Sei sulla pagina 1di 17

8g

ry
Crum%sffi"Ng
Consulenza al Progetto
Lucreno Luccutnt
Realizzazione
editoriale
Mrornsprio s.n.t.
Responsabile
Luca Grandori
Redazione
Aruronto BrnrueRoo
Testi
Gr Tne s.e.s.
Progetto
grafico
G,qaRtrLt BRttrit s.n.s.
lllustrazioni
i',irr^ttrit i.* t. Gt Tne s.,q.s, Alberto lpsilantl'
{iH,.nr-ef,ioni uffici stampa: Chrysler,-Ford
Geniral Motors Firestone, Good-Year' Exxon'
Texaco, Mobil, GiusePPe Pisacane
Pubbricaz;one
periodica qlattord c'a e Esce
,rb-ato. Anno l'- n'9 - Reg st'azore N 5:8 '
arir ia o,toOr.e 2002 p'elso i' Tr by a e c
1
a'o
lscrizione al ROC rich;esta
Direttore ResPonsabile
:
Gnurut VnrLnRot
I
RCS COLLEZIONABILI
S'P.A'
Direttore Generale
l-quRn CoMlNt
Direttore Editoriale Hobby e Tempo libero
At'true Mnnte GoPPtotil
Art Director
Cisene BnRorut
Progetto a cura di
Lnton KLttntrrLo
(redazionel
PaoLo Srcur.ntu
(product manager)
PeoLo CeltLLr
(graficol
@ 2OO3 RCS Collezionabili
S p A, Miiano
Diffusione: RCS Collezionabili 5 p A
,,lr l\,4ecenate
q1
- 20138 M;lano
;;i;i;;;i';;'p;,.
l'ItaI'a: RCS Dirfusiore s o A
via Rizzoli, 2 - 20132 Milano
Sramoato netl'anno 2003
Presso
6ii;oii r'aoinq t
'
1. - 1.;621e
(Ml)
Per richiedere
gll arretratl:
oli anetrati delle
pubblicazioni sono disponibili
per
in anno dalla data di completamento
dell'opera
(salvo esaurimento) e possono essere richiesti:
.
direttamente al suo edicolante
.
scrivendo al nostro Ufficio Anetrati all'indirizo:
FABBRI EDITORI - UFFICIO ARRETRATI
via Mecenate, 91 - 20138 Milano
.
telefonando al numero 02 62'00'95'1 5
Riceveri direttamente
a casa sua in mntrassegno le
copie richieste senza alcun sovrapprezo,
pagando in
pii solo il contributo alle spese di spedizrone che i di:
.
1.80 se ha richiesto una o due cople
.
2.50 se ha richiesto
pir] di due copie
Per richiedere
informazioni su un abbona-
mento in corso pu6 telefonare dal lunedi al
venerdi dalle ore 8,30 alle ore 18'30 al nu-
mero 02.62'00.95'14
r Lr
2{ !!rz
rt f-2 ll
*u
c6!
ffio,eae
,!tit/t!
{',e+zg
NTrffiB
fituffiflrll|llj illl}N ilD ilitE lllll-tllll
"
4llD
llfip llllE llllpA
AutoamericanedacollezioneElaprimagrandeoperaafascicoli
dedicataallepiilbelleautomobilimadeinUSA.Allegatoaogni
numero un modello
di metallo in scala 1:43. ogni fascicolo t
suddiviso
nelle seguenti
sezioni:
fu
"ollrzlorua
(ar
Ouestepagineillustranol'automobileprotagonista'riprodottanel
modello allegato:
ospitano una breve scheda d'identiti
con note
tecniche e tante altre informazioni
sul veicolo e la sua epoca.
lva!!/
ouesta sezione racconta
I'aspetto
piir spettacolare
del mondo del-
le auto: un affascinante
viaggio nell'american
way of life tra i
film,lecanzoni,lepubblicitichehannocontribuitoacreareil
mito delle auto americane.
