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George Frideric Handel

GIULIO CESARE

1724

From the Deutsche Hndelgesellschaft Edition


Edited by Frideric Chrysander

Copyright 2001-2008 Nicolas Sceaux .


Licensed under the Creative Commons Attribution 3.0 License

INDICE
5

OUVERTURE

Atto Primo

CESARE.

Coro.
Aria.

Scena I
Viva il nostre Alcide
Presti omai l Egizia terra
Scena II

18

Recit.
CESARE.

Aria.

CORNELIA.
SESTO.

Aria.
Aria.

CLEOPATRA.

Aria.

TOLOMEO.

Aria.

CESARE.
CESARE.
CLEOPATRA.

Recit.
Aria.
Aria.

CORNELIA.
SESTO.
CLEOPATRA.

Arioso.
Aria.
Aria.

CESARE.

Aria.

Scena III
Empio, dir, tu sei, togliti
Scena IV
Priva son d ogni conforto, e pur speme
Svegliatevi nel core, furie d un alma offesa
Scena V
Non disperar; chi s? se al regno
Scena VI
L empio, sleale, indegno vorria
Scena VII
Alma del gran Pompeo
Non si vago e bello il fior nel prato
Tutto pu donna vezzosa, s amorosa
Scena VIII
Nel tuo seno, amico sasso
Cara speme, questo core tu cominci a lusingar
Tu la mia stella sei, amabile speranza
Scena IX
Va tacito e nascosto, quand avido
Scena X

Aria.
Duetto.

20
24
26
30
34
37
39
41
46
49
51
54
59

Recit.
ACHILLA.
SESTO.
CORNELIA.

10
15

Scena XI
Tu sei il cor di questo core
Son nato a sospirar, e il dolce
Son nata a lagrimar, e il dolce

61
64

Atto Secondo
Scena I
67

Recit.
Scena II
SINFONIA.
CLEOPATRA.
CESARE.

Aria.
Aria.

CORNELIA.

Arioso.

ACHILLA.
TOLOMEO.

Aria.
Aria.

V adoro, pupille, saette d Amore


Se in fiorito ameno prato
Scena III
Deh, piangete, oh mesti lumi
Scena IV
Se a me non sei crudele, ogn or
S spietata, il tuo rigore sveglia
Scena V

Aria.
Aria.

CLEOPATRA.

Aria.

CESARE.
CLEOPATRA.
CLEOPATRA.

Aria.
Recit.
Aria.

TOLOMEO.

Arioso.

Scena VI
Cessa omai di sospirare! non sempre
L angue offeso mai riposa
Scena VII
Venere bella, per un istante, deh
Scena VIII
Al lampo dell armi quest alma guerriera
Che sento? oh Dio!
Se piet di me non senti, giusto ciel
Scena IX
Belle dee di questo core
Scena X

Aria.

86
89

92
94
100
104
108
109
113
115

Recit.
SESTO.

84

91

Recit.
CORNELIA.
SESTO.

68
73
77

Scena XI
L aura che spira tiranno e fiero

117

Atto Terzo
ACHILLA.

Aria.

Scena I
Dal fulgor di questa spada
Scena II

124

4
SINFONIA.
TOLOMEO.

Aria.

CLEOPATRA.

Aria.

CESARE.
CESARE.

Recit.
Aria.

CESARE.

Aria.

SESTO.

Aria.

CLEOPATRA.
CLEOPATRA.

Recit.
Aria.

Domer la tua fierezza ch il mio trono


Scena III
Pianger la sorte mia, si crudele
Scena IV
Dall ondoso periglio salvo mi
Aure, deh, per piet spirate
Scena V
Quel torrente che cade dal monte
Scena VI
La giustizia ha gi sull arco
Scena VII
Voi, che mie fide ancelle
Da tempeste il legno infranto
Scena VIII

Aria.

SINFONIA.
CLEOPATRA.
CESARE.

Duetto.
Coro.

131
134
136
142
145
148
150
154

Recit.
CORNELIA.

126
128

Scena IX
Non ha pi che temere quest alma
Scena Ultima
Caro! pi amabile belt mai non
Bella! pi amabile belt mai non
Ritorni omai nel nostro core

156
158
165
169

OUVERTURE
 


Tutti Oboe,
e Violino I.II.

Tutti Bassi.

  

5   
  

  







    

Viola.


  


  

Violino III.


 



 










   

   

                




     

 






     

   
  


  
 

 



Violino I.II.


      


Violino III.

Viola.

Tutti Bassi.


      
 

  
  


    


      

2.


 
   

      



  


         


       
       




    
    


 

  


  




  
 
  

   



   

  


  

          





1.

 
   
 
    




  






 




     


     


Allegro.

Oboe I.II.

 




   

10

 




        


 

 


 


                    



 





    
    






    

 
 






 


    

     
     

GIULIO CESARE

4 
                        

      




    



       
      
    
               
    

 


  
 

7  








 
 




 



     


     

  




10

  


 

 

 
 










 

 

13

 



  



unis.



  



 












   

      

  
     
 

   

   
 

     
       

    













      


     


      

    

                      















  
  

  

    


   

 



  
  

    
                   

    
                  



 





 
                   
      
       
 
          
 
 



 


        





      
  



  













 








     
            


  




    

         

OUVERTURE

            

            

16


 
 
 
   

  

  

19

      



   


  

 

  

 

 

 

 

 

 
      
 
      

       

          

 

    
   

       
 




           

 

    

 
 


  
  

       

 

                   


   

 

  

      

 

        


 

 

 

 

                    

      


  
  

            

      

          
  
        


           
  
        



 
 
        
          
    


 
     
   


 
 

                    
 
   

  



       

             


     

   

  
 

22

25

              
     
     
     
        
      


          

 

  

  




 




 

 


  








 

 
          
 
    

                  








 

28

 

GIULIO CESARE

                        

  

  

            



             



             



      
 

      
   

31

 

 



 

 



 

 



  


        
       

        
 


  

       

 


    









 















 



 





 



 


 

               

          
   
        
   

     
 
   

                   

    
  
  


 





  
    

 

unis.

 

  
 

 

   

 




 



 



 

 





    
         
    



    
        
    



                      
                   


       

 

          
                        
                       




 unis.
  



             


 


 










 
 



               


37

 






          




   

34






       


   

  
 
   

OUVERTURE


                                     












     

     


41


 



                                    







     


  
 







  

 

  


 

 
 

 



44

 
 
 


 
unis.



 



 




  

 

 



                     




                            


 






         
 







     


        

   

   


   






      

ATTO PRIMO

SCENA I


Campagna d Egitto con antico ponte sopra un ramo del Nilo.


GIULIO CESARE e CURIO che passano il ponte con seguito.

CORO.

Corno I.II.
in A.

Corno III.IV.
in D.

3
4

3
4

Violino I.II.
Oboe I.

Violino III.
Oboe II.

Viola.


Tutti Bassi.

Non troppo allegro.


 43

    

     


 43

    

    


  43 


43

  3
4

  3
 4

  3
4

  3
 4 

11

ATTO PRIMO, SCENA I.

        



     


 

14

 

 


  


  




 

    
    


     
    









    
 
 




 

  




 


 

   

   
  




 

 


 


 
 

 

 

 

         























    


 

      
 




 
 

 

 

  
 

  















 




    


      





Vi

va,

vi

va

Vi

va,

vi

va

Vi

va,

vi

va

vi

va

Vi

va,







12

21

GIULIO CESARE









 



                      





   
   





               

          








 

 


 

    


28

de!

il

no stro Al

ci

de!

il

no stro Al

ci

de!

il

no stro Al

ci

de!




go

da il

Ni

lo in

go

da il

Ni

lo in que




da,

go

ci

go

 

no stro Al

da,


 

    

go

go

il







da,

da,




go

da il

go

da il

Ni

Ni







lo in

lo in

 

   
 






 
 
















 

           




  


       


 


   
   


   



sto

 


da,

go




  

go

da,

go

da,

go

da,







 

  

        



      








d!

que



que

sto

 

  
   

          




d!



 

sto

sto



                  


            

d!





que

 
 

O gni

 

O gni


  

d!



O gni




 




 

O gni

 

13

ATTO PRIMO, SCENA I.

36





 
 


   


 



spiag


 

spiag

 

spiag

 

spiag

 

44




gia




  


  







  
  


  

ri

 

per lui

 

ri

per lui

ri









  



de,

de,

 



 

gni

spiag

gni

spiag

gni

 
 
o

gni



spiag

spiag

gi spa

gi spa

no



gi spa

fan

no

gi spa

gni af

fan

gni af



 





 





 
 




 


 

gia

gia

 


gia

gia




 



 

         




     


 









 

no

fan

 






   

 

no




 


 


fan

gni af

  




gni af

  



   


   

 


  



de,




  

de,

  



   

  





  


  


        




ri

 

per lui

r;




  


 

per lui

r;

   
      

 
      

 
 

                 

          

gia

gia

      



gia

r;

r;

 
 

 

 





    

 

    
 

14

51

GIULIO CESARE

   



  

  







   
     


   

 
       




 


  


         
   

 

per

 
 

per

  


per

lui

 
lui


lui

ri

no

gni af

fan

                  

                  


              

              


 
 



no

spa




gi

spa

r.

spa

r.

gi








 



 











   
 


     

  





       
      


r.



               




 

r.

gi

 



gi

spa



 






















 

 

 


fan

no

fan

gni af

de,

58

gni af

 


no

ri

ri

de,

de,

lui

ri



  


    

   

gni af fan

 

     

per

de,


     



 
    




    









  
   




 



15

ATTO PRIMO, SCENA I.

Allegro.

  




 

 
   
  

Tutti.

staccato.

Viola.




CESARE.

Bassi.

  

5     

 

 

 

   
  



  

 

10


 
  

  

  

  

  

  

 


 

 

       

 

   

 

 


  

   




   



  
 
    



l E gi zia ter

ra,

  






 


   



 

14

l E gi zia ter




ra,

 







  



  

  
  














 







 

Pre sti o ma i

  

   

 

   
 

le sue pal

 

me, le sue pal me,

   
 
    
    

   
 



















                

   


  
  







 


       


le sue pal me al vin ci tor,
    
   


 
p
 

 

  




   

   


 



    

    

  

      

 
 

  

  
 

  




     



    

  

 

  
  

  
  

  


  

 

 


  
 





 



      

 
 

le sue


       

   




16

 

18


 
   


 


    

 

  

pal




  


  




 


  

 

 
 


le sue pal

 
   



      

 
tor,




 
  


 




    

 

   
   




  
 

le sue pal

me,

 

 

 
 
    
f
        
   



  


 


 

   
  
 

 

    
   

le sue pal me al vin ci
me,
               
p
f
 
 
  










 
                                   


le sue pal

      

30

l E gi zia ter ra

  

 
     
 
 

 

    



 

  


  




27


 

pre sti o ma

  

  

  


   
 f

  

  
p
 


 



ci tor,

me al vin

23


 

 


f

 

  


GIULIO CESARE


f

f




me,

   
p




p





       





  
 

 

 

pal

 
 

le sue

me al vin

 
  

    


 


 


 

  
 

ci tor, pre sti o mai

 


 


 


 


   


 l E gi zia ter  





17

ATTO PRIMO, SCENA I.

 

34

 



 
 
 

 


 

 




  

  

  

    
 
  

 ra le sue pal
 
 


 


  




   





   




   


 


 

38

 

42

 





  






 

  

  

 





pal me al vin ci tor,

 

46

 


 
 

  





 
  

le sue pal

  


f



 


 


me al vin
ci tor!
 





 

  

 

  


   
       




   



 
  

f
  

 

 

   
p


 


     
 
  

le sue pal me al vin ci tor;

     


      

 

      
 
   
  


  
  

   

  


  

 

           


 

pre sti o mai l E gi zia ter ra le sue

le sue pal me,


 

me,

    

 
 
    









  
    

  
 


 

      

 
 
 

       
       

 
 



  
   




 
 


 

18


 


51


 

 

 

   

  



 




 

  

 

 

GIULIO CESARE

 

   

 

  

 

 

 

   

 




  
  


 


    





 

 

 










    
   
    
     
         
  
  
                   
    
 


CESARE



Cu rio, Ce sa re ven ne, e vi de, e vin se; gi scon fit to Pom pe o






CURIO
   




   
   






  
    


stuo lo d E git to al R.




 
      
       
               

Tu qu, Si gnor, giun ge sti a tem po ap pun to,

in van ri cor re per rin for zar de suoi guer rier lo

a pre ve nir le

tra me. M chi ver noi sen vie ne?

SCENA II
CORNELIA, SESTO, e detti.

11


 
  
  CURIO  

     
   
                
      
       
  
   



CESARE

Que sta Cor ne lia.





CORNELIA

 

a que sta un tem po sa crai la li ber ta de.

      
 
   

Si gnor, Ro ma

del ne mi co Pom pe o l al ta con sor te? Ce sa re,

gi tu a.

            
             
 
   







Te co han gli De i




 
 


 
 

og gi di vi so il re gno, ed lor leg ge che del grand or be al pon do



CESARE

   
   
              
Gio ve re go li il ciel,

Oh sor te!

Ce sa re il mon do.


4
2

  CORNELIA
  
 
     

       
              
   



  


Da Ce sa re che chie di, gran ger me de Sci pio ni, al ta Cor ne lia?







Da pa ce all

19

ATTO PRIMO, SCENA III.

16

21

SESTO


 

 
          
    
   
 



ar mi!

Do na l a sta al tem pio,




 
   


o zio al la de stra!

Vir t de gran di

e re sti l ar dor di Mar te e stin to;

Ce sa re ab brac ci,

 

  
  

    
        
 

il per do nar le of fe se;

  
  
 
         
  





















 
  

 
   


ven ga Pom pe o,

o zio al fian co,

 
     


sia vin ci tor

del vin ci to re

il vin to.




SCENA III
ACHILLA con stuolo di Egizii che partano aurei bacili, e detti.

ACHILLA                                        

    


         

      
            


La Reg gia To lo le o t of fre in al ger go, ec cel so e ro e, per tuo ri po so, e in do no quan to pu da re

ACHILLA
  
         
  
   
    

 
5   
      
 

     
            
 
tro no.

Ci che di To lo

 

of fre l al ma re gal

me o

CESARE

un tri bu ta rio

Ac ci l I

Ce sa re ag gra da.

ta lia

ad a do rar ti im



                
          
         










     

           
          

10

pa ri,

 

in pe gno d a mi sta de

   
 

15

SESTO

Giu lio, che mi ri?

CORNELIA

   
    





  
  

Oh Di o! che veg gio?

of fre al tuo

Ahi

las sa! con sor te!

4
2

mio te so ro!

piange.)
sviene.)
                   (Si

       (Cesare




  
        

   
         






Grand ar dir!



CORNELIA

CURIO


 

su per ba te sta di ba se al re gal tro no


  
 


  
    
    
      





20

(Uno degli Egizii svela il


bacile, sopra il squale sia
il capo tronco di Pompeo.)



que sta del gran Pom pe o

CESARE

pie de.

e di sua fe de




To lo

me o,

CESARE

bar ba ro tra di tor!



io man co,

io mo ro....

 


Cu rio, s por gi ai ta

a Cor ne lia, che

20

25

GIULIO CESARE

CURIO

ACHILLA
              
      
 


     

      
 
  
        
   
 
 
 
lan gue!

Che scor go? Oh stel le! il mio bel so le



30

SESTO

34

39

+4
2

Di --o!

Per dar ur na su



in vo la ti,

E tu

par ti!

Che non

R,

Tutti (Violini.)

CESARE.

Bassi.

ver




 


re gi, sian di be ne,

o di




ACHILLA

        
 
Ce sa re,

fre na






   
 
   
        
  


al la reg gia pria ch og gi il

si no bil

chi R fel lon, chi un em pio.

CESARE

Van ne!

che l o pre de



  


   








 
 
  
 

 

di ,

Al tuo si gno re

lu stre, ser ba to si a



    
       
 
     
      
    
 



son sem pre e sem pio.

l i re....

ne re il

SESTO

 

43

al suo ce

 


  
         






 
 
 

bli me

CESARE

Oh De i!

CESARE

ACHILLA
 

   




   
 






mal,

Pa dre! Pom

che vol to!)

 
 
     
     
  
         
                   
  




       
 


te schio.

(Que sta Cor ne lia? Oh che bel t!

pe o! mia ge ni tri ce! Oh

e san gue?

so le

a tra mon tar si

 

veg gia.



 
 
                       


 








 
   


   













Allegro.




 
 




  

                               




   


 

21

ATTO PRIMO, SCENA III.

   

   

      
  
   


 








  


11




    
        

to gli ti a glioc chi miei,

 
 

  




  








    
  
tut

sei




 


  


 
Em pio, di r, tu sei,
 

 

    
 

 
    
  
         




tut to cru del
sei
t,






cru del t,

to

 

 






 

    

















     
                 


sei tut to

  

  
 













14

17


 






 

cru

    



20

 


f

 

del t;

 

 

 

 

 

    
   

 
 
 
 
 
 


 

 
                         
 





  

 

p
 


      

















 

    

    
em pio, di r,

23

 

 



tu

em pio, di r,

sei,

tu

to gli ti a glioc chi miei,

sei,

 

6

sei

 

 


 






 
   












   
                                  
 
    

tut

to


 
 

cru

del t,





22

26

GIULIO CESARE


  



          

sei tut to

29





  




 




cru

     


del

  







   
   
em pio, di r, tu sei,



  





32

    
  






t;






       
   

    
   









       
     

to



gli ti a gli co chi mi ei,



  
 


    


     

 

em pio, di r,

tu

sei,

sei





      
 
                                             

tut

  


to

cru del

t,



  






                           








 
 




           
sei tut
to cru
del
to cru
t,
sei tut
del t.



 







    



 

 

35

39






 
f

 
 

43

 




                          
  





 
       
 


 

   
    





    
  


Non da R quel cor,

  


 






che

      



do

na

si al ri

 

 


 




  
   



   






Fine.

   
  

non da R quel cor,

gor,




che

23

ATTO PRIMO, SCENA IV.







 


 


 








 


 
 

  


     
  

   




 




  

     



che in sen non ha
pie t,
do na si al ri gor,
che in sen non ha
pie t,










  














46

49




 



che in sen non


 


ha

  

 

 

 




pie t,

 
        
 
 
    


     

non

 

da R quel cor,

che




                         




    


                      
    

  
 

 
 




do

55



           

 
  
52

si al ri

na

gor,

che in sen non




ha

t,

pie





                          

  


 












 







che in sen non ha

pie

 





t.

Da Capo.

SCENA IV
CURIO, SESTO, e CORNELIA, che ritorna in se.

SESTO

Gi tor na in se.



    
  




Ma dre!

CURIO

Cor ne lia!

Oh ste le!

ed an cor vi vo ah! tol ga quest o mi ci da ac cia ro



(Vuol rapire la spada dal


fianco di Sesto per isvenarsi,
e Curio la frastorna.)

cor, l al ma dal sen.

CORNELIA


  

  

 
   

       
   
   
    
   
       

 
CURIO

+4
2


     

  
        
          

 
 
 
CURIO

Fer ma! in van ten ti tin ger di san gue in quel le ne vi il fer ro.

il

Cu rio,

 
 


che an cor t a

24

GIULIO CESARE

             
 
        

        

  
 
 

11

e spo sa ti de si a,

do ra,

 

 

16

20

24

con la sua spa da.


     

Spo sa a te?

 

SESTO

Am mu ti sei!

  
 

Tu ne mi co a Pom pe o,

  
   

sol

    

    

Violino I.

per non mo le star ti,

CORNELIA.

que sto

cor

Or che fa rem

tr

di non a





 83
 






  83
 

 

 3 
8





 



      

  

     
 

     

 
di mo ri

e pur spe me


 

 



 

 


re





    

 
     

io sen za il pa dre?

 





     
 



 

Ma dre!

sen za il ca ro spo so,

             
  

 

son d o gni con for to,

 


mar ti.

     
      



 83
              



  83
 

 
 



le Ce sa ree squa dre, tu

SESTO

(parte.)

Largo.

 
83
            

      

   
       
  

Pri va

Bassi.

giu re r

  

  

SESTO

Violino II.

Viola.

se m ab bor ri, m in vo le r al tuo a



CORNELIA

Traversa.

Cor ne lia,



   
    
   
 
 

 

 

e tan to ar di sei?

Vi sce re mi e!

CORNELIA

CURIO

   
            













 







 


   
     
     
     
 

spe to;

se pour t ag gra da, ven di car ti sa pr

CUR. CORNELIA

S.

     
 

        
        

  
 


 


  

 
per me me


 


 

 
  



  
 
  
 

se ra non

v ,





   

25

ATTO PRIMO, SCENA IV.


        

13












  


   





 
             



  

       


  

       




 


 


pri va son d

n, non v ,

 




  




 





 
 
 



28

  

  



 
 

 


e pur spe me di mo



    

 


  






v ,

n, non




43

v ,





 

per me mi

  

 

 




 

Il mio cor,

 



Fine.

da pe ne as sor to,

  
    


 

  










 


 


     

 



per me mi se ra non v, per me

rir







  




  

  







gi stan co


 



se ra non v .





 
          






    

        



     
   
   
 





          

  

  
  
   




 
 
          
 



  
  
          


 

 
 
         



 

 
 

 
   
 



    







 


   


  




       







 





ra non






    



 
 
  
 
  


      

 

  
 
  
mi se




    


 


gni con for to,




    





       


 

      

        
   






 

 


   



           


     

      



 
   
 
         

 
    

     



          


      
   
   


 


di sof fri re,


 

e mo rir

si nie ga a me, e mo rir



 

26

GIULIO CESARE


       



       





        
 

 

 
   

 

            



      

    
 
 



      
 

      
  


      



 


        




57

si nie ga a me,

    

SESTO.







