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Estratto dal libro di Josef Pies, Uso terapeutico dell'argento colloidale.

Prezi oso antibiotico naturale, Macro Edizioni, Cesena, 2009 L'argento colloidale un rimedio universale e pressoch privo di effetti collaterali per la cura di numerose malattie. In molte pubblicazioni si dimostrato che agis ce contro i batteri (per esempio stafilococchi e streptococchi), i virus e i fun ghi (per esempio il saccaromiceto Candida albicans). Gli bastano pochi minuti pe r uccidere tutti questi agenti patogeni. La cosa interessante che di solito i batteri utili allorganismo umano presenti nelli ntestino crasso vengono risparmiati, dato che largento colloidale viene riassorbi to al pi tardi nellintestino tenue, per via ematica o linfatica. Tuttavia in alcun i casi auspicabile che largento colloidale agisca nellintestino crasso. Ne spieghe remo il motivo in uno dei capitoli successivi (cfr. Come lo si usa?). Largento colloidale pu essere usato anche nelle malattie le cui cause sono ignote o non del tutto conosciute. Nel frattempo ne sono stati descritti gli eccellenti effetti relativamente a parecchie centinaia di quadri clinici, con uno spettro dazione enorme (v. tabelle). Soprattutto allinizio di questo secolo, la sua effica cia stata studiata approfonditamente da numerosi scienziati di chiara fama che h anno pubblicato i risultati delle loro ricerche in riviste mediche prestigiose q uali Lancet, Journal of the American Medical Association e British Medical Journ al. Courtenay [1997] ha raccolto questi significativi lavori, di cui ha tenuto conto nel suo libro. Dopo una lunga pausa durante la quale linteresse per largento e per largento colloi dale era fortemente scemato, da alcuni anni la ricerca in questo campo tornata m olto attiva. La scienza ha ripreso ad occuparsi nei pi vari settori delle proprie t terapeutiche di questo metallo, confermando anche con nuovi metodi i risultati e le esperienze del passato. Limpiego dellargento colloidale stato sperimentato in varie malattie, fra cui nume rosi disturbi agli occhi, alle vie respiratorie, alla pelle, allapparato locomoto re e al sistema nervoso. Se si pensa che un antibiotico (farmaco contro le infez ioni batteriche) o un antimicotico (farmaco contro le micosi) ad ampio spettro s empre in grado di uccidere solo una parte degli agenti patogeni e pu facilmente d are origine a resistenze, luso dellargento rappresenta un enorme vantaggio. Un ant ibiotico agisce solo contro una piccola quantit di agenti patogeni diversi e mai contro i virus. Inoltre largento colloidale praticamente privo di effetti collate rali, mentre le sostanze chimiche ne possono avere molti e anche gravi. [...] Largento colloidale pu essere usato nella terapia ma anche nella prevenzione delle malattie, dato che sostiene e alleggerisce il sistema immunitario. Qui di seguito illustreremo alcuni esempi delle numerose malattie citate nella l etteratura medica che vengono o sono state curate con largento colloidale. Alla base del principio, di recente riscoperto, della medicazione delle ferite c on impacchi o cerotti dargento c il medesimo principio su cui si fonda la medicazio ne con largento colloidale. Oltre alla sulfadiazina dargento, introdotta nel 1968, oggi vengono usate soprattutto compresse e fasciature che rilasciano ioni argen to [cfr. Thomas e McCubbin, 2003]. Oltre a svolgere unazione antinfiammatoria, gli ioni argento favoriscono la forma zione di nuovo tessuto epiteliale e accelerano la cicatrizzazione. Nella fase in iziale della guarigione il tessuto ferito assorbe pi argento che in quelle succes sive, probabilmente perch il tessuto sano (epitelio) costituisce una parziale bar riera per largento. La sua azione qui dunque doppia, dato che la protezione dalle infezioni dopo unustione di estrema importanza. Probabilmente largento colloidale agevola la produzione di cellule indifferenziate destinate a sostituire quelle invecchiate o danneggiate (cfr. Da quando lo si conosce?). verosimile che questo a ccada per via di uninfluenza positiva esercitata dagli ioni argento sulla morte c ellulare programmata (apoptosi).