7?;ulu,-cr
.Jgt
u
E la sezione dedicata
all'inconfondibile
design delle auto america-
ne degli anni d'oro. Forme, materiali e scelte stilistiche
divenute
pietre miliari nell'industrial
design monciiale'
ln questa sezione
si ripercorre
la storia delle auto americane e
dellegrandiCasecostruttricidiquellachestatadefinitala
Golden Age dell'industria
automobilistica'
Nella
Prossima
usclta
la
Buick Roadmaster
'49
prossima uscita
la
I wwwEDlColAFABBRl.it I
'1
...{
t
ullDlfirl
ffi V tilB
,il)
|flil- trE]ffi
N
nllD
N'N
^N
tllD' {M7Xl
La fiancata della Nomad era una
noviti; dietrc alla pottiera, le due
luci posteriori con il montanE
centrale inclinato rendevano
la linea slanciata
e accattivante:
! {:,
iql:
,
. +",
I $,r
.:''ffi:-:
.;tfi, .ifi#
It
J/egli annr Cinquanta
esercitarono gnande ri-
chiamo le sfarzose rasse-
gne esposrtive allestite dal-
la Genenal Motors, una
sonta di appuntamento pe-
niodico con il pubblico, al
quale venivano pnesentate
i t i"t l-:;*t l,l{lr-ii ff
f i:r';:i
1;::
I'
i1g]
q-1
::]i."'ffi["r 5*+,y"18]:i, tjilfij i,ii,1,,l.i if
':;11
-ir,is"]i''#J
il t rrt=r-r:nil""r
rir:If +:
"ffi
ilirttiifeit:,,'
r:,Frri'''
le dneam-cans, oweno le
pr-oposte degli stilisti della
Corponation per- le auto del
futuro. Tali esposizioni svol-
gevano la doppia funzione
di mostnane il livello di cnea-
tivita raggiunto dai vani
gruppi di designen cresciu-
ti alla scuola di Harley Eanl
e William Mitchell e di son-
dare le reazioni dell'uomo
della stnada e della cnitica
dinnanzi a quelle vetture
cosi avanzate. Fu con que-
sto intento che nel 1954
vide la luce, all'interno della
senie Bel Air: la Chevnolet
Nomad, un'eccentnica sta-
tion-wagon due porte alle-
stita su un telaio allungato
della ConvetLe, la sportiva
2 posti che la manca aveva
lanciato sul mencato app.e-
na un anno prima, ll con-
senso genenale con cui
quell'inconsueta automobi-
le fu accolta suggeni di
includene nella gamma di
vetture pen il model-year
'55
la vensione Nomad,
denivata con poche ma si-
gnificative modifiche dalla
nonmale berlina Chevnolet
di senie. ll 1955 nappre-
sento un anno chiave pen
la manca, in quanto l'inte-
na senie di macchine fu
sotLoposta a una comple-
ta e fontunata openazione
di nestyling, Non cento pen
il volume delle immatrico-
lazioni mensili, bensi sul
piano dell'immagine, la
Nomad contribui notevol-
mente a conseguine il re-
cord di oltre 1.7OO.OOO
Chevnolet entnate quell'an-
no in circolazione.
-., .i-.:
.'-
97
II '57 fu I'ultimc z--:
-ella
intensa storia ce : 3e Nr
Namad, Ia stailc
'-,
, :
i
cn che
porto la Chevro,-
*: 'e
Case che
riuscirono a rorr'.e'=
3'i
schemi
convenzionali in';-: : aesign.
ll pannello latere : : ::x aio era
prcvisto come fir-*
-e
scatdard.
ll lavono degli stilisti che
realizzarono la Nomad di-
mostro come su un telaio
di gener"ose dimensioni
fosse possibile realizzate
una station-wagon 2
Ponte
dalle fonme svelte e giova-
nili, esaltate da un'enonme
vetnatuna awolgente che,
quasr senza tnterruzione,
si estendeva dal montante
centrale destno a quello si-
nistr"o. La coda, dotata di
un ampio ponte
tabile all'indietro
awiamento mo::
to, conferend: -
slancio al padigl
-
-
-
anticipo di qualc-=
nio quella feltce
=
-
estetica che ogg
-
struttoni adottar
definizione
"spor:
un veicolo dotat:
spiccate canatter
tema di abitabilit:
cita ma nicco anc
I
lggtggtgggtEgg
Iae
I
E;E*si.qE;
lng*effiEiFEflE
EEI;EEgEEEFfiEE
giggaiEtiigiIE
l$gllgg$ lftS=r:csege re
+=!?)-:L--=.-:=-l-+
--!--i;*=-
:: :i 1 =-
-
=
-
=
r i.
= =
-
-
=.--
:
j:
-
= =
l<=
==-.2a,--^E---=
! '"-E
".Ei
,
==
p
Q'r.(on
EPF!E*gS,EFESEE
b E
-
b
+6 :E=d 8..9
p
IEEF=o;IEae:3E
+= PE 5'sE s
E F E.g= e
H,EEE3+HEE9frqE
'-'=
-!r:^r5/F
.!lF,(t]
Cfr t n
(u
C.Y in J= 0J C O-;'i.
fi5 oi5
(n
o c oJ inE r cDr: cJ
i
i
=
F=
-
c
=
1: !
