale sud potrebbe trovare spinta al suo risanamento; non pi quartiere abbandonato, privo di servizi essenziali alla popolazione, ma rilanciato da una ristrutturazione intelligente. Si propone di risanare i vecchi edifici attuali se necessario abbattendoli e riedificandoli ex-novo, di costruire il nuovo (con quote certe di edilizia convenzionata) con criteri moderni ed ecosostenibili, studiando la creazione di una zona del quartiere da dedicare alle attivit produttivo-commerciali senza cedere alle prepotenze degli oligarchi locali. Un elemento fondamentale del progetto di Novegro deve essere la creazione del collegamento tra Novegro e Redecesio , a cavallo della ferrovia, per interrompere lisolamento del quartiere e consentire un secondo accesso che dia fiato al suo sviluppo economico. Bruno Rindone
mente occupare non solo del territorio, ma anche di tutto quanto concerne i servizi erogati dal Comune e dai privati (funzioni, scuola, commercio, produzione, salvaguardia dellambiente, ecc.). Nella nostra concezione, infine, emerge il risparmio energetico: le sole abitazioni concedibili sul territorio comunale dopo la elaborazione del Piano di Governo del Territorio debbono avere caratteristiche edili ed impiantistiche tali da garantire classi di consumo pi basso possibile, quali la classe A o al massimo la B; si consideri, infatti, che le attuali abitazioni nella nostra citt hanno mediamente una classe energetica E, che presenta un consumo di oltre 5 volte la classe A. Particolarit geografica del Comune di Segrate. La collocazione geografica del Comune di Segrate di cerniera tra due sistemi verdi che costituiscono la parte esterna della citt metropolitana: si tratta del Parco Agricolo
Sud, che costituisce un semicerchio verde ad est di Milano, passando da sud a nord. Nel Comune di Segrate, abbiamo le propaggini del Parco Agricolo Sud nella frazione di Novegro e quelle del Parco Nord tramite il Parco delle Cascine contiguo al quartiere di Rovagnasco-Villaggio Ambrosiano. A sud inoltre si colloca anche limportante risorsa del Parco dellIdroscalo con il suo specchio dacqua, mentre a nord di Segrate vi sono diverse zone boscate, in primis il Parco della Martesana. Quindi il Comune di Segrate sta alla cerniera est di questi due grandi sistemi verdi,in posizione analoga rispetto a quella che, nellovest milanese, rappresentata dal Parco di Trenno e dal Bosco in Citta'. Il PGT unoccasione unica per togliere al Comune di Segrate la caratteristica di comune dormitorio, come troppo spesso sono i comuni confinanti con le grandi citt, comuni che non hanno vita ed identit autonoma, ma che vi-
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Limmagina mostra il nuovo quartiere denominato Centro Parco, sito tra la Cassanese a nord e la costruenda viabilit speciale a sud. Al lato ovest il quartiere confina con Lavanderie/Redecesio, ad est con Segrate Centro. Al centro della foto si nota il laghetto frutto della futura fusione tra i due bacini della cava Trombetta, a nord ed a sud del quale si notano gli insediamenti industriali gi esistenti. Il Parco cui il quartiere deve il nome ancora al di l da venire.
