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ANNALI
DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
3-4/2009
LE MONNIER
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3-4/2009
DELLA
Condizioni di abbonamento 2009 (sei numeri per complessive pagine da 704 a 800)
Annuale per lItalia
Euro 26,38
Annuale per lEstero
Euro 37,30
Versamenti sul c/c postale n. 30896864 intestato a Mondadori Education S.p.A.
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INDICE
Presentazione
di Massimo Zennaro
Introduzione
di Antonio Lo Bello
VII
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43
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APPENDICE NORMATIVA
Decreto Ministeriale 3 agosto 1979
191
INDICE
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INDICE
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Corsi ad indirizzo musicale nella scuola media Riconduzione e ordinamento - Istituzione classe di concorso
di strumento musicale nella scuola media
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Allegato A (D.M. 201 del 6 agosto 1999)
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PRESENTAZIONE
PRESENTAZIONE
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Il Regolamento sul riordino dei licei che entrer in vigore a partire dalle classi
prime dellanno scolastico 2010-2011 istituisce il Liceo musicale e coreutico,
finalizzato allapprendimento tecnico-pratico della musica e della danza.
Si tratta dellultimo atto del percorso di insegnamento della musica che, dal
1975, coinvolge molti studenti delle scuole secondarie di I grado e oggi viene
esteso allistruzione superiore.
Le SMIM (Scuole Medie a Indirizzo Musicale) hanno consentito a molti adolescenti di trascorrere un tempo scuola diverso, scandito dallo studio di uno
strumento e trasformato in unoccasione contemporaneamente di impegno e
di intrattenimento, che ha portato la musica fuori dallambito esclusivo degli
interessi personali per organizzarla in un percorso didattico e formativo.
Il principale risultato di questa sperimentazione (o indirizzo musicale) lalto
numero di orchestre scolastiche che si venuto a creare nellintero Paese:
1443, secondo i dati presentati nel Rapporto 2008 Musica e scuola, pubblicato sul numero 123/2008 di Studi e Documenti degli Annali della Pubblica
Istruzione.
Lattenzione del Ministero dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca per
lapprendimento della musica si espressa attraverso molte altre iniziative. Ad
esempio, la Settimana nazionale della musica a scuola dal 1999 promuove sul
territorio, in stretta collaborazione con le istituzioni locali e le famiglie, eventi
che danno visibilit agli studenti e permettono di conoscere le attivit che gli
istituti realizzano nel corso dellanno. Unaltra importante iniziativa, la Rassegna Nazionale di tutte le Scuole Medie a Indirizzo Musicale, giunta ormai
alla XXI edizione.
Questo numero degli Annali della Pubblica Istruzione ha come premessa
istituzionale il documento del Comitato Nazionale per lApprendimento Pratico della Musica Fare Musica Tutti del marzo 2009, le cui linee di indirizzo vogliono essere una guida alla diffusione della pratica e della cultura musicale
nelle scuole di ogni ordine e grado.
Nelle pagine che seguono viene esaminato linsegnamento dello strumento
musicale nella scuola secondaria di I grado, con particolare attenzione alla distribuzione territoriale delle SMIM attraverso lanalisi dei dati relativi allorga-
di
Massimo
Zennaro
Questo numero
degli Annali
della Pubblica
Istruzione
ha come
premessa
istituzionale
il documento
del Comitato
Nazionale per
lApprendimento
Pratico
della Musica
Fare Musica
Tutti
del marzo 2009
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PRESENTAZIONE
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nico del 2008 e alla realizzazione dellanagrafe delle scuole medie a indirizzo
musicale nei singoli comuni.
Viene inoltre proposta la descrizione commentata del percorso normativo che,
iniziando dal D.M. dell8 settembre 1975, ha inserito nellordinamento la sperimentazione musicale nelle scuole medie.
Lappendice normativa, infine, raccoglie tutte le principali fonti legislative che
disciplinano linsegnamento dello strumento musicale nella scuola secondaria
di I grado.
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INTRODUZIONE
La musica un linguaggio. In questo linguaggio luomo vuole esprimere pensieri che non si lasciano convertire in concetti, bens in pensieri musicali.
Ogni persona vuole comunicare con i suoni qualcosa che non si pu dire altrimenti.
In questo senso la musica un linguaggio.
A. von Webern
INTRODUZIONE
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di
Antonio
Lo Bello
Parlare
di musica
e di pratica
musicale
nella scuola
implica
soprattutto
mettere
al centro
della ricerca
metodi
e didattica
dellinsegnamento
dello strumento
musicale
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INTRODUZIONE
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La Settimana
nazionale
della musica,
a partire
dal 1999, vede
il suo momento
culminante
nella data
del 5 maggio
di ogni anno
con iniziative
che
coinvolgono
le scuole
di ogni ordine
e grado
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INTERVENTI
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del
Comitato
nazionale per
lapprendimento
pratico
della musica
La pratica
musicale mette
in moto una
feconda
interazione
tra i due
emisferi
del cervello
umano
che migliora
le capacit di
apprendimento
e facilita
lo svolgimento
di operazioni
complesse
della mente
e del corpo
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INTERVENTI
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Fare musica
nella scuola
richiede
nuove figure
professionali
alle elementari,
richiede
una curvatura
di quelle
che gi
operano
nella scuola
media e nella
superiore
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dalla scuola elementare. Oltre al maestro, occorre un musicista: un musicistainsegnante che faccia riconoscere consapevolmente la direzione per entrare nelluniverso dei suoni.
Fare musica nella scuola richiede nuove figure professionali alle elementari,
richiede una curvatura di quelle che gi operano nella scuola media e nella superiore dove al di l dello specifico percorso dei Licei musicali sia possibile
per tutti, in tutti i tipi di scuola, proseguire la pratica musicale gi esercitata nei
gradi precedenti. Lo ha affermato anche una Raccomandazione del Parlamento
e del Consiglio dellUnione Europea (18.12.2006 2006/962/CE, punto 8)
e molti Paesi dellUnione gi lo fanno da molto tempo.
Si tratta evidente di una prospettiva che non si pu realizzare dalloggi al
domani. Tuttavia, si deve iniziare subito, sin da oggi, e far s che il domani si
realizzi gi ora, giorno dopo giorno, con passi utili a vedere questo orizzonte
sempre pi vicino.
il curricolo il luogo privilegiato di svolgimento della pratica musicale. gi
previsto in maniera esplicita nelle attuali Indicazioni curricolari. Lo prevede,
nellambito della elaborazione di prodotti multimediali, anche il Regolamento
per lattuazione dellObbligo di istruzione per i primi due anni del secondo
ciclo. Si converr che dieci anni di pratica musicale non potranno non lasciare
traccia, pur se in questo caso sono ancora da definire forme e percorsi, e quindi
si profila lobiettivo di proseguire anche fino alla fine delle superiori. La stessa
attivit musicale svolta facoltativamente nellextracurricolo, dopo le ore di
scuola, entra a far parte del patrimonio di saperi e va quindi riconosciuta e valutata per ogni alunno agli effetti scolastici.
Il Comitato nazionale per lapprendimento pratico della musica, ritiene che per
la realizzazione di questi valori e di queste prospettive sia necessario introdurre
unassoluta novit nella scuola italiana. Una novit capace anche di contribuire
alla qualificazione della cultura musicale del Paese: un Piano Musica per tutti
gli studenti come realizzazione di un vero e proprio diritto del cittadino in formazione. Un Piano teso a introdurre in concreto, efficacemente, la pratica musicale come dato curricolare, per tutti gli studenti, e quindi come attivit
formativa che assicuri che la musica divenga parte integrante della cultura di
base di ciascuno.
La misura pi rilevante del Piano, per essere efficace, sar lintroduzione dellinsegnante di musica nella scuola, non in forma eccezionale, ma nel novero dei
docenti delle discipline di base. Lo scopo lapplicazione operativa del curricolo,
col positivo risultato di arricchire cos larticolazione professionale del corpo docente italiano con una nuova figura e un nuovo profilo, presente ora in misura
quantitativamente troppo limitata e assegnata a un ambito circoscritto.
Il Piano prevede che si proceda con gradualit, secondo un percorso progressivo, scandito in tappe successive, utilizzando tutte le potenzialit ed esperienze
gi in atto e le professionalit presenti sia nella scuola che nei vari contesti mu-
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sicali esistenti nel territorio. Il Piano, pertanto, prefigura una sua razionale gestione organizzativa, che articola obiettivi e strumenti attuativi finalizzati al risultato e alla sua verifica. Questo riguarda sia i diversi mezzi normativi prescelti
che lassetto strutturale da predisporre al fine di sollecitare sinergie nazionali e
regionali-locali, nellambito del sistema formativo come sul territorio. Gli obiettivi sono formulati in progress, in sequenze calibrate e compatibili, accompagnate dal costante monitoraggio, dalle successive verifiche e valutazioni, da
articolate imputazioni di competenza e responsabilit, da previsioni e dotazioni finanziarie pubbliche e private necessarie e realisticamente determinate.
A questo scopo il Comitato ha contribuito in questi anni a realizzare una serie
di iniziative didattiche, scientifiche e culturali volte allapprofondimento delle
questioni legate allo sviluppo del curricolo. Ha inoltre costruito sinergie con le
Associazioni musicali e gli Enti lirici, con le Universit e i Conservatori, con i
docenti musicisti e i loro organismi rappresentativi, anche in una dimensione
internazionale. Ha infine puntato a diffondere tra tutti i docenti teorie
scientifiche e prospettive pedagogiche capaci di attestare limportanza della
pratica e della cultura musicale per lo sviluppo dellintelligenza e per una maturazione complessiva della persona.
Fare musica tutti a scuola oggi possibile. Si iniziato a crearne le premesse
negli ordinamenti scolastici, nella ricerca pedagogica e scientifica. Fare musica
tutti, ascoltarla e analizzarla quindi oggi necessario. La scuola ha il compito
di insegnare a leggere, a scrivere, a far di conto e a far di canto.
INTERVENTI
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Lobiettivo
primario
da raggiungere
nello sviluppo
della pratica
e della cultura
musicale
quello
di fornire
agli alunni
una sempre
maggiore
capacit
di lettura attiva
e critica
del reale,
di offrire loro
una ulteriore
possibilit
di conoscenza
ed espressione
di s
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consente di accedere direttamente alluniverso di simboli, significati e categorie che fondano il linguaggio musicale e che i repertori strumentali e corali portano con s;
pone le basi per lo sviluppo di capacit di valutazione critico-estetiche e musicologiche su fatti, opere, eventi, repertori sia storici che contemporanei, favorendo lascolto consapevole;
permette autonome elaborazioni del materiale sonoro (improvvisazione
composizione), sviluppando la dimensione creativa, anche mediante attivit grafiche e gestuali.
Fare musica strumentale o corale favorisce la consapevolezza che essa rivolta
a un pubblico, ha una dimensione pubblica, e fornisce cos un efficace contributo al senso di appartenenza sociale. In questo senso, la rappresentazione,
levento musicale, occasione per ogni scuola di mostrare la propria capacit
di relazione con lo sviluppo culturale e sociale del contesto in cui si colloca.
Le esperienze degli ultimi anni registrano che la fornitura di risorse e attrezzature musicali e le relazioni con gli enti culturali sono riuscite ad attivare iniziative e progetti in molti ambiti:
Fare musica
strumentale
o corale
favorisce la
consapevolezza
che essa
rivolta
a un pubblico,
ha una
dimensione
pubblica,
e fornisce cos
un efficace
contributo
al senso
di appartenenza
sociale
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FIGURE PROFESSIONALI
Insegnanti musicisti e progettazione dellofferta formativa
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La
progettazione
dellofferta
formativa
deve essere
strutturata
in modo
da prevedere
momenti di
apprendimento
personalizzato
(per singoli
allievi
o per
piccolissimi
gruppi)
e altri relativi
ad attivit
collettive
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indispensabile
garantire
la qualit
specifica dello
insegnamento
strumentale
nelle scuole
a indirizzo
musicale
per poter
organizzare
la continuit
rispetto
ai requisiti
dammissione
dei futuri licei
musicali e,
in prospettiva,
degli Istituti
di Alta
Formazione
Musicale
definire linsieme di titoli/competenze che occorrono ai docenti per linsegnamento pratico della musica;
rilevare, attraverso linserimento nel fascicolo elettronico personale del Sistema informativo del Ministero, quali e quanti docenti hanno questi
titoli/competenze e individuare quelli che sono interessati a svolgere linsegnamento pratico della musica.
Per la scuola secondaria di I grado:
a) incentivare la pratica corale e strumentale, anche garantendo, da parte delle
Istituzioni e degli organismi regionali competenti, una maggiore e pi omogenea diffusione sul territorio dei corsi a indirizzo musicale;
b) provvedere a un aggiornamento del D.M. 201/1999 e allampliamento della
gamma degli strumenti effettivamente insegnati, anche in vista dellattivazione dei Licei musicali.
Nella prospettiva della ottimizzazione delle risorse umane, i docenti di ruolo con
abilitazione A032 (docenti di musica) potranno essere utilizzati sulla classe di
concorso A077 (docenti di strumento) solo se in possesso della specifica abilitazione, e viceversa. infatti indispensabile garantire la qualit specifica dellinsegnamento strumentale nelle scuole a indirizzo musicale per poter organizzare la
continuit rispetto ai requisiti dammissione dei futuri Licei musicali e, in prospettiva, degli Istituti di Alta Formazione Musicale.
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INTERVENTI
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I referenti
I referenti regionali e provinciali rappresentano uno snodo importante di questo percorso nella loro molteplice veste di interlocutori del livello nazionale, di
coordinatori dellazione territoriale e di riferimento per le istituzioni scolastiche. Il coinvolgimento di queste figure nel processo di formazione, oltre a rappresentare una opportuna fonte di motivazione personale, offre un valido
contributo al coordinamento per lattuazione del Piano. La loro formazione
dovrebbe riguardare: il ruolo ed il lavoro del referente, gli strumenti di governo
dei processi, la gestione della formazione.
necessario
un sistema
di formazione
continua che
accompagni
il lavoro
quotidiano,
assecondi
le iniziative
e sostenga
il percorso
operativo
di tutte
le figure
professionali
interessate
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necessario
un momento
specifico
di formazione
che accompagni
il Dirigente
nel suo ruolo di
coordinamento
e di leadership,
lo sostenga
con specifici
strumenti
informativi
e di consulenza
e lo metta
in grado
di interagire
con reti di scuole
e banche dati
per il confronto
con la
letteratura
educativa
sullargomento
e le migliori
pratiche
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I docenti
I docenti coinvolti nelle attivit musicali dei vari ambiti scolastici hanno diversi
titoli di studio, competenze e professionalit. Linvestimento professionale del
docente nella didattica della pratica musicale deve quindi prevedere un reticolo
di percorsi diversi tra loro, che tengano conto, in vista di possibili punti di arrivo, anche di diversi punti di partenza. Rispetto a tutti questi ambiti di competenza didattico-musicale, fondamentale prevedere lattivazione di percorsi
di sviluppo professionale, nellambito dei corsi di primo e secondo livello
(anche sotto forma di appositi master), presso le Istituzioni dellAlta Formazione Musicale e le Universit.
Si parte, infatti, da competenze e professionalit relative ad ambiti molto diversi; baster citarne alcuni per comprendere la complessit del quadro: la coralit, il teatro musicale, luso di strumenti in attivit individuali o densemble,
la danza, lorganizzazione di percorsi di ascolto musicale attivo in progetti transdisciplinari, linformatica musicale e luso di programmi di wave editing e
sound recording, la composizione musicale di base, leducazione dellorecchio e
lo sviluppo di capacit di lettura e scrittura musicale.
Va inoltre prestata particolare attenzione alle figure di sistema le cui professionalit abbiano gi avuto modo di esplicarsi in diversi progetti educativo-formativi in ambito musicale (coordinatori di laboratorio o altro) o nella formazione
iniziale degli insegnanti (supervisori al tirocinio e tutores). Queste figure dovranno essere valorizzate, capitalizzando le competenze gi acquisite nellottica
di una loro messa in rete interna alla comunit scolastica.
I Dirigenti scolastici
La qualificazione dei progetti musicali nellofferta formativa delle singole scuole
dipende dalla piena attuazione dellautonomia e si manifesta attraverso una capacit progettuale che, nella maggior parte dei casi, sostenuta dalla volont
del Dirigente scolastico di confrontarsi non passivamente con il quadro normativo di riferimento.
Per questo necessario un momento specifico di formazione che accompagni
il Dirigente nel suo ruolo di coordinamento e di leadership, lo sostenga con
specifici strumenti informativi e di consulenza e lo metta in grado di interagire
con reti di scuole e banche dati per il confronto con la letteratura educativa sullargomento e le migliori pratiche.
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essenziale
che nella
progettazione
e/o nella
ristrutturazione
o adeguamento
degli edifici
scolastici
si prevedano
spazi
acusticamente
adeguati
alla diffusione
e alla
produzione
musicale
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Un Gruppo
Nazionale
di Progetto
curer la
collaborazione
con i referenti
regionali e con
le eventuali
strutture di
coordinamento
dei Laboratori
Musicali
di Rete e avr
il compito
di coordinare
le attivit di
monitoraggio
quantitativo
e qualitativo
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A livello regionale
Alcune esperienze in atto in varie regioni italiane evidenziano lopportunit
e lefficacia di un Progetto musica regionale che metta in interazione, ciascuno per i propri ambiti di competenza, la Regione, lUfficio scolastico regionale e lANSAS. infatti necessario che a livello regionale si sviluppi un
coordinamento per utilizzare al meglio le risorse umane e materiali da dedicare alla diffusione, al potenziamento e alla valorizzazione delle diverse occasioni formative in ambito musicale. questo, infatti, il livello pi adatto
per rilevare e valorizzare le esperienze maturate e per curare la capillare diffusione delle iniziative. La attuale frequente disarticolazione degli interventi
dovr essere sostituita da unazione coerente capace di garantire, nellambito
del governo territoriale del processo, la corretta condivisione e circolarit
delle informazioni e la consulenza necessaria alle scuole per superare i problemi di natura logistica.
Il sistema di rete da costruire a livello regionale deve tener conto:
della complessit del territorio, che richiede la presenza di un referente presso
gli Uffici scolastici regionali, referente al quale possono far capo anche ulteriori referenti territoriali, provinciali e/o di zona, secondo una modalit di
organizzazione attualmente gi sperimentata e certamente efficace;
dei processi amministrativi e dellorganizzazione territoriale delle risorse
umane ed economiche, nonch della cura dei rapporti interistituzionali
con gli Enti (in primo luogo lente Regione) e le Associazioni pubbliche
e private;
della particolarit dei contenuti progettuali, che devono garantire la massima coerenza tra le Indicazioni per il curricolo di livello nazionale e i bisogni e le esigenze locali;
della necessit di avvalersi di piattaforme di lavoro collaborativo mediante
le quali rendere pi facili e permanenti i contatti tra coloro che svolgono
esperienze di pratica musicale nelle varie scuole.
A livello nazionale
Per sostenere la realizzazione del Piano nelle sue diverse fasi necessario che il
Dipartimento per lIstruzione costituisca, in interazione con le competenti Direzioni Generali e facendo riferimento anche alle competenze presenti nel Comitato nazionale per lapprendimento pratico della musica, un Gruppo
Nazionale di Progetto. Esso curer la collaborazione con i referenti regionali e
con le eventuali strutture di coordinamento dei Laboratori Musicali di Rete e
avr il compito di coordinare le attivit di monitoraggio quantitativo e quali-
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tativo destinate a rilevare con continuit dati utili al governo dei processi e alla
valutazione dei risultati.
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RISORSE FINANZIARIE
Come si detto, la rilevante novit di fare musica tutti comporta gradualit
nella attuazione del piano pluriennale e un suo sviluppo processuale. Il Piano
dovr quindi partire, per intanto, dal patrimonio di esperienze e competenze
gi esistente nella scuola e nella societ italiana.
Nei punti precedenti si fatto sempre riferimento a risorse umane gi presenti
negli organici di istituto o a risorse esterne da retribuire con i fondi gi a
disposizione del sistema e delle scuole, anche mediante il Programma Scuole
aperte e con fondi provenienti da altre fonti pubbliche e private.
In particolare per le attivit di investimento professionale sul corpo docente,
dovr darsi opportuno rilievo nella definizione delle priorit dei piani nazionali di formazione a quelle della pratica musicale.
Il Piano pluriennale costituisce il riferimento certo per il progressivo raggiungimento di obiettivi sicuramente praticabili. del tutto evidente che sia la gradualit della realizzazione sia la qualit dei risultati dovranno trarre giovamento
da nuove risorse, quando si renderanno disponibili o si vorranno allocare in
esso. Queste nuove risorse che in questa sede si auspicano caldamente possono derivare sia da finanziamenti generali e specifici nazionali, sia da contributi erogati da soggetti pubblici e privati del territorio. Esse saranno destinate
allo sviluppo professionale dei docenti e di tutto il personale e alladeguamento
dellorganico alle nuove esigenze didattiche, in particolare, al potenziamento:
dellinsegnamento personalizzato;
delle attivit di musica dinsieme;
delle risorse strumentali e ambientali.
Particolare attenzione dovr essere dedicata alle opportunit offerte dai finanziamenti europei, sia generali che nellambito dei Fondi strutturali. Appare evidente comunque che la partenza del Piano pluriennale non in s vincolata da
un immediato e particolare costo di attuazione in termini strutturali di organici. Esso infatti realizzabile, in questa fase, anche senza aggiunta di nuove
specifiche risorse.
Ci che si rende indispensabile che si parta, si proceda, si imbocchi una strada
nuova, concreta e operativa: fare musica tutti.
Il Piano
pluriennale
costituisce
il riferimento
certo per
il progressivo
raggiungimento
di obiettivi
sicuramente
praticabili
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LA MUSICA AL PLURALE
Noi diciamo musica. Ma nel dirlo intendiamo cento cose diverse. Sussumiamo
in una sola parola tutte le accezioni possibili e pensabili di musica. Questa
parola, che allude ad un fenomeno infinitamente vario, ha un destino singolare: non conosce il plurale, o lo tollera a contraggenio. Posso dire le musiche
solo se aggiungo un complemento di specificazione: musiche da ballo, musiques
dAfrique, different musics for different purposes. In qualche lingua il plurale di
musica addirittura non esiste: in tedesco, die Musik non d luogo a un improbabile *die Musiken. Eppure in questo lemma indeclinabile riassumiamo un
universo irriducibilmente plurale, con questo concetto globale designiamo
tante entit locali incommensurabili. Si tratta di una stranezza lessicale che ci
porta talvolta ad appiattire inconsapevolmente le differenze, ci spinge a credere che tutta la musica musica, punto e basta. Mentre invece non cos.
La pluralit della musica si manifesta in almeno due modi a tutti evidenti:
come pluralit di generi, come pluralit di funzioni. I generi. Il melodramma,
il jazz, il canto gregoriano, la tarantella, la sinfonia, Sanremo, il soul, il quartetto darchi, il rock, il madrigale, il flamenco, il Lied e cos via: sono altrettanti insiemi disparati per forme, stili, tecniche, modi desecuzione, contenuti
ideali, significati culturali, mbiti sociali; si rivolgono ad ascoltatori diversi, o
postulano in uno stesso ascoltatore modalit dascolto differenti, atteggiamenti recettivi specifici. Le funzioni. La musica, nellidea corrente, ha precipue finalit estetiche: diciamo che la musica diletta, educa alla bellezza, coltiva
il gusto, trasmette sensazioni e suscita emozioni, d forma sonora ad un
mondo simbolico, organizza in una durata temporale e in uno spazio acustico
immagini incorporee in movimento. Ma la finalit estetica non esaurisce le
funzioni della musica, tuttaltro.
Ce lo insegna gi la storia della musica: la funzione estetica non sempre stata
in prima fila; anzi, il pieno sviluppo di questa potenzialit piuttosto recente,
nellarco storico della musica europea: diciamo che si manifesta soprattutto a
partire dal Settecento. Nellantichit classica il canto sidentifica con la poesia, il suono col ballo. Nel Medioevo la musica innanzitutto speculazione,
dottrina, disciplina razionale, equiparata alla geometria, allaritmetica, allastronomia; anche ornamento retorico della parola di Dio in chiesa, della lirica amorosa a corte. In et moderna, accanto alla sua crescente vocazione
estetica, la musica mantiene preminenti funzioni extraartistiche: addobba sonoramente le celebrazioni (musica sacra), scandisce le cerimonie (musica militare), sonorizza i riti sociali (musica da ballo), fornisce un passatempo
solitario o collettivo (musica dintrattenimento), manifesta lidentit comuni-
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di
Lorenzo
Bianconi
La musica,
nellidea
corrente,
ha precipue
finalit
estetiche:
diciamo
che la musica
diletta, educa
alla bellezza,
coltiva il gusto,
trasmette
sensazioni
e suscita
emozioni,
d forma
sonora
ad un mondo
simbolico
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INTERVENTI
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Allascolto
attivo
e partecipe
di una fuga
di Bach
o di una ballata
di Chopin
in sala
da concerto
subentra
sempre
pi spesso
lascolto
passivo
e distratto
nel panorama
musicale
che sonorizza
senza sosta
lo sfondo
della nostra
vita
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timo presente. Anche per questo, nella percezione diffusa, laura di esteticit
della musica darte tende a conferirle una prevalenza ideale, una parvenza di
prepotenza rispetto ad altre forme di musica: ci corroborato anche dallarcano apparato dottrinale e dallorgogliosa coscienza professionale che la
contraddistinguono. Ma allatto pratico questa preponderanza, incerta ed ingannevole, piuttosto un simulacro ideologico; ed minata anche dalla maggiore imperviet che caratterizza la musica darte, pi esigente della musica
di consumo sul piano della composizione, dellesecuzione, dellascolto. Nei
fatti, la societ odierna ha da tempo provveduto a sgretolare il piedistallo
della musica darte, e nel consumo quotidiano lha omologata a qualsiasi altra
specie di musica. Ora essa deve misurarsi con le cento musiche che si contendono lo spazio in unarena mediatica affollata. E nello sgomitare generale, nella lotta per la sopravvivenza una lotta che, fomentata da ragioni
economiche, ha tratti di aspra ferocia la musica darte ha ormai perduto
qualsiasi prevalenza. Rischia anzi di soccombere. Le statistiche del commercio di dischi, angosciose per lei, lo proclamano ogni giorno. Ma se per disgrazia soccombesse davvero, avremmo perduto alcunch di essenziale per la
nostra cultura individuale e collettiva, una chiave per interpretare il mondo
e per meglio penetrare in campo scolastico le altre aree disciplinari, lartistica, la letteraria, la storico-filosofica, la matematico-scientifica.
Ieri diciamo quaranta, cinquantanni fa lassillo dun giovane nellaccostarsi
con mente sgombra alluniverso musica era innanzitutto questo: allargare, ampliare, differenziare un concetto di musica ancora saldamente incardinato su
pochi compositori eminenti, eretti a parametri insuperabili della grandezza.
Diciamo Bach Beethoven Brahms. Per sottrarsi a questo assetto gerarchico, che
induceva una sorta di tirannia psicologica, il giovane dallora si dava ad esplorare vasti territori vicini e lontani, ricchi di tesori che attendevano solo dessere
scoperti e valorizzati: diciamo Bartk e Berio, Borodin e Bellini, Binchois e
Buxtehude, Sidney Bechet e Count Basie, i canti delle mondine nella Bassa e
le zampogne in Basilicata, le musiche tribali o rituali nei Bantustans o nel Borneo. Buona parte del lavoro svolto dai musicologi che oggi hanno 60 o 70 anni
consistito proprio nel dissodare i territori della musica barocca, rinascimentale, medievale, nel favorire la conoscenza del Novecento storico e dellavanguardia, della musica folklorica, del jazz, delle tradizioni musicali extraeuropee:
per disegnare una carta pi precisa e completa delluniverso musica. Togliendole magari la M maiuscola.
Oggi il giovane che a quindici anni si voglia accostare alluniverso musica in
maniera consapevole ossia prendendo distacco dalle modalit dascolto automatiche indotte dai mass media ha un problema esattamente opposto: ha
bisogno che qualcuno gli dia una mappa, un portolano, un catasto, per orientarsi nella selva, per navigare in una nebbia sonora che tutto ingrigisce, per riconoscere un articolato sistema di valori l dove la dieta quotidiana consiste in
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Oggi il giovane
che a quindici
anni si voglia
accostare
alluniverso
musica
in maniera
consapevole
ha bisogno
che qualcuno
gli dia
una mappa
per navigare
in una nebbia
sonora
che tutto
ingrigisce
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Ci di cui
ha bisogno
la scuola
una cultura
plurale
della musica,
una cultura
che insegni
di nuovo
a distinguere
(senza
separare),
a esaminare
(senza
bocciare),
a giudicare
(senza
condannare)
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Linsegnante
che in
una scuola
occidentale
coltivi
un concetto
plurale
di musica
sar meglio
attrezzato
per assicurare
la
comprensione
e la convivenza
di culture
musicali
diverse
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mino, tanto luno vale laltro: purch i ragazzi vivano la musica e vi proiettino
le proprie emozioni, qualsiasi musica andr bene. Il relativista concepisce la
musica la pluralit della musica come se fosse un vasto emporio, un supermercato stracolmo di merci e diviso in tante corsie, dove entro cerco trovo
prendo compro e consumo quel che voglio, indifferentemente. Fate caso a un
dettaglio lessicale inconscio ma rivelatore: il relativista distingue la musica non
in generi i generi si riconoscono in base alla storia e alla funzione ma in repertorii, il repertorio gregoriano, il repertorio classico, il repertorio folklorico, ecc. Il concetto merceologico: le musiche si reperiscono sul mercato,
sono come merci sempre disponibili ad libitum sugli scaffali del Grande Magazzino della Musica. Le prendo e le lascio. La pluralit sostituita dalla congerie, la cernita dallammasso.
Credo che la cultura musicale a scuola abbia oggi bisogno un disperato bisogno di pluralismo, se non vogliamo che il relativismo imperante la soffochi, e soffocandola affoghi la coscienza dei nostri giovani concittadini nello
squallore dun consumo musicale sempre pi indistinto e gracile.
(per gentile concessione dellAutore)
Il relativista
concepisce
la musica
la pluralit
della musica
come se fosse
un vasto
emporio, un
supermercato
stracolmo
di merci
e diviso
in tante corsie,
dove entro
cerco trovo
prendo compro
e consumo quel
che voglio,
indifferentemente
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PER UN CURRICOLO
VERTICALE DELLE
DISCIPLINE MUSICALI:
STORIA DI UTOPIE
E DICOTOMIE
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di
Anna Ficarella
Come grande societ democratica, abbiamo una speciale responsabilit verso le
arti. Il vero democratico a favore dellarte, stimola il genio creativo in ogni settore della societ, a prescindere da razza, religione, colore, classe sociale.
J.F. Kennedy
Senza musica la vita sarebbe un errore.
Friedrich Nietzsche
Allalba della nuova riforma dei cicli, che prevede, fra laltro, dopo tanti anni di
attesa dallistituzione dei corsi a indirizzo musicale nella scuola media, linserimento dei Licei musicali nellordinamento scolastico italiano, si potrebbe tentare
di definire un profilo della collocazione della musica negli assetti curricolari della
scuola italiana, individuandone i caratteri peculiari, da considerare come una
base di partenza su cui indirizzare unipotesi di curricolo musicale verticale. Si
tratta di unesigenza avvertita ormai come inderogabile, in prospettiva di un percorso formativo che superi la consueta doppia scolarit (Scuola-Conservatorio)
e concili in via definitiva gli studi musicali professionalizzanti con la necessit di
una formazione generale di base degli alunni 1. Ci costituirebbe sicuramente
un approdo ideale, che permetterebbe in maniera logica e coerente non solo la
definitiva attuazione della riforma dei Conservatori prevista dalla Legge 508/99,
1. In vari ambiti vi sono stati gi numerosi gruppi di lavoro e commissioni che si sono occupati
dellargomento. In particolare si vedano, fra i vari documenti elaborati, le proposte espresse nel
documento della Commissione Nazionale SIEM per la scuola primaria e secondaria (SIEM,
Elaborazione di un curricolo unitario per linsegnamento della musica in prospettiva del riordino dei
cicli); in ambito ministeriale si veda la Relazione finale del Gruppo di lavoro per il raccordo tra
lalta formazione musicale e la formazione musicale di base costituito con D.M. 26.10.2001,
prot. 3005/MR, nonch le Venti considerazioni per la costruzione di un curricolo musicale. Materiali provenienti dal forum del Ministero della P.I. di supporto al lavoro della Commissione sul Riordino dei Cicli gennaio 2001 di Carlo Delfrati.
Definire
un profilo della
collocazione
della musica
negli assetti
curricolari
della scuola
italiana
unesigenza
avvertita
ormai come
inderogabile
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La
rivoluzione
sarebbe
davvero
completa
qualora
la musica
entrasse
istituzionalmente
in ogni ordine
e grado
di istruzione
e in tutte
le tipologie
liceali
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dere laltra. Questo precetto valido sia nel caso di un percorso di studi pi specialistico, sia considerando la musica come fattore educativo in s, non legato a
studi professionalizzanti e quindi ipoteticamente inserita a tutti i livelli scolastici
fra le educazioni negli ordinamenti scolastici italiani.
