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01 MicroMACRO Uno
01 MicroMACRO Uno
Docenti E Tutors
Ft. Meli Orazio
Ft. Sgamma Diego
Ft. Soverini Sara
Tutors
Ft. Buonpensiero Paolo
Ft. DArio Lucia
Ft. Grossi Emiliano
Ft. Montagna Nicoletta
Ft. Zani Cristina
La pubblicazione della dispensa microMACRO avviene grazie allimpegno di
Docenti, Tutors e Associati.
Gli associati sono invitati ad inviare articoli che saranno pubblicati previa
valutazione da parte della A.I.R.P.G.
Si prega di inviare gli articoli mezzo posta elettronica ad info@airpg.it
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VIA/C.so.
CITT..PROV..CAP.
NUMERI TELEF/ e-mail.
CORSO SUPERIORE IN R.P.G. SUL
TRATTAMENTO DELLE LESIONI DEL RACHIDE CERVICALE
DOCENTE: RITA MENEZES
Responsabile per lU.I.P.T.M. della formazione sul trattamento del rachide cervicale
1 giorno
ANATOMIA DELLA COLONNA CERVICALE / PARTE PRATICA
2 giorno
RETRAZIONE MUSCOLARE CON LESIONE ARTICOLARE. DIFFERENZA TRA MACRO E MICRO / PARTE PRATICA
3 giorno
INTERPRETAZIONE RADIOLOGICA DELLA COLONNA CERVICALE / PARTE PRATICA
4 giorno
FISIOLOGIA E ANATOMIA DEL SISTEMA MASTICATORIO / PARTE PRATICA
COSTO : 470,00
REQUISITI PER LAMMISSIONE AL CORSO:
A) VERSARE LA SOMMA DI 470,00 SUL C/C POSTALE N. 12593901 INTESTATO AD: ASSOCIAZIONE
ITALIANA DI RIEDUCAZIONE POSTURALE GLOBALE V. LEUCATIA N. 11, 95125 CATANIA,
ENTRO IL 31 MAGGIO 2006, SPECIFICANDO LA CAUSALE DEL VERSAMENTO
(Iscrizione corso cervicali Roma)
B) ISCRIZIONE DI 30,00 ALLAIRPG PER LANNO 2006
LAMMISSIONE AL CORSO DIRETTAMENTE SUBORDINATA ALLINVIO DEI PROPRI DATI ANAGRAFICI, DELLA
FOTOCOPIA DELLISCRIZIONE ALLA A.I.R.P.G. E DELLA FOTOCOPIA DEL VERSAMENTO IN C/C POSTALE ALLA
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA:
Ft. FABRIZIO GASPERINI Via L. V. Bertarelli, 27 - 00159 Roma tel. 347-3308560 E-mail: gasperini@fisioterapiarpg.it
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PARTITA IVAC.F.
NUMERI TELEF/ e-mail...
PROGRAMMA PRIMO MODULO
H 9.00 10.30 - LEZIONE PLENARIA
ANATOMIA BIOMECCANICA E FISIOPATOLOGIA DEL RACHIDE CERVICALE
H 10.30 13.00 - PARTE PRATICA A GRUPPI
PERFEZIONAMENTO DELLA MANUALIT
PROGRAMMA SECONDO MODULO
H 9.00 10.30 - LEZIONE PLENARIA
ANATOMIA BIOMECCANICA E FISIOPATOLOGIA DEL RACHIDE LOMBARE E SUE
CONNESSIONI CON IL CINGOLO PELVICO E LARTICOLAZIONE SACRO-ILIACA
H 10.30 13.00 - PARTE PRATICA A GRUPPI
PERFEZIONAMENTO DELLA MANUALIT
1.1
PROGRAMMA TERZO MODULO
H 9.00 10.30 - LEZIONE PLENARIA
ANATOMIA BIOMECCANICA E FISIOPATOLOGIA
DELL ARTO INFERIORE E DEL PIEDE
H 10.30 13.00 - PARTE PRATICA A GRUPPI
PERFEZIONAMENTO DELLA MANUALIT
1.
