UN TRENTOTTENNE CULTURISTA PRATESE DETENEVA ILLEGALMENTE GROSSE QUANTITA DI FARMACI DOPANTI NONCHE PISTOLE, UN FUCILE, MUNIZIONI, NUMEROSI COLTELLI, UN MACHETE E PERICOLOSE RIPRODUZIONI DI SPADE STORICHE Si tenuta stamattina in Questura una Conferenza Stampa nel corso della quale il Dirigente della Squadra Mobile di Prato Dott. Francesco NANNUCCI, coadiuvato dal suo Vice Dirigente Dott.ssa Silvia CASCINO, ha illustrato i particolari di unimportante operazione investigativa che ha recentemente portato allarresto di un trentottenne culturista pratese, efettuato dai Poliziotti della Squadra Mobile pratese i quali, nel corso di una perquisizione domiciliare, hanno accertato come luomo detenesse illegalmente non solo una consistente quantit di farmaci dopanti ma anche moltissime armi, bianche e da fuoco. Sequestrate infatti, nelloccasione, due pistole, una pienamente funzionante ed una perfetta copia di arma da fuoco, munizioni, un fucile da caccia e una considerevole quantit di armi bianche, tra le quali un pericoloso coltello del quale sarebbe stata necessaria anche la denuncia di detenzione. Tra queste ultime spiccava la presenza anche di pericolose riproduzioni di pregio artistico, come un machete e un gladio romano, nonch due lunghi bastoni ricoperti in gomma, sicuramente destinati ad un uso ofensivo.
TENTA IL FURTO IN UNABITAZIONE DI VIALE MONTEGRAPPA GRAZIE A UN PASSANTE LE VOLANTI ARRESTANO UN VENTITREENNE PREGIUDICATO NORDAFRICANO Nella decorsa notte, alle ore 04.30 circa, due equipaggi delle Volanti venivano celermente inviati in viale Montegrappa, per segnalazione di tentato furto in atto in unabitazione al piano terreno di uno stabile posto al numero civico 61. In particolare un passante pratese riferiva alla Centrale Operativa della Questura di aver notato due giovani maghrebini intenti a cercare di forzare con un bastone lavvolgibile di una fnestra che dava sulla citata strada, rimanendo pertanto in una posizione deflata a osservarli con attenzione, nel frattempo telefonando al 113 e fornendo precise indicazioni sulla vicenda in corso. Larrivo delle due Volanti determinava la fuga dei due ladri, uno dei quali riusciva a far perdere le proprie tracce mentre laltro, rincorso a piedi, veniva placcato dagli Agenti che lo conducevano poi in Questura dove stato compiutamente identifcato per un ventitreenne nordafricano, asseritamente nato in Palestina straniero clandestino sul T.N. viepi pregiudicato peraltro qualche giorno prima, il 30 luglio scorso, scarcerato per analoghi reati contro il patrimonio, determinandosi il suo defnitivo arresto per il reato di tentato furto aggravato in abitazione, in concorso di persona al momento ancora da identifcare. ALTRA IMPORTANTE ATTIVITA DI POLIZIA GIUDIZIARIA E DI PREVENZIONE
Ieri pomeriggio, alle ore 14.00 circa, la pattuglia interforze Pegaso, composta da un Poliziotto e da Par della Folgore, nel corso di attenta attivit di prevenzione e controllo efettuata nel punto caldo del centro storico pratese del c.d. Triangolo etnico, procedeva in via P. Cironi allidentifcazione di un individuo che si aggirava in maniera sospetta in zona il quale, generalizzato per un quarantenne pistoiese pregiudicato di fatto s.f.d., risultava al momento sottoposto alla misura del divieto di dimora nel capoluogo pratese, nelloccasione palesemente inosservata, determinandosi pertanto la sua denuncia in stato di libert per il reato di specie. Poco dopo, alle successive ore 15.45 circa, la medesima pattuglia Pegaso procedeva allidentifcazione in zona di un altro pregiudicato, stavolta nella vicina via Cavallotti che, generalizzato per un cinquantaseienne forentino, veniva trovato in possesso di una tenaglia metallica verosimilmente destinata ad un uso illecito, immediatamente sequestrata dagli Operatori, che hanno provveduto a denunciare in stato di libert il cinquantaseienne forentino per il reato di possesso ingiustifcato di strumenti atti allo scasso. Pi tardi, alle ore 17.00 circa, personale delle Volanti veniva inviato presso la Basilica di S.M. delle Carceri, su richiesta del Parroco che riferiva dellappena verifcato furto di un vaso e della sacra pisside contenente le ostie consacrate, entrambi in argento, avvenuto ad opera di persone ignote in un momento in cui lo stesso parroco di trovava in sacrestia insieme ad un altro sacerdote. Sul posto gli Operatori della Polizia di Stato apprendevano che la Basilica era munita di un sistema di videosorveglianza, copia delle cui registrazioni il parroco di impegnava a fornire in sede di formalizzazione di denuncia delloccorso.