Il ruolo fondamentale della educazione alle arti viene ampiamente riconosciuto in sede europea e internazionale: in particolare nel rapporto Arts and
Cultural Education at School in Europe, a cura della Education, Audiovisual and
Culture Executive Agency P9 Eurydice, si sottolinea con chiarezza la valenza
formativa delle arti per lo sviluppo delle competenze dei giovani, delineandone
non solo la loro peculiarit nello sviluppo della creativit (intesa come imagination, problem solving, risk-taking), della espressivit individuale e della consapevolezza delle eredit culturali e delle diversit culturali, ma riconoscendone
anche il ruolo di volano nel promuovere il cisiddetto lifelong learning. Coerentemente, se si ritiene che sia questo lo spazio in cui si colloca leducazione alle
arti e quindi leducazione alla musica che ne parte, ne dovrebbe conseguire un
approccio allinsegnamento della musica imperniato su tre assi fondamentali: un
asse critico-comprensivo, basato sul confronto con le opere musicali in una dinamica interattiva di ascolto, osservazione, interpretazione; un asse praticoproduttivo, ovvero lesercizio concreto della musica attraverso attivit di
esecuzione vocale e strumentale e di esplorazione del linguaggio dei suoni; un
asse storico-contestuale, per cui la musica viene considerata nella sua trama
storica, nei suoi rapporti con il contesto, come parte integrante e significativa
della cultura e delle sue trasformazioni nel tempo 5.
Non questa la sede per entrare nel merito del dibattito pedagogico e didattico, tuttavia si pu tentare una visione dinsieme della collocazione dellinsegnamento della musica negli ordinamenti scolastici italiani, propedeutica, per
cos dire, ad una futura riflessione critica sulle istanze pedagogiche ad essa sottese, in funzione di un necessario ripensamento generale degli studi musicali.
Attualmente linsegnamento della musica, intesa esclusivamente come generica educazione musicale e non come pratica strumentale, previsto dagli Ordinamenti didattici, com noto, sin nel curricolo della scuola dellinfanzia e in
quello del primo ciclo distruzione.
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Attualmente
linsegnamento
della musica,
intesa
esclusivamente
come generica
educazione
musicale
e non come
pratica
strumentale,
previsto dagli
Ordinamenti
didattici, sin
nel curricolo
della scuola
dellinfanzia
e in quello
del primo ciclo
distruzione
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Il bambino,
interagendo
con il
paesaggio
sonoro,
sviluppa
le proprie
capacit
cognitive
e relazionali,
impara
a percepire,
esplora
le proprie
possibilit
sonoroespressive
e simbolicorappresentative,
accrescendo
la fiducia
nelle proprie
potenzialit
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2007) riconoscono che la musica un linguaggio universale, carico di emozioni e ricco di tradizioni culturali. Il bambino, interagendo con il paesaggio
sonoro, sviluppa le proprie capacit cognitive e relazionali, impara a percepire,
ascoltare, ricercare e discriminare i suoni allinterno di contesti di apprendimento significativi. Esplora le proprie possibilit sonoro-espressive e simbolico-rappresentative, accrescendo la fiducia nelle proprie potenzialit. Lascolto
delle produzioni sonore personali lo apre al piacere di fare musica e alla condivisione di repertori appartenenti a vari generi musicali. Nei Traguardi per
lo sviluppo della competenza si parla addirittura di attenzione e piacere
nella fruizione di spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, cinematografici),
nonch di interesse per lascolto della musica e per la fruizione e lanalisi di
opere darte. Inoltre, scendendo nel dettaglio del saper fare, si parla di scoperta del cosiddetto paesaggio sonoro attraverso attivit di percezione e produzione musicali e di esplorazione di alfabeti musicali attraverso simboli di
una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.
Per quanto riguarda linsegnamento delle attivit musicali della scuola dellinfanzia, non previsto un insegnante specifico con competenze musicali certificate
e la prassi quella di affidare tali attivit a docenti personalmente interessati e/o
a esperti esterni attraverso la collaborazione con enti e associazioni musicali. Lofferta riguarda, solitamente, interventi di propedeutica musicale e in generale di
animazione in cui si integrano attivit varie di carattere motorio e ludicoespressivo. Si tratta di un segmento che sarebbe interessante monitorare, in
quanto tradizionalmente aperto a sperimentazioni e a innovazioni didattiche.
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Uno
dei traguardi
pi ardui
da raggiungere
quello della
costruzione
della propria
identit
musicale
valorizzando
le proprie
esperienze,
il percorso
svolto e
le opportunit
offerte
dal contesto
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Sarebbe
determinante
per
linsegnamento
di Musica poter
contare
realmente
su un bagaglio
di competenze
musicali
acquisite
nella scuola
primaria
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Nelle scuole
secondarie
di II grado
Musica
praticamente
assente
da tutti
gli ordinamenti
curricolari
obbligatori,
se si
eccettuano
i corsi
degli ex istituti
magistrali
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Sarebbe
auspicabile
seguire
una linea
di intervento
coerente,
al fine
di liberare
la cultura
musicale
dallisolamento
che la
condanna,
soprattutto
in Italia,
a essere
un bene
di lusso
per pochi
privilegiati
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SONORIZZARE
LA SCUOLA:
UNIPOTESI ESTREMA
La macchina grammofono inizia ad emettere suoni nel 1870, il telefono lo fa
lanno successivo mentre poco pi di ventanni dopo si fanno sentire i primi
segnali radiofonici. Dunque, la riproducibilit tecnica del suono sta andando
verso il secolo e mezzo di vita, come dimostra il fatto che nessuno, proprio
nessuno degli attuali viventi, se appartenente a una cultura urbana (e sono
poche ormai le zone del mondo che ne stanno fuori), pu dire di aver maturato un rapporto con luniverso acustico che non sia stato, per una qualche
parte (certo mai marginale), mediato e perci segnato dalle tecnologie della riproduzione. Lartificiale, anche qui (come nel mondo delle immagini), ha sopravanzato il naturale, o meglio si costituito, per tutti noi, come una seconda
natura. Lo vogliamo o no, siamo figli della civilt del suono riprodotto, pure i
pi anziani tra di noi lo sono, la multimedialit non figurando pi, da tempo,
come unesperienza di spettanza dei soli giovani.
Non basta. Se si considera con la mente sgombra questo tratto di storia, che
certo non appare come piccola cosa, una volta che lo si rapporti ai tempi veloci dello sviluppo delle tecnologie e degli stili di vita segnati dalla loro presenza,
si nota che pi ci si avvicina al presente pi la quota dellesposizione al suono
riprodotto e della produzione di suono tramite apparati di riproduzione si fa
elemento preponderante e dunque caratterizzante lesperienza e lidentit sonora dei soggetti e dei gruppi.
Come evitare di pensare, allora, che tutto ci abbia cambiato in profondit e
continui incessantemente a modificare il nostro modo di percepire, meglio di
vivere lesperienza di musica?
Chiunque sia dotato di buon senso non pu opporsi a questo dato di fatto.
Eppure la cultura musicale ufficiale, e non solo nel nostro Paese, si mostra poco
sensibile al problema e, di conseguenza, sia la parte di quella cultura che si occupa di formazione sia la parte della cultura pedagogica che dedica una qualche attenzione al sapere musicale, si trovano ad essere altrettanto insensibili al
tema, e alla sua forte valenza sul piano antropologico.
Come conseguenza di questo stato di cose c che il cuore o meglio la mente
operante della scuola continua a collocarsi altrove, comunque al di qua dello
spartiacque temporale (e concettuale) che ho detto. Il suo stesso essere non
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di
Roberto
Maragliano
Nessuno
degli attuali
viventi, se
appartenente
a una cultura
urbana, pu
dire di aver
maturato
un rapporto
con luniverso
acustico
che non sia
stato mediato
e perci
segnato
dalle
tecnologie
della
riproduzione
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Passando dal
regime della
monomedialit
scrittoria
a quello della
multimedialit
(alfabetica,
sonora, visiva)
il mondo
e i modi
di trattarlo si
sono fatti
plurali.
Ma questo
ha lasciato
inalterata
la scuola e il
suo pensiero
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smette di pagare un debito nei confronti di quegli stessi fondamenti che ci che
avvenuto nellultimo secolo e mezzo ha progressivamente messo in forse.
Non un caso allora che limpianto disciplinare accademico (delluniversit e
per osmosi della scuola) e la stessa logica che lo legittima dipendano tuttora,
istintivamente pi che consapevolmente si direbbe, da un assetto del sapere
che fa dellalfabetismo e del codice scrittorio inteso in senso monomediale non
tanto e non solo la base dellagire conoscitivo ma la sua stessa ragion dessere,
in ci rimanendo pervicacemente fedeli a un modo di sapere (e di interpretare
il sapere) che precede non solo lavvento delle tecnologie della riproduzione
acustica, ma anche il tempo della messa in crisi dei fondamenti del conoscere
scientifico e artistico, che del resto contemporaneo, e non solo per un caso,
a quellavvento. Passando dal regime della monomedialit scrittoria a quello
della multimedialit (alfabetica, sonora, visiva) il mondo e i modi di trattarlo
(rappresentandolo e pensandolo) si sono fatti plurali. Ma questo ha lasciato
inalterata la scuola e il suo pensiero.
Non basta allora sostenere che la scuola pensa e si pensa secondo una matrice epistemologica ottocentesca, occorre chiarire e chiarirsi che dicendo questo si allude
a qualcosa che riguarda pi la prima che non la seconda met di quel secolo.
infatti fuori dei percorsi mentali che sono ancora patrimonio degli impianti distruzione il far riferimento alle idee di fine della storia, mescolanza delle culture,
creolizzazione dei codici, estetizzazione dei regimi di vita: quelle stesse idee, non
a caso ugualmente debitrici ai regimi del pluralismo e della variet dei punti
vista (e di ascolto), che platealmente si sono affermate negli ultimi due periodi
fin de sicle (tra Ottocento e Novecento, prima, e successivamente tra la fine del
secolo scorso e linizio del presente) ma che mai hanno smesso di agire nel lasso
di tempo di cui ho detto, contribuendo a rendere le condizioni del fare e del decidere (individuale o sociale, in molti degli ambiti di vita) assai pi complesse di
quanto si pensava potessero essere prima che le cose cambiassero. Ed , invece,
pienamente dentro i percorsi del pensare e dellagire scolastico lidea che il codice scrittorio, rigidamente inteso (fa fede a questo proposito il limitato spettro
di significazione collegabile al termine italiano di alfabetismo), possa garantire
non solo il senso ma addirittura il fondamento allesperienza del conoscere, esattamente come li garantisce allimpegno di conoscere (e dunque interpretare, valutare, dirigere) lesperienza nel suo complesso.
Ne viene che una parte importante, quella socialmente pi importante dellesperienza acustica contemporanea, di noi contemporanei allet della piena
maturit degli apparati tecnici della riproduzione/produzione sonora, considerata non solo come estranea allambiente scolastico, ma addirittura come un
fattore di disturbo, un rumore. Non solo ignorata, addirittura osteggiata,
e additata come espressione di ignoranza (o incultura) in fatto di musica.
Quella che ho sinteticamente delineato la condizione e la ragione stessa del disagio che la configurazione classica (ma ancora attuale) della scuola prova nei
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Lesperienza
sonora
del cittadino
del mondo,
da tre/quattro
generazioni
ormai,
segnata
dal fenomeno
chiamato
schizofonia
(ossia
separazione
del suono
dalla sua fonte
di origine)
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La scuola
andrebbe
sonorizzata,
cio ripensata
e aggiornata,
con limpegno
ad includere
dentro i suoi
orizzonti
attuali
le aperture
di senso
che il suono
riprodotto,
e prodotto per
la riproduzione,
garantiscono
anche soltanto
per il loro
stesso
esserci nel
e al mondo
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10. Sotto traccia allargomentazione fin qui sviluppata non c tanto lauspicio
che la scuola salvi la musica riservandole un posto al suo interno, c la
speranza (utopica?) che la musica, per come da pi di un secolo, e pi ancora il suono (per come prodotto e percepito e dovrebbe essere pensato)
possano salvare la scuola dal suo degrado.
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La speranza
che la musica,
per come
da pi
di un secolo,
e pi ancora
il suono
possano
salvare
la scuola
dal suo
degrado
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di
Christian Silva
LOpera lirica
ha la potente
peculiarit
di essere
assolutamente
interdisciplinare
e, come
spiegato meglio
in seguito,
pu coinvolgere
con curiosit
ed entusiasmo
anche
insegnanti
di materie non
specificatamente
artistiche
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LOpera
un prodotto
artistico
e artigianale,
la pi alta
forma
di artigianalit
che pu
diventare arte
grazie alluso
sapiente
e taumaturgico
di ispirazione
e creativit,
tecnica
e talento
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nere musicale non ascoltato e neanche apprezzato, almeno dai giovani che non
hanno avuto la possibilit di farne uso. Spesso utilizzo il termine disintegrare!
LOpera un mondo che contiene altri mondi e altri mondi ancora, indispensabile che dai pi piccoli ai pi grandi, ogni frammento che compone il mondo
dellOpera venga sganciato ma non isolato, deve essere tenuta viva la relazione fra
gli elementi affinch, durante il percorso didattico e laboratoriale, i frammenti
tornino a ricongiungersi (anche per rinnovarsi) formando una unit composta.
Non solo musica quindi, anche se insieme al canto ne il legante imprescindibile. Con rispondenza, richiamando Le indicazioni per il curricolo (Ministero
della Pubblica Istruzione 2007) si legge: Le esperienze interdisciplinari sono finalizzate a trovare interconnessioni e raccordi fra le indispensabili conoscenze
disciplinari e a formulare in modo adeguato i problemi complessi posti dalla condizione umana nel mondo odierno e dallo stesso sapere.
LOpera un prodotto artistico e artigianale, la pi alta forma di artigianalit
che pu diventare arte grazie alluso sapiente e taumaturgico di ispirazione e
creativit, tecnica e talento. Centinaia di persone lavorano per mesi, da soli e
in gruppo, come una macchina che incessantemente costruisce e modella fantasie che prendono forma (senza nulla levare alla precisione alchemica che abbraccia il libretto alla musica o viceversa). Per far meglio capire da quali stimoli
sono stato inebriato, elencher la maggior parte dei mestieri contenuti nel
melodramma e per ciascuno di essi, come quando si penetra un mondo sconosciuto e si scopre sorprendentemente che ha una moltitudine di sfumature,
si deve tener conto dei possibili collegamenti con le molteplici discipline studiate (o praticate) nella scuola italiana:
Attore, Cantante lirico o Artista del coro;
Professore dorchestra o Maestro collaboratore (Pianista accompagnatore);
Costumista progettista, Costumista realizzatore, Sarto tagliatore e Sarto confezionatore;
Truccatore e Parrucchiere;
Scenografo, Progettista di scenografie con lausilio delle tecnologie informatiche e Tecnico di scenografia;
Attrezzista, Macchinista o Meccanico;
Disegnatore delle luci o Elettricista;
Ballerino o Coreografo e Regista;
Fotografo di scena;
Tecnico audio e video;
Compositore;
Drammaturgo, Sceneggiatore, o Librettista.
In tanti casi, mi stato espressamente richiesto di approfondire quelle che
erano le caratteristiche di ciascun mestiere fra quelli sopraccitati, allo scopo di
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Dai 3 fino
ai 24 anni
nelle scuole
di diverse
regioni italiane
si costruito
un percorso
su misura,
laddove
le condizioni
di lavoro erano
particolari
ed era
necessario
utilizzare larte
del teatro
quale veicolo di
comunicazione
ed espressione
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La
pianificazione
delle attivit
didattiche
non pu,
ovviamente,
prescindere
dal simultaneo
coinvolgimento
di tutti
i docenti,
dando cos
lavvio
a unattivit
di tipo
trasversale
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Sono state
attivate,
a titolo
sperimentale,
numerose
esperienze
con scuole
materne fino
alluniversit
per un totale
di 8 istituti,
1150 studenti,
150 insegnanti
e 200
laboratori
interdisciplinari
in un solo anno
scolastico
(2007-2008)
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5 B
Abbastanza
5 A
Molto
4 C
4 B
4 A
3 C
3 B
3 A
2 C
2 B
2 A
1 C
1 B
1 A
0
10
15
20
25
5 B
Abbastanza
5 A
Molto
4 C
4 B
4 A
3 C
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3 A
2 C
2 B
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Allepoca
il numero
di etnie
presenti
nella scuola
Martiri
di Gorla
era pari a 24
e su 289
bambini,
161 erano
italiani
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Questanno
abbiamo dato
continuit
allesperienza
e ladesione
stata ancor
pi massiccia,
con circa
300 ragazzi
e 25 insegnanti
di quattro
secondarie
superiori
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Sono stati preparati brani musicali, gli studenti hanno recitato e danzato,
stato formato un coro e sono state realizzate armi, acconciature, gioielli e costumi, tutto minuziosamente documentato con immagini e video realizzati da
team creati ad hoc allinterno della classe.
Al progetto, ha collaborato con totale disponibilit anche la Sovrintendenza
ai Beni Archeologici per lAbruzzo che avrebbe concesso, per la messa in scena
dellopera belliniana da parte dei ragazzi, lutilizzo di un anfiteatro del IV
secolo a.C. sito in una citt romana a 1000 metri daltezza ai piedi del
Monte Velino. Il suo nome Alba Fucens e allepoca contava 35.000 abitanti
ed era considerata la seconda citt pi importante dopo Roma; ne stanno
scoprendo tesori dagli anni Cinquanta grazie a continui e attenti scavi archeologici. Un altro obiettivo era quindi far conoscere la storia dellImpero
romano ma anche la vita quotidiana dellepoca, visitando, ma soprattutto vivendo, un sito archeologico di grande importanza storica e artistica. Larcheologa dott.ssa Ceccaroni, responsabile degli scavi, avrebbe accompagnato
i ragazzi in un percorso che iniziava al Museo Archeologico di Chieti per
continuare ad Alba Fucens con la visita della citt antica per concludersi in
estate con alcuni stage di scavo.
I ragazzi della Lombardia avevano gi organizzato la gita distruzione in
Abruzzo e per tre giorni avrebbero unito le prove in anfiteatro con le visite in
luoghi scelti della regione. Lo spettacolo sarebbe andato in scena un mese dopo
il sisma, a maggio. La scuola milanese ha giustamente rinunciato al viaggio ma
n la scuola milanese n quella abruzzese hanno rinunciato alle performance e,
nelle rispettive citt, gli spettacoli sono andati in scena.
Questanno abbiamo dato continuit allesperienza e ladesione stata ancor
pi massiccia, con circa 300 ragazzi e 25 insegnanti di quattro secondarie superiori: il Liceo classico G. Berchet (MI), il Liceo classico Ovidio e lIstituto
dArte G. Marzara di Sulmona (AQ) e infine il Liceo artistico P. Candiani
di Busto Arsizio (VA).
Il titolo scelto per questanno Otello di Giuseppe Verdi. importante rilevare
linteresse riscontrato dai docenti per unopera lirica verdiana (tratta da un
dramma shakespeariano e questo giustifica anche la presenza massiccia dellInglese tra le discipline partecipanti) e questo consente, in modo anche sorprendente, di immaginare il teatro musicale quale buona pratica per un curricolo
verticale che aiuti anche la collaborazione fra scuole pur distanti fra loro ma con
finalit educative e didattiche da mettere in comune.
Sotto lelenco delle discipline coinvolte:
Gli insegnanti che hanno partecipato:
5 insegnanti di Inglese
5 insegnanti di Italiano
3 insegnanti di Discipline Plastiche
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INTERVENTI
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Per aumentare
le relazioni
fra istituti
scolastici
presenti
sul territorio,
fra gli invitati
alla rassegna
ci saranno
anche scuole
che non hanno
direttamente
partecipato
al progetto,
per favorire
una
condivisione
ampia
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INTERVENTI
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I colori
dellOpera
mira a trovare
relazioni
con le culture
degli altri Paesi
partendo
dallOpera
lirica
e, sicuramente,
le tecnologie
in questo
contesto
offrono
numerosi
vantaggi
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INTERVENTI
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In queste pagine alcune scuole raccontano la loro esperienza nella pratica dello
strumento musicale. Insegnanti e alunni esprimono il loro vissuto musicale
attraverso la descrizione delle attivit e delle emozioni che si accendono quando
si suona uno strumento.
SCUOLA SECONDARIA STATALE DI I GRADO N. MONTERISI SALERNO
Aldo Galibardi, Dirigente scolastico, presenta la scuola.
Essendo stato avviato in tenera et a regolari studi musicali da un padre musicista, ho sempre ritenuto mio preciso dovere promuovere lo studio della musica negli alunni con i quali nel mio impegno professionale di Dirigente
scolastico sarei venuto a contatto. La musica deve essere patrimonio comune,
deve uscire dai santuari degli addetti ai lavori e fare sempre pi parte intelligente della nostra cultura. Ai ragazzi vanno fornite quelle indispensabili conoscenze prime, pi culturali che tecnicistiche, capaci di portarli verso scelte
critiche autonome rendendoli attivamente partecipi alle comunicazioni musicali, almeno quanto a quelle verbali e visive.
La Monterisi di Salerno serve un bacino di utenza abbastanza ampio ed
impegnata a dare una risposta a richieste sempre pi crescenti di iscrizione allindirizzo strumentale, oggi di gran lunga eccedenti le possibilit recettive dei
4 corsi autorizzati dal Ministero.
A mio parere occorrerebbe estendere liscrizione ai corsi strumentali a quanti
la richiedano, perch non ci pu essere nulla di positivo nel limitare a pochi
unesperienza che stata troppo spesso negata a molti.
La gestione ultradecennale di corsi ad indirizzo strumentale mi consentono di
affermare, col supporto di quanto riferito da docenti, alunni e genitori coinvolti nellesperienza, che tra gli elementi positivi sono da segnalare:
una valenza formativa dellindirizzo musicale sia negli aspetti di ricaduta interdisciplinare sia negli aspetti di contributo alla formazione della persona;
una valenza orientativa relativamente a una pi consapevole scelta circa la
prosecuzione degli studi;
un deciso contributo alle iniziative finalizzate alla prevenzione del disagio
giovanile;
a cura di
Fabrizio Emer
Ai ragazzi
vanno fornite
quelle
indispensabili
conoscenze
capaci
di portarli
verso scelte
critiche
autonome
rendendoli
attivamente
partecipi alle
comunicazioni
musicali
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INTERVENTI
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Il suonare
insieme mira
a far acquisire
precisione
ritmica e
di intonazione,
autocontrollo
e capacit di
concentrazione,
capacit
di prestare
ascolto
simultaneamente
alla propria
parte e a quella
degli altri
Alla Monterisi, su 30 classi in organico, 12 sono ad indirizzo strumentale, frequentate da 314 alunni suddivisi in: 3 cattedre di violino, 2 di pianoforte, 2 di
chitarra, 1 di violoncello, 1 di fagotto, 1 di oboe, 1 di corno, 1 di saxofono, 1
di tromba, 1 di clarinetto, 1 di flauto, 1 di percussioni. Il docente di tromba,
ove possibile, avvia taluni allo studio di trombone tenore e al flicorno soprano;
quelli di violino allo studio della viola; quello di sax allo studio del soprano, del
tenore e del baritono oltre a quello ordinario del sax contralto; quello di chitarra allo studio del basso elettrico.
La scuola possiede un discreto strumentario che consente, a quanti non possono
acquistare uno strumento di propriet, di averne in uso uno per limitati periodi.
Linsegnamento delle materie musicali nei corsi ad indirizzo di 4 ore settimanali suddivise in 2 ore di Educazione musicale, di cui una dedicata allo studio
del Solfeggio (nelle chiavi di violino, basso e tenore) e 2 di Strumento musicale con moduli di due (raramente di tre e per particolari occasioni) alunni per
ora/lezione.
Alla musica dinsieme viene riservato il 20% dellorario complessivo curricolare; a coloro che, a seguito di selezioni, entrano a far parte dellorganico strumentale della scuola, vengono erogate, in orario extracurriculare, 2 ore di prove
orchestrali ciascun marted.
Nel rispetto della libert di insegnamento riconosciuta ai docenti favorita la
ricerca di nuove tecniche di apprendimento; attraverso uno studio non strettamente tecnicistico vengono valorizzate le capacit formative e orientative
della musica.
Il suonare insieme mira a far acquisire precisione ritmica e di intonazione, autocontrollo e capacit di concentrazione, capacit di prestare ascolto simultaneamente alla propria parte e a quella degli altri, di collaborare con i compagni,
di inserire il proprio intervento a proposito, rispetto al lavoro altrui.
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sono costretto a dividermi tra gli impegni del liceo la mattina e quelli del Conservatorio al pomeriggio; spero di farcela.
Giorgio (ex alunno di corno): Ormai la mia vita assorbita dalla musica; frequento il Conservatorio; sono il primo corno dellorchestra Mozartini e suono
nella banda di Pellezzano. Ho frequentato master con docenti di livello internazionale e sono tanto appassionato al mio strumento che spero possa consentirmi di lavorare nelle orchestre da professionista.
INTERVENTI
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Gli alunni
dellindirizzo
strumentale
danno vita
a varie
formazioni
di insieme
strumentale:
da gruppi
cameristici,
allensemble
jazzistico,
allorchestra
sinfonica
con organico
di 65 elementi
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INTERVENTI
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in corso di
realizzazione
un progetto
finalizzato alla
costituzione
di una
orchestra
darchi
formata
da tutti
gli alunni
di alcune classi
di una scuola
primaria
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che conta attualmente tre scuole primarie e due scuole secondarie di I grado
con 1260 alunni, un centro per leducazione degli adulti con vari corsi, compresa una scuola in carcere e una in ospedale.
Listituto nato come risposta allesigenza di considerare scuola primaria e secondaria di I grado come articolazioni di ununica scuola di base, caratterizzata
da continuit educativa e raccordo organizzativo e didattico.
Il Progetto dIstituto, nella esplicitazione delle sue intenzioni, si qualifica come
un patto, un contratto formativo fra gli insegnanti, gli alunni e i genitori:
quindi si propone come strumento che permette lorganizzazione della scuola
come ambiente per uneducazione e un apprendimento efficaci.
Listituto si caratterizza inoltre per la presenza di sperimentazioni didattiche
di notevole impegno che riguardano linsegnamento di alcune discipline curricolari, con utilizzo veicolare della lingua inglese in undici classi di una
scuola primaria e linsegnamento di strumenti musicali in altre tre scuole primarie e secondarie. In particolare, grazie a una convenzione con una scuola
musicale, in corso di realizzazione un progetto finalizzato alla costituzione
di una orchestra darchi formata da tutti gli alunni di alcune classi di una
scuola primaria; inoltre vigente da tre anni una convenzione con il conservatorio di musica di Trento Bonporti finalizzata alla frequenza di tutti gli
alunni, di una delle due scuole secondarie dellistituto, alle attivit propedeutiche pomeridiane dello stesso conservatorio ed infine una sezione musicale presso la scuola Bresadola che oggetto di approfondimento nel
presente contributo informativo.
La scuola Bresadola, situata nel centro storico di Trento, ha un bacino dutenza molto vasto, che si estende dal centro fino a localit periferiche.
Nel corrente anno scolastico gli alunni iscritti sono 453, funziona con sei corsi
completi, di cui uno a indirizzo musicale. La scansione oraria di base prevede
30 ore di insegnamento articolate in 33 lezioni settimanali, tre sezioni hanno
lorario scolastico distribuito su sei giorni settimanali e tre su cinque giorni.
Il corpo docente composto da 56 insegnanti, 5 assistenti educatrici e una
mediatrice culturale, nella quasi totalit con contratto a tempo indeterminato.
Ledificio scolastico presenta purtroppo alcune carenze di spazi in rapporto allalto numero di iscritti con una media di presenze per classe superiore a 25
alunni. Nelledificio sono presenti:
18 aule ordinarie, di cui 4 dotate di lavagna
interattiva multimediale
Una palestra
Un archivio
Un ufficio di segreteria
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Lorario
strutturato
in modo
da offrire
lezioni
individuali
di strumento
lezioni
in piccolo
gruppo, lezioni
di formazione
musicale
per gruppi
strumentali
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Nel corso
di ciascun anno
scolastico,
vengono
organizzati
concerti,
spettacoli,
concorsi,
uscite, visite e
partecipazioni
a carattere
musicale
e culturale
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esami dammissione viene stilata una graduatoria in base alla somma dei punteggi conseguiti nelle prove. Sono ammessi al corso i primi ventiquattro ragazzi, mentre gli altri sono dichiarati ammissibili visto che la frequenza al corso
subordinata alla disponibilit dei posti.
Lassegnazione dello strumento viene perfezionata al termine di un giro degli
strumenti utile ai fini di un orientamento pi efficace.
Al termine del triennio scolastico, in sede di esame conclusivo del ciclo di studi
primario, prevista una prova pratica di esecuzione strumentale individuale o
per gruppi, a seconda delle specialit strumentali, alla presenza di tutta la commissione desame del corso, al fine di verificare la competenza musicale strumentale raggiunta dagli alunni.
Nel corso di ciascun anno scolastico, vengono organizzati concerti, spettacoli,
concorsi, uscite, visite e partecipazioni a carattere musicale e culturale in base
alla disponibilit finanziaria dellistituto e allofferta presente sul territorio,
fermi restando i due momenti di esecuzione orchestrale/vocale legati al Natale
e alla fine dellanno scolastico.
Lorchestra si esibisce non solo allinterno dellistituto scolastico, ma anche in
chiese e teatri.
Per le manifestazioni pubbliche lorchestra si presenta in forma aperta e quindi
offre la possibilit di suonare non solo agli allievi interni, ma anche agli esterni
e agli ex allievi, stringendo collaborazioni con altri enti musicali e culturali.
Per quanto riguarda il repertorio, i docenti sono responsabili della ricerca del materiale musicale per lorchestra e degli eventuali arrangiamenti dei brani scelti.
I docenti di Strumento, per la programmazione e lorganizzazione del Corso ad
indirizzo e per la coordinazione di tutti i momenti musicali e i progetti dellistituto TN5, si riuniscono regolarmente durante lintero anno scolastico:
Sono stati istituiti, a tal fine, i seguenti organi scolastici:
Gruppo di Lavoro Strumento
Dipartimento Musica di plesso
Commissione Musica di istituto
Dallanno scolastico 2008/2009 attiva una collaborazione con il Conservatorio di Trento e Bolzano nellambito del Biennio Specialistico di II livello per
la formazione dei docenti della classe di concorso A077.
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INTERVENTI
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Ai ragazzi
del corso
musicale
offerta
loccasione
di assistere
a concerti
e spettacoli
organizzati
da Enti lirici
e teatrali,
associazioni
culturali
e istituti sia
in ambito
locale
che nazionale
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Suonare
uno strumento
importante
perch
permette
di esprimersi
con un
linguaggio
diverso.
unopportunit
per stare
in compagnia
e scaricare
le proprie
tensioni
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Penso che siamo fortunati a poter suonare, simpara a stare insieme e ci si diverte
molto ed una bella soddisfazione ricevere i complimenti a fine concerto.
Camilla 3F violino
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Il merito
principale
di tale
successo
riconducibile
alla
professionalit
e continuit
educativa,
garantite
da insegnanti
di strumento
musicale
particolarmente
competenti
e preparati
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Il repertorio
Tra le attivit
caratterizzanti
che hanno
segnato
una profonda
innovazione
didattica,
la pratica
di Musica
di insieme
ha assunto
sempre
pi rilievo
La scelta dei metodi, degli studi e del repertorio ha subto negli anni una notevole evoluzione, sia per quanto riguarda la particolarit dellOrganico Scolastico (arricchito da gruppi vocali, percussioni, archi) sia per quanto riguarda
lattenzione rivolta alla necessit di legare tale scelta a motivazioni di carattere
interdisciplinare e di vissuto degli studenti.
Tra le attivit caratterizzanti che hanno segnato una profonda innovazione didattica, la pratica di Musica di insieme ha assunto sempre pi rilievo.
Questo aspetto si sempre pi ampliato per le innumerevoli possibilit di impiego che offre sia in termini di rielaborazione collettiva degli apprendimenti,
sia per lutilizzo nelle attivit interdisciplinari e nella produzione di lavori
destinati a esecuzioni pubbliche.
Nella pratica didattica di questa Scuola, infatti, la socializzazione al territorio
delle produzioni una prassi consolidata. Essa, infatti, assume un particolare
rilievo motivazionale in quanto permette allalunno di:
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La musica
di insieme
stimola
la creativit, la
socializzazione,
la capacit
di ascolto di s
e degli altri,
il rispetto e il
riconoscimento
delle regole
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grafie e alla recitazione. Sono state allestite e rappresentate al Teatro Comunale di Fiuggi: Aggiungi un Posto a Tavola con il Coro e lOrchestra dal vivo
della scuola media.
Narrazionitineranti. I linguaggi della musica e della narrazione. Laboratorio di Intercultura che affronta il tema dellaltro, spaziando dalla Letteratura dei Migranti alla Musica del Mediterraneo fra diversi generi e stili.
Terezin. Echi, Note dei Bambini del Campo di Sterminio.
Consueti Concerti annuali per il Giorno della Memoria. La Musica della
Shoah - Un Percorso per non Dimenticare.
Brundibr Opera per Ragazzi e Orchestra di Hans Krsa - Versione Terezin 1943. Gli alunni provenienti dalle classi ad Ordinamento musicale
hanno avuto loccasione di entrare in contatto con i diversi aspetti della musica classica. LOrchestra era formata da musicisti professionisti e dagli allievi.
LEnsemble
Strumentale
Orchestra
Amadeus
composto
da violini
e flauti
ha contribuito
in modo
considerevole
alla diffusione
della musica
a Ferentino
e Provincia
Fin dalla sua fondazione lEnsemble Strumentale Orchestra Amadeus composto da violini e flauti stato considerato uno dei migliori gruppi strumentali studenteschi della Provincia.
