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Documenti di Cultura
della
FORMAZIONE MUSICALE
nella
Scuola Pubblica Italiana
(Versione 1.4.1)
INDICE:
PAG.
1.
Premessa
2.
2.1.
Introduzione
Prospetto dei gradi di istruzione
3
6
3.
3.1.
3.2
3.3
3.4.
3.5.
3.6.
8
9
10
11
11
11
11
4.
4.1
4.2.
4.3.
4.4.
4.5.
12
12
14
14
14
15
5.
5.1.
5.2.
5.3.
5.4.
5.5.
5.6.
16
18
19
19
19
20
21
6.
6.1.
6.2.
6.3.
6.4.
6.5.
6.6.
6.7.
22
Un p di storia
L'attuale situazione
Prospetto delle materie
Come dovrebbe essere un liceo musicale
Reclutamento docenti
Organizzazione organico scolastico
Retribuzione
22
22
23
24
26
26
27
7.
29
7.1.
7.2.
7.3.
Abilitazione unica
Come dovrebbe essere il corso abilitante ideale
Esempi di applicazione dell'abilitazione unica
29
31
33
1. PREMESSA
Siamo in un periodo storico molto particolare; un periodo difficile dal punto di
vista economico e sociale che ci sta portando nuovamente ad una separazione
netta tra le classi sociali, e tutti i settori sono in difficolt, soprattutto
nellambito artistico e, per quanto ci riguarda, in quello musicale.
Ci ha determinato in moltissimi musicisti la necessit di rivolgersi al mondo
dellinsegnamento per ovviare alle difficolt generate dalla diminuzione del
lavoro di interprete sia del repertorio classico (le orchestre stabili sono sempre
meno "stabili" e sempre pi precarie), che di quello moderno.
Ma qualcuno si chiede come sia possibile che negli ultimi anni tutti siano
diventati insegnanti di musica e di strumento musicale?
Siamo sicuri che tutti siano in grado di svolgere questa delicata professione in
modo adeguato? Lattivit didattica richiede la capacit e la voglia di studiare
continuamente, di tenersi aggiornati e di mettere continuamente in discussione
le proprie conoscenze, richiede inoltre una continua ricerca verso
laffinamento delle specifiche metodologie.
E sicuro che tutti lo svolgano con questa passione ed entusiasmo?
Non parliamo poi di ci che riguarda le effettive competenze o il livello
umano e culturale! Elementi basilari per lo svolgimento di questa attivit.
Persone fortemente carenti sotto questi profili potranno mai essere dei
riferimenti e delle guide per i propri allievi?
E anche vero che nella scuola pubblica ci troviamo sempre di fronte ad allievi
di tutti i tipi e spesso disomogenei: si va dagli allievi pi motivati a quelli con
grandi attitudini e ambizioni professionali, quelli appassionati ma con minori
capacit ecc.
Quanti docenti oggi hanno coscienza del ruolo sociale e formativo che la
didattica deve avere, guidando lallievo verso un percorso in cui accrescere
la sensibilit musicale e sviluppare una capacit analitica di ci che lo
circonda fuori e dentro il mondo della musica?
Il mondo della scuola spesso si allontana dalle realt lavorative di chi vive i
mestieri e le professioni di cui si parla.
Ovviamente ci si manifesta in quelle materie e discipline che hanno la
caratteristica di mutare le proprie competenze nel campo lavorativo.
Cos capita che ad un mondo musicale fortemente cresciuto, capace di
sfornare uninfinit di musicisti che, sulla scia di una predisposizione
eccezionale raggiungono un livello tecnico notevole sotto il profilo sia
tecnico che stilistico, si contrappone un mondo didattico nella scuola
veramente povero di contenuti e pressappochista, in cui pochi sono quelli
che insegnano con una forte consapevolezza.
A noi docenti e ricercatori didattici, oggi, tocca il compito di riportare la
didattica agli alti livelli che le competono e una buona riforma della scuola
deve necessariamente passare attraverso chi la "buona scuola" fino adesso
l'ha vissuta in prima persona.
2. INTRODUZIONE
L'educazione musicale in Italia, anche se abbiamo avuto qualche miglioramento, legata
a dei programmi ministeriali molto vecchi e a riforme confuse o spesso bloccate.
