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Nuovo Curriculum Latino
Nuovo Curriculum Latino
VERGA»
MODICA
CURRICULUM
di
LATINO
Indirizzi:
LINGUISTICO (C.M. 27)
SCIENZE DELLA FORMAZIONE
PEDAGOGICO – MUSICALE
Premessa generale
2
QUADRI SINOTTICI
dell’OFFERTA FORMATIVA
ORE SETTIMANALI
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI
TIPOLOGIE DI PROVE
LIBRI DI TESTO
3
Indirizzo LINGUISTICO (C.M. 27)
QUADRO SINOTTICO dell’OFFERTA FORMATIVA
4
Indirizzo SCIENZE della FORMAZIONE
QUADRO SINOTTICO dell’OFFERTA FORMATIVA
5
Indirizzo PEDAGOGICO – MUSICALE
QUADRO SINOTTICO dell’OFFERTA FORMATIVA
6
BIENNIO
FINALITÀ e OBIETTIVI
7
BIENNIO LINGUISTICO (C.M. 27)
Premessa
La caratterizzazione del presente indirizzo in chiave linguistica non è data soltanto dalla
possibilità che gli allievi hanno di studiare e conoscere tre lingue straniere, ma anche da un continuo
confronto, tanto per analogia quanto per contrasto, delle forme e delle strutture di tali codici con
l’italiano e con il latino.
La presenza del latino, in particolare, permette sia una migliore analisi e un’adeguata
comprensione delle lingue moderne, sia l’acquisizione del senso della loro storicità.
Premessa
In sintonia con le finalità dell’intero indirizzo, che intende dare un valido supporto alla
preparazione di “formatori” nell’ambito di una società complessa, pronta alle sfide educative lanciate
dalla globalizzazione e dalla multiculturalità, lo studio dell’italiano e del latino mirano, innanzitutto, a
dare la capacità di analisi dell’espressione linguistica e a favorire il formarsi del gusto estetico; in
secondo luogo, le medesime discipline contribuiscono alla formazione dell’orizzonte storico, attraverso
il collegamento dell’attività letteraria con il complesso delle culture e delle civiltà.
In particolare la presenza del latino dà prospettiva storica ai concetti di educazione e formazione,
avendo avuto tali pratiche un ruolo rilevante nella civiltà romana antica.
Premessa
L’indirizzo Pedagogico Musicale con il suo curricolo tende a dare una risposta a nuove esigenze
formative, sorte in seno ad una generazione di giovani che si sono scoperti essere sensibili alle tematiche
linguistico – espressive, peraltro significativamente presenti nel nostro territorio, in continuità con le
scuole medie ad indirizzo musicale presenti nella provincia di Ragusa.
In particolare, lo studio del latino nel presente indirizzo di studi trova una sua efficace
collocazione in quanto contribuisce a dare agli allievi un orizzonte storico nel quale poter collocare
l’evolversi delle varie forme d’arte, permettendo di cogliere le strette correlazioni che le legano con
quelle musicali.
Competenze
− G. Comprendere e tradurre in lingua italiana un testo latino individuando gli elementi sintattici,
morfologici e lessicali costitutivi del testo stesso.
− G. Individuare i contenuti essenziali e la linea di sviluppo di elementari tematiche letterarie.
− I. Analizzare i testi sapendo istituire semplici confronti tra i generi letterari e le altre forme d’arte.
Capacità
− G. Capacità di analisi e di sintesi.
− G. Saper riconoscere nei testi l’applicazione di regole e sistemi.
− G. Capacità di codificare e decodificare un testo.
− I. Saper individuare nei testi gli elementi che esprimono la civiltà e la cultura latina, collegandoli
con altre manifestazioni artistiche.
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− I. Capacità di individuare in un testo alcuni aspetti estetici, anche attraverso l’osservazione degli
elementi stilistico – espressivi.
BIENNIO
CONTENUTI
11
Indirizzi: LINGUISTICO e SCIENZE della FORMAZIONE
CLASSE 1ª
MODULO 1
Unità didattiche Argomenti e contenuti
La SECONDA DECLINAZIONE
Caratteri generali – La declinazione maschile e femminile in –ŭs – I nomi
maschili in –ĕr – I nomi neutri in –ŭm. Particolarità della 2ª declinazione.
