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Distribuzione di Bernoulli e

Distribuzione Binomiale
Distribuzione di Bernoulli
• La distribuzione di Bernoulli serve a rappresentare l’esito di un qualsiasi
esperimento casuale con appena due risultati possibili.

• Gli esempi comuni sono:


– passare/fallire un esame
– vincere/perdere al gioco
– Osservare testa/croce lanciando una moneta
– includere una persona in una lista [fumatori | non fumatori]
– vivere/morire a causa di un ricovero in ospedale

• Si consideri una variabile casuale dicotomica.

• La variabile deve assumere uno di due possibili valori; questi risultati


mutuamente esclusivi possono essere [“insuccesso” e “successo”].

• Una variabile di questo tipo è nota come


variabile casuale di Bernoulli.
Distribuzione di Bernoulli

1 P
Z 
0 q=1-p
Si indica con 1 esito favorevole e con 0 esito
sfavorevole, con p si indica la probabilità di avere esito
favorevole e con q la probabilità di avere esito
sfavorevole.
La variabile Z si dice che si distribuisce secondo una
Z  Ber ( p )
distribuzione di Bernoulli di parametro p:
Distribuzione di Bernoulli
• La funzione di probabilità associata alla
variabile Z è:
1 z
P( Z  z )  p qz

con z=0,1; infatti se z=0 ho P(Z=0)=q, se z=1 ho


P(Z=1)=p.
Media e varianza
1
E ( Z )   z  P( Z  z )  0  P( Z  0)  1 P( Z  1) 
z 0

0  q  1 p  p

Var ( Z )  (0  p)  (1  p)  (1  p)  p 
2 2

p (1  p )  (1  p)  p  p(1  p)
2 2
Distribuzione Binomiale
La distribuzione binomiale {x} è la distribuzione di probabilità di una
variabile casuale discreta… tale che …
Il valore della variabile casuale sia il “numero di successi in una serie di
esperimenti identici ed indipendenti”,
Se, per esempio,l’esperimento consiste nel lancio di una moneta.
Sia X = il numero di teste che deriva da una serie di n=10 lanci.
Allora la variabile casuale X segue una distribuzione binomiale.
La distribuzione binomiale più semplice deriva da un singola lancio di
una moneta.
Un tale esperimento è denominato una “prova di Bernoulli” e la
variabile casuale che corrisponde al numero di successi è
denominata una variabile di Bernoulli.
Prove di Bernoulli e distribuzione
Binomiale
• Un esperimento che consiste di singolo lancio di
una moneta, o una singola classificazione è
denominato una prova di Bernoulli.

• Se l'esperimento (o prova) è ripetuto piò volte e le


ripetizioni sono indipendenti tra loro, allora la
distribuzione di probabilità della variabile casuale

• X= # dei successi in n prove indipendenti di


Bernoulli è denominata “distribuzione binomiale”.
Una distribuzione è Binomiale quando:
1. Il risultato di ogni prova è uno di 2 risultati,
riferito spesso come un successo|fallimento.

2. La probabilità p di successo è la stessa in ogni


prova.

3. Le prove sono indipendenti: il risultato di una


prova non ha influenza sul risultato di un'altra
prova.
Esempio
Assumiamo …
di eseguire un esperimento che consiste nel lancio una
moneta n=2 volte e contare le teste {H},
 che i lanci siano indipendenti.
 la moneta non sia viziata,
 che P(H)=0.5 = probabilità di una testa in un lancio.
Rappresentiamo
o il risultato di 2 lanci come {esito 1°lancio esito 2°lancio}.
o lo Spazio dei Campioni: ({ HH }, { HT }, { TH }, { TT }).
Per l’indipendenza: P({HH})=P(H nel 1°lancio)P(H nel 2°lancio) =0.25.
Definiamo la variabile casuale X pari al numero di teste osservate.
Allora:
X risultati P(X=x) P(X¡<=x) somma
0 {TT} 0,25 0,25
1 {HT, TH} 0,50 0,75.
2 {HH} 0,25 1,00.

Questa è una distribuzione binomiale con n=2, P=0.5.


L'ultima colonna detta funzione di ripartizione.

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