Ha contribuito in modo considerevole alla diffusione della musica a Ferentino
e Provincia.
Informata a principi didattici nuovi, la disciplina del lavoro di gruppo dellEnsemble Amadeus una delle basi su cui poggia tutta la didattica nella convinzione che sia la radice di un corretto sviluppo non solo artistico, ma anche
umano. Infatti, opinione comune, tra chi si occupa di didattica musicale,
che nella lezione collettiva tutte le proposte didattiche, dallascolto alla produzione vocale e/o strumentale, sono condivise e apprese dal gruppo.
Tra le molteplici attivit concertistiche svolte si citano:
A Passeggio con Mozart, rappresentato in occasione del 250 anniversario
della morte di W.A. Mozart.
Partecipazione al Festival Internazionale For Children.
ospite alla Master Class di Jazz di Alatri (FR) con il sassofonista Eric Daniel;
partecipazione a eventi culturali organizzati dagli Enti Locali e Provinciali.
Le suddette manifestazioni hanno ottenuto numerosi riconoscimenti e attestati da Enti pubblici e privati.
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Partecipazione a concorsi
Gli studenti delle classi a Ordinamento musicale hanno partecipato a diverse
edizioni del Concorso Nazionale G. Visconti di Roma, classificandosi ai
primi posti nelle categorie: Pianoforte, Flauto e Violino.
Inoltre, numerosi studenti proseguono i loro studi musicali nel Conservatorio
L. Refice di Frosinone con ottimi risultati.
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Gli ex alunni
Calicchia Valentin Adrian
Ha frequentato lordinamento musicale della scuola media Giorgi-Fracco di Ferentino nel triennio 2005-2008. Ha ottenuto il 3 posto nazionale al concorso G.
Visconti di Roma nella categoria Pianoforte. Frequenta il V ginnasio del Liceo
Classico Martino Filetico di Ferentino, iscritto al IV anno del corso di Pianoforte presso il Conservatorio Licinio Refice di Frosinone.
Frequentare una scuola a indirizzo musicale ha significato per me scoprire il grande
mondo della musica in giovane et. Prima di imparare a suonare il pianoforte
amavo molto la musica ed ero desideroso di conoscere uno strumento musicale.
Suonando il pianoforte ho trovato ci che veramente cercavo: provare delle emozioni forti e coinvolgenti. Ho capito anche quale fosse la mia strada: la musica.
Quindi ho avuto la fortuna di incontrare un professore che ha saputo riconoscere e tirar fuori questo mio talento, infatti non solo mi ha dato delle lezioni
ordinarie ma ha anche provveduto a integrarle con musica dinsieme e concorsi
in cui sono riuscito a ottenere il terzo posto a livello nazionale. Il mio professore stato anche molto attento per quanto riguarda il proseguimento dei miei
studi (ovvero il Conservatorio); infatti mi ha proposto un repertorio pi che
idoneo per un buon esito dellesame dammissione che ho superato brillantemente. Per me questa scuola ha pienamente adempiuto agli obblighi del nome
che porta e, specialmente la nostra preside, stata propensa a finanziare e promuovere molte attivit musicali che grazie alla grande efficienza del corpo insegnante, hanno avuto tutte un grande successo. Per me la scuola media stata,
direi, di vitale importanza sia per lacquisizione di competenze musicali sia per
le esperienze umane che ho avuto con gli insegnanti che hanno saputo trasmettermi coerenza e responsabilit che riescono benissimo a fondersi con simpatia,
accoglienza e cordialit, qualit che deve possedere un vero musicista.
Lucia di Palma
Ha frequentato il corso di pianoforte presso la scuola media Giorgi-Fracco nel
triennio 2005-2008. Ha superato lesame di ammissione al Conservatorio nel mese
di luglio 2008. Attualmente frequenta il V ginnasio presso il Liceo Martino Fi-
Ho avuto
la fortuna
di incontrare
un professore
che ha saputo
riconoscere
e tirar fuori
questo mio
talento
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Tutte le scuole
medie
dovrebbero
organizzare
dei corsi
pomeridiani
di musica
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Suonare
uno strumento
allinizio pu
sembrare
noioso dato
che si deve
lavorare molto
sulla posizione
delle dita,
sullintonazione,
sul tempo.
Ma superata
questa fase,
i risultati sono
bellissimi
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Gli insegnanti
Il compito pi
gratificante di
un insegnante
quello di
accompagnare
i ragazzi
in un cammino
di conoscenza
e di crescita
personale
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Gli studenti
hanno
una
motivazione
profonda,
che viene
dal fatto
di vivere
una
dimensione
nuova
e stimolante
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La scelta
collegiale
delladesione
alla
sperimentazione
trov
un immediato
riscontro
nel territorio
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La scelta collegiale delladesione alla sperimentazione trov un immediato riscontro nel territorio, cos negli anni a venire le classi diventarono corsi completi, dove venivano impartite lezioni di Strumento musicale.
Oggi nellistituto funzionano ben due corsi a indirizzo musicale che costituiscono un vanto per la nostra scuola.
Nella fase dellorientamento che precede la scelta della secondaria di I grado, i
docenti di Strumento musicale incontrano i genitori degli alunni a cui comunicano lorganizzazione dei nostri corsi e le possibilit offerte dallo studio dello
strumento nel proseguo della loro formazione, per consentire, gi allatto delliscrizione, una scelta consapevole sulla base di unofferta formativa ben definita.
Gli alunni che manifestano la volont di frequentare i corsi a indirizzo musicale devono indicarlo nella domanda di iscrizione, dove possono esprimere una
preferenza, con valore indicativo, per uno dei quattro strumenti musicali di
cui si garantisce linsegnamento nellistituto. Sar, poi, una Commissione composta dai docenti delle classi di concorso strumentali e di musica, a valutare lattitudine dei candidati rispetto alle scelte indicate e a confermare o suggerire lo
studio dello strumento pi adatto alle potenzialit possedute. La stessa Commissione, dato lelevato numero di candidati che richiedono liscrizione ai corsi
strumentali, procede in seguito alla compilazione di apposite graduatorie e alla
formazione delle classi di Strumento musicale.
Dopo gli adempimenti preliminari, agli alunni e alle loro famiglie, vengono comunicate le modalit di funzionamento dei corsi, lorario delle lezioni, larticolazione interna delle diverse attivit: solfeggio, lezione individuale, musica dinsieme,
musica per piccoli gruppi, ascolto partecipativo, esibizioni individuali e/o collettive.
Gli strumenti di cui si garantisce linsegnamento sono:
Pianoforte
Chitarra classica
Clarinetto
Violino
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Tutto ci consente loro di sentirsi parte integrante di un gruppo, dove il successo collettivo il frutto dellimpegno individuale; si maturano, inoltre, abilit sociali che spesso hanno consentito linstaurarsi di un clima di benessere che
ci ha permesso di ridurre notevolmente la dispersione scolastica.
Particolare attenzione viene rivolta al raccordo con le attivit antimeridiane, che
viene garantito da unattenta progettazione annuale degli interventi educativi,
dalla condivisione delle scelte organizzative, dalla collegialit diffusa nei diversi
ambiti di progettazione e di intervento. Le tematiche da affrontare nelle unit
di apprendimento interdisciplinari vengono scelte tenendo conto della valenza
educativa di tutte le discipline compresa quella dello strumento musicale. Conseguentemente la valutazione degli apprendimenti, nel rispetto dei criteri fissati dal Collegio dei Docenti, pur tenendo conto di tutte le variabili che
possano intervenire nello studio dello strumento musicale, procede a uniformare gli esiti, intermedi e finali, a quelli delle altre discipline curriculari. Inoltre lattiva partecipazione dei docenti dellindirizzo musicale, in seno agli organi
collegiali (consigli, collegio, commissioni programmati in tempo compatibile
con il loro orario di servizio settimanale) testimonia la professionalit, limpegno e lattenzione per tutti gli adempimenti connessi allattivit didattica.
Ritenuto, quindi, che la pratica laboratoriale si colloca nel quadro del progetto complessivo di formazione della persona, secondo i principi generali
messi in atto nella scuola dellinfanzia, primaria e secondaria di I grado, in
modo da fornire agli alunni, destinati a crescere in un mondo fortemente caratterizzato dalla presenza della musica come veicolo di comunicazione, una
maggiore capacit di lettura attiva e critica della realt, una ulteriore opportunit di conoscenza e di espressione e un contributo al senso di appartenenza
sociale, allo scopo di consolidare le attivit legate allo studio dello strumento
musicale, gli organi collegiali del nostro istituto, nellanno scolastico
2008/2009, nella progettazione dei PON F.E.S.R., hanno previsto lallestimento di un Laboratorio Musicale con un finanziamento pari a 10.000,00
(Formulario Progetti Infrastrutture Num. AOODGAI 8124 del 15-07-2008
Azione: B 1.C Laboratori e strumenti per lapprendimento delle competenze
di base nelle istituzioni scolastiche del I ciclo Musica). Tutto ci allo scopo
di potenziare lapprendimento delle competenze di base e ampliare il modesto numero di materiale strumentale in dotazione, in modo tale da creare condizioni atte a favorire:
lefficacia metodologica;
il pieno sviluppo delle capacit cognitive, psicologiche e relazionali;
il potenziamento di momenti e processi formativi, interattivi e associativi,
che vadano oltre laccrescimento musicale, attraverso la scelta di un repertorio di musiche di vario genere, riconducibili a identit e culture vicine e
lontane e prodotte da autori provenienti da esperienze musicali diverse.
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Nel corso
degli anni
gli alunni
si sono sempre
distinti
in Rassegne
e Concorsi
sia esibendosi
da solisti,
che in
formazioni
cameristiche
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Quanto alle principali attivit degli alunni dei nostri corsi a indirizzo musicale
doveroso sottolineare quanto segue: allinizio di ogni anno scolastico, essi,
nelle diverse formazioni in cui sono soliti esibirsi, vengono coinvolti con diverse
tipologie di performance collettive e individuali, nellorganizzazione della annuale Festa dellaccoglienza e degli incontri per lOrientamento, nei Progetti
in rete con le scuole della Provincia di Agrigento, nelle varie manifestazioni a
carattere rappresentativo, promozionale oltre che artistico sia nel territorio comunale che in quello provinciale, regionale e nazionale. Nel corso degli anni
gli alunni si sono sempre distinti in Rassegne e Concorsi Provinciali, Regionali,
Nazionali ed Europei, sia esibendosi da solisti, che in formazioni cameristiche
e in ensemble. Un ensemble distituto che risulta composto da circa da cinquanta elementi perfettamente integrati.
Lensemble del nostro istituto, si distingue per il livello delle esecuzioni, per
la compostezza e lordine manifestato durante linterpretazione dei brani musicali proposti, per tali motivi stato pi volte invitato a esibirsi in manifestazioni pubbliche organizzate da Enti e associazioni presenti nel territorio,
dallamministrazione comunale di Canicatt (manifestazioni natalizie, commemorazioni, feste, ecc.) e dai Clubs Service quali Lions, Rotary, Kiwanis.
Non sono mancate, inoltre, occasioni in cui le esibizioni erano finalizzate a
scopi umanitari e sociali atti a sviluppare negli alunni atteggiamenti di solidariet e di condivisione.
Nel Piano dellofferta formativa, infine, allo scopo di consolidare e diffondere
la vocazione musicale del nostro istituto sono previsti nella sezione riservata ai
progetti finalizzati al raggiungimento del successo formativo i seguenti interventi
didattici in forma laboratoriale:
laboratorio ritmico-percussivo per le classi della scuola secondaria di I
grado (contribuisce a integrare e completare la formazione dellensemble
distituto).
vivaio musicale per tutte le classi della scuola secondaria di I grado che non
si avvalgono dello studio dello strumento musicale.
gospel e coralit per tutte le classi della secondaria di I grado allo scopo di
coniugare lesecuzione strumentale con linterpretazione canora.
Mentre nella sezione delle iniziative finalizzate allorientamento, interno per gli
alunni frequentanti il segmento della scuola primaria dellistituto ed esterno per
tutti gli alunni delle quinte classi dei diversi circoli didattici presenti nellambito comunale, prevista lattivazione dei seguenti laboratori:
alfabetizzazione musicale finalizzata allacquisizione dei fondamenti della
disciplina musicale per le classi quinte della scuola primaria;
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progetto Il mondo sonoro delle filastrocche, per sviluppare il primo approccio al mondo musicale e per consolidare le pratiche sonore avviate nella
scuola dellinfanzia, per le classi prime della scuola primaria.
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Contento
dellesperienza
scolastica
fatta, allet
di 16 anni feci
gli esami
di ammissione
allIstituto
musicale
Vincenzo
Bellini di
Caltanissetta
dove ho
conseguito
il Diploma
di Clarinetto
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Il mio docente
di strumento
musicale
mi spinse
a proseguire
gli studi.
Intrapresi, cos,
un percorso
che mi avrebbe
portato
al Diploma
di Pianoforte
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Chitarra
Violino
Pianoforte
Clarinetto
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LINSEGNAMENTO DELLO
STRUMENTO MUSICALE
NELLA SCUOLA
DELLOBBLIGO
PRIMI PROVVEDIMENTI NORMATIVI
di
Fabrizio Emer
Il Decreto del Ministero della Pubblica Istruzione 8 settembre 1975 rappresenta il primo passo verso listituzione dellinsegnamento dello strumento musicale nella scuola dellobbligo: le scuole possono avviare corsi sperimentali
triennali ad orientamento musicale.
I primi corsi sono attivati nella provincia di Milano; in seguito la sperimentazione si estende alle province di Bari, Catania e Roma attraverso lemanazione
di altrettanti decreti. Sono in tutto diciotto le scuole medie che nel 1975 attivano insegnamenti aggiuntivi rispetto allorario curriculare nei quali gli alunni
imparano a suonare uno strumento musicale.
Nel decreto si legge che i corsi triennali vengono istituiti, considerata lopportunit di promuovere una sperimentazione in cui linsegnamento delleducazione musicale connesso con lo studio di strumenti musicali sia integrato nel
contesto delle altre discipline, al fine di evidenziare la capacit formativa ed
orientativa della musica attraverso uno studio non strettamente tecnicistico e
nozionistico, ma principalmente culturale, propedeutico per eventuali prosecuzioni nello studio della musica; pertanto la sperimentazione prevede linsegnamento delleducazione musicale per tre ore settimanali per classe integrato
dallo studio di uno strumento musicale, secondo programmi e metodologie
che saranno stabiliti dal Comitato Tecnico Scientifico (organo preposto al
controllo e alla verifica della sperimentazione).
Fino al 1980 singoli decreti regolano in modo diverso, da provincia a provincia, listituzione dei corsi sperimentali di strumento musicale:
A.S.
INTERVENTI
009API3-4_2009.qxd
scuole
1975/76
18
1976/77
19
1977/78
30
1978/79
34
1979/80
58
Il Decreto
del Ministero
della Pubblica
Istruzione
8 settembre
1975
rappresenta
il primo passo
verso
listituzione
dello
insegnamento
dello
strumento
musicale
nella scuola
dellobbligo
13-05-2010
INTERVENTI
009API3-4_2009.qxd
Il Decreto
ministeriale
3 agosto 1979
ha lo scopo
di razionalizzare
la
sperimentazione,
introduce
elementi
di omogeneit
sul piano
organizzativo
e strutturale
14:59
Pagina 66
Il Decreto, istituendo in via sperimentale linsegnamento dello strumento musicale nella scuola media, costituisce il primo provvedimento verso lintroduzione della pratica musicale nella scuola dellobbligo.
Nel Decreto sono indicate modalit didattiche e organizzative: La sperimentazione musicale prevede quattro ore di insegnamento di materie musicali alla
settimana, cos suddivise: tre ore di educazione musicale (teoria-solfeggio e dettato musicale comprensive delle ore di educazione musicale curriculari); unora
di strumento musicale, impartita in due mezze ore individuali da effettuare, a
distanza di giorni, due volte alla settimana. Alla lezione di strumento musicale
prenderanno parte due alunni per volta, che saranno impegnati per mezza ora
in lezione individuale, per unaltra mezza ora in ascolto partecipativo.
Le istituzioni scolastiche dove attivare i corsi sono individuate tra le scuole
medie che offrono, sul piano didattico-organizzativo, i requisiti necessari per
lattuazione del particolare tipo di esperimento ed in particolare: disponibilit
di locali idonei e di orario pieno anche nelle ore pomeridiane accertati dal mi-
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14:59
Pagina 67
nistero; disponibilit, nellambito della provincia, di personale docente particolarmente qualificato per gli insegnamenti specialistici adottati nel corso, accertata dalla commissione di cui allart. 7, sufficiente numero di aspiranti forniti
dei requisiti necessari per frequentare con profitto le materie musicali.
interessante rilevare che il Decreto allarticolo 6 prescrive lunitariet della
classe a indirizzo musicale identificandone di fatto il distintivo e peculiare valore pedagogico: Per ovvi motivi pedagogico-didattici, la classe, ad indirizzo
musicale deve avere carattere unitario e sar costituita da alunni tutti appartenenti alla stessa sezione.
Questi sono i passi normativi che hanno regolamentato le SMIM fino al 1985.
INTERVENTI
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Nel complesso
nel 1985 le
SMIM
sono 92 con
282 cattedre
di strumento
e un totale
di circa 8000
alunni
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INTERVENTI
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14:59
Pagina 68
Province con il numero delle scuole a indirizzo musicale avviate nel 1985:
Ancona
Arezzo
Bari
Brescia
Brindisi
Caserta
Catania
Como
Cuneo
Enna
Firenze
Frosinone
La Spezia
Latina
Lecce
Macerata
MiIano
20
Novara
Oristano
Padova
Palermo
Parma
Pavia
Perugia
Pesaro
Potenza
Reggio Calabria
Ravenna
Rieti
Roma
13
Siracusa
Taranto
Varese
VerceIli
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Pagina 69
INTERVENTI
009API3-4_2009.qxd
pianoforte 44%
violino 15%
chitarra 14%
flauto 11%
clarinetto 8%
tromba 3%
violoncello 1,65%
oboe 1,44%
corno 0,41%
Linteresse
degli alunni,
salvo rari casi,
stato
costante
ed ha prodotto
risultati
positivi
in ordine
allo sviluppo
armonico
della
personalit
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INTERVENTI
009API3-4_2009.qxd
14:59
Pagina 70
DA SPERIMENTAZIONE A ORDINAMENTO
Il Decreto
13 febbraio 1996
riconosce alla
sperimentazione
un valore
propedeutico
per la
continuazione
dello studio
dello strumento
Bisogna attendere diciassette anni dal Decreto del 1979 per lemanazione di
una norma che non solo definisce meglio lorganizzazione dei corsi ma affronta
anche problematiche di diffusione territoriale e di reclutamento dei docenti: il
Decreto 13 febbraio 1996.
Larticolo 1 contiene unimportante affermazione che riconosce alla sperimentazione, a differenza del Decreto del 1979, un valore propedeutico per la continuazione dello studio dello strumento: Gli stessi [corsi], pur non essendo
indirizzati a prevalenti prospettive specialistiche, non escludono, per la loro
specificit, una valenza funzionale e propedeutica alla prosecuzione degli studi
musicali. Non certamente un implicito riconoscimento di ammissione al
Conservatorio ma rappresenta certamente un passo avanti rispetto a quanto
stabilito dal Decreto precedente: N la promozione, n il giudizio finale analitico-orientativo di cui al comma precedente, per gli alunni dei corsi in argomento, costituiscono titolo di ammissione ai conservatori di musica.
significativa nellarticolo 2 la nuova articolazione dei gruppi strumentali: strumenti a tastiera, strumenti a corda, strumenti a fiato e strumenti a percussione.
Il Decreto del 1979 non prevedeva il gruppo di strumenti a percussione e limitava la sperimentazione a tre settori, tastiera, corda e fiato.
I corsi, comprendenti da un minimo di tre ad un massimo di cinque specialit strumentali, sulla base di quelle previste nel quadro dei corsi principali dei conservatori
di musica e precisamente: pianoforte, violino, violoncello, oboe, clarinetto, flauto,
corno e tromba, si svolgeranno nelle prime classi per estendersi gradualmente, negli
anni scolastici successivi, nelle seconde e nelle terze. Oltre allo studio degli strumenti musicali indicati al comma precedente, ammesso anche lo studio della chitarra classica.
13-05-2010
14:59
Pagina 71
INTERVENTI
009API3-4_2009.qxd
Il dettato
normativo
attribuisce
per la prima
volta
un preciso
riferimento
pedagogico
alla pratica
musicale vista
anche come
strumento
di integrazione
e di crescita
personale
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INTERVENTI
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Viene ribadita la
consapevolezza,
da parte
dei docenti,
del potenziale
educativo,
formativo
e orientativo
della musica,
intesa nella sua
pi ampia
molteplicit
di generi,
linguaggi, stili
14:59
Pagina 72
13-05-2010
14:59
Pagina 73
INTERVENTI
009API3-4_2009.qxd
Lapproccio
dei giovani alla
dimensione
sonora
e musicale
dovrebbe
venire
sviluppato
secondo le
caratteristiche
di una pratica
di ascolto,
produzione
e riflessione
aperta
allo sviluppo
della fantasia
e della
creativit
13-05-2010
INTERVENTI
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Lattenzione
dovrebbe
essere posta
sugli obiettivi
specifici
dellIndirizzo
musicale
14:59
Pagina 74
13-05-2010
14:59
Pagina 75
mento strumentale, si dovrebbe dare alla pratica vocale e allascolto, quali mezzi pi
immediati per la produzione dellevento musicale e per la sua recezione, in cui convergono comunicazione ed espressione.
Nellinsegnamento strumentale lascolto, in particolare, dovrebbe tendere a sviluppare nellallievo capacit discriminative e comparative, utili alla produzione e riproduzione di modelli esecutivo-interpretativi; nella Musica dinsieme lascolto dovrebbe
essere finalizzato a sviluppare anche capacit di controllo circa ladeguamento a modelli teorici basati sui parametri fondamentali della musica. La piena adozione di
procedimenti metodologici di tal genere potrebbe garantire quella condizione generale di infra ed inter-disciplinarit indispensabile per il buon esito della Sperimentazione Musicale: da una parte lapprendimento strumentale, integrato con quello
dellEducazione musicale, assicurerebbe un processo di apprendimento musicale unitario, ossia una piena attuazione dellinfradisciplinarit, dallaltra le articolazioni della
dimensione cognitiva messe in gioco da questo processo attiverebbero relazioni con
altri apprendimenti del curricolo, realizzando la condizione per linterdisciplinarit.
In un curricolo integrato delle Discipline musicali, la competenza strumentale dovrebbe essere intesa come dominio, a livello elementare, del sistema operativo dello
strumento in funzione di una corretta produzione dellevento musicale rispetto ai
suoi parametri costitutivi (struttura metrico-ritmica e struttura melodico-armonica
con le relative connotazioni agogico-dinamiche). Ci presuppone unintegrazione
con la competenza musicale generale, che si fonda fra laltro sul riconoscimento e
la descrizione degli elementi fondamentali della sintassi musicale, dei generi musicali e delle forme elementari, sulla capacit di collocare in ambito storico-stilistico
gli eventi musicali praticati, sulla produzione di melodie attraverso il mezzo vocale.
La valutazione dovrebbe fondarsi sullaccertamento del livello raggiunto dallalunno
in un ampio spettro di abilit, quali la capacit di lettura allo strumento, intesa
come capacit di correlazione segno-gesto-suono; luso e il controllo dello strumento nella pratica individuale e collettiva; la capacit di ascolto e di esecuzione
nella pratica individuale e collettiva; lesecuzione, linterpretazione e la rielaborazione strumentale del materiale sonoro, intese anche come livello di sviluppo delle
capacit creative. Tutto questo, ovviamente, nel quadro della preparazione musicale complessiva.
finalmente larticolo 11 comma 9 della Legge 3 maggio 1999, n. 124 (Disposizioni urgenti in materia di personale scolastico) a ricondurre i corsi sperimentali di strumento musicale a ordinamento. In tali corsi lo specifico
insegnamento di strumento musicale costituisce integrazione interdisciplinare
ed arricchimento dellinsegnamento obbligatorio delleducazione musicale.
Il conseguente Decreto Ministeriale 6 agosto 1999, n. 201, Riconduzione ad
ordinamento dei corsi sperimentali ad indirizzo musicale nella scuola media ai
sensi della Legge 3 maggio 1999. n. 124. art. 11. comma 9, non solo indica criteri organizzativi e di organico per i corsi musicali ma afferma anche importanti
principi di autonomia delle singole istituzioni scolastiche: La scelta delle specialit strumentali da insegnare effettuata dal collegio dei docenti tra quelle
INTERVENTI
009API3-4_2009.qxd
finalmente
larticolo
11 comma
9 della Legge 3
maggio 1999,
n. 124
a ricondurre
i corsi
sperimentali
di strumento
musicale
a ordinamento
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INTERVENTI
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14:59
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indicate nei programmi allegati, tenendo conto del rilevante significato formativo e didattico della musica dinsieme Nellambito dellautonomia organizzativa e didattica gli organi collegiali della scuola possono adeguare il
modello organizzativo di cui al presente decreto alle situazioni particolari di
funzionamento dei corsi, al fine di realizzare limpiego ottimale delle risorse,
anche prevedendo attivit di approfondimento, potenziamento e recupero.
Listituzione della classe di concorso strumento musicale nella scuola media
(cl. n. 77/A) per linsegnamento delle diverse specialit strumentali rappresenta probabilmente laspetto pi significativo del D.M. 201 per le implicazioni
sul reclutamento e sullo stato giuridico dei docenti.
La regolamentazione delle cattedre viene successivamente definita dalla Circolare Ministeriale 4 maggio 2000, n. 135 che, oltre a indicare la consistenza
provinciale di cattedre, stabilisce il modello organizzativo che sar oggetto di
molte deroghe nella distribuzione territoriale.
Fermo restando che nel modello organizzativo dei corsi a indirizzo musicale definito con D.M. 6 agosto 1999 la dotazione organica di quattro cattedre di
strumenti musicali diversi, si fa presente che, per agevolare il passaggio dei corsi
funzionanti con tre o con cinque strumenti al nuovo sistema ordinamentale,
consentito, nella fase transitoria, istituire cattedre anche tra scuole diverse.
Elenco posti di scuola media a indirizzo musicale ripartiti fra le dotazioni organiche provinciali di tutto il territorio
nazionale:
Province
Posti
Province
Posti
Province
Posti
AGRIGENTO
BRESCIA
24
FIRENZE
28
ALESSANDRIA
BRINDISI
13
FOGGIA
28
22
CAGLIARI
25
FORL
12
FROSINONE
12
ANCONA
AOSTA
CALTANISSETTA
LAQUILA
CAMPOBASSO
GENOVA
29
AREZZO
19
CASERTA
28
GORIZIA
ASCOLI PICENO
13
CATANIA
33
GROSSETO
CATANZARO
16
IMPERIA
ASTI
AVELLINO
28
CHIETI
ISERNIA
BARI
75
COMO
16
LATINA
31
COSENZA
38
LECCE
35
BENEVENTO
16
CREMONA
LECCO
BERGAMO
16
CROTONE
LIVORNO
BELLUNO
BIELLA
BOLOGNA
25
BOLZANO
CUNEO
38
LODI
ENNA
16
LUCCA
FERRARA
22
MACERATA
10
8
12
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13-05-2010
14:59
Pagina 77
Province
Posti
Province
Posti
Province
Posti
47
MANTOVA
PISTOIA
TARANTO
MASSA CARRARA
PORDENONE
TERAMO
MATERA
POTENZA
TERNI
MESSINA
16
TORINO
14
MILANO
172
RAGUSA
16
TRAPANI
24
MODENA
12
RAVENNA
13
TRENTO
REGGIO CALABRIA
28
TREVISO
26
4
NAPOLI
NOVARA
136
PRATO
12
REGGIO EMILIA
TRIESTE
NUORO
RIETI
UDINE
ORISTANO
RIMINI
VARESE
12
PADOVA
48
ROMA
132
VENEZIA
24
PALERMO
53
ROVIGO
VERBANIA
14
48
VERCELLI
VERONA
16
PARMA
PAVIA
SALERNO
SASSARI
PERUGIA
28
SAVONA
16
PESARO
12
SIENA
PESCARA
PIACENZA
PISA
VIBO VALENTIA
VICENZA
53
SIRACUSA
29
VITERBO
15
SONDRIO
TOTALE
SPEZIA
1960
10
La tabella evidenzia dieci Province senza alcuna cattedra: Aosta, Belluno, Bolzano, LAquila, Pisa, Prato, Reggio Emilia, Sassari, Udine. Questa la situazione sancita nellanno 2000 dalle norme in vigore.
Le scuole
che hanno
attivato
corsi musicali
nellanno 2008
sono 942
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INTERVENTI
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14:59
Pagina 78
Cattedre
Percentuale
16
0,4%
CHITARRA
836
21,4%
CLARINETTO
421
10,8%
CORNO
14
0,4%
FAGOTTO
0,2%
FISARMONICA
0,2%
614
15,7%
33
0,8%
FLAUTO
OBOE
PERCUSSIONI
121
3,1%
PIANOFORTE
951
24,3%
50
1,3%
SAXOFONO
TROMBA
130
3,3%
VIOLINO
638
16,3%
71
1,8%
VIOLONCELLO
Totale
Totale Nazionale
Rapporto Cattedre
3909
146.877
37,57
Nord-Ovest
Classe di concorso
ARPA
CHITARRA
CLARINETTO
Cattedre
Percentuale
0,2%
148
23,1%
75
11,7%
CORNO
0,2%
FLAUTO
108
16,9%
0,2%
OBOE
PERCUSSIONI
23
3,6%
PIANOFORTE
155
24,2%
0,6%
SAXOFONO
TROMBA
20
3,1%
VIOLINO
96
15,0%
1,3%
VIOLONCELLO
Totale Area Geografica
Totale Cattedre
Rapporto Cattedre
640
33.428
52,23
13-05-2010
14:59
Pagina 79
Nord-Est
Classe di concorso
ARPA
CHITARRA
CLARINETTO
CORNO
FISARMONICA
Cattedre
Percentuale
0,2%
109
22,9%
54
11,3%
0,2%
0,4%
78
16,4%
OBOE
1,3%
PERCUSSIONI
1,3%
119
25,0%
SAXOFONO
1,1%
TROMBA
0,8%
VIOLINO
80
16,8%
VIOLONCELLO
11
2,3%
FLAUTO
PIANOFORTE
476
21.429
45,02
Centro
Classe di concorso
CHITARRA
Cattedre
Percentuale
113
21,5%
47
8,9%
CORNO
0,2%
FISARMONICA
0,2%
104
19,8%
0,2%
PERCUSSIONI
16
3,0%
PIANOFORTE
131
24,9%
0,2%
CLARINETTO
FLAUTO
OBOE
SAXOFONO
TROMBA
13
2,5%
VIOLINO
91
17,3%
1,3%
VIOLONCELLO
Totale Area Geografica
Totale Cattedre
Rapporto Cattedre
526
25.616
48,70
INTERVENTI
009API3-4_2009.qxd
13-05-2010
INTERVENTI
009API3-4_2009.qxd
14:59
Pagina 80
Sud
Classe di concorso
ARPA
Cattedre
Percentuale
10
0,6%
CHITARRA
344
20,5%
CLARINETTO
184
11,0%
CORNO
0,5%
FAGOTTO
0,3%
FISARMONICA
0,3%
231
13,8%
OBOE
24
1,4%
PERCUSSIONI
58
3,5%
PIANOFORTE
FLAUTO
393
23,4%
SAXOFONO
35
2,1%
TROMBA
78
4,6%
VIOLINO
268
16,0%
36
2,1%
VIOLONCELLO
Totale Area Geografica
Totale Cattedre
Rapporto Cattedre
1679
44.777
26,67
13-05-2010
14:59
Pagina 81
Isole
Classe di concorso
ARPA
Cattedre
Percentuale
0,7%
127
20,9%
64
10,5%
CORNO
0,5%
FAGOTTO
0,2%
FISARMONICA
0,2%
96
15,8%
0,2%
PERCUSSIONI
18
3,0%
PIANOFORTE
159
26,1%
0,8%
TROMBA
15
2,5%
VIOLINO
106
17,4%
1,5%
CHITARRA
CLARINETTO
FLAUTO
OBOE
SAXOFONO
VIOLONCELLO
Totale Area Geografica
Totale Cattedre
Rapporto Cattedre
INTERVENTI
009API3-4_2009.qxd
609
21.627
35,51
Il rapporto tra le cattedre ordinarie e quelle di strumento che, nel quadro nazionale, risulta essere 37,57, evidenzia come la distribuzione delle cattedre di
strumento musicale non sia omogenea tra le diverse aree geografiche: il NordOvest ha il rapporto di 52,23 e il Sud ha il rapporto di 26,67, un valore pressoch doppio.
In ambito regionale, mettendo a confronto le cattedre di strumento con la popolazione scolastica, risulta ancora con maggior evidenza la differenza tra le
aree geografiche: a fronte di una media nazionale di 420 alunni circa per cattedra, si rileva il dato di regioni come Friuli con un valore che supera i 1200
alunni, Trentino-Alto Adige con 1091, Toscana con 885 e regioni come Molise e Calabria con un rapporto inferiore a 170, valore pi che sestuplo.
