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1, comma 2, DR PD - Periodico dellAssociazione Madonna di Fatima - Maria, Stella della Nuova Evangelizzazione
Numero 59
Marzo 2008
Nuova e vigorosa
spinta ai seminari
Salvami Regina
Gustavo Kralj
isprezzato e
reietto dagli uomini,
uomo dei dolori che ben
conosce il patire, come uno davanti
al quale ci si copre la faccia,
era disprezzato e non ne avevamo
alcuna stima.
Eppure egli si caricato
delle nostre sofferenze, si
addossato i nostri dolori e noi
lo giudicavamo castigato,
percosso da Dio e umiliato.
Egli stato trafitto per i
nostri delitti, schiacciato
per le nostre iniquit.
Il castigo che ci d
salvezza si abbattuto su
di lui; per le sue piaghe
noi siamo stati guariti.
SommariO
Salvami
Regina
Periodico dellAssociazione
Madonna di Fatima - Maria, Stella
della Nuova Evangelizzazione
Anno X, numero 59, Marzo 2008
Direttore responsabile:
Zuccato Alberto
Consiglio di redazione:
Guy Gabriel de Ridder, Juliane
Vasconcelos A. Campos, Luis Alberto
Blanco Corts, Mariana Morazzani
Arriz, Severiano Antonio
de Oliveira
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30034 Mira (VE)
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art. 1, comma 2, DR PD
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Privata Internazionale di Fedeli
di Diritto Pontificio
Stampa e rilegatura:
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Gli articoli di questa rivista potranno essere
riprodotti, basta che si indichi la fonte e si invii
copia alla Redazione. Il contenuto degli articoli
firmati di responsabilit dei rispettivi autori.
Scrivono i lettori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Il primo seminario
della Chiesa (Editoriale) . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4
5
........................
Commento al Vangelo
Una donna ha preceduto
gli Evangelisti
10
18
La legge dellobbedienza
......................
24
......................
37
38
......................
40
46
......................
34
E accaduto nella
Chiesa e nel mondo
......................
......................
La resurrezione:
articolo della fede
26
......................
48
I castelli,
il Papa e Maria
30
......................
50
S crivono
i lettori
Commenti molto
didattici e chiari
Ho appena finito di leggere il numero di dicembre della vostra rivista. Desidero complimentarmi per
i commenti al Vangelo, fatti da don
Una richiesta
Di cuore ringrazio della bella Rivista della cara Madonna di Fatima.
Chiedo la carit di poterla continuare a ricevere.
Sono una missionaria italiana,
che da 41 anni amo e aiuto questa
mia cara Missione di Timor, da tanto tempo afflitta da guerra civile...
per questo chiedo preghiere.
Suore Canossiane
Timor Est
Editoriale
Madonna
di Fatima
- Maria,
Stella della
Nuova Evange
lizzazione
Poste Italiane
s.p.a. - Spediz
ione in Abbon
amento
Postale
- D. L. 353/20
03 (conv.
in L. 27/02/2
004 n 46)
art. 1, comma
2, DR PD
- Periodi
co dellAs
sociazione
59
Numero 8
Marzo 200
gorosa
Nuova e vi ari
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Salvami R
egina
Benedetto XVI
entra nella Sala
Clementina per ritrovarsi con i partecipi allAssemblea Plenaria della
Congregazione per
lEducazione
Cattolica
(Foto: Osservatore Romano)
Il primo seminario
della Chiesa
portet et haereses inter vos esse necessario che ci siano divisioni tra voi
(ICor 11, 19).
Per quanto questaffermazione di San Paolo generi perplessit, la realt dei fatti non ha fatto che confermarla. Quante verit di Fede sono state definite
nel momento in cui stato necessario combattere lerrore opposto? E quante opere
sono state suscitate dallo Spirito Santo, per porre rimedio ai mali di una determinata epoca! Si potrebbe quasi affermare che sia stata questa la causa del sorgere di un
gran numero di congregazioni e ordini religiosi.
Con listituzione dei seminari non stato differente.
La profonda crisi morale e religiosa del secolo XVI ha reso evidente la necessit
imperiosa di formare solidamente coloro che si preparavano al sacerdozio. Per questo, il Concilio di Trento, nella sua sessione del 15 luglio del 1563, ha raccomandato di
aprire seminari nel maggior numero di diocesi. Lanno seguente, Pio IV decretava la
fondazione del Seminario Romano, inaugurato nel febbraio del 1565. A partire da allora, questistituzione ha gettato radici tali, che non c oggi pastore che non dedichi il
meglio dei suoi sforzi e della sua attenzione alla formazione dei futuri sacerdoti.
Concluso il Concilio di Trento, non stata immediata lapplicazione delle sue
ispirate direttive, riguardo lampia creazione di seminari diocesani. I vescovi pi zelanti, tuttavia, si sono impegnati diligentemente a far entrare in vigore le norme
conciliari. Per esempio, San Carlo Borromeo, ha fondato il Seminario Conciliare,
nome conservato fino ai giorni nostri.
In Francia, stato San Vincenzo de Paoli a dare il pi forte impulso a questimportante iniziativa. Formare buoni ecclesiastici lopera pi difficile, pi alta e pi importante per la salvezza delle anime, egli diceva. Per questo, ha creato un seminario
nel Collge des Bons Enfants, dove i candidati al sacerdozio erano separati dagli altri, in modo che fosse data loro una formazione religiosa pi accurata, diversificandoli in seminario maggiore e minore.
Anche ai nostri giorni lo Spirito Santo non fa che suscitare misure che diano rimedio ai mali della nostra epoca. Cos, ha ispirato al Papa Benedetto XVI liniziativa di riformare alcuni aspetti dellinsegnamento nei seminari, al fine di rivitalizzare questistituzione e adeguarla meglio alle necessit attuali. quanto si pu constatare nel recente discorso del Papa allAssemblea Plenaria della Congregazione per
lEducazione Cattolica.
Lo studio indispensabile nella formazione dei seminaristi, ma non deve impedire il sacrum convivium che ognuno di essi deve avere con il Signore Ges, con sua
Madre Santissima e con tutti i Santi e Beati. Questa la lezione che Nostro Signore ci ha lasciato. Egli, con la sua infinita saggezza, oltre ad aver promosso la lettura
dei Vangeli, ha lasciato impressa nelle anime una tradizione viva lungo i secoli, dopo
la sua Ascensione, e, soltanto dopo aver formato gli Apostoli, nelle vie della Rivelazione e della santit, ha dato loro il mandato: Andate in tutto il mondo e predicate
il Vangelo ad ogni creatura (Mc 16, 15). Nella conoscenza teologica e nel progresso
della vita spirituale, durante i tre anni di rapporto diretto degli Apostoli con Ges,
consistito il primo seminario della Storia.