Ieri sera, alle ore 20.00 circa, personale delle Volanti, nel corso di attenta attivit di prevenzione e controllo efettuata in via S. Vai, procedeva allidentifcazione del conducente orientale di una Ford Focus che si aggirava in maniera sospetta in zona, generalizzandolo per un quarantasettenne cinese, il quale risultato essere straniero verosimilmente clandestino sul T.N. viepi privo di patente di guida poich mai conseguita. Si determinava pertanto la sua immediata conduzione in Questura, dove il medesimo stato denunciato in stato di libert per il reato di guida senza aver mai conseguito la patente, mentre lauto da lui condotta, di propriet di una sua connazionale, stata sottoposta a fermo ed afdamento in giudiziale custodia. Poco dopo, alle ore 20.30 circa, personale delle Volanti, nel corso di attenta attivit di prevenzione efettuata nella c.d. chinatown pratese, imponeva lalt in via Filzi a una Mercedes sospetta che, alla vista della pattuglia della Polizia di Stato, aveva accelerato repentinamente la marcia nel chiaro intento di sottrarsi a un eventuale controllo. Al termine di un breve inseguimento gli Operatori della Volante procedevano a identifcare i due suoi occupanti orientali per un quarantatreenne cinese residente a Prato, conducente del veicolo regolarmente soggiornante ma con precedenti di polizia e per un ventottenne cinese in Italia irregolare e s.f.d., i quali venivano trovati in possesso, nascosti allinterno di una busta posizionata ai loro piedi nellabitacolo del veicolo, di due lunghi cacciaviti, di un rotolo di nastro adesivo per imballaggio e di guanti neri in tessuto, tutto materiale del quale i due stranieri non sono stati in grado, per ora e luogo del controllo, di giustifcarne luso, verosimilmente legato alla commissione di fatti delittuosi, pertanto sequestrato dagli Agenti, che hanno pertanto provveduto a denunciare in stato di libert i due cinesi per il reato di possesso ingiustifcato di strumenti atti allofesa o allo scasso. Successivamente, alle ore 22.15 circa, un equipaggio delle Volanti, nel corso di attenta attivit di prevenzione e controllo efettuata in via C. Battisti, imponeva lalt a una Chevrolet che si aggirava in maniera sospetta in zona, identifcando a bordo della stessa cinque giovani albanesi, alcuni dei quali noti per precedenti di polizia relativi a rapine e scippi in danno di anziani e cittadini cinesi. Peraltro uno di essi, un ventiduenne albanese, risultava essere destinatario della misura della Sorveglianza Speciale con obbligo di permanenza nella propria abitazione pratese nelle ore notturne, tutto palesemente inosservato, determinandosi pertanto la sua denuncia in stato di libert per il reato di specie. Alle successive ore 02.45 della notte, altra pattuglia delle Volanti, nel corso stavolta di attivit di prevenzione e controllo compiuta in via S. Vai, notava nuovamente il ventiduenne pregiudicato albanese in strada, che peraltro, alla vista della pattuglia della Polizia di Stato, cercava di confondersi tra gli avventori di locale vicino, venendo per raggiunto e fermato dagli Agenti, che hanno pertanto proceduto a una sua nuova denuncia in stato di libert per il medesimo reato dellinosservanza delle disposizioni connesse alla citata misura della Sorveglianza speciale.