Se si da uno sguardo alla storia della legislazione sulla formazione musicale scolastica
dalla legge Casati del 1859 e dal '900 fino ad arrivare ad oggi non difficile accorgersi di
come la musica sia stata spesso dimenticata, o comunque relegata nell'ambito di quelle
attivit marginali e non necessarie per la formazione dell'individuo; eppure, nell'ambito
della didattica musicale e dello strumento, importanti e numerosi passi avanti si sono
compiuti e si compiono, ancora dovuti per spesso ad iniziative di privati e associazioni.
In Italia sempre stata radicata una certa credenza basata sulla necessit di possedere
particolari doti innate o una particolare predisposizione per affrontare lo studio della
musica, pertanto sono mancate per troppo tempo adeguate ricerche scientifiche legate ai
processi di apprendimento musicale.
I miglioramenti ed i successi in questo campo sono arrivati invece troppo tardi rispetto ad
altri paesi, dove esiste una tradizione pedagogico-musicale ben pi radicata che da noi.
Si prenda ad esempio la superficialit con la quale il Decreto Ministeriale del 1945
esplicava il programma di insegnamento musicale nella Scuola Materna:
"Frasi cadenzate. Brevissime melodie ritmiche. Canto da fermi e in
movimento. Canti religiosi e cori popolari"
Di tutte queste importanti metodologie proposte nel mondo della didattica musicale ben
poco venne applicato nei programmi scolastici.
Verrebbe da chiedersi a chi spettava il compito di veicolare in maniera ufficiale queste
metodologie tramite la legislazione scolastica.
Se guardiamo bene oggi con il nuovo ddl 2994 non ci siamo spinti oltre, visto che il
massimo che hanno saputo riportare nel decreto indica soltanto quanto segue:
"il potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche, delle competenze nella
musica e nellarte" *
Negli ultimi anni infatti c' stata una corsa di molti allievi verso i conservatori;
conservatori dove sono nati corsi di musica moderna, ma che strutturati cos come sono,
di moderno hanno ben poco e suddivisi, non so con quale criterio, in corsi di jazz o di
musica pop, come se questi due generi rispecchino tutta la musica moderna; conservatori
che hanno determinato spesso negli anni passati la selezione dei Maestri in modo a dir
poco discutibile e in cui, in alcuni casi, gli insegnanti, una volta risolto il problema di un
posto fisso con ottima retribuzione, hanno tirato i remi in barca e si sono trasformati in
perfetti impiegati statali, con conseguente morte della passione, dellemozione e della
musica.
Tutto ci nel paese considerato la patria della musica non possiamo permetterlo, pertanto
in questa fase della riforma della scuola pubblica chiediamo che l'AFAM si occupi dei
Conservatori e resti fuori dall'organizzazione dei Licei Musicali che, come scuola
secondaria di 2 grado, fanno parte di esclusiva gestione del MIUR.
Una riforma della scuola ovviamente presenta anche il problema del reclutamento dei
docenti. Vista la stratificazione dei precari degli ultimi anni (causata da varie modalit di
abilitazione: concorso, SSIS, SISSIS, TFA, PAS, Bi.For.Doc. etc.. etc..) alla quale
abbiamo assistito e senza potere esprimere il nostro punto di vista, ci permettiamo di
proporre, di seguito, dei criteri di assunzione del personale organizzato in modo logico in
base ad una scaletta di precedenze, tra le varie tipologie di precari che, tenga conto di
criteri logici dovuti a precedenze di anzianit e conseguenti competenze adeguate agli
incarichi da assegnare.
La formulazione dei disegni di legge dovrebbe tener conto dell'opinione degli insegnanti,
cosa mai avvenuta.
Cominceremo, partendo dai gradi pi bassi di istruzione fino ad arrivare a quelli pi alti
e, per la scelta degli indirizzi musicali e per la scelta degli strumenti musicali, prendendo
in considerazione le esigenze tipiche della musica accademica e quelle della musica
moderna.
