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COME SI CHIAMA? FlashForward DOVE LO SI VEDE?

Su Fox, piattaforma Sky, canale 110, il luned alle 21:10 CHI LHA INVENTATO? La serie stata creata da Brannon Braga (produttore e scrittore di 24 e, pi indietro nel tempo, di ore ed ore di fantascienza per tv e cinema, soprattutto per il brand Star Trek) e David S. Goyer (sceneggiatore di blockbuster dazione come Batman: Il Cavaliere Oscuro e del prossimo venturo X-Men Origins: Magneto) partendo da un romanzo di 10 anni fa dello scrittore canadese Robert J. Sawyer. Per via del suo conflitto dinteressi (24 va in onda sulla rete concorrente Fox) Brannon Braga ha abbandonato la serie appena stata opzionata da ABC. Al suo posto, entrato Marc Guggenheim, scrittore di fumetti per la Marvel, sceneggiatore di Wolverine, di CSI: Miami e creatore dellormai defunta serie Eli Stone. DI COSA PARLA? Il 6 ottobre 2009 lintera popolazione umana sviene lunga distesa, allunisono, per 137 secondi. Nel corso di questo blackout ognuno vede, come se fosse un sogno, 137 secondi del proprio futuro, per lesattezza del 29 aprile 2010. Quando il mondo si risveglia lo scenario apocalittico: milioni di incidenti stradali, aerei ed elicotteri precipitati, morti e feriti ovunque. A indagare sullevento viene messa la squadra di Joseph Fiennes, agente FBI, marito innamorato, padre devoto, alcolista in faticoso recupero. Nel suo flash forward (salto in avanti) ha visto che il 29 aprile 2010 sta ancora indagando sullincidente, ha davanti una bacheca con tutte le prove fin l raccolte, ripiombato nellalcolismo e un gruppo di uomini armati sta facendo irruzione nel suo ufficio per ucciderlo. La narrativa televisiva si basa sul conflitto, e per generarlo gli autori hanno creato attorno al protagonista una rete di personaggi il cui salto in avanti dia vita a desideri e speranze che, inevitabilmente, andranno a confliggere tra loro. La moglie medico di Fiennes si vista convivere, innamorata e felice, con un uomo che, al momento, non ha mai visto. Il collega della moglie un mese prima aveva ricevuto una diagnosi di cancro e ha una di speranza di vita di pochi mesi, aveva deciso di ammazzarsi ma un attimo prima di premere il grilletto levento gli predice che sei mesi dopo sar vivo e vegeto. Lamico di Fiennes, in lutto per la figlia-soldato morta in Iraq, nel suo salto si visto mentre le parla, ferita e malandata, ma viva. La collega di Fiennes, lesbica e senza relazione fissa, si vista mentre le facevano unecografia al pancione. Il partner FBI di Fiennes, invece si sta per sposare, ma ha visto, come altri nel mondo, 137 secondi di nero e deduce quindi che non arriver vivo al 29 aprile. Lindagine ha presto al centro il vero mistero: chi stato, e perch? Nel visionare le telecamere di sorveglianza sparse per il mondo, gli agenti scoprono uninquietante eccezione: mentre tutta lumanit a terra svenuta, un uomo esce, tranquillo e affatto stupito, da uno stadio di baseball. Non solo: luomo

durante levento ha fatto una telefonata. Chi quelluomo? Con chi sta parlando? lui il responsabile dellevento? Quello che accaduto il 6 ottobre accadr di nuovo? BELLO O BRUTTO? Partiamo da Lost. Come i pi fanatici sanno, il 2 febbraio 2010 in America il D-Day: comincia la sesta e conclusiva stagione di Lost, il dramma dei naufraghi finiti sullisola, sfuggiti allisola e tornati sullisola. Negli Stati Uniti la serie va in onda su ABC, il canale in chiaro della Disney, e, sebbene le ultime due stagioni abbiano segnato un sostanziale e continuo calo negli ascolti, lo zoccolo duro di Lost formato da un target sempre molto ambto dai pubblicitari: maschi 20/35enni. In vista della conclusione della serie, dunque, la ABC ha vinto lasta con Fox per aggiudicarsi FlashForward e farne the next Lost. I punti di tangenza tra Lost e FlashForward sono molti: entrambi si muovono dentro quel lembo di fantascienza che gli anglosassoni chiamano what if?, ovvero storie che partono da un cosa succederebbe se?. Cosa succederebbe se 4400 persone scomparse nel corso degli ultimi 20 anni improvvisamente ricomparissero dal nulla, tutte nello stesso luogo e senza essere invecchiate di un solo giorno (la serie 4400)? Cosa succederebbe se 71 persone sopravvivessero a un incidente aereo e finissero su unisola in cui nulla quello che sembra (Lost)? Cosa succederebbe se ognuno avesse visto 6 mesi nel proprio futuro? Ora, uno dei problemi di questa categoria narrativa che, tanto pi la premessa ti fa alzare dal divano urlando: che figata, tanto pi molto arduo per gli sceneggiatori reggere la grandeur delle aspettative per unintera serie. Il primo episodio di FlashForward promette molto: spettacolare (e incredibilmente costoso) nella realizzazione, gran ritmo, ti butta in una storia di cui non puoi non vedere la seconda puntata. Lo snodo narrativo, poi - aver visto il proprio futuro-, permette alla serie di flirtare con temi grandiosi e universali: cos il destino? Esiste la libert? Cosa significa conoscere? et coetera: tutti elementi che riescono a intercettare lempatia dello spettatore cosa che, per la natura stessa del genere, nella fantascienza da sempre impresa impervia. Ben inteso, sempre ligi alla regola princeps della tv americana: intrattenimento, o morte (per chi ancora avesse dei dubbi: no, non tipo un film di Tarkovsky). Arrivato ora alla nona, di puntata, nello spettatore navigato comincia per a insinuarsi un sospetto. Perch: divertente, FlashForward, divertente; certamente una macchina da intrattenimento come solo la miglior industria culturale della modernit (leggi: Hollywood) sa costruirne. Ma non riesce a scalzare, mai definitivamente, il serpeggiante, orrido, sospetto: non che mi stanno tirando un pacco? Alvaro Rissa.

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