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COMUNICATO STAMPA DELL11 AGOSTO 2014

GIOVANE PREGIUDICATO CLANDESTINO ALBANESE


TENTA NELLA NOTTE
FURTO ACROBATICO IN UN APPARTAMENTO
NELLA FRAZIONE DI PAPERINO.
ARRESTATO DALLE VOLANTI

Il dispositivo di sicurezza e prevenzione del territorio del capoluogo pratese
predisposto dal Questore di Prato Dott. Filippo Cerulo per il corrente periodo estivo,
come sempre caratterizzato dal possibile incremento di furti in abitazioni della citt,
continua a dare i suoi efficaci frutti. La corretta applicazione delle Volanti di una
moderna Strategia di Sorveglianza Mirata, che predilige lattento e costante
pattugliamento soprattutto dei c.d. punti caldi per fatti delittuosi di specie, unita a
una corretta visione di Sicurezza partecipata nella collaborazione di residenti pratesi,
ha infatti permesso, anche stanotte, di sorprendere ed arrestare un giovane ladro
albanese pregiudicato, ancora in azione sul terrazzo di un appartamento, nella
frazione periferica di Paperino.

Stavolta erano le ore 3.50 circa, quando due equipaggi delle Volanti sono stati inviati
in via delle Calvane per segnalazione proveniente da alcuni residenti della zona che
riferivano di un probabile furto in atto in unabitazione posta al secondo piano di uno
stabile condominiale. Rapidamente sul posto, gli Operatori della Polizia di Stato
riuscivano a rintracciare il balcone dellabitazione segnalata, con ingresso posto
nellattigua via Rodari, sul quale notavano nella penombra un individuo che, alla vista
degli Agenti, si acrobaticamente lanciato su un albero posto nelle immediate vicinanze
del terrazzo, discendendo quindi in strada e cercando poi di guadagnare la fuga.
Rincorso e bloccato dagli Operatori della Polizia di Stato, stato rinvenuto e sequestrato
a terra anche un lungo cacciavite, che si appurava successivamente essere stato
utilizzato per forzare una delle finestre del balcone della casa. Constatata lassenza dei
proprietari italiani dellabitazione, fuori citt per le ferie estive, si faceva giungere
unautoscala dei Vigili del Fuoco grazie alla quale gli Agenti accedevano sul citato
terrazzo del secondo piano, appurando che il ladro era gi riuscito ad entrare
nellappartamento, con gli arredi della camera da letto che apparivano essere stati
rovistati, senza tuttavia poter accertare se fosse stato rubato qualcosa o se lazione
furtiva avesse visto la partecipazione di complici, non visti in strada e riusciti nel
frattempo a fuggire. Condotto il ladro in Questura e definitivamente identificato per un
ventiquattrenne albanese clandestino, s.f.d. e con una precedente e recente
condanna per fatti equivalenti, si determinava pertanto il suo arresto nella flagranza del
reato di tentato furto aggravato in abitazione, venendo trattenuto nelle locali camere
di sicurezza, in attesa del rito direttissimo odierno.


ALTRA IMPORTANTE ATTIVITA DI POLIZIA GIUDIZIARIA E DI PREVENZIONE

Nel pomeriggio di sabato 9 agosto scorso, alle ore 15.00 circa, personale delle
Volanti, nel corso di attenta attivit di prevenzione e controllo effettuata in piazza
Mercatale, notava allintersezione con via San Silvestro due cittadini stranieri che
presentavano rispettivamente ferite alla testa e alle braccia. Identificati per due
pakistani, un ventisettenne e un trentenne, regolarmente soggiornanti sul T.N.,
riferivano di essere stati poco prima aggrediti con dei bastoni nei giardini pubblici
della piazza da alcuni cittadini afghani, uno dei quali veniva successivamente
rintracciato ancora seduto su una panchina dellarea verde. Fermato dagli Agenti e
generalizzato per un ventisettenne afghano domiciliato a Prato, straniero in attesa
del riconoscimento dello status di rifugiato politico, veniva trovato ancora in possesso
di un grosso ramo lungo 88 cm e spesso 5 cm., poi sequestrato dagli Operatori, del
quale si era servito per percuotere i due pakistani, insieme ad altri suoi non pi
presenti connazionali, per ragioni scaturite da una lite di natura economica,
determinandosi la sua conduzione in Questura, dove stato denunciato in stato di
libert per il reato di lesioni personali aggravate.

Poco dopo, alle ore 16.00 circa, personale delle Volanti, nel corso di attenta attivit
di prevenzione e controllo effettuata in via Puccini, notava una Honda Civic
condotta da un orientale che, alla vista della pattuglia della Polizia di Stato, si
parcheggiava rapidamente con il conducente il quale, disceso dal veicolo, tentava di
allontanarsi celermente dalla zona. Fermato dagli Agenti e compiutamente identificato
per un trentacinquenne cinese regolarmente soggiornante sul T.N. e titolare di
patente di guida in corso di validit, veniva tuttavia trovato in possesso, nascoste
nella Civic, di un lungo e pericoloso coltello di fabbricazione artigianale, con lama da
14 cm, nonch di una spranga metallica da 83 cm., tutto posto sotto sequestro dagli
Operatori della Polizia di Stato, che hanno provveduto pertanto a denunciare in stato
di libert il trentacinquenne per il reato di porto ingiustificato di strumenti atti
alloffesa.