:E!=-<
-:{::=
TL
E:ii::=i
iG
=
':
- -:
:i:!i:i:
-r;i:i:!
:i:::ir;
lii:!:1:
s
=!:;:\:
e+==8sEPddSfi--
Irii F
s
agFI
F F; t
.A t
s
o.r oru or bri t d aE
-
-
J
-
nl _ -_ L;- (- e-
E2
=
=
.
bE
=
gE
-
.
--
,r I:
l :l :;
.
,rj
i.:i
'!
eita spontr.:
= =:one
di
Lrn messagr: : :-rgina-
lita destinatc 3
--
pubbli-
co naffinato e s^:b. Ben
poche sono s:3:: e vettu-
re con caffczz='a slation-
Wagon a co-
=:3uine
in
Amenica un .e c di sta-
tus, ma ce-:3'nente la
Nomad e una : quelle po-
che. Debutt: a nizio del
1955 al Mo::r'ama di
New York e se ne allesti-
rono, panzralmenle a ma-
no, i primi 3OO esemplari
pen poterla pnesentane
tempestivamente in quelle
prime settimane presso le
piu impontanti concessio-
nanie negli USA. Pnoposta
in una elegante livrea bico-
lore e identificabile nispet-
to agli altni modelli della
manca pen il padiglione
con pnofonde nenvatune
trasvensali, la Nomad di-
venne una macchina di
moda, costruita in senie li-
La Handyman TtueTen
(nell'immagine a sinistraJ, pur
essend o u n a stationuta g on
2 pome pii economica e meno
leziosa rispetto alla Nomad,
aveva comunque una linea
gradevole e una capacitd di
carico addirittura superiore,
mitata e venduta a prezzo
elevato, entnambe peculia-
nita che valseno a decne-
tarne il successo pnesso
una centa clientela.
ln nealtd, come station-wa-
gon essa evidenzio alcuni [-
miti, dovuti pen lo piu alla
pnesenza di due sole ponte
e a una ridotba cubatuna in-
tenna per il tnaspor-to di og-
getti ingombr"anti. Come
vetbuna 2 por-te per fami-
glia, d'altno canto, la No-
auto amenicane
A fianco della Nomad, fra
le stationttagon a 2 porte,
Ia gamma Chevrolet'57 incluse
anche la versione Handyman
OneFitty (soffpl, pii economica
a confronto con la Nomad;
il pomellone di coda, quasi
vetticale, permetteva di
caricare meglio gli oggeni pii
ingomhranti. Le modanature
laterali e il taglio deila
verniciatura hicolore erano
improntati a maggior sempliciti
e pii consoni allo specifico
impiego utilitario del veicolo.
44
99
4F+i * .
A*"
f
'fi
f'.''i'f
+'r
fJi
q rgl;
t1.
F1#gp:qt'l* e,'*.
*j$ ?
i-1:;,1'-.,-,1i
'.r
':
Sebbene lo formulo dello vetturo
stotion-wogon e quelio dello
berlino hord-top a? o 4
Porte
obbiono subito negli onni
'50
un processo evolutivo molto
specif ico e disgiunto, lc
Chevrolet propose un'outo
che fondevo entrombi i concetti.
D'ohr"o conto, lo soluzione
dell'outo stotion-wogon, relecota
nel1948 al2,8"L del totole aello
produzione, ouuuo a6scc ltc
un cosi vosfo successo Cc
raggiungere o metd deoli cnni 50
il 15% del mencoto. Fu ccs' cre
prese vito lo Nomod
lc
5:-- c'-
wogon2 porte dollo linec ii orte
che ondd od orricchire nz |955
ioserieBel Air Resrc
'
produzione per poco D '-
: :-a
onni, f ino ol
'57.
In tut'rc
"e
furono costruite 2?.377
-'
-:
Lo suo breve esistenzc s-s:
-c
rimpionti tro quonfi ovevc':
apprezzaf o quel l'outo, : i a
contribui od oPri'e i'
ne'-.-.
olle sport-wogon di ogo
jJ. ",i* g--
: ,:'a' i
t
J :*
=;-d
.-
=:
LaChevrolel era
entroto nel gusto
dimoltimilioni
di omericoni,
ponendosi come
ontogonisto
isfituzionole nei
confronti dallo
Ford. Fu gid negli
onni Trento che
l'olternanzo fro
le due morche
in testo
qllo
classif ico per
lo vetturo pir)
grodito ogli
outomobilisti
divenne uno sfido
continuo, giocoto
con inesouribile
occonimento do
porfe delle due
fobbriche
e seguito con
notevole
portecipozione
onche doll'uomo
dello strodo.
