“Purtroppo il TAR non è entrato nel merito della discussione – spiega Claudio d’Esposito
Presidente del WWF Penisola Sorrentina – ma ci auguriamo che sia ora la magistratura a farlo!!!
Il Tribunale Amministrativo di Napoli, infatti, ha ritenuto che il WWF Penisola Sorrentina non
fosse titolato a fare ricorso per la distruzione del paesaggio a Piano di Sorrento dovendo essere
l’Associazione Nazionale di Roma a proporre ricorso...insomma abbiamo perso e senza neanche
essere ascoltati!!!”
Il disboscamento di un agrumeto storico di ben 1700 mq. aveva fatto parlare abbondantemente la
stampa locale e si sperava in una sentenza favorevole che servisse a frenare analoghi scempi in
arrivo. E’ infatti nelle future nefande previsioni il disboscamento di altri 1000 mq. di fondo
agricolo sempre in via dei Platani per metterci un'altra pompa di benzina!!!
"La verità – aggiunge il Presidente del WWF - è che stiamo attraversando un brutto momento per
l'Ambiente e viene da chiedersi quanti siano rimasti ancora disposti a combattere e a sacrificare
qualcosa della propria felice esistenza per conservare e proteggere quel che rimane del nostro
stupendo paesaggio??? Il saccheggio del territorio e il non rispetto delle regole, non solo avanzano
a ritmo progressivo ma vengono anche venduti come modelli da imitare o, peggio ancora, come
promesse elettorali. La nuova pompa di benzina ha distrutto un intero “pezzo” del paesaggio di
Piano di Sorrento…ma di "distruggere" la vecchia struttura e i serbatoi pericolosamente interrati
in Piazza Cota neanche a parlarne!!!"
Il WWF con nota inviata a chi di competenza ha segnalato la mancata delocalizzazione del
distributore di carburanti di Piazza Cota.
Meta 28.02.2011