Sei sulla pagina 1di 3

AL SIGNOR PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA



LAquila, 3.10.2014
Oggetto: Sospensione dei lavori di pertinenza del sistema TPL elettrificato a tecnologia innovativa
tra Pescara e Montesilvano
Il sottoscritto consigliere regionale
Premesso che:
Con lettera n.79788 del 23 giugno scorso, il Sindaco di Pescara, Avvocato Marco Alessandrini,
chiedeva al Presidente della Regione Abruzzo di fissare un incontro urgente con le parti interessate
all'appalto richiamato a margine, al fine di valutare l'opportunit di sospendere i lavori di
realizzazione della filovia di Pescara, gravati di rilevanti anomalie progettuali e contrattuali che
porrebbero a tangibile repentaglio l'effettivo conseguimento del "Nullaosta definitivo per la
sicurezza" di cui al DPR 753/80, propedeutico alla regolare entrata in esercizio dell'annoso
impianto di TPL.
Ad oggi, restano irrisolte tutte le criticit tecnico-economiche segnalate nella nota surriferita
e, segnatamente:
A) Il tracciato riservato al rotabile prescelto, com' noto dotato di guida magnetica vincolata,
necessita - secondo le raccomandazioni fornite dalla ditta costruttrice - della realizzazione nel
sottofondo stradale di una soletta in calcestruzzo armato rinforzato, dotata di giunti di
dilatazione, di dimensione confacente a reggere il peso del Phileas, pari a trenta tonnellate a pieno
carico, onde evitare la sicura formazione delle cosiddette "ormaie": ossia quattro solchi profondi sul
manto d'asfalto che imporrebbero l'immediato ritiro del veicolo dalla circolazione, con la
conseguente interruzione del connesso servizio di trasporto pubblico. Ebbene, di tale speciale
massetto, presente al primo punto del programma dei lavori degli impianti similari in corso d'opera
in Italia (Bologna, Verona e Rimini), non vi traccia alcuna nel sottofondo di Via Castellammare
Adriatico (c.d. Strada parco), sul cui tracciato sono state nel frattempo irregolarmente realizzate le
opere di interramento dell'elettrodotto al servizio dell'impianto, la costruzione delle banchine di
fermata e l'installazione dei pali bullonati (quindi di facilissima rimozione), a sostegno del doppio
bifilare del sistema di elettrificazione. Occorrerebbe pertanto procedere, troppo tardivamente,
all'esecuzione di uno scavo profondo per l'intera estensione del percorso riservato, ove collocare il
massetto di calcestruzzo dello spessore di almeno venti centimetri e la sottostante rete metallica
elettrosaldata, con i possibili danni conseguenti ai manufatti gi realizzati. Tanto pi che, nel tratto
di pertinenza del Comune di Pescara, la Stazione appaltante GTM, sulla base dei risultati contenuti
nella relazione tecnica, tuttora secretata, redatta dalla "STS Mobile S.r.l." di Ancona, incaricata
nell'aprile 2012 all'espletamento dei relativi carotaggi e delle prove di piastra e di fatica sul fondo
stradale, intenderebbe far realizzare alla capofila dell'ATI appaltatrice, Balfour Beatty Rail, le sole
opere di scarificazione superficiale e ripristino della copertina d'usura di tre centimetri, a carico e
spese del medesimo Comune, prevedendo interventi pi radicali solo in alcuni punti circoscritti del
tracciato. Per questo motivo, fondata la preoccupazione sulla effettiva capacit di tenuta
strutturale della Strada parco, in atto inidonea ad accogliere un tram su gomma dotato di guida
magnetica vincolata, che comporta il passaggio delle ruote del pesante veicolo sempre sulla
medesima superficie di transito, rappresentata dal doppio binario immateriale disegnato dalle boe
magnetiche da annegare nel fondo stradale;
B) Le anzidette condizioni del sottofondo stradale, hanno fin qui impedito l'installazione delle
menzionate boe magnetiche, tipiche dell'innovativo sistema di guida elettronica in dotazione al
Phileas, da ancorare necessariamente ad una piattaforma stabilizzata in calcestruzzo armato, onde
consentire al computer di bordo di acquisire correttamente tutte le informazioni tecniche sulla
puntuale memorizzazione del percorso da servire. Nel merito, lo stesso Comitato Regionale VIA ha
"messo in mora" la stazione appaltante GTM dall'applicare sul tracciato qualunque dispositivo che
farebbe configurare l'impianto prescelto quale sistema di trasporto a guida vincolata. Ci, anche al