.,i ,t
.J {;i
,/,
ili
it:
,t
,]
/,'
IJ
-L
I
=
:
:i
:. :
-
=: =
*-''
=
-
=
=
-
;
;
::'
;-
--e-=
;;-clO;i=>d-=^;='
=
inr
=oJoot-:E6-EE.
-
-O--.+f
Or==
: E-E!
=
o'=
EE 5e#g E E:;:;;;g
; sa;FggE
HE Eds FE F E rssE
icEiEg$sgeE$tgE;
s :EFg csigg:sEtis9;
eti Po=;;g=:iE'E
g
*-',=
Eg;iEE EIEisEgFFf
+.r oJ o
(lJ+
c.i
I
fi:E6he8EE
E
; E E F E *- E
e8.ES:8ad'
--|]*LUJL)J
G OJ i" H - O iE OJ
'a:
=
-._:
^-
a i U
GE
9
-
QE
=ae:-^-:-'-
E- e TF'-E'
-E;Eg
as;-
scEfii=8I*
-l
HEd!
=P
I
o
": CJ
::=. CJ
'c)
c
L
_a

a
:c
u-r
m.tr
fl.t
-
,=
"'a
I I I .- |
fEbE'd
:,I
; S FE
.n X !l :.-
-O
-= >.uJE O
F o 3 o
tr
C
=
=
- = =
c0f
-=P".
L._ tl L A a
oraEoXd
N o 8z=b
HHff.5=
1il.r0)O.'
F P.E F
6*al"
:Y U
--
o'.c b "
_COc(.JOJ
ru
= --
J
>J=--
I e
es
i
L6r/9
or 5 e-*
E lE a E
hE E HE
-=
=
E.q Es
EBfr Ee
q)
gt:fiEFggsE;gg:Ei
fE sE$ESEEgEEisFcgig
E ${.
=*tsq
i,
P
F ii$ii ss iii
$
EiE
j
Eiii
=/'f
.t'Z
A et
/
Yw vv\-
}.-e
j-':'io
e
--='cnenli
=-rc
rc:i che
3C.::'3nO
c fc,c.e
:: qi.,ssto
orientcmento del
plbblico
nell'ottribuire
ojlo Chevrolet lo
polmo di vetturo
prediletto:
innonzitutto
lo lineo dellq
careozzerio, che
gli stilisti dello
morco riuscirono
obilmente od
occostore il piir
possibile o quello
delle cmbite
Cadilloc, grondi
e costose;
in secondo luogo
l'ossoluto
semplicitd
progeltuale, che
si trodusse in
*J
EHEU'zOLET
uno off idobilifd
mecconico
di prim'ordine,
reguisito queto
d'importcnzo
fondomentoie
per un veicoic
destinotc c urc
lorghissimc
diff usione
nei ceti scc c
piir dispq'g-'
Nei
Pririe"
Cinqucntc :"c
Chevccie'
.c".
vontovc
ptestcz."
di ril e, c s.o
onesic -a'a.e
6 cil,r::- : 3,9
litr; :c 135 CV
non Dc?e,a
contc-e s:
'Jn
renc
rz",lc
pcrt c:rc-nente
brillcn;e 'lo
risultcvc sempre
SicUrc lcrevo,
senzc sorprese.
All z>cca Ia Ford
cit",va gid un 8V
:; pari cilindroto
ccr 1.10-130 CV
., pctenza,
ij
cucle, onche
rn termini di
"stoius",
potevo
quclif icore
moggiormente le
sue vetture nei
confronti dello
rnorco rivole. Fu
cosi che per il
model-yeor'55 lo
Chevrolet scese
in compo per lo
primo volto con
un motore
o 8 cilindri,
nell'intento
di difendere
e consolidore
guello posizione
di lender di
mercoto cheera
stota tolvolto
insidiotq dollo
Ford, possoto
o suo volto
dql secondo
posfo in
groduotorio
olprimo,
mogori per
poche miglioio
di unitd l'onno.
