Sei sulla pagina 1di 657

...... ..

ontologia

della poiesis di g.p. di monderos e maggia

che cos' che d magia al giorno? che cos' che d magia al

tempo? che cos' che d magia ai sogni? che cos' che d

magia all'univers o? che cos' che d magia alla notte?

che cos' che d magia alle stelle? che cos' che d magia ai

suoi occhi? che cos' che d magia? magia? maggio?

maggia? che cos' che d magia a maggio? che cos' che d

magia al mito? che cos' che d magia al silenzio? che cos'

che d magia all'anima? l'essere? l'interesse re? l'interesse

rci....esser e assentem ente presente essere presente

mente assente.... essere nella magia dell'esser e, essere

la magia dell'esser e, essere magia in essere....? .tenera la

morte....... ................ ................ ................ ................ ................ ................

................ ................ ................ ................ ..........di gpdimond erose........

................ ................ ................ ................ ................ ................ ................

................ ................ tenera la morte quando s'annunci a con le

stelle pi belle......... ...quasi fossero le sue pupille volanti.

................ ....oh quanti giorni ancora e poi il nulla?......

vedr le sue pupille di notte........ ..quando saliranno al cielo

quali stelle........ ........ohhh le regalo il mio nulla...per ch lei

possa colmarlo d'infiniti baci.......m ah i sogni che aleggiano

la morte sono gi giunti in punta di piedi...pri ma della fine dei

tempi....... ........quan do la follia approda al mattino...

prima che la luna eclissi e il sole canti le lodi al cielo....oh

arriver a sognare il vuoto....pi eno...dens o...di lei? ................ ................

..Ahhh essere pi imprevedi bile delle onde, pi libera dei

sogni, pi lontana delle galassie... quale essenza errante

nell'univer so del tempo immagina rio............ ........ah l'abisso

dei sogni ove ogni luce narra una infinit....q uale

essenza che possiede in s l'indeterm inatezza... ................

Nell'anno della morte e della creativit.. .venne la dea per

l'ultima volta...nei secoli....... .............tr a un secolo, disse,

avrai un quarto d'ora ancora soltanto... e cos nei secoli che

seguirann o....sarann o infiniti quarti....lu nari...per infiniti secoli.......

.........Veni va dalla bianca neve e andava al mare...ov e

inebriante naufragar e....mi baci per l'ultima volta...nel secolo di

un tempo immagina rio.....fors e...perch la morte ha voglia d'arrivare

in fretta al traguardo. ........al tramonto.. quale principio... .quale

arch dell'esser e...quale nuova inizialit dell'esserc i...s ma

con chi? ........ ................ ................ ................ ................ ................

................ ..............P oiesis.....c ome una dea nel deserto.... .come

una dea nel mio nulla...di fuoco....ap parve...sol o di s....e non

disse...null a...solo svel la sua misterica bellezza.... ah un

solo tempo ci dato vivere...m entre gli universi si giocano

l'esistenza ....a volte la sera viene d'incanto.. .senza apparire

al mondo, senza pace, senza terrore, senza volare....a

scolto con il senso dell'attesa le parole dell'incant o....che

fu...in un epoch di dasein e di morte...m olte volte pregai

anche io di salire all'altezza dei suoi pensieri di ieri o domani...o

ggi mai pi.....amo la dea degli eventi...se nza averla

mai vista....n udito il fascino della sua phon....m olte volte

la sogno cos com'era: altera, fin al punto d'infilzare i cuori

con la luce dei suoi occhi e lasciare alla deriva gli esseri

della speranza.. ...l'accolse morente... dopo la battaglia.. .e

l'incontr di notte alla luce degli incanti..... canti? Le chiese.

Mai, rispose. Ah le stelle , non sono mai l per rispondere

ai sogni..folli ..dell'esse re .......... ................ ................ ................

................ ................ ................ ................ ................ ................ ................

................ ................ .....perch appaiono le stelle? Perch si svelano

al mondo? Perch d'improvvi so, d'incanto.. .senza

attendere n preghiere. ..n desideri?.. ....perch quando la

luce scompare e le ali della notte paiono avvolgere

ogni orizzonte.. ..ogni evento...o gni tempesta. ...solo

allora la stella del creato lancia al mondo la sua seducenza

...e fa volare i sogni nella mente....s enza luce...n

splendore ?............... perch l'altera si disvela verso sera,

quando ogni speranza del giorno nulla e induce a pensieri

disperati e disperanti ?....perch la stella indifferent

e ai giorni a alle notti e all'essere e alla morte? E

appare solo quando la sua intenziona lit lo desideri?..

......ah essere accolti nel genio della sua essenza e con

sorpresa... quasi fosse una guerra lampo....... ................ .........alle

domande lei rispose con un sorriso indicibile: chi credi

che decida? ..........sol io dar inizialit all'erranza della

recreanza e poi nessun altro.....gli eventi saranno decisi

dalla mia mente....p erch infinitame nte oltre gli altri genii.......a

h vorrei volare anche io oltre l'orizzonte per assistere

al magico evento.... ma sento che la notte dissipa le sue

ombre....e le ali non spuntano al calar del sole.......... ........forse

sar per un'altra sera, quando l'atmosfer a briller di nuovo

con la luce dei suoi occhi e l'incanto sveler all'essere

i misteri del mondo...... .solo allora la dea accoglier

la desideran za...perch solo allora la dea desiderer

salvarci.... ............oh ma sento che gi l'universo imbruna e aldil

del tempo scelto dagli eventi i venti secolari trascorron

o...col senso del nulla: prima? Chiss? Poi? Ci sar?

