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Centro Studi C.N.I.

- 26 settembre 2013

INDICE RASSEGNA STAMPA


Centro Studi C.N.I. - 26 settembre 2013

INCENTIVI ALL`EDILIZIA
Sole 24 Ore 26/09/13 P. 14 Bonus 65%, proroga al 2014 Parte il pressing delle Camere Giorgio Santilli 1

EDILIZIA
Sole24 Ore Casa Plus 26/09/13 P. 30 Innovazione sull'edificio Michela Finizio 2

INFRASTRUTTURE
Corriere Della Sera 26/09/13 P. 43 Per fare le grandi opere serve la regola dell'arancia Maria Serena Natale 3

DECRETO SCAVI
Sole 24 Ore 26/09/13 P. 49 Decreto Scavi, aziende critiche Massimo Frontera 4

CAMBIAMENTI CLIMATICI
Stampa 26/09/13 P. 15 C' la prova definitiva: l'uomo che cambia il clima Luca Mercalli 5

SISTRI
Sole 24 Ore 26/09/13 P. 35 Le imprese:fase sperimentale per il Sistri 7

UNIVERSIT
Italia Oggi 26/09/13 P. 33 L'universit dove serve Benedetta Pacelli 8

PRIVACY
Corriere Della Sera 26/09/13 P. 44 Difendere la privacy dalle superpotenze la sfida solitaria di Dilma Rousseff Rocco Cotroneo 9

COMMERCIALISTI
Sole 24 Ore 26/09/13 P. 34 Commercialisti, si riaprono i giochi stia presidenza Giorgio Tosta 10

Indice Rassegna Stampa

Pagina I

. Le forze {xli,iche chiedono [Ci uvzrrlo la sia W i.izza zione

Bonus 65%, proroga x12014 Parte il pressing delle Camere


Giorgia Santilii I? il h1.h

i'ri;l c}_,al'e e :rta1_ iiizzare il barius dei 5-;; per i1 r.ispasinio er er.ketic.o: una pri.tria rfsolu7ione parlatnentare c pronta e porta in cima la firma di due esponenti di rilievo della rria ?inrallz.a delle larghe lllte.t Frmete fCet.iacci (Pd) i.' U uricle Capezartine i Pdlrisp ei tivctmeilt(r presiderlri delle Cnrnnii_1slcu1i Atllbielltc e Finanzc della Cam.ir2_ La riso] dwerrebbe essere vacata )g ;i. iI dato dalle due sorprendente C.b.'c potrebbe essere appltr ata al1'u7a,3nin;lti da i-litt le forze pcYlkn cl e.1Ji i u.e.sti teknpi.nCinstlci:edespessn. Il documento chic'. le a3 Governo di adse stabilit:., 1'c:.csb(iIlusdc'11 :rite. l'ec:o1.)on_ ts all'iutcrno c_leI c impiosss z ui.tadrn kaonai.ativ u irt lnatclria di ag,evol:.-iziton i i: sc.:ll,:ltciad avendu cura eli ili ogni caso, un zCtetrivo ta'g lo ,.2 l1 tElret'r'f'nC] volti ai la r i.clu a 1it.tca7icine en ergetica z all:a messa in icurezzadel patriT11 QE17O ]n7nllihl'1larei}.

ciet e per le iMpr, healacci .:avev iatto !-ul 1?iC. colo lnira olo O;a durante !a cnnI.-el' iune parlarnentare del decreto leu,g-6- u quello che appunto innelzava al Gce:,, ",,le, sL1 a o perlariqu.aJ.itcazione enerr' 't1C11. Irl qtlerl .?CcH.siUnc, 5?'rTipre su l i_ latEl'a del presi`,lente della cotltlrriissi onc Am biente, prima con un urrlne del >ir ririti apl,rrn-<ato all'auaariu;i-

. po.i COD . il sostegno n un rtiiendane..l tr ir liist; , i b4n1: era ,:atncste5o,corlilcnnsens(1 de111nrero l'arlarnento, ariclle alle spese di prevenzione si-srnica nelle zone 1 e 2 4.quelle a pi alta perirolosit sisinica:i. Un .altro pallino di R.el].acci. cos come la stablliz zazione dei bonus.
I,a risoluzione puntualmente ripropone =che questo tema cluruldo chiede l'ailrll'1111lue;'<to ult riorc dei sos=;,;citi iztti.torii> d[di'cceboir.is: 1: iilcla1 I.icaf.ic r e enugetica AA pattiii.tc Friio di r.rllli7ia resi denziale ln lhhlic.a, riqualificazione eliergetic,l d t.editlci interi, illteii'svnti diccnlsr}iidatnentoantisismico degli edifici ricaderLfi in ,ree d :ira pericnl4)slta sasmiC:a, cOnstllldanlerr.to aritislslrilco ,trlche per gli edifici strumentali all'attivit di impre.sa5trlt sricldestadi :io.x?ferrna tiell'cc:obctnus il Parlamento cft_ei uvamente :_onlpattn. Lo CfJdernla. laposlzlone del senatorc: del :viovirnento Cinque Stelle. Cri ulni Girotto, che c crl stato flrrnatario cai ur.all<lia'o ordino del giorno durante i 'c s 1Ell<' (b,1 (1E'/:Ceto 1C.;',kC' lJi.