Lo vito intero
dell'outomobile
omericono
d stoto
controssegnoto
do guesto
portito sempte
operto fro
lo Ford, morco
dol nome pir)
fomoso ol mondo,
elaChevrolet,
lq fqbbrico
beneomoto
o livello popolore
del pii potente
gruPPo
qutomobilistico.
e
nero completata la
sua missione, intesa
a nevitalizzare l'imma-
gine della manca a li-
vello di
"specialty
can"
e ne decnetanono la
radiazione dalla gam-
ma dei modelli pen il
1958. ll suo ptezzo
base, compneso fna
2 600 e 2.75O dolla-
ni, non ena centamen-
te quello canonico per
un'auto Chevnolet, di
nonma all'epoca sotLo i
2.5OO dollari. Si consideni
che nel 1957 la Nomad
costava il conrispetbivo di
una Dodge Coronet, di
una Edsel Rangeri di una
Mercury Monteney, di una
Nash Ambassadon di una
Oldsmobile 88, Ma e in-
dubbio che anche la circo-
stanza di essene un po'fuo-
ri ptezo gioco a favone di
questo modello
"limited
pnoduction" della fabbrica
piu popolane d'America.
mad pnese-:=,3 lo svan-
taggio di ave-e ,^a carroz-
zenia molto .:
--rrosa
e
massiccia
\.'=
connubio
fna le due f:--, e di car-
--
rozzeria
-::--fo
il gu-
Et,
Gr sf,o or u- :-3tr co soiF
-t
-i;t
qrrrrrrn
-,=
=
r./lge
ngl-
-llt
uuruuuu,
ta i\orrat
=.''.r8t-tro
ot
E
un nuc"':
-:rr
or consF
-F
-
-
G7
Sur fnor:e te;ta mecca-
ll,
J':Bi,i'' aTJ;="r:iF" rul:i.
I I
scosto da:ie caratteristiche
I
:lassiche della ber^lina senie
' 3el Ait': ouindr un motore
3V il primo nella stonia del-
3 Casa, che enogava, con
-na
cilindrata di 4,3 litt'i,
162 CV ma che, alimenta-
to con un canbunatone qua-
dnicor-po e dotato di doppio
impianto di scanico, ena ca-
pace di 18O CV a 4.600
gidlminuto; di costnuzione
semplice e poco costosa,
quel motore conferi alla
Chevnolet una personalha
bnillante, del tutto scono-
sciuta fino allora agli utenti
della manca. Da esso de-
nivd nel 19,57 l'8V di 4,6\i-
tni, che divenne il pneferito
dei clienti in quegli anni.
Con lievi vanianti di cannoz-
zeria e in sintonia con gli in-
terventi di stile appontati
anno dopo anno, la Nomad
nesto in pnoduzione anche
per la stagione
'56
e per'
quella del
'57;
alla fine di
quest'ultima gli uomini del
marketing Chevrolet niten-
101
,iHL
ililt_j
*iii:
Iiifi
ilfl[] IrIJ
*jllE
qttf]
ilni:
*vr..{olto pnima di qua^to
avvenne sulle macchine
eunopee, la coda del e
gnandi benline americane
degli anni Cinquanla as-
sunse una defrnizione for'-
male specifica, dettata
non solo dalla spinla stili-
stica di integnane due
par^afanghi poster ioni ne
grande cofano del vano
pontabagagli, ma anche
dall'esigenza di attriburne
un dimensionamento pru
genenoso alle luci di posi-
zione, tenuto conto delle
sempre piu caotiche con-
dizioni di traffico nelle
gnandi metnopoli d'oltreo-
ceano. I designen delle va-
nie fabbriche furc
- -r
n-
di chiamati a r ',
- --
3ne
l architettuna de r
-
r-[e
postenione delle e
-.:
'
='-
la quale i"fanai
-
: rn
tempo assunser:
=:
Ja-
mente fonme e c
'-:-:
o-
ni inconsuete, d .=-=^do
anche un eleme.:- : str-
le attnavenso il q,=
=
-
sul-
tavano facilmente
- =rtifi-
cabili mar-caen--=:di
una detenminata
=--:mo-
bile. Tutto cominc
- -r
la
Cadillac De Ville
-= ..,edi
fascicolo n' 11, : :-lale
colse tutti di sc
-: -:sa
con le pnime pinr-= : co-
da poste alle es:-=^rita
dei par-afanghi, in
-
^-
al-
auro amenica"-lf;d
Sulla scia c=
= -
-: ac
'48,
ma co- :-
-: --
dr-
verse, anche
= =:-=
rab-
bnicheUSA-
=
-:3.ono
sulla stessa
-:3
r :en-
denza. Curros=
=:^-
n acciaio e integr andosi
con I massrccr panauntt
cnomati. Fu quello il pnimo
esempro rn cur ar gnuppr
ottici postenior-i si volle affi-
dare anche una cosi espli-
cita funzione di design.
