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Catastrofe

Tutti noi, nel corso della vita attraversiamo dei momenti in cui ci troviamo di fronte delle difficolt spaventose impossibili da prevedere. Forze che distruggono tutto ci che abbiamo realizzato in anni di sforzi e di lavoro e Allora siamo presi dal dolore, dallo sconforto ed abbiamo limpressione di una profonda abissale ingiustizia. Noi riusciremmo a vivere comportandoci moralmente se, nel profondo del nostro animo non fossimo convinti che al di l delle apparenze, esiste nella societ e nel mondo una sotterranea armonia, una sensatezza etica. Ci aspettiamo un qualche rapporto fra meriti e ricompense. Per cui se hai agito bene alla fine otterrai un sostegno, un qualche riconoscimento, non sarai ripagato solo con il dolore. Per questo, di fronte al no, alla sciagura che ci colpisce improvvisamente quando abbiamo agito in modo esemplare, o quando sono stati altri a mandarti allo sbaraglio e ti hanno tradito, ti afferra un immenso dolore morale. Hai limpressione di una mostruosit, qualcosa in contrasto con le leggi della logica, della giustizia e della natura che dovrebbero essere alla base del cosmo. Ti trovi svuotato, senza energia, in un mondo privo di senso, in balia di forze irrazionali e malvagie. E vieni afferrato dalla disperazione.

il momento della tentazione pi grande, pi pericolosa, quella di arrenderci. La tentazione fatale di smettere di sentire, di pensare, di combattere. Come lalpinista che stremato si lascia cadere nelle neve e si addormenta mentre invece deve fare uno sforzo sovrumano e continuare a camminare se non vuol morire assiderato, se vuol salvarsi. Perch, in realt anche nel fallimento, nella catastrofe, quasi sempre si pu fare qualcosa. Pensate a quante gente riuscita a guarire combattendo contro la sua malattia. A quanti scienziati, artisti sono stati denigrati e poi si sono imposti, a quanti imprenditori, dopo essere finiti a terra hanno costruito nuove imprese,a quanti politici sconfitti si sono risollevati ed hanno vinto. Di fronte alla catastrofe non dobbiamo mai arrenderci alla disperazione. Soprattutto quando coinvolgiamo altri nella rovina. Quando tutto ci appare assurdo, ingiusto e irrazionale dobbiamo reagire con fermo coraggio e razionalit. Possiamo arretrare, chinarci, strisciare per terra per evitare i colpi, ma conservando intatta la vigilanza, la lucidit, la volont di trovare uno stratagemma, un pertugio, una via duscita. Che c sempre. lto pi comodo affidarsi alla routine.

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