12
Indirizzi: LINGUISTICO e SCIENZE della FORMAZIONE
CLASSE 1ª
MODULO 2
Unità didattiche Argomenti e contenuti
LA MORFOLOGIA
La declinazione dell’AGGETTIVO (parte prima)
Aggettivi della prima classe – Aggettivi in -ŭs, -ă, -ŭm –
Aggettivi in -ĕr, -ă, -ŭm – Concordanza dell’aggettivo
U. D. 1 LA SINTASSI della FRASE SEMPLICE
I complementi di:
GLI AGGETTIVI ARGOMENTO; MOTO A LUOGO; MODO O MANIERA; QUALITÀ; MATERIA.
della 1ª CLASSE Uso di alcune preposizioni: apud, ante, post, inter, contra; pro, cum, sine.
e altri elementi
di SINTASSI LA MORFOLOGIA
IL VERBO LATINO
3ª e 4ª coniugazione attiva:
Ind. Presente, Imperfetto, Futuro semplice e Imperativo.
LA MORFOLOGIA
La TERZA DECLINAZIONE
Caratteri generali – Primo gruppo – Secondo gruppo – Terzo gruppo –
U. D. 2 Particolarità e nomi irregolari
La TERZA LA SINTASSI della FRASE SEMPLICE
DECLINAZIONE I complementi di:
- TEMPO DETERMINATO, MOTO DA LUOGO, MOTO PER LUOGO,
L’Indicativo LA MORFOLOGIA
PERFETTO IL VERBO LATINO
Il perfetto indicativo delle quattro coniugazioni attive e del verbo SUM
LA MORFOLOGIA
La declinazione dell’AGGETTIVO (parte seconda)
U. D. 3 Aggettivi della seconda classe – Aggettivi a tre uscite – Aggettivi a due uscite
– Aggettivi a una uscita
GLI AGGETTIVI
della 2ª CLASSE LA SINTASSI della FRASE SEMPLICE
- Il complemento di DENOMINAZIONE. IL DATIVO DI POSSESSO.
IL LA MORFOLOGIA
PARTICIPIO IL VERBO LATINO
PRESENTE Il Participio presente: formazione, declinazione, traduzione.
MODULO 3
Unità didattiche Argomenti e contenuti
LA MORFOLOGIA
La QUARTA DECLINAZIONE
Caratteri generali – Nomi maschili e femminili – Nomi neutri – Particolarità
della quarta declinazione – Declinazione del nome domus.
LA SINTASSI della FRASE SEMPLICE
U. D. 1 I complementi di:
FINE O SCOPO; TEMPO CONTINUATO; LIMITAZIONE.
La QUARTA e la QUINTA
DECLINAZIONE LA MORFOLOGIA
IL VERBO LATINO
Ind. Piuccheperfetto e Futuro anteriore
delle 4 coniugazioni attive e del verbo SUM.
La QUINTA DECLINAZIONE
Caratteri generali – La flessione dei nomi – Il sostantivo res e i suoi composti
LA MORFOLOGIA
Particolarità dei Sostantivi (cenni)
Sostantivi indeclinabili – Sostantivi difettivi – Sostantivi composti
Particolarità degli Aggettivi (cenni)
U. D. 2 Aggettivi indeclinabili – Aggettivi sostantivati
Le PARTICOLARITÀ La declinazione dei nomi greci (cenni)
dei SOSTANTIVI LA SINTASSI della FRASE SEMPLICE
e degli AGGETTIVI Il complemento PREDICATIVO DELL’OGGETTO.
- LA MORFOLOGIA
IL IL VERBO LATINO
CONGIUNTIVO Il Congiuntivo presente e imperfetto
e la proposizione delle 4 coniugazioni attive e del verbo SUM
FINALE
LA SINTASSI del PERIODO
La proposizione finale
14
CLASSE 2ª
MODULO 4
Unità didattiche Argomenti e contenuti
LA MORFOLOGIA
La comparazione degli aggettivi e degli avverbi
I gradi dell’aggettivo – Il comparativo di uguaglianza e di minoranza –
Il comparativo di maggioranza – Il superlativo – Il superlativo relativo –
Particolarità nella formazione dei comparativi e dei superlativi
U. D. 1 Superlativi perifrastici e con prefissi – La comparazione degli avverbi.
La COMPARAZIONE
IL VERBO LATINO
-
La coniugazione passiva:
La FORMA Indicativo presente, imperfetto, futuro semplice delle 4 coniugazioni.
