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II deputato veneto prende posizione contro la riforma e contro la Lega TERZO POLO De Poli (Udc): "Questo decreto è solo uno spot" ROVICO - "Quella della cancellazione della Provincia di Rovigo non è altro che l'ennesimo tradimento della Lega nei confronti del Nord e del Veneto in particolare. E così mentre in Sicilia si ipotizza l'istituzione della decima provincia, quella di Gela, i,leghisti qui in Veneto si limitano a ripetere il solito ritornello degli sprechi del Meridione ma non fanno niente per difendere il Polesine. Noi dell'Udc siamo favorevoli all'eliminazione delle Province ma nell'ambito di una riforma strutturale delle Autonomie locali che non danneggi i cittadini". Sono queste le dichiarazioni di Antonio De Poli, deputato Udc e segretario regionale del partito in Veneto, nell'ambito del dibattito sull'abolizióne delle Province e sui tagli ai costi della politica. Entrando nel merito della proposta del consigliere regionale Graziano Azzalin (Pd) di spostare alcuni piccoli Comuni nella Provincia di Rovigo per raggiungere quota scornila abitanti, il segretario regionale dell'Unione di centro sottolinea che "si tratta di una proposta poco convincente". "La battaglia che dobbiamo condurre - prosegue De Poli - è di eliminare gli sprechi, non di danneggiare i cittadini sforbiciando a destra e a sinistra senza un vero e proprio criterio. Noi dell'Udc, da sempre, siamo favorevoli all'abolizione delle Province ma si tratta di una rivoluzione che non si può realizzare a colpi di decreto danneggiando il territorio. La Lega votò No insieme al Pdl, in Parlamento, alla proposta di legge per cancellare le Province. E adesso sta cercando di rimediare con uno spot pubblicitario che crea solo danni". Infine De Poli chiarisce la sua proposta politica: "Se vogliamo azzerare gli sprechi della politica facciamolo in modo ragionevole e non demagogico, dando vita, come ha proposto il Terzo Polo in sede nazionale, a un pacchetto dì liberalizzazioni a partire dai servizi pubblici locali - e conclude - Così facendo si andrebbero a colpire gli 'amici degli amia', ovvero le poltrone e le nomine tutte politiche delle aziende municipalizzate gestite da chi siede nei Palazzi del potere".
Titolo originale
De Poli (Udc): "Questo decreto è solo uno spot" - Voce di Rovigo
II deputato veneto prende posizione contro la riforma e contro la Lega TERZO POLO De Poli (Udc): "Questo decreto è solo uno spot" ROVICO - "Quella della cancellazione della Provincia di Rovigo non è altro che l'ennesimo tradimento della Lega nei confronti del Nord e del Veneto in particolare. E così mentre in Sicilia si ipotizza l'istituzione della decima provincia, quella di Gela, i,leghisti qui in Veneto si limitano a ripetere il solito ritornello degli sprechi del Meridione ma non fanno niente per difendere il Polesine. Noi dell'Udc siamo favorevoli all'eliminazione delle Province ma nell'ambito di una riforma strutturale delle Autonomie locali che non danneggi i cittadini". Sono queste le dichiarazioni di Antonio De Poli, deputato Udc e segretario regionale del partito in Veneto, nell'ambito del dibattito sull'abolizióne delle Province e sui tagli ai costi della politica. Entrando nel merito della proposta del consigliere regionale Graziano Azzalin (Pd) di spostare alcuni piccoli Comuni nella Provincia di Rovigo per raggiungere quota scornila abitanti, il segretario regionale dell'Unione di centro sottolinea che "si tratta di una proposta poco convincente". "La battaglia che dobbiamo condurre - prosegue De Poli - è di eliminare gli sprechi, non di danneggiare i cittadini sforbiciando a destra e a sinistra senza un vero e proprio criterio. Noi dell'Udc, da sempre, siamo favorevoli all'abolizione delle Province ma si tratta di una rivoluzione che non si può realizzare a colpi di decreto danneggiando il territorio. La Lega votò No insieme al Pdl, in Parlamento, alla proposta di legge per cancellare le Province. E adesso sta cercando di rimediare con uno spot pubblicitario che crea solo danni". Infine De Poli chiarisce la sua proposta politica: "Se vogliamo azzerare gli sprechi della politica facciamolo in modo ragionevole e non demagogico, dando vita, come ha proposto il Terzo Polo in sede nazionale, a un pacchetto dì liberalizzazioni a partire dai servizi pubblici locali - e conclude - Così facendo si andrebbero a colpire gli 'amici degli amia', ovvero le poltrone e le nomine tutte politiche delle aziende municipalizzate gestite da chi siede nei Palazzi del potere".
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II deputato veneto prende posizione contro la riforma e contro la Lega TERZO POLO De Poli (Udc): "Questo decreto è solo uno spot" ROVICO - "Quella della cancellazione della Provincia di Rovigo non è altro che l'ennesimo tradimento della Lega nei confronti del Nord e del Veneto in particolare. E così mentre in Sicilia si ipotizza l'istituzione della decima provincia, quella di Gela, i,leghisti qui in Veneto si limitano a ripetere il solito ritornello degli sprechi del Meridione ma non fanno niente per difendere il Polesine. Noi dell'Udc siamo favorevoli all'eliminazione delle Province ma nell'ambito di una riforma strutturale delle Autonomie locali che non danneggi i cittadini". Sono queste le dichiarazioni di Antonio De Poli, deputato Udc e segretario regionale del partito in Veneto, nell'ambito del dibattito sull'abolizióne delle Province e sui tagli ai costi della politica. Entrando nel merito della proposta del consigliere regionale Graziano Azzalin (Pd) di spostare alcuni piccoli Comuni nella Provincia di Rovigo per raggiungere quota scornila abitanti, il segretario regionale dell'Unione di centro sottolinea che "si tratta di una proposta poco convincente". "La battaglia che dobbiamo condurre - prosegue De Poli - è di eliminare gli sprechi, non di danneggiare i cittadini sforbiciando a destra e a sinistra senza un vero e proprio criterio. Noi dell'Udc, da sempre, siamo favorevoli all'abolizione delle Province ma si tratta di una rivoluzione che non si può realizzare a colpi di decreto danneggiando il territorio. La Lega votò No insieme al Pdl, in Parlamento, alla proposta di legge per cancellare le Province. E adesso sta cercando di rimediare con uno spot pubblicitario che crea solo danni". Infine De Poli chiarisce la sua proposta politica: "Se vogliamo azzerare gli sprechi della politica facciamolo in modo ragionevole e non demagogico, dando vita, come ha proposto il Terzo Polo in sede nazionale, a un pacchetto dì liberalizzazioni a partire dai servizi pubblici locali - e conclude - Così facendo si andrebbero a colpire gli 'amici degli amia', ovvero le poltrone e le nomine tutte politiche delle aziende municipalizzate gestite da chi siede nei Palazzi del potere".
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