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La Philips produce un circuito integrato, il TDA8560Q, che contiene al suo interno due amplificatori distinti, ciascuno della potenza

massima di 40 W; tale potenza, pi che sufficiente per l'ascolto di musica in auto, si ottiene con una tensione di alimentazione di 14,4 V ed un carico di 2 ohm. Con un'alimentazione a 13 V la potenza scende a 33 W per canale.

Come la maggior parte degli amplificatori di potenza progettati per basse tensioni, anche i due canali contenuti nel TDA8560 sono in configurazione BTL, cio a ponte, e quindi non occorre l'abituale condensatore elettrolitico per collegare l'altoparlante. I componenti esterni richiesti per completare l'amplificatore sono davvero pochi, come si vede dallo schema funzionale riportato in alto. Tramite un condensatore da 0,47 F, il segnale entra sul piedino 1 per un canale e sul 13 per l'altro; la massa comune al piedino 2. Gli altoparlanti vanno collegati ai piedini 4 e 6 per un canale e 7 e 9 per l'altro. I piedini 3 e 10 vanno collegati al positivo dell'alimentazione (per esempio la batteria dell'auto), mentre i piedini 5 e 8 vanno al negativo. Il piedino 11 realizza la funzione "mute": se collegato a massa, il volume dell'amplificatore risulta azzerato. Pu servire, ad esempio, per evitare il "bump" che si avverte di solito all'accensione, ma questo richiede la realizzazione di un circuito temporizzato a parte; nel nostro caso lo collegheremo alla tensione postiva, insieme ai piedini 3 e 10. L'uscita al piedino 12 ha una funzione diagnostica; in pratica su tale piedino risulta presente un segnale "low" in caso di distorsione di uno degli stadi finali. Nel nostro caso lo lasceremo scollegato. Considerando la notevole potenza che deve smaltire, fondamentale che il circuito integrato sia montato su di un dissipatore di calore sufficientemente grande, interponendo la solita pasta termoconduttrice fra il dissipatore e la placca metallica presente sull'integrato. Per dare un aiuto ai meno esperti, sotto raffigurato il montaggio pratico dei componenti, ma senza tenere conto delle loro effettive dimensioni. In ingresso sono stati aggiunti due potenziometri per la regolazione del volume (valore 100 kohm, logaritmici); per chiarezza essi sono stati disegnati separati, ma in realt risultano montati sullo stesso asse di un unico potenziometro doppio.

Collegando l'amplificatore all'alimentazione in auto, per un funzionamento pi sicuro sarebbe opportuno interporre fra la batteria e l'amplificatore un semplice filtro antidisturbi, come si vede nella figura sotto. L'induttanza, di circa 50 H, formata da una cinquantina di spire di filo di rame smaltato da 1 mm di diametro, avvolte su di un nucleo toroidale di ferrite; in ogni caso il suo valore non critico. I due condensatori in parallelo sono un elettrolitico da 2200 F ed un poliestere da 0,1 F.

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