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CARRO MATTO

quarto sabato di settembre

Nei tempi antichi il vino rosso toscano preveniva per buona parte dalla zona del Chianti,
dalla cittadina di Poggibonsi e da Rufina. Il piccolo paese della Rufina alle porte di
Firenze, sempre stato famoso per il suo rosso rubino, vivace e robusto. Fino dal XIV
secolo il tipico contenitore toscano per il vino stato il fiasco. Questo recipiente di vetro, a
forma di pera e con un collo molto lungo, contenente un litro e tre quarti di vino, veniva
soffiato a bocca dal fiascaio.
Da Rufina fiaschi pieni di vino prendevano la via per Firenze, abilmente caricati a cesta,
cio disposti a piramide, su lunghi barrocci trainati in genere da cavalli; per allestire la
cesta con circa 2000 fragili fiaschi occorreva maestria ed esperienza: solo pochi erano
capaci di costruire quel capolavoro di architettura.
Quando le imponenti navi di fiaschi arrivano a Firenze, le vie cittadine risuonava dello
scalpitio dei cavalli, dello schioccare della frusta, del cigolio delle martinicche; poi si
procedeva allattenta operazione di scarico presso la taverna o la trattoria.
Durante la Repubblica Fiorentine una piramide enorme veniva costruita il 29 settembre di
ogni anno in occasione del vino nuovo: dopo aver ricevuto la benedizione nella chiesa di
San Carlo, in via Calzaiuoli, il vino era portato in Palazzo Vecchio dove lautorit
dellepoca brindava insieme ai Priori, alla salute del popolo fiorentino.
In questa manifestazione il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina parte dal Palagio di
Parte Guelfa e si unisce al Carro Matto in piazza Duomo; insieme raggiungono il Sagrato
del Duomo, dove avviene la benedizione del Carro e lofferta del vino allautorit religiosa.
La stessa offerta viene fatta anche nella Chiesa di San Carlo. Poi il Corteo si reca in
Piazza della Signoria dove gli sbandieratori si esibiscono davanti ad un folto pubblico ed il
vino viene poi offerto alle autorit civili.

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