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Ayres Marques

Il Volto e la Voce del Tempo


Un Ponte tra Generazioni

La Fotografia Terapeutica in Animazione

Il Volto e la Voce del Tempo - Un Ponte tra Generazioni


La Fotografia Terapeutica in Animazione

Autore Ayres Marques Foto dell!autore quando non altrimenti creditate" #diting Gigliola Capodaglio $onsulenza Gianluca Natali, Daniela Marsigliani, Lorenzo Paci e Marisa Pizzichini Tutti i diritti riser%ati" & '(() Ayres Marques Pinto Telefa* +,- (./ -.0(). #-mail 1rasilemarc2e3li1ero"it 4tampato dalla $oopergraf - Ancona - '(()

Ogni vecchio pro!eta" A Parigi e #apero$, %o&a e Ca'ro'(, Lis'ona e Parelhas )*+ Lu5s da $6mara $ascudo 7scrittore 1rasiliano8

INDICE
Prefazione di Angelo Co&astri 9ingraziamenti Introduzione /: In%ito
I %ecc2ietti della mia infanzia Il %ecc2io signor Mirando : Ayres Marques

': ,: >: ):

Vecc2ietti d!Italia - $2e cosa dicono gli esperti;


A colloquio con il pi< anziano d!Italia 7/--(8 di V" =icita-Mauro

L!anziano e la memoria
At2os storie intrecciate : Marisa Pizzichini e Daniela Marsigliani

L!anziano e la mente
Lo specc2io dell?anima;;; : Lorenz,

L!anziano in famiglia
9acconti di famiglia Mamme in guerra : Gigliola Capodaglio Prima $omunione e ru1inetti dell!acqua : 9osanna Lucioli

0:

L!anziano in casa di riposo


9iflessione di una studentessa La mia nuo%a amica si c2iama Fedora : -erena Lucidi

.:

L!anima in azione
La formazione dell!animatore Poesie Mia gio%inezza : Ada Negri #ssere Gio%ane : -a&uel Ull&an Il Tramaglio Defilo Gurgel

@:

La fotografia
Auesta non B una sposa : Conversazione di Ayres Marques con .dilia %astelletti Cialogo sulla luce - -an/ara

-:

Fototerapia e Fotografia Terapeutica


La Fotografia Terapeutica con gli anziani

/( : La terapia della reminiscenza


L!al1um dei ricordi di Assunta : Assunta Perola

// : La Fotografia Terapeutica applicata ai gio%ani


Le immagini mentali : -a'rina Monachesi La fotografia come metafora : Daniela Colasuonno GiuseppeD il pompiere" Una 1iografia immaginaria : -o!ia Guel!i =onno e Padre Pio : 0lena Capodaglio

/' : Il Volto e la Voce del Tempo


L!importanza dell!altro : 0nrica 1ar'adoro 4c2ede 1iografic2eD 1iografie immaginarie e riflessioni /" 9omeo e Filippo '" Leda e Maria Giulia ," Giorgio e Lorenzo >" Veronica e Giulia )" Tina e Andrea

Istruzioni per l!uso =ote sull!autore Ei1liografia

Prefazione GLI ANZIANI NON SONO UN PESO, A UN DONO!

Auando all!etF di undici anni lasciai il mio piccolo paese per andare a proseguire gli studi in cittFD ricordo c2e l!anziano nonno materno %olle portarmi in campagnaG per salutarmi" Il fatto per un certo %erso mi stupHI perJ a%e%o una fiducia illimitata nei confronti del nonno e pertanto lo seguii docilmente" Giunti in campagnaD il nonno si fece un po! serio e poi estrasse dal terreno una piccola pianta con tutte le sue radici me la fece %edere e mi in%itJ ad osser%arla attentamente" Io inizialmente non capi%o do%e %olesse arri%are il nonno eD alloraD gli dissi 2Nonno, che signi!ica tutto questo34" Il nonno sorrise : lo %edo ancoraK : e poi mi consegnJ un messaggioD c2e non scorderJ mai" #cco le sue parole 2Guarda, Angelino5 Ogni volta che tiri !uori una pianticella dal terreno, essa porta se&pre con s6 un po7 di terra e la tiene stretta nelle sue radici" #u potrai girare il &ondo intero, &a porterai se&pre con te quello che hai i&parato nella tua !a&iglia8 ricordatelo e ringrazia chi ti ha insegnato i pri&i passi della vita4" Auesta raccomandazione del nonno mi 2a fato capire qual B la missione degli anziani essi sono i custodi della sapienza accumulata da tante generazioniI sono i seminatori 1uoni dei primi insegnamentiI sono i maestri delle prime silla1e del lungo discorso della %ita se ci scordiamo di loro e se tagliamo i ponti con loroD perderemo qualcosa di fondamentale della nostra identitF umana" Gli anzianiD infattiD non sono un pesoD ma un donoD non sono una fatalitF c2e do11iamo sopportareD ma sono una opportunitF c2e ci %iene offerta per crescere in umanitF" 4entite c2e cosa 2a raccontato #lisa1et2 LM1ler 9ossD la psicologa di origine s%izzero-tedesca trasferitasi a $2icago da tanti anni" #ssa coraggiosamente 2a riferito NVenne un momento della mia %ita in cui mi accorsi c2e a%e%o messo al mondo due figliD c2e a%e%o dato loro il 1enessereD un!educazioneD un!istruzioneI e c2e perJ erano %uotiD %uoti come una lattina di 1irra giF 1e%uta" Mi sono allora detta c2e do%e%o fare per loro qualcosa c2e non fosse soltanto materiale" $osHD d!accordo con mio maritoD prendemmo in casa un ospite un %ecc2io di settantaquattro anniD al quale i medici a%e%ano diagnosticato non pi< di due mesi di %ita" Vole%o c2e i miei figli gli fossero %icini nel suo cammino %erso la morteD %ole%o c2e %edesseroD c2e toccassero con mano l!esperienza pi< importante nella %ita di un uomo" L!ospite restJ con noi non due mesiD ma due anni e mezzoD accolto in ogni cosa come un mem1ro della famiglia" #11ene quell!esperienza 2a portato