Come coordinatore nazionale del gruppo facebook DOCENTI SCUOLA PUBBLICA
sezione MUSICA (A031, A032, A077, Primaria e Licei Musicali) scrivo questo
documento a nome di migliaia di insegnanti iscritti nelle Graduatorie ad Esaurimento e in
collaborazione con i colleghi musicisti e musicologi.
Il coordinamento nazionale dei precari delle G.A.E. ad indirizzo musicale, dopo aver
letto attentamente con i colleghi nelle riunioni provinciali il DDL del 12 Marzo 2015 e
del 27 Marzo 2015, ha ritenuto opportuno fare presente che questo disegno di legge, sia
nella prima che nella seconda versione, non tiene conto delle vere necessit della scuola e
dei docenti; in poche parole la riforma che si vuole attuare tiene conto pi della
situazione economica che non di quella didattica e funzionale delle istituzioni scolastiche.
Queste ultime dovrebbero veramente essere adeguate e garantire l'istruzione nella scuola
pubblica di stato secondo il principio di democrazia.
Attualmente l'abilitazione A031/A032 conseguita dagli attuali precari delle GAE valida
solo nella scuola media e superiore.
Nel ddl non si fa riferimento alla necessit di regolamentare lo studio della musica nella
scuola primaria e nella scuola superiore, inoltre la classe di concorso A031 (educazione
musicale nella scuola superiore) nella quale ci siamo abilitati e con la quale risultiamo in
GAE assente dai piani di studio di tutte le scuole secondarie di secondo grado, fatta
eccezione per i Licei Musicali e Coreutici.
In tutti questi anni di precariato noi docenti abbiamo visto il MIUR limitarsi ad emanare
delle linee guida inconcludenti che si limitavano a descrivere cosa fare, ma mai come
attuarlo.
Pensiamo che sia ovvio, visto che dei burocrati di un Ministero non possono avere le
competenze e l'esperienza di chi la formazione musicale la vive giorno per giorno.
Tipologia di
scuola
Com'..
PRIMARIA
(scuola
elementare)
CdC
?
A032
A077
SECONDARIA I Licei Musicali dovrebbero preparare Dovrebbero essere strutturati come corsi
all'ammissione ai conservatori, ma
preparatori all'ammissione al conservatorio
di 2
A031
anni!
Attualmente
esiste solo nei
"Licei Musicali
e Coreutici"
MUSICA D'INSIEME
1 1 ora
1 ora
2 1 ora
1 ora
(*) Le diciture relative alle tipologie delle attivit riportate nelle tabelle hanno valore
puramente indicativo e possono naturalmente interessare una pluralit di attivit
connesse alle pratiche musicali in raccordo anche con progetti di carattere
interdisciplinare (musica e teatro, multimedialit, danza ecc.)
Questa fascia di et si presta in modo particolare all'approccio alla musica tramite i due
strumenti musicali pi istintivi: la voce e la percussione.
Ci rifaremo ovviamente alla metodologia Kodaly per quanto riguarda l'ambito della
vocalit e della percezione e allo "Strumentario Orff" per la percussione e la musica
d'insieme.
La bibliografia del settore abbastanza ampia, ma ci che far la differenza sar
l'inserimento, direttamente nel Piano dell'Offerta Formativa, di una programmazione
sempre aggiornabile e flessibile nel tempo in base alle esigenze, prevedendo anche un
incontro mensile tra i docenti di musica.
TRIENNIO ORIENTATIVO *
TRIENNIO: 3,4,5 elementare
Pratica strumentale
Pratica corale
Musica d'insieme
PRATICA
STRUMENTALE
PRATICA CORALE
MUSICA D'INSIEME
3 1 ora
3 1 ora
3 1 ora
4 1 ora
4 1 ora
4 1 ora
5 1 ora
5 1 ora
5 1 ora
(*) Le diciture relative alle tipologie delle attivit riportate nelle tabelle hanno valore
puramente indicativo e possono naturalmente interessare una pluralit di attivit
connesse alle pratiche musicali in raccordo anche con progetti di carattere
interdisciplinare (musica e teatro, multimedialit, danza ecc.)
Una volta risolti i prerequisiti del biennio, gli obiettivi dei triennio saranno di tipo
orientativo e formativo di base.