 

Violino II.

SESTO.

Bassi.

  
 

Va ni so no i la men ti;



  



   
   

      

      



   

 
 




di

che of fe sa da un ti ran no

ven di car



Da Capo.

il pa dre;

si


 

    

    




       

fu

   


    
    
   

     


p

Sve glia te vi nel co re,



in van ri po sa.

 
  
      

 
  
      




     




      
 
 

        


 

 
 





    


p

                             
        








      


  
5


  
       






   

   
   


  











si nie ga a me.

 
  


      
 
  

e mo rir

      

 

  

l a ni ma ne ghit to sa,

oh Se sto, o mai

tem po,

     
    

Violino I.

  


   



  
 
      

   

       

      

   

    



 
  



nie ga a me, e mo rir si nie ga a me,

       
 

 
  


sve gli al la ven det ta

mo rir si



 
  

rie d un al ma of

27

ATTO PRIMO, SCENA IV.

    


    


    

 
a spra ven det
tor
      



   
     

     

   
  
 
   
      
a far d un tra di
fe sa,
  
    
 


13

   



     


  
   
co re,

  




17





          

        


 

 




   

 
 


ta!
sve glia
sve glia te vi nel
te vi,
 

  








     
   














   
 




  

         

   
 

 
     


 


as pra ven det
fu rie d un al ma of fe sa,
a far d un tra di tor

 
  

  
  
     




     




  

ta,




sve glia

te vi,





       
        

                                






 


     
 
 
 
 
sve
sve
glia
vi,
te
glia te vi nel

 
 


 







              




                   



   

 
   
 
 
20

fe

  


23

       
       

sa,










tor,

 

    

sve glia

te

 
 

 
 


 
     
d un tra di tor
    


vi

nel

co




 



  



    



  
    
 

  

co

     
 

re,




 

   
 
    





                   
   

a far d un tra di

      








     

    



ta,
as spra ven det
a far d un tra di tor,
 
 
   










  


 




 
 

 


   
 
   


    
 
    
re,
fu rie d un al ma of fe sa,
 
    




rie d un al ma of

fu

   

  

  
   
    

a far d un tra di
 




28

27

GIULIO CESARE




 
 






  
   

  

 



   

  

as pra ven det
tor,
d un tra di tor
  

   


 





  










   
    

  
     





     



35

Violino I.

     


  83

  3  
8




 
  

si a spet

  


   
  



bra del ge

 


ni

  

 




  
  

  

     



 

3
8

 

3
8
3
8
3
8

 
 






  

 
 
                      

  



 

to re

ac cor re a mia di fe sa

Fine.

     

     


  




       


       


 

  

        


 

                 


 



   







   

   
  83  
  

   


f

ta!

    




  

Violino II.

I.II.
          
 3 Flauto











8


  83

   


 
  
    
 

                 
 




Largo.

L om

45

31

   

f

   



  

 

e di ce:

  

    





a te il ri gor, fi glio,




  

  

     
 
    
           

      
             
 

  
  
          

ta;

   

l om

 
  

bra del ge

 

ni

  

to re


 

acc cor re a mia di fe sa,

  

di ce:a te il ri

 

29

ATTO PRIMO, SCENA V.

55




        

            

   
         

               


        
 


 

 
     
      








gor,

 
   

fi glio,

fi glio,

  

 

si a spe

  

a te il ri

ta,

  

 

           
  

       




     
 

     

   

gor,




ta.

fi glio, si a spet

     



  



Da Capo.
(parte.)

SCENA V
Gabinetto.
CLEOPATRA con seguito, di Egizii damigelli, poi NIRENO, e
dopo TOLOMEO con guardie.

      
  
  
       
 
 
CLEOPATRA



Re gni Cleo pa tra; ed al mio seg gio in tor no

sa cra ben da a do ri;

11

16

 

e Si ro

        
  
  
   
     
   
 
chi di voi miei

s,

fi di

ha pet to,

su que sto crin




        

di sol le var mi al tro no,

cor

la

giu ri su que sta



CLEOPATRA

e ter na fe de.




CLEOPATRA

Re i na,

 

Ohi m!

     
   

  
d fr do ni in vol to...

 

NIRENO

di chi?

in fau sti e ven ti!

 

 
 

  
 
   
 


21

Ar a bo

   




NIRENO
NIRENO

 
   
     
  
    
   
    










 
   

    

     
  

 

ca po...

     
     

(entra Nireno.)

de stra

po po lo a do ra tor

    


  
 


      
    

che tar di?

Tron car

f To lo meo il

CLEOPATRA

CLEOPATRA

Stel le! co stui che ap por ta?



    


      
       
 
NIRENO

Che gli man d?

NIRENO
   
      









      
    


      
   
  

Del gran Pom pe o.

Che fi a?

L es

a ni ma to vol to.

 


Per sta bi lir si al so glio a Ce sa re man

CLEOPATRA

 
 

 
  
   
   

 
S,

par ti te miei fi di,

7
4
2

e tu qui

30

26

GIULIO CESARE

    
 
          
     
  
re sta;

31

al le Ce sa ree ten de son ri sol ta por tar mi,

 

36

41



Non pa ven tar;

 

col guar do me glio, ch e gli non fe ce

46

in va no

a spi ra al tro no,

51

 



Io ci ch mio con ten do;

e la co

TOLOMEO

    
      
       
  
 
 
   
  
   

 

Ce sa re

o bli ghe

a qual di don na l u so,

Tu di re gnar pre

 

ro na

do vu ta al la mia fron te

giu sta men te pre

   
       
 



a trat tar l a go, e il fu so!



CLEOPATRA


   
 

An zi tu

        
    
         
      
        




  
      
  
     
      
ef fe mi na to a man te,

 



Viola.

CLEOPATRA.

Bassi.


+4 
2

su i pri mi na ti al bo ri,



di re gno in ve ce

 

 

a col ti var gli a mo ri!

  


   


          
    
                   







p

   
 



  
  

   
           



 





 

 
  
 
   

 
  

    
  



  p
Allegro, m non troppo.

Violini
unisoni.

va, dell e




 
      
    
 
          

di scet tro in ve ce



io so no.



e tor na o mai, fol le,

  
  
  
 

col ca po di Pom pe o,

e la re gi na

CLEOPATRA
      
 


       
          
  

 

  

pur,

e gli il ger ma no,

Che di r To lo

TOLOMEO  
  
Tolomeo.)
 (entra
















  




    
 

 
  

           


ten do. Van ne,

ten di, don na su per ba e al te ra?

re no, mi ser vi rai di scor ta.

CLEOPATRA

r;

e tu, Ni

  
     
 
 



 
  

   
    
          
       






 
    
me o?

NIRENO 

 
 
 
  
     
    
    

31

ATTO PRIMO, SCENA V.


       
6                                   





poco pi f
    f    

    









 






 





  
       
         







pi f



  


p

12




    
      

 



Non di spe rar, non di spe rar; chi s? se al

       

 

   




Violone.


 




    
     
           
      











 

 



  

   


re gno non l a vra i, a vrai sor te in a mor
a
se al re gno non l a vrai,
 


 

 
 
  














     






     



   

 
 
f





    




        
 
 


    













   
Non di spe rar, chi s?
a mor, a vrai sor te in a mor, chi s? chi s?
se al
f
  


   
    















17


  

    
   

vrai sor te in

 
 




  

24

Tutti.

Violone.

 



    
  
      

         
    

          
 
 
  

  
 
re gno non l a vrai,
a vrai sor te in a mor,
a vrai sor te in a mor,
non dis pe rar,
 


 
 
    
 
           
  

 






 


  

30



      



 

 
non dis pe rar;

  


 


chi s?

 




  



 
     
     
    

        
  
    


 


se al re gno non l a vrai, a vrai sor te in a mor,

  


 


se al re gno non l a vrai,

 


a vrai sor te in a

 


32




  

35

GIULIO CESARE

 








 
 

        


                           



 
 

 
 

mor,

a vrai

  
 
 


sor te in a mor,

 


  

 

 

 







   


        






 
  

f
 

       
        


 

 

mor,

   

41

 

a vrai sor te in a

chi s?


  
   
 
   









     




  

       
      
   
   

Mi ran do u na bel t



in

es sa tro ver rai

a con so la un cor,

 



       


 

    







vrai sor te in a mor.

  

 




Fine.

               


a

con so

   


lar

 

              
    





     
          

















a con so lar un cor,
a con so lar un cor.
a con so lar un cor,
un cor,
in es sa tro ver rai
  
      

   
    

   



 
 

  

52

Da Capo.

(parte con Nireno.)

SCENA VI
TOLOMEO, ed ACHILLA.

  TOLOMEO




 



   
     
  
 

ACHILLA

Si re,





Si gnor!

chil la,

co me f il ca po

ACHILLA
                 TOLOMEO

 
     
    


tron co



da Ce sa re gra di to?

Sde gn l o pra.

Che

33

ATTO PRIMO, SCENA VI.

  ACHILLA
   
  
 


T ac cu s

sen to?

TOLOMEO
ACHILLA
      
  




     


    

 
  

   
    

 
 

d in es




e trop po ar di to.

per to,

Tant o

un vil Ro ma no?

sa

Il mio con




      
8    
        
            














 
  
 

 
         
si glio

ap pren di,

oh To lo me o!

ver r Ce sa re in cor te;

co me ca d Pom

ca da co stui,

e in tua ven det ta




TOLOMEO
   
  
  
    

 
  ACHILLA                 

                        
    
 

12

Chi con dur r l im

pe o.

     
    

16

mo glie

Io ti pro me to dar ti e stin to il su per bo

pre sa?





in pre mio a me

il

al re gio pie de,

     

      
 

tuo vo ler con ce de.

 

24

28

van ne,

 

  
               
    
    

 


 

sio del mio pi so

e il ca po al te ro

 

va

la mia stel la;

ga col cri ne,

   (parte
 
  Achilla.)


 
  
e poi tor na.

pen sa,

 

Muo ra Ce sa re, muo ra,

il tuo con si glio

 

mi co,

Le

        TOLOMEO


       
      
                   

A


   
   


ACHILLA

20

col bel volto im pia ga?



    
   

co stei tan to va ga?


TOLOMEO

se di Pom peo la





da,

  
 

e fer mez







za al mio







re gno

  
 

sia la mor

sten go.

 
 


Ro ma,

  
 




te




di


lui




  
 

op pres sa da lui,

  
  




 
  

li be ra

pi che la spa da.




34

GIULIO CESARE

Violino I.

Viola.
TOLOMEO.

    83 
    83

  3 
8

Bassi.

 
  83

  83 

Violino II.

     


 
    


    





 
 
 
 

Allegro, e staccato.


 
    

  
  




         

      
       
 
  
 



17







 

    

  




 


 
 
  

le,

 
      


   
  





L em pio,

 

 
 
 
 
 
    

     









        

 


   

sle a le,

in de gno

vor ria ra pir mi il re gno,

 

di


              
 



     


 

 
       

         



         
 
  

     
  
 

e di stur bar co s,

stur bar,



   



  
  


  
  


     







 

e di stur bar co s

la pa

   

 

 

f




a;

ce mi



  

sle


 


 
     
          


 
 

 

 



  


L em pio,

in de gno,

   



      
   



   

  

   
 
  
         






 
 


  

 
 

a

25

 
   


   


 
 
 
   


                       



 

  

















35

ATTO PRIMO, SCENA VI.

 
 
 


 







    




33



     









 
      



 

  






  
 





  


   






 
 
     

 

        
  

l em pio,
sle a le,
in de gno
vor ri ra pir mi il re gno,
 












 

 
 
  
 
    

 



41

 
 



  

  


  

        

 
 
50

 


 

la pa

  



   

 
  

    
           

vor ria ra pir mi il re gno,

 
 
59

 
     



l em pio,

a;

 

 





   


 
   




 

   

   
  
e

 di stur
  bar



sle a

le,

 
         

 


l em pio,

    



sle a

  

le,

in de gno

     
 

        



 

      




 









 Adagio.
        
 



 

co s

       

 

la




  

pa

a.

 


   
  
 







 


   


 

 
 
 



     
      
   




f

   

         


  








   
     
  
   













 

ce mi

  




      


 
  


 


 

e di stur bar co s


    


    
   


p
                     






   
  

 

ce mi

 
 
    






Fine.

36

GIULIO CESARE







 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 







  


 


 
 




  
 
 
  

       


  

 

         
 


 
 

  


 
 
     
   




M per da pur la vi ta,

 



76







 


  

     


cor

la fe

 

  

83

pri ma che in me tra di ta,

de


  
 




pri ma che in me tra di

si

a;

             


m per






  
  

da pur la

 

vi

vi do suo

dall a

ta

  
 







   

 

  

  

ta,

pri

ma che in me tra di



     
                           
 




ta


 

dall




 













         
 
  

 





 




                                        

  


  




  
a

vi do suo



cor

                      
  



 


la fe




de


 

a!

si



Da Capo.

37

ATTO PRIMO, SCENA VII.

SCENA VII


Quartieri nel campo di CESARE con l urna nel mezzo, ove sono
le ceneri del capo di POMPEO, sopra eminente cumulo di
trofei. CESARE, poi CURIO, che introduce CLEOPATRA e
NIRENO.

Violino I.

        



Violino II.

Viola.

CESARE.

Bassi.

Largo.

        

  





  

   


 

9 

 

 
    


si bil t ag gi ri,






+4 
2

        

             

        

             





     
 

         

 

    



Al

ma






 
 

  




 


            


  

del gran Pom pe



che al ce ner suo d in tor no

o,

6






 

  

 
    


   
              
     
     



fur om bra

i tuoi tro

fe i,



om bra la tua gran dez za,


6

in vi

e un om bra sei.

6
+4 
2

 

 


Co s

 


38

14

GIULIO CESARE


19

ter mi na al fi ne


 

 

   






  

Je ri

il fa sto u ma no.


 

 


 

vi ta!

 


 

quan to fral tuo sta to!

 

       
 
  

CURIO (entra.)

oh

  

      
ti for ma un sof fio,

Mi

 

 
 

       

 
e ti di strug ge un

fia to.

7

   
 



 
CLEOPATRA

al

Ce sa re di Ro ma.

Sen ven ga pur.

stuol di da mi gel le



 

zel la chie de chi nar si

io ser vo a Cle o pa tra,

se ra

   

CESARE

Qu no bi le don

 
 

   

 

fi ne un sas so.



               
 
          
            


  


     
       

   
 

 


  
   

e il

 

un ur na

il prin ci pi di ter ra,

ri sol to in pol ve

  
  
    
  
 
   
  
  





 
     
  
 
   
Tal di cia scu no (ahi les so!)

og gi

  
      
 
                
  

chi vi vo oc cu p un mon do in guer ra,


 



            
   
              
       


 
 

 

ser ra.

24

  

Tra

    
      
      

                  


Li dia m ap pel lo,

sot to il ciel d E git to

di no bil san gue na ta; m

39

ATTO PRIMO, SCENA VII.

10

14


       
  


To lo meo mi to glie,

bar ba ro u sur pa tor,

la mia for tu na.

To lo me o

si

ti ran no?

 
 

(Se Cor ne

un sol sem bian te ad


  
  

lia mi sprez za,

og gi a Li




   
   
       

dia ri

vol to

col lo che r quest

CLEOPATRA (s'inginocchia avanti Cesare, e dice piagendo.)

  
        
   
      
       
                  
  
    

 


22

 
 

27

af flit ta,

e pian ge te chieg gio giu

deg gio por tar mi in cor te,

 

 

 








 
5  
  








Viol.
all ottaya.


 
 








  
 
  
 

Non

si

va go e bel lo

to,

   

 

 


   
   
       



il fior nel pra

     

 

E la tua chio ma

      




  
   
   
    




le gan quest al ma.

    

Tutti.


  

 

 

co ri.

Si gnor, i tuoi fa vo ri

sta

CESARE

CLEOPATRA

(Che bel crin!) (Che bel sen!)

og gi co l



CURIO

  
     
 

          


   





 
 
 


Allegro.



(Oh Di o! co me in na mo ra!) Sfor tu na ta don zel la, in bre ve d o ra



 


me sta,

      
         (Cesare
 

      
 leva daterra Cleopatra.)





 














    
     
   
 
   

bi li r tua sor te.

Ro ma,

CESARE

sti zia.

A van ti al tuo co spet to, a van ti a

18

al ma in si bel vol to.)







   
   
       

(Quan ta bel lez za

CURIO
 
   
    
   
 
   

 
u na!)

CESARE

              

 
       

   

       




               



 


quant

va go e gen ti le

il

tuo bel vol

 
   
       

 

40

9  

 
 

to;

 




13



 

GIULIO CESARE

      




   


  
   

      
   

non si va go e bel lo

  

 

quant

to,

     

  

f


   
 


                  

       



  
 
       

ti le il tuo bel vol




to;

go



     

    


 


    






26

 


    


   




f
     


 


 

vol

  
  

to.

       

     

va


    


 

 



  


 



 

      




 

 


quant

va

go e gen ti le, quant

 
   

  


   



va go e gen

   
 


 


 
       

 

 

 

 
   





 

   






   



   
        

quant va go e gen ti le, quant va go e gen ti le

            





tuo bel vol

to,

il

   

fior nel pra

il

ti le

 

       


 
         


21




non si bel lo e

17

     
  


 
 

to;

     
 

va go e gen

    

 


    

 
 

il fior nel pra

      

 


    

    

il tuo bel vol


    

to,



bel

il tuo

 
   


        


  


    






    


 
 


   
 




      

    


  



 


Fine.

41

ATTO PRIMO, SCENA VII.





   

 
 

       
 


  
   

re il pre gio a quel lo

D un fio

 
  


lo vien da

so

to,






        
 

 








 
    
                   


in te
in
tut to un va go A pri le
te
rac col to,
rac
col






 

  

        




34

NIRENO  

 

  
  
   
    

  

5  
 







Cleo pa tra,




tut to il suo vo

 

ce di,



gi di Ce

sa re il

  
     
da te di

cor


      

 
le vie del tro no,

  
83
 
  83


 83

 83
  3
 8 
Allegro

Tutti Violini.

Viola.
Oboe.
CLEOPATRA.
Bassi.

 
  
 
 


co re,

to.

pen de.








 


Cher chi pur

     
  
     
 


che a me d a vi to re gno

Non

To

lo

  
 


fa r il Nu me d a mor

me

va go e

       

      








si

(parte.)

tri buta rio al tuo vol to,

 
 

  

Dal Segno.

a mor ti ren de,













con em pie

 

      
  

CLEOPATRA







  
p


 



  



8  

ler

vin

go A pri le,

tut to un va

   
   

  





be ni gno do no.







di









   
 









     



p
f
  

  



 
   














 





  


  


  

42

GIULIO CESARE


             
9 


    




p
f
  
 







 

























  





  





 

           

p
  





p
 
       

 

  


p
          
 
 
   


  
  



  
18 
   




   

    









 

 


   

  

  

vez zo

don na

sa,

 

   
 


sa

ro

 










mo

 

37       



p
 


 











Tut to pu

vez zo sa, s a

 
 
    

   
   




    

don na

27    



  

     










       






tut to,

 



  

 
 

tut to,


 

 





scio glie il la bro, o gi ra il


 

  
 
  


tut to pu

  




  
 



     
   
 
    


 
   
don na

vez zo sa, s a

 

tut to pu

  


        

 
f
p
     


guar do,

 

tut to,

tut to,

mo

    





  

  





ro

sa

scio glie il


 


 

 



 

 

43

ATTO PRIMO, SCENA VII.

46      
       
  





 

 
   


 

 
   


 


la bro, o

  

54 



 


 

gi ra il








sa

  

  




  

  

mo

ro

  

scio glie il

sa


    

   

la bro, o gi ra il guar
do;
  

 

 

p


f

tut to pu don

    


s a mo

sa

ro

 


scio glie il la bro, o



74 







 

         



         



  
 




gi ra il

guar do,







bro, o gi

ra

il

  

guar


 


 

 




    


 

p




       
         
       
          




scio glie il la

na vez


 
   

  
    
64  
 










p









  





  


      
  
  
  

 

  

  

















 

 
zo sa,

 
      

 

 
      

 




scio glie il

tut to,




la bro,

  

       



       


f


do,

guar

                          
 









do,

44

GIULIO CESARE

83     



 










  

         


 
 
  

















scio glie il la








Adagio.
92 
   





 





   

 


        




 


Adagio.





       

  
 
 

scio glie il

  

la bro, o gi

     


       

p
f



   
 

     








 



   











 
     
   
 



           
 







    

  

 



   




ra il guar

do,

 

     




 

  

 

    


p





 





              


 
p






 
         

 
 
O gni col po pia ga un pet to,
         
 

Fine.

   



     

   

f    
   

do.

 

   

ra il guar

bro, o gi






      

  

110


 

  



     
   

 




 

101

 





 





se

 


di fet to,


 

 


se di

  

45

ATTO PRIMO, SCENA VII.


    

120


     


     




 

   

 


fet to

non v ha quel che

  

  

 
 

scoc ca il




   

  

   

   





 




 


    
   

fet to

non v ha quel che scoc ca il dar

  




 

 

 



se di

do,

 

 
 

pia ga un pet to,



      


 
 

 


  


o gni col po

dar do,



130

      


 


 



se di

 
 
 

           




fet to




non v ha quel che scoc ca il dar

 

 

do.



Da Capo.