Marzo 2008 Salvami
Regina5
La formazione nelle
universit e seminari
Nel dare inizio allAssemblea Plenaria della Congregazione per lEducazione
Cattolica della quale il Papa Benedetto XVI ha fatto parte, quando era
cardinale il Santo Padre indica la necessit e lopportunit della riforma in
corso degli studi ecclesiastici e della formazione nei seminari.
oggi a nuovi interrogativi, in un mondo tentato, da una parte, dal razionalismo, che segue una razionalit falsamente libera e slegata da ogni riferimento religioso, e, dallaltra, dai
fondamentalismi, che falsificano la
vera essenza della religione con il loro incitamento alla violenza e al fanatismo.
Proporre la prospettiva
cristiana in un mondo
globalizzato e plurale
Anche la scuola deve interrogarsi sulla missione che deve compiere
nellodierno contesto sociale, segnato da unevidente crisi educativa. La
scuola cattolica, che ha come missione primaria formare lalunno secondo una visione antropologica integrale, pur essendo aperta a tutti e rispettando lidentit di ciascuno, non pu
non proporre una propria prospettiva educativa, umana e cristiana. Ecco allora porsi una sfida nuova che
la globalizzazione ed il pluralismo
crescente rendono ancor pi acuta:
quella cio dellincontro delle religioni e delle culture nella ricerca comune della verit.
Osservatore Romano
Regina7
a Congregazione per la Dottrina della Fede ha pubblicato lanno scorso due Documenti importanti, che hanno offerto alcune precisazioni dottrinali su aspetti
essenziali della dottrina sulla Chiesa e
sullEvangelizzazione. Sono precisazioni necessarie per lo svolgimento corretto del dialogo ecumenico e del dialogo
con le religioni e le culture del mondo.
ca vera religione sussiste nella Chiesa cattolica, alla quale il Signore Ges
ha affidato il compito di diffonderla a
tutti gli uomini (n. 1).
La necessit dellevangelizzazione
presso i popoli
La Nota dottrinale su alcuni aspetti
dellevangelizzazione - laltro Documento pubblicato dalla vostra Congregazione nel dicembre 2007 -, a fronte del rischio di un persistente relativismo religioso e culturale, ribadisce che la Chiesa, nel tempo del dialogo tra le religioni e le culture, non si dispensa dalla necessit dellevangelizzazione e dellattivit missionaria verso i popoli, n cessa
di chiedere agli uomini di accogliere la
salvezza offerta a tutte le genti.
Il riconoscimento di elementi di
verit e bont nelle religioni del mondo e della seriet dei loro sforzi religiosi, lo stesso colloquio e spirito di
collaborazione con esse per la difesa e la promozione della dignit della persona e dei valori morali universali, non possono essere intesi come
una limitazione del compito missionario della Chiesa, che la impegna
ad annunciare incessantemente Cristo come la via, la verit e la vita (cfr
Gv 14,6).
(Passo del discorso ai partecipanti
della Sessione Plenaria della
Congregazione per la Dottrina
della Fede, 31/1/2008)
Tutti i diritti sui documenti pontifici sono riservati alla Libreria Editrice Vaticana.
La versione integrale di questi documenti pu essere trovata in www.salvamiregina.it/lavocedelpapa
Osservatore Romano
Regina9
Una donna ha
preceduto gli Evangelisti
La verit pi importante del Vangelo stata annunciata,
in prima battuta, da una donna, Maria Maddalena: lei
stata il primo araldo della Risurrezione di Ges. Dio lha
scelta per il suo fervido amore a Ges.
I Vittoria di Cristo
sulla morte
to, era stato crocifisso tra due ladroni e, di fronte alle Sue estreme sofferenze, quelli che passavano di l lo insultavano scuotendo il capo e dicendo:
Tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in tre giorni, salva te stesso! Se tu
sei Figlio di Dio, scendi dalla croce!.
Anche i sommi sacerdoti con gli scribi
e gli anziani lo schernivano: Ha salvato gli altri, non pu salvare se stesso.
il re dIsraele, scenda ora dalla croce e
gli crederemo. Ha confidato in Dio; lo
liberi lui ora, se gli vuol bene. Ha det-
Timothy Ring
aVangeloA
el giorno dopo il
sabato, Maria di
Mgdala si rec al sepolcro di buon mattino, quandera ancora buio,
e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro. Corse allora e and da Simon Pietro
e dallaltro discepolo, quello che Ges amava, e disse loro: Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non
sappiamo dove lhanno posto!. Usc
allora Simon Pietro insieme allaltro discepolo, e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma
laltro discepolo corse pi veloce di
Pietro e giunse per primo al sepolcro.
Chinatosi, vide le bende per terra, ma
non entr. Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entr nel
sepolcro e vide le bende per terra, e il
sudario, che gli era stato posto sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte. Allora entr
anche laltro discepolo, che era giunto
per primo al sepolcro, e vide e credette. Non avevano infatti ancora compreso la Scrittura, che egli cio doveva
risuscitare dai morti (Gv 20, 1-9).
Resurrezine di Ges
Pro Cattedrale di
Hamilton (Canada)
Regina11
morti, primizia di coloro che sono morti. Poich se a causa di un uomo venne la morte, a causa di un uomo verr
anche la risurrezione dei morti (1Cor
15, 20-21).
Nella Risurrezione vediamo, inoltre, realizzata da Ges, la profezia
che Egli stesso aveva fatto poco prima della Sua Passione: Ora il giudizio di questo mondo; ora il principe
di questo mondo sar gettato fuori
(Gv 12, 31). Di fatto, il compimento,
propriamente detto, di questa profezia era iniziato durante i quaranta
giorni di ritiro nel deserto ed continuato passo dopo passo lungo la Sua
vita pubblica espellendo i demoni che
incontrava nel cammino, per giungere allapice nella Sua Passione: avendo privato della loro forza i Principati
e le Potest ne ha fatto pubblico spettacolo dietro al corteo trionfale di
Cristo (Col 2, 15).