C!ggi , i' ta

r ri uziGll

e vede ci,rne primi chfil'rtat_,r l i U re,,Went' deRe


COrrui

i iotr Lurflientee Fllian7e deiL_a i_.an1 ra

Prorogare e stabilizzare profeta urla prima


risoitlziorne parlamentare che parta n ci alla la finita di Ermete Realacci (Pd)e Daniele Capezzorle(Pdl), rispettivamente presidenti dellecommis.sinniAroMentee Finanze della CanipraL'obiettilvo prorogaree stabilizzare il bonus del 1551 per il risparmio energetica

l] si delle due commissioni apz'it or gi la batta-glia paui.amentare per la pror(>a del (; s) su cuiturtele forze politiche c(7nvergOrlo. L':nterlocutoi'e rl Czovel'no e, ln al:ti(_ri l'ire, il ministero dell'lconnnlia che dovrebbe trovare le coperture trnalir.larlc. ((1=. cvr dante - dice Ri?aacci - che. il treno va preso coli l;a legge di stabiltt. Rji'ckrdo che r;13 nel. cl,'c'tl}legLC che ,Vel`a pT':1 rogate, 1 t'CC11a0R11S e l'ave['a 111 11a17atO al 4?5. c'era 1'1kTipeK71ii del ("verno a st:.lbilic-,are 1'inceniv u. Ptri_, ciiventarc. tmpil,istro c11C COn'3e77.t a cl kriu;;.arc l'ol Yiet tivo Cli upaa lkl;,r: ciol'e c:-Ylnl etitivil 1 e cc. rrinderni, 7a.zionc- del i'aese con un. rkkodello di,v ilupp'o snste nibilePer l'anlbiente, per la so-

;irotto } loponcvaptlrcla sta1?.11!77;-tzPo 13 e, C1cll'l'.CCibC?11I1ti, Comm fa v[rlAtltC di c'St. ll1eCt:airlSlkl.l SC,iCkl'e lr1,CtC'Iid.Clclal ( v_,%, si Sal"=}Yhelil persi c'ir,ill .3n

L'ampliamento dei soggetti la risoluzione ripropone


anche ''ampliamento ulteriore dei ::soggetti `ruitod
de i'ecolbonlis: rigtlaliflcazione energetica deo p, atriinonio eii errtllizia residenziale pubblica, rilqualificazioneener;getica d elitici interi, interventi di ri insolidalilentri anf isisrrrrco degli edifici ricadenti in aree di alta per col sit sismica,

dicci punti di ap:e,-cilaciQne., con un beneficio per i conti pubblici e. un incentivo a veloL.z.ire rli irlter venti vi riqualit lc

a.-.l c!rl i .

i i+:c:nii'ii di lus. ce (,` roito itl. C'.,3.1111?) e11CT2Ct1CO, anche

Si ai r11 1 e ciri. C r ar i,- di-

per i isr7e tto -dei cittadini cnr.,_trihtlenti. Al contrario c:rYicdiamocllelerislrtie sinocCli?cen-

consoliclanientn antisisinico anche per gli edifid strumentali all'att eit di im presa

.*.ratc sulla detrazione fiscale per <tr.iqualifc,_ zion . er.er*eti.L'.Ci e', 1 c''.'tllrualnl:.nte s t un iLti> di inl}` >s_ct rtcr l'inrlov<<tiiolac. in ru11po en1'rgCtic'o.r. laAOOU: n , srseavar

Incentivi all`edilizia

Pagina 1

RISTRUTTURAZIONI

la Innovaz ione s ull edificio


zioni ecollabora all'emersione del"sommerso". Solo nel2oo8, secondo ilCresme, le ristrutturazioni hanno generato,Somila nuovi addetti. Negli ultimi anni, inoltre, le competenze del settore si sono evolute, cos come le procedure per accedere al benefici fiscale: Oggi la maggior parte delle richieste di assistenza tecnica arrivano daparte diprofesslonisti - afferma Nocera - e riceviamo quesiti pi di dettaglio: un chiaro segnale delfattoche anche glioperatori sono cresciuti nel tempo sotto il profilo tecnico. litest dimaturit sul mercato italiano delle ristrutturazioni lo hanno affrontato piccole e grandi aziende. Da leader come Schiico che in fiera presenta la linea Simplysmart, un nuovo approccio nella realizzazione di componenti per finestre e facciate; a Vitrum che affianca alle cucine (realizzate con marmi, pietre laviche e carbonati) unatecnologiaper la gestione domotica della casa, permettendo un netto risparmio energetico. Oppure c' Wegalux, ad esempio, che quest'annohadeciso di proporre al mercato un nuovo concetto di ediliiziasostenibile,pi essenziale, afferma il sales manager della societ Ugo Rigon: L'idea - aggiunge - di partire da qualcosa che c' gi nell'edificio e proporne una nuova versione pi intelligente e capace di offrire una funzione in pi. L'approccio, sviluppato inpartnersbp conaltre aziende, ben rappresentato dalla tegola fotovoltaica, che oltre acoprire il tetto produce energia elettrica:costa di pi (un impianto da 3 by va dai 9 ai lzmila euro) e non applicabile su tutte le coperture, ma l'impatto e il ristiltato stannoconquistando residenze private ed edifici tondo minialiin tutta Italia. indubbiamente pi semplice fare un disegno partendo da unfoglio bianco, pi diffi-

