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MOZIONE PER LA DIFESA DEL TERRITORIO NATURALE DEL COMUNE DI NOVARA E PER LA PERENNIZZAZIONE DELLE AREE AGRICOLE

Premesso che: - la Carta Europea del Suolo afferma che Il suolo uno dei beni pi preziosi dell'umanit (art. 1), che Il suolo una risorsa limitata che si distrugge facilmente (art.2), e che Ogni agglomerato urbano deve essere organizzato in modo tale che siano ridotte al minimo le ripercussioni sfavorevoli sulle zone circostanti (art. 7); - la Costituzione italiana afferma che la Repubblica "tutela il paesaggio" (art. 9); - il Codice Civile considera il suolo il primo dei beni immobili (art. 812) - l'art 62 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n.152 attribuisce ai comuni la competenza di partecipare all'esercizio delle funzioni regionali in materia di difesa del suolo; - l'art. 11 della la legge regionale n. 56 del 1977 prevede tra gli obiettivi dei Piani Regolatori Generali "la difesa attiva del patrimonio agricolo, delle risorse naturali e del patrimonio storico-artistico ed ambientale"; - le norme di attuazione del Piano Territoriale Regionale (PTR), approvato con D.C.R. n 122 del 21/7/2011 affermano che Il PTR riconosce la valenza strategica della risorsa suolo, in quanto bene non riproducibile, per il quale promuove politiche di tutela e salvaguardia, volte al contenimento del suo consumo (art 31[1]) e che La pianificazione locale definisce politiche di trasformazione volte a: a) garantire un uso parsimonioso del territorio favorendo lo sviluppo interno agli insediamenti, attribuendo priorit assoluta per le aree urbanizzate dismesse e da recuperare, contrastando il fenomeno della dispersione insediativa; b) limitare il consumo di suolo agendo sullinsediato esistente (trasformazione e riqualificazione), tutelando il patrimonio storico e naturale e le vocazioni agricole ed ambientali del territorio, anche mediante misure di compensazione ecologica; c) ridurre allindispensabile gli interventi di nuova edificazione, demolizione e ricostruzione di edifici nelle aree rurali se non strettamente funzionali all'esercizio dell'attivit agro-silvopastorale e delle attivit integrative. (art 31[6]) Tenuto conto che: - nel corso degli ultimi decenni il comune di Novara stato interessato da un notevole consumo di territorio agricolo e naturale, oltre cento ettari negli anni novanta e oltre duecento nellultimo decennio; - larea urbanizzata ora pari a oltre un quinto del totale; - la percentuale di suolo urbanizzato della provincia di Novara pari a circa il doppio della media piemontese ed il suo tasso di crescita il triplo del tasso di crescita della popolazione. (Regione Piemonte, CSI Piemonte, Il monitoraggio del consumo di suolo in Piemonte, Report regionale 2/10/2009); - oltre la met di questi trecento ettari di suolo fertile sono stati utilizzati per strade e infrastrutture (TAV) e oltre un terzo per insediamenti industriali e commerciali (centri commerciali e logistici); solo una piccola quota ha interessato ledilizia residenziale. - l'attuale piano regolatore del Comune di Novara prevede per i prossimi anni un ulteriore consumo del territorio comunale pari a oltre seicento ettari; - se gli interventi previsti dal piano dovessero realizzarsi, larea urbanizzata sfiorerebbe il 28%; - all'interno del Comune di Novara sono disponibili oltre 70 ettari di suolo gi urbanizzato, occupato soprattutto da aree militari e industriali abbandonate, che non sono attualmente utilizzati; Considerato che: - il suolo agricolo fertile bene comune per eccellenza ed una risorsa scarsa e di fatto non rinnovabile,dati i ritmi e i tempi della pedogenesi; - il capitale naturale rappresentato dal suolo agricolo va difeso e preservato per le generazioni future; - ogni ettaro di suolo edificato non drena l'acqua piovana, peggiora il paesaggio, il traffico e la qualit dallaria, consuma energie non rinnovabili e produce CO 2, crea cave e discariche e soprattutto distrugge in modo irreversibile il suolo fertile; - la stessa Associazione Nazionale Costruttori Edili ha recentemente incoraggiato gli enti locali a ridefinire le strategie urbanistiche dalla semplice espansione del tessuto urbano alla sua riqualificazione interna, secondo le parole del suo presidente Paolo Buzzetti: Occorrono nuovi meccanismi urbanistici che rendano possibili, anche da un punto di vista economico, le operazioni di riqualificazione urbana, gli interventi di demolizione

e ricostruzione e di sostituzione. E' necessario il passaggio da una cultura di espansione a una cultura di riqualificazione. (Corriere della sera, 18 ottobre 2011) - tenendo conto dei valori medi dei consumi alimentari e delle rese agricole in Italia ( database FAOSTAT), lattuale superficie agricola del comune di Novara potrebbe garantire il sostentamento a poco meno di un quarto della sua popolazione; Tutto ci premesso, ritenuto e considerato, IL CONSIGLIO COMUNALE DI NOVARA ritiene che lo sviluppo socio-economico della citt non possa pi essere associato a ulteriori consumi di territorio fertile e pertanto impegna il Sindaco e la Giunta a 1. concepire uno scenario di sviluppo della citt tale da orientare le costruzioni prevalentemente su suolo gi urbanizzato, per giungere ad una progressiva riduzione del consumo di suolo e al suo auspicabile futuro azzeramento; 2. attuare in prospettiva questo obiettivo anche attraverso una opportuna revisione, in prospettiva, del Piano Regolatore Generale e del Regolamento Edilizio; 3. censire tutte le strutture residenziali, industriali e commerciali non utilizzate e le aree gi urbanizzate eventualmente riutilizzabili allo scopo di definire con esattezza le attuali disponibilit edilizie; 4. incentivare le attivit nel settore edilizio inerenti al recupero del patrimonio architettonico esistente, alle ristrutturazioni finalizzate al risparmio energetico e allinstallazione di impianti solari termici e fotovoltaici 5. definire un opportuno e specifico strumento di pianificazione volto alla protezione, valorizzazione ed eventuale perennizzazione di specifiche aree agricole e naturali del territorio comunale, promuovendo la biodiversit delle colture, l'agricoltura biologica, l'afforestazione, l'orticoltura civile periurbana e le attivit di turismo sostenibile.

Novara, 3 settembre 2012 I Consiglieri Comunali

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