Sei sulla pagina 1di 7

Stati uniti dAmerica

Il sostantivo "America" deriva dal nome dell'esploratore italiano Amerigo Vespucci, che per primo riconobbe di essere di fronte a un nuovo continente, e non, come si credeva, ad alcune isole asiatiche. La prima volta che comparve il nome "America" fu nella Cosmographiae Introductio, pubblicata nel 1507 dal cartografo tedesco Martin Waldseemller, che propose di dare al "nuovo continente" il nome di Vespucci. Inizialmente il nome "America" fu utilizzato per il Sud del continente. Successivamente venne esteso anche alla parte Nord . Ma fu Benjamin Franklin, mediante fitti rapporti epistolari con personalit di ogni classe, a diffondere la parola americani (parola individuante un unico popolo), cos da renderla d'uso comune.

Storia
Prima della colonizzazione europea delle americhe, processo che inizi alla fine del XV secolo, il territorio oggi appartenente agli Stati Uniti era abitato esclusivamente da varie trib indigene, inclusi i nativi dell'Alaska che migrarono in Nordamerica durante un periodo di tempo che potrebbe essere iniziato 35.000 anni fa e potrebbe essere finito 11.000 anni fa.[1] I primi europei a mettere piede sul suolo di quelli che poi divennero gli Stati Uniti furono probabilmente i Vichinghi, provenienti dalla Groenlandia e guidati da Erik il Rosso. Di loro si hanno tracce certe sull'isola di Terranova, ma probabile che si siano spinti anche pi a sud. I loro insediamenti non ebbero per successo, probabilmente a causa delle malattie, dell'ostilit degli indigeni e dell'esiguo numero dei coloni. Nelle leggende nordiche si parla di una terra molto fertile, chiamata Vinland, terra della vite, nome il cui intento prettamente promozionale: uguale infatti a quello della terra verde ,Groenlandia, ma non sort lo stesso effetto: le colonie vennero abbandonate presto.

Cristoforo Colombo, nel suo tentativo di aprire una nuova via per le Indie, sbarc il 12 ottobre 1492 nelle isole caraibiche. Solo anni pi tardi raggiunse la massa meridionale del continente, mentre nelle terre attualmente governate dagli Stati Uniti non mise mai piede. Contemporaneamente ai britannici, il territorio venne occupato e sfruttato da olandesi, svedesi, spagnoli e francesi, ma la classe dominante rimase quella di discendenza inglese. L'origine della nazione statunitense risale alla Dichiarazione di Indipendenza delle 13 colonie britanniche, che nel 1776 si proclamarono libere e indipendenti, dopo aver convenuto a formare una federazione fra loro. La struttura politica originale (1777) era una confederazione, ratificata successivamente nel 1781 con il nome di Articoli della Confederazione. Dopo un lungo dibattito, questi vennero sostituiti dalla Costituzione, nel 1789, di un governo federale pi centralizzato. Durante il diciannovesimo secolo si sono aggiunti molti nuovi stati ai 13 fondatori e i confini della nascente nazione si sono estesi per tutto il Nord America, acquisendo anche un certo numero di possedimenti oltreoceano. Nel 1812 gli Stati Uniti tentarono, senza riuscirci, di prendere il controllo del Canada (Guerra Anglo-americana) mentre nel 1848 una vittoriosa guerra contro il Messico port alla annessione della California e del New Mexico. Due esperienze traumatiche importanti per la nazione furono la guerra di secessione americana (1861-65) e la Grande Depressione degli anni trenta. Ai primi del Novecento gli Stati Uniti d'America si imposero come potenza economica mondiale dominante, arrivando a ricoprire (prima dell'inizio della Seconda guerra mondiale) all'incirca il 50% della produzione mondiale. Dopo la conclusione della seconda guerra mondiale (1945), stante l'importanza del ruolo che vi avevano avuto, divennero la principale potenza mondiale anche dal punto di vista politico, insieme all' U.R.S.S., assumendo poi la posizione di guida delle potenze capitalistiche durante la Guerra Fredda. La loro posizione si ulteriormente rafforzata col crollo della rivale Unione Sovietica (1991). In seguito all'attacco terroristico al World Trade Center, avvenuto l'11 settembre 2001, gli Stati Uniti hanno esteso la cosiddetta lotta al terrorismo oltre i confini nazionali, ingaggiando guerra in Afghanistan contro i talebani e in seguito in Iraq contro la dittatura di Saddam Hussein e i suoi sostenitori iracheni.