'ah

Stimata una crescita dei 5,3% dei recuperi, le aziende puntano a soluzioni essenziali e procedure snelle
di Michela Flnizio
4 Si parte dagli infissi, veri protagonisti del risparmio energetico in edilizia, per arrivare al legno, leader tra gli eco-materiali. L'innovazionenelle costruzioni che va in scena al Made Expo, dal a al 5 ottobre a Milano (i3o aziende espositrici), fa leva sul boom delle ristrutturazioni: le riqualificazioni del patrimonio abitativo, che rappresentano il 37,3% degli investimentitotali nelle costruzioni, sono l'unico comparto dei settore a mostrare un aumento dei livelli produttivi; rispetto al 2012, si stima una crescita del pari acir-

II mercato
GEI INVESTIMENTI

Le variazioni su base annua dei capitali investiti in Italia nel comparto abitativo per le manutenzioni straordinarie

Valore 2013: 48.898 rn milioni di euro


4,3%

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FONTE stime Ance

GLI INTERVENTI

Numero e tipologia degli interventi di riqualificazione energetica realizzati in Italia, tramite incentivazionefiscale, con relativo impatto sul mercato delle costruzioni

ca 2,4 miliardi di euro. Uno stimoloper aziendo c 'operatori, derivante dal prolungamento e potenziamento degli incentivi fiscali. un business complessivo da circa 4 miliardil'anno, quello stimato dall'Enealegato alle riqualificazioni energetiche (in base al dati disponibili dal 2007 al 2011), capace di coinvolgere - finora - oltre il 5,5% dei patrimonio edilizio nazionale. li settore - afferma MarioNocera dell'unit tecnica EfficienzaEnergetica dell'Enea, a cui vengono inviate le domande di detrazione fiscale per il bonus de1S5%-6S% -mostra dei segnalipositivi in una fase di profonda crisi perle costru-

Dal 2007 eI 2011 di cui: Infissi Chiusure opache Pannelli solari termici Caldaia a condeusazione Pompe di calore Impatto eeonomiw Importo medio Risparmio enrgetico cumulato

1300.000 59%
3%

11% 24%
3%

15,50omld 10.000 10.000 GWh/anno -'-d- 7-

vile correggere un disegno fatto. Questo vuoi dire smetterla di lavorare su orpelli o produrre sovrastrutture, maintervenire con intelligenza creandovalore sull'edificio esistente, sintetizza itigon. In un momento in cui il nuovo fatica avendere e l'offerta non uii problema, per le aziende del comparto edile in vetrina alMade Expoirecuperi edilizi diventano l'armavincente. E le detrazioni fiscali confermate (e rafforzate) a giugno hanno spinto le aziende a credere nel business del risparmio energetico: Dopo il calo degli ordini dovuto alla fine del Conto Energia, oggi registriamo un aumento delle richieste intorno al zo per cento, aggiunge il sales manager di WegaLux. Afrenareilboom delle riqualifi.cationi edilizie ancora una volta la burocrazia e l'immaturit di un mercato finora troppo attento al prodotto e paco alla domanda. Ad esempio le tegole fotovoltaiche, pur piacendo molto alle Sovrintendenze e agli uffici tecniclcomunali, sono spesso soggette a un parere che richiede tempo prima di arrivare. Solo in Liguria, fa sapere la WegaLux, l'.nstallazione di un impianto fotovoltaico sulle tegole non richiede autorizzazioni. Altre volte la maggiore complessit procedurale degli interventi a frenare i proprietari: TI successo di certi interventi, come ad esempio quelli di sostituzione degli infissi che attualmente rappresentano oltre il 55% delle richieste di detrazione fiscale, riteniamo sia dipendente dallasemplicit delle procedureperaccedervipiuttosto che dal costo dell'intervento stesso, aggiunge Nocera dell'Enea. li concetto di energia applicato all'edilizia un concetto recente, e le aziende del settore stanno correndo per adeguarsi.
P RRCOVEi9'VE Rlitkvn-n

Invetrinaal Made. I tr- ncitod di IrttantHouse a Sdiooi (asln7stra); le tegole Wegalux fotvoltaiche (snRro): casa passiva inlegnoRutiner Haw(ade;;tra)