Il rapporto
tra le cattedre
ordinarie
e quelle
di strumento
evidenzia come
la distribuzione
delle cattedre
di strumento
musicale non
sia omogenea
tra le diverse
aree
geografiche
13-05-2010
INTERVENTI
009API3-4_2009.qxd
14:59
Pagina 82
Regione
Cattedre
strumento
Alunni
Rapporto
alunni/cattedre
ABRUZZO
72
36.345
504,79
BASILICATA
88
17.791
202,17
CALABRIA
394
64.299
163,20
CAMPANIA
620
211.199
340,64
EMILIA-ROMAGNA
160
98.344
614,65
FRIULI
22
27.672
1257,82
LAZIO
316
148.466
469,83
72
35.020
486,39
LIGURIA
LOMBARDIA
384
231.860
603,80
MARCHE
60
40.469
674,48
MOLISE
68
9129
134,25
PIEMONTE
170
104.730
616,06
PUGLIA
437
134.522
307,83
SARDEGNA
75
45.815
610,87
534
175.806
329,22
TOSCANA
98
86.758
885,29
TRENTINO-ALTO ADIGE
18
19.648
1091,56
UMBRIA
52
21.713
417,56
SICILIA
VALLE DAOSTA
VENETO
Totale
14
3421
244,36
255
125.328
491,48
3909
1.638.335
419,12
009API3-4_2009.qxd
13-05-2010
14:59
Pagina 83
ABRUZZO
BASILICATA CALABRIA
CAMPANIA
EMILIA-
FRIULI
LAZIO
LIGURIA
LOMBARDIA
MARCHE
ROMAGNA
ARPA
17
21
73
132
36
68
18
86
15
CLARINETTO
13
45
68
16
25
47
CORNO
FAGOTTO
CHITARRA
FISARMONICA
13
11
59
93
26
67
14
62
10
OBOE
12
PERCUSSIONI
11
15
14
19
PIANOFORTE
17
23
98
141
40
78
17
93
15
FLAUTO
SAXOFONO
11
TROMBA
18
27
12
VIOLINO
11
13
49
108
25
53
56
10
16
72
88
394
620
160
22
316
72
384
60
MOLISE
PIEMONTE
PUGLIA
SARDEGNA
SICILIA
TOSCANA
TRENTINO
UMBRIA
VALLE
VENETO
VIOLONCELLO
TOTALE
DAOSTA
ARPA
11
40
90
18
109
19
11
60
CLARINETTO
22
50
58
10
30
CORNO
FAGOTTO
FISARMONICA
10
30
45
13
83
17
10
45
CHITARRA
FLAUTO
OBOE
PERCUSSIONI
21
15
PIANOFORTE
16
41
98
17
142
25
13
64
SAXOFONO
TROMBA
24
13
VIOLINO
10
29
77
14
92
18
10
46
68
170
437
75
534
98
18
52
14
255
VIOLONCELLO
TOTALE
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Il
raddoppiamento
delle cattedre
in dieci anni
un dato
significativo
che mitiga
la presunta
assenza
di cultura
musicale
nel nostro
Paese: si pu
calcolare
che, dal 1999,
ogni anno
20/25.000
alunni abbiano
affrontato
lo studio
di strumento
musicale
nella scuola
dellobbligo
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I Conservatori
di Musica sono
59 e gli Istituti
Musicali
Pareggiati
sono 20
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Web: http://www.conservatoriopiccinni.it
Direttore: Marco Renzi
Conservatorio di Benevento
Via Mario La Vipera, 1 82100 BENEVENTO
tel. 0824/21102 fax. 0824/50355
Benevento (BN) Campania
e-mail: didattica@conservatoriomusicabenevento.com
Web: http://www.conservatorionicolasala.eu
Direttore: Maria Gabriella della Sala
Conservatorio di Bologna
P.zza Rossini, 2 40126 BOLOGNA
tel. 051 221483 fax. 051/223168
Bologna (BO) Emilia-Romagna
e-mail: segreteria@conservatorio-bologna.com
Web: http://www.conservatorio-bologna.com/
Direttore: Carrisi Carmine
Conservatorio di Bolzano
P.zza Domenicani, 19 39100 BOLZANO
tel. 0471/978764 fax. 0471/975891
Bolzano (BZ) Trentino-Alto Adige
e-mail: info@conservatoriobolzano.it
Web: http://www.conservatoriobolzano.it
Direttore: Felix Resch
Conservatorio di Brescia
P.zza Arturo Benedetti Michelangeli, 1 25121 BRESCIA
tel. 030/2886711 fax. 030/3770337
Brescia (BS) Lombardia
e-mail: info@conservatorio.brescia.it
Web: http://www.conservatorio.brescia.it
Direttore: Carlo Balzaretti
Conservatorio di Cagliari
P.zza E. Porrino, 1 09100 CAGLIARI
tel. 070/493118 fax. 070/487388
Cagliari (CA) Sardegna
e-mail: segr.didattica@conservatoriocagliari.it
Web: http://www.conservatoriocagliari.it/
Direttore: M. Gabriella Artizzu
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Conservatorio di Campobasso
Via Principe di Piemonte, 2/A 86100 CAMPOBASSO
tel. 0874/90041-90042 fax. 0874/411377
Campobasso (CB) Molise
e-mail: info@conservatorioperosi.it
Web: http://www.conservatorioperosi.it
Direttore: Franz Albanese
Conservatorio di Castelfranco Veneto
Via Garibaldi, 25 31033 CASTELFRANCO VENETO
tel. 0423/495170-492984 fax. 0423/740188
Treviso (TV) Veneto
e-mail: segr.didattica@steffani.it
Web: http://www.steffani.it
Direttore: Vivalda Savelli
Conservatorio di Ceglie Messapica
V.le B. Luigi Don Guanella, 2 72013 CEGLIE MESSAPICA
tel. 0831/379129 fax. 0831/381695
Brindisi (BR) Puglia
e-mail: conservatorioceglie@libero.it
Web: http://www.conservatoriolecce.it
Direttore: Donato Di Palma
Conservatorio di Cesena
C.so U. Comandini, 1 47023 CESENA
tel. 0547/610742 28679 fax. 0547/28679
Forli (FO) Emilia-Romagna
e-mail: info@conservatoriomaderna-cesena.it
Web: http://www.conservatoriocesena.it
Direttore: Adriano Tumiatti
Conservatorio di Como
Via Cadorna, 4 22100 COMO
tel. 031/279827 fax. 031/266817
Como (CO) Lombardia
e-mail: info.accademici@conservatoriocomo.it
Web: http://www.conservatoriocomo.it/
Direttore: Bruno Raffaele Foti
Conservatorio di Cosenza
ex Convento di S. Maria delle Grazie, via Portapiana 87100 COSENZA
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Pagina 90
Web: http://www.conservatoriopuccini.com
Direttore: Giuseppe Bruno
Conservatorio di Latina
Via Ezio, 32 04100 LATINA
tel. 0773/664173 fax. 0773/661678
Latina (LT) Lazio
e-mail: info@conservatorio.latina.it
Web: http://www.conservatorio.latina.it/
Direttore: Giuseppe Gazelloni
Conservatorio di Lecce
Via A.Ciardo, 2 73100 LECCE
tel. 0832/344266 fax. 0832/340951
Lecce (LE) Puglia
e-mail: segreteria@conservatoriolecce.it
Web: http://www.conservatoriolecce.it
Direttore: Pierluigi Camicia
Conservatorio di Mantova
Piazza Dante, 1 46100 MANTOVA
tel. 0376/324636 fax. 0376/223202
Mantova (MN) Lombardia
e-mail: segreteria@conservatoriomantova.com
Web: http://www.conservatoriomantova.com
Direttore: Giordano Fermi
Conservatorio di Matera
P.zza del Sedile 75100 MATERA
tel. 0835/335797 fax. 0835/331291
Matera (MT) Basilicata
e-mail: info@conservatoriomatera.it
Web: http://www.conservatoriomatera.it
Direttore: Saverio Vizziello
Conservatorio di Messina
Via Bonino, 1 98100 MESSINA
tel. 090/6510410 fax. 090/2287889
Massa (MS) Toscana
e-mail: info@conservatoriomessina.it
Web: http://www.conservatoriomessina.it
Direttore: Angelo Anastasi
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Conservatorio di Milano
Via Conservatorio, 12 20122 MILANO
tel. 02/7621101 fax. 02/76014814
Milano (MI) Lombardia
e-mail: info@consmilano.it
Web: http://www.consmilano.it/
Direttore: Bruno Zanolini
Conservatorio di Monopoli
P.zza S. Antonio, 27 70043 MONOPOLI
tel. 080/9303607-4170791 fax. 080/9303366
Bari (BA) Puglia
e-mail: monopoli_cons@libero.it
Web: http://www.conservatoriodimonopoli.org
Direttore: Gianpaolo Schiavo
Conservatorio di Napoli
Via S.P. a Majella, 35 80138 NAPOLI
tel. 081/5644411 fax. 081/5644415
Napoli (NA) Campania
e-mail: direzioneamministrativa@sanpietroamajella.it
Web: http://www.sanpietroamajella.it/
Direttore: Patrizio Marrone
Conservatorio di Novara
Via Collegio Gallarini, 1 28100 NOVARA
tel. 0321/31252-392629 fax. 0321/640556
Novara (NO) Piemonte
e-mail: segreteriaamministrativa@conservatorionovara.it
Web: http://www.conservatorionovara.it/
Direttore: Ettore Borri
Conservatorio di Padova
Via Eremitani, 6 35100 PADOVA
tel. 049/8763111-8750648 fax. 049/661174
Padova (PD) Veneto
e-mail: segr.didattica@conservatoriopollini.it
Web: http://www.conservatoriopollini.it
Direttore: Maria Nevilla Massaro
Conservatorio di Palermo
Via Squarcialupo, 45 90133 PALERMO
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Pagina 93
Web: http://www.conservatorio.piacenza.it
Direttore: Fabrizio Dorsi
Conservatorio di Potenza
Via Tammone, 1 85100 POTENZA
tel. 0971/46056/7 fax. 0971/46239
Potenza (PZ) Basilicata
e-mail: segreteria@conservatoriopotenza.it; info@conservatoriopotenza.it
Web: http://www.conservatoriopotenza.it
Direttore: Fulvio Maffia
Conservatorio di Reggio Calabria
Via Aschenez, 1-I 89123 REGGIO CALABRIA
tel. 0965/812223-812991 fax. 0965/24809
Reggio Di Calabria (RC) Calabria
e-mail: segreteriacilea@infinito.it
Web: http://digilander.iol.it/conservatoriocilea/
Direttore: Antonino Sorgon
Conservatorio di Riva Del Garda
L.go Marconi, 5 38066 RIVA DEL GARDA
tel. 0464/551669 fax. 0464/550187
Trento (TN) Trentino-Alto Adige
e-mail: segreteria.riva@conservatorio.tn.it
Web: http://www.conservatorio.tn.it/
Direttore: Cosimo Leonardo Colazzo
Conservatorio di Rodi Garganico
Via Le Noci 71012 RODI GARGANICO
tel. 0884/966580 fax. 0884/966366
Foggia (FG) Puglia
e-mail: info@conservatoriorodi.it; segreteria@conservatoriorodi.it
Web: http://www.conservatoriorodi.it
Direttore: Mario Rucci
Conservatorio di Roma
Via dei Greci, 18 00187 ROMA
tel. 06/3609671-2-3 fax. 06/36001800
Roma (RM) Lazio
e-mail: direzione@conservatoriosantacecilia.it
Web: http://www.conservatoriosantacecilia.it
Direttore: Edda Silvestri
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Conservatorio di Rovigo
Corso del Popolo, 241 45100 ROVIGO
tel. 0425/22273-27857 fax. 0425/29628
Rovigo (RO) Veneto
e-mail: direttore@conservatorio-rovigo.it
Web: http://www.conservatorio-rovigo.it/
Direttore: Luca Paccagnella
Conservatorio di Salerno
Via S. De Renzi, 62 84125 SALERNO
tel. 089/241086 fax. 089/2582440
Salerno (SA) Campania
e-mail: direttore@consalerno.com
Web: http://www.consalerno.com
Direttore: Francesco De Mattia
Conservatorio di Sassari
Piazzale Cappuccini 07100 SASSARI
tel. 079/296447 fax. 079/296449
Sassari (SS) Sardegna
e-mail: info@conservatorio.sassari.it
Web: http://www.conservatorio.sassari.it
Direttore: Antonio Ligios
Conservatorio di Torino
Via Mazzini, 11 10123 TORINO
tel. 011/8178458-832362-888470 fax. 011/885165
Torino (TO) Piemonte
e-mail: direzione@conservatoriotorino.eu
Web: http://www.conservatorio-torino.it/
Direttore: Maria Luisa Pacciani
Conservatorio di Trapani
Via Francesco Sceusa, 1 91100 TRAPANI
tel. 0923/556124/5/6 fax. 0923/551465
Trapani (TP) Sicilia
e-mail: conservatorio.tp@tin.it
Web: http://www.conservatorio-trapani.it/
Direttore: Lea Pavarini
Conservatorio di Trento
Via S. Maria Maddalena, 16 38100 TRENTO
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e-mail: conservatoriovibo@tin.it
Web: http://www.conservatoriovibovalentia.it
Direttore: Antonella Patrizia Barbarossa
Conservatorio di Vicenza
Contr San Domenico, 33 36100 VICENZA
tel. 0444/507551 fax. 0444/302706
Vicenza (VI) Veneto
e-mail: direttore@consvi.it
Web: http://www.consvi.org/
Direttore: Paolo Troncon
Istituto Musicale Pareggiato di Ancona G.B. Pergolesi
Via Zappata, 1 60121 ANCONA
tel. 071/52692 fax. 071/52692
Ancona (AN) Marche
e-mail: segreteria@istitutopergolesi.it
Web: http://www.istitutopergolesi.it
Direttore: Riccardo Graciotti
Istituto Musicale Pareggiato di Aosta della Valle Daosta
Via Anfiteatro, 1 11100 AOSTA
tel. 0165/43995 fax. 0165/236901
Aosta (AO) Valle dAosta
e-mail: info@imaosta.com
Web: http://www.imaosta.com
Direttore: Florinda Bartolucci
Istituto Musicale Pareggiato di Bergamo Gaetano Donizetti
Via Arena, 9 24129 BERGAMO
tel. 035/237374 fax. 035/4135133
Bergamo (BG) Lombardia
e-mail: direttore@IstitutoMusicaleDonizetti.it
Web: http://www.istitutomusicaledonizetti.it
Direttore: Marco Giovannetti
Istituto Musicale Pareggiato di Caltanissetta Vincenzo Bellini
C.so Umberto I, 84-85 93100 CALTANISSETTA
tel. 0934/26803 fax. 0934/22998
Caltanissetta (CL) Sicilia
e-mail: direttore@imp-vincenzobellini.cl.it
Web: http://www.imp-vincenzobellini.cl.it
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Il primo istituto
pubblico
italiano
di formazione
musicale
in ordine
cronologico
il Liceo
Filarmonico
di Bologna
istituito
nel lontano
1804
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sit di stabilire programmi uniformi per gli esami di licenza e magistero nei diversi rami dellinsegnamento musicale e consisteva in una stringata lista di
prove solo per il grado superiore, con brani di autori pi o meno specificati, per
ottenere il titolo abilitante di magistero in ogni disciplina; per accedere allesame finale bisognava aver conseguito precedentemente gli esami di licenza
normale e delle materie tecniche complementari secondo i programmi dellistituto, corsi ed esami che quindi rimanevano fuori dalla normativa.
Con questi programmi si sanc una delle specificit dei Conservatori italiani:
la mancanza di veri e propri programmi didattici e la sola determinazione dei
programmi desame, tendenza che si svilupper al massimo grado con i programmi emanati nel 1930. Secondo lautore Veniva quindi lasciata ancora
piena discrezionalit a ogni istituto musicale nel definire i programmi interni
per ci che riguardava i corsi intermedi degli insegnamenti principali e per
tutti i corsi complementari.
Questa mancanza di precisazioni su base nazionale, unita alla nominale compiutezza della licenza normale port alle due maggiori disfunzioni di quegli anni: lesistenza, tra i vari istituti, di programmi desame profondamente
diversi per grado di complessit nello stesso insegnamento e lequivoco che
tale licenza normale, in realt titolo intermedio, poteva comportare in campo
professionale.
Per esemplificare la disparit dei programmi interni dei singoli istituti si consideri che, anche se con modalit di esecuzione diverse, fino ai nuovi programmi del 1930 lesame di compimento per la licenza normale di pianoforte
al Conservatorio di Milano richiedeva, tra le altre prove, la presentazione di sei
studi (composizioni strumentali di carattere fondamentalmente didattico) e
sei preludi e fughe di J.S. Bach contro, rispettivamente, i 62 studi e 41 brani
dello stesso autore necessari per sostenere il medesimo esame a Napoli.
Il successivo Regolamento del 1918 rappresenta il primo completo ordinamento statale per gli istituti di belle arti, di musica e darte drammatica. Si
prevedevano disposizioni comuni a tutti gli istituti artistici (articoli 1-84) e
specifiche: per i Conservatori gli articoli 174-253, formanti la parte IV sugli
istituti di musica e darte drammatica insieme al regolamento per la commissione permanente per le arti musicale e drammatica (articoli 160-173).
Dobbiamo ai ripetuti appelli del compositore Ildebrando Pizzetti e alle critiche del musicologo Guido Pannain lemanazione della circolare del Ministro
Pietro Fedele per la convocazione nel 1925 degli studi generali al fine di effettuare la revisione dei programmi approvati con R.D. 2 marzo 1899 n. 108.
I nuovi programmi furono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 62 del 16
marzo 1931, come parte del Regio Decreto 11 dicembre 1930, n. 1945: Norme
per lordinamento dellistruzione musicale ed approvazione dei nuovi programmi
di esame. Si tratta anche dei primi programmi di studio, riferiti a tutti i corsi
intermedi e ai corsi complementari, unificati a livello nazionale. Il decreto
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Il Regio
Decreto
del 2 marzo
1899 sanc
una delle
specificit dei
Conservatori
italiani:
la mancanza
di veri e propri
programmi
didattici
e la sola
determinazione
dei programmi
desame
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strutturato in 25 articoli che spesso precisano o modificano disposizioni presenti nel Regolamento del 1918.
Il primo articolo riguarda gli insegnamenti, ora chiamati scuole per le materie
principali e corsi per le materie complementari.
Vengono inoltre autorizzate le nuove Scuola di direzione dorchestra e
Scuola di canto (ramo didattico), istituite man mano che sar possibile.
Nellart. 2 sono elencate le materie dei corsi complementari e viene specificato
che, contrariamente alle disposizioni precedenti, non sono ammessi a frequentare il corso di solfeggio e qualsiasi corso complementare se non coloro, che
siano inscritti ad una delle scuole del Conservatorio, eliminando cos la possibilit di frequentare gli istituti da parte di studenti non ancora determinati
nella scelta di un percorso specifico.
Negli articoli a seguire linsegnamento delle varie scuole risulta diviso in due
o tre periodi (inferiore e superiore, ovvero inferiore, medio e superiore).
Questo provvedimento in sostanza rappresenta lultima indicazione emanata
per i programmi dei diversi corsi che ancora oggi interessano il vecchio ordinamento dei Conservatori.
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OBOE
ORGANO E COMPOSIZIONE ORGANISTICA
PIANOFORTE
PREPOLIFONIA
SASSOFONO
STRUMENTAZIONE PER BANDA
STRUMENTI A PERCUSSIONE
TROMBA
TROMBONE
VIOLA
VIOLA DA GAMBA
VIOLINO
VIOLONCELLO
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La definizione
del testo
della riforma,
approvata
il 2 dicembre
1999 stata
oggetto
di un lungo
percorso
parlamentare
durato ben
sette anni
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Disegno di Legge. 16 gennaio 1997 COMMISSIONE CULTURA: Testo unificato elaborato dal Comitato ristretto.
Disegno di Legge.
14 aprile 1997 COMMISSIONE CULTURA: Testo unificato risultante dai
primi emendamenti.
Disegno di Legge.
5 novembre 1997 COMMISSIONE CULTURA: Testo unificato approvato in
sede legislativa.
Testo definitivo.
5 novembre 1997 COMMISSIONE CULTURA: Tavola comparativa delle tre
versioni del Testo unificato successivamente approvate.
Versioni comparate.
COMMISSIONE CULTURA: Verbali delliter del Testo unificato.
Iter.
COMMISSIONE CULTURA: Disegno di legge Senato n. 2881. Assegnato alla
Commissione Istruzione pubblica, beni culturali in sede deliberante, alla data del
6 luglio 1999 non ne ancora incominciato lesame.
SENATO DELLA REPUBBLICA
8 ottobre 1996 NAPOLI: Nuove norme riguardanti la disciplina dellinsegnamento di educazione musicale nelle scuole di ogni ordine e grado.
20 marzo 1997 SERVELLO: Riforma dei conservatori di musica e riordino degli
studi musicali.
7 aprile 1997 SERENA: Delega al Governo per la riforma delle Accademie di
belle arti, dellAccademia di danza, dellAccademia di arte drammatica, degli Istituti
superiori per le industrie artistiche e dei Conservatori di musica.
10 marzo 1998 COMMISSIONE CULTURA: Resoconti sommari della discussione del Testo unificato, approvato in sede legislativa dalla Commissione Cultura
della Camera dei Deputati.
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Art. 2.
(Alta formazione e specializzazione artistica e musicale)
1. Le Accademie di belle arti, lAccademia nazionale di arte drammatica e gli ISIA,
nonch, con lapplicazione delle disposizioni di cui al comma 2, i Conservatori di
musica, lAccademia nazionale di danza e gli Istituti musicali pareggiati costituiscono, nellambito delle istituzioni di alta cultura cui larticolo 33 della Costituzione riconosce il diritto di darsi ordinamenti autonomi, il sistema dellalta
formazione e specializzazione artistica e musicale. Le predette istituzioni sono disciplinate dalla presente legge, dalle norme in essa richiamate e dalle altre norme che
vi fanno espresso riferimento.
2. I Conservatori di musica, lAccademia nazionale di danza e gli Istituti musicali
pareggiati sono trasformati in Istituti superiori di studi musicali e coreutici, ai sensi
del presente articolo.
3. Il Ministro delluniversit e della ricerca scientifica e tecnologica esercita, nei confronti delle istituzioni di cui allarticolo 1, poteri di programmazione, indirizzo e
coordinamento sulla base di quanto previsto dal titolo I della legge 9 maggio 1989,
n. 168, e nel rispetto dei princpi di autonomia sanciti dalla presente legge.
4. Le istituzioni di cui allarticolo 1 sono sedi primarie di alta formazione, di specializzazione e di ricerca nel settore artistico e musicale e svolgono correlate attivit
di produzione. Sono dotate di personalit giuridica e godono di autonomia statutaria, didattica, scientifica, amministrativa, finanziaria e contabile ai sensi del presente articolo, anche in deroga alle norme dellordinamento contabile dello Stato e
degli enti pubblici, ma comunque nel rispetto dei relativi princpi.
5. Le istituzioni di cui allarticolo 1 istituiscono e attivano corsi di formazione ai
quali si accede con il possesso del diploma di scuola secondaria di II grado, nonch
corsi di perfezionamento e di specializzazione. Le predette istituzioni rilasciano specifici diplomi accademici di primo e secondo livello, nonch di perfezionamento,
di specializzazione e di formazione alla ricerca in campo artistico e musicale. Ai titoli rilasciati dalle predette istituzioni si applica il comma 5 dellarticolo 9 della
legge 19 novembre 1990, n. 341. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato su proposta del Ministro delluniversit e della ricerca scientifica e
tecnologica, di concerto con il Ministro per la funzione pubblica, previo parere del
Consiglio nazionale per lalta formazione artistica e musicale (CNAM), di cui allarticolo 3, sono dichiarate le equipollenze tra i titoli di studio rilasciati ai sensi della
presente legge e i titoli di studio universitari al fine esclusivo dellammissione ai
pubblici concorsi per laccesso alle qualifiche funzionali del pubblico impiego per
le quali ne prescritto il possesso.
6. Il rapporto di lavoro del personale delle istituzioni di cui allarticolo 1 regolato
contrattualmente ai sensi del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni e integrazioni, nellambito di apposito comparto articolato in due distinte aree di contrattazione, rispettivamente per il personale docente e non docente.
Limitatamente alla copertura dei posti in organico che si rendono disponibili si fa ricorso alle graduatorie nazionali previste dallarticolo 270, comma 1, del testo unico
delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di
ogni ordine e grado, approvato con decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, come
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modificato dallarticolo 3, comma 1, della legge 3 maggio 1999, n. 124, le quali, integrate in prima applicazione a norma del citato articolo 3, comma 2, sono trasformate in graduatorie ad esaurimento. Per le esigenze didattiche derivanti dalla presente
legge cui non si possa far fronte nellambito delle dotazioni organiche, si provvede
esclusivamente mediante lattribuzione di incarichi di insegnamento di durata non
superiore al quinquennio, rinnovabili, anche ove temporaneamente conferiti a personale incluso nelle predette graduatorie nazionali. Dopo lesaurimento di tali graduatorie, gli incarichi di insegnamento sono attribuiti con contratti di durata non
superiore al quinquennio, rinnovabili. I predetti incarichi di insegnamento non sono
comunque conferibili al personale in servizio di ruolo. Il personale docente e non docente, in servizio nelle istituzioni di cui allarticolo 1 alla data di entrata in vigore della
presente legge con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, inquadrato presso di
esse in appositi ruoli ad esaurimento, mantenendo le funzioni e il trattamento complessivo in godimento. Salvo quanto stabilito nel secondo e nel terzo periodo del
presente comma, nei predetti ruoli ad esaurimento altres inquadrato il personale
inserito nelle graduatorie nazionali sopraindicate, anche se assunto dopo la data di
entrata in vigore della presente legge.
7. Con uno o pi regolamenti emanati ai sensi dellarticolo 17, comma 2, della
legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta del Ministro delluniversit e della ricerca scientifica e tecnologica di concerto con il Ministro della pubblica istruzione,
sentiti il CNAM e le competenti Commissioni parlamentari, le quali si esprimono
dopo lacquisizione degli altri pareri previsti per legge, sono disciplinati:
a) i requisiti di qualificazione didattica, scientifica e artistica delle istituzioni e dei
docenti;
b) i requisiti di idoneit delle sedi;
c) le modalit di trasformazione di cui al comma 2;
d) i possibili accorpamenti e fusioni, nonch le modalit di convenzionamento con
istituzioni scolastiche e universitarie e con altri soggetti pubblici e privati;
e) le procedure di reclutamento del personale;
f ) i criteri generali per ladozione degli statuti di autonomia e per lesercizio dellautonomia regolamentare;
g) le procedure, i tempi e le modalit per la programmazione, il riequilibrio e lo sviluppo dellofferta didattica nel settore;
h) i criteri generali per listituzione e lattivazione dei corsi, ivi compresi quelli di cui
allarticolo 4, comma 3, per gli ordinamenti didattici e per la programmazione
degli accessi;
i) la valutazione dellattivit delle istituzioni di cui allarticolo 1.
8. I regolamenti di cui al comma 7 sono emanati sulla base dei seguenti princpi e
criteri direttivi:
a) valorizzazione delle specificit culturali e tecniche dellalta formazione artistica
e musicale e delle istituzioni del settore, nonch definizione di standard qualitativi riconosciuti in ambito internazionale;
b) rapporto tra studenti e docenti, nonch dotazione di strutture e infrastrutture,
adeguati alle specifiche attivit formative;
c) programmazione dellofferta formativa sulla base della valutazione degli sbocchi
professionali e della considerazione del diverso ruolo della formazione del settore
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9. Con effetto dalla data di entrata in vigore delle norme regolamentari di cui al
comma 7 sono abrogate le disposizioni vigenti incompatibili con esse e con la presente legge, la cui ricognizione affidata ai regolamenti stessi.
Art. 3.
(Consiglio nazionale per lalta formazione artistica e musicale)
1. costituito, presso il Ministero delluniversit e della ricerca scientifica e tecnologica, il Consiglio nazionale per lalta formazione artistica e musicale (CNAM), il
quale esprime pareri e formula proposte:
a) sugli schemi di regolamento di cui al comma 7 dellarticolo 2, nonch sugli
schemi di decreto di cui al comma 5 dello stesso articolo;
b) sui regolamenti didattici degli istituti;
c) sul reclutamento del personale docente;
d) sulla programmazione dellofferta formativa nei settori artistico, musicale e coreutico.
2. Entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, con decreto del
Ministro delluniversit e della ricerca scientifica e tecnologica, previo parere delle
competenti Commissioni parlamentari, espresso dopo lacquisizione degli altri pareri previsti per legge, sono disciplinati:
a) la composizione del CNAM, prevedendo che:
1) almeno i tre quarti dei componenti siano eletti in rappresentanza del personale docente, tecnico e amministrativo, nonch degli studenti delle istituzioni di
cui allarticolo 1;
2) dei restanti componenti, una parte sia nominata dal Ministro delluniversit
e della ricerca scientifica e tecnologica e una parte sia nominata dal Consiglio universitario nazionale (CUN);
b) le modalit di nomina e di elezione dei componenti del CNAM;
c) il funzionamento del CNAM;
d) lelezione da parte del CNAM di rappresentanti in seno al CUN, la cui composizione numerica resta conseguentemente modificata.
3. In sede di prima applicazione della presente legge e fino alla prima elezione del
CNAM, le relative competenze sono esercitate da un organismo composto da:
a) quattro membri in rappresentanza delle Accademie e degli ISIA;
b) quattro membri in rappresentanza dei Conservatori e degli Istituti musicali pareggiati;
c) quattro membri designati in parti eguali dal Ministro delluniversit e della ricerca scientifica e tecnologica e dal CUN;
d) quattro studenti delle istituzioni di cui allarticolo 1;
e) un direttore amministrativo.
4. Le elezioni dei rappresentanti e degli studenti di cui al comma 3 si svolgono, con
modalit stabilite con decreto del Ministro delluniversit e della ricerca scientifica
e tecnologica da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, presso il Ministero delluniversit e della ricerca
scientifica e tecnologica, sulla base di liste separate, presentate almeno un mese
prima della data stabilita per le votazioni.
5. Per il funzionamento del CNAM e dellorganismo di cui al comma 3 autorizzata la spesa annua di lire 200 milioni.
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Art. 4.
(Validit dei diplomi)
1. I diplomi conseguiti presso le istituzioni di cui allarticolo 1 anteriormente alla
data di entrata in vigore della presente legge mantengono la loro validit ai fini dellaccesso allinsegnamento e ai corsi di specializzazione.
2. I diplomi conseguiti al termine di corsi di didattica, compresi quelli rilasciati prima
della data di entrata in vigore della presente legge, danno titolo di accesso alle scuole
di specializzazione di cui allarticolo 4, comma 2, della legge 19 novembre 1990,
n. 341. Tali diplomi, ove rilasciati prima dellattivazione delle predette scuole, sono
considerati validi per laccesso allinsegnamento, purch il titolare sia in possesso del
diploma di scuola media superiore e del diploma di conservatorio o di accademia.
3. Per i diplomati presso le istituzioni di cui allarticolo 1, che ne facciano richiesta
entro il termine di tre anni dalla data di entrata in vigore della presente legge, purch in possesso di diploma di scuola secondaria di II grado, sono istituiti appositi
corsi integrativi della durata minima di un anno, al fine del conseguimento dei diplomi accademici, secondo modalit e criteri stabiliti con i regolamenti di cui allarticolo 2, comma 7, lettera h).
Art. 5.
(Edilizia)
1. Alle istituzioni di cui allarticolo 1 si applica la normativa vigente in materia di
edilizia universitaria.
Art. 6.
(Diritto allo studio)
1. Agli studenti delle istituzioni di cui allarticolo 1 si applicano le disposizioni di
cui alla legge 2 dicembre 1991, n. 390, e successive modificazioni.
Art. 7.
(Norma transitoria e finale)
1. I regolamenti didattici delle istituzioni di cui allarticolo 1 disciplinano le modalit per il passaggio degli studenti ai nuovi ordinamenti didattici, ferma restando la
possibilit per gli stessi di completare i corsi iniziati.
Art. 8.
(Disposizioni per la regione Valle dAosta e per le province autonome di Trento e
di Bolzano)
1. Nella regione Valle dAosta e nelle province autonome di Trento e di Bolzano, il
perseguimento delle finalit della presente legge realizzato nel rispetto degli statuti di autonomia e delle relative norme di attuazione.
Art. 9.
(Norme finanziarie)
1. Con decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, di concerto con i Ministri della pubblica istruzione e delluniversit e della
ricerca scientifica e tecnologica, si provvede a ripartire gli attuali stanziamenti iscritti
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Due decreti, entrambi del 2009, definiscono e regolano i settori artistico-disciplinari dei Conservatori individuando gli ordinamenti didattici dei corsi di
studio per il conseguimento del diploma accademico di primo livello: il Decreto Ministeriale 3 luglio 2009 e il Decreto Ministeriale n. 124 del 30 settembre 2009.