Correzione delle rotazioni relative degli arti inferiori nella postura in decubito con evoluzione
verso lestensione danca
2.
Correzione del ginocchio valgo manovre sugli arti inferiori nella postura in decubito con
evoluzione verso lestensione danca
3.
Correzione del ginocchio varo manovre sugli arti inferiori nella postura in decubito con
evoluzione verso lestensione danca
4.
Correzione del piede cavo nella postura in decubito con evoluzione verso lestensione danca
5.
Correzione del piede piatto nella postura in decubito con evoluzione verso lestensione danca
6.
7.
1. Il quadro di valutazione
2. Il riequilibrio del tratto cervicale
3. Il riequilibrio del tratto lombo-sacrale e del bacino
4. Il riequilibrio degli arti inferiori
PROGRAMMA DEL SEMINARIO
LO STRETCHING GLOBALE ATTIVO
La Rieducazione Posturale Globale al servizio dello sport
Presentazione
La pratica sportiva : vantaggi ed inconvenienti
Aspetti di fisiologia muscolare
I concetti della R.P.G. applicati allo sport
Cenni di anatomia e biomeccanica applicati al
gesto sportivo (esemplificazioni: arto superiore arto inferiore)
Le posture di Stretching Globale Attivo : aspetti
scientifici e presupposti teorici
Valutazione di un atleta e dimostrazione pratica di
S.G.A.
La autopostura respiratoria
Le autoposture di S.G.A. in chiusura dangolo coxo-femorale :
indicazioni - esercitazioni pratiche
Le autoposture di S.G.A. in apertura dangolo coxo-femorale:
indicazioni - esercitazioni pratiche
FRASCATI (RM)
GIUGNO 2006
DOCENTE: Ft MELI ORAZIO
PER INFORMAZIONI:
info@airpg.it
LE ERNIE DISCALI A LIVELLO LOMBARE
Ft SGAMMA DIEGO (2 PARTE)
Questa classificazione, gi sicuramente esaustiva, ha bisogno per quanto riguarda le ernie espulse di
una ulteriore suddivisione, che tenga conto della zona di fuoriuscita dellernia e le possibilita sono
quattro, cos come qui sotto schematicamente rappresentato:
1. ERNIE MEDIANE
2. ERNIE PARAMEDIANE
3. ERNIE FORAMINALI
4. ERNIE EXTRA FORAMINALI
R=radice
1. ERNIE MEDIANE
Qui rappresentato un esempio di ernia mediana L3-L4 e normalmente non
d problemi di irradiazione dolorosa allarto inferiore
2. ERNIE PARAMEDIANE
Qui rappresentato un esempio di ernia paramediana sinistra L4-L5 e
linteressamento riguarda la radice passante di L5 nella sua parte interna.
Questo tipo di ernia viene anche definito ernia posizionata allascella
della radice.
Il fatto di sapere che unernia si possa posizionare sulla spalla o allascella di una radice
nervosa ha una duplice importanza, infatti riguarda sia laspetto valutativo sia laspetto terapeutico.
SULLA
SPALLA
ALLASCELLA
Prima di
proseguire importante dire
che la suddivisione tra foraminale ed extraforaminale non trova daccordo tutti gli autori e alcuni
sostengono che lernia coinvolgente la radice emergente sia unernia foraminale.
Altri autori inseriscono il bulging discale tra le ernie foraminali, invece di inserirlo pi logicamente
nel discorso dellinstabilit vertebrale, che sar trattato in seguito.
La cosa importante comunque sapere che ad esempio in presenza di unernia del disco le
possibilit di migrazione del frammento erniario sono molteplici come rappresentato nella figura
sottostante.