Edilizia

Pagina 2

L'uomo che ha permesso l'estensione dell'aeroporto di Francoforte

Wrner.- Nei non luoghi la sfida della mediazione


ettiamola cos: abbiamo una sola arancia e due persone che la desiderano, come accontentare entrambe?. Johann-Dietrich Wrner ha raccolto la sfida, occorrevano il rigore di una mente matematica e la pazienza maieutica dell'insegnante per scongiurare la guerra dell'arancia. Cinquantanove anni, ingegnere civile ed ex rettore dell'Universit tecnica di Darmstadt, dal 2007 presidente del Centro tedesco per l'aeronautica e l'astronautica, Wrner ha coordinato e diretto i lavori del Forum di dialogo regionale istituito per risolvere il conflitto sull'ampliamento dell'aeroporto di Francoforte. Un processo sociale articolato che per le implicazioni in termini di rappresentanza civile, dibattito democratico, impatto storico e ambientale mette in discussione il pensiero dell'antropologo francese Marc Aug sui non luoghi, quegli spazi franchi della surmodernit spogliati d'identit e sottratti alla relazione come autostrade e aeroporti. L'hub di Francoforte, il pi grande in Germania, diventato negli anni il perno di un complesso sistema di relazioni maturate nel conflitto tra pote ri economici e comunit locali sul progetto per la realizzazione della quarta pista annunciato nel 1998, quando era ancora viva la memoria delle proteste per la terza corsia culminate in violenti scontri con la polizia e nella traumatica uccisione di due agenti durante una manifestazione del 1987. Dalla volont di non infliggere una nuova ferita al territorio e di rinsaldare il tessuto sociale attraverso pratiche di responsabilit condivisa nato nel 2000 il Forum di dialogo che ha riunito associazioni dei cittadini, organizzazioni ambientaliste, sindacati, camere di commercio, istituzioni e autorit aeroportuali. Un laboratorio di cittadinanza attiva per mediare tra istanze apparentemente inconciliabili. Professor Wrner, cosa significa essere il timoniere di un esperimento che coinvolge centinaia di persone, interroga sensibilit diverse, minaccia interessi e prerogative in un contesto polarizzato? Significa individuare con chiarezza problemi ed effettive possibilit d'intervento, ascoltare senza pregiudizi le ragioni di tutte le parti, trovare un linguaggio comune a pi discipline, adoperarsi per essere riconosciuto come soggetto imparziale. Fui chiamato a dirigere i lavori per il mio profilo neutrale e ho sempre cercato di restare fedele a questo principio. Quale metodo ha seguito per orientare la trattativa? Il metodo dell'arancia: due soggetti per un solo oggetto. Lei come risolverebbe il problema?. Dividendo l'arancia in parti uguali... Ma cos nessuno dei due avr piena soddisfazione, a meno di non impostare la questione in modo da far emergere due richieste differenti. Se entrambi vogliono il frutto intero non andremo lontano, ma se uno chiede la polpa e l'altro la buccia diventa pi facile trovare una soluzione. Semplificando, si sono delineati due fronti, quello favorevole al potenziamento della capacit di traffico aereo e quello contrario all'aumento dell'inquinamento acustico. Alla fine abbiamo costruito la pista e ottenuto un bando per i voli notturni tra le 23 e le 5 del mattino. Certo il processo continua, nascono nuove esigenze e non c' mai totale pacificazione, ma abbiamo trovato una strada. Rigore scientifico, creativit, autorit morale sono le condizioni per promuovere un dialogo autentico che sappia inglobare e superare il particolare nell'interesse della collettivit? Le persone sono pronte al dialogo, occorre un clima che lo favorisca. In questo ha responsabilit la politica, che nel nostro caso si dimostrata lungimirante. In presenza di grandi progetti infrastrutturali l'interazione tra cittadinanza e autorit preminente. Quando ci si rapporta ad altri esseri umani il rigore e la creativit sono elementi essenziali ma non sempre le cose procedono in modo lineare, ci che fa la differenza il rispetto per tutte le posizioni. M aria Serena N atale msnatate@ corriere.it
0 RIPRODUZIONE RISERVATA

Senza traumi L'aeroporto di Francoforte. Sotto, Johann-Dietrich Wrner, ingegnere e presidente del Centro tedesco per l'aeronautica: nel 2000 nato un Forum dei dialogo che ha portato poi alla realizzazione della quarta pista dei pi L grande scalo europeo

... .-1

Infrastrutture

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fi testo"oggi r conferenza unificata

Decreto sc NT, aziende Ache


Massimo Frontera RcY;1
: 11-.r11 ti di fronte al t1'a-

ti;l4i meraviglia clle ci siano ancora delle rlchisi:e di modifica dopo il lavoro fatto finora. non :ec':o srr quale ba
i3ie

ulteriori passi>,, -_;=poter

gii'Ud,: il cosiddetto decreto 0 ', infatti, la conferenza unificata dar I.'ok al dcret+_, ` , iluppo ecnolnic ,-InfrastrLtt.urc sulle tegole per la posa :lella fibra ottica.
Unn l'eit.a pL1L?bllCLlto irl

l) arriva a quasi n mesi dalla Su.i previsione- nel Dl "cresciLtai:a' . Il testo c h e app roda n uoitferenza

nca de.l man,o stradal_ Il cuore irui yt ati , o del. k. le cr e7 7 tl, 1 a tl- l:lll7 ?nla di s Ca[ l1 dell
"irlinitr,cc" - ao crntmetri di larghezza e "o di prCrforldit -che, rispetto allo scavo tradizorialc, . pi r'apid'a pi c,_ononiicae meno irslpattante. Il testo finale non v edeperl t lcor,? tutti d';. 'cor.d,'. Gli r,pe P.itilrl. d l Assiel ha nnu chiesto '.]e m odifiche r?er c n nsent ire-- anchenella fase diriprititi.. no (e non solo, nello scavo) l'utiliz.zr, d.i materiali e tecniClte innnvative. Modifiche da introdurre all'al col+, r_, dedi-

d ice l' issessorc a_le i ll fr as ruttur. dellat a ul.u.lia, Srgio v_rrella, che ha se1 ---xitO
perle r. e?i oni l'iter istruttorie del decreto. ti etrell a lasci a pe uno si?r3 ;lio: it uando -r
P.'1.lolll con ter.e.riz3 uni tlC:ata.