fine di evitare che il progetto debba essere sottoposto alla procedura VIA nella sua completezza
(come a Bologna e a Douai per impianti del tutto simili al nostro), in conformit alla consolidata
normativa ambientale nazionale e comunitaria, senza trascurare le possibili interferenze sulla salute
pubblica, mai valutate in Italia per impianti innovativi della specie. Sussiste, pertanto, la
preoccupazione, anche questa fondata, che il sistema di guida magnetica semiautomatica, che ha
costituito la ragione essenziale dell'aggiudicazione dell'appalto, non sia in grado di superare i
complessi test di sperimentazione, al pari di quanto occorso di recente nella citt di Douai, ove dieci
veicoli Phileas sono stati destinati alla prematura rottamazione;
C) Manca, allo stato dell'arte, un piano economico-finanziario aggiornato, da cui possa rilevarsi
lentit del costo chilometrico del servizio proposto e degli oneri complessivi annuali di gestione e
manutenzione dellimpianto, da conteggiare in base alle percorrenze stimate per i sei rotabili in
esercizio, con lindicazione degli Enti territoriali su cui graveranno proporzionalmente le spese
relative. Di recente, il costo stimato dalla societ AMT di Verona per un impianto identico, di
5.75 Euro per chilometro, tale da vanificare la sussistenza di un conveniente rapporto
costi/benefici per la Comunit, in adesione al dettato della Legge n. 211/1992 che ha disposto
l'erogazione degli ingenti benefici finanziari. Al riguardo, sarebbe oltremodo opportuno che i due
Comuni interessati all'opera confermassero la concessione alla GTM delle aree di rispettiva
pertinenza, dedicate in via esclusiva al servizio di trasporto, solo in presenza della formale
esclusione inderogabile degli Enti comunali da qualunque forma di partecipazione economico-
patrimoniale alla gestione dell'impianto;
D) E' altres noto che il tracciato disseminato di barriere architettoniche per la gran parte
insuperabili, che mettono a rischio l'omologazione del sistema di TPL. Nel merito, il 22 corrente,
sono ripresi i lavori all'altezza delle piscine Le Naiadi nel Comune di Montesilvano, senza che sia
stata prodotta all'esame preliminare del Comune, una specifica variante progettuale, regolarmente
"vidimata in conformit" da un Ente terzo abilitato, sulla base di generiche assicurazioni sul
definitivo superamento delle numerose barriere architettoniche rilevate sull'intera estensione del
tracciato riservato al filobus.
Sussiste, pertanto, la preoccupazione fondata che l'opera possa essere completata in modo irregolare
(a parere della stessa GTM le criticit pi gravi, sia dal punto di vista strutturale, sia per la presenza
di barriere architettoniche insuperabili, sussisterebbero proprio nel tratto di nuova realizzazione che
va da Via Marinelli a Viale Europa), col rischio di dover assistere passivamente al pessimo impiego
dei preziosi fondi pubblici disponibili, su un tracciato palesemente inadeguato ad accogliere una
metropolitana veloce di superficie, che prevede tra l'altro l'impiego di un veicolo - il Phileas -
dall'incerto funzionamento del sistema di guida magnetica vincolata in dotazione.
E) Sul piano amministrativo, le recenti sentenze del Tribunale Amministrativo Regionale
riferiscono di un procedimento VIA che appare essere ancora nella fase interlocutoria, posto che i
giudici hanno statuito come le "opere progettate debbano ancora completare il complessivo iter
procedimentale, che indica come passaggio obbligato lo Screening per la VIA".
Considerato che:
il Comitato di Coordinamento Regionale VIA possa convenientemente confermare l'operativit
della sospensione dei lavori gi deliberata col Giudizio n. 2099 del 23 ottobre 2012, onde consentire
l'opportunit di pervenire a una diversa soluzione progettuale, meno impattante sullo stato dei
luoghi e, soprattutto, sostenibile nei costi di gestione e manutenzione in esercizio.
Interroga il Presidente della Giunta e lAssessore competente
Per conoscere
1) Quali iniziative abbia assunto o intenda assumere al fine di sollecitare la Stazione
appaltante GTM a sospendere la prosecuzione dei lavori;
2) Le intenzioni della Giunta in merito ai fatti sopra esposti;


Il Consigliere Regionale M5S
Domenico Pettinari

Potrebbero piacerti anche