PASSIVA La coniugazione mista: i verbi in –io e il –ior.
CLASSE 2ª
15
MODULO 5
Unità didattiche Argomenti e contenuti
LA MORFOLOGIA
U. D. 1 I pronomi e gli aggettivi pronominali
Pronomi e aggettivi interrogativi – Pronomi e aggettivi indefiniti.
I PRONOMI e
gli AGGETTIVI PRONOMINALI: IL VERBO LATINO
interrogativi, indefiniti. Le forme nominali del verbo: infinito, gerundio, supino, participio, gerundivo.
I composti di SUM
- La coniugazione dei verbi deponenti e semideponenti.
COMPOSTI di SUM
e VERBI DEPONENTI LA SINTASSI della FRASE SEMPLICE
I complementi di: ABBONDANZA E PRIVAZIONE.
LA MORFOLOGIA
U. D. 2 IL VERBO LATINO
L’infinito
CUM e CONGIUNTIVO L’infinito delle 4 coniugazioni attive e passive e del verbo SUM.
e
le PROPOSIZIONI LA SINTASSI del PERIODO
INFINITIVE La costruzione del cum e il congiuntivo.
Le proposizioni infinitive soggettive e oggettive.
LA MORFOLOGIA
IL VERBO LATINO
U. D. 3 I verbi anomali: edo, volo, nolo, malo, fero, eo, fio e composti.
Il passivo dei composti in –facio. Verbi difettivi e impersonali.
LA CONIUGAZIONE
IRREGOLARE Il participio: tempi e traduzione.
- Uso del gerundio latino
Uso del PARTICIPIO, Uso del supino attivo e passivo.
del GERUNDIO e
del SUPINO LA SINTASSI DEL PERIODO
La proposizione interrogativa.
La proposizione concessiva.
CLASSE 2ª
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MODULO 6
Unità didattiche Argomenti e contenuti
LA MORFOLOGIA
U. D. 1 L’avverbio, la preposizione, l’interiezione
Le PARTI INVARIABILI Le congiunzioni: coordinanti e subordinanti.
del discorso
LA SINTASSI del PERIODO
-
Il costrutto dell’ablativo assoluto.
L’ABLATIVO La proposizione causale.
ASSOLUTO
LA MORFOLOGIA
U. D. 2 IL VERBO LATINO
USI del GERUNDIO Il gerundio e il gerundivo: loro usi.
e del GERUNDIVO La coniugazione perifrastica attiva.
La coniugazione perifrastica passiva.
-
Le CONIUGAZIONI LA SINTASSI del PERIODO
PERIFRASTICHE La proposizione temporale.
LA MORFOLOGIA
Il calendario romano
U. D. 3 I nomi dei mesi – I giorni del mese – L’indicazione dell’anno –
IL CALENDARIO Le ore del giorno e della notte – La settimana – La riforma giuliana.
La nomenclatura personale: Praenomen, nomen, cognomen.
ROMANO
- LA SINTASSI DEI CASI
Le CONCORDANZE Il soggetto – Il predicato – L’ellissi – Il soggetto indeterminato –
Le concordanze del predicato verbale e del predicato nominale.
CLASSE 1ª
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MODULO 1
Unità didattiche Argomenti e contenuti
La SECONDA DECLINAZIONE
Caratteri generali – La declinazione maschile e femminile in –ŭs – I nomi
maschili in –ĕr – I nomi neutri in –ŭm. Particolarità della 2ª declinazione.
CLASSE 1ª
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MODULO 2
Unità didattiche Argomenti e contenuti
LA MORFOLOGIA
La declinazione dell’AGGETTIVO (parte prima)
Aggettivi della prima classe – Aggettivi in -ŭs, -ă, -ŭm –
Aggettivi in -ĕr, -ă, -ŭm – Concordanza dell’aggettivo
U. D. 1 LA SINTASSI della FRASE SEMPLICE
I complementi di:
GLI AGGETTIVI ARGOMENTO; MOTO A LUOGO; MODO O MANIERA; QUALITÀ; MATERIA.
della 1ª CLASSE Uso di alcune preposizioni: apud, ante, post, inter, contra; pro, cum, sine.
e altri elementi
di SINTASSI LA MORFOLOGIA
IL VERBO LATINO
3ª e 4ª coniugazione attiva:
Ind. Presente, Imperfetto, Futuro semplice e Imperativo.