;scaricabile anche

da! sito .FA]iz:ia e rl r?'itn rii) i] risultato di e.ste-

nua-nti discussioni tra Regioni, C o muni e ministeri, allc'heilrri> iriuc ellae:olnplis sa situazione della tlf: ohtrria d e lle c e-, t.r.{ u rb a.ucc. la p o s a n -'a 11.i d eve rs ,eic, esee,nli.a lur, rn la t St ad: le., e tu.tti i e.sCOi hanno chiesto garanz.ie e ac-

1<t -r .zc-tta, rerrarrn? Lberati iti estirtienti nella bLlula lar , gi,pJ,'cr mrrxtidapa,te dei big delle cottlunicazii:lrri lr.uniti in Assi:?i.el.ecs,m.ur.aicazion-As ,te.l j, e tin a ti tra e i n mi l iard i. di etn ,).

rie cfisctll:uremoi.. All'attacco invece. ,1i l'peraturi. Al testo non va ;assOlllta117ente bene incAza CCsaa.c !1-,-en', a, presidrnl , Asstel - perch cc?ntiene aiLg--,ura norme che rendono di fattoimpossibll e applicare la tecnologia di scavo in.n v ti.a della mrlitri.ncea. *.

fl decreto tecnico ( l3 artico-

per In sciC47 si a , Sopratttto, per il riprisCl57a CC1r 'lrfleiltl ,

l atta lia flri o all'ultiirr_o.


: n Pxur,JLu mt h Gs ERVTd

catoalfe ",U1LUitrinccc".

Decreto Scavi

Pagina 4

C la prova definitiva: l'uomo che cambia il clima


Domani, dopo 5 anni di lavoro, arriva il testo ufficiale Gli scienziati: ora la questione politica e culturale
LUCA MERCAIJ,I

enerd uscir l'atteso sommario per i decisori politici del Quin_ to rapporto sul clima dell'Intergovernmental Panel on Climate Change, organo delle Nazioni Unite fondato nel 1988. I diplomatici dei 195 Stati membri - cio praticamente tutto il mondo - insieme al meglio della ricerca climatologica di tutti i tempi, sono riuniti a Stoccolma da luned, ospiti di uno dei governi che pi ha preso sul serio la lotta ai cambiamenti climatici. Il testo, elaborato da 831 scienziati e sottoposto a due processi di verifica durante cinque anni di lavoro, tutt'ora in corso di meticolosa revisione parola per parola, e solo in occasione della conferenza stampa ne conosceremo i contenuti definitivi. Eppure da giorni che circolano dati ufficiosi sulle sue conclusioni, con i tagli pi diversi, dal negazionismo alle accuse di parzialit, dal catastrofismo all'indifferenza. Ma poco importa commentare qui i decimali dopo la virgola delle variazioni climatiche attese, se cio la temperatura del Pianeta aumenter da oggi al 2100 di 2 o 4 gradi, se il livello marino

si alzer di 24 o 62 centimetri, se la scienza certa al 90% o al 95%.

Questi dettagli li sapremo tra un paio di giorni, e comunque chi opera nel campo della ricerca pi o meno li conosce gi perch vengono pubblicati di continuo sulle riviste scientifiche e pure sulla penultima pagina di questo giornale. Dal nuovo rapporto non ci si aspetta dunque nessuna rivoluzione. E proprio qui sta la notizia: in cinque anni di febbrile ricerca scientifica, di nuove simulazioni con i supercomputer pi potenti al mondo, di verifiche metodologiche rigorose, incluso il vaglio delle obiezioni scettiche, la risposta che il clima si sta proprio riscaldando per effetto delle attivit umane, e che la situazione peggiorer nei prossimi decenni in ragione delle scelte politiche ed economiche che si faranno o non si faranno ora. L'evidenza scientifica del cambiamento climatico antropogenico si andata consolidando anno dopo anno, lasciando sempre meno incertezze quanto alle gravi conseguenze della mancata azione, ha dichiarato alla plenaria dell'Ipcc Qin Dalie, accademico delle scienze cinese. Il riassunto per decisori politici delle basi fisiche del riscaldamento globale avr dunque un valore forma-

