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AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

VII legislatura

Oristano, 19/03/2006

Alla cortese attenzione


del Presidente del Consiglio Provinciale

Alla cortese attenzione


del Presidente della Giunta Provinciale

Alla cortese attenzione


dell’Assessore all’Agricoltura Provinciale
ORISTANO

Il sottoscritto Mario Tendas consigliere provinciale di minoranza eletto nelle file del partito
Democratico di Sinistra, ai sensi degli artt. 21 e 22 del regolamento sul funzionamento del
consiglio provinciale propone all’attenzione ed all’approvazione del Consiglio Provinciale il
seguente ordine del giorno:

Programmazione e adozione di iniziative urgenti a favore del comparto agricolo


provinciale
ORDINE DEL GIORNO:
considerato che il settore agricolo, con circa 6.000 imprese, riveste un importanza
strategica e fondamentale per la vita socio – economica ed occupazionale della provincia di
Oristano;

tenuto conto che molte fra le imprese impegnate nel comparto primario, già fortemente e
negativamente condizionate da una pesante crisi legata alle dinamiche economiche europee
e internazionali, specie ultimamente, registrano un ulteriore inasprimento dello stato di
difficoltà e di malessere;

tenuto conto che molti settori colturali, tipici e strategici del territorio provinciale (esempio
risicoltura, bieticoltura, carcioficoltura, pomodori da industria etc.), risultano sempre meno
praticabili per l’assenza o la carenza di strutture di condizionamento e trasformazione che, di
fatto, precludono la possibilità di attivare delle vere e proprie filiere produttive;

considerato che tra i diversi fattori che hanno determinato lo stato di evidente ed oggettiva
difficoltà non può essere dimenticato il succedersi, negli ultimi anni, di diverse calamità
naturali determinate, prevalentemente, dalle mutate condizioni ambientali;

preso atto che anche la zootecnia, ed in particolare il settore ovino, risulta pesantemente
condizionato dall’insorgenza e dalla diffusione di alcune epizoozie (blu tongue, peste suina,
influenza aviare, etc) ed è caratterizzato da un continuo arretramento produttivo, da una
netta contrazione del numero di addetti, da una inadeguata remunerazione del prodotto;
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE
VII legislatura

constatato che la grave crisi che attraversa il comparto primario sta determinando negative
ripercussioni sulle condizioni di vita di numerose famiglie della popolazione provinciale tale
da poter e dover essere considerato un problema non solo economico ma anche sociale;

tenuto conto che l’interesse e l’attenzione per l’agricoltura può costituire un elemento
secondario ma deve rappresentare e costituire una delle priorità dell’attività del consiglio e
della giunta provinciale

Impegna il Presidente, l’Assessore all’agricoltura e la giunta provinciale

1. ad attivarsi, con urgenza, per istituire con le organizzazioni imprenditoriali e sindacali del
settore agricolo, un “tavolo verde ” che permetta di attivare, da subito, il confronto e la
concertazione sui temi agro-zootecnici tra le rappresentanze degli imprenditori agricoli, le
associazioni di categoria e gli Enti locali che operano nel territorio provinciale ;

2. proporre un piano organico di rilancio complessivo dell’agricoltura provinciale che,


valorizzando le produzioni tipiche, assicuri agli operatori agricoli e agli operatori della
filiera agro-alimentare il conseguimento di redditi più adeguati e corrispondenti ai livelli di
vita economica e sociale, anche individuando e favorendo attività integrative al lavoro
agricolo ;

3. attivare ogni possibile iniziativa capace di favorire l’evoluzione delle aziende agricole
oristanesi verso modelli d’impresa più rispondenti e coerenti alle richieste del mercato
finale, individuando anche strumenti atti all’abbattimento degli alti costi di produzione;

4. stimolare e incentivare processi di integrazione tra le filiere produttive che permettano,


anche attraverso la diffusione di nuovi modelli di organizzazione dell’offerta agricola, di
rendere più competitiva e redditizia l’attività agricola della nostra provincia.

5. stimolare ed incentivare il consumo locale delle produzioni agricole, come necessario


strumento di opposizione alle lobby della grande distribuzione e alla salvaguardia delle
numerose biodiversità e produzioni locali, relazionando innanzi tutto produttori,
albergatori e ristoratori, mense, associazioni dei commercianti e dei consumatori e
favorendo l’ attivazione, nel contempo, di strumenti di garanzia per certificare le
produzioni tipiche.

Oristano,li 19/03/07

Mario Tendas_________________________

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