In seguito, non solo il demonio,
ma il mondo stesso stato sconfitto:
innumerevoli pagani hanno cominciato a convertirsi e mo lti hanno
sacrificato la loro vita per difendere
la croce, animati dalle luci della risurrezione del Salvatore. In funzione di
questa, hanno cominciato ad essere
accolti nel Corpo Mistico tutti i battezzati che, rivitalizzati dalla grazia e
senza smettere di restare inclusi nel
mondo, hanno reso perpetuo il trionfo di Cristo: Abbiate fiducia; io ho
vinto il mondo (Gv 16, 33). Si tratta,
pertanto, di una vittoria ininterrotta,
che mantiene il suo rifulgente splendore intatto come nel giorno della Sua risurrezione, senza venire mai
diminuita. Con la redenzione, Cristo
ha sigillato le porte del seno di Abramo dopo aver liberato, dal suo interno, le anime che l aspettavano lingresso nel piacere della gloria eterna.
festa delle feste, la solennit delle solennit, poich il mistero in essa presente, dei pi importanti per la storia della cristianit, proprio come afferma San Paolo: Se Cristo non risuscitato, allora vana la nostra predicazione ed vana anche la vostra
fede (1Cor 15, 14).
Per questo, nei primordi della
Chiesa, questo periodo era considerato il pi importante dellanno intero. I fedeli si pigiavano nella Basilica
di San Giovanni in Laterano per assistere alle cerimonie ed era molto comune, tra loro, il saluto con la formula dellAlleluia!. Oggigiorno, col
Victor Toniolo
Maddalena viveva
inebriata damore
per Ges e per
questo non poteva
contenersi dal
desiderio di adorare
e profumare il Suo
sacro corpo
Sante Donne
assieme al
sepolcro di Nostro
Signore Subiaco
fo di Cristo, ma anche il nostro proprio, perch se Lui risorto dai morti, lo stesso succeder a noi. E in vista di questo futuro nostro trionfo che fin dora ci fatto linvito ad
abbandonare le affezioni a questo
mondo, senza guardare indietro, fissando la nostra attenzione agli asso-
Il sepolcro
violentemente
aperto a partire dal
suo interno,
ha dato alla morte
un significato
opposto
luti celesti, come ci consiglia lApostolo con queste parole selezionate
per la liturgia di questa Domenica,
nella sua seconda lettura: Se dunque
siete risorti con Cristo, cercate le cose
di lass, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio; pensate alle cose di
lass, non a quelle della terra. Voi infatti siete morti e la vostra vita ormai
nascosta con Cristo in Dio! Quando si
manifester Cristo, la vostra vita, allora anche voi sarete manifestati con lui
nella gloria (Col 3, 1-4).
Il legato di fede che ci stato lasciato da Ges e dagli apostoli su
questo fondamentale avvenimento
escatologico corroborato da queste parole di San Tommaso dAquino: Nel vedere resuscitare Cristo, che
il nostro capo, speriamo di resuscitare
anche noi. Cos come si dice: Ora,
se si predica che Cristo risuscitato dai
morti, come possono dire alcuni tra voi
che non esiste risurrezione dei morti?
(1Cor 15, 12) 4. E qui si trova unaltra meraviglia a promuovere lesultanza del nostro istinto di conservazione. Questo istinto avr la sua piena realizzazione alla fine dei tempi,
fornendoci una vera ed eterna feli-
II Dio lo resuscit il
terzo giorno, permettendo
che apparisse a noi5
Maria Maddalena: colei che pi
fermamente amava il Signore
Regina13
n
an
llm
Ho
io
rg
Se
Victor Toniolo
impresso su questo. Tutto porta a credere che gli angeli devono aver manifestato una particolare devozione a
questo lenzuolo che sarebbe passato
alla Storia con il nome di Santo Sudario, per cui lo devono aver piegato
con cura, collocandolo da parte.
Sono molto curiose e degne di essere apprezzate le considerazioni fatte da San Gregorio Magno a proposiMarzo 2008 Salvami
Regina15
La constatazione
di tutti questi
particolari
sarebbe stata
sufficiente a loro
per concludere
la meravigliosa
risurrezione
Come avrebbero dominato le guardie? Chi avrebbe eseguito un simile
crimine? E se realmente questo fosse
accaduto, perch togliere le bende, i
lacci e il sudario? Inoltre, che motivo
cera di piegare con cura questi tessuti? La constatazione di tutti questi
particolari sarebbe stata sufficiente
a loro per concludere la meravigliosa risurrezione del Signore, tale come
Egli stesso laveva profetizzata, ossia,
il terzo giorno.
San Giovanni Crisostomo non dubita nel sottolineare: Questa era una
prova di risurrezione, perch se qualcuno lo avesse portato via non avrebbe
denudato il suo corpo, e se lo avessero trafugato, i ladri non avrebbero avuto la cura di togliere e avvolgere il sudario, collocandolo in un luogo differente dalle bende, ma avrebbero preso
il corpo cos come si trovava. San Gio-
vanni aveva gi detto che, nel seppellirlo, lo avevano unto con mirra, la quale
incolla le bende al corpo; e non si creda in quello che dicono che stato trafugato, perch il ladro non sarebbe cos insensato da occuparsi tanto di una
cosa cos inutile11.
Nonostante oggi vediamo con tanta evidenza la logica di tutte queste
minuzie, in quelloccasione, i testimoni non hanno fatto la minima riflessione e neppure si sono ricordati
delle profezie fatte da Ges a questo
proposito. E stata la reazione della
natura umana prima di Pentecoste
Allora entr anche laltro discepolo, che era giunto per primo al
sepolcro, e vide e credette.
Gli autori divergono sullinterpretazione delloggetto della credenza di
Giovanni. Alcuni ritengono che lui
abbia considerato sufficienti le prove per credere nella resurrezione del
Signore. Cos fa, per esempio, Teofilo nel commentare: Stupisce in Pietro
la prontezza della vita attiva, e in Giovanni la contemplazione umile e pratica delle cose divine. Frequentemente, i
contemplativi arrivano con lumilt alla conoscenza delle cose divine, ma gli
attivi, guidati dalla loro fervida assiduit, arrivano prima allapice di questa
conoscenza12.
Tuttavia, altri sono del parere
che Giovanni abbia creduto a quello che gli aveva detto Maddalena, ossia, che il Sacro Corpo di Ges era stato trafugato, e nulla pi.
Landata al sepolcro sarebbe stata
utile alla fin fine per confermarli in
questidea, il che certamente li ha
confermati anche nei timori.
III La primissima
SHROUDSTORY
apparizione
retta agli uomini; ma questi non possono interpretarla da soli: hanno bisogno
di essere condotti dalla Chiesa, che
linterprete nata e autorizzata delle Divine Scritture, ed ha per questo la luce e lassistenza dello Spirito Santo. Per
questo, dice Luca (24, 45), Ges, prima di salire al Cielo, ha aperto lintelligenza dei Suoi apostoli affinch comprendessero le Scritture. Non abbia-
Regina17
Il Vangelo della
Solennit
Il passo del Vangelo pi significativo
riguardante lo sposo di Maria, stato
scelto dalla Chiesa come seconda lettura propria della solennit di San Giuseppe. Tratta dal Vangelo di Matteo (1,
18-24), nel percorrerla, sentiamo lo stile chiaro, breve, esatto, perfino musicale, con cui gli autori sacri narrano le
meraviglie della salvezza.