Geografia
Gli Stati Uniti comprendono, oltre ai 48 stati continentali, l'Alaska (il pi grande degli stati), le Hawaii e vari territori nell'Oceano Pacifico e nei Caraibi, compreso Porto Rico, che legato agli Stati Uniti in un'associazione chiamata Commonwealth. Il distretto di Columbia contiene la capitale Washington, e originariamente apparteneva al Maryland (e fino alla guerra civile comprendeva anche un pezzo della Virginia). Gli stati principali sono approssimativamente suddivisi in quelli della costa orientale (East Coast), il sud (South), il Midwest, la zona montana (Mountain states, compreso il Southwest), e la costa occidentale (West Coast). Gli stati della costa orientale sono, da nord a sud, Maine, New Hampshire, Vermont (che non sulla costa), Massachusetts, Rhode Island (il pi piccolo degli stati), Connecticut, New York, Pennsylvania (che vicino alla costa e la cui met occidentale spesso considerata parte del Midwest), New Jersey, Delaware, Maryland, Virginia, Carolina del Nord, Carolina del Sud, Georgia, Florida. Gli ultimi 5 (dalla Virginia) vengono anche contati come stati del Sud.

Geograficamente questa zona comprende montagne basse e molto antiche, gli Appalachi, con un andamento generalmente da nord-est a sud-ovest, oltre a molti fenomeni locali, compresi i fenomeni glaciali a nord, le faglie tettoniche della valle dell'Hudson, e la zona di origine calcarea (corallina) della Florida. Il corso dei fiumi generalmente da ovest verso est. I fiumi tendono ad essere di lunghezza limitata ma ampi e dal flusso regolare. Le maree sono spesso forti, soprattutto al nord. Gli inverni sono freddi (nel nord) o moderati (al sud) e umidi, le estati ugualmente umide. Gli stati del Sud comprendono i summenzionati Virginia, Carolina del Nord/Sud, Georgia, Florida, e anche Virginia Occidentale (spesso considerato parte del Midwest, dato che era dalla parte del nord nella guerra civile), Kentucky, Tennessee, Alabama, Louisiana, Arkansas, Oklahoma, Texas (spesso considerato fra gli stati del sud-ovest). Questa zona comprende la parte meridionale (e le cime pi elevate) degli Appalachi, e pi a ovest le montagne Ozark. I fiumi comprendono le foci del Mississippi e del Ro Grande. La pi grande influenza climatica viene dal Golfo del Messico, e comprende inverni miti, umidit, e di tanto in tanto uragani. Gli stati del Midwest comprendono Ohio, Michigan, Indiana, Wisconsin, Illinois, Missouri, Minnesota, Iowa, Dakota del Nord, Dakota del Sud, Nebraska e Kansas. Sono in gran parte stati agricoli e industriali (compresa la "rust belt", la zona industriale "arrugginita" negli anni '70 e '80 dalla concorrenza, soprattutto giapponese), freddi d'inverno, caldi d'estate, con clima da umido (verso est) a secco (verso ovest). qui che si trova il "cuore" ("heartland") degli Stati Uniti, ed considerato un centro di valori morali (lavoro serio, casa e famiglia, i pionieri sulla prateria, e cos via) per il resto del paese. Gli stati della zona montana comprendono Montana, Idaho, Wyoming, Nevada, Utah, Colorado, Arizona, Nuovo Messico. Gli ultimi quattro spesso anche considerati gli stati del sud-ovest. Zona secca, soprattutto a sud, con molti deserti (deserto Sonorano) e le Montagne Rocciose. Inverni molto freddi ed estati miti a nord, inverni miti ed estati calde a sud. Questa la zona meno abitata del paese, ed dove si trovano molte delle destinazioni sceniche degli Stati Uniti, per esempio il Grand Canyon (Arizona) e Yellowstone (Wyoming). La geografia della costa occidentale (Washington, Oregon, California) comprende montagne elevate (Sierra Nevada, vari vulcani), deserti (Death Valley), e zone molto umide (la costa, soprattutto a nord).

