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MATURITA 2012/ Le date dellesame di stato e le scadenze


marted 25 ottobre 2011

MATURITA' 2012: LA DATA DELL'ESAME DI STATO - Gli studenti dell'ultimo anno sono gi in fibrillazione per scoprire le date dell'esame di stato, ma almeno su questo l'attesa finita. Gi oggi, sul sito del Miur, bench le scuole siano iniziate da solamente circa un mese, sono state pubblicate le date relative alla maturit per lanno 2011/2012, ovvero quello in corso. Le date relative alla scelta delle materie, invece, non sono ancora state rese note, per capire quali materie usciranno all'orale quindi dovremo aspettare ancora un po'. Un problema, tutto sommato, per gli studenti che stanno frequentando lultimo anno degli istituti superiori, dalmomento che, per loro, quella lunica cosa che conta; superare il famigerato esame e prepararsi a dovere. La prova finale, quindi, parte il 20 giugno, alle 8.30. Sar quella la data in cui centinaia di migliaia di studenti si confronteranno con la prova scritta di italiano, la medesima per licei, istituti tecnici e professionali. Non tutti gli studenti, per, saranno ammessi. Restano fuori quello che non avranno almeno la sufficienza (sei) in tutte le materie o gruppi di materie che implicano un unico voto. Vale lo stesso per il voto di condotta. Sar, inoltre, necessario aver frequentato almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato, vale a dire il monte ore di lezioni, che consiste nell'orario complessivo di tutte le discipline e non nella quota oraria annuale di ciascuna disciplina. Ci sono, tuttavia, alcune deroghe ed eccezioni. Ad esempio, il numero di assenze pu essere superiore al consentito se sussistono gravi e documentati motivi di salute. Valgono anche, tra i motivi che rendono superabile il numero di assenze, ladesione a confessioni religiose in cui ci sono specifiche intese con lo stato e si considera il sabato giorno di riposo; le donazioni del sangue e la partecipazione ad attivit sportive e agonistiche riconosciute dal Coni. Per il resto, rispetto allanno precedente non ci sono particolarit significative o differenze rilevanti. E stato confermata, con la Circolare ministeriale n. 95, linsieme di disposizioni per lo scorso anno. Restano la medesime, quindi, le scadenze per presentare domanda per affrontare lesame. Sia per i candidati esterni che per quelli esterni. Entro il 30 novembre del 2011, i primo dovranno presentare domanda al proprio dirigente esterno, i secondi ai direttori generali della Regione di residenza. Costoro dovranno indicare, nella domanda, almeno tre scuole, in ordine di preferenza, dove intendono fare lesame. Esclusivamente per motivi gravi e documentabili, possibile presentare domanda entro il 31 gennaio 2012. Entro la stessa data devono presentarla al preside gli alunni del penultimo anno che ottengono uno sconto per meriti legati alla media scolastica. Ovvero chi ha la media dellotto in tutte le materie e a frequentato con regolarit le lezioni. Gli alunni che hanno cessato di frequentare le lezioni tra il 31 gennaio 2012 e il 15 marzo dello stesso anno, devono presentare, in quanto candidati esterni, domanda entro il 20 marzo dl 2012. E devono presentarla al direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale della Regione di residenza.
da LASTAMPA.it

Pronto il calendario per le prove Invalsi 2012 Si parte l'8 maggio con le seconde delle superiori
Pronto il calendario per le prove Invalsi dellanno scolastico in corso. I primi a cominciare saranno, l8 maggio gli studenti delle seconde classi delle superiori che dovranno cimentarsi con prova di Italiano, di Matematica e questionario studente. Il giorno successivo, 9 maggio, toccher alle seconde della primaria, che affronteranno una prova preliminare di lettura e la prova di italiano. Prova di italiano, lo stesso giorno, anche per le quinte della primaria.

Il 10 maggio lappuntamento per gli alunni della prima media: Italiano, Matematica e questionario studente. L11 chiudono la partita gli studenti della seconda primaria, con la prova di matematica, e della quinta primaria, matematica e questionario studente. La circolare inviata dal dicastero di viale Trastevere agli uffici scolastici regionali stabilisce che in un campione di scuole saranno inviati osservatori esterni che provvederanno alla correzione delle prove con la collaborazione dei docenti della scuola titolari degli insegnamenti oggetto della rilevazione.