Analizziamo uno per uno questi
sei poetici versetti:
Victor Toniolo
Regina19
che deve dare il nome al Salvatore. Alla stessa maniera, Dio ratifica la legittimit del potere paterno di San Giuseppe su Ges, ossia, la sua condizione di vero padre, come sottolinea il Papa Giovanni Paolo II, nella sua gi citata Esortazione Apostolica.
Quando gli ha dato il nome, Giuseppe ha dichiarato la propria paternit legale in relazione a Ges; pronunciando questo nome, ha proclamato la
missione di questo bambino, di essere
il Salvatore10.
Il nome Ges
Paulo Mikio
to dal Signore per mezzo del profeta: [23] Ecco, la vergine concepir e partorir un figlio che sar
chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi.
Possiamo considerare che il nome del Redentore del mondo sia stato scelto da Dio dalleternit, in accordo con lessenza del Salvatore. Papa Giovanni Paolo II afferma infatti, nello stesso documento : In questo caso, si tratta di un Figlio che secondo la promessa divina realizzer
pienamente quello che questo nome significa: Ges Yehosua, che vuol dire Dio Salva11. Infatti, dai tempi antichi, il nome voleva significare le propriet o qualit del suo detentore.
San Tommaso dice a questo riguardo: I nomi devono corrispondere alle propriet delle cose. []
i nomi degli individui sono dati da qualche propriet di colui
al quale si d il nome. [] Ma
i nomi che Dio impone ad alcuni significano sempre qualche dono gratuito che Dio concede loro, come stato detto
ad Abramo: Sarai chiamato
Abramo, perch Io ti ho costituito padre di numerosi popoli (Gn 17, 15); o come stato
detto a Pietro: Tu sei Pietro e su
questa pietra edificherai la mia
Chiesa (Mt 16, 18).
Ora, dato che alluomo Cristo era stato concesso questo dono gratuito di salvare tutti gli uomini, convenientemente, dunque,
Gli fu dato il nome di Ges, ossia,
Salvatore; nome che langelo ha comunicato in prima mano non solo
alla Madre, ma anche a Giuseppe,
Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato langelo del Signore e prese con s la
sua sposa.
qui da evidenziare lobbedienza di San Giuseppe alla voce dellangelo. Questa stessa docilit diventer
manifesta anche quando ricever lordine di andare in Egitto, fuggendo da
Erode e, pi tardi, quando il messaggero celeste lo far tornare, una volta
morto il tiranno. La sua sottomissione parallela a quella di Maria, che
ha esclamato, nel ricevere lineffabile
notizia che sarebbe stata la Madre di
Dio: Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto
(Lc 1, 38).
II Altri episodi
narrati nei Vangeli
Visitazione a Santa Elisabetta
I Vangeli non menzionano la presenza di Giuseppe nel viaggio di Maria
ad Ain-Karim, per far visita a sua cugina Elisabetta, ma ovvio che lui non
Fuga in Egitto
I Vangeli narrano, dopo la prima
manifestazione dellangelo, di unaltra ancora, che ordina la fuga in Egitto. L, San Giuseppe lascia trasparire nuovamente la sua completa obbedienza allispirazione divina. Quante premure, quante preoccupazioni,
quante notti esposto alle inclemenze del tempo, lungo i selvaggi percorsi dellepoca, per esercitare la sua
funzione di sposo e custode di Maria,
di padre e zelante guardiano del Redentore! Tuttavia, ancora una volta,
il silenzio sublime del Vangelo copre
i dettagli di questa dura prova per la
Sacra Famiglia.
Ges, Maria e Giuseppe sono rimasti in Egitto fino alla morte di
Erode (Mt 2, 15), ma il Santo Patriarca non ha osato fare ritorno in
Giudea, sapendo che vi regnava Archelao, figlio di Erode; avvisato divinamente in sogno (Mt 2,22), si ritirato in Galilea e si insediato con
Ges e Maria nella citt di Nazaret.
Perdita e incontro di
Ges nel Tempio
La perdita di Ges nel Tempio ci
narrata dal Vangelo di Luca (cfr. Lc
2, 41-51). Ges aveva dodici anni,
quando i suoi genitori sono saliti, come
tutti gli anni, a Gerusalemme in occasione della Pasqua, per compiere la
legge. Al ritorno, essi hanno pensato
che loro Figlio si trovasse nella comitiva del viaggio, ma non trovandoLo, sono tornati a Gerusalemme, in cerca di
Lui. Tre giorni dopo, Lo hanno trovato
che insegnava nel tempio tra i dottori.
Per Maria e Giuseppe, stata una
tremenda prova, la cui portata si intravvede nel breve dialogo con Ges, soprattutto, nel commento finale dellevangelista: Figlio, perch ci
hai fatto cos? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo. Ed egli rispose: Perch mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del
Padre mio?. Ma essi non hanno compreso le sue parole. Ancora una volta, Giuseppe si imbatte con la prova della perplessit davanti ai disegni divini, tante volte incomprensibili
allintelligenza umana.
Ges Part dunque con loro e torn a Nazaret e stava loro sottomesso. E l il Bambino cresceva in sapienza, et e grazia davanti a Dio e
agli uomini (Lc 2, 51-52).
Regina21
Gustavo Kralj
Guillermo Asurmendi
che per Giuseppe questa stata la suprema perplessit della sua esistenza
terrena. Infatti, morendo, si separava
dal convivio ineffabile con la sua virginale sposa e con Ges, il Figlio di
Dio. Giuseppe partiva per il Cielo, lasciando sulla terra il suo Cielo
La considerazione dellesempio
e dei preziosi doni concessi da Dio
al padre adottivo di Ges, ci porta a
confidare nella potente intercessione
di colui a cui lo stesso Figlio di Dio
ha obbedito: E stava loro sottomesso (Lc 2, 51).
Dallesempio di San Giuseppe
ha affermato il Papa Benedetto
XVI nella commemorazione della
sua festa liturgica - viene a tutti noi
un forte invito a svolgere con fedelt, semplicit e modestia il compito
che la Provvidenza ci ha assegnato.
Penso anzitutto ai padri e alle madri
di famiglia, e prego perch sappiano
sempre apprezzare la bellezza di una
vita semplice e laboriosa, coltivando
con premura la relazione coniugale e
compiendo con entusiasmo la grande
e non facile missione educativa. Ai
Sacerdoti, che esercitano la paternit nei confronti delle comunit ecclesiali, San Giuseppe ottenga di amare
la Chiesa con affetto e piena dedizione, e sostenga le persone consacrate
nella loro gioiosa e fedele osservanza dei consigli evangelici di povert,
castit e obbedienza. Protegga i lavoratori di tutto il mondo, perch contribuiscano con le loro varie professioni al progresso dellintera umanit, e aiuti ogni cristiano a realizzare
con fiducia e con amore la volont di
Dio, cooperando cos al compimento
dellopera della salvezza22.