Popolazione
Gli Stati Uniti hanno una popolazione di 300 milioni di abitanti. Usando suddivisioni grossolane, in base a quanto dichiarato in sede di censimento il 75% della popolazione di origine europea, il 12% di origine africana, il 4% asiatico (3mln), e solo circa l'1% di origine amerinda, mentre il 2.5% si dichiarata di origine mista. Del gruppo di discendenza europea circa 12mln sono italiani. La grande maggioranza appartiene al cosiddetto gruppo WASP: Bianco, Anglosassone, Protestante. La popolazione generalmente in crescita, soprattutto grazie a una forte immigrazione, proveniente in buona parte dall'America Latina e dall'Asia. La presenza di immigrati - o di loro discendenti diretti - molto forte nella parte sud occidentale del paese. A causa dei pregiudizi e delle discriminazioni non tutti hanno accesso alle Universit ed ai posti di lavoro pi privilegiati.

Economia
Dati socio-economici:

disoccupati: 4,6% (Gennaio 2007) PIL pro capite: $43.500 (2006) Indice di povert: 12,7% della popolazione PIL: 13.049 miliardi di dollari americani (2006)

Per quanto riguarda il deficit pubblico, nella chiusura del bilancio dell'anno fiscale 2006, la Corte dei Conti americana ha rilevato un disavanzo di 8.500 miliardi di dollari, in relazione al taglio dell'imposizione fiscale. Rapportando questo valore all'inflazione, il valore oltrepassa la soglia dei 46.000U$D. L'economia statunitense comprende settori agricoli (granoturco, grano, allevamenti), industriali (compresa l'industria pesante, l'elettronica, e il software), e di servizi (banche, assicurazioni).

Allevamento e agricoltura
Le aree per l'allevamento comprendono il Texas e le catene montuose Occidentali dove vi grande disponibilit di praterie per il pascolo. Queste carni sono pi adatte alla macellazione. Le aree dove l'allevamento ha come scopo la produzione di latte, invece, sono il Nord-Est, i monti Appalachi e la zona dei grandi laghi: questa parte di territorio chiamata "dairy belt". Per quanto riguarda l'agricoltura, privilegiata una tecnica di tipo intensivo. Le colture sono suddivise nelle cosiddette belt. La "wheat belt" la cintura del grano, che comprende la parte centrale degli USA, territorio caratterizzato da un clima secco, quindi non adatto ad altri tipi di coltura. La coltivazione del grano praticata anche in alcuni Stati del Nord come il Minnesota, il Dakota e il Montana. Questa coltura diffusa anche in alcune aree del Sud come Texas, Kansas e Oklahoma, dove il grano coltivato in autunno. La "corn belt", la cintura del granturco, che comprende quegli Stati che godono di un clima mite durante tutto l'anno, Indiana, Illinois, Iowa e Nebraska, ha portato, grazie all'altissima produzione, gli USA ad essere il primo produttore mondiale di grano turco. La "cotton belt", che non esiste quasi pi, includeva le aree del profondo Sud, ora limitata a Texas, Mississippi, Arizona e California. Nelle aree pi a Sud la coltivazione stata sostituita da altri prodotti pi richiesti sul mercato e che richiedono le medesime condizioni climatiche come il tabacco, il riso , arachidi e canna da zucchero. L'orticoltura anch'essa molto importante ed praticata nel Nord-Est vicino alle grandi megalopoli dove vi una grande richiesta di prodotti deperibili; l'orticoltura anche diffusa in California e Florida.[3]. Notevole anche la produzione di legname, grazie agli oltre 300 milioni di ettari di foreste, che permettono una produzione di 500 milioni di metri cubici di legname all'anno.