Forse con la sua imago lascer credere d'essere l per il

nulla ...ed invece con la testa nei suoi pensieri e con la

mente nei pensieri della divinit...c on il corpo nei propri

desideri e con la mente nei pensieri del nulla....del

niente.... ma mente sapendo di mentire, senza

venire al mondo, senza essere presente all'essere.. ...

poiesis...... ................ ................ ................ ................ ................ ................

................ ................ ................ ................ ................ ................ ................

................ ................ ................ .....estasi.. ................ ................ ................

................ ................ ................ ................ ................ ................ ................

................ ....quale brillanza in estasi tra i sentieri che si

biforcano, l'invisibile presenza della divinit s'eleva e ci indica

la via della destinanz a.........aldi l...o l nelle colline tra

il mare e il cielo...l lei offrir i suoi doni all'essere che

sempre l'am e che lasci la sua vita agli inferi, per svelare il

sorriso della seducenza ...che riemp la sua mente...o

gni attimo...d al fuggente al mai giunto in prossimit

degli eventi...... non c' pi la desideran za..... la flebile

luce del cero che s'offre alla assurda essenza del

bruciare per esistere.... ah l'estasi svanita nel nulla....nel

niente si vive una sola volta....la prossima non ci sar: n

in cielo, n nel creato dell'imma ginario...a h l'estasi che si

lascia consumar e piano...qu asi fosse prelibata delizia

della notte...la quale arriva in punta di piedi e mai

lascer l'essere silente...c on i suoi occhi splendend i pi

delle stelle vicine o che brillano in lontananz a

siderale.... .ah vorrei aprire la porta ed uscire dall'incub o che

assale ogni orizzonte e lascia solo il nulla quale

unica consolazio ne della sera che arriva prima del brillio

stellare.... non lasciarmi andare.... alla deriva: non

giocher pi con la sorte, n berr pi la voce delle illusioni,

ignorer l'assenza assoluta, mitigher il vuoto con il vento

dell'imma ginario, lascer alle lusinghe il tempo necessario

per sparire...d a lontano sogner le estati senza estasi,

senza parole per parlare al cuore pi profondo degli

universi.... e chieder a chi l vi abiti per quale ragione la

luce abbia abbandon ato la sua essenza estatica

ed ora opprime quale ferita della mente? . ....ah

come bello amare quando si pensa al suicidio al

mare....eri il massimo della desideran za...ma ora rischi d'essere

banale...a h il tempo dell'esserc i pu essere letale ...... ................

................ ................ ................ ................ ................ ................ ................

................ ................ ................ ................ ................ ................ ................

poiesis...... .........noia......lungh i anni son trascorsi d'incanto

ed io mi dilungo solo per

attenuare il risveglio... ..sento la sera che richiama le sue

stelle e la luce che raccoglie le sue ultime visioni...p

er sparire e riposare.... ..ah dove andare? Se chi si vuol

raggiunge re ama errare? Altrove? L ove la voce non

risuona mai nell'udito del cuore? E i sensi si perdono

tra infinite variet come fiori senza profumi e lumi

con la forma delle ombre? Addio ai pensieri che

giocano solo con le illusioni e lasciano all'incanto le uniche voglie:

tanti anni luce saranno mitiche immagini stellari? ... .............a

h il profumo della sua partenza intenso come quello del

suo arrivo. Sogner d'essere aldil dei paradisi perduti per

delirare con il peccato e il senso dell'esser e...in un altro

mondo...... .chi parler alla sera e chi alla luna? Mai si sapr.

Conservai i raggi di luce...unic o regalo degli anni della desideran

za...e scoprii alla mia mente la pesantezz a della noia del

tempo: ti pervade fin nell'essen za dell'esser e...quale

abisso oscuro che scava dentro l'exsistenz a per colmare il

niente.....a h l'abisso che s'insinua denso d'oscurit. ..abitato

dalla noia pi atroce ...quale assenza assoluta del suo s-guardo

astrale...c he male...ora ...ma non vale....pre sto sar diverso...l

nell'univer so che non c' pi...n mai pi ci sar...chis

s? ........ ................ ................ ................ ................ ................ ................

................ ................ ................ ................ ................ ................ ................