LA MORFOLOGIA
La TERZA DECLINAZIONE
Caratteri generali – Primo gruppo – Secondo gruppo – Terzo gruppo –
U. D. 2 Particolarità e nomi irregolari
La TERZA LA SINTASSI della FRASE SEMPLICE
DECLINAZIONE I complementi di:
- TEMPO DETERMINATO, MOTO DA LUOGO, MOTO PER LUOGO,
L’Indicativo LA MORFOLOGIA
PERFETTO IL VERBO LATINO
Il perfetto indicativo delle quattro coniugazioni attive e del verbo SUM
LA MORFOLOGIA
La declinazione dell’AGGETTIVO (parte seconda)
U. D. 3 Aggettivi della seconda classe – Aggettivi a tre uscite – Aggettivi a due uscite
– Aggettivi a una uscita
GLI AGGETTIVI
della 2ª CLASSE LA SINTASSI della FRASE SEMPLICE
- Il complemento di DENOMINAZIONE. IL DATIVO DI POSSESSO.
IL LA MORFOLOGIA
PARTICIPIO IL VERBO LATINO
PRESENTE Il Participio presente: formazione, declinazione, traduzione.
CLASSE 2ª
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MODULO 3
Unità didattiche Argomenti e contenuti
LA MORFOLOGIA
La QUARTA DECLINAZIONE
Caratteri generali – Nomi maschili e femminili – Nomi neutri – Particolarità
della quarta declinazione – Declinazione del nome domus.
LA SINTASSI della FRASE SEMPLICE
U. D. 1 I complementi di:
FINE O SCOPO; TEMPO CONTINUATO; LIMITAZIONE.
La QUARTA e la QUINTA
DECLINAZIONE LA MORFOLOGIA
IL VERBO LATINO
Ind. Piuccheperfetto e Futuro anteriore
delle 4 coniugazioni attive e del verbo SUM.
La QUINTA DECLINAZIONE
Caratteri generali – La flessione dei nomi – Il sostantivo res e i suoi composti
LA MORFOLOGIA
Particolarità dei Sostantivi (cenni)
Sostantivi indeclinabili – Sostantivi difettivi – Sostantivi composti
Particolarità degli Aggettivi (cenni)
U. D. 2 Aggettivi indeclinabili – Aggettivi sostantivati
Le PARTICOLARITÀ La declinazione dei nomi greci (cenni)
dei SOSTANTIVI LA SINTASSI della FRASE SEMPLICE
e degli AGGETTIVI Il complemento PREDICATIVO DELL’OGGETTO.
- LA MORFOLOGIA
IL IL VERBO LATINO
CONGIUNTIVO Il Congiuntivo presente e imperfetto
e la proposizione delle 4 coniugazioni attive e del verbo SUM
FINALE
LA SINTASSI del PERIODO
La proposizione finale
CLASSE 2ª
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MODULO 4
Unità didattiche Argomenti e contenuti
LA MORFOLOGIA
La comparazione degli aggettivi e degli avverbi
I gradi dell’aggettivo – Il comparativo di uguaglianza e di minoranza –
Il comparativo di maggioranza – Il superlativo – Il superlativo relativo –
Particolarità nella formazione dei comparativi e dei superlativi
U. D. 1 Superlativi perifrastici e con prefissi – La comparazione degli avverbi.
La COMPARAZIONE
IL VERBO LATINO
-
La coniugazione passiva:
La FORMA Indicativo presente, imperfetto, futuro semplice delle 4 coniugazioni.
PASSIVA La coniugazione mista: i verbi in –io e il –ior.
CLASSE 2ª
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MODULO di LETTERATURA e CIVILTÀ
Unità didattiche Argomenti e contenuti
22
TRIENNIO
FINALITÀ e OBIETTIVI
23
− G. Sviluppare la capacità di osservazione del testo, che favorisce una migliore comprensione delle
lingua italiana e una migliore organizzazione e strutturazione del discorso.
− G. Far prendere coscienza della sostanziale unità della civiltà europea.