Caso A
Caso B
Per valutare i tre punti successivi necessario visualizzare i territori di distribuzione della
sensibilit delle radici nervose lombari e della prima sacrale:
L1
L2
L3
S1
L5
L4
Le pi importanti ipostenie sono:
L1: FLESSORI DANCA
L2: FLESSORI DANCA E ADDUTTRI FEMORE
L3: ESTENSORI DEL GINOCCHIO
L4: ESTENSORI DEL GINOCCHIO E DORSIFLESSORI CAVIGLIA
L5: DORSIFLESSORI CAVIGLIA ED ESTENSORE LUNGO DELLALLUCE
S1: FLESSORI PLANTARI DELLA CAVIGLIA E FLESSORE LUNGO DELLALLUCE
Le pi importanti ipotrofie sono
L4: QUADRICIPITALE (NO POLPACCIO)
L5: POLPACCIO (PARZIALMENTE QUADRICIPITALE)
S1: POLACCIO (NO QUADRICIPITALE)
BIBLIOGRAFIA
Kapandji I. A.: Fisiologia Articolare; Ed. Demi Roma
Primal 3D Interactive Series Complete Human Anatomy
John A. Mc Culloch, Ensor E. Transfeldt: Macnab il mal di
schiena; Ed UTET Torino 2001
Maigne J.Y: Une classification des lesions discales lombaires
Armstrong J.R.: lumbar disc lesion. Pathogenesis and treatment
of low back pain and sciatica. W&W Baltimore 1965
REVISIONE DELLA E. B. M. NEL DOLORE DI SPALLA.
IL CONTRIBUTO DELLA RIEDUCAZIONE POSTURALE GLOBALE.
(Relazione presentata dal Dott. Meli Orazio
al V Congresso Internazionale di Rieducazione Posturale Globale - ottobre 2004)
Obiettivo di questo studio quello di verificare, nella sua prima parte, lefficacia del dolore di
spalla attraverso una revisione della Evidence Based Medicine (E.B.M.), basata su ricerche
specifiche su banche dati elettroniche e su una sintesi delle migliori prove di efficacia, mentre nella
seconda parte propone uno studio controllato su dodici atleti con dolore di spalla, praticanti uno
sport di lancio, tendente a verificare la validit della metodica riabilitativa Rieducazione Posturale
Globale (R.P.G.), confrontata con la terapia fisica. Sei di loro sono stati sottoposti a trattamento
riabilitativo con Rieducazione Posturale Globale, mentre gli altri sei, di controllo, sono stati trattati
con terapia fisica.
Per quanto riguarda lo studio che si servito della revisione della E.B.M., i criteri di inclusione
sono stati i seguenti: presenza del dolore di spalla, inteso, indipendente dalla patologia sottostante,
come un dolore che si origina da o intorno alla spalla, dalle articolazioni gleno-omerale, acromionclaveare, sub-acromiale, scapolo-toracica e dai tessuti molli circostanti.
Tale studio ha permesso di riscontrare che le patologie pi frequenti della spalla sono extraarticolari,ed interessano la cuffia dei rotatori,la borsa sub-acromiale,la capsula articolare,il labbro
glenoideo e i legamenti.
La revisione ha inoltre permesso di rilevare che le patologie della cuffia dei rotatori sono associate a
condizioni specifiche:
condizioni di sovraccarico
instabilit gleno-omerale e acromion-claveare
squilibrio muscolare
anomalie anatomiche ( arco coraco-acromiale stretto o acromion uncinato )
degenerazione senile della cuffia
Sono inoltre emersi alcuni aspetti critici della revisione, ed in particolare: scarsa uniformit degli
studi, metodologia di studio carente, spiccata eterogeneit della popolazione studia,nonch degli
indicatori di risultato.
Pur emergendo numerosi studi sullargomento,si riscontrato che essi erano scarsamente finalizzati
su un obiettivo specifico ed inoltre il dolore di spalla non pu essere considerato una diagnosi.
Gli studi analizzati non consentivano di concludere positivamente circa lefficacia del trattamento
fisioterapico nel dolore di spalla.
In funzione di quanto detto sopra, sarebbero quindi necessari studi controllati e randomizzati su
interventi specifici e per patologie definite.
