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GIOVED 30 AGOSTO 2012 LA PROVINCIA PAVESE

Pavia

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Legionella, nove ricoverati al S. Matteo


Colpiti anche i giovani, uno rientrava da un viaggio esotico, altri due sono stati ospiti di stabilimenti termali fuori provincia
di Maria Grazia Piccaluga
PAVIA

Nove casi di Legionella in due mesi. Sono stati ricoverati e curati al San Matteo, nelle due cliniche di Malattie infettive, pazienti che provengono dalla provincia e dal milanese. C chi rientrato da un viaggio da una meta esotica, chi ha soggiornato in un albergo sulla costa Romagnola, chi pensa di averla contratta durante una cura alle terme, fuori provincia, e chi lottando con un tumore ha le difese immunitarie pi fragili ed inciampato nel batterio della Legionella. Il dipartimento di Prevenzione e igiene dellAsl, che ha lobbligo di avviare le indagini dopo la presentazione della denuncia da parte delle autorit sanitarie, sta verificando tutte le possibili fonti di contagio. Questa estate torrida, che ha fatto accendere pi condizionatori, ha segnato un aumento dei casi di contagio rispetto allo scorso anno, in linea con il trend nazionale rilevato dallIstituto superiore di Sanit. Lesordio della malattia sempre contraddistinto da febbre molto alta, 39-40 gradi, e disturbi gastrointestinali. La diagnosi corretta fondamentale. Ma ormai i medici hanno acquisito una competenza e una sensibilit sufficiente. E poi di prassi in ospedale viene effettuata la ricerca di un antigene nelle urine che fornisce una risposta entro due ore. Il batterio della legionella viene subito aggredito con una combinazione mirata di antibiotici e farmaci ad hoc. Ma uno dei nove pazienti trattati al San Matteo ha dovuto essere trasferito per qualche giorno in Rianimazione. Ha colpito tra laltro let non avanzata di alcuni malati (uno di loro ha 46 anni, altri due 63 e 56 anni) e il fatto che non presentassero fattori di rischio. I batteri della legionella proliferano negli impianti di condizionamento, nelle installazioni che producono im pianti nebulizzati (come le terme), nelle reti di ricircolo dellacqua calda. Considerato che il range di proliferazione del batterio va dai 15 C fino a 50C (fino a 22C esiste ma inattivo) ci sono zone critiche negli impianti idrosanitari: tubazioni obsolete, caldaie e boiler vecchi che , complice iil caldo, non vengono accesi di frequente, soffioni della doccia.

Il San Matteo attua da anni un sistema di sorveglianza e controllo periodico sulla sua fitta rete di fognature: sorveglianza dellacqua costante e utilizzo di prodotti speciali come il biossido di cloro spiega la dottoressa Alba Muzzio della direzione medica di presidio dellospedale . Filtri speciali e shock termico completano la terapia durto contro la Legionella che si annida, in prevalenza, proprio nelle tubature vecchie, nei condotti dove lacqua ristagna ma anche nei soffioni delle docce. Gli accertamenti, in ospedale, sono pi capillari nei mesi estivi. I dati dellIstituto superiore di sanit, che predispone ogni anno un rapporto dettagliato sullandamento del contagio, rivelano che in media ogni anno si verificano oltre 1200 casi in tutta Italia.

Il batterio che vive nei condizionatori


Basta inalare poche goccioline, 1-5 micron, contaminate dai batteri per contrarre la legionella. Pu infettare persone di tutte le et ma sono pi a rischio gli anziani, i fumatori e i malati con le difese immunitarie molto basse. Il batterio si riproduce in ambienti umidi e tiepidi. E un elemento di rischio in tutte le situazioni in cui le persone sono riunite in uno stesso ambiente, case di cura, residenze per anziani, ospedali, piscine e terme e altri luoghi pubblici, nei quali in funzione un sistema di condizionamento, di umidificazione o di trattamento dellaria o di ricircolarizzazione delle acque.
Malattie infettive del San Matteo ha accolto in soli due mesi nove pazienti con diagnosi di Legionella

la SCHEDA I

Presidi, nomine bloccate: in 25 si sdoppiano


Dirigenti dimezzati in 50 scuole su 64 in provincia, il Consiglio di Stato d ragione ai ricorrenti
di Anna Ghezzi
PAVIA

Il Consiglio di Stato non ha accolto l'istanza del ministero dell' Istruzione che chiedeva di sospendere la sentenza del Tar Lombardia con cui era stato annullato il concorso per dirigente scolastico: le buste coi dati dei candidati erano al limite della trasparenza, con violazione del principio dell'anonimato. Il ricorso sar discusso nel merito il 20 novembre. Nomine tutte da rifare, pioggia di scuole con i presidi dimezzati anche questanno. Sono 25 le scuole senza dirigente in provincia di Pavia. Avevamo gi chiesto le disponibilit, continueremo come abbiamo fatto fino allanno scorso, spiega il dirigente dellufficio scolastico provinciale Giuseppe Bonelli, tra i ricorrenti della provincia di Pavia. Lamministrazione ha aspettato 8 anni per indire il concorso afferma Elena Maga, Cisl Chi lo ha superato ora ha un danno ma occorre difendere un principio: in un concorso la busta non pu essere trasparente. Preoccupato Silvio Torre, Cgil. Le persone in graduatoria avevano diritto di essere assunti spiega-

