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Corriere del Mezzogiorno Venerd 25 Gennaio 2013

Napoli
Il progetto

NA

Il caso Piano di rientro: 780 milioni di immobili da vendere in 10 anni

Corsa a entrare in giunta, presentati 67 curriculum per due posti di assessore


Tensioni in maggioranza, il rimpasto slitta al 29
NAPOLI Sar la mancanza di lavoro. Saranno i quasi 2mila e 900 euro al mese di stipendio che si percepiscono. Come sar, ovvio, anche la voglia di occupare uno spazio politico rilevante. Sta di fatto che un posto di assessore al Comune di Napoli, pur con tutti i problemi che lamministrazione si ritrova, fa gola a tanti. Prova ne sono i 67 curriculum arrivati sulla scrivania del sindaco di altrettanti candidati che si sono proposti per sostituire i candidati DAngelo e Lucarelli. De Magistris assicura che le nomine sono imminenti. Imminenti, per, fino a un certo punto: pare infatti che tutto venga rinviato al 29 gennaio, giorno successivo allapprovazione al Piano di rientro in Consiglio comunale che dovr essere approvato dallaula e poi sottoposto al vaglio di governo e Corte dei conti. Ma le tensioni sul rimpasto sono molte. Federazione delle Sinistre pare infatti abbia posto una pregiudiziale sullindicazione di Alessandra Clemente, figlia di Silvia Ruotolo, la donna uccisa da un proiettile vagante alla Salita Arenella. Troppo giovane e inesperta, sarebbe stata la presa di posizione di Fds. Ma il sindaco non transige. I nomi li decido io, ha ripetuto ancora ieri in un vertice di maggioranza convocato per fare il punto in viat del consigli ocomunale del 28 sul via libera al Piano anticrisi. La Clemente che se verr nominata avr la delega alle politiche giovanili, alla creativit e allinnovazione, lei che ha 26 anni ed molto attiva con la Fondazione che porta il nome di sua madre. Delega che alla Clemente ceder Pina Tommasielli, di professione geriatra, che ha la delega allo Sport. De Magistris starebbe ragionando poi sul nome di Carmine Piscopo, architetto, presidente della commissione edilizia integrata del Comune, la commissione molti impegnata nei giorni in cui si tratt di dare il parere sui famosi baffi della scogliera in via Caracciolo per consentire le reregate dellAmericas Cup. Piscopo, che andrebbe a sostituire Lucarelli, potrebbe avere le deleghe alle Politiche urbane, ai beni comuni, alla citt pubblica e patrimonio pubblico. Fra le ipotesi, vi anche quella di un affidamento al vicesindaco Tommaso Sodano, delle deleghe al welfare, oggi in capo alluscente DAngelo. Poi, per, dopo le elezioni, alla luce cio del dato elettorale, de Magistris proceder ad un nuovo rimpasto. E sar molto pi ampio, sia di deleghe che di uomini. Intanto ieri si riunita la Commissione bilancio che ha esaminato il

Sepe, vertice coi parroci per creare gli oratori


NAPOLI - Un oratorio per ogni parrocchia. Il cardinale Sepe torna a parlare di un tema a lui molto caro, convinto com che gli oratori rappresentano per i ragazzi unalternativa alla strada. Cos, a margine della Messa per i giornalisti celebrata ieri in episcopio in occasione di San Francesco di Sales, ribadisce: Incontrer al pi presto i parroci del territorio per dire che devono attrezzarsi con le sale parrocchiali e destinare i loro spazi ad attivit oratoriali. Adesso abbiamo finalmente la legge regionale che dar certamente un aiuto in tal senso. Inviter anche i parroci a chiedere spazi al Comune quando necessario. La legge

Vertice di maggioranza Il sindaco ha riunito i capigruppo di maggioranza per ribadire il concetto che sui nomi decido io A Sodano il welfare? Momentaneamente, la delega di Sergio dAngelo, come Lucarelli candidato alle politiche, potrebbe andare al vicesindaco

De Magistris alle prese con il rimpasto. Nel tondo, Alessandra Clemente

piano di rientro dal disavanzo, necessario per avere gli aiuti dal governo. Piano che ruota tutto intorno ad un maxipiano di dimissione immobiliare da 780 milioni da qui al 2022, e che prevede, solo per il 2013, 98 milioni di beni immobili alienati. Per il Comune sar Napoli Servizi ad occuparsi del vendita del patrimonio. E sar una sfida titanica, non fossaltro che la Napoli Servizi comincer la dismissione non prima del 15 aprile prossimo, quando terminer il lavoro di dismissione portato avanti

dalla Romeo. Ma sopratutto, se la Napoli Servizi dovesse essere venduta o liquidata entro il 30 giugno prossimo come prevede la spending review come si far? Domande che si porranno governo e Corte dei conti che dovranno dare lok definitivo al Piano. Piano che per i napoletani sar di lacrime e sangue con lImu prima casa e lIrpef che saranno portate alle aliquote massime. E dire che li chiamano aiuti di Stato.