) GARRIGOU-LAGRANGE: De
Prsentia S. Ioseph. Angelicum
abril-junho 1928, apud Llamera, ibidem,
16
17
18
) Cf. GIOVANNI PAOLO II, Esortazione Apostolica Redemptoris Custos de 15-8-1989 nn. 4 e 12.
) Ibidem, p. 115.
19
20
10
) Idem, ibid. n. 3
11
12
13
14
21
15
22
Regina23
La legge dellobbedienza
Obbligati ad obbedire a Dio creatore da cui riceviamo la vita,
siamo ancora pi rigorosamente obbligati ad obbedire a Dio
redentore che ci ha liberati dalla morte eterna.
obbedienza la legge e
la condizione essenziale di ogni creatura. Non
siamo stati creati per noi
stessi, non abbiamo che
una vita imprestata, dipendente ogni
istante dal Signore della vita, che pu
toglierci, senza ingiustizia, ci che
Lui ci ha dato senza nessuna obbligatoriet da parte Sua: da qui consegue che dobbiamo tenere incessantemente gli occhi fissi alla volont del Signore e le nostre mani pronte
a compierla, come il servo deve essere pronto ad obbedire al suo signore,
come la serva deve restare a disposizione di colei cui ha impegnato i suoi
servizi e il suo tempo: Ecco, come gli
occhi dei servi alla mano dei loro padroni; come gli occhi della schiava, alla mano della sua padrona, cos i nostri occhi sono rivolti al Signore nostro
Dio (Sl 123, 2). Creatura indipendente sono due parole che non possono essere messe insieme: ogni creatura deve se stessa interamente al
Creatore, da cui tutto ha ricevuto.
Essere di appena un giorno, soffio
che passa e non torna pi, fiore effimero che al mattino sboccia e di notte sar appassito e calpestato, la vita umana non pi che un lampo tra
la culla e la tomba, ed anche entro
questo momento fuggitivo essa alla merc del minimo vento che passa
to della nostra natura con le sue malattie, i suoi dolori e rimane con noi
fino alla consumazione dei secoli per
essere nostro alimento, nostra forza e
nostra consolazione.
Il primo colpevole perch disdegna il diritto, la giustizia, il potere. Il
secondo pi colpevole perch disprezza la tenerezza e lamore. Il primo ingrato perch ignora linestimabile beneficio dellesistenza e della vita. Il secondo pi ingrato perch disconosce il beneficio pi inestimabile ancora della grazia e della
Redenzione.
Cristo ci ha riscattati
con la sua morte
Se Dio creatore ha diritto su tutto
quanto abbiamo e siamo, se, come dice SantAgostino, Egli pu rivendicare il nostro spirito con i Suoi pensieri, il nostro cuore con i Suoi sentimenti, i nostri corpi con il Suo potere, in
una parola il nostro essere tutto intero, poich Egli ci ha fatto interamente, con maggior ragione e pi diritto ancora, Dio redentore pu aver le
stesse esigenze. Non invano che Egli
ha assunto la nostra umanit e, morendo per noi sulla Croce, ha pagato
il nostro debito. Egli ci ha riconciliati
con Suo Padre, ci ha devoluto i nostri
diritti alleredit del Cielo e ci ha liberati dalla morte eterna.
San Paolo, mostrando ai primi cristiani il sangue del Calvario, il prezzo infinito pagato col Suo riscatto,
fa loro vedere le conseguenze eterne della morte del Figlio di Dio e di
questa remissione del genere umano: Ormai non vi appartenete, dice loro. Non vi appartenete pi, perch lopera appartiene alloperaio:
Res clamat Domino(La cosa richiama al suo proprietario). Come opera di Dio, voi appartenete a Dio, ma
ora Gli appartenete ad un titolo ancora maggiore, pi stretto e pi augusto: non pi solamente come Sua
opera, ma come Suoi schiavi e servitori, riscattati da Lui al prezzo delle
Sue sofferenze e della Sua morte (cfr.
1 Cor, 6).
O mercante caritatevole gli dice
SantAgostino comprateci. Che sto
dicendo? Comprateci? Noi dobbiamo
renderVi grazie, perch ci avete comprato. Voi ci avete creato, affinch, godendo dellesistenza, fossimo un inno
alla Vostra gloria. Voi ci avete riscattato perch noi eravamo prigionieri sotto limpero del male. Noi vi dobbiamo,
pertanto, obbedienza e sottomissione,
non soltanto come al nostro Signore,
ma anche come al nostro Liberatore.
fiat immortale. Lei la praticher fino alla fine. Lei la praticher fra le
umiliazioni e gli abbandoni del Calvario. Dalla sua anima sottomessa
sempre emaner il grido dellobbedienza e dellamore: O mio Dio, si
faccia in Me secondo la Vostra parola! Fiat mihi secundum verbum tuum.
Che
anche
noi
sappiamo,
sullesempio di Maria, praticare sempre lobbedienza e la sottomissione!
Noi siamo i figli di Colui che stato obbediente fino alla morte, e alla
morte in croce.
(Tradotto, con adattamenti, da
LAmi du Clerg, 1902, pagg.49-50.)
Sergio Hollmann
Regina25
Lesempio de
Spagna
Liniziativa degli Oratori per bambini, in Spagna, ha conosciuto una grande espansione, raggiungendo
ormai il numero di 120. Nelle foto, due gruppi delle Isole Canarie: Collegio Vilaflor,
a Tenerife (sinistra) e Parrocchia di Sardina del Sur (destra).
26Salvami Regina Marzo 2008
egli innocenti
Portogallo
Per mezzo dei bambini, Maria accede pi facilmente nelle case. In Portogallo esistono circa 500 Oratori
infantili. A sinistra, un gruppo della Parrocchia di Pinhal Novo. A destra, gli Oratori in una
processione a Camara de Lobos, nellisola di Madeira.
Marzo 2008 Salvami
Regina27
ni secondo i principi cristiani, dando loro, nel contempo, una solida formazione umanistica e culturale. Fra questi giovani, alcuni diventeranno araldi,
altri seguiranno la via del sacerdozio, mentre altri
ancora daranno testimonianza della loro fede nella
vita professionale.
In queste pagine, alcune delle attivit culturali del
Collegio Araldi, nel corso di questanno.