(Mentre Cleopatra vuol partire, vien ritenuta da Nireno.)


  
         
  
    
  
   
       
    
        
 
  
NIRENO

Fer ma Cleo pa tra; os

  

CLEOPATRA

con gra ve pas so

e la cri mo so

Al por ta men to,

al vol to

ci glio

qui vi si

 
  
   
    
  
    
por ta.

ser va, qual fe mi na do le te

      
      
      

        

 

don na vul gar non sem bra; os ser via mo in di spar te

la ca gion del suo duo lo.

 

(Si ritirano.)

46

GIULIO CESARE

SCENA VIII
CORNELIA, e poi NIRENO che sopraviene; CLEOPATRA e NIRENO
in disparte.

Violino I.

Violino II.

CORNELIA.

Bassi.






        


        






           





Largo, e staccato.

  



p
 




 

     

      
    

  


 
f

  


 

  

  
  


10




  




  

   








p

    


mi




 

 

 




p
 


  




 
   
            
7




co

sas

  

  







tuo

se




sta

    
        










no,


        




 

Nel



 


   
       

        
f

so,

  


    







 


        


     

 
se

       

       
   
 
 
 
     





 




 


te
so
ro,
nel tuo se no, a mi co sas so,
to il mio
pol
          

 









       
           






47

ATTO PRIMO, SCENA VIII.

13


 


 

 

      


 

se



   



to il

pol




mio

  

 






te

       
           
              

       

so

                


sta

se

pol

to il mio te

so

     
        

  


 

ro,

 

      
          


   


 



    
  
p

  


sta

16

19


 

 
  


f


sta

  


22


















 





te

so

mio



 
 

ro,

sta





  

 

        

    
 
  


 
  
 
 




  


te so

ro,


sta








 
 

to,


 

 




se pol

     

se pol to il




no, a mi co sas so,

se


p

 
 




tuo





         
   
nel

          


ro;

          


                   


sta




se




pol to il

mi

       
 

     
 
se

              

pol

to

     
  

48

24

GIULIO CESARE

 


 

  

  










  

il

mio te

so

 

15

20






 






 

   


    
       

con tro di To lo me o

 



 
(Non si tosto Cornelia ha presa

guerra, che Sesto sopragiunge.)

  
     
        
 
 
(Sesto toglie l
spada a Cornelia.)

a Se sto sol si as pet ta.

 

CORNELIA

Oh dol ci ac cen ti!

Son Se sto,

SESTO
 


     
         
    
        
     


 
M, oh Di o!

+4
2

chi al R fel lo ne


      

    


 
  
 
  

   
  


co scor ge r?

dun que sull al ba de tuoi

A ni mo, oh fi glio, ar

 


  

e di Pom pe o e re de son dell al ma!

oh ca re la bra!

CORNELIA

    

     

  

      

SESTO

Ma dre,

   

      
  
          

 
   
 

 

SESTO

gio sa ti se gui r.

SESTO

    
   


    
       
         

 
    

  
  
    

La scia quest ar mi; vo glio con tro il ti ran no, uc ci sor del mio spo so, ten tar la mia ven det ta.

Ah n! tr que sti ar

den tro la reg gia...una spada fuori degli arnesi di

CORNELIA

 
    


(E` Cor ne lia co stei? la mo glie di Pom pe o?)

25

       

        

gior ni hai tan to cor?

ro.

un fe ro scie glie r, con ma no ar di ta

Que sta ven det ta

fer ma; che fai?

            
  
           




        

vi le e ne glet ta sem pre sta rai Cor ne lia?

  

ne si

10




CLEOPATRA
CORNELIA
 
 
   
















  
       
    
    

     


 

 
 
   
M che!

        


p

di re!

Io co rag


NIRENO

 
  
  




  

(Cleopatra che sorte fuori
CLEOPATRA

impetuosamente, e detti.)

Cleo pa tra.

(Non ti sco

49

ATTO PRIMO, SCENA VIII.

30

CLEOPATRA

prir!)

35

 



      
 






  CORNELIA








    
    

       


   

      




40

 

La fel lo




CORNELIA

Li dia io ser vo a Cle o pa tra; se in vir t del tuo brac cio a scen de al tro no, sa rai fe li ce,

e scor ge rai qual so no. Chi a noi sa r di

 

CLEOPATRA

SESTO

 

chi ven di car non

6

cu ra del ge ni tor la mor te. Ar me r que sta des tra, e al suol tra fit to ca dr pu ni to



Largo.







  

                   


 

 

 



 


min ci a lu


 





a le sin gar,

Ca ra spe me, que sto







  
   
  

         




                 

sin gar,

 

  

 

il gran ti ran d E git to.

   


Bassi.

Fi glio non ,

 
    

  
 
 
       
                  
       
 

 

SESTO.

(accennando Nireno.)
 
   


    
          
                  
     
 
 
          
 



50

ni a d un R ti ran no, il giu sto. Sot to no me di

scor ta? Que sti, che al la Re gi na fi do ser vo, sa pr cau to con dur vi all al ta im pre sa.

  
   
         
     
      












 
   
 
         

           
 



E chi te spro na,

CLEOPATRA

45

    
 
        
       
              
              
  
     

         
ma bi le don ze la, og gi in no stro soc cor so of frir te stes sa?

e t a pri ran la stra da.

E Li dia an co ra, per che quell em pio ca da. Ti sa ran scu do,

co

 

tu co

re


 



  

 
  

 

  

        
    

 

tu co min ci a

  

 

lu




sin

50

GIULIO CESARE




  

gar,

 
 

12

 


    
     


spe me


 

ca





  


1.



        


 

  





tu co min ci a lu



  
  

tu co min ci a lu

 

  




tu co min

re

ci

a lu sin




          

sin gar,

  

 

sin gar.

  


sto co

 

 
  

   


 



   

  
          
gar,

15

ca ra spe me! que

ra,

  

  
        



  
    
 
  
 

  


      
     
        
  
 
   





 

 



Par che il ciel pre
sti fa
i miei tor ti a ven
vo
i miei tor ti,
di car,
re
  
   

 

 

   

  




 


21

   


 
  

23

     
 


  
      

tor ti a ven di


    



27

2.
Ritornello.


 




 


car,

  


- gar.

  

  




 

ciel


 

di car.

pre

ti a ven

    
 


  

par che il


  
   
 
i miei tor




sti





fa

 
 

re

vo

i miei



 


  

  
 
    

Dal Segno.

  

  

  

  

    
 








(Partono Cornelia, Sesto, e Nireno.)

51

ATTO PRIMO, SCENA VIII.

CLEOPATRA.

Se sto

e di Cor ne lia




  

  


      


 








      


                









 

la se i,




  
                     



  
                 



 


  


 

sir miei, ai de

 

 

 


 


e por gi ai de

 

sir

mie i

          
 




      

un gra



  

 

 
            

p



   



        
 
        


 

bi le

spe ran za,

  



    

 

        


bi le

spe ran za,




         


to e bel pia cer,


   

un gra to e bel pia cer,




 
  



              



       












          



              

ma



f



        
       



   

   




 


 

ma


  


 

sir miei


 

 

d E git to il re gno.

di


 
         

Tu la mia stel

ri glio non cre da a ver so lo


   



Ce sa re la spa da,



  


por gi ai de

23

il giu sto sde gno; sen za un cer to pe


 86 

di


    
       
    
 
  
   
 


Allegro, m non troppo.

 


  6        

8 

Bassi.


 86

CLEOPATRA.

16

  

al la pro pia sal vez za; che gi con tro gli mos si

Ve gli pu re il ger ma no

         
 




    
   

   

Violini.

    
      
      
      

   
  
    
 
 
            


   




         


        






  

un gra


  



52

31

GIULIO CESARE





 


40

 


48




mie

por gi ai de sir mie i

un gra

 
 
 





 

un gra


  



 



    






         




un

  




to e bel pia cer,

 

 

 
 


 





       

sir

e por gi ai de

       

 

  



  

     

        

      


  





   
                                                   





  

65

 


 



           





            
 
  
              
         




 

 



 
  


  




      

cer,





 
  


 

                
       















to e bel pia
por gi ai de sir mie i
un gra to e bel pia cer, un gra



     



    

              




 


 

56


  


 




         
 
f





         

   



p

    
 

                     
   

 



e
to e bel pia cer.
Tu la mia stel la se i,
a ma bi le spe ran za,
  


 








 

 


       

  
  








gra to e bel

  




 

    


Qual sia di que sto

      




         
 


pia cer.

  
  


  

to e

bel












       



pia





cer,






      




 

                    




 



Fine.







  



   
                                   



 
 




co re
e qua to pos sa a mo re, s ha in bre ve da ve der, s ha in bre
ve da ve
la sta bi le co stan za,



 
    
       
       
      






53

ATTO PRIMO, SCENA IX.


     

  

      










qual sia di que sto co re
der,
      
   

 



83


     

 

             
 

 
  
la sta bi le co stan za s ha in bre ve da ve der,
s ha in bre ve da ve der.


   



       
   
           
 
 
      
 



Dal Segno.
(parte.)

SCENA IX


Atrio nel Palagio de Tolomei. CESARE con seguito di Romani,


TOLOMEO ed ACHILLA con seguito d Egizii.







Ce sa re,

al la tua

 

 
   


me o


 

20

 

ni

li




  
  

que sti che mi

   
    


men tre l u scio del gior no e gli di

  
  

M sap pi, ch o gni mal o pra

 


      





ri




sti in brac cio a mor te.)

sor te.

ser ra,







por te,

CESARE




(Si no al Re al a

  
 

TOLOMEO






ea

te




  
  








gui da sa ran no.

un

 
  


Al le sta




(Em pio,

  

  

(Scor go in quel vol to

o gni gran lu me o scu ra.

(S, che m in ten de.)

o To lo

(a Tolomeo.)
    A CHILLA

 

       
    


 

   
    

t a pri ran le

a tan te

il so le in cie lo

CESARE

(Te me ra rio La tin!)

    
    

To lo me o,

                     
 
          
   

TOLOMEO




sa la

  
       


 

ge ne ro

CESARE

 
      
      

qu in ter ra.

sce tri

spet to e gli t of fen de?)

sci di

se mag gior lu me ap por ti,

io non s dir,

        
       

17

sten de fa

13

de stra

   
 
    
      
       
gra zie

 
  
 

 
 

     
     
    
 
  
TOLOMEO




ze Re



   

tu pur ve

 
 

si mu la to in gan no.)

 
 




54

GIULIO CESARE

 


   

 

 
   







 

 

 



 

 



 




  

 

 



 



  


 

 
    
 

Bassi.




CESARE.

 

 

Violino II.

Viola.

 

Corno.

Violino I.

 

Andante, e piano.





 
             
                     

 

 

  



   

   















  



                
            
 
 




     
     








                        

      




   
            
                     
7

      


       



     





        
      
   
   

     
   
           


       

 

 




   

          

Va ta

ci to e na sco

sto, quand

       

55

ATTO PRIMO, SCENA IX.

11




  

 

          
   
 
  

 

 





vi




  
  

 

stu

    













  
  

to

cac cia

   

     

           

tor,

    

   



 

 

 

     

 

 

 
 

         

 








 

 

vi

do di

pre




va


    

    

 





la

da,


   

stu

to

         

ci

to e

 

   

na sco sto,



      
 

     


cia tor;

     




cac

     

ta





      
     
 

  


 


         


quand a

     


 

la

   


 

17




da,

do di pre

       


14

    

 

     

  

  

           

 

 

  

  

 

 

  

                         



vi

    

quand

do

 

di

pre da,

la

stu to

cac cia

56

20

GIULIO CESARE



       
 
     

    

 

    

 

    

va


 

   
 

 

 

 

 




  

 

  

    

    
  
   

  

na

 

 

sco

sto,

  

 

 


 

     


ci to,

 

               





pre da,

do di




   

          

 

quand a vi

   
   


ta

    

 

 


 

26

 




 



                 
     
tor,

23

    




la


          
      


 


to cac

stu




cia

      

  

     

       

       

       

  

     

       

   

       
       

  
 

tor,

  


   
       

             

                         



l a stu to cac cia tor,

    


       

 

 

      
    




va

ta ci to e na

       

sco sto, quand a vi do di

       

57

ATTO PRIMO, SCENA IX.

30




                   
    
   
   




                            

                      
       
                       


  


pre da,

 
  
          
 


l a stu to cac cia

tor,

la

stu to cac cia tor,

            
  











 
       
 



  
  


l a stu to cac cia tor.

       

  

  

                                   

    


    

                     



       


34

    




 

      

   

   

      


       


            


38

     

   
 

          

       

 
   
 

 
                                      
 





 
   
  
                                          



        
                   

   


   
                          
 




   
    

       

  
  











58

GIULIO CESARE



 



 


 


 

42






 

spo sto,


   


non

Fine.

     

     

8
3


7



  

  

  
  

 
 



l in gan no

7




      
 

che

si

 

7

6
4

5
4

ve

da

del

 
7

 

 

cor,

7

suo

l in gan no




spo sto,

 


7

non


7

bra ma che

  
3

si

ve da

l in

 

7

6
4

5
4

7

del

   


 







  





 

 

del suo

cor,

 
7

6
4

l in gan



 
 6
+4
2

e chi a mal far

suo cor;

di


3

6
4

gan no

 


suo

             


         




gan no del

 

      
        

 




            

             
 

   
       
 
   

 







 
         
         
     
  



    

l in

       





 

           



  

6
4

       

      
          



bra ma


 

 



     

             
   

  

cor,

48

E chi a mal far di

45


   

 
 
  

 

no

suo cor.

del

Da Capo.
(parte.)

59

ATTO PRIMO, SCENA X.

SCENA X
CORNELIA, SESTO, TOLOMEO, ed ACHILLA.


  
   
    
   
Si re,

con Se sto

il

  

    
   

fi glio

  
  



  
  
TOLOMEO




ACHILLA

que sta Cor ne lia.

   
   

(Oh che sem bian ze,

CORNELIA
    

 
    


A mo re!)

  
                        

  
     
                

gra to, a quel Pom pe o, che al tuo gran pa dre il dia de ma Re a le sta bi l sul la chio ma, tu re ci de sti il ca po

10

 

Em pio, ti

sfi do

ve der fa r

a sin go lar cer ta me;



con ge ne ro sa de stra a per to a que sto re gno, che non sei To lo

che sei un in de gno.

O l!

da vi gil stuol sian cu sto di ti

 

 

          TOLOMEO
    





   
    

il lor cie co fu ror!

Per or mi ba sta,

ACHILLA
      

   


      

 

que sti Ro ma ni ar di ti.

Al to Si gnor, con

(accena alle guardie.)


       
        
 
  

 
       


21

do na

4
2

 

  TOLOMEO
    





             

 


 
 
me o,

SESTO




in fac cia a

 
 


 
  
     
  
       
   
      
      
    
 
  
  
 
 
      
Ro ma?

16

In

ch ab bia gar zon si fol le

di car ce re la reg gia.

Co stei,

che bal dan




      
  
  

                           
 
      
 
        
       

26

zo sa

 

vi li pe se il ri

spet to



di ma e st re gnan te, nel giar din del se ra glio ab bia per pe na

il col ti var i fio ri.

60

31

GIULIO CESARE



      
 


Io per te ser bo

TOLOMEO
ACHILLA


  
            

 
 


          
         

(piano ad Achilla.)

que sta dell al ma tu a bel la ti ran --na.

(Quan to co stui s in gan na!)

Fe li ce me!

(parte.)

SCENA XI
CORNELIA, SESTO, ed ACHILLA.

 

  


      
 
  

ACHILLA



Cor ne lia,

in quei tuoi lu mi

ci glio,





u

na Ro ma na

sa r la

ma dre

     
      

o mai si gui di

7

    
   
 
    

19

pen sa

di non tro var pie

nel la

reg gia


ACHILLA

 

     

  

n! pria del la mor te...

il

ca ro

co s au da

 
 

ac ci che chie di,







si pie ta de al mio a mor

ce gar zon.

fi glio mi o.

 
 
 
 


       
 
 

        
  

      
ta de

l a ma ta pro le,

Bar ba ro,

pri gio nier

  
  

col fi glio.

Ah


 
 

ri se re no il

CORNELIA

A te con sor te?

li ber t

    


 


gi

SESTO

  


    

 

Se gui r anch i

  

      
CORNELIA

 

in

    
    

Se all a mor mi o

 
      

       
 

  


ce di,

  

      

 
  

per re gal leg ge




to il mio cor.

 
  
           
 
 
  

l!

 


spo sa ad un vil E gi zio?

 




    
   

12

15

ci ta la mi con

 

st le ga

4   
     

 
  





ACHILLA

  
 

 

 


Tu

fer ma il pie de,

    
    

pria non con ce di.

  


61

ATTO PRIMO, SCENA XI.

Violini unisoni.
ACHILLA.
Bassi.


       
       


























 
 





Allegro.

 
 

 



 
 


17

             









 



tu

 
 

21



 


sei il cor

  
 

di

que

non

 

 




  
 




 

Bassons

sei il cor

  

di

 


 
 
p




que

sto co re,

 




  

di






   

    




      





sto co

que

 


re,

  
 





        
       

   



 
  

ta
di rar!


   


 


 
    

 
 


   
 


 





re,

sei il

 


 

 



 







 

 
  

      





   
tu

di rar,

  
 


  

             


 


   

  
 


sto co

    



Tu sei il cor

 
 

   



 
         

     
    





    

  



mio ben,
sei il
non t a


 
  
  
 
 

  
 

   
  
 

13

 
 

  

      





  
 

 

  

     


  



9

 

  


  
 

non t a

mio ben,

 
   

sei il



  
 

non t a
     

mio ben,

 



  
 





di rar,

di rar,

 




62

25

GIULIO CESARE

mio ben,

non

di rar,

ta

  


 


 
  

tu

   

sei il cor

Bassons.

 
 

          

        
p
   

 




  


que

di

sto co

 
  

re,

  
 


n,

  

n!

  

  


 
 
   
 























p
 
 
 
 
     


 






 



41

tu sei il cor

di rar!

 
 
 

     




    


 




   

f
    




















 
  



   

   
   



sei il

37

non t a

       
  


 
f






 
 

33

  
    


    



 


29





 
   
            
  

 
      


  







 


       
 
  



 

   

di que

 

sto co

        

mio ben,

re, sei il

non t a

non

col parte.

  


  

rar,

di




   
      





      
 
 

 
  
  
    f








 





 



 



ta

 


di

rar,

n,

n,



non

ta



di




rar,

sei il mio

ben

non t a di rar!

    

 

 
 





63

ATTO PRIMO, SCENA XI.


    


 





p
 


46

51

  
 

 









  

non vo

da te


    

60

    
   
   
   

   

 


bra

 
  
mar,




 
 

        



 




mo

 
 





Fine.

   



  

 




 
    





 

         






 


a mor
pi
--re,
do a mo
bra
mar,
io chie
non
da te
vo






       




 

 


    



pi


       

            



 

 

 

 





        



Per

55



      









    


re, pi

da

    


 
   


te

non vo

 
     

 

  

     


      
 


 
 


per

 
     




 


 


a mor




io chie

 
 

do a

 
 




     
     


 
 

    
   


   

bra mar,





 
 

pi

da

    


non vo

te

bra mar.

Da Capo.
(parte.)

Ma dre!

SESTO

CORNELIA

  
  

   
  
  
(Mentre le guardie vogliono
SESTO

 

Mia vi ta!

a ritenerlo per un braccio.)

Do ve,

do ve, in u ma ni,

7


  
4   
     
  

Em pi,

di o.condur via Sesto, Cornelia corre

+4
2

da te?

Ad

   
 

               

CORNELIA

      

  
    
     

la scia te, che al mio co re,

al mio be ne

    
   

io por ga al men gli ul ti mi ba ci. Ahi

l a ni ma, mia gui

 
 

 

pe ne!

  


64

GIULIO CESARE

 

 


    





12


  

8
p
un poco pi f

 

 







12





8
  
 
un poco pi f
p


  12

              
8






12
8
Largo.

Violino I.

Violino II.

Viola.

SESTO.

CORNELIA.

Bassi.

  12
8

  12 
     
8

p

 
  

9      
 





   

      





   


  
r;

 


  
pp

   
 







      

un poco pi

Son na ta a la


  



 

 


 
 
  

 



  
 


gri mar,

 






 

 


to, ah, sem pre pian ge

  
     





to, ah, sem pre pian ge


   



   


   


   

r, ah,


 







       




   
  
   

 
     
   


  
       


                 











           
       




         






 





 
      
        



e il dol ce mio con for

senza Cembalo.


 





     
  

    


 



     




e il dol ce mio con for


 



 
 
    



   

    





        








        

Son na to a so spi rar,




5      


                 
p
pp
pp


   









        pp
 
pp
p



                  










      






        


   p
f
f
        

   p

f
f
 

 
   

sem





   






    


   




 

 

pre pian ge

 





65

ATTO PRIMO, SCENA XI.


