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ART.

89 -ZONE DI COMPLETAMENTO "B1";"B2";"B3";"B4";"B5";"B6"


CARATTERI GENERALI.
Vengono deIinite come "zone di completamento" quelle parti del territorio comunale totalmente o
parzialmente ediIicate ove una accettabile struttura urbana consente interventi di completamento e
di miglioramento edilizio ai prevalenti Iini di insediamento residenziale.

Le zone "B" del Piano Regolatore Generale coincidono, in linea di massima, con quelle del Piano di
Fabbricazione e mantengono la stessa capacita ediIicatoria. Pertanto le classiIicazioni operate
riguardano criteri storico-morIologici.
Una parte della zona C4 del P.d.F. e stata ritenuta corrispondente ai criteri dell'Art.3 della Legge
Regionale N6/1985.
In queste zone le Concessioni Edilizie sono subordinate alla cessione al Comune delle aree per le
strade di P.R.G. o di quelle non individuate ma necessarie per gli accessi.
Per le nuove strade non individuate dal P.R.G. la larghezza minima deve essere di metri 10.

Nelle zone di completamento "B1/2/3/4/5/6" sono consentite le seguenti destinazioni:

1- Destinazioni speciIiche: abitazioni;

2- Destinazioni consentite: negozi,botteghe,alberghi, magazzini, depositi di materiali non
inIiammabili o non nocivi, autorimesse, grandi magazzini,uIIici, ediIici per lo svago e lo spettacolo
con esclusione delle discoteche, ristoranti, ediIici di interesse pubblico, chiese, asili,
scuole materne, laboratori di artigiani in locali a se stanti purche non produ- cano
rumori, esalazioni, scarichi dannosi, nocivi o comunque incompatibili con la destinazione speciIica
di zona;

3- Destinazioni escluse: ediIici industriali o per il ricovero e l'allevamento degli animali.

Il Piano Regolatore Generale prevede la conIerma delle strutture urbane esistenti nei casi in cui
queste presentino accettabili caratteristiche Iunzionali e Iormali e, conseguentemente, consentono
interventi di completamento e di rinnovamento edilizio.

Il Piano Regolatore Generale prescrive la sostituzione integrale oppure parziale e la ristrutturazione
urbanistica, di quelle strutture urbane esistenti che siano in contrasto con le Iinalita prettamente
residenziali delle zone individuate.

Ogni intervento, sia di nuovo ediIicato, sia di completamento o miglioramento dell'esistente, deve
essere conIorme alla vigente legislazione sia per quanto attiene alle caratteristiche interne delle
singole unita abitative, sia per i rapporti esterni nei conIronti dell'ediIicato esistente.
In particolare devono essere ottemperate le seguenti prescrizioni:

1 -E' consentita l'installazione dei servizi igienici in locali non direttamente aerati ed illuminati
dall'esterno, purche ciascun locale sia Iornito di un idoneo sistema di ventilazione Iorzata in
grado di assicurare ricambi di aria non inIeriori a cinque volte l'intera cubatura del locale per ogni
ora;
-gli impianti siano collegati ad acquedotti e Iognature che diano garanzie di continuo
Iunzionamento e gli scarichi siano dotati di eIIiciente e distinta ventilazione primaria e
secondaria;
-in ciascuno dei detti locali non vengano installati apparecchiature con Iiamme libere
(Art. 18 e 19 della Legge n166 del 1975).

2 -Le stanze da letto per una persona devono avere una superIicie minima di mq.9, e di mq.14 se per
due persone;
-ogni alloggio deve essere dotato di una stanza di soggiorno di almeno mq.14;
-le stanze da letto, il soggiorno e la cucina devono essere munite di Iinestre apribili su spazi liberi;
-l'alloggio monostanza, per una persona, deve avere una superIicie minima, comprensiva dei
servizi, non inIeriore a mq.28, e non inIeriore a mq.38 se per due persone.

3 -Negli interventi di recupero, oppure di manutenzione ordinaria e straordinaria, ovvero di
restauro, di ristrutturazione e di completamento, le distanze tra gli ediIici non possono essere
inIeriori a quelle intercorrenti tra i volumi ediIicati preesistenti computati senza tener conto di
costruzioni aggiuntive di epoca recente, non conIormi alla normativa vigente all'epoca della loro
costruzione.

4 -Negli interventi edilizi di ristrutturazione e di completamento, ogni nuova Iinestra inerente a
vano abitabile, se non si apre su strade o spazi pubblici, deve avere, per tutta la sua dimensione
uno spazio prospiciente libero e scoperto della proIondita non inIeriore a 10 metri, a meno che non
si conIigurano idonei spazi interni agli ediIici (cortili, patii, eccetera).
Nella Iormazione di eventuali Piani Particolareggiati gli indici ed i parametri da considerare sono
esclusivamente quelli di tipo territoriale, cosi come deIiniti nelle presenti Norme.

5 per i Iabbricati d`angolo sono consentite, lungo il Ironte della strada piu stretta, altezze pari a
quelle prospettanti sulla via piu larga per una lunghezza pari alla larghezza della strada piu
larga, Iino ad un massimo di mt. 8.00

6 Nelle zone 'B1, 'B2, 'B3, 'B4 e consentita la soprelevazione del 1 piano sul piano terra o
rialzato esistente nel rispetto degli indici di zona senza tener conto dell`III

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