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Terna, AD Flavio Cattaneo: grazie al cavo sottomarino SA.PE.I.

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700MW da fonte rinnovabile eolica

Terna grazie al cavo sottomarino SA.PE.I. + 700MW da fonte rinnovabile eolica. Il


contributo di SA.PE.I. segna un nuovo successo dell’impegno di Terna per l’ambiente

Con l’entrata in esercizio del cavo sottomarino SA.PE.I., Terna, guidata dall’AD Flavio
Cattaneo, mette a segno un importante risultato sul fronte della sostenibilità ambientale.
Il SA.PE.I. incrementa la capacità di interconnessione tra la Sardegna e il continente di 700
MW da fonte rinnovabile (eolica).
L’immissione di energia elettrica da fonte eolica garantita da SAPEI ha un significativo
impatto positivo sull’ambiente in quanto comporta una riduzione di immissione di quella
prodotta da fonti non rinnovabili, in particolare da fonte termoelettrica, con conseguente
riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera.

Negli ultimi 5 anni gli investimenti sulla rete hanno raggiunto i 4 miliardi di euro –
il doppio di quanto previsto nel Piano 2006 – per 2.200 km di nuovi elettrodotti, un
valore 10 volte superiore rispetto ai 220 km di linee elettriche realizzate nel 2005 e più
di 30 nuove stazioni elettriche. In particolare sono state autorizzate diverse opere, tra
cui gli elettrodotti ad altissima tensione Chignolo Po-Maleo, Sorgente-Rizziconi, Ittiri-
Codrongianos, Trino-Lacchiarella, e altre avviate in autorizzazione, tra cui le nuove linee
Foggia-Benevento, Dolo-Camin, Udine Ovest-Redipuglia, Colunga-Calenzano, Feroleto-
Maida, Melilli-Priolo, Laino-Altomonte, Villanova-Gissi, Santa Barbara-Monte San Savino,
Montecorvino-Avelino, Paternò-Priolo. Ma sviluppare la rete non significa solo costruire
nuove linee, in aggiunta a quelle già esistenti.

I nuovi impianti consentono infatti interventi di razionalizzazione che prevedono


l’abbattimento di parti obsolete della rete (tralicci, linee, piloni), con evidenti effetti positivi
in termini di impatto ambientale.
Gli interventi di razionalizzazione sono stati studiati, pianificati e progettati nell’ambito
di un procedimento coordinato, definito caso per caso all’interno di specifici accordi con
Regioni ed Enti Locali. Ed è proprio lo smantellamento di tratti di linea reso possibile dalla
costruzione di nuovi elettrodotti a rappresentare il più significativo contributo a beneficio
dell’ambiente derivante dall’attività di sviluppo della rete.

(Fonte:Terna e L'Ambiente)

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Phinet
Roma Italia
Alessandra Camera
a.camera@phinet.it

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