le pi che sostanziale. Sar la dichiarazione meditata, condivisa e approvata da tutti i governi, che sancir il verdetto autorevole emerso dalla massima autorit scientifica che l'umanit sia in grado di esprimere sulla malattia climatica. Anamnesi, sintomi, diagnosi e prognosi sono ormai ampiamente documentate da oltre 9.200 pubblicazioni. La scienza ha fatto tutto ci che doveva e continuer a farlo, affinando, precisando, migliorando la qualit degli scenari e il monitoraggio dei dati ambientali. Ma ora la volont di attuare la cura culturale: attiene alla psicologia sociale, alla sociologia, all'informazione, che devono formare una consapevolezza collettiva su una delle maggiori sfide che la nostra specie si trovi a fronteggiare, e poi alla politica, che deve agire rapidamente ed efficacemente

sulla riduzione delle emissioni climalteranti e sull'uscita dal paradigma economico predatorio delle risorse naturali.
Lena Ek, ministro dell'ambiente svedese, all'apertura dei lavori dopo aver mostrato immagini del ritiro dei ghiacciai scandinavi e del rischio di inondazione della storica citt di Orebro, ha dichiarato che la grande sfida veicolare il messaggio di urgenza al pubblico. Se la gente convinta, i politici seguiranno. Parola di ministro di un Paese che dal 1990, con una crescita del Pil del 60 per cento, ha ridotto le emissioni del 20 per cento, e prevede di azzerarle entro il 2050.

Cambiamenti climatici

Pagina 5

0, 6,
0,4-H

Temperatura media globale


Differenza rispetto alla temperatura media del periodo 1961-1990

0,2-

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LA T-I1Fa

REUTERS

L'esondazione dei fiume Qiantang , in Cina , travolge alcuni spettatori

Cambiamenti climatici

Pagina 6

Via dal 1 " ottobre

Le imprese:

fase sperimentale per il Sistri


L'a,. o dei Sistri, previsto per il i ottobrc, determiner grandi disagi ai gestori di rifiuti pericolosi ca. caus;.t di problcin tecnici ancora non risolti c non iinptttabili agli o per at ori cC3iin'ol t i. Con iulalettCra a. tii'arla C.o.llg.ii.inta inviata ieri mattina al. rrlir:ii.stro .^oi drea. i?.rlando, il presidente di C:oti[rrLnliistri,A servizi iilito[Ya.tivi e tel.in}lo,-iCi, FnTli4

luc;arelli, e il presidente di Assosoftware, i3orifiglio vlaxio tti, hanno chiesta un intel. vento urgente per allegtier-e Iaposizione delle imprese.
A oggi l sistema di traciabilit de i ritiliti ilev ef are i conti :on un'interopc,rab:Jit. m.ri cr all'au d at a. s iattol.uc..no Lua .rt'.lli e N-Tariotti. cori l'irnpcassibilit di effettuare vt.riliclte c:S1rr1L112. . iCiIli .r?inplCtC in n

una banca dati a]imcntatadal le.. imprese secondo un tracciato standard e Cnmivso. Nonostante l'incontro tra aziende e ministero avvenuto a unzio rnc se, ecm l a disponitiliE.itdelruiriistro Cericurdo ari durre per quanto possibile l'impatto stille imprese conseguenw l',avvio del sistema di tracciai:dlii. permangono le' pr occupazir_,r del mondo uup.tellclitoriale mn vista della sc;a d el:iza ormai imminente NoTlostarite tre anni di rinvii dell'enirato ii.l funzione del Sistri. La sinaazioile che si. determiner dal inr_se grossi roo rischia di essere pesante per latri gli operatori., perch dal a.olo a oggi non svino stati

Cs'nt i IC ,UStl d -,.rVtal

aiml,ic:nte idneri di .est, con i;i zrraric:aalza di una ,ade a.rata l rinaziczne degli operatori a causa della mole della dot,urnentazic,.t:te da studiare e i ri. dl.lrti tr:Tl,lli a di5pr,sifione, e con dispositivi usb e black b+ s:: non funzionanti eo non collse.gl lati.
Secondo 'l.; ril7Ctl e nec'e.i-

in novativi e tAsl}sotlLti'ar hanno scriita .l ministro', Orlando ed tv']denzIato

[e critil_it del slsten-la


risolti i prob lemi c".,i.denz.iati I;'.'.lllj"!O e in o ltre il rli a nl ialC oper att'v"o noti ileirinl n 4? ac gornato e.on.le. i.tltirne mr di#i da

sario un periodo d sperTnlentazione senza applicazione di sanz-ioniper `{li erro ri di tipo fnrnlale., per consentire a tutti gli operatori coinvolti di lawrarc in tr,riquillit prevedendo ima verifica sul campo e unpercorsu cli irrcisive semplific'<t.siotii ciCJl'attu a.le sistcr.n i>; . Iitoltrc, scmpre secondo il presic-ic.rilc di 1s.sosasr, arc, si deve 1.t r rare per -{I il:ta nunva sostcilil,ilit:t del tiiStri, pas Sando dal. inOtlit,agg.lC dei. me..::.i di trasporto e dalla gestione (lei dc?c.un enti ;a cinti pii, semplice tracciabilit2 dei rifiuti, basata su.l.la t;estione d

che a] siql ercl,a. Tuttat--ia l'obiettivo delle iniprese non bloccare un processo di potenziale innovazione - come affeT-_na EnP.ie? Lucare-lli - nta trasformarei] Si,ri-i in una vera opportutt;l.dig talizzazioneclelPacse con irnpor -Lanti ricadute i tc,rni ni di sicurezza dctcrri tori c. contrasto dell'illc'.galit:.i, clu ?lit della vitape r
ditii., sc:irrl.?litct iunc, conte.rtinleicto dei costi c nri.glin.ranleriw di:ll'e,pc.rtativit? delle ste.'.se iJil.l:+rese}>.