Ricordiamo che in un'affollata assemblea a Milano2 , convocata dal Sindaco, una successiva modifica del progetto stato da lui stesso annunciata: in questa le costruzioni sono diventate venti, tutte a ridosso di Rovagnasco, ma il campo da golf rimasto. Certo, una urbanizzazione di tal fatta, di una porzione di territorio di quasi un milione di metri quadrati, avr come conseguenza oltre al peggioramento della qualit di vita dell'adiacente quartiere di Milano 2, anche una consistente diminuzione del valore delle sue abitazioni confinanti. Occorrerebbe invece che le iniziative sul Golfo Agricolo ne riconfermassero le caratteristiche di polmone verde
dell'est milanese e di corridoio ecologico nord-sud nell'ambito del nostro comune. Centro Commerciale (ex dogana) Per quanto riguarda il Centro Polifunzionale, occorre che la riqualificazione della porzione di territorio una volta assegnato alla Dogana avvenga rispettando sia le caratteristiche del progetto (un centro commerciale immerso in una zona verde) che la tempistica della viabilit speciale ad esso collegata, in carico alloperatore nella parte che va dallIntermodale a Pioltello. Ricordiamo che lAccordo di Programma tra loperatore, il Comune e la Provincia prevede che il resto della viabilit speciale sia
costruito prima del Centro Commerciale stesso; ma, data lattuale congiuntura economica, che ne sarebbe di questa strada se invece il Centro Commerciale non venisse pi costruito o fosse costruito solo tra molti anni? Non possibile per noi prevedere il futuro, tantomeno in questi tempi di crisi; nel caso il completamento della viabilit speciale non si dovesse realizzare per molti anni ancora, lunica cosa seria e ragionevole da fare oggi sarebbe la costituzione di un Tavolo di Discussione tra Comune, Partiti/Liste Civiche e rappresentanze dei Cittadini, per ragionare di pro e contro e cercare soluzioni per un problema molto grave - quale quello della congestio-
ne di traffico sulla Cassanese. Detto questo, assolutamente necessario che il Centro Commerciale previsto qualora sia costruito veramente abbia la caratteristica di volano di occupazione lavorativa per i giovani dell'est milanese e sia foriero di riqualificazione dell'aeroporto di Linate da aeroporto passeggeri - a detrimento dell'aeroporto di Malpensa - ad aeroporto di lavoro ed affari, con la conseguente razionalizzazione del volume complessivo di traffico e diminuzione del rumore aeroportuale per i quartieri viciniori. Centro Parco Quartiere Stazione Di queste porzioni del terri-
torio del Comune di Segrate, alcune vedono oggi una consistente presenza di ambiente naturale, in cui i quartieri sono progettati in maniera sostenibile (come in alcune zone del CentroParco), altre promettono di ridare importanza al nucleo abitativo originario (come potrebbe essere lobiettivo del CentroParco) oppure implicano la potenzialit di collocare il Comune di Segrate nella rete dei trasporti pubblici su ferro, unica alternativa alle code sulle vie di afflusso a Milano (come il Quartiere Stazione). La maggioranza dei lotti di case dei due quartieri sono gi stati approvati in Consiglio Comunale nel 2008-2009 in appositi PII; per data la situazione di crisi del mercato immobiliare parecchi sono gli appartamenti invenduti, il che dovrebbe mettere in dubbio lutilit di procedere a costruire ancora. Il Comitato che ha promosso la raccolta di firme in favore di una modifica del PGT chiede infatti di non costruire pi fino a che non sia completato almeno l85% di quanto gi approvato in precedenza. Comunque, volendo comunque continuare con queste edificazioni, cos come approvate, occorrerebbe preservare le quote di edilizia convenzionata e semmai ridurre l'edilizia libera che oggi per buona parte rimane invenduta purtroppo lopposto di ci che sta richiedendo lAmministrazione. Il CentroParco nel disegno del PGT dellAmministrazione la sede unica delle scuole per tutta la Segrate che si trova tra la Cassanese e la ferrovia, con piani di spostamento addirittura di scuole esistenti (vedi la scuola De Amicis, i cui scolari passerebbero in via San Rocco per poter regalare larea attuale a nuove costruzioni).
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Limmagine a sinistra mostra le zone ai due lati dellIdroscalo. Alla sua sinistra il quartiere di Novegro, a destra quello di San Felice. In alto, sopra la punta dellIdroscalo, si scorgono le case di Tregarezzo, lungo la strada Rivoltana. Tra San Felice e lIdroscalo si notano unarea di nuove edificazioni con il bordo blu ed una di trasformazione pubblica in verde.