Sulla sconta del positivo
nesponso del pubblico alle
luci di coda della Lincoln
'52,
la Fond intr^odusse
nello stesso anno i gr-andi
oruppi ottici postenioni di
forr.na circolane, che di-
venrrero per alcuni anni
un inconfondibile tnatto
estetico di alcuni suoi mo-
delli, confenendo una net-
ta pensonalita anche alle
Thunderbird del triennio
'55-57
.
ll gnuppo Chnyslen batte
altre strade, attnibuendo
inizialmente una fonte
sensibilizzazione al design
delle luci di coda ai model-
li della stessa manca
Chnysler e della lmperial,
che nel 1 955 pnoposero
in fonma divensa la solu-
zione dei gr-uppi otbici non
inconponati nei par-afanghi
postenior-i, bensi montati
sopra, riportati all'ester-
no secondo un'intenpneta-
j*r*&q!&,5
Capni del gr-:::
For-d l'iniziati'.'= :
modificare in r:-
do nadicale
.:
suoi modelli
'52
I'impostazion=
stilistica det a
coda: due
gnandi calot-
,1rp
:""'.S:T:',
f{',
completa-
ri.-J
vano infattr
rl disegno
del pana-
fango postenione, in-
neslandosi per"fetta-
mente nella stampata
-tt
ll 1955, primo anno
in cui Vtrgil Exner
lancid il Forward
Look sulle vetture
della Chrysler, vide
fesordio di grandi
gruppi ottici verEicali
posti alle estremitd
dei parafanghi posteriori, sulla
cui parte superiore si estendeva
una vistosa cornice cromata a
sottolinearne la presenza in termini
decorativi, Nell'illustrazione a sinistra,
una Chrysler New Yorker Deluxe
in versione convercihile.
zione molto onigir:le e di
gnande impattc . isivo.
Negli anni succe:: vi. in
panticolare nel
-
ldelli
'57
e in quelli c=: anni
seguenti, le vettu:: :ell'in-
teno gruppo si cc-:raddi-
stinseno pen il tne:tamen-
to della coda co. le lun-
ghe pinne svettarri venso
I'alto, nelle quali e luci di
coda giocanono un ruolo
pnimar-io, sia ad elementi
tondi variamente combi-
nati
[De
Soto e DodgeJ
sia di forma allu:gata in
senso venticale
fChnysler'
e Plymouthl.
/ Meno coerente fu
a
r
T
r-
!d'.:
-*r
',1
''h@
''n
t1
l.
5
t,.
/ :,2/
4/
ryF=
$(rfu
I'approccio rrse-vato
Ug
dalle marche GV allo
Y
styling dei pa^a'anghi
posterioni. La stessa Ca-
dillac, che fino ai -lodelli
'56
aveva capitalizzato al
massimo la soluzc-e del-
le luci di coda incc-oonate
nelle piccole pinne :auda-
li, consenvo solo ::este
ultime nei model 57 e
'58,
spostando :eno i
gnuppi ottici in bas=:. su-
bito sopna gli enc-^li pa-
raunti in acciaio c.:Tato;
nel 1959, infine, : Cad-
dies tonnarono c arnono-
samente alla niba:a con
smisunate pinne a-luate,
Fin dal 7952 la Ford aveva
adottato, anno dopo anno, grandi
luci posteriori rotonde, di disegno
sobrio e molto funzionale, Ma per
il model-year'58 gli stilisti della
marca privilegiarono la soluzione dei
gruppi ottici orizzontali, eon doppi
corpi luminosi incorporati per una
pafte nelle estremfte dei parafanghi
e per I'altra nel coperchio del vano
portabagagli. lllustrata a sinistra
6 una Fairlane 5OO Sunliner,
=irl;i ri l
:r:
6efr4, Yu
sold
re Mom "'
rt'rr {-{"J
betfir
ftghl uP a
.'--*
!-"..t,1"1'*
4
:* r'n''
nelle quali
=
-
due coppie :
-
dalla fonr
= ='
Anche la E,
-.
fonte car:::=
-
estetica 6 r--
postenion ,
- -
senofonn=:--
e pnomine-:
-.
da meta ::-
quanta, p=-:-
sui modell :
=
sa sobriet: :=
de di gnanc :
^-
Nel camp:
-=
ganze sti :: :
-
tutbavia la :-=-
=::=.'anO
- ^^!^
- -JUd
,:- lLd.
t: tna
-=l
One
: :ttrci
-SSUn-
-
-
=sicce
=
S_.COn-
="
Cin-
-:-e
poi
: rat[e-
,ri ton-
-^3
fnt.
