Una famiglia unita, una famiglia che vive i momenti previsti dalla comunit dei credenti per celebrare

i doni del Signore, e dare lode a lui

la famiglia in cui Ges cresce in sapienza, et e grazia, insieme a Maria e Giuseppe, scoprendo il suo compito di Figlio
di Dio, attento non solo a imitare il padre adottivo, nella
bottega di Nazareth, ma anche il Padre che sta nei cieli. Lui
deve manifestare con la sua vita, le sue parole e i gesti di
amore che mostrano il vero volto di Dio, liberatore potente,
e non solo nei giorni della Pasqua, quando sale a Gerusalemme, avendo ormai let per vivere il pellegrinaggio

Tre giorni di attesa e ansia, come i tre giorni dalla

morte e risurrezione; una mamma addolorata, insieme a Giuseppe, e a tutta la comunit dei suoi
discepoli
In quella pasqua dellanno 30, saranno tornati alla
mente anche i tre giorni vissuti in ansia nel cammino che allontanava e poi riportava a Gerusalemme, cercando tra parenti e amici il figlio, ormai
grande per vivere i riti del popolo eletto, non abbastanza per restare da solo
Ogni famiglia vive laffidare e laffidarsi al Signore, per scoprire che anche nei momenti do sofferenza in
fondo non facciano altro che cercare il senso della nostra vita, e posizionare la nostra tessera nel grande
mosaico della storia della salvezza, una storia che mette in gioco pienamente la nostra famiglia, ma va
oltre perch coinvolge anche la comunit pi grande che la parrocchia, lassociazione e il movimento,
la comunit consacrata in cui abbiamo deciso di inserirci per trovare aiuto e forza nelleducare i figli
alla fede e alla vita buona, quella che ci viene
offerta, insegnata e sostenuta nel Vangelo
Una famiglia che vuole riconoscere che i figli,
sono anche di Dio, e lui si prende cura di loro
come e meglio di come sappiamo fare noi, perch per primo li ama e li accompagna
Una famiglia che per questo chiede un aiuto
alla comunit, ma insieme lo offre perch la
comunit sia famiglia di famiglie