Successivamente, alle ore 17.30 circa, personale delle Volanti, nel corso di attenta
attivit di prevenzione e controllo effettuata in viale Vittorio Veneto, notava
allintersezione con viale Montegrappa un individuo sospetto a bordo di una
bicicletta che, al passaggio della pattuglia della Polizia di Stato, cercava palesemente
di defilarsi dalla zona nel chiaro intento di evitare un eventuale controllo. Avvicinato
dalla Volante, ne nasceva un serrato inseguimento, con luomo che, nonostante fosse
caduto di bicicletta urtando un marciapiede, proseguiva a piedi la corsa in direzione
via Arc. Martini, imboccando poi il passaggio pedonale del Bastione delle Forche
dove, in piazza Mercatale, trovava per ad attenderlo una seconda Volante nel
frattempo allertata dalla Centrale Operativa i cui Operatori, nonostante la viva
resistenza da lui posta in essere, riuscivano a bloccare e mettere in sicurezza il
giovane straniero. Condotto in Questura e definitivamente identificato per un
ventiquattrenne albanese in Italia clandestino e s.f.d., risultava peraltro essere
straniero gi materialmente espulso mediante accompagnamento coatto alla frontiera
aerea di Roma Fiumicino, eseguito da personale della Polizia di Stato della Questura
di Siena, mediante volo diretto a Tirana del 18 marzo scorso. Appariva evidente
pertanto il reingresso clandestino in Italia del ventiquattrenne, che stato quindi
definitivamente tratto in arresto nella fragranza del reato di specie, viepi deferito
allAutorit Giudiziaria per resistenza a P.U.

Nel tardo pomeriggio della stessa giornata, alle ore 18.40 circa, personale delle
Volanti, nel corso di attenta attivit di prevenzione e controllo effettuata nel centro
storico pratese, procedeva allidentificazione di uno straniero che si aggirava in
maniera sospetta in corso Mazzoni il quale, allinvito degli Agenti, con arroganza
rifiutava di declinare le proprie generalit o di esibire un documento identificativo,
determinandosi pertanto la sua inevitabile conduzione in Questura dove,
definitivamente generalizzato per un ventiseienne ivoriano residente a Prato,
regolarmente soggiornante sul T.N., stato denunciato in stato di libert per il reato
di rifiuto di fornire indicazioni a P.U. sulla propria identit personale.

Ieri mattina, alle ore 10.10 circa, personale delle Volanti, nel corso di attenta attivit
di prevenzione e controllo effettuata nel punto caldo del centro storico pratese del
c.d. Triangolo etnico, procedeva in via P. Cironi allidentificazione di un individuo,
verosimilmente tossicodipendente, che si aggirava in zona in maniera sospetta,
generalizzandolo per un quarantasettenne italiano proveniente da Firenze, il quale
veniva trovato in possesso di una carta di credito intestata a una cittadina
britannica che appariva di evidente illecita provenienza, in merito alla quale il
quarantasettenne non forniva adeguate giustificazioni della detenzione,
genericamente affermando averla trovata a terra nella stazione ferroviaria S.M.
Novella di Firenze, determinandosene pertanto il sequestro a cura degli Agenti della
Volante pratese, con contestuale denuncia in stato di libert del tossicodipendente
per il reato di ricettazione.

Nella decorsa notte, alle ore 02.55 circa, personale delle Volanti, nel corso di attenta
attivit di prevenzione e controllo effettuata in viale Fratelli Cervi, imponeva lalt a
una BMW 530 che procedeva sulla tangenziale nord pratese ad andatura
pericolosamente irregolare, mettendo seriamente a repentaglio la sicurezza stradale.
Fatto scendere dal veicolo il suo conducente orientale, lo straniero appariva da
subito in evidente stato di ubriachezza, con palesi difficolt di deambulazione,
venendo identificato per un trentaduenne cinese residente a Vaiano, regolarmente
soggiornante sul T.N. e titolare di patente di guida. Invitato a sottoporsi ad
accertamento alletilometro il trentaduenne dapprima sembrava acconsentire, per
poi rifiutare categoricamente la verifica, in tal senso istigato dagli altri due passeggeri
orientali della BMW, entrambi suoi fratelli, i quali peraltro, con fare arrogante,
minacciavano pi volte gli Agenti di improbabili conseguenze dal loro operato. Si
determinava pertanto, grazie allausilio di una seconda Volante, la conduzione di tutti
e tre i cinesi negli uffici di polizia, dove il trentaduenne conducente, sottoposto
alletilometro, risultava aver assunto bevande alcoliche per valori ampiamente
superiori al doppio del consentito di legge, venendo pertanto denunciato in stato di
libert per il reato di guida in stato debbrezza, mentre i suoi due fratelli minori,
cinesi generalizzati per un ventinovenne e un ventiduenne, sono stati entrambi
denunciati in stato di libert per il reato di minacce a P.U.

Infine, alle ore 06.10 circa, un equipaggio delle Volanti veniva inviato in via C. Marx,
per segnalazione di violenta lite in un appartamento abitato da alcuni centroafricani.
Sul posto gli Operatori della Polizia di Stato identificavano anche una giovane donna
nigeriana, che si appurava essere stata poco prima aggredita, per imprecisati motivi,
da un suo coinquilino connazionale, presentando evidenti contusioni ed ecchimosi al
volto per le quali la donna stata fatta assistere da personale sanitario del 118 che le
ha praticato le cure del caso. Generalizzato laggressore, presente in loco, per un
ventinovenne nigeriano residente a Prato in via Marx, luomo stato pertanto
condotto in Questura e denunciato in stato di libert per il reato di lesioni personali
dolose.

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