Nel DM n.8/2011 si parla anche di "pratica strumentale" e pertanto questo triennio
dovrebbe essere caratterizzato da uno strumento fisiologicamente e musicalmente
compatibile con l'allievo di tale fascia d'et.
10
3.5. Retribuzione
La retribuzione, trattandosi di professionisti non dovrebbe in ogni caso scendere mai
sotto i 20 netti all'ora (per un totale di 20 ore settimanali, 80 ore mensili) corrispondenti
ad uno stipendio netto di 1600 al mese.
11
12
13
4.4. Retribuzione
La retribuzione non dovrebbe in ogni caso scendere mai sotto i 30 netti all'ora (per un
totale di 15 ore settimanali, 60 ore mensili) corrispondenti ad uno stipendio netto di
1800 nette al mese.
14
CODICE
Titoli di accesso
D.M. 22/2005
(lauree
specialisitche e
integrazione
vecchio
ordinamento)
Note
Indirizzi studi
DENOMINAZIONE
DA-Tradizioni musicali extraeuropee
A30
Musica nella
scuola
secondaria di I
grado
ex 32/A Educazione
musicale nella
scuola media
Laurea in Musicologia;
Laurea in Discipline
delle arti, della musica
e dello spettacolo. (1)
Diploma di paleografia
e filologia musicale.
Diploma di: Canto;
Composizione;
Composizione
polifonica vocale;
Nuova didattica della
composizione;
Didattica della musica;
Direzione di orchestra;
Musica corale e
direzione del coro;
Musica elettronica;
Musica sacra; Musica
vocale da camera;
Prepolifonia;
Strumentazione per
banda;
Jazz; Arpa; Chitarra;
Contrabbasso;
Fisarmonica; Liuto;
Mandolino; Organo e
composizione
organistica;
Pianoforte; Viola; Viola
da gamba; Violino;
Violoncello;
Strumenti a fiato.
Attestati finali di corsi
musicali straordinari di
durata complessiva di
studi
non inferiore a sette
anni, svolti presso i
conservatori di musica
e gli istituti musicali
pareggiati.
Attestati finali di corsi
musicali speciali
permanenti (strumenti
a
percussione,
sassofono) di durata
complessiva non
inferiore a sette anni,
svolti presso i
conservatori di musica
e gli istituti musicali
pareggiati.
LS 24-Informatica
per le discipline
umanistiche (2)
LS 51-Musicologia
e beni musicali (2)
LS 73-Scienze dello
spettacolo e della
produzione
multimediale (2)
LS 95 Storia
dellarte (2)
15
SCUOLA
SECONDARIA DI I
GRADO
(1 )Detta laurea
titolo di
ammissione
purch il piano di
studi seguito
abbia compreso
le discipline
fondamentali
specifiche per
l'indirizzo della
musica (teoria
musicale,
semiologia della
musica, elementi
di armonia e
contrappunto,
storia della
musica). ( Vedi
Tab. A/1 )
(2) Con almeno
48 crediti nel
settore
scientifico
disciplinare
LART/07
- Musica;
E titolo abilitante
per linsegnamento
della disciplina
compresa nella
classe di concorso
anche labilitazione
del pregresso
ordinamento
31/A-Educazione
musicale negli
istituti di istruzione
secondaria di II
grado
16
Poi, ovviamente, tutti gli altri strumenti che rispondono agli altri due elementi della
musica (melodia e armonia) e scelti preferibilmente in base al percorso che indirizza gli
studenti verso i Licei Musicali.
Vista per la difficolt contingente, ad aumentare i corsi di strumento da 4 a 10, o
addirittura 12, riteniamo possa essere pi plausibile e funzionale, aumentare il numero
dei corsi di strumento di due all'anno progressivamente, in modo da organizzare tutto in
modo pi logico e ordinato, in base alle richieste.
Altro aspetto fondamentale, sarebbe quello di strutturare l'apprendimento della musica in
3 fasi:
- SOLFEGGIO E TEORIA MUSICALE
(al posto dell'educazione musicale per chi fa parte dei corsi ad indirizzo musicale)
- STRUMENTO
(costituto da tecnica dello strumento, studi e repertorio)
- MUSICA D'INSIEME
(gestito da un docente che abbia competenze di direzione d'orchestra, di direzione di
coro e di composizione e arrangiamento per musica d'insieme)
17
ORE DI LAVORO
18
15
NUMERO DI
ALLIEVI
RETRIBUZIONE
1430 al mese
19,86 all'ora nette.