=
:lrava-
: 3Venti
= =
;Llnzio-
ne di nendene piu visibili le
segnalazioni nel tnaffico,
apparve la fonmula dei
gruppi ottici a sviluppo
onizzontale pnoposta sulla
nuova Edsel del gnuppo
Fond, seguita dalla soluzio-
ne a gruppi for-temente di-
vanicati e sovnaccanichi di
discutibili orpelli sulle Mer'-
cuny
'57-58
e
'59.
Tante
divagazioni su un tema
che trovo tutti i costr-utboni
coinvolti, in questo spinti
da un fonte spir-ito di emu-
lazione e di esasperata
concotnenza.
105
{
rt
La Ford Potuncla, I'imponente
edificio che costilui per molti
anni il simbolo dell'impero
industriale creato da Henry
Ford nel 19O3 e suggellato da
15 milioni di vetture modello T
prodotte nel ventennio 19O8-
1927. Con il modello
com pletamente ristilizzato per
il 1952 [a
colori nella foto),
la Ford si impose nuovamente
nel settore delle vetture
a carattere popolare.
{
/onostante fosseno coin-
'.,olti nella guenra di Conea,
3li
Stati Uniti archiviarono
I 1952 come un anno po-
sitivo e ricco di rosee pno-
spettive. ll neddito medio
pen famiglia sfiorava i
4. OOO dollar-i l'anno e
quello di un. opera.io a pie-
na occupazrone sl agglna-
va sui 3.4OO dollari,
Par^i
106
al ptezzo di due Fond o di
una Packand cabriolet.
Le statistiche nilevanono
quell'anno che tre famiglie
su cinque possedevano
un'automobile e che due
su tne avevano un televiso-
re. La macchina divenne
sempne pru una pno-
paggine vivibile del-
comodita e di senvoco-
mandi, dai sedili lar"ghi e
accoglienti al senvostenzo,
agli alzavetri eletbnici e al
dispositivo che abbassa-
La Mercury, marca di mdio livello
del gruppo Ford, sfoggio pr il '52
uno styling moltu innovatiw, che
riscosse successo presso il pubhlico,
pevde
eo,[Pe
la casa, r'icca di
va automaticamente i
auto amenicane
44 Tecnico a--.= , nrotore BV
Allo ricerco di pii
allepotenze
specifiche per
poter esprimere
velocitd pii elevcia
e accelerazioni pi-
brillonti, oltre
q
voler soddisfore
l'esigenza sempre
piir imperioso che
imponevo l'impiegc
di motori pi0
leggeri e compar
i progettisti
omericoni
predisposero olic
fine degli onni
Quoronto
un
fani abbaglia-:
bnalfico nottu--:
ll 1952 sec--
chlano orient^-
=-
-:
:=gli
-:enti
a favor= :=
-=rlbio
:,:omaticO
--:.3nne
^^:iltato
su c:"-= r--= Tlilio-
rr di vettur"e s--
--=:'odu-
zrone totale.
-=
:-r: me-
sr di 4.323
--:
,- ta; il
motone 8V ' :--: rvece
su oltre 1ft J= : 3-:o im-
matnicolate.
^
- : .zzando
non tanto il 3 :
-lri
in li-
nea, che Tes:: - lungo
molto popolar= :-:sso I'au-
tomobilista r:r : ma so-
pratLut[o l'8 :
-:.
n linea,
che ena orn s
-
visla del
capolinea dc:: aver nobili-
:ato pen mo[ annr ie mac-
-rine
piu prestrgiose pno-
::[e nel Paese
^raggione mpegno al
- --ovo
dell'--:ena gamma
s::!to nel
'1952
al gnup-
diffusione, e cosi
fu per lo Mercury,
lo morco o medio
livello del gruppo
che debuttd per
opero di Edsel
Ford nel 1939 con
un motore 8V di 95
CV, eancheper
la Lincoln che,
obbondonoto il V12
delloZephyr nel
1948, odottd
def initivomente
l'onno dopo lo
configurozione 8V.
Molto pir)
conservotore
fu l'otteggiomento
degli oltri
costruttori USA.
che continuorono o
produrre, o fionco
degli economici 6
cilindri di uso
universole, gli 8
cilindri in lineo.