................ ................ ................ ................ ..........poie sis......la sera del

d............. ah ascolto i suoi passi sul selciato della

catastrofe con i pensieri del corpo pi dolce dei sogni...sol

o l tra la luna che s'imbruna e la sera del d dell'event o

sorger quella luce che incanta anche la notte pi buia e

pi tersa dell'anno.. ....chi sparir per primo? Forse chi

apparir tra un mito e un sogno? O chi lancer un

sussurro pi profondo d'un abisso? Oh la vertigine

dell'assen za prende i sensi e l'essere vacilla sull'orlo della

propria voragine infinita e guarda il nulla attante in deriva

dell'univer so: l ove perso ogni senso e la noia

regna con l'impero dell'assolu to .....ah avessi avuto almeno il

tempo per deridere la mia vita mia vita mortale

ed osservare la fine dell'esser e nella profondit della

propria essenza con quella leggerezz a che invita al disincanto

, oggi non sarei qui a tremare per il niente che

s'inabissa nell'essen za dell'esser e e lo riempie di noia: con

la densit che rende estatica anche la bellezza terribile: perch la

catastrofe che tutto divora ora dimora nel nulla ...l

in fondo ...nell'abis sale icona dell'essen za imago....l

nell''abiss ale catastrofe insita nell'essen za dell'esser

e la noia assoluta abita sovrana.... ah l'angoscia che

pervade l'essere quando il nulla precipita nell'abissa lit e

s'installa con l'estasi desistente .....l abita il vuoto catastrofic

o che inabissa il senso del niente...... .ah il sommerso che

inabissa l'immerso. .. la catastrofe

che capovolge l'essere e lascia prevalere

il niente..... una piccola increspatu ra d l'entusias

mo al nulla...nell 'emergere alla luce inabissand o l'essenza

della storia e il senso della storia ...quale storia del

senso del nulla ....... ................ ................ ................ ................ ................

................ ................ ................ ................ ................ ................ ................

................ ................ ................ ................ ................ ................ ................

................ ............... eroi.....l ove abitano coloro che son morti

d'amore regna la dea....che li accoglie danzando. ....non un

paradiso, n un inferno, n un limbo, n un purgatorio

...gli eroi morti abitano il luogo della gioia in fiore.....no

n un luogo sacro perch sacro giacch gli dei li

hanno sacrificati, una topia d'attesa della divinit:

sono stati abbandon ati l per sempre..... .non desideran o

ritornare nel mondo , n aspirano ad un altro mondo.

La vivenza degli eroi morti per amore continua tra il

colore e i profumi della dea che li circonda con l'unica consolazio

ne possibile: essere stati amati dagli dei tanto

dall'essere uccisi....m a perch gli eroi morti d'amore non sono

stati destinati in un aldil comune? Perch la dea li cura

come se fossero vivi? Fiori tra fiori? Ah l l'assenza invade la

mente e la riempie di presenze simili all'assenz a o al

nulla. A niente giova pensare quale sar la destinanz

a...in una esistenza ove al nulla succede il nulla....se nza posa,

n timore che al senso del niente prevalga una ipotetica

salvezza. A cosa pensare quando nulla possibile per

sedurre l'essere .. ...meglio chiudere la mente per precluder

e qualsiasi desideran za per placare i dolori del senso del

nulla. Ancora un attimo e tutto scomparir ...e i ricordi

saranno abitati dalle presenze fantasma parlanti la lingua

dei morti. Si spera d'acceder e subito alle prossime stagioni...

senza attendere eventi che preannunc ino gi incontri

nefasti. Alle volte possibile ascoltare la voce severa e

lontana.... ma il senso dei desideri sempre rivolto verso

altre stelle e altri eroi.....con la mente ancora densa di

pensieri inutili si decide di lasciare a chi sappia meglio

abitare il mondo, la gloria, la destinanz a. Mai pi si sogner

l'essenza degli sguardi, mai pi s'ascolter la voce che

chiama perch da s non si sente troppo desiderata , mai pi il

vuoto denso d'essenze sar abitato dalla luce generata

dal nulla....ah dea...ah dee...perc h ci avete abbandon

ati? .......... ................ ................ ................ ................ ................ ................

................ ................ .........iceberg......... ................ ................ ................

................ ................ ................ ................ ................ ............ah l'incanto

che ci prende quando la brillanza si svela al nostro sguardo e

s'erge pi bella delle meraviglie del mondo...... ................

................ ................ ................ ................ .........igna ri lasciamo

partire un soffio di desideran za che increspa ed aleggia...d

'improvvis o l'immensit vacilla, barcolla, danza all'interno

del magico equilibrio.. .ed ancora di pi ci incanta....

quasi ci fosse una corrispond enza con il nostro soffio della

vivenza: quasi volesse danzare tra le onde da amare.

Ah mai illusione balen all'orizzon te pi terribile che bella:

d'incanto cos all'improv viso tramut gli eventi: d'impeto

ammain e rivers la sua essenza nelle acque agitate e

tempestos e: un immenso fragore s'ud in tutti i luoghi del

globo e lei inabiss tracimand o con moti ondosi altisonanti

mai visti, n uditi......... .......quel che fu la pi stabile

che si conoscess e sprofond negli abissi con la

sua orgogliosa vivenza glaciale. Ah la catastrofe : un soffio

pu far capovolge re le immensit pi eccelse...t anto da

generare l'attante che far naufragar e l'esserci: il soffio

dell'esser e che genera la catastrofe per mutarsi in essere

abissale. Ah il soffio di desideran za dell'esser e si d

quale catastrofe esistenzial e, prossimit del naufragar

e, quale destinanz a dell'esser e per la morte. Alla

presenza dell'essen za dell'incant o..al balenare del

miraggio bianco e immenso l'essere s'eventua quale estasi,

quale respiro che sente la vicinanza della meraviglia

...ma quel soffio di vento far vacillare l'immensa esistenza glaciale.