- ci volete dare 500 di bonus
all'anno.
18
1800 al mese
30 all'ora nette.
- vi potete tenere il bonus annuale
di 500.
previste
dal
Piano
dell'Offerta
Formativa
della
scuola.
5.4. Retribuzione
La retribuzione non dovrebbe in ogni caso scendere mai sotto i 30 netti all'ora (per un
totale di 15 ore settimanali, 60 ore mensili) corrispondenti ad uno stipendio netto di
1800 nette al mese.
19
C.D.C.
AA77
AB77
AC77
AD77
AE77
AF77
AG77
AH77
AI77
AJ77
AK77
AL77
AM77
AN77
STRUMENTO
ARPA
CHITARRA
CLARINETTO
CORNO
FAGOTTO
FISARMONICA
FLAUTO
OBOE
PERCUSSIONI
PIANOFORTE
SAXOFONO
TROMBA
VIOLINO
VIOLONCELLO
Ora dico.. Nel 2000, III Millennio della storia della musica mondiale, ne
vogliamo parlare??? E dove sono finiti tutti gli altri strumenti?
Ma soprattutto gli strumenti moderni dove stanno?
(BATTERIA, BASSO ELETTRICO, CHITARRA ELETTRICA, PIANO E
TASTIERE MODERNE, CANTO MODERNO)
Ci vogliamo ricordare che i cittadini pagano le tasse del 2015 e non quelle
del 1800?
20
CODICE
A-56
ex 77/A
Titoli di
accesso
D.M. 22/2005
Titoli di accesso
Lauree magistrali
D.M. 270/2004
Note
Indirizzi studi
(lauree
specialisitche
e integrazione
vecchio
ordinamento)
DENOMINAZIONE
Qualsiasi
diploma di
Conservatorio
del vecchio
ordinamento
relativo ad uno
degli strumenti
previsti nella
scuola media a
indirizzo
musicale
(Flauto; Oboe;
Clarinetto;
Saxofono;
Fagotto; Corno;
Tromba; Arpa;
Chitarra;
Strumento
Strumenti a
musicale
percussione;
nella scuola Pianoforte;
secondaria di Violino;
Violoncello;
I grado
Fisarmonica)
Strumento
musicale nella (1)
scuola media
21
SCUOLA
SECONDARIA
DI I GRADO
- Strumento
musicale nella
scuola
secondaria di I
grado ad
indirizzo
musicale
22
1 biennio
2 biennio
II
III
IV
Storia e geografia
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Storia dell'arte
Esecuzione e interpretazione
Tecnologie musicali
32
32
32
32
32
23
24
Dal punto di vista della musica moderna chiediamo quindi di formare entro 5 anni una
commissione di musicisti e didatti moderni relativa a questi corsi di musica:
- Batteria
- Basso elettrico
- Chitarra elettrica
- Pianoforte e Tastiere
- Canto moderno.
I corsi dovranno prevedere alcune materie complementari in comune con i corsi classici e
alcune specifiche solo per loro, tipo: solfeggio e teoria musicale, pianoforte
complementare, armonia, storia della musica, storia della musica moderna, tecnologie
informatiche applicate alla musica ecc.ecc.
25
26
6.7. Retribuzione
Abbiamo una retribuzione tra le pi basse d'Europa.
La retribuzione non dovrebbe in ogni caso scendere mai sotto i 30 netti all'ora (per un
totale di 15 ore settimanali, 60 ore mensili) corrispondenti ad uno stipendio netto di
1800 nette al mese.
In realt dovremmo essere pagati l'equivalente di 35 all'ora, ma noi docenti vi vogliamo
venire incontro.
PROSPETTO RETRIBUZIONE
Com'
18 ore settimanali
15 ore settimanali
72 ore mensili
60 ore mensili
19,93 all'ora
30,00 all'ora
1.430,00 mensili
1.800,00 mensili
27
CODICE
A-55
NUOVA
(b)
Titoli di
accesso
D.M.