In studi sperimentali si constatato che largento stimola anche la formazione di p roteine particolari, le cosiddette metallotioneine, nelle cellule epiteliali (La ndsdown, 2002b). Queste proteine servono a disintossicare lorganismo da metalli p esanti come il cadmio e il mercurio e favoriscono la cicatrizzazione. Gi dal 1900 circa la lamina ricavata dallargento sterile viene spesso impiegata ne lla medicazione delle ferite (dopo loro, largento il metallo pi duttile e pu essere lavorato fino ad ottenere lamelle di 0,0027 millimetri di spessore). In tal modo si evitano eccessive perdite di liquido e si agevola la formazione di nuovo tes suto. Ma in caso di ustioni e scottature prodotte da un liquido bollente inoltre fondamentale prevenire le infezioni da agenti patogeni, e anche qui largento in lamina o in forma colloidale fornisce un importante contributo. stato il dott. W illiam Halstead (18521922), uno dei padri della chirurgia moderna, a rendere popo lare luso della lamina dargento nella medicazione. Questo principio stato sfruttat o intensamente fino alla Seconda guerra mondiale, dopo di che ha ceduto il passo alla marcia trionfale degli antibiotici, ma da qualche anno sta vivendo una rin ascita sotto forma di compresse e cerotti rivestiti dargento (cfr. Polvere e fili dargento). Per la medicazione antimicrobica umida si trovano in commercio bende id rocolloidali come presidi farmaceutici, la cui efficacia dipende tra laltro dal r ilascio di ioni argento nella ferita. La malattia di Lyme (eritema cronico migrante) fu descritta per la prima volta a Lyme, una localit americana. Viene trasmessa perlopi dalle zecche ed causata da u n batterio, la spirocheta Bordelia burgdorferi. Nel corso della malattia possono manifestarsi sintomi cardiaci e neurologici, e le articolazioni maggiori posson o essere colpite da artrite. Courtenay [1997] sottolinea che una terapia a base di argento colloidale della durata di tre o quattro settimane ha eliminato i sin tomi nei pazienti curati inutilmente per tre o pi anni con diversi antibiotici. D ice inoltre che mediamente allorganismo necessitano dai tre ai nove mesi per libe rarsi dallagente patogeno e che spesso una complicazione per la terapia pu essere costituita dalla Candida albicans, uninfezione da funghi che allunga i tempi dell a cura. Come nelle terapie antibiotiche, occorre tener presente che un risultato sierologico negativo non significa necessariamente la completa guarigione dalla borreliosi. Non cercate mai di curare malattie gravi di vostra iniziativa, ma a ffidatevi a un medico o a un naturopata di provata esperienza. Prima o poi a qua si tutti capita di essere colpiti da una dermatomicosi. Si tratta di infezioni, anche molto fastidiose, causate da vari funghi; spesso sono accompagnate da prur ito, arrossamenti o perfino da dolorose screpolature della cute (ragadi). In mol ti casi le dermatomicosi rappresentano un grosso problema sia di salute che este tico per le persone che ne sono affette. In genere la terapia tradizionale ha te mpi molto lunghi e sovente si verificano delle ricadute. Courtenay [1997] riferi sce che in caso di applicazione locale di argento colloidale i sintomi si risolv ono gi nel giro di due o tre giorni. La psoriasi una malattia a predisposizione ereditaria ritenuta incurabile. Si tr atta di una patologia estremamente fastidiosa, anche sul piano psichico, che pu e ssere scatenata da vari fattori (fra cui virus e batteri). Si manifesta con unint ensa formazione di placche squamose, specialmente sui gomiti, sulle ginocchia, s ul cuoio capelluto, sulle palme delle mani, sulle piante dei piedi e nelle piegh e, ma pu anche interessare tutto il corpo. Courtenay [1997] descrive come, grazie alluso dellargento colloidale, gi dopo tre