Circolare Ministeriale 18 ottobre 2011, n. 94


Ministero dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca Dipartimento per lIstruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per lAutonomia Scolastica Circolare 18 ottobre 2011, n. 94 Prot. n. 6828 Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti di Istruzione Secondaria di II grado LORO SEDI Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e p.c. Al Capo di Gabinetto SEDE Al Capo Dipartimento per listruzione SEDE Al Direttore generale per listruzione e formazione tecnica superiore e i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni SEDE Oggetto: Valutazione periodica degli apprendimenti nei percorsi di istruzione secondaria di II grado. Indicazioni operative per la.s. 2011/12. La presente circolare fornisce indicazioni alle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria di II grado al fine di assicurare lordinato svolgimento delle operazioni relative alle valutazioni periodiche del corrente anno scolastico, nelle more delladozione delle modifiche e integrazioni al D.P.R. 122/2009, regolamento recante il coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni. Le indicazioni riguardano il primo biennio dei percorsi di istruzione superiore in considerazione del fatto che i nuovi ordinamenti stanno trovando applicazione ai primi due anni di corso di ciascun indirizzo di studio. Si tiene, ovviamente, conto delle esperienze realizzate dalle scuole nellanno di avvio dei nuovi percorsi e delle indicazioni gi fornite per lanno scolastico 2010/11 con la nota n. 3320 del 9 novembre 2010. A tale riguardo utile richiamare il quadro di riferimento proprio dei vecchi ordinamenti, tuttora applicabile alle classi terze, quarte e quinte di tutti gli indirizzi di studio. Esso richiede che, mentre in sede di scrutinio finale sia attribuito un unico voto a ciascuna disciplina o gruppo di discipline afferenti al medesimo insegnamento, negli scrutini intermedi la valutazione si esprima attraverso lattribuzione di uno o pi voti a seconda che linsegnamento preveda una o pi prove (scritte, orali, pratiche o grafiche).

Per quanto riguarda i nuovi ordinamenti si ritiene che le regole sopra delineate siano compatibili con i piani di studio del primo biennio, in attesa che si pervenga, anche sulla scorta delle esperienze di attuazione dei nuovi Regolamenti, alle citate modifiche e integrazioni del D.P.R. 122/2009. Pertanto con le tabelle allegate sono state individuate, in accordo con la Direzione generale per listruzione e formazione tecnica superiore, le tipologie di prove e le corrispondenti modalit di espressione del voto in sede di scrutini intermedi, relative a ciascun insegnamento dei primi due anni dei percorsi di istruzione secondaria di II grado. E evidente che la previsione di pi voti contemplata per le discipline nelle quali la produzione scritta, pratica o grafica sia irrinunciabile, anche alla luce delle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento dei percorsi liceali e delle distinte Linee guida per gli istituti tecnici e per gli istituti professionali. Va, comunque, sottolineato che la valutazione espressione dellautonomia professionale propria della funzione docente e che le istituzioni scolastiche potranno individuare e adottare, nella loro autonomia e nellambito delle prove previste per ciascun insegnamento (scritte, orali, pratiche e grafiche), modalit e forme di verifica che ritengano funzionali allaccertamento dei risultati di apprendimento, declinati in competenze, conoscenze e abilit, di cui ai Regolamenti di riordino e al D.M. 139/2007 relativo allobbligo distruzione. Ci significa che, anche nel caso di insegnamenti ad una prova, il voto potr essere espressione di una sintesi valutativa frutto di diverse forme di verifica: scritte, strutturate e non strutturate, grafiche, multimediali, laboratoriali, orali, documentali, ecc. Infatti, come gi indicato nella citata circolare del 9 novembre 2010, le verifiche possono prevedere, a solo titolo di esempio e in relazione alle tipologie individuate dalle istituzioni scolastiche, modalit scritte anche nel caso di insegnamento a sola prova orale. Appare opportuno aggiungere che, in ogni caso, unampia variet di forme di verifica concorre a valorizzare pienamente i diversi stili di apprendimento, le potenzialit e le diverse attitudini degli studenti. Nel caso in cui le istituzioni scolastiche utilizzino le quote di autonomia previste dai regolamenti di riordino dei licei (art. 10, comma 1, lett. c) D.P.R. 89/10), dei tecnici (art. 5, comma 3, lett. a) D.P.R. 88/10) e dei professionali (art. 5, comma 3, lett. a) D.P.R. 87/10) per introdurre nuove discipline curricolari, le relative modalit di valutazione e di espressione del voto in sede di scrutinio intermedio sono demandate alle singole istituzioni scolastiche. Limitatamente ai licei, in caso di potenziamento degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti ai sensi dellart. 10, comma 3, D.P.R. 89/10, il voto va espresso con le stesse modalit previste per linsegnamento obbligatorio. Le istituzioni scolastiche avranno cura di esplicitare, nei rispettivi piani dellofferta formativa, le tipologie delle verifiche adottate, al fine di rendere lintero processo valutativo trasparente e coerente con gli specifici obiettivi di apprendimento. Saranno cos valorizzate, anche in materia di valutazione, le attivit progettuali e innovative realizzate dai licei in coerenza con le citate Indicazioni Nazionali, nonch le esperienze di organizzazione metodologicodidattica e di ricerca (didattica modulare e laboratoriale, personalizzazione dei percorsi, utilizzazione di metodologie e strumenti didattici innovativi, aree di progetto, ecc.) che gli istituti tecnici e professionali realizzano in attuazione delle Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento per il primo biennio.

IL DIRETTORE GENERALE F.to Carmela Palumbo

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