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Riflessioni su Il ladro di bambini

Il film Il Ladro Di Bambini girato da Gianni Amelio nel 1992, racconta la storia di due bambini, Luciano e Rosetta, e del loro viaggio attraverso lItalia accompagnati dal carabiniere Antonio. La storia inizia nellappartamento dei due bambini a Milano, dove vivono in squallore e latteggiamento della madre nei confronti di Luciano e crudele. Il padre dei due bambini e assente e la madre ecostretta a mantenere i due figli. La madre vuole guadagnare soldi sfruttando la figlia, Rosetta, che dalla tenera eta di nove anni, viene prostituita. Mentre uno dei clienti di Rosetta si dirige verso la camera da letto della bimba, si vede la madre pregare e si sente la televisione nello sfondo, come per offrire distrazione da quello che sta succedendo nella stanza accanto. Poco dopo i carabinieri entrano nellappartamento e arrestano sia la madre che luomo che stava violentando Rosetta. I due bambini vengono presi in custodia da due carabinieri, tra cui Antonio, il cui compito era di accompagniarli allorfanotrofio di Civitavecchia. Allinizio i due bambini sono ostili nei confronti di Antonio, Luciano si rifiuta di mangiare o di parlare, mentre Rosetta ha un tono scontroso. Ha peggiorare la situazione il collega abbandona Antonio, il quale si trova da solo a dover curarsi dei due bambini. La prima tappa, Civitavecchia, si rivela un fallimento. Lorfanotrofio non vuole accogliere la bambina dopo laccaduto a Milano, quindi Antonio e costretto a ripartire e decide di andare in Sicilia, terra originaria dei bambini. Arrivati in Calabria, Antonio decide di fermarsi a casa di sua sorella e riposarsi prima di riprendere il viaggio. I bambini si sentono a loro agio circondati dalla famiglia di

Antonio, finche unamica di famiglia riconosce Rosetta, rovinando uno dei rari momenti di gioia dei bambini, costringendoli a lasciare la Calabria. Prima di andarsene, Luciano decide di portare con se una fotografia di Antonio da giovane ragazzo vestito da Zorro. Con questa visita latteggiamento di Luciano cambia nei confronti di Antonio,il quale attraverso quella foto assume il ruolo di eroe agli occhi di Luciano. Ripreso il viaggio, Antonio decide di fermasi in una spiaggia, questa fermata segna il cambiamento radicale della relazione tra i tre personagi. Rosetta si lascia andare e corre sul la spiaggia, spenzierata e Antonio insegna a Luciano a nuotare. Antonio da ai bambini alcuni momenti di felicita e permette loro di essere innocenti, come i bambini dovrebbero essere. Mentre sulla spiaggia i tre incontrano due ragazze francesi, a cui i bambini e Antonio sembrano legarsi con sincera amicizia. Sfortunatamente uno scippatore tenta di rubare la macchina fotografica di una delle ragazze francesi, Antonio riesce a fermarlo ma poi costretto a recarsi con lui presso il commissariato, dove viene accusato di sequestro di minori. Antonio deve procedere il viaggio e porta i bambini presso listituto correzionale. Strada facendo pero decide di fermarsi per riposare. Mentre Antonio dorme, Luciano e Rosetta decidono di andarsene. Prima di lasciare lamico Luciano lascia la foto di Antonio nella macchina, ormai deluso anche dal suo eroe. La scena finale si conlude con i due bambini seduti su un marciapiede, incerti del loro destino.

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