Anniversario della
consacrazione episcopale
Regina29
Il santo che
ha trasformato Vienna
Bambini, malati, studenti, dame e nobili, tutti, senza
eccezione, lo conoscevano e stimavano. Le sue
prediche attiravano migliaia di persone, specialmente
giovani ed intellettuali.
Carmela Werner Ferreira
io si ammira nei
suoi santi, dice
con saggezza un
secolare canto liturgico.
Infatti,
dove potremmo distinguere con maggior facilit il braccio potente dellAltissimo se non nelle figure incomparabili dei Suoi giusti ed eletti? Rappresentanti di tutte le razze, popoli
e condizioni sociali, nelle loro persone pulsa la forza del Vangelo, brilla la
luce della virt e diventa realt il titolo della nostra Santa Chiesa, quando
Guillermo Asurmendi
La citt di Vienna,
vista dai giardini
di Schnbrunn
Regina31
Santiebeati.it
to coraggiosamente la fiamma della carit. Sono stati dei santi talmente modellati sulle massime del Vangelo che, diremmo quasi, abbiano seguito personalmente le impronte lasciate dal Maestro nei mitici luoghi di
Israele.
tra tali eroi che incontriamo,
San Clemente Maria Hofbauer, uno
dei gloriosi patroni di Vienna, suscitato dal Signore per trasformare la
societ del suo tempo con le semplici
armi del fervore e della preghiera.
Il nostro Santo venuto al mondo a Tasswitz, piccolo villaggio rurale, oggi appartenente alla Repubblica Ceca, situato a cento chilometri
a nord di Vienna. Condotto al fonte battesimale nello stesso giorno
della sua nascita, il 26 dicembre del
1751, ha ricevuto il nome di Giovanni Evangelista. La sua umile famiglia
stata benedetta con dodici figli, dei
quali Giovanni era il nono.
Nonostante le molte difficolt affrontate dai genitori, grande era lo
zelo per la Legge di Dio, alla cui luce
tutti i figli sono stati formati. Quando
la morte ha tolto la vita al capofamiglia Hofbauer, la madre di Clemente il suo nome da religioso, col quale passato alla Storia lo ha portato ai piedi del crocifisso della parrocchia dicendogli: Figlio mio, a partire da questo momento, Egli tuo padre. Fa in modo di seguire sempre il
cammino che Gli gradito. Clemente aveva, a questepoca, appena sette anni.
CSSR
ze di San Beno. Provava compassione per lignoranza generale sulle verit della Fede, tanto tra il popolo umile
come tra le persone illustri; per risolvere questo problema, predicava costantemente. Bambini, giovani, operai, dame e cavalieri, tutti senza eccezione, riempivano la chiesa per ascoltare le sue
parole piene di unzione, capaci non solo di convincere, ma di muovere i cuori
sulle vie della santit.
Necessit supreme,
rimedi straordinari
Nei ventanni della sua permanenza in Polonia, le attivit realizzate nella comunit di San Beno sono
state il punto focale di unimmensa
trasformazione, duratura ed efficace.
Per ottenere questo successo, il principale mezzo del santo, lo stesso successivamente usato a Vienna, stato
semplice e degno di nota: egli si impegnato a rivestire di bellezza e magnificenza tutte le cerimonie liturgiche, stimolando nelle anime il senso del sacro. Le solennit pubbliche
attirano per il loro splendore e a poco a poco avvincono il popolo, il quale sente pi con gli occhi che con le
orecchie3, era solito dire.
Lapostolo di Vienna
Erano giorni difficili per la libert religiosa quelli della fine del secolo
XVIII. Le nuove istituzioni non erano viste di buon occhio, cosa che ha
indotto il re Federico Augusto di Sassonia a firmare un decreto di espulsione dei redentoristi da Varsavia.
Nonostante il grande dolore, ma con
cristiana rassegnazione, San Clemente allora partito dalla Polonia con i
suoi. Egli ha saputo vedervi un segnale della Provvidenza: Dio il Signore che dirige tutto per la Sua gloria
e il nostro bene; chi si alza contro di
noi ci porta dove Dio vuole5.
stato in questo modo che la comunit si dispersa ed egli arrivato a Vienna nel 1808. Gli restavano gli ultimi 12 anni di vita, nei quali
avrebbe trasformato la citt imperiale. Allinizio ha lavorato nella chiesa
degli italiani, fin quando andato a
fare il cappellano nel convento delle orsoline. L, ha iniziato la predicazione e lapostolato che attirava migliaia di persone, specialmente giovani e intellettuali. Quelli versati nelle scienze, vedevano in lui una luce
superiore alle loro stesse conoscenze
e si lasciavano istruire dal sacerdote
Trionfale glorificazione
Regina33
Santiebeati.it
Gustavo Kralj
La resurrezione:
articolo della fede
SantAgostino afferma che non c dottrina
della fede cristiana combattuta con tanta veemenza
come quella della resurrezione della carne. Poche
verit della nostra fede sono cos chiaramente
affermate negli scritti sacri.
SantAgostino,
Chiesa di Santa Maria,
Kitchener (Canada)
Sergio Hollmann
Regina35
Gustavo Kralj
stiani osservano i comandamenti perch aspettano la resurrezione dei morti (2). Atenagora ha scritto un trattato
intero sulla resurrezione, la sua convenienza e necessit, e successivamente prova che luomo immortale, poich razionale; siccome, daltra parte, composto da anima e corpo, egli
non pu raggiungere la perfezione, il
suo fine e la sua beatitudine se il corpo non torna ad unirsi allanima.
SantIreneo insegna che i nostri
corpi, nutriti del cibo eucaristico, ricevono il seme della resurrezione (3).
Nel III secolo chi con pi chiarezza
ha difeso la resurrezione futura stato Tertulliano: Questa carne che Dio
ha formato con le sue mani e secondo
la propria immagine, che ha animato
col suo soffio a somiglianza della sua
vita () questa carne non resusciter?
Questa carne che di Dio per tanti motivi? (4).
Una testimonianza di SantAgostino: Resusciter questa carne,
la stessa che sepolta, la stessa che
Timothy Ring
ignore, piet.
Cristo, piet.
Signore, piet.
Cristo, ascoltaci.
Cristo, esaudiscici.
Padre del Cielo, Dio, abbi piet di noi.
Figlio Redentore del mondo, Dio
Spirito Santo, Dio,
Santa Trinit, unico Dio,
In nomine Domini
La Lettera Pastorale In nomine Domini, di Mons. Lucio Renna, O.C.D.,
interessante non solo per la sua diocesi di San Severo, ma per tutta la Chiesa.
Proponiamo qui la lettura di alcuni passi, particolarmente importanti ed attuali.