        





    











             





        





13 
  

r,

ah sem pre,

 



ah sem pre,



ah,



   

   

       


 

ah sem pre, sem


  




       








    



       


   


      




na ta a so spi rar,

sem pre

   


21 


   





    
   


 




     









sem pre pian ge r,

 
  




 




 


e il



to,

ah,


ah,

  








      





 

   

    




   




to, ah, sem pre pian ge r,

ah, sem pre pian ge r,

    




 


   



   

   




    







  



 
   






      

ah

sem pre

pian ge r,

                



 


ah sem pre,

son

ah

        

 




        




 

son na ta a la gri mar,

      
 

 

dol ce mio con for




    




   





 


ah sem pre,

      





       


                







                



e il dol ce mio con for


       


  


    




   
 




    

      
 



pian ge r;

 
 




  


  



       




   
    

    



 



 

ge r;

     




ah

ah,


      
 

 


 
    


17 
  

pre pian





    










     



 


   
 


 


   










ah sem pre, sem


 
           









pre pian

   



 


ge r,


 





 



 


 


 


 



 


ah sem

pre,

ah sem

pre,

  



          

66

GIULIO CESARE

25   
 




 
  






      



 
ah,

  


    




    






    





 

ah,

ah,



ah,

ah



ah

          
 


 


30      

     
p
 
         
p














p





         





f


            

f



            


(f)



      




ge r.

sem pre pian

ge r.


 








 

 


  


 
 
 
    

 
  

f


  
     
  

    

       

         

Se il fa

sem pre pian


      




 
p

 
p
 


 


 


 
 


    

     



to ci tra d,

    




   






   




   

     
  



 






     


 
       

 






se re no e lie to d

mai

se re no e lie to d

mai

  

                   
 


Se il fa to ci tra d,




  
         
        













  
    
    



 
p
Fine.

35     




  

   

   



 


 
 









  


pi spe rar po tr,

         


pi spe rar po tr,


      




                


f


   

         

    
     

f




   
     












  



  

         

   





mai pi spe rar po tr.
mai pi, mai pi,
  



    
        




mai pi,

         








mai pi,

 
 


mai pi spe rar

  


 
 







 

po tr.




  
   
          


FINE DELL ATTO PRIMO.

Dal Segno.

ATTO SECONDO
SCENA I
Deliziosa selva di cedri con il monte Parnasso nel prospetto,
quale contiene in se la reggia della Virt. CLEOPATRA, e
NIRENO.

10

 
    
CLEOPATRA

16

E se gui sti, oh Ni ren, quan to t im po si?

 


26

Giun to Ce sa re in cor te?

CLEOPATRA

 

Io vel con dus si, ed ei gi a que ste so glie il pi ri vo ge.



M dim mi: in pron to

la me di ta ta sce na?

In fra le nu bi l al ta

CLEOPATRA
    

  
   



     
     
              
      
    
    
 
 
    
  
   

m che far pen si?

A mo re gi sug ge r all i

ho gi ri sol to sot to fin te ap pa



de a stra va gan te pen sier;

CLEOPATRA

NIRENO

 
            
     


            



 

A lui ti sco pri rai?

  NIRENO
             
 
 

Non an cor tem po.

Io che far deg gio?

CLEOPATRA

 
     
    
 
 



                     
       
            
 


  


 

in di lo

gui da in que sti al ber ghi, e poi lo gui da an co ra co

l nel le mie stan ze, e a lui di


 


 


      
           
          
     

rai

NIRENO
               
   
            




     
 

 
 

      
         

      

At ten di Ce sa re in dis par te;



 
         

 
 



NIRENO

21

CLEOPATRA

Ad em pi to il com man do.

ren ze far pri gio nier d a mor chi l cor m ha tol to.

 
 

re gia sfa vil la;

NIRENO

     
  
    
 

  
 

 

che, per dar gli con tez za

 

di quan to dal suo R gli si con ten de, pria che tra mon ti il sol Li dia l at ten de.

  

(parte Cleopatra.)

68

GIULIO CESARE

SCENA II
NIRENO, e poi CESARE.

  

    

 


 
  
 
 




NIRENO

Da Cle o pa tra

4
2

 

ren,

ap pren da

dov

 
 



chi se gua ce d a

mor

l a stu zie

CESARE

 
 
  
   

fro di.

l a ni ma mi a?

 
  
  
 
  
 

In que sto

lo co

Dov ,

Ni

NIRENO
      

  
    
  

   

  


in bre ve

ver r Li

  
 

dia, Si gnor.

Qu s ode vaga Sinfonia di varj stromenti.

SINFONIA.

Oboe, e
Violino I.

Violino II.

Viola.

 43    
 43    

  43 

 43 



 



 3 
4

Harpe.

Viola
da Gamba.

 3 
4

Teorba.

 3 
4

Bassons e
Violoncelli.

 3 
4

 


 43







  


    

  

  






 







 

  

  

 
     

  

  



  


CESARE.

Ta ci!


       
         


  


    
 




 

 






 

  
   


       

    
  

      

 

    
  

    
  

  


NIRENO.

Che fi

a?

69

ATTO SECONDO, SCENA II.

 




     



 


p


p



 






 


f

 
  



 
 

 


f


p

 
  






 




  






 
 

   

 




 
 

  

    


    






  









 


p

 
 

Cie li,


f

 

CESARE

 


f


      

 

 








 

     



     


 
   

 

 



 


  


 


  NIRENO
          






 

 


   
    
       


e qual del le sfe re scen de ar mo ni co suon, che mi ra pi sce?

A vr di sel ce il cor

Qu s apre il Parnasso, e vedesi in trono la Virt


assista delle nove Muse.

chi non lan gui sce.

  

70

GIULIO CESARE

Oboe, e
Violino I.

     
 43  

Violino II.

 43 

    

Viola.

  43 

Harpe.






 




  



    

 

   

     

    

 

   

     

     
 43  

    



 




     






 3 
4


  3 
4







 

    
    

 
 

   

 

     
     

Teorba.

 3
4

    

 

   

     

Bassons, e
Violoncelli.

 3
4

Viola
da Gamba.









 43

 43

Viola.

 3
4

Bassi.

 3
 4

Oboe II.
Violino II.

Orchestra

Oboe I.
Violino I.

71

ATTO SECONDO, SCENA II.

 











   

 

   

  

 

 

   

 


    
    

 

   






  

 

 



 











 


 






  


   





 
  





 

  

   
   

 
 

   

 






  

 

 

   

 

  


 




 

 

 









 











72

GIULIO CESARE


 

  
     




 
   

 

 

 





    
 
   

 

13

 

 

 

 
 

 
     

 
   

 




 

 

   
 
 











 
 

 

 

 










  










 


 



 
 


    
 


         
 
       


 






 








        







 



  
     
  
     




 


 


 

 

















 



 










 
  
 


 




 













































 



 



  




  











      
  
  
   
      




     
           


    
     

  
           
  











  



  


























             














73

ATTO SECONDO, SCENA II.

CESARE.

 
  
  
 
 

  
  
  
  
  
                  

Giu lio,

Oboe, e
Violino I.

Teorba, Harpe,
Bassons e
Violoncelli.


Orchestra

Violino I.

Bassi.

   

 

 
 

 



 


Va

  


 

   

 


gra

te





         
   





   


  
  








  

   
          

   


do




 



ro,

pu

pi

le,

sa

et

te

d A mo

re,

le

nel sen;

   




     


   




 


va

do

ro, pu


 


 
 
 




   
   



pi

le,

le

vo

stre fa

vo

stre fa

 
 

 

 

   
   

    
















 

sce se ro i Nu mi in ter ra?

 

 

lu ce

Oboe.




le son

 

   
 

con a bis so di

  





  
   





    
   


 

vil

e quan do


   
 unis.

  
          

    




Viol.



         
   
  
    

  



  

 43     
  43   
 3 

 4


     


Sordini.

 43     

    
 

 

 43 

CLEOPATRA.

 43 

 3
4
 3
4

Viola
da Gamba.

Viola.

Largo.

  43

Viola.

Violino II.

  

 43

Violino II.

che mi ri?

   

 

 










   
vil

le son

74

14

GIULIO CESARE

   

    

     



21

 

   
gra te,

 

 

 

 




   

   
et

te

 

 

 

 


 

   



mo

re,

nel

 

 

 

 

   

    


le

vo

stre fa

  
  







va

do




 

   

   

 

 

 

 

  


 

  
vil

le


son

   

 

   

 

 

 

  




ro,

pu

 
 
 

pi

le,

sa

 

 

 
        



 
 
   
gra te nel

 

  
    



  
     


 

  


sen,

  




    



  

   

dA

te

son gra

      

    



 

   

   






   





  

         



   

 



 

  



   


  
 







      

 

sen,

 

 



 












 


 
        


 
 



 
 



 
 

 
 


le

75

ATTO SECONDO, SCENA II.

28

      

 
 
 
 





 

  

vo




       


le son

gra

te



 

 

     

  

 





     

 

 

 

Pie

     


to





se

 

 







vil

 




stre fa

  
 

  

      
 

  

   

vi

bra

ma




    
   

 

     
  

 
 
 



  
 
  



 
 



  
    

 


   

 

 

  






 
   






    


   
      


 
    

nel sen.








  




  

 






 


il

     
     

  
     
     
     
me

sto

mio





 




     


     


    




   


  







Fine.

     

    

   

 





     

    






  

      
co

re,

ch ogn

ra

 

 


vi

76

41

GIULIO CESARE

  
         
   

  
 

  
      
  
    

 

   
   


 


  
   
      


 
  
   



    
 
  
                 

 
 


 

   

  

  
   
 
 


  

      

 

   

chia ma

la

ma

to

suo ben,

ch ogn o

ra

vi

chia ma

la

ma





 


to suo

ben.






CESARE.

 
  
 
     
        
        
    


Non ha in cie lo il To nan te me lo dia, che pa reg gi

  

un si bel can to.





 

Aria da Capo.



       

CESARE

Vo la, vo la, mio cor

10




  


gnor,

  
 

al dol ce in can to!...

  


  
        
  

u di sti,

e che ti par di Li dia?

saet t tra le

NIRENO

  






       



 
      

 
 

 

co me? Ah! che del mio gio ir

ar mi,

 

  


  
  

            
   
Vir t co tan ta Li ida pos

   
 
  

io ben m av veg gio,

che bel

se de?

lez

Ah!

 
  
     

 
che si gi pian gen te

+4 
2

 

  
  
          
     


za

si va ga can tan do le ga,

Si

7

CESARE

in vi do il Nu me!

 
  
          




(Mentre Cesare corre a Cleopatra, si chiude


il Parnasso, e torna la Scena come prima.)

mi




e la gri man do im

+4 
2

77

ATTO SECONDO, SCENA II.

14

19

 


 
   
gra ve,

23

Si gnor,

pia ga.


  

     
     
   
 

NIRENO

 
 
  
 

la t at

nel le sue stan ze or

CESARE




cor te se.

 

se non t

or.

NIRENO  
  

        
         

 
Li dia mi bra ma?

Ed el la

Gui da mi to sto in se no

al mio te so ro,

ac ci che dol ce ren da

a Cle o pa tra






 

    
       
     


An zi,

CESARE


 
 
                 
 
an che ti scor te r.

 

  
  

       
    

ten de

Li dia

   
    

el

se a mor t ac ce se, non t af fli ger, n, n;

     
 
   

      



il mio mar to ro.



Viol. solo.




















    
    
  
 

 




      
              
       
 
 
                                

Allegro.

Tutti.

Violino II.

Viola.

   
 
 
 
                                   

Bassons.




CESARE.

Bassi.

5  

 









   










 



 

      








78

GIULIO CESARE





9                                             












Tutti.
     

       








12





 

 
 

    

 

    
    






    


   
p
    

 


   
Se in

    




                             

16

                        



 


 








 

lin

tr fio

ri e



                        
ri

to a me

no

pra

to l au

gel




 

  

 

fio



 
 
 

  
      




fron

de


 

si na

scon de,

 

f pi

79

ATTO SECONDO, SCENA II.

21





 


             




gra




            


 

to il

suo







    

pi

 

   
gra

      
3







   


    





 

             

 


can

              

   






    

tar,

30

pi gra

     


        

 

       


 

to,



26

   

               


Viol solo.

to il suo

can tar,

 






    


80

GIULIO CESARE

    





    


          
 
 


f pi gra

 

to il suo





    

        


       



 
          



se in

to a

fio ri

                   
  

f

 
     









44

  


 






ri e fron

fio

 

de

 

no pra

to







gel

l au

                 

na scon de,

me












tr

lin

 
                         


 
   
 
si








                  

 

        

      
 

         


       

p

    
   



40

        
  

can tar;

    



 

    

       


   
      
  

                 
       



 

 

            
f
           

Tutti.

35









  



    

    





  




    




    





81

ATTO SECONDO, SCENA II.

  




48

Solo.

  

  



 




pi gra



  
 

 

    



 

    







 

 

pra to

to il suo can tar;

  












l au gel

lin tr fio

se in fio

  
 

       
       

     


ri e fron de


  




      


    

 






 

                  

ri to a me no

f pi gra

  

 
 

  








to,

 


  

 

 


       

      

 

58

 

 

            

         





 

 

 

53

 


   

 


  

si

na scon




de,


 
 

f pi



82

GIULIO CESARE

                            
       
 


 

63



 



gra

 



can tar,




 


       

Tutti.



      
 

       



  



 

 Adagio.
       



f pi gra to il suo

  




gra

pi

67

suo

to il




 

   
 

Viol. I. II. 

   

to il suo

 

   



       



       

      
 

        

        
  

        

       

       

can tar.

 
      
         

can tar,

   

     
   









Fine.






   

Se






  
  
   
 







 











    
 






  
 
 
  
     
 

    







    


72


 

co s

Li

 


dia




   

vez zo

 






sa




83

ATTO SECONDO, SCENA II.

77

Solo.     




   
  




   

    





spie

ga an cor

not

      

ti

ca

no


  





pi

re,



 

  






   

gra zio


  

   




    




 


    

 



82

Tutti, m

   




     


f o gni co

   

re in

na

  
   



 



   
na

 

mo rar,



 
    

pi gra zio

 


sa



  
 

mo rar,

87




 



   

f o gni co

 

re,


       


    
Solo.


 



f o gni co





  
 



sa



 



re in

    


   



        
 



o gni co

re in

na

mo rar,

84

GIULIO CESARE

    


 
        

Tutti, p



93



 





  
  

     

    

 


 

 

  
  
f o gni co

 

    
Adagio.

mo rar.

re in na

 

 

Da Capo.

(parte con Nireno.)

SCENA III
Giardino del serraglio, dove corrisponde quello delle fiere.
CORNELIA con picciola zappa nelle mani, che in coltivando
fiori, epio ACHILLA.

CORNELIA.

 

   

te, oh me sti

lu

   

ge te,




  



  
     

6
5

4
2

5
3

    
    

gi per voi non v

mi,

oh me sti lu mi,

 

   




gi per


6

 

6
5

6
4
2

4 3

spe me;

 
 

  

    
 

   


   
    

 
6
4

6
4

5
3

gi per voi non v




 

 


 
     
   
gi per voi non v pi spe
voi non v pi spe me,





     


6

deh pian ge te, oh me sti lu mi,

   



6
4

    
 



   

 

pi


       


  
 
   

 
            
      



10

  
 

Deh pian ge

 


     




Largo.



  


Bassi.

   

deh pian


me;




    




pi spe

 

me, deh




pian

85

ATTO SECONDO, SCENA IV.

     
 
   
     

         
            



spe me,
me, non v pi
ge te,
oh me sti lu mi,
gi per voi non v pi spe







     

















13

16

 


 




 

ma re!

      
      

co s

non mi par lar mai pi.

Oh Di o!

a scol ta;

6
CORN. 
        

     

gor di ser vi t.

CORNELIA
        
  
 
  

     


ACHILLA

Chi na cque a so spi rar,

Un con sen so a mo ro so, che tu pre sti ad A chil la, pu sot trar ti al ri

  
 




CORNELIA

 
   
  
 

ACHILLA
    
      
  
 
     
   

 
 


can ge r il tuo de stin le cru de tem pre.



 

   
   


me.

 
  
   

non la gri

(vuol partire.)

  
      
  
    

   

    

la!

  

  

pian ge per sem pre.

Bel la,

 

gi per voi non v pi spe

 ACHILLA
   
 

7

      
     


o ve vai?

Fug go da te

per non mi rar ti mai.

 


SCENA IV
Mentre CORNELIA fugge, incontra TOLOMEO, che la prende
per la mano.

CORNELIA

TOLOMEO

   





    


   
   

 

Bel la, pla ca lo

sde gno!


TOLOMEO

6          
   








 
  
que sta cru del, che a do ro.

 

La scia mi,

ACHILLA
         


  


  
i ni quo R!

6

ACHILLA 
     
 
  

TOLOMEO
  
   
   

   

   
 


El la mi sprez za ogn or,

per am mo lir

qu mi por tai,

F pie to sa a tu oi det ti?

Si re,

  

    

ed i o

mi mo ro.

(Re spi ro, oh Ciel!)

 


86

11

GIULIO CESARE


     
 

(tira da parte Achilla.) ACHILLA



 
  
  
      

  
 
  




Bel la, lo sde gno am mor za!




e ben?

A mi co,

Si gnor, og gi ve drai

        
      



 
   
   
 

 


re gna tor tu so lo.

Par ti,

e se gui sci, e spe ra;




Violini.



ACHILLA.

 

Bassi.

 

  


 





      




 

le,

ogn or

sa

   
         
   

           
  


r fe

     



le,

de

  


   
          



     
   
     








 



 

sa



 
  

cor,

ogn or

10



    
    

 


de


  
      


     
    p
    


 
 





     

                  




7 
  


  
       


      



  


4 

  
                   







    


Andante, e staccato.

la tua cru del. (Fol le co stui se l cre de.)

a vrai in mer ce de

R ven di ca to,

   
               
   

 
  

TOLOMEO

16

Ce sa re e stin to al suo lo,

   

    

       
      




fe





de

 

   

  


non sei cru

       

       

 

le

te

que

sto




 


mio



     


f

te que sto mio cor;

  

Se a me

  
  

87

ATTO SECONDO, SCENA IV.

 
 

p 
 


 

non sei

se a me

ogn

le,




or

 




   


    
   
 
 



  

 







fe

de

le



      














sa


                


cor,

cru de

      




16






     

   
  
 
 



13

sa

fe

del

     

20


 
        
 


 

 



 

mio cor.

que sto



     

26

  

   


tem pre,

   




   

mio cor,




  

 
















        


 


  





 
        
 

    


 
 



   
 

mio




sto

     


f



    


         


23



que




 


        



 

 
     



    
   
    
   



te

que sto

    
  

18

 

te












 


Fine.

M se


p



spie ta



ta

sem pre

ver me non can

gi

 

  

               

    
   
 
 

     

    

    



ver me non can gi tem pre,
a spet ta sol ri gor,
    
    
 
 
     





  
  
a

88

GIULIO CESARE

     
       
 











   
   
  



                        
 



 

29

ta sol

spet


     



   

f






32



ri gor,

 

 


gor!





  












 







 



ri

  
 




ta sol

spet






    



Dal Segno.
(parte.)

CORNELIA


      
    
    
    
 
           
 
 
 
TOLOMEO

Bel la,

 

go re?




m se un R

  
  
 
 


vol to

non al ber

For

t?

ghi pie

 




 
 

che in que sto




   
   

 
  

pen sa, che son Cor ne lia,

  
 

za u se r,

  

  

 

 
se




co re.

 
 




Pos si bil che in quel

      
 
    

CORNELIA

se no....

Fre ni l a ni ma in sa na

TOLOMEO
 
      


 
     

(parte.)

Tan to ri tro sa a un R?





   

 

non han luo go i prie ghi,

in a gi tar gli il




         
 
   

e son Ro ma na.

 

fu ria

(stende la destra al seno di


Cornelia, che sdegnosa si ritira.)

Tan to ri



sen so;

 

u na

   


TOLOMEO

     
        
  
 

     

Sa rei

 

 

TOLOMEO

 

de gno non d a mor.

to re



 
   

18

ti bra mas se?

14

     CORNELIA
    
 


Un tra di


10

6    
  


chi ti pre ga d a mar?

co tan to ab bor ri

e in vo lar

  
 

ti sa pr

 

lo sti mo lo del

 
     
 

per fi da don na!

   
   

ci ch or mi nie ghi.




89

ATTO SECONDO, SCENA IV.

Violino I.

 
 
 

Violino II.
Viola.



TOLOMEO.

Bassi.

 
 
  
 


         










 

  


Allegro, e staccato.





3

 

3
3
 


 
 

 

 
     
   


   
   
   




   
  
 
  



3
 
  

3
3
3

 


 
 
 


p

 


 


  

 

   

 




     
  
   





      
   
    


S spie ta ta, il tuo ri go re sve glia l o dio in

    
       





 



12

 

 

   

 
  
que sto sen,

17

  



22

        






sve glia l o

  

sve glia,

 


 
      


 

sve

glia

       


dio in

lo

  

        

  


ri

spie

 

ta

ta, il

 

tuo

go

que

re




sto sen;

dio,

 
 

         

            
 



 
 



 



      

        





sve glia,

 

  






 


  
 










 


sve glia l o dio in que


    

sto sen,




   

90

27

GIULIO CESARE

31

 

 

52

 

           


ta, il

tuo

ri

go re

 






   

 

dio in que

ch sprez

         

 

 

da, il

   
 

va, in

fi

mio

    



sen,

   

  
  





         




  

       


  
  





zi que sto

co


 

re,

 
       

pro va, in fi

da, il mio ve len!

 

   

   



 







           
     
zi

       

il
mio
     

ve len,

sto

Giac ch sprez

      

ve

len,

sto sen.

         

       


 



     


dio in

l o dio in que

 
 

 


    


sve glia l o

   


 
    

          
 

glia

Fine.

pro

sve

 




lo

glia

  


     
     

 
   

 



  
 

sve




giac

 




 

re

sve glia,




48

sve glia,


   
ta

      




         


            
     
 
 


 



spie




 

         




      

go

ri

 

  

42

ta, il tuo

      




        

ta

spie

   
 
que
sto sen,
 
 


36

        

   

 

      


pro

que

va, in fi

re,

sto co

    



 




da, il mio

      





ve len!

