Tabella con i principali limiti notevoli.

Limiti trigonometrici

sin x
=1
x

2. lim

1 cos x 1
=
x 0
x2
2

5. lim

1. lim
x 0

tan x
=1
x

3. lim

x
=1
x 0 arcsin x

6. lim

x 0

4. lim

x 0

1 cos x
=0
x

x
=1
x 0 arctan x

Limiti esponenziali e logaritmici

lim 1 + = e
x
x

7.

a x 1
10. lim
= ln a
x 0
x

log a (1 + x )

8. lim (1 + x ) x = e

9. lim

ex 1
11. lim
=1
x 0
x

(1 + x )
12. lim

x 0

x 0

x 0

1
ln a

=a

Limiti di successioni notevoli

13. lim

n +

x = 1 x IR+ {0}

0
1
14. lim a n =
n +
+

se 1 < a < 1
se
a =1
se

a >1

se

s a 1

n!
=0
n + n n

15. lim n n = 1 x IR+ {0}

n +

n
= 0 a > 1
n + a n

16. lim n n = 1 IR

17. lim

18. lim

n
19. lim n = 0 a > 1
n + a

n
20. lim n = 0 a > 1
n + a

21. lim

22. lim n n ! = +

23. lim 1 + = e
n +
n

24. lim n sin

n +

n +

( ln n)

n+

n +

= 0 a > 1 IR

1
=1
n

 essenziale imparare a leggere la tabella precedente e comprendere che affinch si possano

utilizzare nel calcolo di un limite qualsiasi i risultati in essa sintetizzati, il limite proposto deve
essere, eventualmente, modificato in una forma equivalente in modo che vi compaia uno, o pi, dei
limiti notevoli elencati ma scritti esattamente come si vedono in tabella.
ESEMPIO 1.
Il limite 1. afferma che il rapporto tra il seno di un angolo e langolo stesso tende a 1 quando
langolo tende a 0. Quindi, volendo calcolare lim

sin ( x 2 2 x )

x 0

non si pu fare il seguente

ragionamento: dato che quando x 0 anche x 2 2 x 0 , allora il limite vale 1 perch, per la
1., il rapporto tra il seno di un angolo che tende a 0 e un altro angolo che per tende anchesso a
0. Lerrore consiste nel fatto che a denominatore non c lo stesso angolo che figura come

argomento del seno. Il calcolo corretto il seguente:

lim

sin ( x 2 2 x )

x 0

sin ( x ( x 2 ) )
sin ( x ( x 2 ) )
= lim ( x 2 )
= lim ( x 2 ) lim
= 2 1 = 2

x 0
x 0
x ( x 2 ) x 0
x ( x 2)

sin ( x 2 2 x )

Si osservi che x 0 comporta in pratica che x 2 , per cui le espressioni

( x 2)

sin ( x ( x 2 ) )
x ( x 2)

sono, in prossimit di 0, perfettamente equivalenti per la propriet

invariantiva delle frazioni.

ESEMPIO 2.
Il limite 10. afferma che: se largomento dellesponenziale tende a 0, il rapporto tra lesponenziale
in base a di tale argomento, diminuito di 1, e largomento stesso tende a ln a . Anche in questo
3sin x 1
caso, dunque, volendo calcolare lim 3
non lecito concludere che esso vale ln 3 dato che
x 0
x
2

per x 0 sia sin 2 x che

x tendono a 0. Lerrore sta nel fatto che a denominatore non c

largomento dellesponenziale. Il calcolo corretto il seguente:

2
sin 2 x 3sin x 1
2 sin 2 x 3sin x 1
3sin x 1
3sin x 1
lim 3
= lim sin x 3

= lim
= lim x 3
=
2
x 0
x 0
sin 2 x x 0
x
x sin 2 x x 0 3 x
x x 2 sin x

2
2
x 6 sin x 2 3sin 2 x 1
x 2 sin x 2 3sin x 1
3 5 sin x 2 3sin x 1
3
lim 3

= lim x
= lim
=



2
2
2
x 0
x 0
x0
x sin x
x x sin x

x x sin x

3sin x 1
sin x
lim x lim
= 0 1 ln 3 = 0
lim
2
x 0
x 0
x x 0 sin x
2

Con la pratica, il numero di passaggi si pu ridurre drasticamente.

In base a quanto detto, la tabella dei limiti notevoli trigonometrici, esponenziali e logaritmici pu
essere generalizzata come segue:

Limiti trigonometrici

1'. lim

sin ( )

4'. lim

1 cos ( )

()

( )0

( )0

()

=1

2'. lim

tan ( )

5'. lim

()

()

( ) 0

1
2

( )0

=1

arcsin ( )

3'. lim

1 cos ( )

6'. lim

( )

( )0

=1

( )0

()

arctan ( )

=0

=1

Limiti esponenziali e logaritmici

7'. lim 1 +

( )
( )

()

8'. lim (1 + ( ) ) () = e

= e

( )0

a () 1
10'. lim
= ln a
( ) 0 ( )

9'. lim

( )0

log a (1 + ( ) )

()

(1 + ( ) )
12'. lim

e( ) 1
11'. lim
=1
( )0 ( )

( )0

()

1
ln a

=a

Il simbolo ( ) sta una qualsiasi funzione di x soddisfacente la condizione di tendere al valore

indicato.
ESEMPIO 3.
Calcolare lim
x e

sin ( x e )

xe

Osservato che x e x e 0 , il limite si risolve grazie alla 1. immaginando che ( ) stia per

xe.
Si trova:
lim
x e

ESEMPIO 4.
x2

Calcolare lim 1 + 2 .
x +
x +1

sin ( x e )
xe

= lim

( x e)0

sin ( x e )
xe

=1

x2

Osservato che x + x + 1 + , il limite assume la forma 2 lim 1 + 2 ; tuttavia, non

x +1+
x +1
2

si pu ancora applicare la 7. dato che lesponente x 2 , mentre dovrebbe essere x 2 + 1 . Se per si

x 2 +1

1+ 2
x2

3
x +1

tiene conto che 1 + 2 =

, allora il limite si risolve grazie alla 7.
3

x +1
1 + 2
x +1
immaginando che ( ) stia per x 2 + 1 .
Svolgendo i calcoli, si trova:
x 2 +1

1+ 2
x2

3
e3
x +1

lim 1 + 2 = 2 lim
= = e3
x +
x
+
+
1
3
1

x +1
1 + 2
x +1
In genere, lespressione ( ) non si scrive per esteso ma la si indica con una nuova variabile; in
pratica si esegue una sostituzione di variabile ponendo, ad esempio, t = ( ) .
Operando in tal modo, i calcoli relativi gli esempi 3 e 4 precedenti si svolgono cos:
lim
x e

sin ( x e )

xe

= lim
t 0

sin t
= 1 , dove si posto t = x e
t
t

3
x
1 + e3
3
t

lim 1 + 2 = lim
= = e3 , dove si posto t = x 2 + 1
x +
t +
3
1
1
x
+

1 +
t
2