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Firmato il decreto ministeriale sulla programmazione accademica 2013/15

Luniversit dove serve


Finanziamenti solo per gli atenei di qualit
DI BENEDETTA PACELLI orsi di laurea privi di standard di sostenibilit finanziaria? Chiusi. Sedi accademiche decentrate senza i requisiti di docenza previsti? Soppresse. L'attivit accademica passa sotto i raggi X e, d'ora in poi, dai corsi di studio attivati, agli interventi per il sostegno agli studenti, tutto dovr essere pianificato secondo la linea dettata dal nuovo Piano di programmazione triennale delle universit 2013-2015 firmato ieri dal ministro dell'istruzione e universit Maria Chiara Carrozza. Una nuova stretta che definisce obiettivi e regole che le universit dovranno seguire per i prossimi tre anni su didattica, ricerca, studenti e fabbisogno del personale. Regole ferree da seguire alla lettera, perch solo chi raggiunger gli obiettivi di promozione della qualit e dimensionamento sostenibile del sistema universitario, potr ricevere finanziamenti aggiuntivi dal ministero, sia attraverso la quota premiale, sia attraverso ulteriori fondi triennali messi a disposizione. L'obiettivo? Evitare buchi emersi a sorpresa dalla vecchia contabilit finanziaria come accaduto negli ultimi anni a qualche ateneo, e offrire uno strumento monitorabile sulla programmazione e sui risultati raggiunti dal punto di vista economico. E infine fare in modo che le spese per il reclutamento per il personale siano preventivate nelle programmazioni pluriennali per garantirne la sostenibilit nel medio periodo. Nel nuovo calendario, le universit dovranno approvare entro il 31 dicembre di ogni anno il preventivo annuale e entro il 30 giugno adottare il programma triennale. Obiettivi di sistema. Nei prossimi tre anni di programmazione, si legge, non si potr procedere all'istituzione e all'attivazione di nuove universit se non a seguito di processi di fusione tra due o pi universit e sar, invece, opportuno puntare al dimensionamento sostenibile del sistema attraverso l'accorpamento o l'eliminazione di corsi di laurea su base regio-

nale in funzione della domanda e della sostenibilit e degli sbocchi occupazionali. Inoltre, sempre nello stesso periodo di programmazione, dovranno essere ridotti i corsi di studio attivati nelle sede decentrate non sorretti da adeguati standard di sostenibilit finanziaria, numerosit di studenti, requisiti di docenza, delle infrastrutture e di qualit della didattica e della ricerca. Fermo restando, poi, l'esigenza di procedere a un riassetto delle universit telematiche attualmente esistenti. Nel prossimo triennio non solo non potranno esserne istituite delle nuove ma, qualsiasi nuova universit non statale legalmente riconosciuta (con esclusione comunque delle telematiche), dovr avere almeno un corso integralmente in lingua straniera. Programmazione delle universit . Ogni ateneo, poi, dovr indicare l'azione per cui intende partecipare relativamente al triennio di programmazione, iiportando lo stato dell'arte, gli interventi pianificati nel triennio ma anche

d'ammontare di risorse finanziarie richiesto tenendo conto per dell'ammontare complessivo del finanziamento destinato all'intero sistema universitario. I programmi presentati saranno valutati da parte di apposita commissione di esperti nominata dal Miur. E poi ancora il ministero stesso entro il 30 giugno 2016 verifica quanto realizzato da ogni universit e procede poi distribuire i fondi a seconda dei risultati raggiunti dagli atenei. L'obiettivo del ministero quello di cambiare rotta rispetto al vecchio modello storico di finanziamento, allontanandosi progressivamente dalla tradizionale ripartizione risorse su base storica. Avranno quindi pi peso i risultati raggiunti nell'attivit di didattica e di ricerca piuttosto delle passate distribuzioni di fondi assegnate sulla base dei parametri quantitativi.

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Universit

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DIFENDERE LN PRIVACY DALLE S 'I ;RPC)TLNZI ; IA SFIDA SOLITARIA DI DILMA . OUSSEFF