Da Capo.

91

ATTO SECONDO, SCENA VI.

SCENA V
CORNELIA, che rientra, e poi SESTO.


       

   
      
      


CORNELIA



S,

or che par t il la sci vo,

che si tar da?

  

un ge ne ro so ar dir


     
  

   


l o nor mi sal vi;

6

10

mi sca glie r

Ro ma,

ad di o Se sto!

Ma dre?

che veg gio?

    
 
 

24

 

SESTO

Fer ma! che fai?

Chi mi trat tie ne il pas so?



Se sto, mio

co re!

    
   
 


di Ni ren con la

co me qu ne ve

scor ta

 
 

qui vi oc cul

Ma dre!



Chi al la ven det ta a spi ra,


  
 

Io, per sot trar ti




al re gna tor la

 
  
  
     

Trop po cer to il pe

ri glio



in cui, fi




non ca dr Se sto,




glio, t es

  
    
      
 
  
 
   

vi ta non cu ra, oh Ma dre!

ne sti?



CORNELIA

to mi tras si.

 


  
            
    
 

SESTO

 

     


CORNELIA
 
  
     
    
 

SESTO

po ni.

fi glio,

20

sci vo,

SESTO
  
 




   
    
   
 


  



        
     


  CORNELIA
 
  
   


a mor te.

io cor ro

o ca de r il ti ran no.


 

SCENA VI
NIRENO, e detti.

 
 

 
  
     


NIRENO

Cor ne lia,

  

in fau ste no ve.

un al ma for te! Ad di o




ci de

          
      

ci bo sa r di fie re; non pa ven ta il mo rir

        
 
  


  


    
 



15

da que ste ec cel se mu ra,

tr le fau



                   
5   



  
  

            
 
 
mo stri

 
 

 

CORNELIA

 
               


   


      
 



Il R m im po ne, che tr le sue di let te

io ti con du ca.

Oh Di o!

92

GIULIO CESARE

NIRENO
 
   
      
  
    

Nu mi! che sen to?




11


    
    
     

SESTO

Non vi tur ba te, n;

un qua so spet to

16

 

Flauti.

Violino II.

Viola.
CORNELIA.
Bassi.





To lo meo non fui;

am bi ver re te

in suo po te re a vr l al ta ven det ta;



Andante.

 83

  CORNELIA
  
 

          
         
  

     



  

 

pp
 


    







p
f



p f














ed in

 


 

     

       
p



     
p


      





 



       


  

 
 

     

e gli so lo

u na si giu sta im pre sa!

As si sta il cie lo

Mol to, mol to ti de vo.

     




SESTO

          


    
 83
p
p
f
f









 
 



 
 83  
 
p
f
p
f
 





    

 
    

  83    








  83 
  


     
 3      




8



Violino I.

14

    

  
      

er me far non po tr di fe sa.

     
   


      
     
      
      
      
          
   
 
  
 
      
do ve il R ti ran no in pre da al le la sci vie: co l Se sto na sco so

  





  



  


    
                                   
   
 
 



     
   



  
Ces sa o mai di so spi
ra re! non sem pre i ra to il cie lo con tro i mi se ri; suol fa re, ben ch tar do, le ven det

  


















 

  



 






27

    

  
     

    



          


 

 

 
 



   
 



  
       

te; ces sa o mai di so spi

   

93

ATTO SECONDO, SCENA VI.

     

 

     


     

     

     



ra re! non sem pre i ra to il cie lo

Fine.

  
 
  


     
 


re, ben ch tar


 





  
f

ran za,

       
   

   

   




 



 

   
  
     

  

on de av vien che la co

   
 


       

f
p
       

 
  





 


 p  f  p 

    




   



mai non per de la spe

     
  
  

p
f

    
 
  

  


     

      
 
      
  
 

         
 


Il noc chier, s i ra to il ma re,

   
     
  

      

                 

     
 






 

con tro i mi se ri; suol fa

    
    






  


 

                
   



 

       
 
    

                                  











            
 






p
f



       
    
 





  





    

 





  



                       




te, suol fa re le ven det te.
do, le ven det
    
 

   
       

  




p

f




 





40

56

 
            

stan za

   


la

sa

 

94

68

GIULIO CESARE

 

    

    


    
      


SESTO.

   




 


 




  

     
  
       



   
   




chi

 

 


ven di car non cu ra

 
   

  

ti pre pa ra al ma for te,

Violino II.
Viola.
SESTO.
Bassi.


  43

  43
  3
4

  43




  

Andante.

 


 

 
  






 



  3  
4


  
  


  
 
   

  


    

f
     

f

    

  
f

  

 

 p 

Dal Segno.

(parte con Nireno.)









ge ni tor lo scem pio.

del

p
 

p
 

   
   

    
   

pri ma di mo rir

     
  

al trui d mor te!

6

Violino I.

dun que al la ven de ta

glio non ,

Fi

te,

lu te a lui pro met

    





  
   

p
f




 



  


p
f  




   




p
f
      





     

la sa lu te a lui pro met te.


    



 

 
 
p
f

             





    
  



  


 

   

  
 

 


  
 

  

  


  


 

   


     

  









  





 

   





  


 

 

  

   

  

   

    

   

  
   

  


 

   


  
    

     
     
    

 


95

ATTO SECONDO, SCENA VI.

12

 


 
  



           

     
    

         




  



 

 




  



  

      





no,

  
 







   
     
 

 

   






   

    

 

  
  

 




 

     

fe

 


   

 

ve

  

  
  

  
  


fen sor;

     

  
        



      

  
so mai ri

se il


 
f

 

 

l an gue of

 

 



  



tro il san gue all of

   



 


 

 

gue of

 
 

    

   

sa,

L an

  

 

 

   


se il ve le no pria non span de den


  
      

 
      


 

   


 
  

 

le






ri po
   mai
    




sa,

   


               






po

 

27

    

mai ri




   



so




  




fe

22

 







 
    
p


   

 
    

 

  
 
   

17

          

 
             

 

po sa,

        

  

96

32

GIULIO CESARE



  

    
 



  

 

 
 

37



se il

 


 


le




 



46

 



 

  




 

 

  
 

 


 

 
 
de

 

 
   



  

 



      



  

 

  
            


 
 


        

 


       

p


 




span

 

           
           

no pria non

no pria non span de den tro il san gue, den tro il san gue all of fen

  
  




     





le

ve

         


 



   





41




 



 

   

 

     
     
 


 

fen sor;

 

  


  



          

 


 

   

              

   



  








 
  

 



  
   


f

     
   
   
 
  


   



den tro il san gue all of

 

   

               




se il ve

sor,

 
 

 

   

  


 


   













l an gue of


 
 

97

ATTO SECONDO, SCENA VI.

51




 




  


fe

 

     

so mai

 
    
 

56

 


 


 

 

 


  

sor,

 
 

61







 

 

ri

  

le

 
 

65




 




 
 



san gue all of

  




fen

sor,

   








 

non span de














       

den tro il

gue,

 




 

san gue,

den tro il















den tro il

  
  
                    

    
 

fen

           

 
  
                    
       
san




   


 

  

no pria

tro il san gue all of

 
      

ve


  
 

   


 
 

  
 

   

po sa, se il

   



non span de den

  


    



so mai




    

   

 

 

 

 

   
 
   
 


le no pria

ve

 
  

     

l an gue of fe




ri po sa, se il

    
 
 

   


 

 

  
 






















den tro il



98

70

GIULIO CESARE







 

  


f





 



    
 



san gue all of
fen sor.
  
  


  

 


75

    

     

  





 

 



    

 


 


  

 


 



   


 
  


 

ma



  

mia


  



  

  


se

 
 

  
 

non svel le

       


 

l em

non

  

  


   

 
 

pio

   

 
cor,

   

 
 

se non

     


 



  
  


 
svel le








  








Fine.

   
 

  
  



         

di mo strar si al te ra e gran

sa

  

 

       

  

   
   



    
 

   




l al

  


 

     

   

Co s

 

        
         

 
       
 
 


  

86

    


  

  

    
   
  
     





  
 

 



  


 

  


f

 
 

l em pio

   








de,
    

      
   


         





 

cor,

 
 

se non

99

ATTO SECONDO, SCENA VII.

91




                            



                           



 
 


svel

le,

  





 

96





 


    


 
 

se

non







 
 

 

se non

svel

pio

l em

   



 
  

 


svel le

cor,


4
2

  
  
                      
 
  
                       
  


     














   

        






l em pio cor.

le



  

 

     

L an gue of -

 
 

Dal Segno.
(parte.)

SCENA VII
Luogo di delizie. CLEOPATRA, e poi CESARE.

CLEOPATRA.

 
  




    

Es ser qu de ve in bre ve

 

4         
 
     


ten de

 

mir,

Li dia su a, che l a

 


por

  
 

do ra;



me co,

  
 

per di sco

ma sche ra

   
  
    
    
 


 


Ce sa re a ma to;

l i do lo del mio sen,

   


  
 

 
te

   
   

 
 

to nel


prir,



 








  
 




se por ta il sen pia

  
 

son no,

 
 

ga to,




A mor ch

 
 

cie co.

ei s che qui l at

    
   

fin ge r di dor

(Si pone a sedere.)




100

GIULIO CESARE


 
 
  
               
83      









 83
 
 

  3      

     


8

Allegro.

Violini
unisoni.
CLEOPATRA.
Bassi.

9                                

 

 

  


   p













  


 


   
 
 

bel la,

 

 
  

  
  

18




per un

 

stan te,

con

ce di

Ve ne re

  


   




    


    

deh, mi

  

le

 

gra zie

 

   

   



tut te,

le

 



gra zie

tut te

del

 
 
   
   



 





    
  
      
      
   
   
   


Di o
da
mor,
le gra zie tut te del Di o d a
  
     


  

 

 



27



       



  
            
f









36

  


 
  
 

mor!

  
    


   

     
   


  
    
 

bel

   

la,

per

un i



stan te,

    



    
  


 


46

deh, mi con

ce

di

le gra zie

 

tut te,

ne re

Ve

 




     
p
  
  

   
 

  

 



  


le gra zie

    

101

ATTO SECONDO, SCENA VII.

   
       

  
   
tut te

del

  



55



 








     
     
  
  
     





  

Dio d a
mor,
deh, mi con ce di
tut te,
tut te,
le gra zie
le gra zie tut te,
   








  
    





   
 
 













         

 




















tut te del Di o d a mor,
 


     
   

 
     

65



75

Adagio.
 
   
 







le gra zie tut te

 
 

     
 
 

  
  
f







del

Dio d a



 


mor!

   


  

  


                      



















85

  



 
   
     


 
    
     
dee far a
bian te
man

     

94

     

   


103

 

  
  

  
  

  

te,

  

 unis. col parte.


      
   




      
   




ce di,
Tu ben pre
ch il mio sem

     
    



Fine.

 
                   
 
                   

 


 



dee far a man te

d un re gio

     

          
          



     



     





 

cor,

  

 


     
     

 


 

102

GIULIO CESARE




 
    

 
    




    

    


113


 

tu ben pre

  
 

 


   




  

Adagio.

   


     
  

 

 




ce di

ch il mio sem bian te

   


dee far

   

man te

gio cor.

d un re

 


 







Da Capo.

(finge di dormire.)

  





 

 

cen dio,

13

17

il mio bel sol qu dor me?

le nel

 

se no,


 



Che

 

ti con

  
    
  
 
 

CLEOPATRA

e con sor te.

 

CESARE

tur bi?



na don

zel la,

 

CESARE

      

  


fi no al la mor te.

 
 
 


pa tra

 
 

a tan

giac ch de stra m ab bor ri,

t a do re

ser va di Cle o

CLEOPATRA

l i re!

(sorgendo.)

 
     



  

 
 
 





  
  



    
   

    
Ce sa re, fre na

sti spe rar dal la tua

+4
2

 
 

   


  



  
 

  

 

ben po tre

         
  
Spo sa?

se di tan to in

 
   
   
 

   
   

a do ra ta, ah!

cor qual che scin til la,

ti pe ne tras se al

spo sa


   
 

d es ser mi for se un d

CLEOPATRA

Va ga Li dia,

   
   
  
   


 
 
     


spi ra?

Nu mi?



che mi bol

 
  

l!

oh

sor te

Che veg gio,

 
 
 
  



9

 
     
   
   


 
     
   
   


CESARE

to

(va pertornar al suo luogo.)


           
 


per ch m ab bi ad a mar,



tor no a dor

mi re.



SCENA VIII
CURIO con spada impugnata, e detti.

    
  
CURIO

Ce sa re,



CESARE (snuda il brando.)

    
   

sei tra di to.

CLEOPATRA

CURIO
   
   





 

 


Io tra

di to?




Che sen to?

        
       

Mentr io ver le tue stan ze,




Si gnor, t at


5        


      
ten do, o do di gen ti

spa de

vi so

13

a te ne vo lo,

17

 

CESARE

21

26

 

La scia, Li dia!

Che

30


CLEOPATRA

 
  

Fer ma ti,


 


non par

io vo le r



al con flit to in tua di fe sa,

 

che dis si?)

CLEOPATRA

 

il lam po di que gli oc chi,

CESARE

ca da;

tir,

  


che tu m uc


  
     
 
 


scne de


          
       

Ce sa re, vol gi in que sto se no,

che a do ro:

     


 


son Cle o pa tra,

 
      
    


  
 

tor na al fian co, Si

bre ve

de con giu ra ti

il

te me ra rio ar di re

que sto a spe to re gal



Cu rio,





a si stra ni e ven ti




        
   

(Cleopatra

  parte.)   
   
        
 
    

 
 
 

gnor, quel la tua spa da!




CESARE

non pi Li dia in cam bio.

CLEOPATRA

In

e non al

 
   
    





















 

 

 
       
    

 

 
 
 

 

   



Don




S.

Cleo pa tra?


 
     

si no a gli stes si a bis si

CLEOP. CESARE

CESARE



 

  
    



     
    



 


 

34

re gna la fel lo ni a?

Sei Cle o pa tra?

Co s dun que in E git to

      
       


    

 


Li dia?

    
       
 

    
   

CLEOPATRA

 
     


tro ve,

ria Cle o pa tra. (Ohi m!

ar re car l av vi so.

ed im pro

so no in fau sti per noi co te sti li di.

CESARE

ce gri dar: Ce sa re mo ra,

ed u na vo

 


    
     
            
 
  


ci di.

so fra gor,

ri per cos

      
        

 
 

 
   

     
 
     
 

ad

Bel la, ri man ti;

9        

       


 
 

 
  
 
 

 

103

ATTO SECONDO, SCENA VIII.

fa r che


  


re sto im mo bi le

104

38

GIULIO CESARE


 
   

CURIO

sas so.

42

Stu

46

50

54

pi do

dal le

CESARE

 
  

n men Cleo

 
   
    


scu do non ba

 

pa tra

val se a fre




si per fi do ar di

Ven ga no pu re,

Violini
unisoni.

 

tu il cor mi strug gi;

sal va ti,

ho

co re.

   
    


Ce sar non sep pe

 

    


Ce sa re, fug gi!

    
   

oh mio bel sol!






4
2


  


                           
Allegro.

        



Bassi.

Di o!


 

CESARE.




Oh

 
  

La por po ra re



 








 


vo la no i con giu

men to?

CLEOPATRA

che sia ti mo re.

a que sta fon te

CESARE

stan te al tra di men to.


    
   

        
     
 
   
  



  

 
       
   
        


CLEOPATRA

nar

     
    

e la spre

gie tue stan ze


   



Cle o pa tra?

 

  

  
  



le

re

Co me!

Li dia

Fug gi, Ce sa re, fug gi!

 


 

cor mi o?


 


              

 

      
   
         
                
 

Oh Di o!

mai,

mai,

Che u di sti

son.

 

     

CLEOPATRA (che frettolosa ritorna.)

 
  
 
   



    


ra ti.

CESARE



 

gia sti?

 
 

   
  

  

  

    
    
     
  

















 




 

 

105

ATTO SECONDO, SCENA VIII.

   

     

 


 



               


 
     




  


10

 

Al lam po dell ar mi quest al ma guer rie ra ven det ta fa r,

  

 

    

    

             
 
 

 

   
   
  

rie ra,
al lam po dell
  
  

 

 
 

       
       
   

 

             


ar mi quest al ma guer rie ra ven det ta fa r,
  




 





  
 

    

   
   

 

 

   

 


quest al ma guer

        

   
            
   
p
f

        



 
  

mi
quest

  
 
  










22

al lam po dell

  


  

  
          



   


     
 
 
ar

19

al lam po dell ar mi quest al ma guer rie ra ven det ta fa r, ven det ta fa r,

13

                       

 


   
   
 







                    







 
 

16

    


 
   

 
  



             
 
  


al ma guer rie ra ven det ta fa r, ven det ta fa

 

   

 

 
              
    


 

   


 




      


 
r;

 
 

al lam po dell ar

  

mi

106

25

GIULIO CESARE


  




    

 
     
  

quest al ma guer rie

   


28




                       
  
ven det ta fa r,

   




    

 
 


   

  

  

 

 

lam po dell





r,

 

 


   

 

al

 

 



   
   
             
 


   


        
    
 


   

                            
  

ar mi quest al ma guer rie ra ven det ta fa

34

                    




                 

  

31

 

ra

 


quest al



1.



  





 
 


ma guer rie

ra ven det ta fa

 
       




r.

     

  

   

                              

       







  
     
    

  
  







38

 



    

 
















                 

 


Non fia che dis ar mi la des tra guer rie ra chi for za le d,
non

   
 
   
 
 
 
 

 

41

    



fia

   

 

 
       

che dis ar

 

107

ATTO SECONDO, SCENA VIII.

 


      


 



 
 
 

 


          
                           
 

mi
la des tra guer rie ra chi for za le


   

 
 






 

  




44

47


 






       


d,

 
 

50

 

 

rie

53

 

  



 

tra guer
 

la des

              
        
f




       

za le d.

  

 


         



   


 




   



  

56

ra chi for

      
    

 

  Adagio. 







  
 

 
  

              



 

2.

  





Dal Segno.

                                  



 (parte con Curio)


 



Mo




  
 


  

 

    




r,

Mo


 


Mo

r,






mo



mo

 
 
r, Ce
 
 
 

r,

Ce

 
 
sa re
 
 
 

mo

r,

Ce

sa re

Voci di congiurati di dentro.

-r.

 
 

Al lam po dell

r,


 













sa re

 
 
 

108

59

GIULIO CESARE





 
 

 


    



       

 
  
  
 
       


 
 
 

   
mo r!
mo r, Ce sa re mo r,
mo r!
mo r,
mo r,
 
 
 
 
      




  
      
  
 
  
  
 
 
 
     
 
mo r,
mo r!
mo r,
mo r!
mo r, Ce sa re mo r,
     
 
 
  
  
  
      
 
 
 
mo r!
mo r, Ce sa re mo r,
mo r,
mo r!
mo r,
   


  
 
 

      

Violino I.
Violino II.

Viola.
CLEOPATRA.

Bassi.

10

 



  





 

  
      


che par li mai?

 


 



 






 


di Bel lo na in sem bian za

 

  

 

        



Di

o!

mo

 
 

    
   

r Cleo pa tra an co ra.

 







   
  


4
2

A ni ma

 

    



 

 



 

  
 

ta ci!

        

   

   


deh,



oh



 

7

   






 
   

Che sen to?




vi le,




    






    




     

  

 

a vr, per ven di car



       

        




    



 


un cor di Mar te.

 






       

      

mi





in

bel li co sa par te,



 
 






 
7

 
In

tan to,



  

oh Nu mi,

109

ATTO SECONDO, SCENA VIII.

14  







 

che il ciel reg

voi

 
 

 


 

ge te,

di fen de te il mio be ne! ch e gli del se no




 
Largo.

  

 






 




2 6



5 3 6
4

 

+4
2

   
6

  

 

 
 

6 6
4
2

 



7 6 +4
4 2

 
 


p

       

      



5

6
4


 


 
p

    

    

 

  

 

  

6
4




 

   
6

   

  

+4
2



7

6
4

  

5

  

7

 


  

  

    


 

       
5

 

spe me.


   

  


   

 
 

 

   

  





   

 

     

 

  

con for to e

mi o

  

    

4 



     
  
  

p
f
f
p

 
            
 

   
             
 




 


 

CLEOPATRA.

 

 

 
 
 


     

   

Bassons.

Bassi.

     


   

Viola.

 

 
f



f


  

Violino III.



 
 

 
 
        
        
   
 
  
 
 



Violino I. II.

  

  

6 6
4 +4

6 5
4 

110

GIULIO CESARE

8 



 
p


   
 
  
 

 
     
 

 

    

 

   
     
 








   

   


   

 
 
 

      

 

4
2

 

giu sto ciel,

       

    
 

io mo ri r,

       
5

    



  

      

  
 

giu sto ciel, io

 
6

mo ri r;




   

  


  



  

  
   
  


 

       

  

   

   

+4
2

       

      





io mo ri r,

      

       

    
 

4
2

io mo

ri r,

       









 

 



   

  

      

    

 




  

 

5

 
f

   

       
p
f

      

     


     
4 6
2

6 6
4
2



       

      

+4
2

     


 

  

      

      

 

6 6
5

   

       

 

    


+4
2

 

giu sto ciel,

+4
2

       

 

 

   


  
 

      

4
2


     

   

16

 

4 6
2

sto ciel,

     

   

    



giu

   

2 6




 

di me non sen ti,

pie t

     

12

    



       




Se

  

       

     







   

      

      




       
          

se pie t di me

      


+4
2

6
5

non

111

ATTO SECONDO, SCENA VIII.