22/2005
(lauree
specialisitc
he e
integrazione
vecchio
ordinament
o)
Titoli di accesso
Lauree magistrali
D.M. 270/2004
Note
Indirizzi studi
LICEO
MUSICALE E
COREUTICO
sezione
Coreutica
-Teoria e pratica
musicale per la
danza 1
biennio;
DENOMINAZIONE
Strumento
musicale
negli istituti
di istruzione
secondaria
di II grado
(a)
Laurea in
Musicologia;
Laurea in
Discipline delle
arti, della
musica e dello
spettacolo. (1)
Diploma di
paleografia e
filologia
musicale.
Diploma di:
Canto;
Composizione;
Composizione
polifonica
vocale; Nuova
didattica della
composizione;
Didattica della
musica;
Direzione di
orchestra;
Musica corale e
direzione del
coro; Musica
elettronica;
Musica sacra;
Musica vocale
da camera;
Prepolifonia;
Strumentazione
per banda;
Jazz; Strumenti
a corda, ad
arco, a fiato, a
percussione,
a tastiera,
28
(b) Ha titolo di
accesso in
opzione il
titolare della ex
classe di
concorso A031
o A032 o A077
in possesso
del diploma di
conservatorio
nello specifico
strumento (ivi
compreso il
canto) e che
abbia prestato
servizio nei
corsi
sperimentali di
istruzione
secondaria di II
grado o nei
corsi
ordinamentali
di liceo
musicale;
lopzione
esercitata con
precedenza da
coloro che
abbiano
prestato
servizio in
utilizzazione,
per gli
insegnamenti
elencati nella
colonna a
fianco, nel
periodo dal
1.09.2010 alla
data del
presente
provvedimento
per almeno un
intero anno
scolastico
LICEO
MUSICALE E
COREUTICO
sezione
Musicale
-Esecuzione e
interpretazione;
-Laboratorio di
musica
dinsieme;
Di conseguenza saranno nuovi soldi da spendere, altri 2 anni persi in materie inutili e
probabilmente con docenti universitari spesso meno competenti di noi.
Le classi di concorso musicali dovrebbero prevedere una sola abilitazione per il settore
musica, cos da semplificare tutto.
Si dovrebbero accorpare le attuali classi di concorso fino al 2018 e poi, finito il precariato
ed ESAURITE LE GAE, per i nuovi corsi abilitanti si dovrebbe avviare una riforma del
settore che preveda una sola classe di concorso per musica, che comprenda primaria,
secondaria di 1 grado e secondaria di 2 grado, tutte sotto l'organizzazione e la gestione
del MIUR (NO AFAM!).
Qualcuno dovrebbe spiegare all'AFAM che il loro obiettivo (forse perso di vista da
quando sono entrati i nuovi ordinamenti universitari) quello di formare orchestrali,
pertanto continuassero a fare quello.
I licei musicali non sono altro che scuole secondarie di 2 grado (A031), anche se di un
settore specifico e come tali vanno trattate.
Mi sembra anche ovvio che la seguente struttura sia sempre stata gestita dal MIUR per
ovvi motivi organizzativi e di continuit didattica:
- Infanzia
- Primaria, Secondaria di 1 grado e Secondaria di 2 grado
- Universit
29
Al secondo punto abbiamo: primaria, secondaria di 1 e 2 grado, che non sono altro che
elementare, media e superiore..
E' ovvio che, per "continuit didattica", questo livello debba restare di esclusiva gestione
del MIUR.
Questi 3 livelli di istruzione costituiscono una fase delicata, che non si addice ad istituti
ed enti che hanno avuto sempre obiettivi formativi diversi come i conservatori (AFAM).
30
LIVELLO
TIPOLOGIA
POSSIBILIT
A032
A031
Dove???
A077
Secondaria di 1
Strumento musicale
- Primaria
- Secondaria di 1 grado
- Secondaria di 2 grado e/o Licei Musicali
31
= 800
COSTI:
Ora facciamo un esempio sui costi effettivi per ogni abilitazione.
Primaria:
Secondaria di 1 grado:
Secondaria di 2 grado:
32
NOTA: eventuali modifiche alla presente bozza potranno essere effettuate in una
prossima sede di discussione.
33