Non una novit che al presidente del Brasile sia toccato aprire l'Assemblea generale dell'Onu, una consuetudine dal 1947. E invece raro che un discorso di carattere cerimoniale si trasformi in una invettiva, e proprio contro gli Stati Uniti. Dilma Rousseff ha attaccato Barack Obama sullo scandalo Nsa-intercettazioni con parole pesanti. Ha parlato di affronto, violazione dei diritti umani, definito non sostenibili gli argomenti Usa sulla lotta al terrorismo per via telematica. La settimana scorsa la Rousseff aveva cancellato un incontro con Obama. Chiedeva scuse e spiegazioni da Washington e non le ha ottenute. A nulla era servita una lunga telefonai:a tra i due.
Non chiaro perch il Brasile, nella vicenda Nsa, sia risultato uno dei Paesi al mondo pi colpiti dal grande orecchio americano. Se sono veri i resoconti, si arrivati a leggere la posta elettronica privata della presidenta, a carpire segreti industriali al colosso energetico pubblico Petrobras. Una delle ragioni, forse, che il braccio destro di Edward Snowden, il giornalista Glenn Gre-

enwald, vive a Rio de Janeiro e ha collaborato con i media locali. Di sicuro il Brasile il Paese che pi di tutti si mostrato offeso sulla vicenda, e dove il caso continua a tener banco, nella politica e sui mezzi di informazione. La Rousseff sostiene che bisogna cogliere la lezione e togliere agli Stati Uniti il virtuale monopolio di Internet e dei suoi nodi. Serve, dice, un nuovo quadro multilaterale di regole. il Brasile si sta gi organizzando per aprire propri server e un sistema di posta elettronica che sfugga ai giganti del settore come Google, troppo proni alle esigenze del proprio Paese. Ma probabile che quella brasiliana - per quanto piena di ragioni - resti una battaglia impossibile, e per questo solitaria. Le ripercussioni mondiali del discorso all'Onu sono state minime, Obama non ha quasi risposto. Persino in casa la sortita di Dilma vista con sospetto. In America Latina una dose di antiamericanismo generico non manca mai quando ci si avvicina alle elezioni, ha ironizzato la stampa vicina all'opposizione.

Rocco Cotroneo
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Ordine ancora bloccato

Cmmercialisti, si ri , : rc r o 1 giochi
s fla.. resl .e .za
Giorgio Costa La corsa alla presidenza dell'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (quando sar possi... bile irvotarr:) vede niente in campo Gerardo Longobardi, pretagon.i.51a dello "scontro' di un anno fa con Claudio S'iciliotti. Quelle elezioni.hannnpcii data erigineauna controversiagi.ui idica a suon di ricorsi non;ancor_; chiusa. Il fatto nuovo che la componente dei ragionier i (un arino ta in ma,Tgioranza schierata con Claudio Siiciliotti` ora puree. aver ra ,funto un accordei per un percorso unitario che v ede i due capoila (,Raffa,k:"are ll >eDavideDiRus. so) confluire , erse, tuia lista 3.1,rdtaria fil ::iccsirrll+Cat.laitl+:nto che in primo luogo ascolter la voce dei territori e che, come lia dichiarato Davide 1)i Russo,u:rioiaha alcundpegiudiziale nei confronti di (;erardo Longobardi::>. rvl iele perla lista Insieme per la profes51one, la cui assermblea degli ordino che la sostiene ha ring.aziatoall'unanimit 11acomnonente Ragiorticri di cntranibe le liste concorrenti per il rinnovo del Cndcec, per il grande sforzo CO.Ctl tito addivenen.do di una ipotesi eligover33ance aire v ed t unita, in c->gni caso, la. Io, ras componente;>. }'. la 5res.sa cosa ora Longobardi auspica che avvenga all'interno dei dottori eomrnen_ialisti. Nel comunicato si lcgge Che :.pur nella. Convinzione che, a causa dei ricorsi presentati alla giu.sliz.ia an7nm.inistratis'aa ira parte di alcuni r.C>.n I>oni.ilti della lista conr_crrente, purtroppo bisogner attendere gli esiti del giudizio di merito pressnilConsiglic d Statoi;ssrLU per' 17 dicembre griossimu l'assemi le:i ha delega,., . colleghi Gerardo t.ongnbar di., ,Uessandrer .Snlidoro e Giorgio Sganga ad esperire ogni possibile iniziativa assienmr. ai rappresentanti della componente Dottori dell'altra lista per addivenite alle medesime conclusioni cui pervenuta la componente Ragionieri nei giorni scorsi.

C uinaL i giochi per la presidenza si riaprcno. Con la uria parte alcuni Ordini territoriali dei dottori che, di fatto, rilanciano la candidatura di Longobardi, Resta il problema dell'altr.LY `partee`cio della rompopente Siciliotti. L'ex presidente ha pili da tempo dichiarato

Rahionieri pi'dicini ll ruppo ccInser7ie per la professione ffiancia la candidatura

di Lonk7olr rdi
la sua indisponihilit alla candidatura chiedendo contenlporancanienre il passo indieero diLongk)bardi, che evidentenleilte n[.-Yn c', Stante. il sc stegno clre alcuni Ch' iiii gli staitno .ri.confernandc Dalla ex "p a rte" di Siciiintii niln eixrersa, finora alcuna nuova t_:rt)didat ira dope ilrinvio delle elezioni; quindi quella (eventuale 1 di Lerngabardinc,n ha al momento aActul corrspctitcrr ufic.iade. Anche perchC resta seispesa la clue^St1UIle- .udl'Lia3 i
in attesa decisione del Consiglio di Stato sull'intera ,. i.c3ne i del comn,issar i asnentc> e &Al'ann-l1amento delle vecchie
0 3rIPADDU21XlE RISERVATA.

Commercialisti

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