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Il destino della Terra

La Direzione Principale dei Campi di Lavoro Correttivi, meglio conosciuta con lacronimo Gulag, era nata per i criminali comuni, ma da Stalin in poi, e finch resistette lUnione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, serv come mezzo di repressione degli oppositori politici. La Siberia, la vasta zona che copre quasi per intero lAsia Settentrionale e gran parte della steppa eurosiatica, ne era disseminata e non a caso. Larea ad ovest composta nella massima parte da acquitrini malsani e nella parte centrale svetta un complesso sistema di catene montuose. Su tutto grava un clima dove non di rado la temperatura scende oltre i cinquanta gradi sotto lo zero. Pi che di strutture correttive, i Gulag fungevano da campi di concentramento, come seppe raccontare Aleksandr Solzenicyn nel suo celebre saggio. Ma la Siberia non fu sempre uno dei luoghi pi inospitali della Terra. Nel 1797 un cosacco scopr, imprigionato nei ghiacci, un animale alquanto strano, improbabile per quelle temperature e perfettamente conservato: un mammut. Non vedendo nulla dinteressante in quella carcassa, le carni furono divorate dai cani della slitta; daltro canto, la scienza di quellepoca non avrebbe saputo conservare il reperto e studiarlo, ma coloro che, nei tempi successivi, simbatterono in queste testimonianze di un mondo perduto, si mossero con maggiore cautela e il progresso della scienza approd a studi accurati sul corpo dei progenitori degli attuali elefanti. Charles Hapgood, storico statunitense e ideatore della Pole Shift Theory, la teoria della Dislocazione della crosta terreste, scrisse: Sebbene si ritrovino carcasse integre e scheletri intatti, la maggior parte dei resti appare come lacerata da una forza colossale. In certe zone le ossa si ammassarono in cumuli giganteschi, alti quanto colline, e quelle dei mammut sono mescolate a quelle di cavalli, antilopi, bisonti, lupi, enormi felini e altre creature pi piccole. Dai tempi pi remoti gli uomini conoscono lesistenza di questi misteriosi cimiteri: le zanne dei mammut, spesso lunghe fino a 3 metri, hanno 58

fornito avorio al commercio asiatico per secoli, se non per millenni. Dal 1880 al 1900 sono state raccolte in Siberia circa 10 mila paia di zanne e le riserve non sembrano esser sul punto desaurirsi. Il mistero dei Mammut sinfitt nel 1901, anno in cui fu scoperta una carcassa intera presso il fiume Beresovka. Il contenuto del suo stomaco era tanto ben conservato, da render facile lidentificazione delle piante appena ingerite; cerano, tra diversi tipi di vegetali, fagioli selvatici in piena fioritura: uno stadio che raggiungono solo verso la fine di luglio o il principio dagosto. La morte era stata cos improvvisa che il titano non riusc ad inghiottire lultimo fascio derba e fiori raccolto, rimasto intrappolato tra le fauci. Lanimale era stato sorpreso dallo scatenarsi di una forza terrificante: una delle zampe e il bacino erano frantumati e il bestione, costretto in ginocchio, mor per assideramento nella stagione pi calda dellanno. Con le attuali temperature della Siberia, nessun mammut avrebbe potuto vivere in un clima cos rigido, essendo un animale simile al nostro elefante. Lo stesso cibo rinvenuto nello stomaco e nella fauci dimostra che, in un momento del passato, quelle distese oggi ghiacciate erano ricoperte da una vegetazione lussureggiante. I mammut e gli altri animali morirono in massa e in un istante al quale segu labbassamento repentino della temperatura che ha consentito la loro conservazione. Questa improvvisa tragedia colp il pianeta circa 12.900 anni fa con la potenza di un meteorite o di una pioggia di meteoriti, come sostengono alcuni, che modificarono le condizioni climatiche, forse spostando lasse terrestre. Pi vicino al nostro tempo lEvento Carrington, dal nome dallastronomo dilettante britannico che per primo studi questo fenomeno. Si tratta della pi importante tempesta geomagnetica mai registrata la quale produsse i suoi effetti su tutta la Terra dal 28 agosto al 2 settembre del 1859. La mattinata di quel gioved 1 settembre si presentava particolarmente luninosa, senza le solite formazioni di nuvole che spesso solcavano i cieli dInghilterra, e Richard Carrington pens che fosse una gran fortuna: avrebbe potuto osservare il Sole attraverso il telescopio che ne proiettava limmagine su uno schermo. Alle ore 11,18 la sua attenzione fu attratta da alcune luci accecanti dentro una formazione di macchie solari con una strana 59