− I. Far prendere consapevolezza del ruolo storico della lingua latina, che sopravvisse alla civiltà
romana, assumendo per secoli il ruolo di lingua della cultura europea.
− I. Portare all’acquisizione di capacità esegetiche e di abilità traduttive, al fine di operare confronti
tra modelli linguistici e realtà culturali diverse.
Competenze
− G. Comprendere e tradurre un testo latino individuando gli elementi sintattici, morfologici e lessicali
costitutivi del testo stesso.
− G. Individuare i contenuti essenziali e la linea di sviluppo delle tematiche letterarie nel contesto
dell’evoluzione della cultura latina.
− I. Individuare l’incidenza del lessico latino sulla formazione del linguaggio intellettuale nelle lingue
moderne.
Capacità
− G. Capacità di analisi e di sintesi.
− G. Saper riconoscere la peculiarità di un testo letterario, soprattutto a livello lessicale, semantico e
retorico.
− G. Saper ricostruire la rete di relazioni tra testo, autore e contesto storico – culturale.
− I. Giustificare la traduzione effettuata come scelta tra ipotesi espressive diverse, nel più ampio
quadro delle lingue straniere moderne.
− I. Saper collocare un testo all’interno di una tradizione di forme letterarie, individuare gli elementi
propri del genere, effettuando collegamenti con i testi delle letterature europee studiate.
24
− G. Realizzare l’accesso diretto alla letteratura e ai testi, collocati sia in una tradizione di forme
letterarie, sia in un contesto storico – culturale più ampio.
− G. Sviluppare la capacità di osservazione del testo che favorisce una migliore comprensione delle
lingua italiana e una migliore organizzazione e strutturazione del discorso.
− G. Far prendere coscienza della sostanziale unità della civiltà europea.
− I. Far acquisire capacità di analisi dei testi per coglierne l’originalità e il valore sul piano storico –
culturale.
− I. Proporre la lettura, in funzione formativa ed educativa, dei contenuti di civiltà e di humanitas che
il patrimonio della cultura latina offre all’uomo e ai giovani di ogni tempo.
Competenze
− G. Comprendere e tradurre un testo latino individuando gli elementi sintattici, morfologici e lessicali
costitutivi del testo stesso.
− G. Individuare i contenuti essenziali e la linea di sviluppo delle tematiche letterarie nel contesto
dell’evoluzione della cultura latina.
− I. Saper impostare, sulla base dei testi studiati, insieme con problemi di comprensione storica,
questioni afferenti il campo della formazione personale e delle relazioni umane.
Capacità
− G. Capacità di analisi e di sintesi.
− G. Saper riconoscere la peculiarità di un testo letterario, soprattutto a livello lessicale, semantico e
retorico.
− G. Saper ricostruire la rete di relazioni tra testo, autore e contesto storico – culturale.
− I. Saper stabilire connessioni tra aspetti economici, politici, sociali e culturali di un’epoca.
− I. Saper individuare gli apporti del pensiero antico e delle sue categorie mentali alla formazione
della cultura europea.
25
TRIENNIO PEDAGOGICO – MUSICALE (classi 3ª e 4ª)
Competenze
− G. Comprendere e tradurre un testo latino individuando gli elementi sintattici, morfologici e lessicali
costitutivi del testo stesso.
− G. Individuare i contenuti essenziali e la linea di sviluppo delle tematiche letterarie nel contesto
dell’evoluzione della cultura latina.
− I. Cogliere i rapporti di analogia e di contrasto tra il mondo artistico – letterario antico e quello
moderno.
Capacità
− G. Capacità di analisi e di sintesi.
− G. Saper riconoscere la peculiarità di un testo letterario, soprattutto a livello lessicale, semantico e
retorico.
− G. Saper ricostruire la rete di relazioni tra testo, autore e contesto storico – culturale.
− I. Dimostrare capacità di collocazione storica di un’opera letteraria, riuscendo ad operare
collegamenti con altri testi o con altre manifestazioni artistiche, secondo opportune scelte tematiche.
− I. Saper commentare un testo dal punto di vista estetico, nel più ampio quadro delle esperienze
umane, artistiche e culturali.