Tanzi del Cairoli reggente al Foscolo

no Luigi Verde e Dario Homok, Uil . Con 25 reggenze e 9 pensionamenti tra i presidi vanno in crisi 50 scuole su 64. A Bereguardo andr Silvana Fossati, gi a Binasco; a Bressana e Casteggio ci sar Giancarlo Gorrini; Piera Capitelli resta a Broni e al Faravelli di Stradella. Il neo arrivato Roberto Traccia sar a Casorate Primo e in una scuola milanese; Giuseppe Branca del Cairoli di Vigevano resta anche a Cassolnovo mentre Loredana Lanati a Chignolo e Belgioioso e Maria Teresa Barisio a Gambol e allistituto comprensivo di Mortara. Ottaviano Grassi sta-

bile tra medie ed elementari di Garlasco, Rita Vitali a Sannazzaro e San Martino, Alberto Henin al Cardano e al Pollini e Alba Tagliani al Cossa e Ipsia Cremona. Claudia Boccalini si divider tra il 3 circolo di Voghera e il 3 di Pavia, Paola Penna tra Villanterio e Siziano. Daniela Buzio resta tra la media Casorati e listituto di Vidigulfo, e Caterina Cornalba tra la Bramante di Vigevano e il Regina Margherita. Roberto Gardino mantiene Robbio e 3 circolo di Vigevano, Pacifico Lavatello avr lOmodeo di Mortara e il 1 circolo di Vigevano, Maria Reda Furlano al Casale e alla Robecchi di Vigevano, Francesco Rubiconto alla media Plana e al 1 circolo; Silvana Bassi al 2 circolo di Voghera e alla Pascoli, Claudia Curci alla Leonardo e al 2 circolo di Pavia, al preside del Cairoli Claudio Tanzi il compito di reggere anche il Foscolo di Pavia lasciato da Lorenzo Fergonzi, andato in pensione. Al suo posto alla media Angelini subentra Franca Bottaro gi preside del Volta. Infine Giovanna Vitale si sdoppier tra Mede e Valle Lomellina, mentre Ambrogio Cotta Ramusino continuer a dirigere sia il Caramuel che il Roncalli di Vigevano.

Posto fisso per 142 insegnanti precari ma per chi aspetta dal 1990 troppo tardi
Alcuni degli insegnanti che questanno entreranno di ruolo, aspettano il posto fisso da 22 anni: il candidato di educazione fisica alle scuole medie introvabile, i recapiti lasciati 22 anni fa al concorso ordinario, non esistono pi, lufficio scolastico provinciale dovr cercarlo tramite gli uffici del Comune di residenza. Dopo di lui ne restano altri tre, in graduatoria. Mentre per le scuole superiori, stessa materia, la lista degli abilitati nel 1990 arriva al numero 64. La docente convocata, ormai entrata di ruolo alle medie, arriva, rifiuta e se ne va. Altri vivono allestero, hanno cambiato vita. Ma ci sono anche eccezioni: Davide Cattaneo, insegnante di clarinetto entra in ruolo a 27 anni. Daniele Broglia spiega: Da 11 anni trascorro tutta lestate in tensione per lassegnazione. Non capiter pi. Sara Romani, che insegner italiano al Volta di Pavia, spiega: non dormo da due giorni. Dania Moretto, di Mortara, insegner matematica e scienze a Confienza: non posso lamentarmi, non dovr fare molti chilometri per andare al lavoro; dello stesso avviso Stefano DellAcqua, di Zibido S. Giacomo, insegner alle medie di Certosa e Casorate: si fanno programmi, ma fino allultimo non si pu sapere dove si verr assegnati. Alla condizione di precariet c chi ormai avvezzo, come Luigi Zanlungo, educazione fisica: dal 92 che sono in questa situazione. Mentre Loredana Brengola, lettere, cattedra a Belgioioso trova spunti positivi: cambiare luogo di lavoro stimolante, ci si confronta con tante realt diverse. (a.gh. - l.dr.)

ha compiuto 100 anni

Ore 8 il buongiorno dei pavesi

Villa Flavia, la festa per Angelina

Le more di Anna nella foto del giorno

s s Angela Angelina Mariani ha festeggiato centanni a Villa

s s La foto del giorno per Ore 8 il buongiorno dei pavesi di Anna

Flavia con il sindaco Alessandro Cattaneo. Nata a Marcignago, la terza di quattro figli: mondina, poi domestica di una famiglia benestante, moglie di un ferroviere, dal 2003 vive a Villa Flavia.

Malu: Le dolci more maturate sotto il sole d'agosto, frugale colazione nei boschi di primo mattino. Potete mandare le foto dal sito, con un messaggio via Facebook e su Twitter con # buongiorno #pavia.

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