forma a fagiolo. Il giorno successivo molti gridarono ad un segno divino, portatore di sciagure immani: i cieli di Cuba, Bahamas, Giamaica, El Salvador ed Hawaii si colorarono di rosso sangue a causa dimprevedibili aurore. Quelle luci accecanti erano flare, esplosioni magnetiche che avvenivano sulla superficie del Sole e si dirigevano verso la Terra. A quel tempo la nostra civilt non era cos dipendente dallenergia elettrica, dal carburante, dalle telecomunicazioni, dai navigatori GPS com lattuale e, aldil di guasti alla rete del telegrafo, non si registrarono altri danni. Oggi sarebbe diverso, drammaticamente diverso. Secondo un rapporto redatto nel 2008 dalla National Academy of Science, una tempesta solare simile a quella del 1859 avrebbe un impatto economico pari a quello provocato da 20 uragani Katrina. Quali sarebbero le conseguenze per lumanit? Come potrebbe avere inizio questo fenomeno? Cos stato immaginato dalla stessa prestigiosa accademia. La sonda ACE (Advance Composition Explorer), che monitora linsieme delle particelle provenienti dalla nostra stella, avvertirebbe i computer di Huston del centro di controllo NASA sulla formazione di una colossale bolla di plasma ad alta energia che si staccata dalla superficie del Sole e si sta dirigendo verso la Terra. Immediatamente, tutti i dispositivi militari sarebbero messi in sicurezza, cos come il Presidente, il Governo e i vertici delle Forze Armate americane avrebbero immediata informazione dellaccaduto. Il comando politico e militare degli Stati Uniti troverebbe rifugio in varie basi segrete e dislocate nei dintorni di Washington e in altri Stati, come la citt sotterranea di Oakville Grade, Napa Valley, California. Anche gli altri Governi della NATO sarebbero avvertiti tempestivamente e si comporterebbero di conseguenza, secondo i piani che hanno stabilito da tempo. Nel momento in cui la super bolla di plasma colpisse la Terra, un blackout totale si stenderebbe dal punto del primo impatto al resto del pianeta. Nei cieli apparirebbe una luminescenza dai colori accesi, come se le aurore boreali si fossero spostate di migliaia di chilometri dalla loro abituale locazione. probabile che questo strano fenomeno attirerebbe la curiosit di tutti e la gente abbandonerebbe le case, piombate improvvisamente nel buio, per riversarsi in strada ad ammirare il cielo e la 60

fantasmagoria dei colori. Le strade, al pari delle abitazioni, sarebbero completamente senza illuminazione, poich la super bolla di plasma cambierebbe la configurazione del campo magnetico terrestre e questo indurrebbe a sua volta un sovraccarico di corrente nelle reti. La conseguenza sarebbe la fusione di milioni di trasformatori, che tra laltro non possono essere aggiustati, con limpossibilit di servirsi della corrente elettrica domestica. A complicare le cose sorgerebbe il problema delle fabbriche che producono i trasformatori: anchesse sarebbero in tilt, incapaci di costruire nuovi trasformatori a sostituire quelli inutilizzabili. Ogni cosa si fermerebbe, riportandoci improvvisamente allera pre-industriale, perch tutto funziona per mezzo dellelettricit. Proveremmo a telefonare per chiedere soccorso e informazione su cosa sta accadendo, ma nessun segnale partirebbe dal nostro cellulare e ci sentiremmo isolati e immersi in una realt sconosciuta e inquietante. Nessuna edizione speciale del telegiornale, nessuna consultazione del web potrebbe aiutarci a capire la natura del fenomeno al quale stiamo assistendo. Lacqua corrente non arriverebbe ai rubinetti delle nostre case, senza pompe idrauliche a darne la spinta, e il mattino successivo ci attenderebbe unaltra scoperta: i distributori di benzina non funzionano, poich sono sempre delle pompe idrauliche a pescare il carburante nei serbatoi nei distributori per poi riversarlo in quelli delle auto. In pochi giorni non circolerebbe nessun mezzo di trasporto, compresi i treni, le navi e gli aerei e in 72 ore le apparecchiature demergenza degli ospedali esaurirebbero la loro autonomia, lasciando i pazienti senza alcuna assistenza e le sale operatorie inservibili. Anche le condotte del gas richiedono elettricit per consentirci di cucinare il cibo, di riscaldare le nostre case e in un mese finirebbero le scorte di carbone e non ne arriverebbero altre. I sistemi di refrigerazione e conservazione funzionano grazie alla corrente elettrica e, senza alcun mezzo di trasporto, le provviste di cibo si esaurirebbero in fretta, specialmente in citt. Scopriremmo la fame e le popolazioni residenti nei grandi centri urbani sarebbero spinte a cercare nutrimento nelle campagne. Scoppierebbero tumulti e violenze per un bicchiere dacqua potabile o un frutto. 61