L'equilibri o fondante la stabilit dell'esiste nza

dell'esser e si sveler oscillante e risonante. Una

risonanza infinitesim a genera l'abisso ove l'essere naufraghe

r: dall'incant o alla morte: dal miraggio al

naufragio. Ah l'abisso che si disvela nella sua ellittica

curvatura: si vive solo la superfice del mondo trafitti dal raggio del

nulla ed subito morte...l'e ssere solo sulla variet sferica

trafitto dal raggio abissale... ed subito aldil........ ................

................ ................ ................ ................ ................ ................ ................

................ ................ ................ ................ ................ ................ ................

....poiesis.. .........sogn i da vendere... ................ ................ ................

................ ................ ................ ................ ................ .......distes e le sue

intime essenze mentre disvel al tempo il suo essere

nuda al mondo...... .........ah essere in nuce, ah essere in luce....ah

lunghi anni sulle ali dell'estate sono state le sole volte in

cui la vita sorse senza dinieghi n divieti. Ah le ore grandi

come un secolo, ah le cose piccole come galassie, m'apparve

ro scarse di anime come nuvole d'un giorno assolato

e solo scorto dietro l'angolo della morte....... ................

...........la sorte verr ancora a spiegare la nostra mente,

mentre le nubi lanciano alla terra ombre colme d'attesa e

di tormenti. Sento gi la gioia che s'avvicina a passi

lenti.

Ma menti? Ah le

montagne viola o lill...ah la notte l l in prossimit della

mondit con la velocit della destinanz a....pi rapida

d'un uccello da preda....m i prenda...p renda...pr

edante la preda fuggitiva l l, che al fine si d, giacch

non ce la fa............. ................ ................ ................ ................ ................

.......far ancora in tempo a spengere le luci prima del sonno

dell'attesa e del riposo: denso di sogni ed incubi e vuoti di

mente...... ............... ancora giorno e il sole tarda a lasciarci,

sar ancora preda della nostalgia della bella

estate che si svela alla sera con l'abito delle stelle

fisse, mobili, cangianti ma senza tanti allori per piangere

e per sognare: con la sorte oltre la morte....... ................

................ ................ ................ ................ .......ah ho ancora sogni da

vendere e gioie da acquistare ...ma non so pi se fare il mercante

o il ludico creativo o se la luce segua ancora il destino

dei viventi o la nostalgia dei morti. Prover ad essere

un fuggiasco con la sera dietro le spalle e la notte

buia quale vivenza.... ..ma sar una nube nera come l'incanto

della morte ad avvisare le ultime speranze con il fascino

del nulla......... ................ ................ ................ ................ ................

.....ah udr ancora il sole cantarmi le melodie

dell'amore che lascia al mondo il mistero dell'event o....ma all'ultima

ora la destinanz a ci sorprende r con la fantasia dei fiori e

la luna da sola apparir all'orizzon te degli eventi: ci lascer

sognare senza farci del male: con la follia negli occhi........

................ ................ ................ ................ ................ ................ ..............a

h come vuota la notte senza i sogni dell'impre dicibile.

Ora son trascorsi millenni luce e dell'attimo del cosmo e

dell'univer so non c' traccia: nulla, n del nostro destino,

n della nostra vita cos densa, cos tersa, cos casta, cos

vicina al nulla e senza fasti.......... correr ancora un'altra

volta per raggiunge rla con le ali del destino..... ...e........l'u ltimo

raggio che provenga dall'aldil. .....e.........i nsegua senza sosta una

luce misteriosa e senza senso....... ............... poi mi volter

ancora una volta per vedere gli occhi di chi decise la sorte

del mondo...... ...prima che sia fuori per sempre e senta

l'inaudibil e con la musica delle note del nulla....o... .con i

sogni abitati dagli occhi dell''esser e.............. ................

................ ................ ................ ................ ................ ................ ................

................ ................ ................ ................ ................ ................ ................

................ .sublime......lei sublime.... .amante del

disordine.. in lei c' la leggerezz a ma anche la tristezza

d'una nuvola a primavera .....lei sublime amante del di-

venire ...in lei c' la luce...ma anche il buio atroce d'una

nebbia siberiana.. ..lei sublime nemica delle tenebre....

caotica come il sole...ma le piace il perielio di venere.....

non saprei bene se le piace la nostalgia della pace o l'ira

della vittima che tace.....ma sublime lei e sar..........

................ ................ ................ ................ ................ ................ ................

................ ................ ................ ................ .............no n mi sognare....