Nella seconda parte del lavoro si propone uno studio controllato su dodici atleti con dolore di
spalla praticanti sport da lancio, sei dei quali trattati con Rieducazione Posturale Globale e sei, di
controllo, con terapia fisica, ed in particolare con ultrasuoni e t.e.n.s.
Tale studio stato stato completato attraverso lanalisi delle cartelle riabilitative dei dodici atleti
di et compresa tra i 26 e i 32 anni,trattati nel periodo compreso tra febbraio 2001 e il novembre
2003.
I criteri di inclusione dello studio sono stati i seguenti:
1. popolazione composta da n. 12 atleti praticanti pallanuoto che riferivano dolore in sede
anteriore della spalla da oltre sei mesi che si riacutizzava con il lancio;
2. diagnosi di tendinite del capo lungo del bicipite brachiale;
3. indicatore di risultato, che nel caso specifico stata la Assessment Shoulder Elbow Scale
(A.S.E.S.), scala di valutazione utilizzata dalla Societ Americana di Chirurgia del gomito e
della spalla.
Dei 12 atleti considerati 3 sono stati sottoposti, prima del trattamento riabilitativo, ad artroscopia
per copresenza di instabilit di spalla dovuta a lesione della cuffia dei rotatori; il persistere della
sintomatologia di dolorosa attribuibile alla tendinite del capo lungo del bicipite brachiale
giustificava il successivo invio al trattamento riabilitativo. Dei 3 atleti 2 sono stati sottoposti a
Rieducazione Posturale Globale ed 1 stato sottoposto a terapia fisica.
Le ipotesi che si possono avanzare nel determinismo meccanico della patologia sono:
sovraccarico concentrico durante la contrazione (lancio)
mantenimento dellarto superiore in sospensione in abduzione e rotazione esterna durante
il lancio;
traumatismo diretto o indiretto da contrasto.
Tutte le precedenti attivit provocano comunque il mantenimento in accorciamento del muscolo
bicipite brachiale, determinando, nel tempo, una riduzione della elasticit dello stesso.
La terapia fisica si poneva lo scopo di ridurre lo stato infiammatorie la sintomatologia dolorosa,
il trattamento con la Rieducazione Posturale Globale aveva il fine anche di restituire la corretta
morfologia articolare e la normale sinergia muscolare dellarticolazione della spalla.
Il gruppo di sei atleti trattati con la Rieducazione Posturale Globale stato sottoposto ad una
valutazione posturale, facendo anche uso degli specifici test previsti dalla metodica, ed ad una
osservazione dellassetto posturale nella posizione ortostatica. Da questa osservazione si
notato che, naturalmente,non tutti i soggetti mostravano lo stesso atteggiamento posturale, ma
che tutti riportavano invece alcuni atteggiamenti sovrapponibili fra di loro in particolare dal lato
dellarto con cui eseguivano la gestualit specifica: spalla elevata, scapola abdotta dalla colonna
vertebrale,scapola ruotata sul piano frontale con risalita dellangolo supero-interno, angolo
inferiore della scapola scollato,dorso piatto,gomito in flessione e braccio in rotazione interna.
Da ci non comunque possibile concludere, per quanto lo si pu per sospettare, che ci sia una
relazione tra lattivit sportiva praticata e latteggiamento posturale di cui sopra.
Va inoltre sottolineato che quattro atleti tra loro riferivano pure disturbi al rachide cervicale che
stato contestualmente trattato.
Conclusioni.
Per quanto riguarda il gruppo che stato trattato con la terapia fisica stato somministrato un
ciclo di n. 20 sedute di ultrasuoni e t.e.n.s. con una frequenza giornaliera per cinque giorni la
settimana 20 sedute si sono registrati i seguenti risultati:
un soggetto ha riferito riduzione della sintomatologia dolorosa durante il lancio
tre soggetti non hanno riferito alcuna modificazione
due soggetti hanno riferito peggioramento durante lattivit.
Inoltre si registrata una soddisfacente congruit tra i dati soggettivi ed oggettivi relativi alla
sintomatologia riferita dai soggetti e i dati fatti registrare dalla somministrazione della A.S.E.S.
