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Silvia Luzzi matricola 5309180. Lavoro su Mortalit e Invalidit.

Ricerca dati INAIL e riessioni sul tema: Rapporto INAIL 2008: calo record degli incidenti mortali sul lavoro in Italia 24 giugno 2009. Sono 1.120 i casi registrati lo scorso anno su 875mila infortuni complessivi, per una essione del 7,2%. In aumento, invece, le malattie professionali. La circolazione stradale resta il nemico principale da combattere. Indici Eurostat: il tasso di incidenza del nostro Paese pi basso rispetto alla media dell'Area Euro e dell'Ue-15 Morti sul lavoro, mai cos pochi dal dopoguerra : per la prima volta dal 1951, primo anno per il quale si dispone di statistiche attendibili e strutturate, nel nostro Paese il numero di infortuni mortali sceso al di sotto dei 1.200 casi l'anno. principali cause dinfortunio: il principale rappresentato dalla strada, colpevole di oltre la met delle morti bianche. Dei 1.120 infortuni mortali del 2008, infatti, 335 sono quelli determinati da circolazione stradale in occasione di lavoro (autotrasportatori, commessi viaggiatori, addetti alla circolazione stradale, ecc.) e 276 quelli in itinere, ovvero sul percorso casa lavoro e viceversa, accaduti prevalentemente su strada. Un dato particolarmente importante quest'ultimo se si tiene presente che alcuni Paesi dell'Europa a 15 (Danimarca, Irlanda, Paesi Bassi, Regno Unito e Portogallo) non rilevano gli infortuni in itinere e che tra questi, Irlanda e Regno Unito, non registrano neppure quelli stradali occorsi durante l'esercizio dell'attivit lavorativa. I DATI DEL RAPPORTO ANNUALE 2008 IN PILLOLE Infortuni sul lavoro Infortuni sul lavoro denunciati: 874.940 (-4,1% rispetto al 2007) Ripartizione degli infortuni per gestione: 790.214 nellIndustria e Servizi (90,3%); 53.278 nellAgricoltura (6,1%); 31.448 fra i dipendenti dello Stato (3,6%) Oltre il 61% degli infortuni concentrato nel Nord industrializzato: in particolare Lombardia (150mila casi), Emilia Romagna (124mila casi) e Veneto (104mila casi) assommano oltre il 43% del denunciato nel Paese Infortuni occorsi a lavoratori stranieri: 143mila (+2% rispetto al 2007) I lavoratori stranieri hanno unincidenza infortunistica pi elevata rispetto a quella degli italiani (44 infortuni denunciati ogni 1.000 occupati contro 39) I settori pi rischiosi sono la lavorazione dei metalli, lagricoltura, la lavorazione dei materiali per ledilizia, la lavorazione del legno, le costruzioni, lestrazione di minerali Malattie professionali Nel 2008 29.704 denunce allINAIL (+3,2% rispetto al 2007) Denunce nei settori Industria e Servizi: +3% rispetto al 2007 Denunce in Agricoltura: +10,6% rispetto al 2007 Denunce tra i Dipendenti dello Stato: -11,2% rispetto al 2007 Malattie non tabellate: 86% (al netto degli indeterminati); nel 2004 erano il 79% Al primo posto si confermano ipoacusia e sordit (circa 5.700 denunce) In aumento le malattie muscolo scheletriche

Infortuni sul lavoro e malattie professionali nel 2009 (NEL 2009 MENO INFORTUNI E MORTI SUL LAVORO, PER L'INAIL E' IL CALO PIU' ELEVATO DAL 1993) Sono 790.000 gli infortuni sul lavoro avvenuti nel 2009, per un calo del 9,7% rispetto al 2008 (85mila in meno). I casi mortali sono stati 1.050, per una essione del 6,3% (70 decessi in meno). Questi, in estrema sintesi, i numeri pi signicativi che si ricavano dal bilancio delle denunce pervenute all'INAIL alla data di rilevazione ufciale del 30 aprile 2010.

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