........ho le labbra grosse da attraversa re, la sera o al mattino:

non fa differenza, tanto ci sar sempre chi avr gli occhi

per ridere e lo sguardo finto metallo con la pelle di

coccodrillo . Ogni sera al tramonto alza gli occhi al cielo e

pensa: quando era nera la mia giornata... .tant' che non

riuscivo mai a sapere quando il luned venisse...il tre o

l'otto o il sei....sono ? S, s, ancora un altro poco ed andr a

dormire.... sogner gli occhi tristi della sera e la luna mi far

compagni a, col raggio blu dell'estate e col raggio rosa

dell'autun no....ma non mi sognare.... ......non ti far bene sostare

sulle piazze di notte e cantare come i grilli dei conventi...

e...le sere passate ad urlare: dio, dio, non molestare gli organi

e i letti e le strane passioni dei gatti.....AH gli occhi di metallo

lucido li ho visti una domenica pomeriggi o in vitro...in

vetro...die tro le vetrate virtuali.... ma non mi sognare...

mai pi.....o i sogni non ti lascerann o pi............

................ ................ ................ ................ ................ ................ ................

................ ................ ................ ................ ................ ................ ..............il

tramonto dei sogni........ .....io li guardavo e lei con il fare

incessante delle lepri apriva i cassetti dei sogni....no n ti

destare... mi sorrise l'alba: il tramonto dei tuoi sogni. Fra

un poco verr la sera ed uscirai di qui libero come gli uccelli del

mare che vanno a pescare di notte il sangue blu, ma lei non ci

sar pi. Adoro ancora la sera restare a guardare la notte

pi buia, con le stelle annoiate d'essere fisse e il creato che

l che attende i desideri dei nostri sogni. Ancora una volta

e tutto sar scompars o sulla faccia della terra...non

c' pi pioggia, non c' pi luce, non c' pi un santo che

ti produce un miracolo stanco o appena pi in

linea con l'orizzonte e l'universo. ...ah io mi sentii persa tra

le sue braccia forti come una gru a primavera ....ma

c'era il sole e c'era il mare e a me veniva voglia di

cantare le nenie da bambina, quando l'et incrina e la soglia

tra la vita e la morte torna a vacillare... .ti mander

un bacio postale...q uelli con i timbri di fresco, con le scale

attorno e le scorie del tempo appese come coriandoli

a carnevale. Ancora un solo attimo e poi potrai morire: mi

guard con gli occhi pi lucenti della semisfera del

circolo polare artico , ma non si smosse dal suo destino.

Sub ancora una volta la sorte avversa: aveva un diadema

con la gonna pi vaporosa della serata, di quelle che

quando ballano fanno vacillare il mondo e il cuore...e

si inizia a tremare come se si fosse

sottozero all'equator e. Oh la musica era bella s, ma si cantava

da folli....con l'orchestra che suonava il rock dell'infanz

ia maledetta e le gonne che volavano senza

pantaloni e senza senso....m a quella notte non si lasci alla sorte

il privilegio di fare le scarpe. Capii all'improv viso che

il tempo della giovinezza era pallido e il tempo del sorriso

gi dietro le spalle dei vecchi platani d'un giardino verde e

rosa, blu e glicine, lill...l....l ...quando sorger ancora il tempo

della pazienza fuggitiva e secolare, quando la sorte

guarir gli incubi che accompag nano la luce del giorno.

Quando verr? Ora che non ci sar pi? Oh spinga,

spinga forte: il pedale dovr tremare con la forza

d'urto delle navi da crociera e la bellezza degli

sguardi di fanciulle prima che per loro sia gi sera o notte

fonda....ad dio, addio, affonda pure negli abissi del tempo...ta

nto non ci sar mai pi chi le dar la luce dell'invern o a sole

spento...... ................ ................ ................ ................ ................ ................

................ ................ ................ ................ ................ ................ ...nau-

fragranze. ................ ................ ................ ................ ....oh mare.....m

are....non mi lasciare di notte a naufragar e...con le

stelle di notte che guardano le volte del creato tutte le volte che

il loro sorriso si volge al passato.... .oh non gridare invano....t

anto gli astri sono tutti folli....oggi ti dicono che potrai trovare i

tuoi sogni nel cassetto, domani nel letto e un altro giorno

ancora non si sa dove o si speri o si spara....at tenda pure un

altro anno, tanto dovr arrivare ancora con lingue

piene di vento e la chioma nera e china e bianca...c ome

l'alba......a h ci sono giorni in cui la sera non arrivi mai e il

tramonto duri il tempo infinito che serve per morire,

nascere e rivivere in altri luoghi, in altri mari, in altri universi....

senza sentirsi persi, n tremanti di gioia o di paura, ma solo

vuoti....sol i....come il sole nella radura della foresta

nera, nel cuore del continente pi antico d'ansie e di timori....co

me quando pare che non ci sia pi niente da fare per

restare ancora in vita...oh non mi sogni pi con la gioia del

cuore e il sorriso perso per strada mentre si cercavano le viole.

Non ancora giunto il tempo in cui la notte avr

lasciato le sue spoglie alle stelle e vestir la corolla con i fiori

roridi di pianto. No , non mi sento stanco: solo il soffio

della vita che mi lascia.....a ccompagn a la notte con il dolore

della morte e al mattino fugge via ....con la velocit

dei sogni........ ................ ................ ................ ................ ................

................ ................ ................ ................ ................ ................ .............so

gni ad occhi chiusi e ad occhi aperti....... ................ ................