Industria
L'industria un altro settore dove gli USA sono estremamente competitivi. La "manufacturing belt" (la cintura manifatturiera), si estende in tutto il nord est, ma si sta espandendo anche verso sud ed ovest. L'industria americana specializzata nella produzione di apparecchi high-tech come TV, computer e hi-fi. Gli USA sono secondi al mondo, dietro al Giappone per la produzione di automobili. Importanti sono anche le industrie della gomma, dell'alta moda (New York, Baltimora e Chicago), chimica e petrolio (sud e soprattutto in Texas), cinema e ristorazione (fast-food e multinazionali come

la Coca Cola). In USA possiamo trovare la pi avanzata industria elettronica. L'industria statunitense basata su tre cose: capitali, tecnologie all'avanguardia e diffusione nel mondo dalla fine del1800.

Terziario
Il terziario il campo dove gli Stati Uniti sono pi avanzati. Il 72,1% del PIL deriva dal terziario ed il 73,3% dei lavoratori impiegato in questo settore. Grande importanza data ai trasporti con oltre 300.000 Km di rete ferroviaria, usata pi che altro per il trasporto merci ed integrata con un'efficientissima rete stradale; la rete stradale e ferroviaria coprono tutto il territorio favorendo il trasporto delle merci ed i viaggi. Nonostante gli attentati dell'11 settembre il trasporto aereo, con i suoi 16.000 aeroporti, uno dei preferiti dagli americani, si pu dire che in America l'aereo usato come in Italia usato il treno. Anche i trasporti navali sono estremamente sviluppati. La molto sviluppata rete di trasporti ha favorito la nascita di attivit commerciali ad essa legate come i motel, le assicurazioni, gli spedizionieri e le aree di servizio. Altri settori del terziario molto efficienti sono le scuole private, che offrono, oltre ad un elevato grado di insegnamento, la sicurezza, infatti sono soventi le sparatorie nelle scuole pubbliche dove bisogna passare sotto dei metal detector posti alle entrate; un altro settore quello dei servizi accessori alle imprese come gli studi di assistenza legale, marketing e pubblicit. Senza dimenticare il turismo, ogni anno gli USA accolgono 30 milioni di visitatori.

Commercio internazionale
Il commercio internazionale vede ai primi posti l'esportazione di prodotti high-tech, tabacco, soia, materie prime e cotone; mentre gli USA importano energia, manufatti di alta qualit (per la maggior parte abiti) e prodotti agricoli tropicali. Il commercio interno guidato dalle grandi compagnie proprietarie di grandi centri commerciali (department stores) diffusi in tutto il territorio. Il settore dove gli USA non hanno competizione quello delle telecomunicazioni. Tutti hanno accesso alla Tv satellitare e via cavo, cos come alle connessioni internet anche a grande velocit. Il privilegio degli americani quello di avere degli stipendi che permettono loro un elevato potere di acquisto.

Politica
Il sistema politico degli Stati Uniti d'America comprende il sistema federale che unisce gli stati, e il sistema di ciascun stato. Nonostante la possibilit teorica di grande indipendenza, gli stati tendono ad assomigliarsi nei sistemi governativi, generalmente basati sul sistema federale con un capo dello stato (il presidente degli Stati Uniti, o il governatore di ciascun Stato), una camera legislativa (di solito bicamerale, con un Senato e una Camera dei Rappresentanti -- "House" o "House of Representatives" -- e un sistema di giudici e tribunali). Il rapporto fra il governo federale e gli stati viene regolato dalla costituzione americana, interpretata dalla Corte Suprema. Il governo federale ha il solo potere costituzionale di regolare il commercio fra gli stati, di proteggere i diritti dei cittadini, e di difendere il paese. Di fatto possiede grandi poteri, che esercita attraverso organismi federali che ad esempio regolamentano la circolazione delle droghe o la cattura dei criminali, ma anche l'educazione e i diritti dei disabili.