  
          





   

        

20

         

sen ti,

4 3

   





 

io

se pie t

   
5

ciel,

   

     


        

io mo

7

 


 
 
 

    



   

   

   

   

   

   

   

   



6 5
4

  


  


6
4

 

 

  

7

  
7


 

6
4


 


giu sto

   
6


  


    


 
 

giu sto ciel,

   

   
6


  


mo ri r,


      



    

6
5



  

 


 

giu sto ciel, io

6 5 +4
4
2

6
4

mo ri

ri r,

     
6

 

       

5

6
4

 

giu sto ciel, io

   

6
5

 

di me non sen ti, giu sto ciel,

   

 

 

   

   

       

   

 

   

6 5 6

   

   

   

   

giu sto ciel, io mo ri r,

r,


 
   



   
       
 

  
  


 


   
 

  


          
 

   
     
 


6 5

28

   

ri


 




                           
   




r;

mo

   


   




   

          



24




 
     

   

   

sto ciel,

         

 

 
     

 

giu


    
     

   

       

         
  
   

       






      
     
giu sto ciel, io mo

+4
2

 
6

6
4

ri

5

112




32







f 

   
  


 
      

   

 

 







  

    
    

       
    
   
  





     

f
6
6
4

  
 


  
 



 
 

    

4
2

7 6

36

         
   
   

      

   

     

     
     

    

 

5

6
4

 

6
4

 

     
4 3

   
7 6


  





40


      


 

r,

     

     

 

      
 

     

5
4

o quest al

        

6
4

 

  


   


   

    

 
        
 


Tu d pa ce a miei tor




Fine.

    

6

+4 6
2

7 7


       

      
      


 

    

               

 


o quest al ma spi re r,

     
 
4
2 6

+4
2

     

 
6

    
6 7

             

 

    
            


                  


        

 

     




 
 

 

7

   

6 5
4


 
    
          
















  
men ti, o quest al ma spi re






        

 

     
pp

r.


  

 
 

 

 




GIULIO CESARE

       


     

               

       

               

ma spi re r;

7 6
4

5

             
             

tu

d pa ce a miei tor men ti, o quest al ma spi re

6
5

4 3

7 6  6  5

113

ATTO SECONDO, SCENA IX.

          
  


           
           
 

44

      
   


 

r,

  


+4
2




48

6
+4



f


      

       


  



 

   
   

ma spi

  
5

+4
2

 
 

 

 

 

 

o quest al ma,

re r,

  
 

7 6



  
4
2

 


6
4

o quest al ma spi



re r.


   


 
p
 
   
 
        




 


 

 

 



     Adagio.
    
         
 

     

f
4
6
2

   


   
    

   
 


 

    
    

    

 

  
           
 

 

  

o quest al

        
 

p
    


6 5
4

  
Dal Segno.

SCENA IX
Camera nel Serraglio.
TOLOMEO circondato dalla sue favorite, e CORNELIA fr loro, e
poi SESTO.

Violini.

Bassi.


  
                                                       

  p






                                                   

  

5       
 
TOLOMEO.

Bel le

  



      
   
 


  

                    

de

e,

bel le de e di que sto co re,

 

       
voi por ta

te il ciel nel vol

  

114

GIULIO CESARE


 

11

       
    

  



         bel








 


to;

ta te il ciel nel vol

  

  

  

  

bel

      
 
 

   

le dee di que

  
 

19

 


 

 

 

23

te




co re,

voi por ta

 
          



 
  
RECIT.

 

  
       
      
 

  
    

 






10






 
 

   
 




le de e
            bel




  
 

 

  


di que sto

  
 

Non ha il ciel

Que sto luo go di

 





pi bel

to.

  

    

 

splen do

     


 

pa ce,

re

 

 

on de il fer ro de pon go, che in u ti le or na

CORNELIA

(Nu mi!

  
    
  
 
  


 voi porta te il ciel nel vol


    

            una
 tavola.)
    

   
    
        
 

mor fie ro stro men to.

tu pren di in se gno,

te,

      
       

can di do lin

(pone la spada sopra

in dop pie stel le ac col to.

o ra que sto in a

  
 

por ta

to;

di quel che a ve te

men to

 

  



  
                                

  

  


re, voi

sto co

27

    
 


 

                       
           

 


 

  

il ciel nel vol


 


voi por
    to,
     



    
 





to;

   

 

por ta te il ciel nel vol

le dee di que sto co re, voi

     
  
 
 

15

   
 
 
 

 
 

se con do il mio co




    

stu me,

TOLOMEO



che fia di me?)

    
 
 
   

M qu Cor ne lia?

 
  
 
 


4
2

 
 

di col lei che de

Que sto

      
       

sti no

al Re gio let to;

al

115

ATTO SECONDO, SCENA X.


(Cornelia prende il fazzoletto,

SESTO (entra.)



         


 

14 e poi lo getta con sdegno.)

le not tur ne piu me.

 


(O ra il tem po, oh mia de stra!

 
    
 
 


     
     

il pro prio fer ro

     
  

che uc ci se il ge ni tor, l em pio tra fig ga.)



(Mentre Sesto vuol prendere la spada di Tolomeo,


vien sorpreso da Achilla, che entra in furia, e la prende.)

SCENA X
ACHILLA, e detti.

SESTO
ACHILLA
    TOLOMEO  

    
      
                          


 
 
ACHILLA

 

Si re, pren di!

Che fi a?

(Stel le cru de li!)

 

in a mo ro sa par te;

 

di Ce sa re la

so lo al fin pre va le;

 

  
  
 
 

17

21

 

s av ven ta e gli fr i




no stri,

m il nu me ro di

ge con Cu rio,

 
  

ed io mi ro in un pun to


Cu

 
 

rio som

     


     
da bal con su bli me

si






mol ti al la vir t

 
 

      
       

in mez zo il

e Ce sa re gi mor to.

CORNELIA

 
 

d un

sca glia d im pro vi so

    
 
 
    

mer so,

     
    

   
   



     
   

fug

 

 


 

Qual ne mi ca for tu na...? Men tre io

 


(Ce




 
 

sa re


 
  ACHILLA

    
              
       

  
  

 

      
SESTO

mor to?)

stra ge,




e vo la a Mar te!

         
      

por to,

la scia,

    
 

    
 

13

di star fr

ACHILLA
TOLOMEO
    
       



    

 
     
 

que ste ve ne ri

9   

 
    
cer co

che non tem po

man,

    
   
5   
 
      
 
 
vez zi

Ar ma la

(Oh Nu mi!)

Or Cle o

pa tra



vo la al cam po Ro ma no,

e del le trom be

ai

bel li co si car mi,

di

116

GIULIO CESARE

TOLOMEO
      

             

     











 
        
 
   
       

25

Ce sa re in ven det ta, cor re co suoi

29

 

con tro il tuo cam po all

ar mi.

mi na im bel le

D u na fe

non pa ven to i fu

TOLOMEO
ACHILLA   
      
 
 
      





      
   

     



  






 
 


ro ri.

A te sol re sta, che in pre mio di tant o pra




in i

spo sa co stei

tu mi con

ce da.

Te me ra rio!

Bel


TOLOMEO.

ACHILLA.
      
          
      
 



          



      
  


  


33

t, che non h pa ri,

37

d un tra di men to

ten di?

sa pr pre miar ti.

Am mu ti sci, e par ti!

    
  


que sta mer c ri

Son R,

Il mio ser vir

Si re....

ACHILLA



        
   
  

in gui der don pre

ACHILLA

 



     



 
 
 
TOLOMEO

ce ve?

O l!

(A chi

fe

de non h,

    
    (parte.)


        
    
     (parte
  con le favorite.)

   
      
 




 
 
 

TOLOMEO

41

f non si de ve.)

Cia scu na si ri ti ri;

do po bre ve sog gior no

vit to rio so

fr voi fa r ri tor no.

 

SCENA XI
SESTO, e CORNELIA.

(tira la spada per uccidersi.)


  



  







        
          
    
            


  

SESTO

Ec co in tut to per du ta la spe me di ven det ta!

  

ve do; io per non pi sof frir mor te a te chie do.



 

   
                 


       
    




  














  
            
 

CORNELIA

SESTO

Fer ma! che fai?

fer ro, in er me ti

 




se per ver so il de sti no f va no il col po, in van di spe ri, oh Se sto.






Or che Ce sar e stin to, che pi spe rar pos



117

ATTO SECONDO, SCENA XI.

11

          


 



 
    
  


sia mo?

 

+4
2

lui f poi mi rar

con al ma for te,

Se gui r tan to

 

con i gno to

 
  
      
      
      
      







         
  
 
       

 
    


ri glio fa r che ca da e san gue del pa dre l uc ci sor

 



43 

43 

43 

Allegro, e staccato.

Oboe I. II.

Violino I.

Violino II.

Viola.

SESTO.

6 




  43 

43

 3
4 

Bassi.








  
 

 




 
 



 

 



 

per man del fi glio.

 

  




  



  




 
 






non pa ven tar la mor te?

pas so ogn or ma del ti ran no, fin ch nel suo pe

SESTO
 
 
  
      (parte.)

 

      

          
 


che in con tra sai,

 

    

     

co l tu ri ve drai l em pio ti ran no, e a




         
    
     


21

al cam po van ne,

A ni mo, ar di re! Ni-- ren gi t a pre il pas so;

16


 
          


 
       

CORNELIA




 



 


    


 






    


  
 
    


  
 




 







 

  

  


118

GIULIO CESARE

 

11







 



       


  

 

 

 

   
  

16

 

      

 

      

 

 

 
    

  

 

 

  
  

 

 

 






L au

22

re che

 

 

 




 



e

 


gli non

 

ti

ra

 




spi

ran no e






mer

 

ta

  

 
  
    p


 

 

p
    


     


  



   





fie

ro

gli non mer

 

   




 
 
 

 



  

 


   











  

   



    

 
   


 
  




  
 

 

     





    
    
    


     




  



 

 
di re

spi

ta,

   



  





  
  

e gli non

rar,

 




119

ATTO SECONDO, SCENA XI.

  

   
 


f

27



 




33

ta di re

  

 
ti

ran

no e


  


 

39

  

fie

ro


    




 



  


 



 

    

rar,

  

 
p





 
re che

    



    


  

mer ta

non

    

 

    



 

 


 
 

    

  

spi

ra

 






 


 




  
di

  

 




   


   
  




gli

  


   
  

di re spi

 

     



 


  

     



 

  


L au

 
 








 

 


spi rar;

  

 

 
  
 
   
 
 
mer

 

re

spi


rar,

  

  

 

 


  

  

  

  
  


  

 




  



e gli non

   

120

GIULIO CESARE

 
   




     

     



 



ta di re spi

  

50

  
   
  
   





rar,

di

      


gli





 
  
 




           
56
















L au

di

re

rar;

   


  
 

 

     
p
   
 

re

che

  

p

spi

ra

  



ti




      


spi

  


 

 

  
   

mer ta

spi

 


non

di re

rar,

    
 
 


spi

re

 
     

  
   


      

rar,


   

  


        

 


       



       

 


       

   
 


    

mer

45

ran no e

  


fie

   

   




    






    







ro

  




gli

  




non

121

ATTO SECONDO, SCENA XI.

 


     

62






         

         


 




68



ta


f

 

 












 

 
 
 

 

 


 

gli

 


 


 




mer ta

non


 

       






    




  
 
   


  

    








 

 

   






  

     

rar,

   

 


  



  
 
   




spi

 

  

74

di re

 

rar.




  


 

    



 

    



     
 


   

mer

      

di

  


spi

 

 

 





 


   










    
    


re

 

 
  

122

GIULIO CESARE

79

     
 







84









 

 

 

mi

pu

  

pla

car,














  

     

 

 

cor

se

  




 

mor


sua



mor




 

 


   

lo

  



lo

so

te

 


so


 

te



     
sua

ro,

Fine.

  




ve




    





  




quel

  
 

     


90

ra

    
 


p

Mi sve glia all



     


   
   
 


 
  




 
  




    
    
    

     
 






mi pu

 
   

pla car;

   
             
  
 


 
   

123

ATTO SECONDO, SCENA XI.

 

96

 



 

 
mi

  




102






     


 

  


 

  

    
  

   
  



sua

mor

sve

glia all i






  




pu

 
   




pla

ro,

 
 

  

 


  

  



 


so

te

lo

   




               


                


 


car,

sua

   

ve

se

cor




  



quel

ra

  

mi

    
 

     

 




 

   
  

te

mor

 

 


so

 

FINE DELL ATTO SECONDO.

lo

mi




pla

pu


car.

Da Capo.

ATTO TERZO
SCENA I
Bosco vicino alla citt di Alessandria. ACHILLA con seguito di
Soldati.

ACHILLA.

  
     
  

   
        
 

 
In tal mo di si




pre mia

il mio lun go ser

la fe de mi a?

vir,

       
    
5              















    

 
  


pen ti rai fr bre ve

 




9   


 

Violini.

 

 


Allegro.


 83   

co







 
 

Bar ba ro R!

  
   


l al

dar

da al tar

to va lo




  

 









re.


      





      

p



    


  

     

  








of friam le no stre in




ti

 
 
 
   

e a Cle o pa tra a van ti

 
 
    
  


18






e sia men

re,

       










 3 
 8

Bassi.







 3
 8

ACHILLA.

An dia mo, pro di cam pio ni,

of friam le il

se gne,

d a ver mi of fe so.

 
   




 

 
p
 


Dal ful



          











 
 
        
 




            
  







gor

di

que sta spa

da vo

che

           



ca da,

 
  

  

vo che




ca

  

  

28






  


 

 


      



 
  


 
         









da,

mi

 
    





 


 
  

 

ca

  

  

  


57

 da,







vo che

f

da,



ca

to un em pio cor,

  



lia





 




mi

   



 




p
f
   


 

   


 
  

 
 
    


 




 
 


     


 

 
    

      

da vo che

spa

di que sta

 

 
 


   


      


gor

47

dal ful

  

 



      



 

    

to un em pio cor;

lia

        

    

37

125

ATTO TERZO, SCENA I.


 

 



 


 

que sta

spa da

vo che





un em pio

     

 

  


  

      
  


  

    
    
      



67




cor,

dal



  
 

cor,


  



f
   


   

  

 

  

77

 

 


ful gor di

u mi

  

 

lia







ca da

 

  
  



       


 
    
   





mi

Fine.

 
 







  

  
   


  

   





  
  

Gi non

dee

to un em pio

lia

       
 


to un em pio cor.

 


sof

frir

l of

   
   

fe

se

  

126

87

GIULIO CESARE



 
 
 

     
 

  





 
                                

  
 



chi di



fe

se

il

suo re

gno,

il

suo




   
 
 
               



97




      

 

         





  


          
 


 



gi


   


dee sof frir l of

non

 

fe

    

      
 

 


    


 

 

se

chi di

fe

se

         

gno col va lor,

re

 




       
   

il suo

re

 




gno col va lor.

 



Da Capo.
(parte.)

SCENA II


Al suono d una bellica Sinfonia segue la battaglia tr soldati


di CLEOPATRA, e di TOLOMEO, e questi ultimi hanno la
vittoria; finita la Sinfonia entra TOLOMEO con CLEOPATRA
prigioniera.

SINFONIA.

Oboe.

Violini.

Viola.

Bassi.

 


 





 

   

 

 




    




                                      

   

  

  





 
 
4  
  

 

 

                      


 

  

 













 







 




                    









127

ATTO TERZO, SCENA II.

7 

  

 
 

 
   

   
   
   
   


   


  
 
    
  

  




          
    

 
 








  










              


      



 


 



10

  

   



            



 

 



       
   




13

 


    


 

 


 

16

 

  

 
  

 




 
 

Mi tra d quel la





 


 





 
    

 



 
 

 
   




al ba le nar

di que sto mio ful mi ne Re




 


 
 
 

CLEOPATRA

 
      
  
 

le.

To

lo me




o non mi

 
      
  
 
 
 
 




       
     



                 
        

  
 











                    


cie ca,

  

 
                  

 
 




       

                     
 
    



 



    
 
  
   



 



  


 
 










Vin ta ca de sti

               














TOLOMEO

vin se;

che, ti ran, ti pro teg ge,

senz o nor,

  TOLOMEO


         



    
sen za fe de,

e sen za leg ge.

128

GIULIO CESARE

  
    
         

si bal dan zo

l!

11




del!

15

 

Dei.

 

 

9 
   


  








Do

me



la

    





 

 








tua

sde gno,


 

 

fie

rez



ta




 
 

si con du ca al la




so glio.




  



   


  


  

za

 

 


ch il mio tro



      






ti

ve

dr,

 

 

 
   
 
 

   

no



 



 

 
 
 






   


a pi del

     

   mi
 lia


 
  
 
 

        

    



      

em pio cru

        
         

   



     


p


co stei.



ni

ge nu fles sa m a do ri

te

ab or ro


  

  
 

4
2

5       

   



 

f
 

che per ger ma na

 
     

Bassi.

14

Allegro, e staccato.
  



TOLOMEO.



Co stei,

CLEOPATRA

(una guardia incatena Cleopatra.)

  

  
     
  


io co l vo glio che, ad on ta del suo ar di re,

Violini
unisoni.

S in ca

     
  

     
 

 
        


   


TOLOMEO

Reg gia;

al ri ve ri to a spet to?

 
  

  
     


ti pu ni ran no




tor

del vin ci

sa


   
      


  


(alle guardie.)


 



 

ab or re e sprez za,

  
 


e u mi lia

 
ta

129

ATTO TERZO, SCENA II.



      

18

  

 




22

   

  




30

 

 

 

34

 

 

la

tua

   


  


e u mi lia

ta




  

   
 

u mi lia

ta,


  







   
 

 


  
 
   



 






 



  






 











  
 

ti ve dr,






 

  




za,




ve dr,



ti



 



ve dr,

ti

ta

 



ab or re e sprez

no

    

ta

tro





ta,



    

mio

lia

mi lia





u mi lia



 

 

 


 
    


     

ti ve dr,

   


ch il






 


    

za

 

eu

  

 

fie rez

38

    

    
    



me r




  
 
p
   
  

do






26

 


ve dr;

ti

  

                



f


    


 

ve dr,

ti

 


   

mi







 
                  

 



e u mi lia

 



ta

   

130

GIULIO CESARE


   

 
   
 



    

   



42



ti

ve dr,

  




47



  


       
  
         




bel le sor mon tar bra mi le

stel le, m

        

 

 
 

59



tu qual

 

        

       


63

 

li io

tar

pe

quell

pe

r,
















  




tar

       
r,

       

 
  






pe r;




m quell

tar

li io

  
 







 



pe


   















        


   

le
I ca ro ru bel le sor mon tar
bra
mi









  

ca ro ru

li io

Tu qual I

Fine.

  

m quell a

 


p  
    
     






     

m quell

      

tar

  

  

li,

      

ve dr.








   








    


      


     

 
r,
m quell a
li io



  

 

 
   

  
  
 

55

      


 

 

51

 






ti

ta

       

 

  
 

e u mi lia

   

 
   

mi lia ta,


 

 

le,

stel






li io tar




m quell

 
  





pe


r.

131

ATTO TERZO, SCENA III.

 



68



  

 
   

 

 

     

  

 


      


 

Dal Segno.
(parte.)

SCENA III
CLEOPATRA sole con guardie.

CLEOPATRA.

5

9

 
  

cor so.

 

Traversa,
e Violino I.
Violino II.
CLEOPATRA.

Oh Di

o!

non re sta

  3  
8

9 
 


 


  
   

 

al cu na



de

le



 






  

e tan

 



r,



 

   

ri

a,




 

 

fin ch



spe me

al





   
 

  
 

ge r





  

    

pian

  


to



in er mi son,

e Se sto



3

8
 

 83

 
 83
 


Ahi fa to



ne lia

         
   

Pian ge

Bassi.

Cor

 

      
  


 
 
 
   
          
 
 

for se e stin to;

 
 

  
  

il mio bel nu me,


    
 


per do fa sti e gran dez ze?

E pur co s in un gior no

  

     
 


  
  
   

    

 



la

sor te


 









 










ta in pet

a,



 


to a vr;

   


 

 

     

  

n san no dar mi soc







 




 
 

cru






 




 

si



 

Ce sa re,

mi o.




mi

ri o!

 
 

 
        

vi

vi ver

  
 



 
 


pian ge

132

GIULIO CESARE



 

 


 
  

 

  
 



18

"!    










  
 
       

  




 

  



  

 




 


vi ta,

fin ch

    

  

 Viol I. II.


  

 

 
      
    

 

 
 







 



ri

 


        


vi


   


 








 





ta spet

tro

il

no

ran




ta in

  




pet

  

 


 






 


to a vr,

  




  


 
    





 
 



 


fin ch

  





   
   









Fine.

  


 


 



    
e

not te e gior

no

gi

te

 

 

 




 

        

       

                  
  

     
  



fat

ti

       
                










   



 
  


no




  

 
  

ta in pet to a vr.




vi



fin ch




 

 

a,




  


 


        

         




e tan to ri a, pian ge r la sor te
 

 



  


 


si cru de le



 

d ogn in tor

 



     


 

52



 


e tan to

M poi mor ta

    

mi a,

 


sor te




 

 

  

Allegro.

Violoncello.

 


la

 

 
      
 

mi a, si cru de le

38




    
 



28

48

pian ge r

r,

r,

 

 

133

ATTO TERZO, SCENA III.