................ ...........E' sveglio? sono le otto del mattino e

la sua sorte sta partendo.. .non so pi dove andare ed ho una

gran voglia di morire.... ma fra poco sogner di entrare in

quella luce che fin allora mi uccise...tu tti i sogni...a

occhi chiusi e a occhi aperti. Ma, la prego, non apra...per

ch la morte che mi attende con l'arma bianca e nera

vicino al mare...oh no, no, non so soffrire... ma fra poco

morir e mai pi la rivedr...i o la sogno sempre, sempre, oh come

dolce il tempo, oh come forte il vento....m a lei fermare

non si pu e dove andr...no n lo so...ma non si volti mai,

non si giri e ri-giri mai...giam mai vorr che i suoi sogni siano

spenti come i miei...non si fermi pi. Sento gi suonare.

Quella porta gi aperta e il sole dell'infinit o gi splende in

altomare.. .mi vien voglia di gridare, ma la mia voce non suona pi,

le mani e i piedi sono immobili.. come il respiro...il mio povero

cuore non mi batte e ri-batte pi ed il mitico corpo gi si sente

gi...gi, gi fin nell'abisso ...da dove non non si sale pi su...suss

non mi lasciare... non mi lasci, ma non si fermi...co ntinui

almeno lei a sognare... ad occhi chiusi o ad occhi aperti...ta

nto per sognare non serve guardare.. ................ ................ ................

................ ................ ................ ................ ................ ................ ................

................ ................ ................ ........onde fuggitive... ................ ................

...........oh lei mi spinge oltre quel tempo della vita mortale,

l ove le onde fuggitive e stanche varcano le soglie dei sogni e

sostano un istante infinito per contempla re le bellezze

lunari...lun-a-ti-ke? Oh si lasci guardare.. . bella solo come il sole

all'alba ... .che non guardo mai, perch mi piace di pi

sognare il sole tramontan te, con i suoi raggi ultraviolen tiviola

che volano da qui a l senza il timore delle distanze

o degli ostacoli o delle remore o dei dinieghi o delle

maldicenz e o delle fatture magiche o tragiche o sadiche....

sadomasy ? mass..ma che sia solo virtuale. Lei far

soffrire..ci ri-penser ...si d? si dar ? si sottrae...si kripta...eh ...si

dekrypta.. .si vela e si disvela... la verit bellezza...l a legge

dura della dolcezza del sublime.... un nobile fenomeno della

seducenza astrale...le stelle son l solo per farsi...contemplare..

...guai a chi progetti la prossimit nella loro intimit ... .ikaro-

docet...car o....karo? non mi ha mai chiamato cos cara....kar

a? ecco sar pi cara delle stelle...an zi la pi cara delle stars...cos

la finir ...di farsi del male da soli...soli? s, s...lei e tutti

quei maledetti genii che abitano il suo corpo...co s parl

prima del diluvio universale ....niente male...aldi l delle stelle e

non solo quelle....m a di sola bellezza non si salva il mondo....

Oh..non cos? Oh si lasci amare... dolce come il mare

salato...m a di dolcezza si vive una sola volta....Oh ...ci regali

un sogno...vu oto come la grazia pregnante dell'univer so denso

d'incubi e di orrorose tragicit... ..Oh si faccia spogliare

per irradiare l'intermitt enza aurorale del miraggio

boreale quale brillanza astrale, ma di luci soffuse e terse si

pu anche perire o svenire, o sbranare dall'eroina versus

semidei... Ohh..oh si lasci affondare. .. sublime come le

stelle, ma quelle non se ne stanno l a guardare: son fisse,

mai fesse, ma fissate...re plicanti, klonanti la medesima melodia

armoniosa e tediosa mormoran te: domani.... domani? s,

siss ....domani. ..potr annegare o volare, o morire o soffrire

....ma non mi lasciare.... non mi lasci mai pi....le stelle

amano essere viste a distanza siderale... guai a toccare il

fondale universale , si pu s-profondare nell'abisso , senza

mai pi tornare tra l'aurora e l'infinito...f inito? gi tutto

irreversibil mente terminale? Oohh...no n mi lasciare.... non mi

lasci pi, anzi si lasci attraversa re senza fiatare, come gi

si lasciano oltrepassa re i suoi occhi dalle intermitte nze delle

desideran ze....ke danze...co n il sorriso sornione della perfida

albione, appena baciata dalla fortuna bendata, anzi cieca

come la sua anima disanimata, che corre e fugge via, per

non tornare mai alla deriva...st rane onde fuggenti... saranno le

superonde della stranezza. ..che spezzano e frantuman

o la spazialit -temporal e...ma cos difficili da catturare

dai sincrotoni superquan tici? Quanti quanti ancora?

Chiss.... l'indeterm inatezza della stranezza bellezza.... ................

................ ................ ................ ................ ................ ................ ................

................ ................ ................ ................ ................ ................ ................