Queste s che sono idee: zone verdi, Tecnocity e laghetto aperto a tutti
Questi due quartieri sono collocati al confine ovest del quartiere Centro Parco, con la possibilit di essere, quando questo sar completato, potenziale parte integrante del nucleo verde del Corridoio ecologico. Condizione essenziale perch questo avvenga per che in questi due quartieri non venga aggiunta nessunaltra costruzione, ma che al contrario vengano rivalutati ed ampliati gli spazi di naturalit in essi esistenti. Un esempio di rivalutazione sarebbe mantenere il laghetto di Redecesio e crearne il relativo Parco, facendo in modo che siano collegati in maniera organica alle strutture verdi del quartiere Centro Parco e del costruendo parco del Centro Polifunzionale- se mai si far. Anche le strutture sportive in via di costruzione a Redecesio possono e devono essere concepite come iniziative di valorizzazione di una zona verde. La rete di piste ciclabili all'interno di questo sistema verde deve essere ulteriormente qualificata, collegandola alla rete milanese ed alle ciclabili del Parco della Martesana. Una grande opportunit per Redecesio costituita dalla porzione di territorio su cui era collocato il CISE: per il PD questa non va riconvertita in edilizia residenziale, come proposto dal PGT dellAmministrazione, ma pu essere utilizzata per costruire un polo tecnologico che possiamo chiamare Tecnocity (vedi progetto descritto in altro articolo), come attivit di supporto alle grandi istituzioni scientifiche. Il quartiere di Lavanderie soffre di essere una servit di passaggio per chi va da Redecesio verso la Cassanese, avendo la cosiddetta tangenzialina di recente inaugurazione ridotto solo il traffico che attraversava via delle Regioni a Redecesio. Il PGT deve impegnare lAmministrazione a studiare e realizzare una soluzione viabilistica che mitighi questo problema e riconsegni Lavanderie pi ai suoi abitanti e alle biciclette che alle automobili di passaggio. Limmagine rappresenta Lavanderie in alto e Redecesio in basso. I due quartieri saranno separati dalla viabilit speciale proveniente dallo svincolo di Lambrate della tangenziale est e diretta verso lintermodale. In rosso sono evidenziati i nuovi insediamenti edilizi approvati ma ancora da costruire ed in blu quelli in corso. In verde si notano le aree cosiddette di trasformazione pubblica: al centro della foto le scuole e verso il basso la zona da destinare a zona sportiva.
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Il PGT del Sindaco. Ecco i numeri che lamministrazione non vi ha fatto capire
Centro Parco Superficie 333.000 Appartamenti 979 Abitanti 1.660 Auto 1.000 Aumento emissioni CO2 da riscaldamento 1.100 tonnellate (per compensare, necessari 3.700 alberi, su 37.000 mq di superficie)
Quartiere Stazione - Village Superficie 190.000 Appartamenti 490 Abitanti 833 Auto 550 Aumento emissioni CO2 da riscaldamento 932 tonnellate (per compensare, necessari 3.100 alberi, su 31.000 mq di superficie)
Quartiere di fronte a San Felice Superficie 300.000 Appartamenti 1.337 Abitanti 2.273 Auto 1500 Aumento emissioni CO2 da riscaldamento 2.541 tonnellate (per compensare, necessari 8.470 alberi, su 84.700 mq di superficie)
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luminazione, etc. I lavori sono fermi da circa un anno, gli acquirenti, che hanno gi versato circa il 60% del prezzo pattuito, non sanno quando gli edifici saranno ultimati. E evidente che lAmministrazione non ha esercitato la dovuta vigilanza su questo tema ed intervenuta con ritardo, solo lanno scorso. Proposte della Commissione Comunale Boffalora Oggi, ad un anno dallo scadere della convenzione (novembre 2011), stato terminato un solo edificio di edilizia convenzionata, mentre in tre edifici di edilizia libera la costruzione pare interrotta. A causa dei tanti passaggi di propriet e modifiche dei relativi assetti societari intervenuti, oggi innanzitutto ne-
cessario che lAmministrazione individui attraverso i propri legali linterlocutore legittimato in questo momento a qualsiasi trattativa. Al tavolo di discussione occorre chiarire con tecnici qualificati che cosa stato eseguito e la relativa valorizzazione, soprattutto per quanto concerne le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, esplicitando anche gli oneri economici necessari al completamento delle opere e la situazione finanziaria attuale. A causa delle gravi inadempienza registrate finora, la Commissione Boffalora presieduta dal PD ha suggerito di far decadere da subito la convenzione - in anticipo sui tempi previsti- e di preparare una proposta di nuova convenzione pi realistica; non
escluso che, per addivenire ad una soluzione consensuale, possano essere incaricati anche gli attuali operatori, ma a patto che siano completate altre due palazzine, le strade, i collegamenti, lilluminazione, con nuovi box e un impianto di riscaldamento a pompe di calore. La Commissione Boffalora ha suggerito di inserire nella nuova convenzione la cessione gratuita al comune di Segrate di una quota di terreno corrispondente alliniziale progetto di edilizia convenzionata; il Comune attraverso una nuova gara dovrebbe realizzare tutto il complesso che era stato originariamente previsto, migliorandone gli standard e avvalendosi degli strumenti dellhousing sociale, delle societ di trasformazione urbana
(STU) o dellassegnazione ad enti Istituzionalmente preposti alledilizia popolare. Dice il consigliere PD Vito Ancora, oggi presidente della Commissione Boffalora: Il peccato originale di tutto questo progetto rappresentato dal fatto che loperazione immobiliare si concentrata molto sugli ambiti finanziari e poco sulla realizzazione delle opere in cantiere. Ed aggiunge: Sono stati perpetrati danni alle famiglie acquirenti, nonch un danno irreparabile al Comune di Segrate, che ha affidato la trasformazione irreversibile di 800mila mq ad uso agricolo del proprio territorio ad operatori interessati solo alle plus valenze finanziarie che il mercato immobiliare allepoca permetteva. Liliana Radaelli
Vi.