settimane la pelle ricresca normale, ma aggiunge che la terapia pu durare dai tre ai diciotto mesi, a seconda del tratta mento preliminare. Anche le infiammazioni orali sono molto diffuse; possono colpire le gengive, la lingua o le guance e avere varie cause. Inoltre sono molto dolorose e fastidiose e possono perfino rendere difficile parlare o mangiare. Si riferisce che i sogg etti colpiti da queste infiammazioni sono guariti molto in fretta grazie allargen to colloidale. La maggior parte di loro ha potuto riprendere a mangiare gi dopo p oche applicazioni a piccole dosi, mentre lassunzione di questo rimedio quattro vo

lte al giorno ha permesso una totale regressione dellinfezione dopo due-quattro g iorni. Lherpes simplex viene scatenato da un virus e si manifesta con la continua formaz ione di vescicole localmente delimitate e fittamente raggruppate. A seconda dell a regione interessata, si parla di herpes facciale, labiale, nasale, boccale o g enitale. Spesso i sintomi insorgono perch il soggetto si trova in una situazione stressante. I primi segnali di un attacco di herpes sono il prurito e la sensibi lit al dolore della parte interessata, dopo di che si formano le fastidiose vesci cole. Secondo Courtenay [1997] nel la maggior parte dei casi lapplicazione topica di argento colloidale fin dalla prima comparsa dei sintomi in grado di impedire la formazione delle vescicole. Se per compaiono lo stesso, perlopi sono meno fast idiose di quelle su cui non si intervenuti immediatamente. Largento colloidale fa vorisce anche la loro scomparsa, che avviene in met tempo rispetto alla norma. An che per lherpes zoster, unaltra malattia virale nota come fuoco di S. Antonio e po tenzialmente molto dolorosa, vengono descritti i successi ottenuti con limpiego d ellargento colloidale. [...] Nellambito dellappello lanciato dalla FDA affinch venga presa posizione nei confron ti dellargento colloidale (cfr. Perch tutta questa agitazione?) stato presentato anc he linteressante contributo di un medico relativo alla cura delliperplasia prostat ica benigna. Il medico riferisce di uno studio clinico in doppio cieco eseguito su ventidue uomini di et compresa fra i 50 e gli 82 anni, da lui curati per nictu ria (frequenti minzioni notturne). I pazienti raccontavano di doversi alzare da una a cinque volte per notte. Quindici di loro (il gruppo trattato) hanno ricevu to un trattamento a base di argento colloidale, agli altri sette invece stato so mministrato un placebo (acqua colorata). La dose consisteva in un cucchiaino di prodotto finito alla mattina e uno alla sera per un periodo compreso fra i 19 e i 23 giorni. In seguito quattro pazienti del gruppo trattato hanno riferito che le visite notturne al bagno sono passate da due quattro a una sola. Altri cinque (di cui uno del gruppo placebo) hanno riscontrato un miglioramento generale del la nicturia. Per finire tutti i partecipanti allo studio hanno preso un cucchiai no di argento colloidale al giorno per otto settimane. Dopo altre quattro settim ane sedici partecipanti (uno nel frattempo aveva interrotto la partecipazione al lesperimento) hanno riferito di aver notato un miglioramento, mentre cinque non h anno riscontrato alcun progresso. [...]. Altri capitoli del libro: Che cos' l'argento colloidale? Da quando lo si conosce? Come agisce? Come lo si usa? Come lo si dosa? Come viene prodotto? Dove lo si pu acquistare? A quali criteri di qualit attenersi? L'argento colloidale indicato anche per gli animali? Lo si pu usare anche per le piante? Quali sono i suoi effetti collaterali? Perch tutta questa agitazione? La valutazione delle autorit sanitarie possibile sviluppare resistenza all'argento colloidale? Polvere e fili d'argento

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