................ ...........spr ofondatezz a.............. non ha pi senso

ascoltare le voci degli abissi della memoria dei ricordi

deiii....non ha pi senso alleviare con il miele eterno..

con la desideran za della morte...ah si inveisce ogni volta ,

quando appare il suo sguardo.... ................ ................ non ha pi

senso spendere le lacrime della noia senza ascoltare la voce

dell'aurora : che sale saliente ogni volta che l'esserci muore....h

o anche io lasciato alle luci della notte il vago sopore

dell'anima morente, in mente....a h verr la morte ed avr gli

occhi dell'eterni t ............ ................ ..ho sempe ascoltato

la voce dell'anima : in silenzio: senza il clamore dell'eterni

t...non ho pi i sogni da vendere, n vendette da

sognare, n ricordi da regalare a chi viene e v soltanto

per mostrare il volto del bene o il volto del male o ambedue

anfibologi ci.............. ................ ...............l a sapienza mi consiglia

di sorridere, sempre, o per lo pi ogni tanto: almeno

quando la presenza della vivenza sfiora il fiore del tramonto..

................ ................ ..........ah chi rimpiange r mai pi i giorni

lontani dell'infinit o ritorno del bene nel male? ho sognato

anche io un giorno di maggio l'inizio della fine della noia....ma

una sola volta vidi volare la luce dell'eterni t , quando la

sera mi svel lo sguardo della morte, con gli occhi

sublimi della divinit ... non c' pi quella sera rischiarata

dalla voce luminosa della tempesta perfetta.... ................ ................

................ ................ ................ .......non c' pi tempo per sognare

una luce antica e amica che ci ri-veli il senso dell'esser e e, o, la

deriva dell'infinit o infinitesim o ritorno che mai, se mai,

verr ....ho soltanto avvertito nelle essenze kryptate

del creato la luce della vicinanza lontana della morte

vivente in proxymit dell'exsyst enza..senz a arrivi e senza partenza,

ma solo una vaga presenza.. .come la luce dei suoi occhi di l ,

dall'abyss o infinito che mai mi lascer libero d'essere simile ai

sogni pensati nel buio della notte animata... ................

................ ................ ................ ................ ........non ha pi senso

ascoltare il colore dei suoi occhi, se la sera la noia ci assale ed

invade la memoria sognante.. ..nel vuoto spazio della notte c' il

nulla che canta con la voce della seducenza astrale: solo la

vocalit della morte ci pu salvare...n el vuoto eterno del

nulla, una sola fon che canti: una canzone virtuale: su,

suss...no n tremare...l e stelle non stanno l solo a

guardare.. ...gli dei non ci hanno abbandon ato abitano l

l in un campo di giacinti, lill ...in un campo di giacinti abitano gli

dei...l l gli dei si gettano in un campo...in una radura

fiorita di lill , di giacinti...s cendono in campo insieme agli

eroi...in una radura luminosa di giacinti lill ......... ................

................ ................ ................ ................ ..............l' essere divino si

getta sul campo di giacinti, l l la ricamata seducenza degli dei

si svela e disvela il rytmos divino che seduce le dee lill , in una

radura divina fiorente di giacinti...l l ove l'essenza degli dei

si getta, si d , s, siss, la rugiadosa radura sanguigna , ruggiosa,

brillosa, luminosa, imaginosa , seduce gli dei in un campo di giacinti

lill .......... ................ ....l l si disvela l'aletheia, la verit si svela in

una radura di lill , l' essenza degli dei si svela sul

campo, si d in campo l l ....s in quella divina radura il

padre o la madre sono figli dell'esser e...o sono figli di se stessi...la

madre figlia dell'esser e, o la madre figlia di s, cos

come iddio figlio di se stesso o il dio figlio dell'esser e o la dea

madre figlia di se stessa o la madredea madreperl acea figlia

dell'esser e...la natura della dea figlia dell'esser e, la

physis divina figlia di s e si d da s , s, si svela da s , si

getta da s, si progetta da s in un campo di lill , si fonda da

s in una radura radiosa di giacinti l l ............. ................ ................

................ ................ ................ ..........ah essere figli della radura

vuota, sgombra, libera, disertata, annullata, annichilita , svuotata,

diradata, in eterna diradanza. ..figli della pregnanza divina...fig li della sua

desideran za...figli della sua ontogenes io dell'esser e

pregnante che si d da s o d s o d la pregnanza all'essere..

................ ................ ................ ................ ................ ................ .ah la

fanciulla pregnante dell'esser e che d luce e d alla luce figli

dell'esser e pregnante o dell'esser e creante in estasi

in un campo di giacinti lill... ...l...l.... . ..solo la dea ci pu

creare ..... ................ ................ ................ ...ah..esse re disvelanza

della monadea vuota in exstasy, quale deliranza che

danza nella diradanza sublime dell'alethe ia dell'esser

e, senza il

nulla, senza dei, n

eroi, n entit o superentit , solo il suo evento che si d.

