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I giovani e il consumo di

alcol

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Diffusione del consumo di alcol
Il consumo di alcol tra i giovani è un fenomeno preoccupante perché
sempre più in aumento sia a livello nazionale che internazionale.
I ragazzi sono orientati verso il modello che in America è chiamato
“Binge Drinking”, in altre parole abuso di alcol concentrato in singole
occasioni.
Secondo un sondaggio dell’INPS il primo bicchiere di alcolico in Italia
viene benvuto a solo 11-12 anni.
La fascia di ragazzi che si avvicinano all’alcol in Italia va dai 14 ai 16
anni.
Perché i giovani bevono?
Ormai è un dato di fatto i giovani bevono molto, perché in questo modo si sentono
sicuri, diventano meno timidi e davanti al gruppo di amici acquistano popolarità.
Chi non beve è considerato uno “sfigato”, uno che non trasgredisce e viene emarginato
dal gruppo. Passeggiare per la strada o all’interno del locale con la bottiglia in mano
o un bicchiere pieno di super alcolico diventa uno “status simbol”. Non è necessario
conoscersi perché quel gesto racchiude il mondo dei giovani dal quale gli adulti sono
esclusi.

I giovani per sentirsi indipendenti e più adulti devono assumere dei piccoli rischi che gli
creano grandi emozioni. Inoltre la capacità del pensiero astratto, che si sviluppa con
l’adolescenza, porta a contestare e accusare i valori degli adulti tanto da arrivare a
trasgredire insieme ai coetanei ciò che è vietato, che non si conosce e che è
considerato pericoloso. Sempre di più poi, le nuove generazioni sono prive di
interessi ed obiettivi tanto da essere sopraffatti dalla noia e dai sentimenti inutili e la
loro autostima è scarsa.

Sicuramente anche la pubblicità ha un ruolo in tutto questo: chi beve è sempre bello,
trasgressivo, alla moda e piace agli altri.

Fonte: “psicologia.guidaconsumatore.com “
Come prevenire il consumo di alcol
Chiaramente tutte le forme di prevenzione sono valide. Le influenze dei
genitori e degli adulti in genere sono preminenti nei processi di
socializzazione che si verificano in questi anni. Negli anni
adolescenziali i messaggi educativi sono meno efficaci perché sono più
forti le influenze dei coetanei e le spinte oppositive verso il mondo degli
adulti in genere. A questa età è molto utile continuare un'educazione
alla salute già iniziata nel precedente ciclo delle scuole elementari e
discutere con gli adolescenti. La prevenzione migliore deve essere
basata, su legami familiari saldi e sicuri. E' nella prima infanzia che il
bambino acquisisce quella sicurezza di base fondamentale per il suo
sviluppo e quelle certezze di essere accettato e amato, necessarie per la
costruzione della sua personalità.

Per prevenire il consumo di alcol bisognerebbe aumentare i controlli, per


esempio nei supermarket (dove i giovani vanno a comprare gli alcolici)
oppure nei locali dove l’alcol viene servito anche ai minorenni.
I rischi dell’alcol
L'alcol può avere molti effetti negativi sulla salute, sia fisica che mentale,
che possono essere evitati o contenuti solo prestando attenzione tanto
alle dosi quanto alle modalità di consumo. L'alcol inoltre è la prima
causa di morte per i giovani maschi tra i 15 e i 19 anni, ed è tra le
cause più frequenti di incidenti stradali, in casa e sul lavoro.
A lungo andare l'alcol può causare dipendenza, che porta all'alcolismo.
L'alcol ha un grosso potere di assuefazione sul cervello. Bere
abitualmente può dunque far sentire la necessità di bere di più e
ancora più spesso fino all'alcolismo.

Il livello di alcol nel sangue influenza il comportamento e il rischio per la


salute.
A parità di quantità di bevande alcoliche ingerite, la concentrazione di
alcol nel sangue varia da persona a persona secondo l'età, il sesso, lo
stato di salute, e a seconda se il consumo di bevande alcoliche è
avvenuto a digiuno o a stomaco pieno.
Statistiche
(Sondaggi dell’Inps)

• Sono 900mila i giovani con meno di 16 anni che bevono di abitudine l'alcool. Il 51,6%
consuma bevande alcoliche: nel 1998 era il 46,2%. Il 41,6% fra i giovani e' una ragazza:
nel 1998 le ragazze erano il 35,7%. 200 giovani muoiono ogni anno in Italia per incidenti
causati dall'alcool

• I consumatori
(14 -16 anni )
1998: 781 mila
2000: 648 mila
2001: 870 mila

• Il fenomeno
Ogni anno, secondo l'Oms, l'alcool e' responsabile del 10% dei tutte le malattie, il
10% dei tumori, il 63% delle cirrosi epatiche, il 41% degli omicidi e il 45%di tutti
gli incidenti
In Europa un giovane su 4 di eta' compresa fra i 15 ed i 29 anni, muore a causa
dell'alcol che rappresenta il primo fattore di rischio di invalidita', mortalita'
prematura e malattia cronica tra i giovani europei
http://www.sassuolo.com

http://www.ilquotidiano.it

http://www.italiaatavola.net

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