Due decreti,
entrambi
del 2009,
definiscono
e regolano
i settori
artisticodisciplinari
dei
Conservatori
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COMA/04
COMA/05
COMA/06
COMA/07
COMA/08
COMA/09
COMA/10
COMA/11
COMA/12
COMA/13
COMA/14
COMA/15
COMA/16
COME/01
COME/02
COME/03
COME/04
COME/05
COME/06
COMS/01
COMI/01
COMI/02
COMI/03
COMI/04
COMI/05
COMI/06
COMI/07
COMI/08
CORS/01
COID/01
COID/02
COID/03
CODC/01
CODC/02
CODC/03
CODC/04
CODC/05
CODC/06
CODM/01
CODM/02
CODM/03
CODM/04
CODM/05
CODM/06
CODM/07
Violino barocco
Violoncello barocco
Clarinetto storico
Cornetto
Corno naturale
Fagotto barocco e classico
Flauto dolce
Oboe barocco e classico
Flauto traversiere
Tromba rinascimentale e barocca
Trombone rinascimentale e barocco
Clavicembalo e tastiere storiche
Canto rinascimentale e barocco
Esecuzione e interpretazione della musica elettroacustica
Composizione musicale elettroacustica
Acustica musicale
Elettroacustica
Informatica musicale
Multimedialit
Musica sacra
Esercitazioni corali
Esercitazioni orchestrali
Musica da camera
Musica dinsieme per strumenti a fiato
Musica dinsieme per strumenti ad arco
Musica dinsieme jazz
Musica dinsieme per strumenti antichi
Tecniche di improvvisazione musicale
Teoria e tecnica dellinterpretazione scenica
Direzione di coro e composizione corale
Direzione dorchestra
Direzione dorchestra di fiati
Composizione
Composizione per la musica applicata alle immagini
Composizione polifonica vocale
Composizione jazz
Orchestrazione e concertazione jazz
Strumentazione e composizione per orchestra di fiati
Bibliografia e biblioteconomia musicale
Etnomusicologia
Musicologia sistematica
Storia della musica
Storia della musica elettroacustica
Storia del jazz, delle musiche improvvisate e audiotattili
Poesia per musica e drammaturgia musicale
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COTP/01
COTP/02
COTP/03
COTP/04
COTP/05
COTP/06
CODD/01
CODD/02
CODD/03
CODD/04
CODD/05
CODD/06
CODD/07
CODL/01
CODL/02
COCM/01
COCM/02
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Art. 3 I Conservatori di Musica provvederanno a disciplinare i propri ordinamenti didattici con appositi regolamenti, in conformit a quanto previsto dallart. 10 del D.P.R. 8 luglio 2005, n. 212 e nel rispetto di quanto previsto nel
presente decreto e nel D.M. 3 luglio 2009. n. 90.
Ordinamento didattico dei corsi di studio per il conseguimento del diploma accademico di I livello:
ARPA
ARPA RINASCIMENTALE E BAROCCA
BASSO ELETTRICO
BASSO TUBA
BATTERIA E PERCUSSIONI JAZZ
CANTO
CANTO JAZZ
CANTO RINASCIMENTALE E BAROCCO
CHITARRA
CHITARRA JAZZ
CLARINETTO
CLARINETTO JAZZ
CLARINETTO STORICO
CLAVICEMBALO E TASTIERE STORICHE
COMPOSIZIONE
CONTRABBASSO
CONTRABBASSO JAZZ
CORNETTO
CORNO
CORNO NATURALE
DIDATTICA DELLA MUSICA
DIREZIONE DORCHESTRA
FAGOTTO
FAGOTTO BAROCCO
FISARMONICA
FLAUTO
FLAUTO DOLCE
FLAUTO TRAVERSIERE
LIUTO
MAESTRO COLLABORATORE
MANDOLINO
DIREZIONE DI CORO E COMPOSIZIONE CORALE
MUSICA ELETTRONICA
MUSICA VOCALE DA CAMERA
OBOE
OBOE BAROCCO E CLASSICO
ORGANO
PIANOFORTE
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Su scala
nazionale
la crescita
di alunni
e docenti dei
Conservatori
aumentata
del 20% circa
negli ultimi
dieci anni
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PIANOFORTE JAZZ
SAXOFONO
SAXOFONO JAZZ
STRUMENTAZIONE PER ORCHESTRA DI FIATI
STRUMENTI A PERCUSSIONE
TASTIERE ELETTRONICHE
TROMBA
TROMBA JAZZ
TROMBA RINASCIMENTALE E BAROCCA
TROMBONE
TROMBONE JAZZ
TROMBONE RINASCIMENTALE E BAROCCO
VIOLA
VIOLA DA GAMBA
VIOLINO
VIOLINO BAROCCO
VIOLINO JAZZ
VIOLONCELLO
VIOLONCELLO BAROCCO
1999
2000
2000
2001
2001
2002
2002
2003
docenti
Conservatori
5450
5325
5399
5558
docenti IMP
497
472
520
docenti totali
5947
5797
iscritti
Conservatori
35.064
iscritti IMP
iscritti totali
2004
2005
2005
2006
2007
2008
2008
2009
5502
5634
5865
5520
5926
6081
693
684
710
698
662
720
878
5919
6251
6186
6344
6563
6182
6646
6959
34.113
35.419
35.891
36.390
38.943
39.821
40.310
39.241
40.167
3313
2980
3688
4583
4415
5373
5714
5529
5612
5882
38.377
37.093
39.107
40.474
40.805
44.316
45.535
45.839
44.853
46.049
2003
2004
2006
2007
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docenti
8.000
7.000
6.000
5.000
4.000
3.000
2.000
1.000
0
1999
2000
2003 2004
2004 2005
2005 2006
2006 2007
2007
2008
2008
2009
2005 2006
2006 2007
2007
2008
2008
2009
iscritti
50.000
40.000
30.000
20.000
10.000
0
1999
2000
2003 2004
2004 2005
rapporto docenti/alunni
7,60
7,40
7,20
7,00
6,80
6,60
6,40
6,20
6,00
5,80
1999
2000
2000
2001
2001
2002
2002
2003
2003
2004
2004
2005
2005
2006
2006
2007
2007 2008
2008 2009
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popolamento dei corsi musicali nei Conservatori con una tendenza in negativo
negli ultimi due anni del rapporto docenti/alunni: il numero delle cattedre si
attesta cio su valori leggermente superiori al fabbisogno richiesto.
Probabilmente la ragione deve essere ricercata nella suddivisione dei corsi dei
Conservatori in vecchio ordinamento, I livello, II livello e post-laurea comportata dalla Legge 508.
Il dato si evince anche dallanalisi degli iscritti scorporati per tipologia di corso
negli ultimi due anni:
2006/2007
2007/2008
35.459
34.621
Iscritti I livello
4290
4320
Iscritti II livello
5178
3817
912
2095
45.839
44.853
Totale
Il quadro
con il numero
dei diplomati
negli ultimi
quattro anni
consente
di valutarne
laumento
complessivo.
Il fenomeno
da attribuirsi
in prevalenza
agli effetti
della riforma
Si nota che il numero totale degli alunni diminuito del 2% nonostante lincremento notevole degli iscritti ai corsi post-laurea; il calo di maggiore evidenza si evidenzia nei corsi di II livello.
Questo dato probabilmente indica una preferenza per percorsi di studio pi
brevi o pi specializzati. I corsi del vecchio ordinamento registrano invece una
flessione del 2,8%.
Il quadro con il numero dei diplomati dei vari ordini di studio negli ultimi
quattro anni consente di valutarne laumento complessivo. Il fenomeno da attribuirsi prevalentemente agli effetti della riforma e alle nuove lauree istituite
con la conseguente diminuzione dei diplomati del vecchio ordinamento:
2005/2006 2006/2007 2007/2008 2008/2009
Diplomati vecchio ordinamento
3020
3090
2898
2689
Diplomati I livello
169
245
513
858
Diplomati II livello
205
843
1902
1550
100
180
85
693
3494
4358
5398
5790
Totale
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693 hanno conseguito il titolo in Formazione dei docenti Strumento Musicale (classe A77).
I corsi sono istituiti ai sensi del Decreto Ministeriale 28 settembre 2007 prot.
n. 137/07: I corsi ordinamentali di Didattica della Musica, i corsi modificati
ai sensi del D.M. n. 109/04, nonch i corsi sperimentali di didattica della musica, autorizzati dal Ministero, sono ridefiniti nei corsi accademici biennali di
secondo livello, finalizzati, distintamente, alla formazione di docenti di educazione musicale (classe di concorso A31/A32) e di docenti di strumento (classe
di concorso A77).
Nello scorso anno accademico sono 39 le sedi nelle quali si sono tenuti i corsi
post laurea per la classe A77, la cattedra relativa allinsegnamento dello strumento musicale nella scuola media.
Su un totale di 693 diplomati risultano essere solamente 119 quelli di diversa
tipologia.
Il Decreto della Direzione generale per lalta formazione artistica, musicale e
coreutica del 4 novembre 2009 autorizza i Conservatori ad attivare anche per
il 2009/2010 corsi biennali di formazione dei docenti per la classe di concorso A77.
La tabella mostra lelenco dei posti suddivisi per sede:
Conservatorio di musica di ADRIA
Conservatorio di musica di ALESSANDRIA
Conservatorio di musica di AVELLINO
Conservatorio di musica di BARI
Conservatorio di musica di BENEVENTO
Conservatorio di musica di BOLOGNA
Conservatorio di musica di BOLZANO
Conservatorio di musica di BRESCIA
Conservatorio di musica di CAGLIARI
Conservatorio di musica di CAMPOBASSO
Conservatorio di musica di CASTELFRANCO VENETO
Istituto Musicale Pareggiato di CATANIA
Conservatorio di musica di COMO
Conservatorio di musica di COSENZA
Conservatorio di musica di CUNEO
Conservatorio di musica di FERMO
Conservatorio di musica di FIRENZE
Conservatorio di musica di FOGGIA
Conservatorio di musica di FROSINONE
Conservatorio di musica di GENOVA
Conservatorio di musica di LA SPEZIA
Conservatorio di musica di LATINA
15
15
15
16
15
15
15
15
15
15
15
19
15
16
15
15
15
16
15
15
15
15
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Nello scorso
anno
accademico
sono 39 le sedi
nelle quali
si sono tenuti
i corsi
postlaurea
per la classe
A77,
la cattedra
relativa allo
insegnamento
dello
strumento
musicale
nella scuola
media
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Non
possibile
costruire
un organico
ed efficace
curricolo
verticale
dello
strumento
musicale
ignorando
la scuola
di base
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19
16
15
16
16
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15
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15
15
16
15
695
Il percorso dello strumento musicale nella scuola dellobbligo quindi tuttaltro che interrotto: si autoalimenta la pletora dei docenti, si formano e si sfornano specialisti di strumento musicale, si aumentano i corsi nella scuola
secondaria di I grado.
Si avverte lesigenza di una stagione di monitoraggio e valutazione dellintero
sistema di istruzione musicale: un sistema complesso nella sua estensione con
istanze e risorse spesso difformi nel territorio.
Un capitolo a parte meriterebbe linsegnamento della musica nella scuola primaria dove, come noto, non al momento previsto il ruolo dellinsegnante
specializzato in materia.
Non possibile, infatti, costruire un organico ed efficace curricolo verticale
dello strumento musicale ignorando la scuola di base.
Lobiettivo non far crescere un bambino musicalmente geniale ma, al contrario, sostenere lo sviluppo emozionale delle sue capacit al fine di aiutarlo a
comprendere la sintassi musicale ed esprimersi musicalmente, con la voce o
con lo strumento.
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Pagina 121
BIBLIOGRAFIA
G. Colarizi, Linsegnamento della musica in Italia, Armando, Roma, 1971.
S. Grunberg e M.I. Tosto, Le scuole medie ad indirizzo musicale. Risultati di unindagine, Roma, beQuadro, 1984.
L. Santucci, Linsegnamento musicale nei Paesi dellUnione Europea, Le Monnier, Roma,
1984.
Annuario Musicale Italiano 1993, a cura di M. Ruggieri, CIDIM, Roma, 1993.
O. Maione, I Conservatori di musica durante il fascismo, EDT, Torino, 2005.
C. Fiorentino M. Orlando, Linsegnamento musicale, Carish, Milano, 2008.
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Comune
Codice scuola
Denominazione
Strumento
AGMM82201T
ACASTAGNOLO
AGMM825019
GPASCOLI
ARAGONA
AGMM84601A
VEORLANDO
CANICATT
AGMM82901L
LUIGI PIRANDELLO
AGMM01500P
SGANGITANO
FAVARA
AGMM83101L
V BRANCATI
GROTTE
AGMM83201C
A RONCALLI
MENFI
AGMM83601Q
SBIVONA
PALMA DI MONTECHIARO
AGMM03800B
GTOMASI DA LAMPEDUSA
REALMONTE
AGMM80901B
GGARIBALDI
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
Provincia di AGRIGENTO
AGRIGENTO
Cattedre
1
1
1
1
2
2
2
2
1
1
2
2
2
2
2
2
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
2
2
2
1
1
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14:59
Pagina 122
Comune
Codice scuola
Denominazione
Strumento
Cattedre
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
2
2
2
2
1
1
1
1
2
1
2
2
1
1
1
1
1
2
2
2
84
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLONCELLO (AN77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
8
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CASTELFIDARDO SOPRANI
CHITARRA (AB77)
FISARMONICA (AF77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
FABRIANO POLO
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
JESI FEDERICO II
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
SANTAMARIANUOVA CROCE CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
SENIGALLIA MARCHETTI
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
RIBERA
AGMM842013
AGMM84301V
FCRISPI
VNAVARRO
SAMBUCA DI SICILIA
AGMM81701A
FFELICE DA SAMBUCA
AGMM818016
MMARTORANA
GTLAMPEDUSA
AGMM84401P
ISCATURRO
Provincia di ALESSANDRIA
ALESSANDRIA
ALMM815019
ALESSANDRIA P STRANEO
ACQUI TERME
ALMM081008
Provincia di ANCONA
ANCONA
ANMM813018
ANCONA LEOPARDI
TOMMASEO
CASTELFIDARDO
ANMM83101T
FABRIANO
ANMM84601G
JESI
ANMM830023
ANMM82902V
SENIGALLIA
ANMM83301D
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14:59
Pagina 123
Comune
Provincia di AOSTA
AOSTA
Codice scuola
Denominazione
AOIP004000
AOSTA N. 4
AOIP005000
E MARTINET
COURMAYEUR
AOIP006000
AOIP017000
MONT ROSE A
Provincia di AREZZO
AREZZO
ARMM00100T
CESALPINO MARGARITONE
POPPI
ARMM83002V
B BOTTARELLI PECCI
SAN SEPOLCRO
ARMM05900D
UNIFICATA SANSEPOLCRO
APMM004004
AMANDOLA
APMM805065
APMM82301D
Provincia di ASTI
ASTI
ATMM00400X
GOLTIERI
NIZZA MONFERRATO
ATMM80701B
Strumento
Cattedre
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
24
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
14
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
16
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
12
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
1
1
1
1
1
1
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Pagina 124
Comune
Provincia di AVELLINO
AVELLINO
ARIANO IRPINO
Codice scuola
Denominazione
AVMM81201D
S TOMMASO DAQUINO
AVMM00200V
ENRICO COCCHIA
AVMM00500A
FRANCESCO SOLIMENA
AVMM849014
PASQUALE STANISLAO
MANCINI
ATRIPALDA
AVMM015001
RAFFAELE MASI
FORINO
AVMM84101D
EBOTTO PICELLA
GROTTAMINARDA
AVMM03700T
GIOVANNI XXIII
LAURO
AVMM84601L
BENEDETTO CROCE
NUSCO
AVMM81701L
JFKENNEDY
ROTONDI
AVMM81801C
GPASCOLI
SERINO
AVMM071009
FSOLIMENE
SOLOFRA
AVMM072005
FGUARINI
Provincia di BARI
BARI
BAMM24300C
NICOLA ZINGARELLI
Strumento
Cattedre
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
8
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
CHITARRA (AB77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
CLARINETTO (AC77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CLARINETTO (AC77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
48
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
1
1
1
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Pagina 125
Comune
Codice scuola
Denominazione
BAMM245004
BAMM02700R
MASSARI GALILEI
PASCOLI
BAMM00800B
DE MARINIS
BAMM01600A
LATERZA
BAMM240001
MANZONI LUCARELLI
BAMM244008
AMEDEO DAOSTA
BAMM05200D
LUCARELLI
ALTAMURA
BAMM059008
S MERCADANTE
ANDRIA
BAMM06600B
CAFARO
BARLETTA
BAMM07800N
FIERAMOSCA
BAMM082009
R DIMICCOLI
BISCEGLIE
BAMM089004
R MONTERISI
BITRITTO
BAMM10000N
ALIGHIERI
CAPURSO
BAMM10700C
VENISTI
CASTELLANA GROTTE
BAMM24200L
VITERBO DE BELLIS
CONVERSANO
BAMM117003
CARELLI
Strumento
VIOLINO (AM77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
Cattedre
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 126
Comune
Codice scuola
Denominazione
CORATO
BAMM12100P
DE GASPERI
BAMM129009
LOSAPIO
GRAVINA DI PUGLIA
BAMM137008
INGANNAMORTE
MODUGNO
BAMM14700V
F CASAVOLA
MOLA DI BARI
BAMM15200A
ALIGHIERI
MOLFETTA
BAMM159005
MONOPOLI
BAMM16501D
COMES
BAMM16500C
GALILEI
BAMM167004
ALESSANDRO VOLTA
NOCI
BAMM24700Q
GALLO PASCOLI
POLIGNANO A MARE
BAMM24800G
SARNELLI DE DONATO
SANNICANDRO DI BARI
BAMM195008
MANZONI
SANTERAMO IN COLLE
BAMM19800Q
FRANCESCO NETTI
Strumento
TROMBA (AL77)
CHITARRA (AB77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
FISARMONICA (AF77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
VIOLINO (AM77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
TROMBA (AL77)
Cattedre
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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14:59
Pagina 127
Comune
Codice scuola
Denominazione
TRANI
BAMM21200R
GIUSTINA ROCCA
TRIGGIANO
BAMM215008
DE AMICIS
BLMM00102A
BLMM002004
BLMM06800P
UGO FOSCOLO
Provincia di BENEVENTO
BENEVENTO
BNMM01000N
GBLUCARELLI BENEVENTO
CEPPALONI
BNMM81202A
COLLE SANNITA
BNMM83301A
MORCONE
BNMM819014
BNMM826017
BNMM839019
SANTANGELO A CUPOLO
BNMM81002P
TELESE
BNMM82901P
Provincia di BERGAMO
BERGAMO
BGMM80701L
Provincia di BELLUNO
BELLUNO
Strumento
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
CHITARRA (AB77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
TOTALE
Cattedre
1
1
1
1
1
1
1
1
1
131
1
1
1
1
1
1
1
7
OBOE (AH77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
G MAZZINI CEPPALONI
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
F FLORACOLLE SANNITA
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
VIOLINO (AM77)
E DE FILIPPOMORCONE
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
L SHABRAN S MARCO CAVOTI CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
A ORIANI S AGATA DEI GOTI
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
V ALFIERI S ANGELO
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
M DAZEGLIO TELESE
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
32
SMSCORRIDONI BERGAMO
1
1
1
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
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14:59
Pagina 128
Comune
Codice scuola
BGMM811018
Denominazione
Strumento
Cattedre
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
SMS GSOLARI ALBINO
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
SMS GPASCOLI CURNO
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
SMS LALLIO
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
TROMBA (AL77)
SMS GIOVANNI XXIII LOVERE CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
SMS ALDO MORO SERIATE
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
SMS PALBISETTI TERNO
CHITARRA (AB77)
DISOL
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
SMS CAMERONI TREVIGLIO CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
36
ALBINO
BGMM818013
CURNO
BGMM84501B
LALLIO
BGMM884023
LOVERE
BGMM855012
SERIATE
BGMM876013
TERNO DISOLA
BGMM88101E
TREVIGLIO
BGMM140005
Provincia di BIELLA
BIELLA
BIMM02000Q
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TOTALE
1
1
1
1
4
Provincia di BOLOGNA
BOLOGNA
BOMM853018
F BESTA BOLOGNA
BOMM87301D
GUIDO RENI
BOMM34500X
ROLANDINO PEPOLI
BOMM86301V
BAZZANO T CASINI
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
1
1
1
1
BAZZANO
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14:59
Pagina 129
Comune
Codice scuola
Denominazione
CASALECCHIO DI RENO
BOMM875015
MARCONI CASALECCHIO
CASTEL MAGGIORE
BOMM82201L
GRANAROLO DELLEMILIA
BOMM82601X
P MATTEUCCI-GRANAROLO
LOIANO
BOMM85001R
PADRE PAOLINO
BALDASSARRI
BOMM80701E
MONZUNO
BOMM838016
MUSOLESI
PIANORO
BOMM83001G
V NERI PIANORO
PORRETTA TERME
BOMM832017
AGIURIOLO
BOMM87101T
BOMM34700G
RODARI-JUSSI
SASSO MARCONI
BOMM83501P
SCUOLA MEDIA DI
BORGONUOVO
BOMM83601E
VERGATO
BOMM840016
VEGGETTI VERGATO
Provincia di BOLZANO
BOLZANO
IBMM81801N
ARCHIMEDE
Strumento
Cattedre
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
CHITARRA (AB77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLONCELLO (AN77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
72
ARPA (AA77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
1
1
1
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Pagina 130
Comune
Provincia di BRESCIA
BRESCIA
Codice scuola
Denominazione
IBIC81200N
V ALFIERI
BSMM81601X
MOMPIANI
BSMM00500D
FOSCOLO-VIRGILIOVILL.PREALPINO
BAGNOLO MELLA
BSMM844014
P GUERINI BAGNOLO M
CHIARI
BSMM866011
ATOSCANINI CHIARI
MANERBIO
BSMM099008
AZAMMARCHI MANERBIO
BSMM09701N
PASSIRANO
BSMM81202N
FRA FULGMICANZIO DA
IC PASSIRANO
REZZATO
BSMM13100V
GPERLASCA REZZATO
Provincia di BRINDISI
BRINDISI
BRMM05600V
SALVEMINI-VIRGILIO BRINDISI
BRMM063002
PACUVIO-DON BOSCO
BRINDISI
Strumento
Cattedre
PIANOFORTE (AJ77)
PERCUSSIONI (AI77)
SAXOFONO (AK77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
14
ARPA (AA77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
1
1
1
1
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CORNO (AD77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
33
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
PERCUSSIONI (AI77)
1
1
1
1
1
1
1
2
2
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Pagina 131
Comune
Codice scuola
Denominazione
CEGLIE MESSAPICA
BRMM05800E
GPASCOLI CEGLIE
MESSAPICA
CISTERNINO
BRMM020004
SIMANZONICISTERNINO
ERCHIE
BRMM02100X
GIOVANNI PASCOLI
FASANO
BRMM02200Q
GBIANCOFASANO
BRMM026003
FRANCAVILLA FONTANA
BRMM06400T
BILOTTA MARONE
OSTUNI
BRMM041005
SGBOSCO OSTUNI
CAMM854012
CAMM17600Q
C COLOMBO (CAGLIARI)
G MANNO + F ALZIATOR
CAGLIARI
CONVITTO NAZLE
VITTEMANUELE
Provincia di CAGLIARI
CAGLIARI
CAMM00600L
IGLESIAS
CAMM009004
CAMM160006
PORTOSCUSO
CAMM81801V
VANGIUS (PORTOSCUSO)
QUARTU SANTELENA
CAMM153003
N 4 QUARTU SANTELENA
Strumento
Cattedre
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
CORNO (AD77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
OBOE (AH77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TOTALE
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
51
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
VIOLINO (AM77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 132
Comune
Codice scuola
Denominazione
SAN SPERATE
CAMM84101X
SANLURI
CAMM83901X
GSARAGAT (SANLURI)
SELARGIUS
CAMM123007
D.ALIGHIERI (SELARGIUS)
Provincia di CALTANISSETTA
CALTANISSETTA
CLMM80901Q
PIETRO LEONE
CLMM002001
FILIPPO CORDOVA
CLMM00500C
CLMM007004
CLMM01100Q
GIOVANNI VERGA
CALTANISSETTA
SALVATORE QUASIMODO
GELA
PAOLO EMILIANI GIUDICI
CLMM014007
ETTORE ROMAGNOLI
CLMM015003
SAN FRANCESCO
MAZZARINO
CLMM814017
LUIGI CAPUANA 2^
MAZZARINO
SAN CATALDO
CLMM029001
SERRA DI FALCO
CLMM82001E
FRANCESCO POLIZZI
SERRADIFALCO
Provincia di CAMPOBASSO
CAMPOBASSO
CBMM821019
COLOZZA GA
CBMM822015
MONTINI L
GELA
CLMM81001X
Strumento
Cattedre
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
31
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
VIOLINO (AM77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
34
FLAUTO (AG77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 133
Comune
Codice scuola
Denominazione
CBMM823011
JOVINE F
CBMM82401R
PAGANO MARIO
CBMM82601C
PETRONE I
CBMM00200X
DOVIDIO F
BOIANO
CBMM82901X
BOIANO PALLOTTA
GAMBATESA
CBMM81201E
GAMBATESA JOSA
GUGLIONESI
CBMM819019
GUGLIONESI DE SANCTIS
LARINO
CBMM836013
LARINO MAGLIANO
SANTELIA A PIANISI
CBMM83401B
SANTELIA A PIANISI
PRAFFAELE
TERMOLI
CBMM17600A
CBMM19600G
BERNACCHIA O
CEMM826018
A RUGGIERO CASERTA
CEMM006003
LEONARDO DA VINCI
CASERTA
CEMM021005
Provincia di CASERTA
CASERTA
CAIAZZO
Strumento
Cattedre
VIOLINO (AM77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLONCELLO (AN77)
CLARINETTO (AC77)
PERCUSSIONI (AI77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CLARINETTO (AC77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
51
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 134
Comune
Codice scuola
Denominazione
CEMM12200T
CASAPESENNA
CEMM035003
CASAPULLA
CEMM82801X
CERVINO
CEMM834017
FORMICOLA
CEMM80902G
MACERATA CAMPANIA
CEMM05700X
MARCIANISE
CEMM835013
CEMM83601V
MONDRAGONE
CEMM069006
RECALE
CEMM08200L
CEMM120006
CEMM806013
CEMM83101Q
CEMM08900B
CEMM83701P
Strumento
Cattedre
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 135
Comune
Codice scuola
Denominazione
CEMM09400V
RPERLA SMARIA CV
SANTARPINO
CEMM847019
V ROCCO SANTARPINO
Provincia di CATANIA
CATANIA
CTMM873014
AMEUCCI CATANIA
CTMM86201N
CTMM866011
CTMM86901C
CTMM87101C
CTMM872018
CTMM879013
CTMM881013
CTMM886016
CTMM87601G
CTMM88501A
CTMM029002
CTMM03200T
CTMM03300N
Strumento
Cattedre
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
80
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VILL S AGATA, Z/A
CHITARRA (AB77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
A DORIA VIA CORDAI CATANIA CHITARRA (AB77)
CORNO (AD77)
PERCUSSIONI (AI77)
AMANZONI CATANIA
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
SCUOLA MEDIA PMASCAGNI
VIOLINO (AM77)
FDI BARTOLO CATANIA
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLONCELLO (AN77)
AVESPUCCI CATANIA
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIALE G DA VERRAZZANO 101 CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VBRANCATI CATANIA
VIOLONCELLO (AN77)
GRECUPERO CATANIA
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
GPARINI CATANIA
CLARINETTO (AC77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
DALIGHIERI CATANIA
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
VIOLINO (AM77)
CBCAVOUR CATANIA
ARPA (AA77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
OBOE (AH77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
GLEOPARDI CATANIA
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
1
1
1
1
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14:59
Pagina 136
Comune
Codice scuola
Denominazione
CTMM80501D
RRIMINI ACITREZZA
CTMM81701Q
GIOVANNI VERGA
ACICASTELLO
ACI CATENA
CTMM815014
FGUGLIELMINO ACICATENA
ACIREALE
CTMM07400X
GGALILEI ACIREALE
ADRANO
CTMM09600R
GUZZARDI ADRANO
BIANCAVILLA
CTMM099008
BRONTE
CTMM119008
L CASTIGLIONE BRONTE
CALTAGIRONE
CTMM822017
CTMM82401V
CTMM82501P
GARCOLEO CALTAGIRONE
VITTORINO DA FELTRECALTAGIRONE
A NARBONE CALTAGIRONE
GIARRE
CTMM08400E
GMACHERIONE GIARRE
GRAVINA DI CATANIA
CTMM12000C
NOSENGO GRAVINA
LINGUAGLOSSA
CTMM83201T
LUIGI PIRANDELLO
LINGUAGLOSSA
MASCALUCIA
CTMM05900T
LEONARDO DA VINCI
MASCALUCIA
MIRABELLA IMBACCARI
CTMM80901R
ISTCOMPRENSIVO
E DE AMICIS
ACI CASTELLO
Strumento
Cattedre
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
1
1
1
1
1
1
1
1
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 137
Comune
Codice scuola
Denominazione
Strumento
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
GDANNUNZIO MOTTA
CHITARRA (AB77)
SANASTASIA
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CDUSMET NICOLOSI
ARPA (AA77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
DON LMILANI PATERN
CHITARRA (AB77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
GIOVANNI VERGA RAMACCA FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
VIA SGROPPILLO
CHITARRA (AB77)
SGREGORIO
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
ELIO VITTORINI
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
MAMARI LDA VINCI
CLARINETTO (AC77)
SCORDIA
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
GIOVANNI VERGA VIZZINI
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
MOTTA SANTANASTASIA
CTMM837011
NICOLOSI
CTMM83901L
PATERN
CTMM84501X
RAMACCA
CTMM84601Q
CTMM852013
CTMM85301V
SCORDIA
CTMM121008
VIZZINI
CTMM85901T
Provincia di CATANZARO
CATANZARO
CZMM00400A
G CASALINUOVO
CATANZARO
CZMM00700T
GIOVANNI PASCOLI
CATANZARO
CZMM00900D
A MANZONI CATANZARO
CZMM012009
PASQUALE LAMPASI
CATANZARO
CZMM013005
VIVALDI CATANZARO
CZMM184004
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
CHITARRA (AB77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLONCELLO (AN77)
Cattedre
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
140
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 138
Comune
Codice scuola
Denominazione
BADOLATO
CZMM818029
BADOLATO MARINA
ICBADOLATO
BORGIA
CZMM839019
CHIARAVALLE CENTRALE
CZMM843011
CROPANI
CZMM82401G
DAVOLI
CZMM821014
GIMIGLIANO
CZMM812019
GRIFALCO
CZMM84001D
GUARDAVALLE
CZMM82301Q
LAMEZIA TERME
CZMM84901X
CZMM08300B
Strumento
Cattedre
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
BORGIA IC G SABATINI
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
VIOLINO (AM77)
CHIARAVALLE C.ALVARO I.C PIANOFORTE (AJ77)
VIOLONCELLO (AN77)
CROPANI ADOLCE IC
CHITARRA (AB77)
TROMBA (AL77)
DAVOLI MARINA IC DAVOLI
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
GIMIGLIANO IC
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
GIRIFALCO IC
FAGOTTO (AE77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
GUARDAVALLE
CLARINETTO (AC77)
ALDO MORO IC
FAGOTTO (AE77)
PIANOFORTE (AJ77)
LAMEZIA T
CHITARRA (AB77)
SANTA EUFEMIA L IC
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
LAMEZIA TERME PARDITO
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
MAIDA GPASCOLI IC
PIANOFORTE (AJ77)
MONTEPAONE LIDO IC
CLARINETTO (AC77)
PIANOPOLI IC FEROLETOCHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAN PIETRO A MAIDA
CLARINETTO (AC77)
ALVARO IC
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
SELLIA MARINA
CLARINETTO (AC77)
SOVERATO UGO FOSCOLO CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
SQUILLACE VIVARIENSE IC CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
TAVERNA IC2 MATTIA PRETI SAXOFONO (AK77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
69
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
MAIDA
MONTEPAOLINE
PIANOPOLI
CZMM82901P
CZMM84601C
CZMM826028
CZMM83301A
SELLIA MARINA
SOVERATO
CZMM848014
CZMM147005
SQUILLACE
CZMM827013
TAVERNA
CZMM84501L
Provincia di CHIETI
CHIETI
CHMM00200C
GCHIARINI C DE LOLLIS
FRANCAVILLA A MARE
CHMM82801L
F MASCI FRANCAVILLA
LANCIANO
CHMM06500G
SG MAZZINI
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
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Pagina 139
Comune
Codice scuola
Denominazione
ORTONA A MARE
CHMM089004
D PUGLIESI
SAN SALVO
CHMM110008
VB SALVO DACQUISTO
Provincia di COMO
COMO
COMM81801T
COMM845016
CADORAGO
COMM83001C
SMS MACHIAVELLI
CADORAGO
CANT
COMM838013
COMM83901V
ERBA
COMM06300Q
GUANZATE
COMM83002D
LOMAZZO
COMM83501G
SMS E DE AMICIS
LOMAZZO
Provincia di COSENZA
COSENZA
CSMM00900N
ACRI
CSMM02600B
ACRI DA VINCI
AMANTEA
CSMM028003
CSMM865012
ACRI PADULA
AMANTEA MAMELI
Strumento
Cattedre
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
TROMBA (AL77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
20
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
CLARINETTO (AC77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
SAXOFONO (AK77)
VIOLINO (AM77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
33
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
PIANOFORTE (AJ77)
ARPA (AA77)
CLARINETTO (AC77)
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 140
Comune
Codice scuola
Denominazione
BELVEDERE MARITTIMO
CSMM050008
BELVEDERE MMO/MARINA
CSMM06600T
CASTROVILLARI
CSMM07600C
CASTROVILLARI
DE NICOLA
CERISANO
CSMM08200Q
CERISANO
CETRARO
CSMM085007
CETRARO/CENTRO
CORIGLIANO CALABRO
CSMM81101N
CORIGLIANO CAL
SCHIAVONEA
LUZZI
CSMM13200G
LUZZI GCOPPA
PAOLA
CSMM15700X
PAOLA F BRUNO
RENDE
CSMM17500D
RENDE QUATTROMIGLIA
ROGLIANO
CSMM18300C
ROGLIANO
ROSSANO
CSMM18600X
ROSSANO DA VINCI
ROVITO
CSMM85301Q
ROVITO PIANETTE
SAN FILI
CSMM84001N
SAN FILI
CSMM20300C
SAN GIOVANNI IN F
MARCONI
SAN LUCIDO
CSMM84101D
SAN LUCIDO
Strumento
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
TROMBA (AL77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
VIOLINO (AM77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLONCELLO (AN77)
FAGOTTO (AE77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
FLAUTO (AG77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
PIANOFORTE (AJ77)
Cattedre
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 141
Comune
Codice scuola
Denominazione
CSMM81601R
CSMM857013
CSMM83701T
CSMM801013
SCALEA
CSMM22800R
SCALEA
CSMM85501B
Provincia di CREMONA
CREMONA
CRMM004003
Provincia di CROTONE
CROTONE
Strumento
Cattedre
VIOLINO (AM77)
FAGOTTO (AE77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
96
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
4
KRMM806011
