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PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie


Ufficio stampa

Insediamento del Consiglio regionale dell'Abruzzo

" L'Italia guarda con attenzione all'Abruzzo divenuto emblema nazionale per la sua tragedia legata
al terremoto; ora per bisogna ricostruire e farlo bene perch il lavoro che sar fatto potr essere un
vero banco di prova per le altre regioni d'Italia". Lo ha detto il ministro degli Affari Regionali Maria
Carmela Lanzetta intervenendo questa mattina a L'Aquila alla cerimonia d'insediamento del nuovo
Consiglio regionale i cui lavori sono appena iniziati.
Il Ministro non ha mancato inoltre di esaltare le politiche territoriali perch "proprio qui si esaltano i
valori delle Istituzioni rappresentative attraverso un confronto costante".

''Come Ministro degli Affari Regionali e le Autonomie - ha dichiarato Lanzetta - sono pronta a
favorire e incoraggiare le buone politiche territoriali, volte a creare sviluppo, crescita, occupazione,
benessere, in un'ottica di leale collaborazione tra Regioni e Stato. L'impegno da parte del Governo
in questo senso massimo''.

Nel ringraziare per l'invito il nuovo presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, Lanzetta ha
sottolineato come ''nel momento in cui i cittadini eleggono i propri rappresentanti, la loro scelta si
traduce in una richiesta precisa di impegno ed interventi che sappiano fornire risposte concrete alla
collettivit''.

''Dalla mia esperienza di amministratore locale - ha aggiunto il Ministro - ho imparato che il senso,
il valore e la responsabilit delle istituzioni rappresentative si esplica nel momento in cui esiste un
sano confronto sui problemi del territorio, generato della dialettica delle idee e delle proposte, nei
luoghi demandati a creare le condizioni necessarie per attuare una ''buona politica'' per il territorio''.

Rivolgendosi ai consiglieri Lanzetta si poi detta ''certa che il vostro lavoro sapr rappresentare al
meglio le esigenze del territorio abruzzese che, oltre a dover affrontare problematiche comuni a
molte altre regioni italiane, notevolmente accentuate dell'effetto della crisi economica che stiamo
attraversando, si trova ancora a dover affrontare le conseguenze del sisma che lo ha colpito e che ha
messo a dura prova le capacit di intervento e di gestione delle emergenze di tutti i soggetti
coinvolti.

Roma, 30 giugno 2014

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