La Nash Ait'flyte (sopral
dehutti nel'52 con la
vetsione Country Cluh (har*rcp
due porteJ, Sfoggiava un'originale
carrozeria rcalizzata con Ia
consulenza di Pinin Farina,
po Fond che, dopo aver ni-
scosso un impetuoso suc-
cesso commenciale con i
modelli 1949-50, volle ni-
pnoponne sul mencato le
Fond, le Mencury e le Lin-
coln completamente nidi-
segnate nella carnozzeria
e ninnovate anche nella
meccanica. Sulle pnime
annivo un nuovo motone 6
cilindni a valvole in testa,
come pure l'ampliamento
della gamma nelle tre se-
fir;
AI venice del gruppo Fotd, la Lincoln,
qui illustrata con il modelle'52 serie
Capri con carrozzeria har&top a due poftc,
fu considerata una delle vetturc pii
moderne ed eleganti degli anni Cinquanta,
Costava poco pii di 3.5OO dollari.
rie
"Main
line",
"Custom
lil-
ne" e
"Cnest
line", que-
st'ultima mototizzata
esclusivamente con un
8V di 3,9 litr"i da 1'lO CV.
Ma anche le Mencuny,
spinte da un 8V di 4,2 litri
[125
CV] e le Lincoln, al
ventice del gnuppo, mosse
da un 8V di 5,2 litni
[160
CVl, furono accolte con
favone dal pubblico, gnazie
soprattutto al design della
cannozzeria, che
punto a enfatizzane
la linea continua e
sobnia della fiancata,
ben armonizzata con la
calandna bassa e integna-
ta nel panaunti. Guest'ulti-
mo svolse pen la pnima
volta una precisa funzione
estetica, che valse a mu-
tane pnofondamente l'an-
chitettuna del frontale e
della coda dell'automobile
amenicana.
Pen il gruppo industriale di
Deanbonn il 1952 fu un
anno fondamentale nell'e-
voluzione del pnodotto,
espnesso anche attnaven-
so I'ampliamento delle ver'-
sioni di canrozzenia, in par'-
ticolare del coupe hand-
top senza montante cen-
tnale, verso il quale il mer-
cato aveva espr"esso un
nesponso favorevole.
107
:::r: ,#ffi f*nemtgSH#m- #E s.gr+a: e:flttrwc+g'g*m$e
, :t: i:
:-t 'i:i
" ?
:'/. 5328 cc,245 CV
'
:ilri.iillSEl--,-
C 'r ' j{--
u,: i
r-..f
i?
.tiiii,n*agon
g
porii, tttuio . ron-gheionl, totp.n"ionJ anterort
a ruote indipendenti, posteriore a ponte rigido,
fneni idraulici a tambuno, sterzo a vite e nullo, t'uote 8,00-14,
Ejilt::-.,::'l
passo 3098 mrr ce'-eggiata anypost. 1i[6i
" -
1516 n n'. lungieze 5384 rm.
larghezza 1978 r": a:ezza 1446 mm,
peso 1 935 kg
f:j
veloc :.:
17D.-
:-:oratica Torqueflite a 3 rapporti
serbatoio canburante 76 lilri
=.til.lrtc
1:i.iil_iili
->\
____________-_
8:
:V 51 12 cc, 210 CV
I ii!,_Eqi{!r:el,ij
::mbio semi-automatico
fl+rpo *et ' ..
itJfr"*ir. o posti, telaio a longheroni, toip.ntiont anteriott
a ruote indipendenti, posteniore a ponte rigido,
fneni idraulici a tamburo, sterzo a vite e rullo, t'uote 710-15,
ffij-ryqii-,,.''
passo 3023 mm ca--egg ela anVpost.
1499 mm, lungheza 1240 mm.
langhezza 1940 n'n ::ezza 1 540 mm,
1473/ veloc:= -..= -a
165 r-
'
serbatoio carburante 68 litri
peso 1745 kg
:r*;[rue
aV +ZOe JJ, IA-0 CV berlina 6 posti, telaio a longheroni, sospensione anteniore passo 3100 mm, carreggiata anVpost. 1490/ velocilA -assima
:,:,i6ipti!s4gl-._- a ruote indipendenti, posterione a ponte rigido, 1500 mm, lunghezza 5160 mm, 165 krr.'
artomiirca IVOnJ:Matii Oual nange freni idnaulici a tamburo, sterzo a vite e rullo, ruote 7,60-15, larghezza 1920 mm, altezza 1540 mm,
108

Potrebbero piacerti anche