In poco pi di un anno, circa un miliardo di persone morirebbe per le conseguenze della tempesta magnetica e leconomia mondiale impiegherebbe dai quattro ai dieci anni per ripartire e iniziare il cammino verso il recupero della civilt. Esiste poi una possibile correlazione tra lincremento dellattivit sismica nei luoghi pi sensibili del pianeta e le tempeste solari. Secondo alcuni studi, questi fenomeni deformerebbero il campo magnetico terrestre che, a sua volta, influenzerebbe alcuni materiali come i ferromagnetici. Questi varierebbero il proprio volume, con il conseguente sviluppo di successive tensioni nei materiali della crosta. Laddove queste tensioni sono gi presenti, come la faglia di SantAndrea, terremoti potrebbero essere favoriti: il Giappone teme di sparire inghiottito da uno spaventoso tsunami e la California attende il Big One a cancellare la zona costiera che corre parallelamente al Camino Real, lantico percorso che collegava ventuno Missioni spagnole da San Diego fino alla Baia di San Francisco. In conclusione, limpatto sul suolo terrestre di un grosso meteorite, come di una perfect solar storm, gi avvenuto in passato e non possiamo considerarlo un fenomeno che non possa ripetersi. Un recente studio della NASA prevede per il 2013, probabilmente nel mese di maggio e con unesplosione magnetica pari a 100 bombe allidrogeno, il picco dellattivit solare la cui scadenza ogni undici anni. Se in seguito allimpatto di un meteorite fossimo investiti anche da una tempesta solare, lUomo assisterebbe a quello che potrebbe essere definito un piccolo giudizio universale e in questo modo lo defin Padre Pio nei suoi messaggi profetici. Ecco cosa scrisse il Santo di Pietrelcina a questo proposito: Il mondo sta andando verso la rovina. Gli uomini hanno abbandonato la giusta strada, per avventurarsi in viottoli che finiscono nel deserto della violenza... Se non ritorneranno subito ad abbeverarsi alla fonte dell'umilt, della carit e dell'amore, sar la catastrofe. Verranno cose tremende. Io non riesco pi a intercedere per gli uomini. La piet divina sta per finire. L'uomo era stato creato per amare la vita, ed finito per distruggere la vita... Quando il mondo stato affidato all'uomo era un giardino. L'uomo lo 62

ha trasformato in un rovaio pieno di veleni. Nulla serve ormai per purificare la casa dell'uomo. necessaria un'opera profonda, che pu venire solo dal cielo. Preparatevi a vivere tre giorni al buio totale. Questi tre giorni sono molto vicini... E in questi giorni rimarrete come morti, senza mangiare e senza bere. Poi torner la luce. Ma molti saranno gli uomini che non la vedranno pi. Molta gente scapper sconvolta. Ma correr senza avere una meta. Diranno che a oriente c' la salvezza e la gente correr verso oriente, ma cadr in un dirupo. Diranno che a occidente c' la salvezza e la gente correr verso occidente, ma cadr in una fornace. La terra tremer e il panico sar grande... La terra malata. Il terremoto sar come un serpente: lo sentirete strisciare da tutte le parti. E molte pietre cadranno. E molti uomini periranno. Siate come formiche, perch verr il tempo in cui gli uomini si toglieranno gli occhi per una briciola di pane. I negozi saranno saccheggiati, i magazzini saranno presi d'assalto e distrutti. Povero sar colui che in quei giorni tenebrosi si trover senza una candela, senza una brocca d'acqua e senza il necessario per tre mesi. Scomparir una terra... una grande terra. Un paese sar cancellato per sempre dalle carte geografiche... E con lui sar trascinata nel fango la storia, la ricchezza e gli uomini. L'amore dell'uomo per l'uomo diventato una vuota parola. Come potete pretendere che Ges vi ami, se voi non sapete amare nemmeno quelli che mangiano alla stessa vostra tavola?... Dall'ira di Dio non saranno risparmiati gli uomini di scienza, ma gli uomini di cuore. Sono disperato... non so pi che cosa fare perch l'umanit si ravveda. Se continuer su questa strada, l'ira di Dio si scatener come un fulmine tremendo. Una meteora cadr sulla terra e tutto sussulter. Sar un disastro, molto peggiore di una guerra. Molte cose saranno cancellate. E questo sar uno dei segni... Gli uomini vivranno una tragica esperienza. Molti saranno travolti dal fiume, molti saranno inceneriti dal fuoco, molti saranno sepolti dai veleni... Ma io rimarr vicino ai puri di cuore. Maggio sar un mese tragico. Pietrelcina, 7 aprile 1913 63

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