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AnzianoCHI?

(foto tratta da http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1847_allegato.pdf)

Chi lanziano?
Cercando nel vocabolario Treccani troviamo la seguente definizione Di et avanzata, in senso assoluto o in
relazione ad altri. Il WHO citando Gorman si esprime in questo modo: il processo di invecchiamento
ovviamente una realt biologica che ha una propria dinamica, largamente oltre il controllo umano. Comunque
anche soggetto alla costruzione che ogni societ attua per definire let di invecchiamento. Nei paesi sviluppati
il tempo cronologico gioca un ruolo primario, per cui unet di 60 65 anni approssimativamente equivale
allet della pensione e coincide con linizio della fascia di definizione di et avanzata o vecchiaia. In altre parti
dei paesi in via di sviluppo let cronologica ha poca o nulla importanza sulla definizione di vecchio. Altre
definizioni sul contributo della persona a livello sociale potrebbero essere pi significative come ad esempio il
ruolo assegnato alle persone anziane; in alcuni casi la perdita del ruolo attivo della persona nella societ
accompagnato dal declino fisico significativo nella definizione di et anziana. Cos, in contrasto con le tappe
cronologiche che segnano le fasi della vita nel mondo sviluppato, la vecchiaia in molti paesi in via di sviluppo
visto a inizio nel momento in cui contributo attivo non pi possibile. "
Non molto semplice indicare let in cui un essere umano pu essere chiamato anziano che poi la porta
dingresso alla vecchiaia. Un tempo essere vecchi dava prestigio per saggezza e conoscenza acquisite, oggi la
vecchiaia vista come unepoca di decadimento biologico e cognitivo e mal si accetta di essere definiti tali.

Il cambiamento sociale avvenuto dal dopoguerra in poi in Italia, ha contribuito a dare una connotazione
negativa al termine. Ogni tre anni, negli ultimi vent'anni, si registrato un incremento di un anno nella durata
media della vita. Nel periodo 1981-1987 la popolazione con meno di vent'anni diminuita di 337.000 unit
ogni anno e gli ultrasessantenni sono invece aumentati, ogni anno, di 218.000 unit. (Treccani Enciclopedia delle scienze
sociali)

La crescita numerica servita a far emergere che la popolazione anziana non omogenea all'interno della
classe dei '60enni e pi'. Essa infatti include sia gli anziani ancora indipendenti, attivi e in buone condizioni di
salute, sia i vecchi e i molto vecchi che sono spesso completamente dipendenti dagli altri, incapaci di badare a
loro stessi e in precarie o cattive condizioni di salute. Le due soglie di et ritenute significative sono i 60 e gli 80
anni, ed a queste et che normalmente si fa riferimento adottando una classificazione che pu essere
sintetica basata su due classi di et: 60 anni e pi - 80 anni e pi; oppure basata su gruppi di et compresi tra
60-69 anni, 70-79 anni , 80 anni e pi. Pertanto, si pu parlare di anziani per la prima classe di et (60-69
anni), di vecchi per la seconda (70-79 anni) e di molto vecchi (oldest old gli 80+) per la terza.
Dal punto di vista formale c' da sottolineare come la classificazione non sia standardizzata n in sede
internazionale n in sede nazionale. Molti paesi, per individuare la popolazione anziana, usano la soglia dei 65
anni, collegandola all'et del pensionamento, e collocano poi la seconda soglia ai 75 anni (cos viene fatto, ad
esempio, dall'ISTAT per la classificazione della popolazione dei singoli comuni italiani); in altri casi, spesso negli
Stati Uniti, la soglia degli oldest old viene collocata a 85 anni. Questa confusione formale in tema di
classificazione fa riferimento a una mancata definizione sostanziale dell'et alla quale in media una persona
pu essere considerata anziana o di quella alla quale pu essere considerata vecchia. (Treccani Enciclopedia delle scienze
sociali)

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