Porta chiusa
Benedetto XVI
DOLOROSACROCIATADI BENEDrnO XVI
roppi casi:dal2005 nessuna tolleranza per sacerdoti e seminaristi omosessuali.
a minacciato di usare il bastone contro i preti che han-
no «comportamenti indegni della vita sacerdotale». Di-
nanzi a una piazza San Pietro gremita di sacerdoti giun-
da tutto il mondo, 1'11giugno Benedetto XVI ha tuonato: la
Chiesa non può più tollerare nei suoi sacerdoti «orientarnen-
. che in realtà sono disorientarnenti». E tra questi l'omoses-
lità. Nessuno lo aveva mai visto così fermo, deciso. È stato
ultimo atto di una crociata lanciata già all'indomani dell'ele-
zione: il 31 agosto 2005, quattro mesi dopo il conclave, il Pa-
faceva già pubblicare un'istruzione della Congregazione per
educazione cattolica che chiudeva la porta dei seminari ai gay.
Un documento che ha fano gridare allo scandalo le associa-
zioni per i diritti degli omosex, ma che non lascia spazio a dub-
i e incertezze: gli «atti omosessuali» sono considerati «pecca-
gravi» perché "intrinsecamente immorali e contrari alla leg-
naturale». Pertanto «la Chiesa non può ammettere al semi-
aario quanti praticano l'omosessualità, presentano tendenze
mosessuali profondamente radicate o sostengono la cosid-
certa cultura gay». Nel caso in cui un sacerdote, ordinato, sia
sorpreso a compiere «atti contro il sesto comandamento» (<<Non
a>mmettere atti impuri», ndr), la pena è la «sospensione, alla
_ ale, persistendo il delitto dopo l'ammonizione, si possono
zradualrnente aggiungere altre pene, fino alla destituzione dal-
stato clericale» (art. 1395 del codice di diritto canonico).
Benedetto XVI ha fatto seguire le parole ai fatti: il primo a
e le spese è stato il segretario di un'importante congrega-
one vaticana, costretto a ritirarsi perché accusato di avere im-
1'11 giugno
in piazza
San Pietro:
il Papa ha detto
che «la Chiesa
non può tollerare
nei sacerdoti
orientamenti che
in realtà sono
disorientamenti».
DI IGNAZIO INGRAO
barazzanti frequentazioni notturne. Poco dopo è stata la vol-
ta del capo ufficio della Congregazione per il clero, Tommaso
Stenico, psicologo esaggista. Nell'ottobre 2007 La? aveva man-
dato in onda un filmato, ripreso con una telecamera nascosta,
che lo ritraeva in compagnia di un giovane gay conosciuto via
internet. Stenico si è difeso dicendosi vittima di una macchi-
nazione, ma il Vaticano senza neppure un processo lo ha sol-
levato da ogni incarico e allontanato dalla Curia. Stessa sorte
per un ex arcivescovo italiano, rimosso dalla presidenza di un
organismo della Santa sede. Persino a carico di un brillante
teologo e arcivescovo, alla vigilia di una nomina prestigiosa, è
stata aperta un'indagine (poi conclusa con l'archìvìazione). E
un giovane corista nigeriano. Thornas Ehiem, è stato radiato
dal coro di San Pietro perché accusato di procacciare compa-
gnie maschili ad Angelo Balducd, gentiluomo di Sua Santità.
Per essere certo che i suoi divieti fossero applicati, nel 2008
il Papa ha fatto pubblicare un nuovo documento della Con-
gregazione per l'educazione con il quale sollecita i seminari
di tutto il mondo ad avvalersi della consulenza di psicologi
per valutare il grado di maturità affettiva e gli orientamenti
sessuali dei giovani candidati al sacerdozio. Tuttavia le pole-
miche non mancano. Una parte della Curia accusa infani Rat-
zinger di fare due pesi e due misure: alcuni monsignori puni-
ti e allontanati, altri invece lasciati alloro posto, riveriti e po-
tenti. Ma per Benedetto XVI evidentemente non è facile spaz-
zare via quella «sporcizia nella Chiesa" che aveva denunciato
ancor prima di essere eletto Papa. _
PANORA.'"IA
29 luglio 10 lO
1
61