Mi viene in sogno l'evento della dea che si d nella diradanza

che danza con l'imago dell'eterni t imaginaria . Mi

viene in sogno con la luce dell'eterno ritorno imaginario

, all'alba di un altro giorno....h o solo un ultimo desiderio

nei pensieri ma non mi viene mai in mente, n oggi

n mai. N svender i sogni a chi si svela con lo

sguardo del bell'esserc i o a chi dissimuli l'origine del male

con la luccicanza dell'exyst enza senza presenza, o solo

con l'assenza, mentre sussurra sempre ai miei sensi di svelare

solo l'imago sorrydent e: tanto per la ricerca del

tempo dell'event uale ritorno c' sempre innanzi

l'infinito. Ho solo un sogno da raccontar e, ma non lo

svender per qualche virt virtuale, ho troppi sensi

nascosti e silenti e inauditi e indicibili: forse un giorno alegger

nella mondit la sua eterna presenza, ma gi sera,

gi troppo tardy per credere ancora alle fabule con o

senza dormienty , senza sogni. Una sola volta, se mai ci

sar, forse verr la dea con in seno un sogno senza

senno, insensato, ma non ci sar pi il tempo per sognare

l'imago imaginaria degli eventy....g iacch non c' pi il

tempo imaginario dell'imago eventuale. A nulla pensa il nulla che

sogna o immagini l'evento del suo infinito ritorno dall'abisso

animato, ove la luccicanza dell'event o si d, senza nulla

chiedere... sino al terminale dei nostri sogni insonni salienty

abyssaly, come una kuspyde imaginaria che attrae il chiasma eventuale.

..ahhh l'evento dell'esser e chiasmale ...interatta nza

dell'intera genza kuspydale ........ ....... ................ ................ ................

................ ................ ................ ............ew entysublymy ......l'esser

e s'eventua da s, senza la legge che non c'.....senz

a il logos che non c'era, senza il dio che mai ci

sar.....Ah l'essere s'eventua aldil del dio che non c' pi....ah

l'essere si d luce da s....senza il dio del bene e del male

che non c' mai pi.....ah l'essere s'eventua aldil del bene e

del male che non c' pi. L'essere si d alla luce da s,

aldil del dio dell'eterno ritorno che non c' mai pi. Ah

l'essere si d luce e si dar alla luce aldil del tempo che non

c', aldil del tempo dell'eterno ritorno che non ci sar

mai pi. Madre della sublyman za sublyme.. nei suoi

occhi c' l'essenza della nostra morte eterna....n on saprei

come e senza un perch, n saprei come mai la notte si

nascose nel letto delle nuvole e si rivel all'alba con il

raggio di luce sublyme di un tempo che fu e che sar:

oh quante volte gli occhi hanno visto l'invisibile

sublyme senza scorgere la disvelanza sublyme dell'esser

e? A chi si rivolga il tempo quando pensi alla destinanz

a e giochi con le sorti degli universy? La dea

sublyme non gioca mai con la mondit, ma soffia le sue

auree sublymy nei pensieri delle stelle che mai

guardano a ieri, ma illuminano i sentieri della destinanz

a sublyme dell'esser e. Madre sublyme ed eterna che

guardi e contemply senza parole e getty e lancy i segni

degli ewenty sublymy della destinanz a senza deklyny,

come il volgersi degli eventi astrali degli immensi

ed infiniti universi, n replicante o klonante come le

stagioni del cuore della natura, o le intermitte nze

sulymy della notte o del giorno in disperanz a

disanimat a della destinanz a sublyme. Ma solo l la

singolarit sublyme dell'event o d alla luce la destinanz a

dell'exstas y sublymina re che dagli abyssy sublymi

sorge, si d, si ewentuy qualy lucy della vivenza

sublyme delle aurore senza pi le scorie di ieri e senza pi

le previsiony del domany: oh madre sublyme

della destinanz a dia all'essere l'ewento invisibile del sogno

sublyme, affinch l'esserci possa raggiunge re le lontananz

e sublymi delle lucy borealy e naufraghy nel sublymyn are

abysso degli ewenty waghy, ewanesce nty ma pregnanty

di miraggy della desideran za sublyme. AH

ascoltay la sera con i pensiery rivolty verso le veglie ed

ora si qui ad attendere gli ewenty sublymy velaty di

presagy e ricordy. Non saprei quando possa durare

l'attesa dei sogni sublymy, n se la notte sublyme della

destinanz a salvi dalle spire degli abissy della

sublimanz a, ma se la madre dell'eterna sulymanz a e della

destinanz a sublyme disvelasse agli sguardy il tramonto

e giammai invocasse il deklyno eterno degli abissy

sublymy, l'eternit abiter le menty sublymy quale gioia

sublyme senza fine e senza finy e grazia sublyme

fluttuante nelle tempeste di tutty i wenty degli ewenty

abissaly della destinanz a sublyme... ................ Ora si

oltre gli ewenty sublymy della destinanz a abissale trascorsi

all'ombra degli abyssy tenebrosy e il sentiero abissale

non svela radure sublymy illuminant y, ma solo abyssy

sublymy ove possa naufragar e la destinanz a senza ritorny

ewentualy ....Oh che i wolty sublymy che giungano

in-contro siano gli ewenty dell'esserc i e se cos non fosse e

mai vada si sia preda della destinanz a abissale sublyme,

altro tempo non pi necessario per calpestare il nulla

sublyme o il niente abyssale che svuoti le sfere

della mondit abissale senza anime n sensy.....S I

attender che l'ewento sublyme dell'esser e si sveli dagli

abyssy sublymy con le lucy delle aurore delle destinanz

e: meglio il bagliore sublime dell'ewent o dell'esser e che la

lenta tranxscen denza negli abissy kaosmicy.. ....

.........

Potrebbero piacerti anche