Don Lucio Maria Renna, O.C.D.
La famiglia
La famiglia, prima cellula della societ e della stessa comunit ecclesiale, gravemente minacciata dalla mentalit relativistica che ordisce
continui attentati contro di essa. Di-
La Pastorale Giovanile
La pastorale giovanile richiede
una particolare attenzione e sensibilit, perch il mondo giovanile particolarmente problematico ed attraversa un periodo di forte crisi. Non
possiamo restare indifferenti dinanzi
al malessere che sta afferrando i nostri giovani che, in numero crescente,
prendono le distanze dalla vita di famiglia, della comunit parrocchiale e
della stessa scuola.[]
Lesempio di Maria e la
parola di San Giovanni
La fede in numeri
Una recente inchiesta fatta negli
Stati Uniti, ha rivelato una realt del
popolo americano forse poco conosciuta allestero: la sua fede.
Il gruppo Barna ha selezionato,
nel dicembre 2007, sei storie bibliche e ha fatto unindagine dopinione per sapere dagli intervistati se essi le consideravano narrazioni di fat40Salvami Regina Marzo 2008
dopo aver messo in risalto il ruolo fondamentale dei fondatori nella vita della Chiesa.
Patrono degli
animali domestici
Chi ha avuto la possibilit di andare in piazza San Pietro il 17 gennaio scorso, ha assistito ad uno
spettacolo inconsueto: a fianco degli abituali pellegrini, cera un gran
numero di cavalli, galline, capre,
conigli, cani e persino uno struzzo.
Questi animali sono stati portati dai
membri dellAssociazione Italiana
dei Creatori per essere benedetti
dal Cardinal Angelo Comastri, Vicario del Papa per la Basilica Vaticana, in occasione della giornata di
SantAntonio Abate.
La tradizionale benedizione degli
animali domestici ci ricorda, anche,
che dobbiamo consegnare a Dio tutto quanto abbiamo, per non usare in
modo errato i beni che Egli pone nelle nostre mani.
Society of Jesus
Nuovo Generale
della Compagnia
di Ges
l 19 gennaio scorso, 217 delegati rappresentanti dei quasi ventimila membri della Compagnia di Ges hanno eletto come Superiore
Generale Padre Adolfo Nicols, di nazionalit spagnola e considerato uno specialista in temi asiatici.
Il nuovo Superiore Generale stato missionario
per pi di 40 anni in Giappone, e presidente della
Conferenza Gesuita dellEst Asia e Oceania.
La 35 Congregazione Generale della Compagnia di Ges stata convocata per trattare temi importanti, concernenti listituzione ed eleggere il nuovo Superiore Generale. Tra i temi trattati,
le sfide apostoliche che attendono lIstituzione nei
prossimi anni.
In una lettera diretta alla Compagnia nei giorni
precedenti la Congregazione, il Papa Benedetto XVI
ha espresso il suo desiderio che i Gesuiti possano portare a termine pienamente la loro missione e affrontare le sfide del mondo moderno con quella fedelt a Cristo e alla Chiesa che ha distinto lazione profetica di
SantIgnazio di Loyola e dei suoi primi compagni.
continuare, lavorando nelle scuole del sorriso e della speranza, nella citt di Sena Madureira, una regione molto povera nello Stato di
Acre.
La gioia che inonda lanima di
questi due missionari, traspare nelle
loro parole, in una intervista alla Radio Vaticana:
A noi, che abbiamo lasciato la famiglia, che abbiamo abbandonato la
patria, chiedono: Ma come siete ricompensati? Siamo continuamente rimborsati dai sorrisi e dallaffetto
di questi bambini, che sentono tutto
il bene che gli vogliamo.
Regina41
Il Papa benedice
gli agnelli
Il 21 gennaio, memoria liturgica di SantAgnese, il Papa Benedetto XVI ha benedetto due agnelli la
cui lana servir a confezionare i palli
da essere consegnati ai nuovi arcivescovi metropolitani, il giorno 29 giugno, solennit dei santi apostoli Pietro e Paolo.
Questi agnellini sono allevati
dalle religiose del convento romano di San Lorenzo, dopo essere stati offerti al Santo Padre dai religiosi dellOrdine dei Canonici Regolari Lateranensi, che servono nella Basilica di SantAgnese Fuori le
Mura. La lana affidata al Convento delle Suore di Santa Cecilia, che
si dedicano alla confezione dei palli sacri. Non appena sono terminati, essi vengono custoditi in unurna di bronzo (donata da Benedetto
XIV), nel luogo chiamato nicchia
dei palli, fino al momento della cerimonia di consegna.
Il Pallio un ornamento di lana
bianca con sei croci nere, che larcivescovo mette sulle spalle, con due
fasce che cadono sul petto e la schiena. il simbolo di ununione molto
speciale col Romano Pontefice.
42Salvami Regina Marzo 2008
Pechino (RV) Un canale televisivo cinese ha dedicato 15 minuti della sua programmazione ad un reportage sulla vita delle comunit cattoliche nel paese.
Secondo lagenzia He Bei Faith
Press, la linea principale del documentario stata la descrizione della vita religiosa quotidiana nelle comunit cattoliche di Pechino, Shangai e Chong Qing. Sono state trasmesse immagini della celebrazione
eucaristica, del coro parrocchiale e
dei fedeli mentre ricevono la comunione.
Il programma televisivo ha descritto anche la vita di un seminario, con
una intervista dellallora professore e
attuale vescovo ausiliare di Ning Xia,
Mons. Li Jing, ordinato il 21 dicembre scorso, con lapprovazione del
Papa.
La trasmissione televisiva rappresenta un altro buon segnale di apertura della Cina. Gi alla fine dellanno passato, il governo cinese ha realizzato uninedita sessione di studi
sul tema religione, unoccasione in
cui il presidente Hu Jintao ha dichiarato che il paese appoggia la libert
religiosa e si proposto di aiutare i
fedeli di tutte le religioni che si trovano in difficolt.
Citt del Vaticano (RV) LElemosineria Apostolica dona un milione e 400mila euro allanno. Le attivit di carit del settore Vaticano verso i poveri, in nome del Papa, sono
descritte da Mons. Felix del Blanco
Prieto, elemosiniere apostolico.
Tutti i giorni inviamo un centinaio
di lettere includendo una somma in denaro o un assegno. Ogni anno, doniamo circa un milione di euro a singoli
individui e circa 400mila euro a istituzioni assistenziali, a piccoli progetti di
carit e ai monasteri di clausura bisognosi, per un totale di pi di 10mila azioni.
Quotidianamente descrive Mons.