Per quanto riguarda il gruppo trattato con Rieducazione Posturale Globale il trattamento ha
previsto un ciclo di venti sedute con una seduta giornaliera con frequenza bisettimanale.
Sono state somministrate Posture terapeutiche in scarico in chiusura delle braccia (60%) e in
apertura delle braccia (40%) con apertura coxo-femorale (70%) e chiusura c. f. (30%). In carico
chiusura braccia, apertura e chiusura coxo-femorale.
Le manovre terapeutiche pi ricorrenti durante le sedute sono state:
la contrazione isotonica eccentrica in rotazione esterna dellomero per rilasciare il
piccolo rotondo durante le posture terapeutiche in apertura delle braccia
contrazione isotonica eccentrica del bicipite brachiale in chiusura delle braccia
Cinque dei sei soggetti trattati con la R.P.G. hanno riferito, alla fine del ciclo riabilitativo,
significativa riduzione della sintomatologia durante il lancio, un soggetto ha riferito scomparsa
del dolore durante il lancio, tutti hanno riferito miglioramento del dolore durante la performance
sportiva.
Anche in questo caso stata registrata una buona congruit tra i dati soggettivi ed oggettivi
relativi alla sintomatologia riferita dai soggetti e i dati fatti registrare dalla somministrazione
della A.S.E.S.
Le posture terapeutiche che hanno dimostrato maggiore efficacia sono state quelle in chiusura
delle braccia; tale dato stato possibile rilevarlo dal punteggio attribuito ai singoli test che
vengono eseguiti prima e dopo la seduta terapeutica.
Inoltre stato possibile riscontrare che praticando, alla fine della seduta, degli esercizi di
integrazione dinamica facendo uso dellimmagine motoria, si riusciva meglio a fissare la
correzione morfologica e la sinergia funzionale.
In definitiva si pu concludere che la pratica della pallanuoto predispone ad atteggiamenti
posturali non fisiologici, con caratteristiche simili, determinati dalle modificate sinergie
muscolari e pu provocare sovraccarichi alle strutture muscolo-tendinee della spalla (per es.
capo lungo bicipite),che Il riequilibrio delle tensioni muscolari anomale si accompagna ad un
miglioramento della sintomatologia dolorosa grazie ad un recupero della funzione meccanica
ed a un miglioramento soggettivo della funzione specifica del lancio ed quindi utile favorire
un adeguato riequilibrio delle tensioni muscolari, tentando di ritrovare la corretta
morfologia,sinonimo di corretta funzione specie se si associa ad una integrazione dinamica
che riproduce il gesto atletico,per fissare al meglio il recupero della funzione.
BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
1. Bosco C. La forza muscolare. Aspetti fisiologici ed applicazioni pratiche. Prima edizione.
Roma: Societ stampa sportiva, 1997.
2. Grossembacher P. G.,Lovelace C. T.,(2001) Mechanisms of synesthesia: cognitive and
physiological contraints. In: TRENDS in Cognitive Sciences-Vol. 5, No. 1.
3. Guissard N, Duchateau J, Hainaut K Muscle stretching and motoneuron excitability. Eur J Appl Physiol 1988 58:1-2 47-52.
4. Mayhew TP, Rothstein JM, Finucane SD, Lamb RL - Muscular adaptation to concentric
and eccentric exercise at equal power levels. - Med Sci Sports Exerc 1995 Jun;27(6):868873.
5. Meli O. Organizzazione motoria, postura, esercizio. In: Atti del Convegno La globalit
dell intervento in riabilitazione. Bergamo, 9-10 maggio 1997.
6. Meli O. La rieducazione posturale globale nello sport: aspetto preventivo e terapeutico. In:
Atti del I Convegno nazionale dell Associazione Italiana di Rieducazione Posturale
Globale. Catania, 7 ottobre 2000.
7. Souchard Ph. Basi del metodo di rieducazione posturale globale - Il Campo Chiuso.
Seconda edizione italiana alla seconda francese. Roma: Marrapese,1994.
A. I. R. P. G.
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