Paolo Cuozzo
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Il cardinale Sepe

La cerimonia La denuncia allanno giudiziario: carenze di organico e mezzi. Il numero di procedimenti pi alto dopo Roma

Corte dAppello, spese quasi dimezzate


Il presidente Buonajuto: abbiamo un esercito senza munizioni
NAPOLI Non possibile unoffensiva da parte di un esercito privo di munizioni: anche il nuovo anno giudiziario comincia allinsegna dei problemi, come sottolinea il presidente della Corte dAppello, Antonio Buonajuto. Carenze di organici, sia di magistrati sia di personale amministrativo, numero elevato di procedimenti da definire, mancanza di risorse, eccesso di adempimenti che rallenta lattivit degli uffici. I problemi della giustizia sono quelli denunciati ogni anno in occasione dellinaugurazione dellanno giudiziario e anche il consuntivo

La scheda

740
mila euro la spesa della Corte dAppello nel 2008

482
mila euro nel 2011.

8
per cento laumento degli omicidi volontari

Disarmati
A lato il presidente della Corte dAppello Antonio Bonajuto; sopra toghe in tribunale. Pochi mezzi e uomini, la giustizia ha poche armi contro una valanga di processi

3
per cento in meno i reati di estorsione

la recente inchiesta che ha portato allarresto di avvocati e cancellieri per i fascicoli spariti. Episodi dolorosi ha commentato Buonajuto che aggravano la situazione. Per ovviare alle conseguenze si dovuto procedere allappli-

cazione di personale da altri uffici, una soluzione che incontra non poche resistenze. Buonajuto ha evidenziato anche i problemi legati ai numerosi adempimenti cui sono tenuti i presidenti delle corti di appello, senza che trovino un

terreno fertile in termine di risorse. Secondo il magistrato non possibile unoffensiva da parte di un esercito privo di munizioni. Ha poi messo laccento sullo stress che vivono i capi degli uffici sottolineando che, soprattutto per quanto riguarda la questione dell'informatizzazione serve personale giovane ma da tanti anni i concorsi sono bloccati: ben venga la spending review ma che sia orientata in maniera congrua. La giustizia ha concluso ha bisogno di risorse nel momento in cui alla giustizia si chiede tanto. Per quanto riguarda le cifre il distretto della Corte di Appello di Napoli risulta al secondo posto dopo Roma come procedimenti penali iscritti nel 2011-12, mentre si registra una diminuzione delle spese di ufficio, passate dai 740mila euro del 2008 ai 482mila euro del 2011. In relazione ai reati, nel distretto sono aumentati gli omicidi volontari (pi 8 per cento), mentre si registra una lieve flessione delle estorsioni (meno 3) e un forte calo dei furti (meno 51, mentre aumentano del 20 per cento quelli nelle abitazioni).

regionale per gli oratori, fortemente auspicata dallarcivescovo, stata approvata lo scorso dicembre dopo un lungo iter burocratico. Essa stanzia 2 milioni e 500mila euro, i finanziamenti potranno essere utilizzati per lacquisto di attrezzature didattiche e di arredamento pari al 50 per cento del valore dellinvestimento complessivo che non deve superare i 25mila euro. Prima della Messa larcivescovo ha voluto mostrare la casa di Tonia, che accoglie mamme e bambini in difficolt, al ministro per la cooperazione internazionale, Andrea Riccardi: Questa la cattedrale della carit a Napoli, ha detto il ministro entusiasta per la struttura che si trova alle spalle dellorto botanico cresciuta negli anni con diverse iniziative di solidariet. Riccardi ha visitato la fattoria didattica, lasilo che ospita 30 bambini, il call center della solidariet, il supermercato.

Elena Scarici
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Re. Cr.
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dellanno appena trascorso non appare incoraggiante. La giustizia ha affrontato questanno un periodo difficilissimo. Per carenze di personale amministrativo oltre che di magistrati. E a una crescita del contenzioso corrisponde una riduzione della forza lavoro. Le difficolt sono state illustrate da Buonajuto nel corso del tradizionale incontro con i giornalisti che anticipa di due giorni la cerimonia dellinaugurazione a Castel Capuano. La sofferenza maggiore ha aggiunto il presidente della Corte dAppello rappresentata dalla corte di appello dove si crea un effetto "collo di bottiglia" a causa dei procedimenti civili e penali che aumentano a vista docchio. ancora vivo il clamore per

51
per cento in meno i furti in genere

Quattro mesi a imprenditore edile

Truff i Ferrara, condannato


NAPOLI - Ciro Ferrara e il fratello Vincenzo hanno vinto la causa per truffa intentata all'imprenditore edile che si fece consegnare da ciascuno di loro 100.000 euro per due appartamenti a Sperlonga (Latina) di cui i Ferrara non sono per mai entrati in possesso. L'imprenditore Giovanni De Paola stato condannato dal giudice Roberta Ianuario a quattro mesi di reclusione (pena sospesa). Il giudice ha anche disposto una provvisionale nei confronti dei fratelli Ferrara, che ammonta a 131.000 euro per Ciro, difeso da Gino Fabio Fulgeri, e a 107.500 euro per Vincenzo, difeso da Francesco Liguori. Prescritto il reato di falso, che pure era contestato all'imputato. I due appartamenti proposti in vendita da De Paola non potevano essere venduti perch avevano una destinazione turistico alberghiera. L'ex calciatore della Juventus ed ex allenatore della Nazionale Under 21 e della Samp, nel corso della deposizione in aula, aveva spiegato di aver consegnato il denaro a De Paola perch si fidava di lui in quanto gli era stato presentato da un parente.
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20
per cento in pi per quanto riguarda i furti in casa

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