Prieto riceviamo richieste urgenti di
persone in difficolt: di malati che non
possono pagare laffitto, le bollette della luce e del gas, di immigranti, di studenti, di persone che cercano lavoro.
Ad ognuno cerchiamo di portare un
po di serenit, offrendo un segnale della carit, della presenza e dellattenzione del Pontefice.
Per essere considerate, le richieste di aiuto devono avere un visto del
parroco. Dopo questo, spiega Mons.
Prieto, verifichiamo se le persone
o le famiglie hanno gi ricevuto un
qualche sussidio, in seguito decidiamo lammontare, che va dai 100 ai
500 euro.
La grande maggioranza delle richieste di aiuto viene dallItalia: Attualmente, molte sollecitazioni vengono dallItalia, inviate da immigrati. Nel
periodo natalizio si intensificano le richieste [] i poveri hanno il diritto di
farsi sentire, specialmente in questo periodo ha concluso Mons. Felix.
Cinquecentomila
nuove fotografie
Il servizio fotografico de LOsservatore Romano ha messo a disposizione del pubblico il fondo di Francesco
Giordani, fotografo della Santa Sede
dal 1930 al 1978, composto da oltre
500mila immagini.
Un archivio elettronico in formato Word, chiamato Quaderni Giordani, permette la ricerca dellelenco di
immagini e annotazioni realizzate da
Giordani, sui Papi Pio XI, Pio XII,
Giovanni XXIII e Paolo VI.
Una selezione di queste fotografie disponibile online allindirizzo
www.photo.va/index.php?gall=giord.
Missionario assassinato
nelle Filippine
Citt del Vaticano (RV) Benedetto XVI ha reso omaggio al coraggio e alla fedelt dimostrate dal
missionario oblato di Maria Immacolata, padre Jesus Reynaldo Roda, assassinato nelle Filippine il 15 genna-
Legionari di Cristo
Cardinal Hummes: La
Chiesa deve riacquistare la
propria natura missionaria
Milano (RV) Durante un incontro sulla Parola di Dio nella vita dei
Regina43
nali dello stato) parla anche russo. Sulla prima pagina si legge una citazione da
Luca, nella presentazione al Tempio di
Ges: Una luce per illuminare i Gentili, e la gloria del popolo di Israele. Nel
sito si illustrano i tre obiettivi dellassociazione: Stabilire e far crescere comunit cattoliche ebreofone nello stato di
Israele per fedeli integrati nella vita della societ israeliana ebraica.
Essere cattolici in ebraico in un
ambiente predominante ebreo una
nuova esperienza nella storia della
Chiesa! Servire da ponte fra la Chiesa universale e il popolo di Israele rafforzando le relazioni fra ebrei e cristiani e rendere pi acuta la coscienza della Chiesa delle radici ebraiche
e dellidentit ebrea di Ges e degli apostoli. I nostri fedeli sono impegnati pienamente nella vita della societ israeliana e nella vita della Chiesa cattolica. Portare testimonianza,
come parte integrale della Chiesa in
Terrasanta, dei valori di pace e giustizia, perdono e riconciliazione in un
contesto di violenza e di guerra.
Cardeal Newman
Imminente beatificazione
del Cardinale Newman
In unintervista a LOsservatore Romano, il Cardinal Jos Saraiva
Martins, Prefetto della Congregazio-
Citt del Vaticano (Quotidiano) Il cardinale Franc Rod, Prefetto della Congregazione per gli Istituti di
vita Consacrata, ha lamentato che:
limborghesimento e il relativismo
morale sono i due grandi pericoli che
indeboliscono la vita religiosa.
Nonostante il calo delle vocazioni sia irrisorio, dello 0,7% nel 2006,
oggi i problemi pi grossi - spiega il
cardinale - sono determinati dal clima di secolarizzazione. Gli indicatori sono: una libert senza vincoli, un
debole senso della famiglia, uno spirito mondano, una scarsa visibilit
dellabito religioso, una svalutazione della preghiera, una insufficiente
vita comunitaria e uno scarso senso
dellobbedienza.
amore e di dono di s. La castit parla di una sessualit vissuta non in maniera ossessiva e di fronte alla fragilit affettiva di oggi solo nella Chiesa si
pu essere peccatori, perdonati e riabilitati per poter riprendere la propria vita. Nel mondo quando sbagli
sei tagliato fuori e segnato per sempre, ha detto il cardinale.
Regina45
Il re e il bambino
Quando la carrozza dorata del sovrano si ferm
ad un incrocio, i suoi occhi caddero su un bambino
molto somigliante allex erede. Impressionato,
il re lo mand a chiamare.
Regina47
_
_______
I Santi di ogni giorno
lo
io
To
n
or
ct
2. IV Domenica di Quaresima
San Ceadda, vescovo (+672). Arcivescovo di York, svolse questincarico con umilt, percorrendo a piedi il
territorio di sua competenza. Trasferito allarcidiocesi di Lichfield, edific un monastero a fianco della cattedrale, cos pot dove poter osservare
vita monacale, quando era libero da
impegni pastorali.
Vi
6. San Crodegando di Metz, vescovo (+766). Vescovo di Metz. Si dedic alla riforma del clero trasformando i sacerdoti diocesani in religiosi di
vita comunitaria, codificando e disciplinando le regole volte a risolvere
una profonda crisi morale in atto.
9. V Domenica di Quaresima
Santa Francesca Romana, religiosa (+1440).
Santi Pietro Che Hyong e Giovanni Battista Chong Chang-U, (+1866).
Padri di famiglia, tipografi di professione, incarcerati e martirizzati in Corea per aver pubblicato libri cristiani,
collaborato con la catechesi e amministrato il battesimo.
______________________ Marzo
Srgio Hollmann
I castelli,
il Papa e Maria
Possono i castelli ricordarci virt cristiane?
Senza dubbio. In particolare una: la prudenza.
Marcelo Rezende
Un esempio evangelico
Possono i castelli ricordarci virt cristiane? Senza dubbio. In particolar modo una: la prudenza. Una
fortificazione quasi millenaria come
quella di Loarre illustra, in forma
eccellente, quella parabola di Ges:
Perci chiunque ascolta queste mie
parole e le mette in pratica, simile
a un uomo saggio che ha costruito la
sua casa sulla roccia (Mt 7, 24).
Sergio Hollmann
Regina51
Sergio Hollmann
Piet Cattedrale di
Salamanca (Spagna)
olei che per lazione dello Spirito Santo era diventata Madre del
Redentore, per un nuovo dono della sua bont, fu associata alla
sua Passione.
La Vergine Maria, che senza dolori aveva dato alla luce il Divino Figlio, pat sofferenze indicibili per la nostra rigenerazione.
(Prefazione della Messa Maria Vergine presso la croce del Signore)