Ogni stato elegge al congresso due senatori e un numero di rappresentanti proporzionale alla popolazione (ma almeno uno), una formula che offre un maggiore peso agli stati pi piccoli. Il sistema politico statunitense bipolare e assegna il potere a chi ha ricevuto pi voti tra i due grandi partiti, il partito Democratico (generalmente pi vicino alla sinistra) e il partito Repubblicano (generalmente pi vicina alla destra). L'elezione del presidente avviene ogni quattro anni, il primo marted dopo il primo luned di novembre. L'elezione del Presidente avviene in modo indiretto. I cittadini eleggono i grandi elettori che a loro volta si riuniscono ed eleggono il Presidente. Ogni stato possiede un numero di grandi elettori pari al numero di deputati e di senatori che lo stato esprime. Con rare eccezioni in ciascuno stato i grandi elettori vengono assegnati alla lista che prende il maggior numero di voti (the winner takes all). Il meccanismo elettorale spinge i candidati a concentrare i propri sforzi per ottenere i voti di pochi decisivi stati nei quali il risultato incerto, trascurando invece gli stati nei quali con ragionevole certezza il risultato finale scontato. La scelta del candidato alla presidenza avviene attraverso elezioni primarie che avvengono nel corso di diverse settimane, secondo un calendario che rispecchia la tradizione e vede nell'Iowa e nel New Hampshire i primi stati interessati da questo tipo di voto. Nel senato una maggioranza di due terzi necessaria per porre fine al dibattito. Questo permette a una sostanziale minoranza di bloccare leggi particolarmente sfavorevoli, un processo chiamato "filibuster". Inoltre, se il presidente si rifiuta di firmare una legge (una situazione di "veto"), maggioranze di due terzi sia nella Camera sia nel Senato possono creare una legge senza la firma del presidente. Inoltre, leggi passate dal Senato e dalla Camera spesso sono diverse. Un comitato formato da senatori e rappresentanti ("conference committee") si riunisce per cercare un compromesso accettabile ad ambedue le camere, un compromesso che spesso contiene le preferenze del comitato pi che delle due camere, ma le leggi vengono molto spesso approvate comunque. In tutti questi regolamenti spesso la battaglia non aperta, per esempio spesso il presidente firmer una legge approvata dai due terzi di ciascuna delle due camere ("a veto-proof majority") pur dichiarandosi contrario. Infine, la costituzione pu essere emendata, mediante due procedure: secondo la prima, il Congresso, con l'approvazione di due terzi di ciascuna delle Camere, propone agli Stati l'emendamento in questione. Con la seconda (che non risulta sia stata mai applicata) il Congresso, dietro richiesta delle legislature di due terzi degli Stati, convoca una Convenzione nazionale per discutere ed abbozzare l'emendamento. A questo punto, in entrambi i casi, necessario che tre quarti degli Stati approvino l'emendamento. Questa approvazione pu essere opera della legislatura dello Stato, o di una apposita convenzione. Tranne in un caso, l'approvazione degli emendamenti sempre stata opera delle legislature. Vari emendamenti si sono succeduti nella storia statunitense. Sono famose le modifiche dopo la guerra civile intese a proibire la schiavit. Clamoroso l'XVIII emendamento che proibisce il consumo dell'alcool, poi nuovamente permesso dall'XXI, emendamento che stato l'unico ad essere approvato mediante convenzioni statali, e l'unico ad abrogare un precedente emendamento (il XVIII, appunto).

Lingua
Anche se gli USA non hanno una lingua ufficiale, l'inglese de facto la lingua nazionale. Nel 2003, circa 215 milioni, o 82%, della popolazione parlava a casa solo inglese.[14]Oltre all'Inglese le lingue parlate a casa da almeno un milione di americani sono lo spagnolo, parlato da 29,7 milioni; il cinese,

2,2 milioni; il francese, 1,4 milioni; il tagalog, 1,3 milioni; il vietnamita, 1,1 milioni; e tedesco, 1,1 milioni

Potrebbero piacerti anche