26
TRIENNIO
CONTENUTI
27
PREMESSA
Per ciò che concerne l’articolazione dei contenuti nelle classi del Triennio, si è tenuta presente la
diversa consistenza dei quadri orari relativi alla disciplina nei diversi indirizzi della scuola (si veda al
riguardo la sezione QUADRI SINOTTICI dell’OFFERTA FORMATIVA).
Di conseguenza le indicazioni relative ai contenuti da trattare risultano identiche per gli indirizzi
LINGUISTICO e SCIENZE DELLA FORMAZIONE (in cui la differente consistenza oraria dovrà
essere tenuta presente dal docente in sede di programmazione disciplinare e in occasione del concreto
svolgimento dei moduli in classe, adattando al tempo a disposizione il grado di approfondimento degli
argomenti, la varietà delle letture, ecc.), mentre risultano diversificate per le classi 3ª e 4ª dell’indirizzo
PEDAGOGICO – MUSICALE, in cui le scelte operate, senza nulla togliere alla qualità e all’organicità
dell’intero curricolo, risultano motivate dal fatto che lo studio della disciplina non prosegue nella classe
quinta.
Viene proposta una successione di contenuti a puro scopo orientativo: spetta poi al docente
organizzare i vari contenuti in MODULI, che potranno avere una scansione cronologica e/o tematica e/o
per genere letterario, ecc., in sintonia con gli obiettivi generali e d’indirizzo, oltre che con la
Programmazione di classe (si veda in proposito, a titolo esemplificativo, quanto previsto per la classe 4ª
dell’indirizzo Pedagogico – Musicale).
Per quanto riguarda lo studio linguistico da realizzare nella terza classe di tutti e tre gli indirizzi,
si lascia al docente ampia facoltà di organizzare il lavoro nel modo più proficuo, adattandolo alla
situazione oggettiva della classe; si suggerisce comunque di affrontare lo studio della lingua traendo
spunto dalle letture antologiche in lingua latina.
IL TEATRO LATINO:
Plauto
Terenzio
LA STORIOGRAFIA:
Cesare e/o Sallustio
29
SECONDO ANNO
L’ORATORIA
Cicerone
30
TERZO ANNO
IL ROMANZO
Petronio e Apuleio
LA STORIOGRAFIA
Tacito
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PRIMO ANNO
Il verbo latino
Le forme nominali del verbo: infinito, gerundio, supino, participio, gerundivo.
I composti di SUM. La coniugazione dei verbi deponenti e semideponenti.
L’infinito delle 4 coniugazioni attive e passive e del verbo SUM.
Cenni su: verbi anomali, difettivi e impersonali.
Il participio: tempi e traduzione. Uso del gerundio latino. Uso del supino attivo e passivo.
Uso del gerundivo.
32
SECONDO ANNO
L’ELEGIA D’AMORE
Tibullo e Properzio
IL TEATRO BAROCCO
Seneca
LA SCUOLA e LA RETORICA
Quintiliano
N. B.: Lo studio dei suddetti argomenti può essere affrontato anche tramite lo sviluppo di
tematiche trasversali, quali:
Gli SPETTACOLI
La CONCEZIONE dell’AMORE
La SCUOLA e l’EDUCAZIONE
La FAMIGLIA
La figura della DONNA
ecc.
33
PROVE di VERIFICA
E
CRITERI di VALUTAZIONE
VERIFICHE
Le verifiche vanno effettuate con sistematica puntualità, per procedere ad una continua operazione di
monitoraggio ed accertare pertanto in che misura e con quale padronanza siano state acquisite
conoscenze e competenze specifiche. Le prove vanno distinte in diagnostiche, tese ad accertare il
raggiungimento di determinati obiettivi, e in prove finalizzale alla vantazione periodica e finale. Si
34
adopereranno i seguenti tipi di prove: esposizione e discussione orale, test miranti ad accertare il
raggiungimento di singoli obiettivi, questionari, esercitazioni singole e di gruppo, eventuale traduzione
di un testo dal latino.
CRITERI di VALUTAZIONE
La valutazione sarà di tipo sommativo e formativo ed il giudizio sarà determinalo tenendo in
considerazione i livelli di partenza e gli obiettivi conseguiti, i ritmi di apprendimento, la partecipazione
al dialogo educativo, la serietà, l’impegno, la costanza nello studio e il livello di crescita personale
maturato.
35