Polo tecnologico di Navacchio (Pisa), storia di un successo tutto locale. Non solo con le grandi opere che si disegna il futuro, a volte basta avere una amministrazione pubblica attenta, una gestione manageriale sganciata da logiche politiche, un territorio dinamico che detti le priorit e la vicinanza di un'universit efficiente. Qui lamministrazione comunale tra i soci del polo tecnologico, insieme alla Provincia, ad una finanziaria regionale e ad una Banca di Credito Cooperativo. Il progetto di Navacchio mirava anche al recupero di aree industriali dimesse, ma il vero obiettivo era aiutare i processi di crescita innovativa delle imprese, attraverso il rapporto con il mondo della ricerca e con gli altri attori del sistema economico locale.
che effettuino il mantenimento e l'adeguamento della strumentazione in uso nelle grande istituzioni scientifiche citate? Quello che il PD propone la costituzione di un Comitato Tecnocity, per studiare e promuovere la creazione di un distretto scientifico e industriale sul nostro territorio. Si tratta di riconvertire aree industriali verso questo utilizzo, dotandole di tutto ci che permette all'indotto di alta tecnologia di essere competitivo: ad esempio, facilit di controllo del ciclo produttivo e dei reflui ad esso associati. Occorre che questo intervento sia studiato di concerto con le istituzioni utilizzatrici delle prestazioni e dei servizi aspettati, attraverso
l'organizzazione di opportune forme consortili per la ricerca e l'innovazione. Il fattore novit rappresentato oggi anche dal fatto che i distretti sono la nuova frontiera su cui si sviluppano le politiche industriali locali, dopo che alle Regioni sono state attribuite competenze in tale settore. Colpisce che una parte politica che tanto inneggia al federalismo non abbia saputo cogliere questa opportunit nel momento in cui si appresta a ridisegnare la sua visione del nostro territorio per gli anni futuri. Dario Giove
Lobiettivo di questo impianto potrebbe essere quello di creare una rete locale di riscaldamento o raffrescamento che serva non solo tutti i nuovi interventi ma anche gli edifici pubblici e chi altri si
volesse aggiungere. In questo modo si otterrebbe un risparmio di 5.000 tonnellate lanno di CO2 rispetto alla realizzazione delle abitazioni in corso di attuazione con caldaie a gas singole o cen-
tralizzate.Si consideri che tale risparmio di emissioni gassose equivale alla disponibilit sul territorio di ben 16.00 alberi di alto fusto, con una occupazione di superficie a verde di circa160.000 mq.
Inoltre, in aggiunta al risparmio di energia primaria dellordine del 40% rispetto agli impianti convenzionali il cosiddetto risparmio energetico -, non sarebbe necessario costruire appositi locali
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Nellimmagine, la linea gialla rappresenta la parte terminale della viabilit speciale, attualmente in costruzione da parte della societ Serravalle. Partendo dallo svincolo di Lambrate, raggiunger il centro intermodale a Redecesio. La linea azzurra la continuazione teorica della viabilit speciale, che permetterebbe di spostare il traffico pesante dalla vecchia Cassanese portandolo direttamente a Pioltello. La realizzazione di questo secondo tratto legata al destino del Centro commerciale previsto nellarea dellex dogana.
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In color fucsia si vede il tracciato proposto dalling Ancora della Variante Rivoltana, che allaltezza del Ponte degli Specchietti passa alle spalle dei binari rientrando poi nel tracciato originale della Rivoltana dopo il Parco Esposizioni di Novegro. Allaltezza della futura Stazione di Porta si prevede un ponte stradale a scavalco della ferrovia, che collegherebbe Novegro con il resto della citt.