 

55




 




              



  

  



58

 

 

 




 

62

 
 










d ogn in







        
 





ta

spet



    


te r;

mor

m poi

ta

                                

 

  

  
 

  

tor

fat

 

  

    





gi

    


                              


 



      
  

     


 

                             
 

tro, fat ta spet tro a

 




il

no

       





 






no

ti ran

  




e

   







not te e

 

gior

no

   
 
            
                                 

 



 




65

 
 

 

  
 

fat ta spet

tro



 



       

 



      
  
      

 

gi te r,

                     


         
 

      


     


 

         
 
 
fat ta spet tro a

   

   

+4
2

gi






te r.

Da Capo.

134

GIULIO CESARE

SCENA IV


GIULIO CESARE, da una parte, poi SESTO dall altra con


NIRENO, ed ACHILLA, steso sul margine del porto
mortalmente ferito.

Violino I.

Violino II.

Viola.

CESARE.

     

 

 83        

     

  

  83 


 83

     

 


     

 

   

  

 

 
 

    

 




 



 
                                    

 


 


15

 3 
8

Bassi.

 

 83        

Andante, e piano.






       
  

   

 

 





  



      






 






   




 

 

  

  
 

  




    




 

 









      


     

      

      









135

ATTO TERZO, SCENA IV.

23

 



 
 
 

li do

     



     

     





lo sta me al la mia vi ta!

  

   

  
 



   
  


 

 

 
 

So

 



lo

 
 



  
   

in que ste er me a re ne


f

f




   


       

e chi mi por ge a i ta?

o ve son le mie

     

+4

      

p




       





       


 





           
    

che a tan te mie vit to rie il var co a pri ro?





       

6
7


al mo nar ca del mon do

+4
2

 
 

        
 
f


     


    




 


           
   
 
schie re?
o ve son le le gio ni,
  


 






  


6
6

 

 
 

     


non tron ca an

     


 
 
 


        
      



M do ve an dr?

Qu la ce le ste par ca

 
    
  
              


 

38

il mio pro pi zio fa to.




 

cor

33

sal vo mi por ta al

 





 
           
  
  
                
               
  
  
 

Dall on do so pe ri glio

28


6


p

 

     

er rar con vie ne?

6

3
8

3
8

3
8

Adagio.

Au

3
8

re,

3
8

136

GIULIO CESARE

Andante, e piano.

 83        

  83 

 3 
8
10

 
 

 

au re, deh, per pie

            

 

  

 
 

  
  


    

 

  
  

per dar con

   

   

   

 


Di

for to, oh

      



     














 
# # #       

  



   







           

     

 83

 83        

 

 
        

  




 


27




 
 

 








o!



         


 

     

lor,

 

 

               







 





 



lor,


  

oh

Di

o!



  

to

mi

o,

# # #    

# #

 

             

  

    

  

 

Di o!

     

 

  

      
 

 



  
 

  
   



  

al mio

 


do lor,

  

            


                          

  

te al pet

per dar con for to, oh

al mio do

ra



    



















    


# # # 












 


    


 

     



#

 
  

      



     
  


19

spi



  

al mio

  

do

 

    

          


   
    






  


   



al mio do lor;



  

au

 

re,

 
 



137

ATTO TERZO, SCENA IV.

36



                

                        
         
   

   
 
   
deh, per


   
44

deh, per

  

  

 
       



62





  







  


 

Di te,




    


          


 


 


 

al mio do lor,

     

       

   



di te dov ,

 


 

 





 




 

che f

 
    
 
l i do lo
del mio

  
 


  

  

 


 


 

  



 

do lor,

o,

    

mi

    


to


 

   
   


 

 


do lor.

te al pet


   


 
  
  

   


     
   
     
 
        

 

     
p
     

 
 


  

al mio

Adagio.
   
    

 

al mio

 

 

  

 
 

Adagio.

 

  

ra

spi

au re,

 

        


pie t,

  

Di o!

to, oh

        


 




      

  

 
     




           



 
 



 

 

 

 
 

pie t,

per dar con for

53

  


 

 


 
 

  

       
 
  
  


 
 
 

 


  

  

  

138

71

GIULIO CESARE

     
 

       

 




 






85






te!







 

      

       

to e

 

 

dol

ben

ce


 
 

 

 
  
       


M d o gni in tor no i

se gno


 

spi

#

# #

ra



to

mi


# # #  





l in

  

 
 



al fin sa r.

 

 

 

  

 

 
 

  




3
8

3
8

3
8

 
3     
8  

au re, deh, per pie

  
3  

8

   

   






 





o,

   


 

  

d in fau sto an nun zio

te al pet

  

 

 
 
  
   


    


            
    
  # # #       

 


 












spar se d ar me e d e stin ti



  

veg gio

 
  
   





  

      

 
 

       
 


 

            

       

  
  

per dar con

di te,

di ques ta cor,

 

     


 

 

  




 

 
           



   

for tu na te a re ne,


91

 

 
       
 


      


 

   
di



    

   la  ma


   

 

sen,

80



for to, oh

Di








  

139

ATTO TERZO, SCENA IV.

100

          

  

         
  
  

# # #


   



   

per dar con for to, oh

 

108

 




 

 
 

 



al mio

 


do lor,

al mio

  

 
     

124

  

do

lor,

 

 




 
  





deh, per

 


 




pie t,

 







 


 

au

re,

Di

  


 





spi




 


te al pet

ra






 
  




deh, per

re,

 

to

mi

o,

 


 
t

pie

 

 
  
  

o!


           

Au





oh

 
 

 


 

                               
 

do lor.

    


              

     


     


   
   









    
 
al mio

lor,







al mio do




 

       
       
 

  


 


     





  





   
   







  

Di o

 

     

  

     

      
  
    





 



 

                           

  

   

116

  

  



 

                    

 


 

     

  

per dar con

for

   

to, oh

 

140

GIULIO CESARE


            


        
      


 




     
  





 
 
   
   
 

132

 

    

Di

 


140

 
  







 


al mio

 


SESTO


 




  



8

oh fa to!

12

al mio

SESTO




 

  

  

 

  







per ven di



       

 

 
   
 
   

car mi,

e il mio de stin spie ta to

ACHILLA  

          
  
 





Quai tron che vo ci?

A ve te vin to,

oh stel le!

u dir io vo glio,



do lor,




a me l a scon de.

Duo ger

so no.



Hai



in dis par te

rie ri?

  
 
    

E` que sti A chil la,

ACHILLA

     

   
   

 

e pe ne trar chi

 




CESARE

NIRENO

           
    (si ritira in disparte.)



 
             
 

  
lo ro ac cen ti il suo no


      




(Achilla su'l margine del


porto, mortalmente ferito.)

vin to,






(Entra Sesto e Nireno.)

 
        
     

      
 
   
4

 

         


 

Cer co in van To lo me o

do lor.

do lor,

         

   


   

  
     
 
        



 

Adagio.
       
 

 

Adagio.

 

 

al mio




de

 
 

in mez zo al sen pia

CESARE (a Sesto.)

NIRENO
ACHILLA
     
      


        
    


  
        
  


        
 
      
   

 

ga to.

A chil la il mo ri bon do?




A mi co,

a mi co!

Oh ca va lier i

gno to, che con vo ci d a mi co



ar ti co li il mio

141

ATTO TERZO, SCENA IV.

17

 
 

  
 

      

             
      



      



          
  

di fa vel lar un gior no

no me, deh, se fia mai, che ti con ce da il fa to

 

  

23



        
 
     


che quell A chil la, che con si gli

 

SESTO

del gran Pom peo la mor te...

           
       

con tro il R To lo me o

 

i ni quo!)

ACHILLA

giun se in tal not te

di ven di car si un




         
    
         
 

a spi rar l al ma in guer ra.

    

    

sol per ca gion

(Fel lo ne!)

che per a ver la in

CESARE

          
    

 

(Ah!

(Ah tra di tor!)

+4
2

  
        





d l al ta con giu ra...

33

gior no

(Ah sce le ra to!)

SESTO

                 
 
     
     



CESARE

28

or

di gli,

ACHILLA
    
 
 
    




    








    
 


mo glie con tro Ce sa re

al sol di Ro ma,

al la bel la Cor ne lia,

Que sto si gil tu pren di; nel pi vi ci no



           
          
   
    




 
   
   
  
  
      

38

spe co

cen to ar ma ti guer rie ri

vi a




    
      
 
 
   

pe ne trar nel la reg gia,

e in bre ve

d o ra

  
 

con que sti puoi

per sot ter ra nea




     

   

43

a que sto se gno ad ub bi dir son pron ti;

  
      
   
  


 

tor re all em pio Cor ne lia,



e in sie me far,

che ven di

142

GIULIO CESARE

SESTO

NIRENO
  
  
     (spira.)


         
    
    
      
        


   
     

 

48

ca to

io mo ra.

Spi r l al ma il fel lon.

 


il ca da ve re in de gno del tra di tor nell on de.

Tu sca glia in tan to

SCENA V
GIULIO CESARE, che raspisce il sigillo a SESTO, e CURIO, e
NIRENO.

SESTO

La scia que sto si



Ce sa re, e il

12


 
 
  


ti sot tra

le so

    


giun si.

Non ti

tur bar;

Si gnor!

SESTO

 
  

   
  

Tu

Se sto?

E co me


CESARE


 
      

sti al la

  
  

       
  

Io

par ca?

fr

 

            
 
   
mi por te r al la

al li do

l on de nuo tan do

reg gia,

e m a pri r

al la sor te

Cor




 
  

   
   


con tal si gil l in gres so.

e Cle o

ne lia

pa tra,

o a vr la mor te.




Allegro.




 
 
    












 

 

  
  
      







83












83
   
   
 
3 
  
 

 





8

Bassi.

CESARE

     

 
  
  
  
                
    
     
     

 

CESARE.

Che veg gio!

Tutti violini.

10





Te co Ni ren mi sie gua; o che tor r




 
  


Oh De i!

    
    

  




gil lo.

SESTO

vi vo,

CESARE

  
      (alza la visiera.)

       
  
 
CESARE




 




 




  


 


  


 
 
   

143

ATTO TERZO, SCENA V.

19

    


29


 


 
  



 
  
 


ren te, che ca de dal mon te,
tut to at ter






  




Quel tor

  

   



   




tut to at ter

ra,

  






  

 


 

                                        



38

 

 

47

 
 

ter

  

 

56

   

  

  


  



ren te, che

  

  

 

 
f

lo st;


  



ca


 

de dal mon te,

  

tut to at ter



  


 

  



 

 




 





   
  

 

 

  

   

                




  


  
   


        

   

 

 


   





 

lo st,


 

 


 

 

  

 
  

       


 


 

tut to at

ra,

 

ch in con tro

      

quel tor

ch in con tro

p


 

65

ra

  






           
 

tut to at

ter ra,

 

    

   
 
 
p





  
      
                  




  

ra,

 


tut to at

    

144

74

GIULIO CESARE

 


 


ter ra,

 

 



 


      
   



tut to at ter ra ch in con tro

 


   


 
 


lo

st,

           
        




    

 

st;
quel tor ren te, che
  




   
    

102

 



 


 

 


 

tut to at ter ra,

121


  


 

        
        
ca de dal mon te, che ca de dal
      
 


 

mon te,



    


  


 


 


 

  
 

  


 

  

 


  


 

 












 


 


 

tut to at ter ra ch in con tro lo st.

    

tro lo

                    

   
ter
     


ch in con

    
     









f
 Adagio.  




    






 

  


ra,
   
 


112













 

tut to at

  


    
  

tut to at ter ra

   

   

      

84

93







 




  




 
   







 

 







Fine.




 



 
  

 


 


 

Ta le anch i




 

a chi op

145

ATTO TERZO, SCENA VI.

130

 







  



po ne la

 

 

 


                     


   
 dal mio bran do at ter ra to sa r,
 
  
     

    

fron te;

  

  

 

 
 
 dal mio
 




  



         

















 
 

 
 
   

do,
dal mio bran do atter ra to sa
bran






 



       
 
 
     



139

148

r,

 

  

 
 

              



      


  

   

 

dal mio bran do,
     

  

 Adagio.


          
 
 

dal mio bran do at ter ra to sa r.
      

 

Da Capo.
(parte.)

SCENA VI
SESTO, e NIRENO.

NIRENO

" ! 

 
  
              
 

SESTO




 
 

Tut to li

Violini unisoni.
SESTO.
Bassi.

   
       
          


Allegro.

a far le mie ven det te,

    

 
 

s,

i suoi pas si.

chil la

e stin to?

mi di ce il co re, che mio sa r

s,




 

il de si a to o no re.




    

  

 



or

 
 
 
             
       
  
 


  

 

Se gui, oh Se sto,

s, che il ciel co min cia

ce spe rar, Ce sa re vi ve.




SESTO

     


 
   
  
  



 

 

  


     


 


146

GIULIO CESARE



  
             
                      

 







  




  
  
    
 



4

+4
2


 



 


11

   
 


  

La giu

4
2

 


            
  




sti zia ha gi sull

     

  


 

 

 
   

ar co pron to stra le,



                             
det

  

 



pron to stra le al la

     



 
 

ta,




ven







per





pu






   

















    








 

  
 


 

  
 
pu
un tra di
ni
ni
re
tor,
 re,
 per








  

  
  


 




14






    
             
    
   
 

   




 


di tor;
per pu
ni
re un tra
  


         
 
         


 

17

21





 


       
  


   

 

la

giu


 

 

               
 
     

  
sti zia ha gi sull ar co pron to stra le al la ven det
     


  





147

ATTO TERZO, SCENA VI.

25



     




   

        
 
 
 








                







 



ta, per pu ni
re un tra
per
di tor,






  
  
         







 

29

       



   




 
   
 






 
 




nir,

  

pu ni re un tra di

per

 




  

tor,

 





pu

     
  



 
 

   





 
 


la
giu sti zia ha gi sull ar co pron to stra le
     
   


    

 



 
 

 






  

 




   
 



 

 

   




  



    




   
  

per pu ni re un tra di tor,
ta,
al la ven det
per pu nir,



   

 
  
     
 

   










33

37




          
   
f



         

 

 

di tor.
re un tra
per pu ni

 

     

  



42





 

46





 









 




  








     



Quan to tar da

  


 

la sa





  
     




   
   
 


      

 
    

 
et
tan
to
pi cru de le a spet ta
ta,
    
 

  
  


 
     
  
    


 

 
  

 


Fine.




      
  
 

la sua pe na un em pio

     

 

148

50

GIULIO CESARE


    
 

la sua pe

cor,

55



        


la sua pe

na,

    

   

             

la sua pe

   


na un em

cor.

pio

pio cor, tan to

 

pi

 
   


  

           
 

  


 
      

f


 
  
   

na un em



    

  


cru de le a spet ta la sua pe





na,



 
      

 

  

   


Dal Segno.

(parte con Nireno.)

SCENA VII
Appartamento di Cleopatra.
CLEOPATRA (con guardie) fr le sue damigelle, che piangono, e
poi CESARE con soldati.

Oboe

Violino I.
Violino II.

Viola.
Bassi.

11


 





  83
  
Adagio, e piano.


  83 # # #

  83 # #
#
  3 
  8 # # #
   3 # # #
8

(senza Oboe.)

  
 

    

 

  





      



 




    

 
2

 




  


     

  

     
     

  

  
 
     
    


 

 

       
   

     
 

      
      
       

 


CLEOPATRA.

  
 

  

   


 

    





  

  

Voi, che mie fi de an cel le

un tem po fo ste,

or la gri

ma te in van,

pi mie non sie te.






149

ATTO TERZO, SCENA VII.

16

 


 







 


 
p
  
p
  

 
       
        
    
       

 

     
  
     
      
Il bar ba ro ger ma no, che mi pri v del re gno,
a me vi to glie, e a me tor r la vi ta.



  


 

p


  


      
f
 
  

   
f



       





21

(S'ode strepito d'armi nella Scena.)

 

 

 

 

 


  
p
 

p

 



    
  
 p

Ah s!

     

 
pi mie non sie te,

spi rar

# # # #    

       


     
          
 
 

For zai l in gres so

tua sal vez za, oh ca ra!

 

d un ti ran no spie ta to!

      



 

    
 
  


Ce sa re









or or

           

  

 



  

l al ma Cleo pa tra

CLEOPATRA

       

 

 

 
 

 

 



  
 

 

CESARE

ve dre te.





   
 

o un om bra sei?

 

O l,


   

par ti te o

 

    










 




   
mai, em pi mi ni stri

CESARE

 


  

# #
#
# # # # # # # #  #   # # # #  
 
# # # #
# # # #  # # # # # # # #      
# # # # # # # #          



 



M qual stre pi to d ar mi?

  
      














f
25

 
     
 




 


      


   
    


Ce sa re co s vuol,

 
   
 

pron ti ub bi di te!


 

CLEOPATRA



    
   

Ah! ben ti ri co

150

10

GIULIO CESARE

CESARE


  (corre ad abbracciarlo.)


  
  

 
      
                      
 

no sco,

a ma to mio te so ro,



15

19

24

ha can gia to vi cen de

il no stro fa to.

 

 
   
                  

 

Tem po a vr di sve lar ti

Co me sal vo ti ve do?

sei,





   
 



chia ma

 

non che l E git to,

 

un mon do,



 
    




 
   

all im pre

Violini
unisoni.
CLEOPATRA.

Bassi.

     

 
   
ba

sta l ar dir




di

 

  




  

     


di que sto suo lo.

  
 
     


 


 


(parte.)

que sto pet to so lo.





                    


 

 



 

5       


 


tal

sa to

  
 
      
    


in un ra

    
  
 

Mar te mi

e le di sper se schie re

van ne fr tan to al por to,

Allegro.

o gni a

      
       
  
 
          
 


+4
2

l mi ri ve drai;

co

Li be ra

 
    





    

Per con qui star,






ti strin go al

CESARE

CLEOPATRA

du na;

28

Ca ra!


   
 
   
 
    
 
 

 
            
 
  






   
 

 

sco sa ca gion del vi ver mi o.

om bra, n, tu non sei, Ce sa re a ma to.

se no;

al va lor del tuo brac cio!






 




    

   





   

  
 

    


       

       

151

ATTO TERZO, SCENA VII.

9              

   




 
 




 

 

 

 

    
   



13

       

    
   
  

 



 



   




 




ar,



 
 




21

 






giun

ge in

to,

por






    


 

 

non

 








si ar,

 



p


da

tem



f

si

    
 

    

ar;



 # # #  # # #

   

 

  

   
 

che de

   


s pi che de si

   





  
 

de

















 
 

 

 


 
 



 

 


 




gno in fran

       

che

ste il le

       
       

                      


 




29

  


            



  

   
   


vo

  






 


25

  

sal

pe






Da tem

       

17

   

poi

se

to,

  

     


       
 

             


p


       
  
  
    
       
   
  


pe ste il le gno in fran

  
 
   




152

GIULIO CESARE

  


 
   

33

 


 
   
   

 

 

 

da tem pe ste il le gno in fran

to,

  

  
 
 




           

           

to,

    
 


   
 


















        


 
    



    


















# #

37

se

poi

sal

vo

giun

ge in por

to,

non

s pi

                  

che

 


si ar,

de

    


 



         

  








         
         
  # # #  # # #
   
   





41

                  

           

  


            

  


che de

si

ar,

    

   






se

poi

sal

vo


 # # # #
  












           
    

 

   
   



    
 




por
non
s pi
to,
che de
si ar,
            
 
 
   






# # # # 




 







    
# # #
# # #

   


 
















53

    

giun ge in

 # # # # # # # # # # # #

49

 

# # # # # # # # # # # #
















           


45

 


   










   

        

153

ATTO TERZO, SCENA VII.




       
   

57


    
 

    
   


 







  

de

non s pi che

 


62

 


si ar.


f


 

 


 








 


   


    


 



              



     


    



  
  
  
  
           




  
    
  
   
 





66

 

  

  


 







69

 


  


 



p


 

 


Co s il

cor

tr

ne e

or

         

pe



     



 






 






che tro va il












ni ma a be ar,

na

la

 


    
 







          
 


tor



tor na l a

   

   

 

  

    
 


                




pian to,

     
  

to,

77

Fine.

con for

  







      

    
 


     

    


   

        

73

suo

ni

   








be ar;

ma a



154

GIULIO CESARE

       
    


 




81


 



 
   

85

tro

   



  


va




ar,

 

    
for




ma a be

ni

       


cor

  

  

il suo con

s il

tr pe



 

 



 

 

or che

    

 

 
 

to,

    

    

 
 

pian to,

    

  

ne e

la

co

 
 
         

89

     
   



  
 

  

tor na

      


           





# # # # # # #  # # # # # # #   # # # # # # #



  
        
     



 
 


 

93

  





 

       







96

 


 

     
     





  
 





be

tor na l a











ni

ar,





ma a




be ar.

Da Capo.

SCENA VIII
Sala Regia.
CORNELIA, e TOLOMEO.

 
  

  
  

TOLOMEO

  

Cor ne lia,

tem po o mai,

    

 
 
che tu do

ni pie

 
  

ta de

CORNELIA
  
    

 


 
  
a un R che

lan gue.




Spe ri in va

 
 
no mer

155

ATTO TERZO, SCENA IX.

5

9

13

 
    
  
    


ca ra,

al mio sen

l e stin to mio con

17

re gna tor d E git to;

il

   
    TOLOMEO
 
   
          
  
   
    

 

 
CORNELIA




ti strin go.

Sco ta ti,

che Cor le lio


 
 
 
    


  
  

e pen sa

in de gno,

 

Cleo pa tra u mi

Ro ma na.