KRMM81001L
CORRADO ALVARO
KRMM81101C
ALCMEONE
KRMM812018
VALFIERI SC MEDIA
KRMM012008
GIOVANNI XXIII
CLARINETTO (AC77)
TROMBA (AL77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
FLAUTO (AG77)
TROMBA (AL77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
14
Provincia di CUNEO
CUNEO
CNMM15700L
CUNEO UNIFICATA
ALBA
CNMM146006
BOVES
CNMM80901A
BOVES AVASSALLO
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 142
Comune
Codice scuola
Denominazione
BRA
CNMM15000T
BUSCA
CNMM82901G
BUSCA GCARDUCCI
FOSSANO
CNMM14800T
FOSSANO SACCO-BOETTOPAGLIERI
MONDOV
CNMM14900N
MONDOV GALLOCORDERO-FRANK
SALUZZO
CNMM154005
SAVIGLIANO
CNMM147002
SAVIGLIANO SCHIAPARELLIMARCONI
Provincia di ENNA
ENNA
ENMM00100D
GGARIBALDI
ENMM002009
GPASCOLI
ENMM107009
N SAVARESE
BARRAFRANCA
ENMM108005
CATENANUOVA
ENMM80601L
EFERMI
LEONFORTE
ENMM109001
DANTE ALIGHIERI
PIAZZA ARMERINA
ENMM08100A
C CASCINO
Strumento
Cattedre
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
36
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
1
1
1
1
2
1
1
2
1
1
1
1
1
2
1
1
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 143
Comune
Codice scuola
ENMM082006
Denominazione
G RONCALLI
PIETRAPERZIA
ENMM810018
V GUARNACCIA
REGALBUTO
ENMM090005
G F INGRASSIA
TROINA
ENMM095008
DON BOSCO
VALGUARNERA CAROPEPE
ENMM10000E
VIASELENA
Provincia di FERRARA
FERRARA
FEMM02500V
FEMM06400D
TTASSO MMBOIARDO
COMACCHIO
FEMM01300L
AZAPPATA COMACCHIO
TRESIGALLO
FEMM803012
DCHENDI TRESIGALLO
VOGHIERA
FEMM053014
LARIOSTO VOGHIERA
Provincia di FIRENZE
FIRENZE
FIMM84201X
GHIBERTI
FIMM55300P
GUICCIARDINI POLIZIANO
FIMM55800T
MACHIAVELLI PAPINI
FIMM82401A
ACCURSIO DA BAGNOLO
IMPRUNETA
Strumento
Cattedre
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
53
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
20
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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13-05-2010
14:59
Pagina 144
Comune
Codice scuola
Denominazione
PONTASSIEVE
FIMM380009
MARIA MALTONI
SCANDICCI
FIMM834011
RODARI
FIMM81901V
IL PASSIGNANO
VINCI
FIMM25003Q
SOVIGLIANA VINCI
Provincia di FOGGIA
FOGGIA
FGMM00200R
ALIGHIERI DANTE
FGMM00400C
BOVIO GIOVANNI
FGMM006004
DE SANCTIS FRANCESCO
FGMM00700X
MURIALDO LEONARDO
FGMM01000Q
PIO DODICESIMO
FGMM01100G
FOSCOLO UGO
FGMM13200D
FGMM133009
MOSCATI ALTAMURA
ZINGARELLI NICOLA
APRICENA
FGMM021006
FIORITTI
BOVINO
FGMM81602Q
ROSSOMANDI
GIOVANNI FERRUCCI
Strumento
Cattedre
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
30
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
VIOLINO (AM77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
ARPA (AA77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
ARPA (AA77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
PERCUSSIONI (AI77)
CHITARRA (AB77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
ARPA (AA77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
PERCUSSIONI (AI77)
SAXOFONO (AK77)
1
1
1
1
2
2
1
2
1
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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14:59
Pagina 145
Comune
Codice scuola
Denominazione
CERIGNOLA
FGMM04000G
PAOLILLO
DELICETO
FGMM814013
FRANCESCO DE MATTEO
LUCERA
FGMM826019
S FRANCESCO ANTONIO
FASANI
FGMM827015
FGMM05200T
MANZONI
DANTE ALIGHIERI
FGMM82901R
FGMM057001
DON MILANI
PEROTTO
FGMM05800R
UNGARETTI
ORTA NOVA
FGMM05900L
FGMM134005
GIORDANI
SANDRO PERTINI
FGMM086001
GALIANI
FGMM08700R
SMS G PASCOLI
FGMM08800L
ALESSANDRO DE BONIS
FGMM835014
GRIMALDI
SAN SEVERO
FGMM13600R
SANNICANDRO GARGANICO
FGMM84001G
MONSDOTTARISTIDE
DALESSANDRO
SERRACAPRIOLA
FGMM83601X
MAZZINI
MANFREDONIA
Strumento
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
SAXOFONO (AK77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FISARMONICA (AF77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLINO (AM77)
ARPA (AA77)
SAXOFONO (AK77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FISARMONICA (AF77)
PIANOFORTE (AJ77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
Cattedre
1
1
2
2
1
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
1
1
1
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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14:59
Pagina 146
Comune
Codice scuola
Denominazione
TORREMAGGIORE
FGMM11100C
PADRE PIO
FGMM84101B
MICHELANGELO MANICONE
Provincia di FORL
FORL
FOMM09000E
VIA RIBOLLE
CESENA
FOMM09400T
VIA AFRANK
FORLIMPOPOLI
FOMM805016
MARINELLI
Provincia di FROSINONE
FROSINONE
FRMM048007
SM L PIETROBONO
FROSINONE
FRMM051003
SM ALDO MORO
FROSINONE
ALATRI
FRMM44300G
SM DANTE ALIGHIERI
ALATRI
BOVILLE ERNICA
FRMM106035
SS G ARMELLINI
BROCCOSTELLA
FRMM81701G
SCUOLA MEDIA
BROCCOSTELLA
CECCANO
FRMM446003
FERENTINO
FRMM44400B
SM AGIORGI-ANFRACCO
PALIANO
FRMM827016
SM FRATELLI BEGUINOT
PALIANO
VEROLI
FRMM106002
Strumento
Cattedre
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
SAXOFONO (AK77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
116
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
12
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
2
2
2
1
1
1
1
1
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Pagina 147
Comune
Provincia di GENOVA
GENOVA
Codice scuola
Denominazione
Strumento
Cattedre
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
40
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
34
GEMM01800X
SSS VCENTURIONE
GEMM140002
GEMM14300D
SMS ALOMELLINI/CANTORE
GEMM041001
SMS BSTROZZI
CHIAVARI
GEMM152008
SMS DELLA I
TORRE-GARIBALD
COGOLETO
GEMM82201G
RECAGNO/COGOLETO
SEZASS
LAVAGNA
GEMM158007
LAVAGNA/COGORNO
GEMM80601N
SCUOLA MEDIA
SMARGHERITA LIG
Provincia di GORIZIA
STARANZANO
GOMM807012
DANTE ALIGHIERI
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
4
Provincia di GROSSETO
GROSSETO
GRMM081003
GROSSETO GALILEI-DA
VINCI
FOLLONICA
GRMM079003
FOLLONICA LPACIOLI
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
8
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Pagina 148
Comune
Codice scuola
Denominazione
Strumento
Provincia di IMPERIA
IMPERIA
IMMM00300N
IMPERIA NSAURO
SAN REMO
IMMM02400P
SANREMO GPASCOLI
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
8
Provincia di ISERNIA
ISERNIA
ISMM822018
GIOVANNI XXIII
ISMM001007
ANDREA DISERNIA
AGNONE
ISMM82101C
AGNONE-GDAGNILLO
VENAFRO
ISMM82501Q
ARPA (AA77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
17
SPMM051006
SPMM052002
SPEZIA FONTANA/CERVI
LA SPEZIA
PELLICO/AFRANK
LERICI
LEVANTO
SPMM806018
SPMM80501C
LERICI /STERENZO
LEVANTO FPETRARCA
CHITARRA (AB77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
TROMBA (AL77)
TOTALE
1
2
1
2
3
1
1
1
1
1
14
Provincia di LAQUILA
LAQUILA
AQMM001007
DALIGHIERI
AQMM00300V
GMAZZINI
AVEZZANO
AQMM015005
VIVENZA
CELANO
AQMM028007
TOMMASO DA CELANO
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
2
2
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
20
Provincia di LA SPEZIA
LA SPEZIA
Cattedre
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14:59
Pagina 149
Comune
Codice scuola
Denominazione
Strumento
Cattedre
Provincia di LATINA
LATINA
LTMM003009
CENA
APRILIA
LTMM82101V
AGRAMSCI
CISTERNA DI LATINA
LTMM03000N
AVOLPI
FONDI
LTMM038008
GARIBALDI
GAETA
LTMM80302A
CARDUCCI
PRIVERNO
LTMM124007
STOMMASO DAQUINO
SEZZE
LTMM11800X
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
33
Provincia di LECCE
LECCE
LEMM00600E
A GRANDI LECCE
ALESSANO
LEMM80401V
F STORELLAALESSANO
ALLISTE
LEMM859013
D ALIGHIERI ALLISTE
CALIMERA
LEMM816015
G GABRIELI CALIMERA
CUTROFIANO
LEMM823018
GALATONE
LEMM10600B
A DE FERRARIS GALATONE
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
2
1
1
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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14:59
Pagina 150
Comune
Codice scuola
Denominazione
Strumento
Cattedre
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
72
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CALOLZIOCORTE A MANZONI CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
8
GALLIPOLI
LEMM87801C
GALLIPOLI POLO 1
LEVERANO
LEMM832013
MAGLIE
LEMM128008
VIA A MANZONI
NARD
LEMM16200Q
D HAMMARSKJOLD NARD
POGGIARDO
LEMM88001C
VIA MONTEGRAPPA
SALICE SALENTINO
LEMM85101C
D ALIGHIERI SALICE
SALENTINO
SCORRANO
LEMM85401X
A MANZONI
SPONGANO
LEMM84701R
SPONGANO
TIGGIANO
LEMM802017
TREPUZZI
LEMM86801T
TREPUZZI POLO 2
UGENTO
LEMM272007
Provincia di LECCO
LECCO
LCMM02500P
SMS A STOPPANI
CALOLZIOCORTE
LCMM001006
009API3-4_2009.qxd
13-05-2010
14:59
Pagina 151
Comune
Codice scuola
Denominazione
Strumento
Provincia di LIVORNO
LIVORNO
LIMM00100P
GBORSI
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
4
Provincia di LODI
CASALPUSTERLENGO
LOMM00200Q
GRIFFINI
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
2
1
2
1
2
1
9
Provincia di LUCCA
LUCCA
LUMM07000G
DA VINCI CHELINI
PORCARI
LUMM84101G
SERRAVEZZA
LUMM828015
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
12
Provincia di MACERATA
MONTECASSIANO
MCMM826014
GCINGOLANI
MCMM81001E
PTACCHI VENTURI
TOLENTINO
MCMM81601D
DANTE ALIGHIERI
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
12
Provincia di MANTOVA
BORGOFORTE
MNMM81101B
BORGOFORTE SCUOLA
MEDIA
MNMM80701Q
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CASTIGLIONE STIV D MILANI CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
8
Provincia di MASSA
MASSA
MSMM00800V
1
1
1
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
Cattedre
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14:59
Pagina 152
Comune
Codice scuola
Denominazione
CARRARA
MSMM80501B
ARTURO DAZZI
Provincia di MATERA
MATERA
MTMM051008
NFESTA-MATERA
MTMM052004
MTMM05300X
BERNALDA
MTMM80601A
FERRANDINA
MTMM045001
IRSINA
MTMM80901T
MONTALBANO IONICO
MTMM07700C
MONTESCAGLIOSO
MTMM06900D
NOVA SIRI
MTMM81701R
PISTICCI
MTMM08500B
POLICORO
MTMM08800V
ROTONDELLA
MTMM80301V
SCANZANO IONICO
MTMM07701D
Strumento
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
GPASCOLI-MATERA
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
SS DI I GRADO FTORRACA
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
PITAGORA BERNALDA
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
GIOVANNI PAOLO II
CHITARRA (AB77)
FERRANDINA
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
G MASCOLO IRSINA
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
FLOMONACO-MONTALBANO J CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
C SALINARICHITARRA (AB77)
MONTESCAGLIOSO
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
NOVA SIRI SCALO
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
QOFLACCO MARCONIA
CHITARRA (AB77)
FISARMONICA (AF77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
ALDO MORO POLICORO
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
GIOVANNI XXIII ROTONDELLA CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
FRONDINELLI SCANZANO
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
Cattedre
1
1
1
1
1
8
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 153
Comune
Codice scuola
Denominazione
TURSI
MTMM814019
Provincia di MESSINA
MESSINA
MEMM88201N
MEMM566004
MEMM86201C
MEMM863018
MEMM869017
MEMM01500V
ACQUEDOLCI
MEMM826019
BARCELLONA POZZO
DI GOTTO
MEMM827015
CAPO DORLANDO
MEMM830011
NIZZA DI SICILIA
MEMM84101B
MEMM88901C
SAPONARA
MEMM87401P
SPADAFORA
MEMM880012
TAORMINA
MEMM87501E
FOSCOLO MESSINA
Strumento
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
SMVTRENTO-CRISTO REME CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
LEOPARDI
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
MANZONI MESSINA
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FAGOTTO (AE77)
PIANOFORTE (AJ77)
PAINO
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
SMS G MARTINO MESSINA ARPA (AA77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
VERGA ACQUEDOLCI
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLONCELLO (AN77)
BASTIANO GENOVESE
CHITARRA (AB77)
BARCELLONA
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
PIANA CAPO DORLANDO
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
ALFIERI NIZZA S
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
PETRI S TERESA RIVA
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
SCUOLA MEDIA LCAPUANA CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
TROMBA (AL77)
SPADAFORA
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
SCUOLA MEDIA STATALE
CHITARRA (AB77)
FISARMONICA (AF77)
Cattedre
1
1
1
1
56
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 154
Comune
Codice scuola
Denominazione
VILLAFRANCA TIRRENICA
MEMM819016
LEONARDO DA VINCI
VILLAFRANCA
Provincia di MILANO
MILANO
MIMM11300B
MIMM65000P
FRANCESCHI QUASIMODO
MIMM8CB01X
CONFALONIERI
MIMM06900E
CARLO PORTA
MIMM67100Q
MONTEVERDI COLORNI
MIMM0AD00A
MIMM8DF01T
MIMM8CV018
TREVISANI SCAETTA
MIMM8CW014
DI VONA
MIMM66400L
MIMM8AK013
FRANCESCO DASSISI
Strumento
Cattedre
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
62
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
3
1
2
4
1
2
2
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
1
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
2
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 155
Comune
Codice scuola
Denominazione
Strumento
MIMM666008
ARCADIA PERTINI
MIMM66800X
MIMM82001N
CORRENTI
MIMM8C7013
BENEDETTO MARCELLO
MIMM8C501B
NEGRI
MIMM8C6017
VIA GALLARATE, 15
ABBIATEGRASSO
MIMM660009
CARDUCCI-CORRENTI
ABBIATEGRASSO
ARESE
MIMM64300G
BOLLATE
MIMM8A901D
GALILEI BOLLATE
BARANZATE
BRESSO
MIMM640004
BRUGHERIO
MIMM8AM01P
LEONARDO DA VINCI
BRUGHERIO
MIMM64900E
CESANO BOSCONE
MIMM662001
ALESSANDRINI-DA
VINCI/CESANO B
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PERCUSSIONI (AI77)
Cattedre
2
1
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
1
1
1
2
1
1
1
1
1
2
1
1
1
2
1
2
1
1
2
1
1
2
1
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 156
Comune
Codice scuola
Denominazione
COLOGNO MONZESE
MIMM822019
ALIGHIERI COLOGNO
MONZESE
CORMANO
MIMM8AW01V
CORSICO
MIMM887014
CUSANO MILANINO
MIMM8AX01P
LACCHIARELLA
MIMM882011
MIMM85002E
MAGENTA
MIMM65200A
MELZO
MIMM8BM019
MEZZAGO
MIMM8CP02L
MONZA
MIMM63900X
OPERA
MIMM87701D
PIEVE EMANUELE
MIMM47200T
SEGRATE
MIMM8BK01N
SENAGO
MIMM64700V
Strumento
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIA ADDA, 36 CORMANO
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
GVERDI CORSICO
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
MARCONI-CUSANO MILANINO CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
LEONARDO DA VINCI CHITARRA (AB77)
LACCHIARELLA
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
SCUOLA MEDIA
CHITARRA (AB77)
LENTATE S/S
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
BARACCA-4 GIUGNO 1859
CHITARRA (AB77)
MAGENTA
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
PIETRO MASCAGNI
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
ALDO MORO MEZZAGO
CLARINETTO (AC77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
ARDIG BELLANI MONZA
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
DANTE ALIGHIERI OPERA
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
A VIVALDI PIEVE EMANUELE CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
A. B. SABIN SEGRATE
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
GIOVANNI XXIII-ALLENDE
CHITARRA (AB77)
SENAGO
FLAUTO (AG77)
Cattedre
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
1
1
1
1
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
1
1
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 157
Comune
Codice scuola
Denominazione
SEREGNO
MIMM84601T
SOVICO
MIMM894017
PARINI-SOVICO
(SPERIM PER DM)
VIMODRONE
MIMM8B001N
NEGRI VIMODRONE
Provincia di MODENA
CARPI
MOMM82301A
ALBERTO PIO
CASTELFRANCO EMILIA
MOMM809014
GUIDO GUINIZELLI
VIGNOLA
MOMM152007
LA MURATORI
Provincia di NAPOLI
NAPOLI
NAMM00200N
AUGUSTO NAPOLI
NAMM039008
GIGANTE G NAPOLI
NAMM05700T
MICHELANGELO NAPOLI
NAMM08300A
RUSSO F NAPOLI
NAMM818017
VITTEMANUELE 2 NAPOLI
NAMM04900V
LIVIO T NAPOLI
NAMM07500B
PIRANDELLO NAPOLI
Strumento
Cattedre
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
2
1
1
1
2
1
1
1
1
1
215
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
12
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 158
Comune
AFRAGOLA
Codice scuola
Denominazione
NAMM607002
NAMM82501A
SABATINO MINUCCI
NAMM60800T
DOVIDIO+NICOLARDI
NAPOLI
NAMM81501Q
IC DACQUISTO NAPOLI
NAMM826016
IC PASCOLI 2 NA
NAMM10100P
VERGA G NAPOLI
NAMM11000D
LEVI NAPOLI
NAMM11400R
PERTINI
NAMM04300X
GUARINO NAPOLI
NAMM8AX018
CASANOVA A SECONDARIA
I GRADO
NAMM80801L
BONGHI NAPOLI
NAMM098004
SOLIMENA
NAMM636002
BORDIGA III
NAMM834015
NAMM16100A
GNOSENGO-AFRAGOLA
Strumento
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
CHITARRA (AB77)
Cattedre
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
2
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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14:59
Pagina 159
Comune
Codice scuola
ANACAPRI
NAMM83601R
BACOLI
NAMM83701L
CAIVANO
NAMM88701N
CASAMICCIOLA TERME
NAMM8AR01G
CASOLA DI NAPOLI
NAMM8AG01B
CASORIA
NAMM24400D
CASTELLAMMARE DI STABIA
NAMM8AH017
ERCOLANO
NAMM644001
FRATTAMAGGIORE
NAMM28400X
GIUGLIANO IN CAMPANIA
NAMM29400E
NAMM63300E
GRAGNANO
NAMM30100C
GRUMO NEVANO
NAMM897018
MARIGLIANO
NAMM332004
Denominazione
Strumento
CLARINETTO (AC77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
GEMITO ANACAPRI
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
PAOLO DI TARSO BACOLI
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
LORENZO MILANI CAIVANO
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
ENRICO IBSEN
CHITARRA (AB77)
CASAMICCIOLA
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
FGRECO CASOLA
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
MARTIN LUTHER KING CHITARRA (AB77)
CASORIA
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
DI CAPUA CASTELLAMMARE CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
SCOTELLARO UNGARETTI
CLARINETTO (AC77)
ERCOLANO
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
STANZIONE-FRATTACHITARRA (AB77)
MAGGIORE
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
BASILE GIUGLIANO IN
CHITARRA (AB77)
CAMPANIA
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
G IMPASTATO
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
FUCINI GRAGNANO
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
IC MATTEOTTI-CIRILLO
CHITARRA (AB77)
GRUMO N
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
ALIPERTI MARIGLIANO
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
Cattedre
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
1
1
2
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 160
Comune
Codice scuola
MUGNANO DI NAPOLI
NAMM35100D
NOLA
NAMM35600L
OTTAVIANO
NAMM62300X
PALMA CAMPANIA
NAMM37200E
PIANO DI SORRENTO
NAMM62400Q
POMIGLIANO DARCO
NAMM39200Q
POMPEI
NAMM39800P
PORTICI
NAMM408004
POZZUOLI
NAMM41400B
NAMM41800P
NAMM461001
NAMM62600B
SANTANASTASIA
NAMM8AK01L
SANTANTONIO ABATE
NAMM44800E
Denominazione
Strumento
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CIRINO MUGNANO
CHITARRA (AB77)
DI NAPOLI
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
GIORDANO BRUNO
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
SM DANNUNZIOFLAUTO (AG77)
SCOTELLARO OTTAV
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
VRUSSO PALMA CAMPANIA CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
AMALFI/MASSA PIANO
CHITARRA (AB77)
SORRENTO
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CATULLO POMIGLIANO
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
MATTEO DELLA CORTE
CHITARRA (AB77)
POMPEI
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CARLO SANTAGATA PORTICI CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
DIANO POZZUOLI
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
ANNECCHINO POZZUOLI
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
GUIDO DORSO SGIORGIO
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
SM AMMENDOLA-DE AMICIS
CHITARRA (AB77)
SGIUS
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
IC E MORANTE SANASTASIA CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
FORZATI SANTONIO ABATE
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
Cattedre
1
1
1
1
1
1
2
1
1
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 161
Comune
Codice scuola
Denominazione
SAVIANO
NAMM482002
CICCONE SAVIANO
TORRE ANNUNZIATA
NAMM50900R
NAMM523003
GBANGIOLETTI T DEL
GRECO
TRECASE
NAMM89601C
DANGIO TRECASE
VICO EQUENSE
NAMM8AM018
VOLLA
NAMM85701T
MSERAO VOLLA
Provincia di NOVARA
NOVARA
NOMM00200L
DUCA DAOSTA
ARONA
NOMM821012
GIOVANNI XXIII
OLEGGIO
NOMM81601E
ESVERJUS
ROMAGNANO SESIA
NOMM812017
GCURIONI
Provincia di NUORO
NUORO
NUMM03100T
BORROTZU-NUORO/1
MACOMER
Provincia di ORISTANO
ORISTANO
Strumento
Cattedre
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
236
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
17
NUMM063009
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
BINNA-DALMASSO MACOMER CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
8
ORMM003005
N3 ALAGON
CLARINETTO (AC77)
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14:59
Pagina 162
Comune
Provincia di PADOVA
PADOVA
Codice scuola
Denominazione
PDMM882017
DONATELLO
PDMM87901B
PETRARCA
PDMM88701A
VIVALDI
PDMM889012
RUZANTE
PDMM88601E
MARSILIO DA PADOVA
CAMPOSANPIERO
PDMM03100A
PARINI
CASALSERUGO
PDMM83401T
CASALSERUGO
CITTADELLA
PDMM228008
PIEROBON
CONSELVE
PDMM05000Q
TOMMASEO
MONSELICE
PDMM874018
ZANELLATO DI MONSELICE
MONTAGNANA
PDMM87801G
CHINAGLIA DI MONTAGNANA
PDMM82801E
PIOVE DI SACCO
PDMM237003
DAVILA
Strumento
Cattedre
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
4
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
52
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14:59
Pagina 163
Comune
Provincia di PALERMO
PALERMO
Codice scuola
Denominazione
PAMM876014
VERGA
PAMM813011
PAMM01000D
PAMM85201G
PAMM87201R
PAMM00600T
PAMM04800X
PAMM870015
PAMM02300G
PAMM01900X
BELMONTE MEZZAGNO
PAMM838019
CEFAL
PAMM867019
PAMM884013
Provincia di PARMA
PARMA
PRMM821023
Strumento
Cattedre
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
MADRE TERESA DI CALCUTTA CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
DACQUISTO BENEDETTO
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIA DI VITTORIO
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
PADRE PINO PUGLISI
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CAVOUR CAMILLO BENSO
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
DON LORENZO MILANI
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
SCIASCIA LEONARDO (EX 39) CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
PECORARO ANTONIO
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
LEONARDO DA VINCI
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
BELMONTE MEZZAGNO
CORNO (AD77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CEFAL PORPORA
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
SAN GIUSEPPE JATO
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
52
GIACOMO FERRARI
1
1
1
CORNO (AD77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
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Pagina 164
Comune
Codice scuola
Denominazione
PRMM827011
FRA SALIMBENE PR
FIDENZA
PRMM06400X
ZANI FIDENZA
Provincia di PAVIA
PAVIA
PVMM00200T
MORTARA
PVMM10400A
JOSTI-TRAVELLI
VIGEVANO
PVMM10800N
DONATO BRAMANTE
VIGEVANO
VOGHERA
PVMM10100V
G PLANA VOGHERA
Provincia di PERUGIA
CITT DI CASTELLO
PGMM17900D
SM ALIGHIERI
CDI CASTELLO
CORCIANO
PGMM075009
SM BBONFIGLI CORCIANO
DERUTA
PGMM82701X
SM GMAMELI DERUTA
FOLIGNO
PGMM08200C
SM GDA FOLIGNO
GUBBIO
PGMM104004
SM MASTRO GIORGIO
GUBBIO
MAGIONE
PGMM111007
SM GMAZZINI MAGIONE
MARSCIANO
PGMM117006
SM MONETA MARSCIANO
SPELLO
PGMM82301L
SM G FERRARIS SPELLO
Strumento
Cattedre
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
12
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
16
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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14:59
Pagina 165
Comune
Codice scuola
Denominazione
Strumento
Cattedre
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
CORNO (AD77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
44
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
12
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
ARPA (AA77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
ARPA (AA77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
16
SPOLETO
PGMM154005
SM PIANCIANI-MANZONI
SPOLETO
TODI
PGMM18600L
UMBERTIDE
PGMM19300Q
Provincia di PESARO
SAN LORENZO IN CAMPO
PSMM81901D
SLORENZO IN CAMPO
DALIGHIERI
TAVULLISA
PSMM05900X
URBINO
PSMM837013
Provincia di PESCARA
PESCARA
PEMM006008
B CROCE PESCARA
PEMM09800B
SM UNIFICATA ROSSETTIMAZZINI
CITT SANTANGELO
PEMM101002
CITT SANGELO
PIANELLA
PEMM81101Q
Provincia di PIACENZA
PIACENZA
PCMM00400B
ITALO CALVINO
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TOTALE
1
1
1
1
4
Provincia di PISA
PISA
PIMM831018
IC FIBONACCI
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
1
1
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Pagina 166
Comune
Codice scuola
Denominazione
Provincia di PISTOIA
PISTOIA
PTMM811012
MONTECATINI TERME
PTMM03400P
GALILEO CHINI
Provincia di PORDENONE
PORDENONE
PNMM00400C
SACILE
PNMM15400A
SACILE UNICA
PNMM15100V
AMALTEO POMPONIO +
TOMMASEO
Provincia di POTENZA
POTENZA
PZMM00200X
ABUSCIOLANO PZ
PZMM00300Q
L LA VISTA PZ
BARILE
PZMM822015
ISTCOMPR GIOVXXIIIBARILE
FRANCAVILLA IN SINNI
PZMM878015
LATRONICO
PZMM87601D
BCROCE LATRONICO
PZMM877019
BCROCE AGROMONTE
MOLITERNO
PZMM85501C
RACIOPPI MOLITERNO
OPPIDO LUCANO
PZMM82001D
F GIANNONE
SANTARCANGELO
PZMM87401T
GCASTRONUOVO
SARCANGELO
Strumento
Cattedre
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
4
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
8
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
12
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 167
Comune
Codice scuola
Denominazione
Strumento
SATRIANO DI LUCANIA
PZMM81701N
ISTCOMPR SATRIANO
DI LUCANIA
PIANOFORTE (AJ77)
FLAUTO (AG77)
TROMBA (AL77)
TOTALE
1
1
1
32
Provincia di PRATO
PRATO
POMM804015
CURZIO MALAPARTE
POMM81501G
FLIPPI
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
TOTALE
1
1
1
1
4
RGMM82201E
FRANCESCO CRISPI
RGMM04100X
S QUASIMODO
CHIARAMONTE
COMISO
RGMM80601L
RGMM816017
SAGUASTELLA
G VERGA
ISPICA
RGMM808018
L EINAUDI
MODICA
RGMM817013
CIACERI
RGMM02300A
GIOVANNI XXIII
RGMM025002
GIOVANNI FALCONE
VITTORIA
RGMM81501B
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
TOTALE
1
1
2
2
1
1
2
1
1
1
1
2
1
1
1
1
1
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
1
2
1
1
1
40
Provincia di RAVENNA
RAVENNA
RAMM009003
DAMIANO-NOVELLO
FAENZA
RAMM817012
DSTROCCHI
LUGO
RAMM81401E
S GHERARDI
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
Provincia di RAGUSA
RAGUSA
Cattedre
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Pagina 168
Comune
Codice scuola
Denominazione
BOCCIONI GALLICO
RCMM00100N
ALIGHIERI CATONA
RCMM00600R
RCMM00800C
RCMM020003
PYTHAGORAS RAVAGNESE
RCMM025006
RCMM026002
VITTORINO DA FELTRE
REGGIO C
RCMM175004
GEBBIONE BEVACQUA
RCMM18100B
ANOIA
RCMM82301E
ANOIA
BOVA MARINA
RCMM06400R
BOVALINO
RCMM06500L
CAMPO CALABRO
RCMM834011
DELIANUOVA
GERACE
RCMM817017
RCMM81601B
ALVARO (DELIANUOVA)
MEDIA SCOLERI GERACE
Strumento
Cattedre
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
12
CHITARRA (AB77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
ARPA (AA77)
CORNO (AD77)
SAXOFONO (AK77)
TROMBA (AL77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CLARINETTO (AC77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
CLARINETTO (AC77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
PIANOFORTE (AJ77)
CLARINETTO (AC77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 169
Comune
Codice scuola
Denominazione
GIOIA TAURO
RCMM820013
RCMM09500C
GIOIOSA IONICA
RCMM096008
LAUREANA DI BORRELLO
RCMM10000P
LOCRI
MELITO DI PORTO SALVO
RCMM17900B
RCMM110009
MONASTERACE
RCMM82901D
MONTEBELLO IONICO
RCMM812014
PALMI
RCMM124007
RIZZICONI
RCMM13600D
ROSARNO
RCMM139001
SAN FERDINANDO
SANTEUFEMIA
DASPROMONTE
RCMM825016
RCMM81901V
SEMINARA
RCMM82101V
SIDERNO
RCMM18000G
TAURIANUOVA
RCMM16300T
RCMM16400N
RCMM168001
Strumento
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
GIOIOSA JONICA
CLARINETTO (AC77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
GBMARZANO (LAUREANA DI B) CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
F SORACE MARESCA (LOCRI) CLARINETTO (AC77)
ALVARO (MELITO DI PORTO
CHITARRA (AB77)
SALVO)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
GERHARD ROHLFS
FLAUTO (AG77)
(MONASTERACE)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
VIOLINO (AM77)
PPIO DA PITRALCINA SALINE CHITARRA (AB77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
MINNITI (PALMI)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
GCASELLA(RIZZICONI)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
A SCOPELLITI ROSARNO
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
SCUOLA MEDIA M VIZZONE PIANOFORTE (AJ77)
VISALLI (SANTEUFEMIA
CHITARRA (AB77)
DASPR)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
BARLAAM (SEMINARA)
ARPA (AA77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
PEDULL (SIDERNO)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
CONTESTABILE (TAURIANOVA) CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
PASCOLI (TAURIANOVA)
CHITARRA (AB77)
CAMINITI (VILLA SAN
CHITARRA (AB77)
GIOVANNI)
FISARMONICA (AF77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TOTALE
Cattedre
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
114
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Pagina 170
Comune
Codice scuola
Denominazione
Strumento
Cattedre
REMM841019
MELEPIDO
QUATTRO CASTELLA
REMM84402T
QUATTRO CASTELLA
ABALLETTI
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
8
Provincia di RIETI
RIETI
RIMM002002
BASILIO SISTI
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
4
Provincia di RIMINI
RIMINI
RNMM01000D
ALIGHIERI FERMI
RICCIONE
RNMM02300G
MANFRONI/CERVI/PASCOLI
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
8
Provincia di ROMA
ROMA
RMMM80601X
VIRGILIO
RMMM80801G
U FOSCOLO
RMMM819012
BUONARROTI
RMMM056001
MAZZINI
RMMM480009
SINOPOLI
RMMM81601E
CHARLIE CHAPLIN
RMMM47700D
JJ WINCKELMANN
RMMM481005
PIAZZA FILATTIERA, 84
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
2
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 171
Comune
Codice scuola
Denominazione
RMMM48500C
VIA PINTOR
RMMM81501P
ANGELICA BALABANOFF
RMMM48800X
ALBERTO SORDI
RMMM51700P
FEDERICO FELLINI
RMMM49300B
SAN BENEDETTO
RMMM85301D
KING
RMMM855015
FERRARA FRANCO
RMMM52500N
GIOVANNI E FRANCESCA
FALCONE
RMMM500009
VIA T MOMMSEN, 20
RMMM83501X
RMMM83001R
MAGNANI
MONTEZEMOLO
RMMM862018
TACITO
RMMM869013
DOMENICO PURIFICATO
RMMM51800E
U NISTRI O RESPIGHI
RMMM83601Q
Strumento
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLINO (AM77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
Cattedre
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
2
2
1
2
2
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 172
Comune
Codice scuola
Denominazione
Strumento
RMMM85101T
WOLFGANG AMADEUS
MOZART
RMMM854019
LEONORI
RMMM486008
ANTONIO VIVALDI
RMMM487004
CAIO DUILIO
RMMM48900Q
GIULIANO DA SANGALLO
RMMM842013