  
 

lia ta,



  
 

or non a

Non

 
  

 
 

(si vuol accostar di nuovo.)

scol to

 
 

che il mio pro prio vo

CORNELIA
         
 
    


         
                  
       
  
ler.

Al tro ten of fre

h pi che te mer; Ce sa re e stin to,

sor te?

(va per abbracciarla.)

 
     

     
      

TOLOMEO
       


 
    

  
  

 


Co me o bli ar poss

ce de.

 
     
 

  

 

Se al cun non te mi,

te mi pur que sto fer ro, che a me so la

s a spet ta far

del mor to con sor te

or la ven det ta!

SCENA IX
Mentre CORNELIA corre alla vita di TOLOMEO, sopragiunge
SESTO con spada nuda in mano.

SESTO


 




5

9




 
 
 


T ar re sta, oh ge ni

tri ce!

mos tro,

a me,

 
 

oh ti

 
  (snuda
 il ferro.)
  
              
 
   
 
TOLOMEO

ran no!

         
        

e per tua pe na:

sal vo i Nu mi ser bar da i tra di

SESTO

Io son tra di to, oh Nu mi!

  


      

  

Sap pi, per fi do


              
   
 
          
  

men ti Ce sa re in vit to,

e Cle o

pa tra



ei sciol se

dall in

TOLOMEO

  
 
 

   
   
                  
       
         
  

 

giu ste ca te ne;





 


 

ei qu sen vie ne;

io lo pre cor ro,

e que sto chie de quel san gue, ch do vu to a

Se sto.


6

Del fol le ar

156

14

GIULIO CESARE

    
 
      

18

 

(Si battono, e Tolomeo vien


ferito, e cade morto in scena.)

        
    


Or



Gia ce il ti ran no e stin -- to;

  





or Pa dre

ti ri co no sco

 
       
  

fi glio del gran Pom pe o,

  
 

tu ben ch

 
   
 


vin to,

CORNELIA.




Allegro.
     

                       















  

Bassi.

(parte.)

hai vin to.

Tutti unisoni.

e al sen ti

s,



SESTO (guardando nella scena.)

strin go.

ti pen ti rai ben pre sto.

dir


 
 
             

   
CORNELIA

    

  

    
 
 
  
   
  
   

  
     
5  
   








   


p



 





    
   
     
   


9        

     
  
   

ha pi che te me re

 

 



  
 










     

 
 

quest al ma ven di ca ta,

   

 

   

          

13

            

  
 
rar,

  

 

com min cio a re

or

  



  
 
 

     



f

spi rar;

 

  

  

 


  



   


sa r be a ta,

com

     

Non

 

   

 

   


 


min cio a

re

spi

      

   

   
  

 



p






       
    

non

157

ATTO TERZO, SCENA IX.

        


       
 

17

ha pi che te

me re

        

        
   

quest

   
  
 



     






      
 

        

        
   

    
 


al ma ven di

ca ta,

or

          


       





non
   a ta, com min cio a re spi rar,


 


    


s sa r be

      
 



   
  
  


 

s sa
ha pi che te me re quest al ma ven di ca ta,
or

 



 
 



 






21


   
   
     
 
           

 
 
 



ta, com min cio a re spi rar,

r be a

     

  

 
    
                   
    
    






  
       
       
   




 

     




or s sa r be a
ta, com min cio a re spi rar,
com min cio a re spi
   




    
   
  
          







25




30

 

         
               




  



  


 
f





       


 
 
       
    
rar.

   



 

Fine.




     
     
     



       







 








 
 
   3  

si can gi il mio tor men to,
ch e va no o gni la men
Or vo tut to in go de re
to, se il Ciel mi f spe
 
 
 







 
 
         
   





38

  

 

rar,

   







  

  
 

se il Ciel mi

  

  


f spe

rar,

 








   

     




 



ch e va




  



 
 



 
 

no o gni la

 




158

GIULIO CESARE

 

41

se il Ciel

men to,

 



  






spe rar.

    
  

 




    
    
  



mi


p




Non

     
  

 

  

Dal Segno.
(parte.)

SCENA ULTIMA
Porto di Alessandria.
CESARE, CLEOPATRA, e seguito d Egizii con trombe e timpani;
finita la Sinfonia entrano CURIO e NIRENO, e poi SESTO e
CORNELIA, con un paggio, che porta lo scettro e la corona di
TOLOMEO.


SINFONIA.

Corno I. II.
ex G.

Corno III. IV.


ex D.

Oboe I.

Oboe II.

Bassons.

Violino I.

Violino II.

Viola.

Bassi.

  
 

   


    

   

  

  

 
    


    

   
   

  

  


   


    


    


     
        

 

 

     
        


159

ATTO TERZO, SCENA ULTIMA.

   

        
 

            



         
      

       
      

          
 

 
 

 

  

    
     
 

   

   

       




  

 
     
  
           






       



 
      

     

   

   

  

 
 

  

   

    
    



   

  

   
   

 





  

 

     

    
p



 

     

     

    




    
p

  

     

    

     

     


    





    

     

     

 

 

 


     

 

 


160

GIULIO CESARE

     
                  
  



       
    



 




 


pp

 

 


pp

pp


 

          




 
 

   
  

   

      

   
  

 

 





    


 




    
  
f


f








    
  
f





  



f






 

 

 


pp





    
       

                   



   
   


   
   

     
f


161

ATTO TERZO, SCENA ULTIMA.

11







 





13



   
    

    


     

    

          

 





    

    




 




  

 
 

 













 





  
    
   













  

    
   













 


    


     

   


 



   

 

  

 

  

  

  


 
  

        



        



      



    


    







 

   
    



 

  








 
 







162

15

GIULIO CESARE




                  




 



 

17

 


     


   
 
 
 


 

 



 

          

   
       
p
      
    
p



                   



     
                  
  

          




 





   
  

   

 

p


p


p
 

p
 










   
  
   
  






163

ATTO TERZO, SCENA ULTIMA.

19








            

f



 

f
            

f
            

f
 


 

f










21


  

Adagio.



 
    


   






 



 

 
     



    

       


 



 









  

  










  

 

 

  





 
 





   
   

   




 

 


   

   








 


 

   


 



       

   
   
 



 



       

Adagio.



 
    

 








 
 



Da Capo.

        
   
 
        
Qu Cu rio vin ci tor,


 


NIRENO






 



  
        
     
    



 
   
  

qu tuo l E git to; in que sto on do so pia no

Ce sa re

ogn un ac cla ma

Si gnor del mon do

164

GIULIO CESARE

     
      

im pe ra tor Ro ma no.

12

17

22

27

Del suo fi do ser vir pre mio con de gno av r Ni re no;

M qu Cor ne lia?



 

mo r To lo me o?

Se Se sto in mia di

fe sa

pron to non ac cor re a,

di Cor ne lia l o

nor

 


CESARE



 
 
  
            
               
    
 

     
ben do vu ta al fi glio;

pa dre

sor gi, Se sto, ed a mi co



e ra in pe

SESTO

    
 
   
 


al sen t ac col go.

O gni af

 CORNELIA
             
    
     
       









 
          
     
   
        
CESARE

(D la corona e lo scettro di Tolomeo a Cesare.)

(si abbracciano.)




Dell e stin to ti ran no




ec co i se gni Re a li,

a te li por go.

Bel lis si ma Cle o

  
   
  
   
 
   
 
       
       
      
      
 
   





 

       CORNELIA
           
          








 

   
   
      

pa tra, quel dia de ma, che mi ri,

42

l al ma col san gue.

    
   

tol se a To lo me o

di Pom peo il fi glio;

CESARE

fet to di fe de in te ri vol go.

37

si co

e di Cor ne lia,

Si gnor, ec co a tuoi pie di

e gli la gran de of fe sa del tra di men to e nor me ven di c col suo bran do,




    
  
        
        










  
 
 
         

ri glio. La ven det ta del

32

Cu rio, gi del tuo for te brac cio

SESTO

(Sesto e Cornelia

no sce il va lor.



   
  
 
                    
      
  

  


 
 

 
 che
    
 s'inchinocchia.)

      
             
        
  

     


CESARE






     
   
   
  

nor ma al le gen ti,

a te s a spet ta;

leg ge

al tro no.





io

4
2

Re gi na del E git to

da rai

CLEOPATRA



 
  
 
          
    
 
 



 
Ce sa re,

te ne cin go il cri ne;

que sto

re gno



sol tuo do no,

tri bu ta ria Re

165

ATTO TERZO, SCENA ULTIMA.

47

gi na

CESARE


       

 

im pe ra tor


12
8

12
8

12
8
 12

8

       

   

 


ta

do re r di Ro ma.

   
    

 

      


(A mor, chi vi de mai

pi bel la chio ma?)




                                  




                                       









Allegro, m non troppo.

Violino I
Oboe I.
Violino II
Oboe II.
CLEOPATRA.

CESARE.

Bassi.













 


  12



     




8




    

Viol. (s. Ob.)


5             
              






   





pp



         






                    







    

Adagio.

Ca

 






12
8 
p


12
8
   
 
12
8
 
11

Allegro.

12
8

                     


 

mai non si tro ve r,

mai non si tro ve r


del

12
8


 12
 8
pi a

ro!

  

12
8

12
8

Bel







              



                       




ma bi le bel t

12
8




la!


 

        



    


 
    
 

tuo bel vol

to,




  
  12 

  


    



 


8








       

pi a ma bi le bel t

 








mai

166

GIULIO CESARE



 





16

    


non si tro ve r



  


del tuo



      
  

del tuo bel vol

 






bel

vol





















       


                








ma bi le bel t
mai non si tro ve r, pi a ma bi le bel t






                           




21

ma bi le bel t

  

26





mai non si tro ve r,

 




to, del tuo bel vol

to;



  









 


pi a

 






 


mai non si tro ve r, n, n,

pi a








    
  
 

 

pi a ma bi le bel t



bel vol



 





 




 


ro!

  




Bel







31

to;



         
 

del

mai non si tro ve r del tuo


   

    


     




 

     









 




                            




tuo
to, del tuo bel vol to,
bel vol
Ca





                         

      


  

to, del tuo bel vol



   







               



   



       


 
  


      
         







      

     



       













 

 
                 
 


to, del tuo bel vol to,





  

  

  

  

  

  



   

 
pi a ma bi le bel


        


la!


               



t mai non si tro
ve r,



                

pi a ma bi le bel t mai non si tro









ve r,


   



   

  

   

  

  

      








36





      

      

  







41

 











           




       

bel vol

to, del

         




        

 

  


         

 

del tuo





bel vol to, del

        

f

        


 


      





        


        


 


del tu

del tu



o bel vol

o bel vol




       

          




 

Fine.

to.



  
 

 
  
 







    










r


        

n a mor n fe del t,







   

In

 



to.

  
  





      

mai non si tro ve r

In me non splen de




to,

mai non si tro ve r del tuo

        






      


    



to,

46


 

   

  


   
  
 


tuo bel vol





 
  



  
 




 


      

tuo bel vol

   
 
  


 



  


167

ATTO TERZO, SCENA ULTIMA.

te non splen de r,





 

  
 



n a mor n fe del

      




in te non splen de





 
 

 



n a

168

GIULIO CESARE

50

 
t,

        
      


da te di sciol

    
   


  

mor n fe del t





      









to, da te



      





di

da me

           

     






non

in me





      

 







  


sciol



di sciol to;

to, da me


  




non

in te

di sciol to;

   
 

 

 

55


                         
        


r

splen de

      
splen de

  

CESARE.





n a mor n fe del t



 



 
  

da



 

di sciol

te

dall u no




Go da pur or l E git to

in pi tran quil lo

all

me

 




al tro po lo

sta to

ch il gran no

me Ro man

to.

Ce

sa re

span

 
 

la pri ma li ber t.

Dal Segno.


 
  

to.

di sciol


        
   
      
     
     

 

da

                            
     





 
     
 
 






      
  
bra ma,

n a mor n fe del t


        

 
 

da la

 
 

fa ma.




169

ATTO TERZO, SCENA ULTIMA.

CORO.
Corno I.
ex G.

$ 

 

  


$ 

 

  


$ 


 

$ 

 

Corno II.

Corno III.
ex D.

Corno IV.

Oboe I.
Violino I.



$ 

Oboe II.
Violino II.


$     

Viola.

  

 

  

  
 $     



$ 


$ 

 $ 

 
  

  

   

   

  
 

   

 

  

  

 

   

Ri tor ni o mai nel no stro

Ri tor ni o mai nel no stro

Ri tor ni o mai nel no stro

Bassi.

 $ 


 

   

Ri tor ni o mai nel no stro


 $      
  
    
 











   

170

GIULIO CESARE

 

   


  


 

 

 

  


 

 

 

   


 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 


 

 

 


      

  


    

 

 

 

         

 

 

          

 

 

             

 

 
 

 


     

co

co


co




co



 

re la bel


la


      

  



     


  

   


 
 

gio

 

re la bel

la

 

re la bel

la

gio

re la bel

la

 

gio

ja ed il

ja ed il

pia cer,

pia cer,

ja ed il pia

gio ja ed

       

 
il pia

ri

ri

tor ni o mai nel no stro co

tor ni o mai nel no stro co

 
cer,

cer,

ri

tor ni o mai nel no stro co


ri

   

tor ni o mai nel no stro co


   

 

 

re la bel


la


    

gio

re la bel

la

 

re la bel

la

gio

re la bel

la

pia


    

 

ja ed il

gio

ja ed il

pia

   

ja ed il pia

gio ja ed

       

 
il pia

171

ATTO TERZO, SCENA ULTIMA.

18






 

  


 

  


 

 

  

  

   

  


 

        

  

 

   

      

   





  

  

   
  
      
 

   




  

cer; sgom bra to il sen d o gni do

      
    

lo

re, cia scun

ri

 

      
tor ni o ra go

der.

     
  


Ri tor

  

ni o

mai nel no stro

  

   

cer; sgom bra to il sen d o gni do

lo

re, cia scun

ri

tor ni o ra go

der.

Ri tor

ni o

mai nel no stro

   

 


  

   

lo

re, cia scun

ri

tor ni o ra go

der.

Ri tor

ni o

mai nel no stro

   

 
 

   

lo

ri

tor ni o ra go

ni o

mai nel no stro

 
 

   


cer; sgom bra to il sen d o gni do



cer; sgom bra to il sen d o gni do



   

re, cia scun

     




    


der.

Ri tor

  
   
    

172

GIULIO CESARE

 

  


 

 

 

 

  


  


 

    

 

 

 

   

 

   




       

   


 

     

27

 

 


     

 

 


  

  

      

 


  

  
   
      
 

   

 

gio ja ed il pia cer;


     

re la bel

la

 

co

re la bel

la

 

co

re la bel

la



 


     

la

 

co



re la bel

 

co

gio ja ed il pia cer;

   


gio ja ed il pia cer;

gio ja ed

       

 

il pia cer;

      
   


 

sgom bra to il sen d o gni do

lo

re, cia scun

ri

  

     
tor ni o ra go

   

sgom bra to il sen d o gni do

lo

re, cia scun

ri

tor ni o ra go

   

 

   

lo

re, cia scun

ri

tor ni o ra go

   

   

lo

ri

tor ni o ra go

 
 

sgom bra to il sen d o gni do

   


sgom bra to il sen d o gni do

re, cia scun

     



   

173

ATTO TERZO, SCENA ULTIMA.


 

  


 

 

  


 

   

   

36

 





 
der.





 

 

 

 

  

 


 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 


 





              

 

 

 


 

 


         


     
        


 

 


      

  

Ri tor

    
 
  

  

 

ni o

mai nel no stro co

re la bel

  

 


la

   


     

   

    

   

   

   

gio

ja ed il

ja ed il

Ri tor

ni o

mai nel no stro co

re la bel

la


 


 

der.

Ri tor

ni o

mai nel no stro co

re la bel

la

   

 

 

ni o

mai nel no stro co

re la bel

la

gio ja ed

der.

Ri tor


     

der.

  

gio

gio

pia cer.

pia cer.

ja ed il pia cer.

          
        





 

il pia cer.

 


174

GIULIO CESARE

 

 

 

 

 

 

 

 


       




         



 Oboe
 senza Viol.  
 

    
    

 

   

      

sola.
 CLEOPATRA

  
 

il


    

sen gi si pre

 

pa ra,

CESARE solo.

Un bel

           

con ten to il sen gi si pre

pa ra,

 

  


    

con ten to

Un bel

 




 


       




         



 
sa rai

se tu

  

se tu

co stan te o gn or per me;

sa rai co stan te o gn or per me;

    

 

    

 

    

 

  

 

   


175

ATTO TERZO, SCENA ULTIMA.

 

 

 

 

 
 


 


    

 
 
co

 

co s

 

 


dal cor la do glia a ma

sor t dal cor la do glia a ma ra,

    



 

 

    


 

 

 

   

e sol

ra,

       

   

     

sor t


    

      

    

      


e

sol

    



 

    


 

vi re sta a mor, co stan za e f;

 
vi

re

 
sta a

un

mor, co stan za e f;

un

    

   


  
 

  
 

  


 

  

   

176

61

GIULIO CESARE

  

  

  

  





 






bel con

 


 

ten to

 

ten to


    
il sen gi si pre

  

     

   


 

  

se

   
sa rai co

      
sa

tu

i co

ra

    

se tu

ra,

pa ra,


 

 

          

il sen gi si pre

   

 
pa

   

 

               

bel con

      

   



 

  


 

  

stan te o gn or per me.

   


stan te o gn or per me.

 

    

 


    

 


  

 

  

   

  

177

ATTO TERZO, SCENA ULTIMA.

 

  


 

 

   


 

 

 

  


 

  


 



  

 

      




 

 

 

 

 

 

 

  


      

  

 

       

 

 

 

 

  
 
  

 

       

   

 

 

 

       

  

bel

la


      

  

(Tutti.)

Ri

Ri

 
Ri

 

  


  

 
Ri

 

tor ni o mai nel no stro co

  

 

 

re la

gio

ja ed il

pia cer,


     


tor ni o mai nel no stro co

 

re la

bel

la

   

 

tor ni o mai nel no stro co

re la

bel

la

 

 

bel

la

gio ja ed

il pia

   

tor ni o mai nel no stro co

   

re la

 

 

ri

gio

ja ed il

pia cer,

   

gio

ja ed il pia

ri

 
cer,

cer,

ri


ri

tor ni o mai nel no stro co

 

re la

  

tor ni o mai nel no stro co

re la

   

 

tor ni o mai nel no stro co

re la


   

tor ni o mai nel no stro co


   

 

re la

 

178

GIULIO CESARE

78  

 

    



 

 

 

 

 

 

    


  

  

        

 

 


   

 

   


      

   


 

      

 

 

 


  

      

 

 

 
 
   
      

 

bel

bel


bel


bel


la


la


la


la

 





      

   


      

   

   


   

gio ja ed il pia cer; sgom bra to il sen d o gni do

gio ja ed il pia cer; sgom bra to il sen d o gni do

 

gio ja ed il pia cer; sgom bra to il sen d o gni do

gio ja ed

     


 

      
    


 

re, cia scun ri

  

lo


lo

re, cia scun ri

      
tor ni o ra go

der.

    

der.


  

re, cia scun ri

tor ni o ra go

der.

 

   

 
 

re, cia scun ri

tor ni o ra go




     




lo

tor ni o ra go

   


lo




il pia cer; sgom bra to il sen d o gni do

  

 
 


der.

  
  

Ri tor ni o

Ri tor ni o

Ri tor ni o

Ri tor ni o


   

179

ATTO TERZO, SCENA ULTIMA.

88     


 

 
  

 






 

  


 

 

 

 

  

 

  


 

 

 

 

 



         

  

       

  

mai nel no stro co

        

  

 

re la

  


 


   

 

   

 

 


  

     

 


  

  
 
      

   


     

bel

la

gio ja ed il pia cer;


     

mai nel no stro co

re la

bel

la

    

 

mai nel no stro co

re la

bel

la


    

 

mai nel no stro co

re la

bel

la

     


 

 

 

 

gio ja ed il pia cer;

   


gio ja ed il pia cer;

gio ja ed



 

 

il pia cer;

sgom bra to il sen d o gni do

lo

     

re, cia scun


ri


 

   

sgom bra to il sen d o gni do

lo

re, cia scun

ri

   

 

lo

re, cia scun

ri

sgom bra to il sen d o gni do

   


sgom bra to il sen d o gni do

   

lo

ri

re, cia scun

     


180

GIULIO CESARE

97 


 

  




 

  




         

   


       


     

  
 

 

       
tor ni o ra go

 

der.

    

tor ni o ra go

der.


   

tor ni o ra go

der.



 
 
tor ni o ra go

 
  


der.

  

 

 


 

 

 

  

 

 


 



 

 

  




 


             

       

 


   
      


 


  

Ri tor ni o mai nel no stro co

  

Ri tor ni o mai nel no stro co

 



Ri tor ni o mai nel no stro co

   

Ri tor ni o mai nel no stro co



re la bel


         
  

        

la


     

gio ja ed il pia cer.


     



re la bel

la

gio ja ed il pia cer.



   
 

re la bel

la

gio ja ed il pia cer.



 

re la bel

la

gio ja ed

 
  
      
 

    

 

il pia cer.

 

  

FINE DELL OPERA.

Copyright 2001-2008 Nicolas Sceaux <nicolas.sceaux@free.fr> . Typeset using www. LilyPond .org version 2.11.51 .
Sheet music from www.MutopiaProject.org and nicolas.sceaux.free.fr
Free to download, with the freedom to distribute, modify and perform.
Licensed under the Creative Commons Attributio 3.0 License, for details see: http://creativecommons.org/licenses/by/3.0

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