VIGNA PIA
RMMM50500C
VIA BAGNERA, 64
RMMM507004
GIANICOLO
RMMM50900Q
GGBELLI
RMMM847016
VIA S MARIA
DELLE FORNACI, 1
RMMM8BM01T
LEOPARDI
RMMM8BN01N
A ROSMINI
RMMM84901T
GIOVANNI XXIII
RMMM51100Q
PABLO NERUDA
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
Cattedre
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
2
2
1
1
2
1
1
2
1
2
2
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
2
1
2
1
1
1
1
1
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Pagina 173
Comune
Codice scuola
Denominazione
Strumento
Cattedre
RMMM51200G
PAOLO STEFANELLI
RMMM85901C
LA GIUSTINIANA
RMMM514007
CAMPAGNANO DI ROMA
RMMM86601G
C LEONELLI CAMPAGNANO
DI ROMA
CIAMPINO
RMMM8A001G
FIUMICINO
RMMM531001
PORTO ROMANO
FRASCATI
RMMM53300L
TINO BUAZZELLI-FRASCATI
MARINO
RMMM8A2017
G CARISSIMI MARINO
MONTEROTONDO
RMMM88701L
CARDINAL PIAZZAMONTEROTONDO
SUBIACO
RMMM55900R
SUBIACO ARNALDO
ANGELUCCI
TIVOLI
RMMM89301X
BACCELLI TIVOLI
VALMONTONE
RMMM8BB02V
ZANELLA VALMONTONE
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
2
2
1
2
1
2
2
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
227
Provincia di ROVIGO
CASTELGUGLIELMO
ROMM810016
PIO MAZZUCCHI
CASTELGUGLIELMO
PORTO TOLLE
ROMM81301N
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 174
Comune
Codice scuola
Denominazione
Strumento
Cattedre
PORTO VIRO
ROMM80601E
VILLADOSE
ROMM80703C
GIOVANNI XXIII-VILLADOSE
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
16
Provincia di SALERNO
SALERNO
SAMM17400V
SALERNO MONTERISI
SAMM181002
SALERNO TTASSO
SAMM18200T
SAMM27600B
S QUASIMODO SALERNO
SAMM27900V
SAMM28100V
LANZALONE-POSIDONIASALERNO
AGROPOLI
SAMM286002
ALBANELLA
SAMM887014
ALBANELLA
ANGRI
SAMM01200P
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
CORNO (AD77)
FAGOTTO (AE77)
FLAUTO (AG77)
OBOE (AH77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
CORNO (AD77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
TROMBA (AL77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
2
1
1
1
1
1
1
2
1
1
3
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
2
2
2
1
1
1
1
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Pagina 175
Comune
Codice scuola
Denominazione
ASCEA
SAMM85501L
ASCEA MARINA
BARONISSI
SAMM836017
BATTIPAGLIA
SAMM83801V
BRACIGLIANO
SAMM80601B
CAMPAGNA
SAMM822019
SAMM84101P
CASELLE IN PITTARI
SAMM845012
CASTELLABATE
SAMM886018
CAVA DE TIRRENI
SAMM06200Q
SAMM277007
SAMM285006
COLLIANO
SAMM07200A
CONTURSI
SAMM85001D
EBOLI
SAMM852015
SAMM82701C
Strumento
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
TROMBA (AL77)
BARONISSI
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
ISTITUTO COMPRENSIVO
CLARINETTO (AC77)
GATTO
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
BRACIGLIANO
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
SERRADARCE
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
E DE NICOLA
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
TROMBA (AL77)
CASELLE IN PITTARI
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
TROMBA (AL77)
CASTELLABATE SMARCO
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
CAVA DE TIRRENI
CHITARRA (AB77)
GIOVANNI XXIII
CLARINETTO (AC77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CARDTREZ-SEZ SPIETROCLARINETTO (AC77)
PREGIATO
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CAVA DE TIRRENI BALZICO CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
COLLIANO
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
G PASCOLI CONTURSI
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
VIOLINO (AM77)
ISTITUTO COMPGROMANO CHITARRA (AB77)
EBOLI
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
GIFFONI SEI CASALI
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
Cattedre
1
1
1
1
2
2
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 176
Comune
Codice scuola
Denominazione
SAMM857018
LAVIANO
SAMM07203D
LAVIANO
MAIORI
SAMM85901X
MAIORI
MINORI
SAMM828018
MINORI
PADULA
SAMM86901E
PADULA
PAGANI
SAMM13400C
PAGANI CRISCUOLO
SAMM28300E
PAGANI SALFONSO
DEI LIGUORI
PISCIOTTA
SAMM85601C
PISCIOTTA CARDUCCI
PONTECAGNANO
SAMM88801X
PONTECAGNANO
AMOSCATI
RAVELLO
SAMM823015
RAVELLO MFREZZA
SALA CONSILINA
SAMM16700Q
SAMM815016
SAMM201002
SANTARSENIO
SAMM87101E
Strumento
VIOLINO (AM77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CORNO (AD77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CLARINETTO (AC77)
CORNO (AD77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
TROMBA (AL77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
TROMBA (AL77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
Cattedre
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
1
1
2
1
1
1
1
1
2
1
1
1
1
1
1
1
2
2
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 177
Comune
Codice scuola
Denominazione
SARNO
SAMM21600Q
SC SECI GR BACCELLISARNO
SCAFATI
SAMM88301R
SCAFATI ANARDI
SIANO
SAMM228002
TORRE ORSAIA
SAMM816012
TORRE ORSAIA
GIOVANNI XXIII
SAMM24100C
VALVA
SAMM07201B
VALVA
SAMM858014
Provincia di SASSARI
SASSARI
SSMM04500G
SASSARI N 3 TTOLA
SSMM08300A
BONO
SSMM820017
BONO G A MURA
BONORVA
SSMM80101T
OLBIA
SSMM027002
OLBIA SM N1 E PAIS
Strumento
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
SAXOFONO (AK77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TOTALE
ARPA (AA77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
CORNO (AD77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
Cattedre
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
224
1
2
1
2
1
1
2
2
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 178
Comune
Codice scuola
Denominazione
TEMPIO PAUSANIA
SSMM07800V
TEMPIO PAUSANIA N1 + N2
Provincia di SAVONA
SAVONA
SVMM00600P
SAVONA GUIDOBONO
BARTOLOMEO
ALASSIO
SVMM05000R
ALASSIO M MORTEO
OLLANDINI
FINALE LIGURE
SVMM05600Q
AYCARDI-GHIGLIERI
VARAZZE
SVMM047001
CERRUTI JACOPO DA
VARAGINE
Provincia di SIENA
SIENA
SIMM04500Q
MONTEPULCIANO
SIMM02600A
GIOVANNI PASCOLI
Provincia di SIRACUSA
SIRACUSA
SRMM80001E
1 IC ORTIGIA SR
SRMM80401T
9^ IC GMAZZINI SR
SRMM811011
14^ IC K WOYTJLA
SRMM83001A
3^ IC TODARO AUGUSTA
SRMM837015
SRMM832012
1^ IC VITTORINI AVOLA
AUGUSTA
AVOLA
Strumento
Cattedre
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
32
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
16
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
8
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
1
1
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 179
Comune
Codice scuola
Denominazione
Strumento
Cattedre
FLORIDIA
LENTINI
SRMM82101G
SRMM836019
NOTO
SRMM85601E
PACHINO
SRMM85501P
SORTINO
SRMM84601X
1
1
1
1
1
1
2
1
1
1
1
1
1
1
1
37
Provincia di SONDRIO
SONDRIO
SOMM02000L
FSASSI LTORELLI
SONDRIO
MORBEGNO
SOMM014009
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TOTALE
2
1
2
1
1
1
1
1
10
Provincia di TARANTO
TARANTO
TAMM803011
PIRANDELLO
TAMM02000P
VOLTA
AVETRANA
TAMM807018
BRIGANTI
GINOSA
TAMM828019
GCARDUCCI
GROTTAGLIE
TAMM05100A
PIGNATELLI
MANDURIA
TAMM06400C
MARUGJ-FRANK
MARTINA FRANCA
TAMM06900G
G GRASSI
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
1
1
1
1
2
1
1
2
2
1
1
1
1
1
1
2
1
1
1
1
2
1
1
2
2
1
1
1
1
1
1
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Pagina 180
Comune
MASSAFRA
Codice scuola
Denominazione
TAMM074003
SMS N ANDRIA
TAMM07500V
AMANZONI
MONTEMESOLA
TAMM80901X
G.PASCOLI
MOTTOLA
TAMM082002
SC MEDIA MANZONI
PULSANO
TAMM82001P
EDE NICOLA
SAVA
TAMM095004
GIOVANNI VIGESIMOTERZO
Provincia di TERAMO
ALBA ADRIATICA
TEMM82201R
GIULIANOVA
TEMM047005
BINDI PAGLIACCETTI
TEMM83001Q
Provincia di TERNI
TERNI
TRMM80401V
TERNI GMARCONI
TRMM811012
TOMM815016
IC TOMMASEO CALVINO
TO
TOMM00900V
TORINO CADUTI DI
CEFALONIA
Provincia di TORINO
TORINO
Strumento
Cattedre
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
2
1
1
1
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
67
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
2
2
2
2
1
1
1
1
16
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
8
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
1
1
1
1
1
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14:59
Pagina 181
Comune
Codice scuola
TOMM28900D
TOMM29000N
TOMM05000D
TOMM257002
TOMM25800T
TOMM81901D
TOMM26100N
Denominazione
Strumento
Cattedre
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TORINO CALVARO
CHITARRA (AB77)
AMODIGLIANI
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TORINO B DROVETTI
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TORINO NIGRA
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TORINO VIA SANTHI
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TORINO G MARCONI
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
IC MANZONI TORINO
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TORINO CORSO B CROCE
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
BUSSOLENO FERMI E
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
IC GIAVENO F GONIN
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
IC GRUGLIASCO 66 MARTIRI CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLONCELLO (AN77)
RIVOLI GOBETTI
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VENARIA LESSONA
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
TROMBA (AL77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
55
1
1
1
1
1
1
1
BUSSOLENO
TOMM11800E
GIAVENO
TOMM87001P
GRUGLIASCO
TOMM86201Q
RIVOLI
TOMM19600Q
VENARIA
TOMM21700G
Provincia di TRAPANI
TRAPANI
TPMM836015
SCUOLA MEDIA
GGC MONTALTO
TPMM00400N
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
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14:59
Pagina 182
Comune
Codice scuola
Denominazione
Strumento
Cattedre
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLONCELLO (AN77)
TOTALE
1
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
32
CASTEL VETRANO
TPMM03400D
SM V PAPPALARDO
C/VETRANO
TPMM814018
SM G PITREC/MARE GOLFO
TPMM81901B
SM GPASCOLI C/MARE
GOLFO
ERICE
TPMM835019
SM G PAGOTO ERICE CS
MARSALA
TPMM81701Q
SM MARIO NUCCIO
MARSALA
Provincia di TRENTO
TRENTO
TNMM85201C
G. BRESADOLA
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
4
Provincia di TREVISO
TREVISO
TVMM10100D
SMS L COLETTI
TREVISO-SC
TVMM109004
SMS STEFANINI
TREVISO-SC
ASOLO
TVMM83001L
CONEGLIANO
TVMM12100P
SMS GRAVA
CONEGLIANO-SC
MONTEBELLUNA
TVMM104001
PEDEROBBA
TVMM85001T
TVMM862014
SMS PEDEROBBA-SEDE
CENTRALE
SMS SZENONE EZZ
(SEDE IC)
VALDOBBIADENE
TVMM091004
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
SMS EREATTO
VALDOBBIADENE-SC
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14:59
Pagina 183
Comune
Codice scuola
Denominazione
VITTORIO VENETO
TVMM854015
TVMM81401P
Provincia di TRIESTE
TRIESTE
TSMM03100P
SSCIRILLO E METODIO
LINSSLOV
TSMM80301E
TSMM81501R
C STUPARICH
LIONELLO STOCK
Provincia di VARESE
VARESE
VAMM87101C
A FRANK VARESE
GALLARATE
VAMM31000G
MAJNO-CARDANO
GALLARATE
TRADATE
VAMM814018
Provincia di VENEZIA
VENEZIA
VEMM11300Q
CG CESARE
CAMPONAGRA
VEMM820012
A GRAMSCI
CAVARZERE
VEMM13000D
A CAPPON
CHIOGGIA
VEMM11900P
SPELLICO
MIRANO
VEMM132005
L DA VINCI
PORTOGRUARO
VEMM131009
DARIO BERTOLINI
Strumento
Cattedre
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
36
CHITARRA (AB77)
FISARMONICA (AF77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
6
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
12
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 184
Comune
Codice scuola
Denominazione
Strumento
VEMM809017
IPPOLITO NIEVO
(ISTCOMPRENSIV)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
28
Provincia di VERBANIA
VERBANIA
VBMM019002
SMS RANZONI
DOMODOSSOLA
VBMM01700A
SMS DI DOMODOSSOLA
OMEGNA
VBMM01500P
SMS DI OMEGNA
STRESA
VBMM81101B
SMS C REBORA
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TOTALE
1
1
1
1
2
2
2
2
1
2
1
2
1
1
2
1
1
24
Provincia di VERCELLI
VERCELLI
VCMM809012
FERRARI VERCELLI
BORGOSESIA
VCMM81401D
GATTINARA
VCMM815019
GATTINARA
SATHIA
VCMM803013
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TOTALE
2
1
1
1
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
18
Provincia di VERONA
VERONA
VRMM87601N
SMS BATTISTI
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
SMS CALIARI BETTELONI
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
SMS MENEGHETTI
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CASTELNUOVO A MONTINI CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
VRMM879015
VRMM851019
VRMM837013
Cattedre
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Pagina 185
Comune
Codice scuola
Denominazione
GREZZANA
VRMM815016
GREZZANA G PASCOLI
VRMM86201Q
MOZZECANE
VRMM08506P
MOZZECANE
SAN BONIFACIO
VRMM045002
S BONIFACIO BONTURI
PIUBELLO
SANTAMBROGIO
DI VALPOLICELLA
VRMM85001D
SANTAMBROGIO
VP DALIGHIERI
SONA
VRMM83801V
LUGAGNANO
ANNA FRANK
VIGAZIO
VRMM08500C
VIGASIO I MONTEMEZZI
VILLA BARTOLOMEA
VRMM84602V
VILLA BARTOLOMEA
SGHEDINI
VVMM033001
SCUOLA MEDIA
ANNCONVITTO NAZ
VVMM03400R
VVMM03500L
VVMM03600C
SMS MURMURABUCCARELLI-VENA
ACQUARO
VVMM803015
GDANTONA
ARENA
VVMM808018
SC MEDIA STATALE
NPOERIO
BRIATICO
VVMM82301A
SM DI BRIATICO
Strumento
Cattedre
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
FLAUTO (AG77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
44
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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Pagina 186
Comune
Codice scuola
Denominazione
CESSANITI
VVMM81801V
DINAMI
VVMM802019
SCMEDIA STATALE
FILADELFIA
VVMM008008
SM DI FILADELFIA
GEROCARNE
VVMM804011
VIA MBIANCHI
LIMBADI
VVMM811014
MAIERATO
VVMM81901P
SCMEDIA DI MAIERATO
MILETO
VVMM01300Q
PIZZO
VVMM017003
SM DI PIZZO
PIZZONI
VVMM81401G
ROMBIOLO
VVMM81301Q
SM DI ROMBIOLO
SAN CALOGERO
VVMM810018
SM SAN CALOGERO
SAN COSTANTINO
VVMM81201X
SAN COSTANTINO C
SANTONOFRIO
VVMM82001V
SCUOLA MEDIA
STANISLAO DALOE
VVMM025002
SORIANO CALABRO
VVMM81501B
Strumento
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
TROMBA (AL77)
CLARINETTO (AC77)
SAXOFONO (AK77)
TROMBA (AL77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
SAXOFONO (AK77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
OBOE (AH77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
SAXOFONO (AK77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
VIOLONCELLO (AN77)
Cattedre
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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14:59
Pagina 187
Comune
Codice scuola
Denominazione
Strumento
SPADOLA
VVMM80601L
VIA CIRCONVALLAZIONE
TROPEA
VVMM82201E
ZAMBRONE
VVMM82204N
ZUNGRI
VVMM816017
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CLARINETTO (AC77)
CORNO (AD77)
FLAUTO (AG77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
Provincia di VICENZA
VICENZA
VIMM869016
VIMM87001A
VIMM84001E
VIMM86801A
VIMM871016
VIMM112007
COSTABISSARA
VIMM81601N
CREAZZO
VIMM821015
MALO
VIMM80801P
VIMM850015
NOVENTA VICENTINA
VIMM83301B
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VICENZA AGIURIOLO
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
VIOLONCELLO (AN77)
SCAMOZZI VICENZA
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIA MAINARDI VICENZA
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
CONTRA SCATERINA VICENZA CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
PLE TRENTO BASSANO DEL G CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
UNGARETTI COSTABISSARA
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
MANZONI CREAZZO
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
ISTCOMP CISCATO MALO
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
ICOM DBOSCO
CHITARRA (AB77)
MONTICELLO CO
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
ISTCOMP FOGAZZARO
CHITARRA (AB77)
Cattedre
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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Comune
Codice scuola
Denominazione
Strumento
NOVENTA V
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
PERCUSSIONI (AI77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
72
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLINO (AM77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
PIANOFORTE (AJ77)
VIOLONCELLO (AN77)
CHITARRA (AB77)
CLARINETTO (AC77)
FLAUTO (AG77)
PIANOFORTE (AJ77)
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
12
PIOVENE-ROCCHETTE
VIMM827014
ISTCOMP FOGAZZARO
PIOVENE R
ROMANO DEZZELINO
VIMM07400N
SAREGO
VIMM813016
ICOMP MUTTONI
SAREGO/MELEDO
SCHIO
VIMM855018
SM ARNALDO FUSINATO
SCHIO
THIENE
VIMM11500P
TORRI DI QUARTESOLO
VIMM863017
MAROLA TORRI DI Q
VALDAGNO
VIMM093003
IMGARBIN VALDAGNO
Provincia di VITERBO
CAPRANICA
VTMM00800N
GNICOLINI
VTMM81501R
E MONACI
TARQUINIA
VTMM039009
ETTORE SACCONI
Cattedre
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rie musicali alla settimana, cos suddivise: tre ore di educazione musicale
(teoria-solfeggio e dettato musicale
comprensive delle ore di educazione
musicale curriculari); unora di strumento musicale, impartita in due
mezze ore individuali da effettuare, a
distanza di giorni, due volte alla settimana. Alla lezione di strumento
musicale prenderanno parte due
alunni per volta, che saranno impegnati per mezza ora in lezione individuale, per unaltra mezza ora in
ascolto partecipativo. Finito il ciclo
triennale consentito introdurre
nuove specialit strumentali, laddove
esse non raggiungono il numero di
cinque, qualora ne ricorrano le necessarie condizioni organizzative, preventivamente accertate dal ministero.
Al termine del ciclo triennale, onde
favorire una maggiore pluralit di
scelta, intesa anche come arricchimento delle variet strumentali e
quindi della stessa produttivit dei
corsi, consentito, semprech ne ricorrono le necessarie condizioni organizzative, preventivamente accertate
dal ministero, un avvicendamento
delle specialit strumentali nello studio dei settori degli strumenti a corda
e degli strumenti a fiato.
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Articolo 2
Linsegnamento delle materie musicali, nei predetti corsi, conferito ad
insegnanti di ruolo, incaricati o aspiranti allincarico inclusi nelle graduatorie provinciali per linsegnamento
delleducazione musicale, oppure a
nuovi aspiranti a supplenze di educazione musicale, che siano in possesso
di particolari requisiti artistico-didattico-professionali, nonch del diploma
specifico per linsegnamento di uno
degli strumenti musicali indicati al
precedente art. 1, valutati dalla commissione di cui allart. 7. Per linsegnamento della chitarra classica richiesto, quale titolo specifico, lattestato
del corso straordinario di chitarra decennale, rilasciato da un conservatorio
di musica statale.
Articolo 3
Alla fine di ogni anno scolastico i docenti delle materie musicali esprimeranno un giudizio complessivo, articolato sul profilo attitudinale dellalunno. Da tale giudizio potr emergere lopportunit o meno del proseguimento del corso ad indirizzo musicale. Alla fine del triennio i docenti
stessi esprimeranno un giudizio finale analitico-orientativo, dal quale si
possa desumere la opportunit o
meno della continuazione degli studi
musicali. In materia di esami valgono
le stesse norme stabilite con D.M. 9
febbraio 1979. Si precisa al riguardo
che, n la promozione, n il giudizio
finale analitico-orientativo di cui al
comma precedente, per gli alunni dei
corsi in argomento, costituiscono titolo di ammissione ai conservatori di
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sperimentale. Il comitato tecnicoscientifico provinciale, raccolti gli elementi forniti dalla commissione di
coordinamento scolastico e avute presenti le esperienze proprie, relaziona al
comitato tecnico centrale, entro il 30
maggio, sui risultati generali conseguiti dallattivit sperimentale. Il ministero della P.I., al fine di rendere
operanti i rapporti tra gli organismi
periferici e il comitato tecnico centrale, si avvale della costante opera di
consulenza, coordinamento e verifica
del proprio coordinatore tecnico,
presso la direzione generale istruzione
secondaria di I grado Div. II.
Articolo 5
Le richieste dei corsi sperimentali di
scuola media ad indirizzo musicale, sia
di prosecuzione delle attivit in atto, sia
di rinnovo del ciclo, sia proposte di
nuove iniziative, corredate della prescritta documentazione (deliberazione
del collegio dei docenti e del consiglio
distituto), vanno fatte pervenire, in
duplice copia, entro il 30 gennaio, al
ministero della P.I. direzione generale
istruzione secondaria di I grado div.
II. Linoltro avverr per il tramite dei
provveditorati agli studi, che le trasmetteranno con il proprio motivato
parere. I corsi di cui trattasi sono istituiti presso scuole medie di stato che
offrono, sul piano didattico-organizzativo, i requisiti necessari per lattuazione del particolare tipo di esperimento ed in particolare: disponibilit
di locali idonei e di orario pieno anche
nelle ore pomeridiane accertati dal ministero; disponibilit, nellambito della
provincia, di personale docente parti-
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medie dello stesso distretto, con particolari criteri, in ordine alla originaria formazione delle classi, ossia, che
tale iscrizione non comporti un aumento dellorganico delle classi nella
scuola sede dellistituendo corso sperimentale e che non comporti, altres,
riduzione dellorganico delle classi di
altre scuole del distretto medesimo.
Per ovvi motivi pedagogico-didattici,
la classe ad indirizzo musicale deve
avere carattere unitario e sar costituita da alunni tutti appartenenti alla
stessa sezione. Pu essere consentito,
tuttavia, eccezionalmente, per motivi
riguardanti lo studio della lingua straniera, previa autorizzazione del ministero, la formazione della classe stessa
con alunni provenienti da due sezioni
diverse, i quali si riuniranno soltanto
per le lezioni delle materie musicali.
Per quanto concerne la iscrizione degli alunni nella classe prima sperimentale musicale si applicano, per
analogia, le stesse norme previste annualmente per la iscrizione degli
alunni alle scuole medie annesse nei
conservatori di musica.
Articolo 7
La valutazione dei requisiti artisticodidattico-professionali dei docenti
aspiranti allinsegnamento delle materie musicali nei corsi di cui trattasi,
viene effettuata dalla commissione di
valutazione del provveditorato agli
studi di competenza, cos composta:
provveditore agli studi o un suo
delegato che la presiede;
un funzionario preposto al settore
delle nomine;
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corsi per posti nelle orchestre degli enti lirico-sinfonici e della RAI,
valutati in base alla loro importanza e risultato.
Come titoli didattici si considerano:
insegnamento specifico in conservatorio di musica di stato ed in
classi pareggiate di istituti musicali
pareggiati;
insegnamento specifico nei corsi
di scuola media ad indirizzo musicale, nonch nei corsi di orientamento musicale di tipo strumentale della scuola popolare e di strumento musicale facoltativo negli
istituti magistrali;
insegnamento specifico in altre
scuole musicali specialistiche qualificate non statali, dipendenti da
enti pubblici.
Come titoli professionali si considerano:
attivit culturali dalle quali si possano complessivamente desumere
elementi atti a meglio individuare
la preparazione artistica, didattica e
culturale necessaria per lespletamento dellinsegnamento nei corsi
triennali di scuola media ad indirizzo musicale.
Saranno considerati pertanto:
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per materie, in cui saranno iscritti allievi dei corsi superiori di conservatorio, sulla base delle specialit strumentali presenti nei corsi sperimentali musicali della provincia. Tale elenco sar
formulato dalla commissione di valutazione di cui allart. 7, sulla risultanza di nominativi segnalati dal conservatorio di musica di competenza o
da altri istituti musicali, statali o pareggiati, di province limitrofe.
Articolo 8
I docenti delle materie musicali hanno
il trattamento giuridico ed economico
dei docenti di ruolo od incaricati di
educazione musicale della scuola media, sono tenuti, quindi, ai sensi dellart. 88 del D.P.R. 31 maggio 1974,
n. 417 a svolgere 18 ore settimanali di
servizio e 20 ore mensili per attivit
connesse con il funzionamento della
scuola. In caso di riduzione del numero dei frequentanti il corso, durante lanno scolastico, il docente delle
materie musicali dovr coprire le ore
venute meno con lezioni di sostegno
per quegli alunni che ne avessero necessit, o con attivit di esercitazioni
collettive, ove possibile.
Articolo 9
Il personale dipendente dal ministero
della P.I. impegnato nel comitato tecnico centrale, nel comitato tecnicoscientifico provinciale, nella commissione di coordinamento scolastico, per
le ore di lavoro straordinario prestato
oltre gli obblighi di ufficio in sede o in
casi di trasferimento fuori sede, ha diritto al trattamento previsto dal
D.P.R. 22 luglio 1977, n. 422, dal
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zione del linguaggio musicale nella sua globalit, inteso come mezzo
di espressione e di comunicazione,
di comprensione partecipativa dei
patrimoni delle diverse civilt, di sviluppo del gusto estetico e del giudizio critico;
fornire, per la loro elevata valenza
espressiva e comunicativa, ulteriori occasioni di integrazione e di crescita anche ad alunni portatori di situazioni di svantaggio.
Articolo 2
(Organizzazione del corso sperimentale)
Il corso triennale sperimentale di insegnamento di strumenti nelle scuole
medie ad indirizzo musicale ha inizio
nella prima classe e si estende gradualmente, negli anni scolastici successivi,
alla seconda e alla terza.
Il corso si articola sullinsegnamento
di non meno di tre strumenti, scelti
fra almeno tre dei seguenti gruppi: a)
strumenti a tastiera; b) strumenti a
corda; c) strumenti a fiato; d) strumenti a percussione.
Allinterno delle classi del corso sperimentale deve costituirsi un gruppo di almeno cinque o sei alunni per ciascuno
strumento prescelto. In ragione del
numero complessivo degli alunni di cia-
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troduzione di nuove specialit strumentali durante il ciclo triennale o al termine dello stesso.
Il progetto di sperimentazione deve essere strutturato in coerenza con le finalit delineate nellart. 1 e secondo le
indicazioni riportate nellallegato A al
presente decreto.
Articolo 5
(Diffusione sul territorio)
Onde realizzare lo sviluppo dello studio dello strumento musicale e lacquisizione di diversificati elementi di giudizio, nella prospettiva di unistituzionalizzazione di tale sperimentazione, le
scuole ad essa interessate vanno individuate in modo da conseguire unequilibrata diffusione della sperimentazione stessa nelle singole realt territoriali, assicurandone tendenzialmente la
presenza in ciascun distretto.
Lautorizzazione allattivazione di corsi sperimentali in pi scuole dello
stesso distretto consentita solo ove sia
assicurato il rispetto di quanto previsto dal 2 comma dellart. 3.
Articolo 6
(Reclutamento dei docenti)
Linsegnamento di strumento nei
corsi sperimentali conferito a docenti di educazione musicale a tempo indeterminato o mantenuti in servizio
ai sensi dellart. 44 della Legge 20
maggio 1982, n. 270, ovvero ad
aspiranti a supplenze purch i predetti siano in possesso di particolari requisiti artistici, professionali e didattici e del diploma specifico per linsegnamento dello strumento presente nel corso.
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i docenti di educazione musicale di ruolo titolari nella scuola che attua il progetto sperimentale e, comunque, a
condizione che ci non comporti aggravi di spesa. Detto completamento
non riguarda il docente di educazione
musicale che sia titolare di cattedra orario esterna che, di fatto, non abbia subito contrazioni.
In ogni altro caso i docenti di strumento sono tenuti al completamento dellorario di cattedra ai sensi delle disposizioni vigenti in materia.
A norma di quanto disposto dallart. 1, comma 1, del precedente decreto, linsegnamento di strumento
costituisce parte integrante del complessivo impianto educativo della
scuola media. Pertanto i docenti di
strumento partecipano a tutte le fasi
di programmazione/valutazione degli
organi collegiali e dellattivit educativa al fine di collocare la loro disciplina nellambito del progetto educativo di istituto.
Gli stessi docenti esprimono un articolato giudizio, sia in sede di valutazione periodica e finale che in sede di esami di licenza. Il Collegio dei docenti delibera lintegrazione dei criteri sulla base
dei quali effettuare tale valutazione.
Linsegnamento di strumento prestato nei corsi che attuano la sperimentazione di indirizzo musicale equiparato a tutti gli effetti allinsegnamento delleducazione musicale nella scuola media.
Articolo 8
(Comitato tecnico provinciale)
Presso ciascun Provveditorato agli Studi costituito un Comitato tecnico
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stabilire, sulla base dei criteri generali dettati dal Comitato tecnico provinciale, contenuti, criteri e modalit per lo svolgimento delle prove
attitudinali.
Articolo 10
(Vigilanza)
1. Il Provveditore agli studi, attraverso laccertamento tecnico ispettivo, da
attuarsi nelle forme previste, esercita nei
confronti delle istituzioni scolastiche
interessate la necessaria vigilanza sullattuazione del progetto sperimentale e sullosservanza delle disposizioni
contenute nel presente decreto. Esso
svolge altres opera per il sostegno e la
promozione dellattivit strumentale
nelle scuole medie.
2. Lo stesso Capo dellUfficio scolastico provinciale, a tal proposito, provvede a comunicare tempestivamente alla
Direzione Generale dellistruzione secondaria di I grado leventuale mancata attivazione della sperimentazione e
i motivi che ne sono alla base nonch
qualsiasi altra circostanza che possa incidere sulla prosecuzione della sperimentazione stessa.
3. Resta salva ogni specifica iniziativa
che la Direzione generale dellistruzione secondaria di I grado dovesse ritenere di assumere direttamente, ivi
compresa, eventualmente, listituzione di un apposito Comitato a livello
centrale per la valutazione ed il monitoraggio delle esperienze.
Articolo 11
(Norme transitorie e finali)
I progetti di sperimentazione di strumenti musicali, elaborati ed approva-
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ti in vigenza della normativa contenuta del D.M. 3 agosto 1979, conservano validit limitatamente alle classi
dello specifico corso per il quale essi
sono stati autorizzati. Perch le predette attivit di sperimentazione possano trovare attuazione anche nelle
prime classi dello stesso corso, funzionanti a partire dallanno scolastico
1996/97, dovranno essere presentate, a cura delle scuole interessate, apposite delibere dei Consigli di Istituto,e dei Collegi dei docenti dalle
quali risulti ladesione incondizionata da parte dei suddetti organi
collegiali alle modalit organizzative
della sperimentazione di strumenti
musicali contenute nel presente decreto, nonch alle linee di indirizzo
strutturali contenute nellallegato A.
La mancata adozione delle delibere o
la non osservanza delle norme organizzatorie prescritte costituir motivo di
revoca del provvedimento autorizzatorio. Con successive disposizioni sar indicato il termine di presentazione delle delibere di cui sopra.
Gli elenchi prioritari compilati sulla
base della precedente normativa cessano di avere effetto con i rapporti instaurati per lanno scolastico 1995/96. Per
lanno scolastico 1996/97 sono formulati nuovi elenchi prioritari ed aggiuntivi sulla base delle disposizioni contenute nellart. 6 del presente decreto. Per
i successivi aggiornamenti si richiama
quanto disposto nel comma 2 del medesimo articolo. Nella prima applica-
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Art. 1
I corsi a indirizzo musicale, autorizzati
e funzionanti ai sensi dei DD.MM.
3.8.l979 e 13.2.1996, sono ricondotti
ad ordinamento. Linsegnamento strumentale costituisce integrazione e arricchimento dellinsegnamento obbligatorio delleducazione musicale
previsto dallart. 165 D.L.vo n. 297
del 16-4-1994, nellambito della programmazione educativo-didattica dei
consigli di classe e del collegio dei docenti, in sintonia con la premessa ai
programmi della scuola media.
Art. 2
Le classi in cui viene impartito linsegnamento di strumento musicale sono
formate secondo i criteri generali dettati per la formazione delle classi, previa apposita prova orientativo-attitudinale predisposta dalla scuola per gli
alunni che allatto delliscrizione abbiano manifestato la volont di frequentare i corsi di cui allart. 1.
Gli alunni di ciascuna classe vengono
ripartiti in quattro gruppi per linsegnamento di quattro e diversi strumenti musicali.
La scelta degli strumenti dovr tenere conto del rilevante significato
formativo e didattico della musica
dinsieme.
Art. 3
In ogni classe vengono impartite venti
ore settimanali di insegnamento strumentale, ripartite sui quattro strumenti prescelti, e tre ore di educazione musicale.
Art. 4
Per ciascun corso prevista la dotazione organica di quattro cattedre,
con cui dovranno essere assicurati, in
ciascuna classe, sia le attivit individuali e/o per piccoli gruppi di pratica
strumentale e ascolto partecipativo sia
le ore di educazione musicale.
Saranno definite dal Consiglio di
classe, nellambito della programmazione educativo-didattica, le modalit
di partecipazione dei singoli alunni
individualmente e/o in piccoli
gruppi, anche variabili nel corso dellanno alle lezioni di strumento e
alle attivit di musica di insieme.
Art. 5
Le cattedre sono articolate prevedendo in ciascuna classe cinque ore
settimanali di insegnamento destinate
alla pratica strumentale individuale
e/o per piccoli gruppi.
Per tre di tali cattedre il completamento a 18 ore settimanali avr luogo
con le tre ore di educazione musicale
in una delle classi del corso, assicurando la necessaria integrazione tra le
diverse articolazioni delle discipline
musicali.
La quarta cattedra completer lorario
con le modalit individuate dal consiglio di classe, sentito il collegio dei docenti, in attivit di approfondimento,
potenziamento, e recupero sia dellinsegnamento strumentale sia delleducazione musicale.
Art 6
Listituzionalizzazione dei corsi di cui
allart. 1 del presente decreto avr
luogo a partire dalla.s. 1998-99 e ini-
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Art. 10
La tipologia degli strumenti musicali
e i relativi programmi di insegnamento sono stabiliti secondo il testo
allegato al presente decreto (all. B).
Art. 11
In sede di esame di licenza verranno
verificate nellambito del previsto colloquio pluridisciplinare, le competenze raggiunte al termine del triennio
sia per quanto riguarda la specificit
strumentale, individuale e/o collettiva, sia per la competenza musicale
generale.
Art. 12
Gli insegnanti delle discipline musicali, nel rispetto del principio della
collegialit, esprimono, nel corso e al
termine dellanno, un giudizio sintetico che attesti il livello di apprendimento raggiunto dallalunno.
Il giudizio dovr essere concordato fra
i docenti che impartiscono allo stesso
gruppo di alunni linsegnamento dello
strumento e delleducazione musicale,
nel rispetto dei criteri stabiliti per ciascuna specifica attivit.
Art. 13
In via transitoria, nellattesa dellespletamento delle procedure occorrenti per listituzione di specifica classe
di concorso, il reclutamento del personale docente avverr attraverso gli
elenchi prioritari compilati sulla base
dellart. 6 D.M. 13.2.96, che sono a
tal fine prorogati.
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Art. 14
Esaurita la fase transitoria di cui al
precedente articolo, per lassunzione
del personale docente a tempo determinato si applicheranno le norme generali dettate con lOrdinanza Ministeriale al momento in vigore.
Art. 15
Il presente decreto sar inviato alla
Corte dei Conti per il visto e la registrazione, ai sensi dellart. 3 della legge
14 gennaio 1994, n. 20.
IL MINISTRO DEL TESORO IL
MINISTRO DELLA PUBBLICA
ISTRUZIONE
ALLEGATO A
Incremento posti di organico
AGRIGENTO 8;
ALESSANDRIA 8;
ANCONA 20;
AOSTA ;
AQUILA ;
AREZZO 12;
ASCOLI PICENO 16;
ASTI 8;
AVELLINO 24;
BARI 80;
BELLUNO ;
BENEVENTO 16;
BERGAMO 16;
BIELLA 4;
BOLOGNA 28;
BOLZANO ;
BRESCIA 20;
BRINDISI 12;
CAGLIARI 24;
CALTANISSETTA 8;
CAMPOBASSO 8;
CASERTA 36;
CATANIA 32;
CATANZARO 16;
CHIETI 8;
COMO 8;
COMO 16;
COSENZA 36;
CREMONA 4;
CROTONE 4;
CUNEO 36;
ENNA 12;
FERRARA 36;
FIRENZE 32;
FOGGIA 28;
FORL 12;
FROSINONE 12;
GENOVA 28;
GORIZIA 4;
GROSSETO 8;
IMPERIA 8;
ISERNIA 8;
LATINA 28;
LECCE 28;
LECCO 8;
LIVORNO 4;
LODI 8;
LUCCA 16;
MACERATA 12;
MANTOVA 8;
MASSA CARRARA 4;
MATERA 8;
MESSINA 16;
MILANO 144;
MODENA 12;
NAPOLI 144;
NOVARA 8;
NUORO 8;
ORISTANO 4;
PADOVA 44;
PALERMO 60;
PARMA 8;
PAVIA 8;
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PERUGIA 32;
PESARO 12;
PESCARA 4;
PIACENZA 4;
PISA 4;
PISTOIA 8;
PORDENONE 8;
POTENZA 8;
PRATO ;
RAGUSA 16;
RAVENNA 16;
REGGIO CALABRIA 28;
REGGIO EMILIA ;
RIETI 4;
RIMINI 8;
ROMA 160;
ROVIGO 8;
SALERNO 44;
SASSARI ;
SAVONA 16;
SIENA 8;
SIRACUSA 32;
SONDRIO 8;
SPEZIA 4;
TARANTO 40;
TERAMO 8;
TERNI 8;
TORINO 12;
TRAPANI 24;
TRENTO ;
TREVISO 24;
TRIESTE 4;
UDINE ;
VARESE 12;
VENEZIA 28;
VERBANIA 12;
VERCELLI 8;
VERONA 16;
VIBO VALENTIA 4;
VICENZA 48;
VITERBO 12
TOTALE POSTI 1960
ALLEGATO B
Programmi di insegnamento nei
corsi di scuola media ad indirizzo
musicale
1. Indicazioni generali
Linsegnamento strumentale consente
una pi consapevole appropriazione
del linguaggio musicale, di cui fornisce allalunno preadolescente la conoscenza dei suoi aspetti tecnico-pratici,
teorici, lessicali, storici e culturali, che
insieme costituiscono la complessiva
valenza delleducazione musicale.
Lindirizzo musicale richiede un approccio interdisciplinare dellinsegnamento delle discipline letterarie
scientifiche e storiche che nel loro
divenire hanno avuto, e continuano
ad avere, frequenti momenti di incontro con la musica e la sua evoluzione linguistica.
Leducazione musicale e la pratica
strumentale sono poste in costante
rapporto con linsieme dei campi del
sapere; si rende cos esplicita la dimensione sociale e culturale dellevento musicale e si libera la musica da
quellaspetto di separatezza che lha
spesso penalizzata.
Sviluppare linsegnamento musicale
significa fornire agli alunni, destinati
a crescere in un mondo fortemente segnato dalla presenza della musica
come veicolo di comunicazione,
spesso soltanto subita, una maggiore
capacit di lettura attiva e critica del
reale, una ulteriore possibilit di conoscenza, espressione e coscienza, razionale ed emotiva, di s.
Linsegnamento, cos concepito, si inquadra nel progetto complessivo di
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percorsi disciplinari intesi a sviluppare, nei processi evolutivi dellalunno, unitamente alla dimensione
cognitiva, la dimensione praticooperativa, estetico-emotiva, improvvisativo-compositiva;
offre allalunno, attraverso lacquisizione di capacit specifiche, ulteriori occasioni di sviluppo e orientamento delle proprie potenzialit,
una pi avvertita coscienza di s e
del modo di rapportarsi al sociale;
fornisce ulteriori occasioni di integrazione e di crescita anche per gli
alunni in situazione di svantaggio.
In particolare la produzione dellevento musicale attraverso la pratica
strumentale
comporta processi di organizzazione e formalizzazione della gestualit in rapporto al sistema operativo dello strumento concorrendo
allo sviluppo delle abilit sensomotorie legate a schemi temporali
precostituiti;
d allalunno la possibilit di accedere direttamente alluniverso di
simboli, significati e categorie fondanti il linguaggio musicale che i repertori strumentali portano con s;
consente di mettere in gioco la soggettivit, ponendo le basi per lo
sviluppo di capacit di valutazione
critico-estetiche;
permette laccesso ad autonome
elaborazioni del materiale sonoro
(improvvisazione, composizione),
sviluppando la dimensione creativa
dellalunno. Lessenziale aspetto
performativo della pratica strumentale porta alla consapevolezza della
dimensione intersoggettiva e pub-
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3. Obiettivi di apprendimento
Nel campo della formazione musicale
linsegnamento strumentale persegue
un insieme di obiettivi generali allinterno dei quali si individua lacquisizione di alcuni traguardi essenziali,
quali:
il dominio tecnico del proprio strumento al fine di produrre eventi
musicali tratti da repertori della tradizione scritta e orale con consapevolezza interpretativa, sia nella restituzione dei processi formali sia
nella capacit di attribuzione di
senso;
la capacit di produrre autonome
elaborazioni di materiali sonori, pur
allinterno di griglie predisposte;
un primo livello di consapevolezza
del rapporto tra organizzazione dellattivit senso-motoria legata al
proprio strumento e formalizzazione dei propri stati emotivi;
un primo livello di capacit performative con tutto ci che ne consegue in ordine alle possibilit di controllo del proprio stato emotivo in
funzione dellefficacia della comunicazione.
4. Contenuti fondamentali
I contenuti delle singole specificit
strumentali che devono essere perseguiti sono:
ricerca di un corretto assetto psicofisico: postura, percezione corpo-
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il riconoscimento e la descrizione
degli elementi fondamentali della
sintassi musicale;
il riconoscimento e la descrizione di
generi musicali, forme elementari e
semplici condotte compositive;
la capacit di collocare in ambito
storico-stilistico gli eventi musicali
praticati;
la produzione e/o la riproduzione
di melodie attraverso il mezzo vocale con il supporto della lettura
ritmica e intonata.
Lo studio strumentale si basa, a sua
volta, sui seguenti criteri:
capacit di lettura allo strumento,
intesa come capacit di correlazione
segno (con tutte le valenze semantiche che comporta nel linguaggio
musicale) gesto suono uso e
controllo dello strumento nella pratica individuale e collettiva, con
particolare riferimento ai riflessi,
determinati dal controllo della postura e dallo sviluppo senso-motorio, sullacquisizione delle tecniche
specifiche;
capacit di esecuzione e ascolto
nella pratica individuale e collettiva, ossia livello di sviluppo dei
processi di attribuzione di senso e
delle capacit organizzative dei materiali sonori;
esecuzione, interpretazione ed
eventuale elaborazione autonoma
allo strumento del materiale sonoro, laddove anche linterpretazione pu essere intesa come livello
di sviluppo delle capacit creative.
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individuale e/o per piccoli gruppi anche variabili nel corso dellanno, allascolto partecipativo, alle attivit di
musica di insieme, nonch alla teoria
e lettura della musica: questultimo
insegnamento unora settimanale
per classe pu essere impartito anche
per gruppi strumentali. Nellambito
dellautonomia organizzativa e didattica gli organi collegiali della scuola
possono adeguare il modello organizzativo di cui al presente decreto alle situazioni particolari di funzionamento
dei corsi, al fine di realizzare limpiego
ottimale delle risorse, anche prevedendo attivit di approfondimento,
potenziamento e recupero.
Art. 4
Lassetto ordinamentale previsto dal
presente decreto pu essere attuato,
previa deliberazione degli organi collegiali, anche per le classi successive
alla prima, gi a decorrere dallanno
scolastico 1999-2000.
In via transitoria consentito il mantenimento dellassetto attuale sia dei
corsi nei quali viene impartito linsegnamento di soli tre strumenti nei
quali saranno istituite due cattedre
del medesimo strumento sia dei
corsi nei quali previsto linsegnamento di cinque strumenti. La fase
transitoria, in entrambi i casi, dovr
avere termine non oltre la conclusione dellanno scolastico 2004-2005.
Ogni altra difformit non riconducibile al modello ordinamentale consentita limitatamente alle classi consequenziali alla prima del corso a suo
tempo autorizzato e cessa al termine
del triennio.
Art. 5
Con successivo provvedimento saranno definiti, per lanno scolastico
1999-2000, gli incrementi delle dotazioni provinciali, in relazione alle esigenze connesse ai corsi a indirizzo musicale autorizzati e funzionanti
nellanno scolastico 1998-99.
Art. 6
La tipologia degli strumenti musicali
e i relativi programmi di insegnamento sono stabiliti secondo il testo
allegato al presente decreto (all. A).
Art. 7
Linsegnante di strumento musicale,
in sede di valutazione periodica e finale, esprime un giudizio analitico
sul livello di apprendimento raggiunto da ciascun alunno al fine della
valutazione globale che il consiglio
di classe formula a norma dellarticolo
177 del decreto legislativo 16 aprile
1994, n. 297.
Art. 8
In sede di esame di licenza viene verificata, nellambito del previsto colloquio pluridisciplinare, anche la competenza musicale raggiunta al termine
del triennio sia sul versante della pratica esecutiva, individuale e/o dinsieme, sia su quello teorico.
Art. 9
istituita la classe di concorso di
strumento musicale nella scuola media (cl. n. 77/A) per linsegnamento
delle specialit strumentali di cui al
presente decreto. Alla predetta classe
di concorso si accede, in prima appli-
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Art. 11
In attesa dellespletamento delle procedure di assunzione a tempo indeterminato previste dal comma 9 dellart. 11
della Legge 3 maggio 1999 n. 124, per
lanno scolastico 1999-2000 prorogata
la validit degli elenchi prioritari compilati sulla base dellarticolo 6 del decreto
ministeriale 13-2-1996 per lassunzione
di personale a tempo determinato.
Art. 12
Esaurita la fase transitoria di cui al
precedente articolo, per lassunzione
del personale docente a tempo determinato, si applicano le norme generali
al momento in vigore.
Il presente decreto sar inviato alla
Corte dei Conti per il visto e la registrazione, ai sensi dellart. 3 della legge
14 gennaio 1994, n. 20.
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2. ORIENTAMENTI FORMATIVI
Linsegnamento strumentale conduce,
attraverso lintegrazione con leducazione musicale e lapprendimento della notazione e delle strutture metriche
e ritmiche, allacquisizione di capacit
cognitive in ordine alle categorie musicali fondamentali (melodia, armonia,
ritmo, timbro, dinamica, agogica) e alla
loro traduzione operativa nella pratica strumentale, onde consentire agli
alunni linteriorizzazione di tratti significativi del linguaggio musicale a livello formale, sintattico e stilistico.
I contenuti delleducazione musicale,
a loro volta, e in specie leducazione dellorecchio, losservazione e analisi dei
fenomeni acustici, il riconoscimento
degli attributi fisici del suono, la lettura dellopera musicale intesa come
ascolto guidato e ragionato, si modellano con il necessario contributo della pratica strumentale.
Linsegnamento strumentale:
promuove la formazione globale
dellindividuo offrendo, attraverso
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3. OBIETTIVI
DI APPRENDIMENTO
Nel campo della formazione musicale
linsegnamento strumentale persegue un
insieme di obiettivi generali allinterno
dei quali si individua lacquisizione di
alcuni traguardi essenziali, quali:
il dominio tecnico del proprio strumento al fine di produrre eventi musicali tratti da repertori della tradizione scritta e orale con consapevolezza interpretativa, sia nella restituzione dei processi formali sia nella
capacit di attribuzione di senso;
la capacit di produrre autonome
elaborazioni di materiali sonori, pur
allinterno di griglie predisposte;
lacquisizione di abilit in ordine alla
lettura ritmica e intonata e di conoscenze di base della teoria musicale;
un primo livello di consapevolezza
del rapporto tra organizzazione dellattivit senso-motoria legata al
proprio strumento e formalizzazione dei propri stati emotivi;
un primo livello di capacit performative con tutto ci che ne consegue in ordine alle possibilit di
controllo del proprio stato emotivo
in funzione dellefficacia della comunicazione.
4. CONTENUTI FONDAMENTALI
I contenuti delle singole specificit strumentali che dovono essere perseguiti
sono:
ricerca di un corretto assetto psicofisico: postura, percezione corporea,
rilassamento, respirazione, equilibrio
in situazioni dinamiche, coordinamento;
autonoma decodificazione allo strumento dei vari aspetti delle notazioni musicali: ritmico, metrico, frastico, agogico, dinamico, timbrico, armonico;
padronanza dello strumento sia attraverso la lettura sia attraverso limitazione e limprovvisazione, sempre opportunamente guidata;
lettura ed esecuzione del testo musicale che dia conto, a livello interpretativo, della comprensione e del
riconoscimento dei suoi parametri
costitutivi;
acquisizione, da parte degli alunni,
di un metodo di studio basato sullindividuazione dellerrore e della
sua correzione;
promozione della dimensione ludico-musicale attraverso la musica di
insieme e la conseguente interazione di gruppo.
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La capacit di lettura va rinforzata dalla lettura a prima vista e va esercitata non soltanto sulla notazione tradizionale ma anche su quelle che utilizzano altri codici, con particolare riferimento a quelli pi consoni alle specificit strumentali.
Altri obiettivi di apprendimento e
contenuti fondamentali sono specifici per i singoli strumenti per cui si rinvia alle successive indicazioni.
5. COMPETENZE E CRITERI
DI VALUTAZIONE
Linsegnamento strumentale concorre,
attraverso una programmata integrazione tra le discipline musicali, alla costituzione della competenza musicale
generale che si fonda su:
il riconoscimento e la descrizione degli elementi fondamentali della sintassi musicale;
il riconoscimento e la descrizione di
generi musicali, forme elementari e
semplici condotte compositive;
la capacit di collocare in ambito
storico-stilistico gli eventi musicali praticati;
la produzione e/o la riproduzione di
melodie attraverso il mezzo vocale
con il supporto della lettura ritmica e intonata.
Lo studio strumentale, a sua volta, si
fonda su:
capacit di lettura allo strumento,
intesa come capacit di correlazione segno (con tutte le valenze se-
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6. ESEMPLIFICAZIONI
METODOLOGICHE
Gli strumenti metodologici che seguono hanno un valore prevalentemente
indicativo nel rispetto dellautonomia di progettazione e programmazione delle singole scuole.
Posto che:
le diverse caratteristiche organologiche degli strumenti implicano
una diversa progressione nellacquisizione delle tecniche specifiche, con tempi differenziati nella
possibilit di accesso diretto alle categorie musicali indicate negli orientamenti formativi;
in un triennio tali possibilit sono
oggettivamente limitate;
nella fascia det della Scuola media
si avviano pi strutturate capacit di
astrazione e problematizzazione;
la pratica della Musica dinsieme si
pone come strumento metodologico privilegiato. Infatti levento musicale prodotto da un insieme ed opportunamente progettato sulla base
di differenziate capacit operativostrumentali, consente, da parte degli alunni, la partecipazione allevento stesso, anche a prescindere dal livello di competenza strumentale
raggiunto.
Laccesso alle categorie fondanti il linguaggio musicale e al suo universo trova quindi un veicolo in una viva e concreta esperienza che pu essere pi
avanzata, sul piano musicale, di quanto non possa esserlo quella riferita alla
sola pratica individuale.
Particolare attenzione va data alla pratica vocale adeguatamente curata a livello del controllo della fonazione, sia
come mezzo pi immediato per la partecipazione allevento musicale e per la
sua produzione, sia come occasione per
accedere alla conoscenza della notazione e della relativa teoria al fine di acquisire dominio nel campo della lettura intonata. La competenza ritmica, oltre ad essere assunta mediante il controllo dei procedimenti articolator
propri dei vari strumenti, deve essere
incrementata da una pratica fonogestuale individuale e collettiva sostenuta dalla capacit di lettura. In tale prospettiva metodologica la pratica del solfeggio viene sciolta nella pi generale
pratica musicale.
Anche lascolto va inteso come risorsa metodologica, tanto allinterno dellinsegnamento strumentale, quanto
nella musica dinsieme.
In particolare finalizzato a sviluppare capacit di controllo ed adeguamento ai modelli teorici basati sui parametri fondamentali della musica rivelandosi mezzo indispensabile per la riproduzione orale e/o scritta di strutture
musicali di varia complessit. Esso deve
inoltre tendere a sviluppare capacit discriminative e comparative delle testimonianze musicali pi significative, capacit utili, nella pratica strumentale,
alla riproduzione di modelli esecutivointerpretativi.
Altra risorsa metodologicamente efficace pu essere lapporto delle tecnologie elettroniche e multimediali. Ladozione mirata e intellettualmente
sorvegliata di strumenti messi a disposizione dalle moderne tecnologie pu
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7. STRUMENTI MUSICALI
E INDICAZIONI
PROGRAMMATICHE
Il perseguimento degli obiettivi sotto
indicati si articoler sia in attivit individuali sia in attivit collettive (piccoli gruppi, musica dinsieme ): le abilit via via raggiunte andranno utilizzate sin dai livelli pi elementari con
finalit espressive e comunicative, e
consolidate attraverso lintegrazione di
conoscenze acquisite nellambito della teoria musicale e della lettura ritmica e intonata. Tali conoscenze potranno essere assunte in percorsi temporali diversi da quelli necessari al raggiungimento degli obiettivi degli specifici
insegnamenti strumentali.
La successione degli obiettivi verr stabilita dagli insegnanti in modo da de-
Flauto
acquisizione e sviluppo della tecnica di respirazione attraverso il controllo e la consapevolezza dei processi inspiratorio ed espiratorio;
acquisizione della tecnica di emissione nei tre registri e progressivo sviluppo di una buona sonorit, della capacit di controllo del suono e
di intonazione nelle diverse situazioni timbriche e dinamiche e nei
cambi di registro;
acquisizione consapevole della funzione dei segni dinamici, agogici ed
espressivi e loro realizzazione;
acquisizione del controllo della postura e della posizione della mano;
conoscenza delle posizioni cromatiche dello strumento nei tre registri e acquisizione di una sicura tecnica digitale (precisione nella
coordinazione dei movimenti e
sviluppo del controllo delle diverse velocit);
controllo consapevole delle articolazioni (uso del legato e staccato,
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qualit e velocit dello staccato, utilizzo dei diversi tipi di staccato e delle combinazioni di staccato e legato);
approccio allesecuzione di abbellimenti (acciaccature e appoggiature,
mordenti, gruppetti e trilli);
esplorazione e capacit di utilizzo
delle diverse possibilit timbriche
dello strumento, anche in relazione
ad alcune delle moderne tecniche
compositive.
Alla fine del triennio gli allievi dovranno saper eseguire con consapevolezza brani solistici e dinsieme appartenenti a diversi generi, epoche, stili, di difficolt tecnica adeguata al percorso compiuto.
Il livello minimo di tecnica strumentale che lallievo dovr aver acquisito
prevede i seguenti contenuti:
principali figurazioni ritmiche in
tempi semplici e composti;
utilizzo dellestensione di 2 ottave
con passaggi diatonici e cromatici;
staccato e legato;
variazioni dinamiche e agogiche.
Oboe
Clarinetto
acquisizione e sviluppo della tecnica di respirazione attraverso il controllo e la consapevolezza dei processi inspiratorio ed espiratorio;
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Fagotto
Saxofono
acquisizione e sviluppo della tecnica di respirazione attraverso il controllo e la consapevolezza dei processi inspiratorio ed espiratorio;
acquisizione della tecnica di emis-
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Corno
acquisizione di una adeguata impostazione strumentale con particolare riguardo alla naturale impostazione del bocchino sulle labbra;
sviluppo della muscolatura labiale
Alla fine del triennio gli allievi dovranno saper eseguire con consapevolezza
brani solistici e dinsieme appartenenti a diversi generi, epoche, stili, di
difficolt tecnica adeguata al percorso
compiuto.
Il livello minimo di tecnica strumentale che lallievo dovr aver acquisito
prevede i seguenti contenuti:
utilizzo delle prime tre posizioni del
corno in fa;
principali figurazioni ritmiche in
tempi semplici e composti;
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staccato e legato;
variazioni dinamiche e agogiche.
Tromba
acquisizione di una adeguata impostazione strumentale con particolare riguardo alla naturale impostazione del bocchino sulle labbra;
sviluppo della muscolatura labiale
attraverso esercitazione di buzzing senza e con il bocchino;
acquisizione e sviluppo della tecnica di respirazione attraverso il controllo e la consapevolezza dei processi inspiratorio ed espiratorio;
acquisizione della tecnica di emissione: suoni naturali ed armonici e
controllo dellintonazione;
acquisizione consapevole della funzione dei segni dinamici, agogici ed
espressivi e loro realizzazione e interpretazione (crescendo, diminuendo, staccato: vari tipi, legato, accelerando, rallentando, ecc.);
ampliamento dellestensione attraverso lo sviluppo degli armonici sulle 7 posizioni;
conoscenza ed eventuale uso delle nuove tecniche strumentali:
frullato, glissato e utilizzo delle sordine;
conoscenza delle scale maggiori e
minori fino a tre alterazioni;
esecuzione di brani solistici e di insieme nelle tonalit maggiori fino a
tre alterazioni, esecuzioni di semplici brani a prima vista.
Alla fine del triennio gli allievi dovranno saper eseguire con consapevolezza
Chitarra
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Alla fine del triennio gli allievi dovranno saper eseguire con consapevolezza
brani solistici e dinsieme appartenenti a diversi generi, epoche, stili, di
difficolt tecnica adeguata al percorso
compiuto.
Il livello minimo che lallievo dovr
aver acquisito prevede la capacit di
eseguire brani solistici nelle tonalit pi
agevoli, almeno a due voci, anche con
semplici cambi di posizioni, contenenti le principali figurazioni ritmiche.
Arpa
Pianoforte
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variazioni (Variazioni facili di Mozart e di Beethoven, Variazioni facili di autori del 900, ecc.).
Percussioni
(tamburo, timpani, xilofono,
vibrafono)
Tamburo
Primi rudimenti al tamburo con impostazione tradizionale o moderna;
precisione ritmica nellesecuzione
dei gruppi irregolari e nei cambi di
tempo;
controllo tecnico nelle varie dinamiche e controllo della qualit sonora;
facili letture a prima vista.
Timpani
Controllo della dinamica e della
timbrica sui timpani (coppia centrale di 26 e 29 pollici);
contrrollo dellintonazione;
tecnica del rullo nelle varie dinamiche e primi facili cambi di intonazione e di tempi;
incroci e tecnica stoppaggio delle
pelli; facili letture a prima vista.
Xilofono
Esecuzione delle scale maggiori o minori, arpeggi in tutte le tonalit;
tecnica del trillo;
controllo delle dinamiche;
studio di facili composizioni o trascrizioni tratte dal repertorio di altri strumenti di diverse epoche e stili;
facili letture a prima vista.
Vibrafono
Tecnica delle quattro bacchette
Alla fine del triennio gli alunni dovranno saper eseguire con consapevolezza
interpretativa brani facili per ensemble
di percussioni e piccole composizioni
per set-up o per strumento unico con
o senza accompagnamento di un altro
strumento.
Il livello minimo di tecnica strumentale che lalunno dovr avere acquisito prevede i seguenti contenuti:
impostazione su tutti gli strumenti e conoscenza delle varie tecniche;
controllo dinamico;
buona precisione ritmica e di intonazione.
Violino
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Alla fine del triennio gli allievi dovranno saper eseguire con consapevolezza brani solistici e dinsieme appartenenti a diversi generi, epoche, stili, di difficolt tecnica adeguata al percorso compiuto.
Il livello minimo di tecnica strumentale che lallievo dovr aver acquisito
prevede i seguenti contenuti:
principali figurazioni ritmiche in
tempi semplici e composti;
utilizzo della prima posizione con diverse applicazioni delle dita;
legatura su una e pi corde;
staccato;
variazioni dinamiche e agogiche.
Violoncello
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Fisarmonica
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tuazioni del personale che ha permesso alla sperimentazione di svilupparsi e consolidarsi. Il CNPI
non pu che condividere lurgenza
rappresentata dallAmministrazione di accelerare le procedure di
assunzione a tempo indeterminato
del suddetto personale.
A tale riguardo, intende evidenziare,
tuttavia, anche con riferimento alle questioni problematiche poste dalla nota di
richiesta di parere, alcuni orientamenti
di massima circa lordinamento a regime di strumento musicale:
a) fondamentale che lindividuazione dei titoli di accesso garantisca
la padronanza degli strumenti insegnati da ciascun docente per i propri allievi. Nellattuale sistema dellistruzione la garanzia offerta
unicamente dal possesso del Diploma finale rilasciato dai Conservatori di Musica;
b) vanno certamente superate le
forme di reclutamento introdotte
nel passato e conseguenti alla contingenza delle situazioni. Non sembra opportuno, a regime, divaricare molto con il sistema generale
di reclutamento valido per la scuola
media, seppure non possa essere
disconosciuto il valore professionalizzante dei titoli artistici;
c) a questo Consiglio sembra prematuro assumere oggi un orientamento in merito alla richiesta di
collocare nellambito disciplinare
delleducazione musicale linsegnamento dello strumento. Tale indicazione sar possibile solo a seguito
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turata sullo strumento stesso. Conseguentemente, essendo stato tale personale gi sottoposto alla valutazione
delle attivit artistico-professionali, la
modalit di assunzione non pu che
essere ricondotta allutilizzo degli attuali elenchi prioritari, eventualmente
aggiornabili con il servizio prestato
sempre sullo strumento musicale. Ci
consente di semplificare le procedure
di assunzione a tempo indeterminato.
Per quanto attiene al programma di
esame per labilitazione riservata, si condivide la proposta contenuta nellart. 7
della relativa bozza di Ordinanza.
Il CNPI, pertanto, con i rilievi e le osservazioni sopra riportate, esprime parere favorevole al D.M. istitutivo della
classe di concorso di Strumento musicale nella scuola media, nonch ai
programmi di insegnamento di cui
allallegato A) e al programma di
esame per labilitazione riservata.
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Elenco posti di scuola media a indirizzo musicale ripartiti fra le dotazioni organiche provinciali
di tutto il territorio nazionale
PROVINCE
POSTI
AGRIGENTO
ALESSANDRIA
ANCONA
22
AOSTA
LAQUILA
AREZZO
19
ASCOLI PICENO
13
ASTI
AVELLINO
28
BARI
75
BELLUNO
BENEVENTO
16
BERGAMO
16
BIELLA
BOLOGNA
5
25
BOLZANO
BRESCIA
24
BRINDISI
13
CAGLIARI
25
CALTANISSETTA
CAMPOBASSO
CASERTA
9
8
28
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PROVINCE
POSTI
CATANIA
33
CATANZARO
16
CHIETI
COMO
16
COSENZA
38
CREMONA
CROTONE
CUNEO
38
ENNA
16
FERRARA
22
FIRENZE
28
FOGGIA
28
FORL
12
FROSINONE
12
GENOVA
29
GORIZIA
GROSSETO
IMPERIA
ISERNIA
LATINA
31
LECCE
35
LECCO
LIVORNO
LODI
LUCCA
10
8
MACERATA
12
MANTOVA
MASSA CARRARA
MATERA
MESSINA
16
MILANO
172
MODENA
12
NAPOLI
136
NOVARA
NUORO
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PROVINCE
ORISTANO
POSTI
4
PADOVA
48
PALERMO
53
PARMA
PAVIA
4
8
PERUGIA
28
PESARO
12
PESCARA
PIACENZA
PISA
PISTOIA
PORDENONE
POTENZA
PRATO
12
0
RAGUSA
16
RAVENNA
13
REGGIO CALABRIA
28
REGGIO EMILIA
RIETI
RIMINI
ROMA
132
ROVIGO
SALERNO
8
48
SASSARI
SAVONA
16
SIENA
SIRACUSA
29
SONDRIO
SPEZIA
10
TARANTO
47
TERAMO
TERNI
TORINO
14
TRAPANI
24
TRENTO
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Pagina 247
PROVINCE
POSTI
TREVISO
26
TRIESTE
UDINE
VARESE
12
VENEZIA
24
VERBANIA
14
VERCELLI
VERONA
16
VIBO VALENTIA
VICENZA
53
VITERBO
15
TOTALE
1960
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