ai miei figli un!incredi1ile ricc2ezza spiritualeD quei trenta mesi li 2anno straordinariamente maturati" In quello sconosciuto fratello %enuto a morire tra loroD gio%ani e saniD i miei figli 2anno scoperto un significato nuo%o per la loro %itaI sono di%entati da%%ero adulti" O luiD quel po%ero %ecc2ioD c2e 2a fatto un dono inestima1ile a noiI non noi a luiD c2e pure l!a11iamo curato e assistito con tutto l!amore di cui era%amo capaciP" 4ono parole c2e fanno pensare" $ome questo coraggioso li1ro c2e B un atto di simpatia %erso gli anziani B una sfidaD B una presa di posizione c2e %a controcorrente per restituire a tutti la possi1ilitF di ritro%are la %ia della ci%iltFD c2e non puJ non passare attra%erso il recupero della stima e dell!affetto e del rispetto %erso gli anzianiI con tutte le conseguenzeK Grazie per a%er a%uto tale coraggioK Angelo Co&astri Vicario Generale di 4ua 4antitF per la $ittF del Vaticano

"in#raziamenti
Auando 2o iniziato ad elencare mentalmente i nomi delle persone c2e 2anno contri1uito negli ultimi due anni alla realizzazione del progetto .l 9olto e la 9oce del #e&poD mi sono su1ito fermatoD sorpreso dall!enorme quantitF di testeD cuori e mani c2e 2anno costruito questo Nponte tra generazioniP" A tutte queste personeD in particolare a c2i 2a ceduto testi e fotografie per arricc2ire questo li1roD ri%olgo la mia profonda gratitudine" Un ringraziamento speciale alla $ondazione Ca%%a di "i%parmio di Loreto c2e ne 2a reso possi1ile la pu11licazione" Ce%o inoltre ringraziare alcune istituzioni c2e 2anno sostenutoD in di%ersi modiD l!iniziati%a $omune di Loreto Qpere Laic2e Lauretane Celegazione Pontificia per la 4anta $asa di Loreto Ei1lioteca $omunale NA" ErugiamoliniP - Loreto $omune di 4enigallia Pro%incia di Ancona $ooperati%a 4ociale A44$QQP 7Ancona8 Am1ito Territoriale 4ociale n" /, Associazione ErasiLeMarc2e : ELM Gruppo Animatori di $omunitF : G9A$Q Gruppo di 9icerca in Fototerapia : G9IFQ Associazione 4porti%a 4plendor%itt 7Loreto8 $ircolo Fotografico 4enza Testa 7Qsimo8 P2otoT2erapy $entre 7Vancou%erD $anada8 9AI : 9adio , 9esidenza per Anziani Pia $asa Rermes 7Loreto8 $asa di 9iposo Qasi A%e Maria 7Loreto8 9esidenza per Anziani Villa 4erena 74enigallia8 Istituto $omprensi%o Marc2etti 74enigallia8 4cuola Media Giulio $esare : Giacomo Leopardi 7Qsimo8 Istituto Immacolata $oncezione 7Loreto8 Parrocc2ia 4acro $uore 7Loreto8 Parrocc2ia della $esanella 74enigallia8 Parrocc2ia 4anta Maria delle Grazie 74enigallia8

Tra le persone pi< careD de%o c2iedere scusa a mia figlia MarinaD per a%er dirottato le mie attenzioni su questo progetto e per a%er coin%olto anc2e sua madre Gigliola ciJ B stato possi1ile grazie alla presenza costante e affettuosa dei nonni 9omolo e Luisa" Un ringraziamento speciale ai miei fratelli 9osa MariaD Adolp2oD Guto e Antonio NEai*in2oP c2eD da lontanoD mi sono sempre %icini" Cedico infine il la%oro s%olto in questi ultimi anni alla memoria dei miei genitori Augusto e Maril%aD e dei miei nonni Augusto e 9osaD Adolfo e Maria Luisa"

Introd&zione
Auesto li1ro B stato ela1orato originariamente come una raccolta di appunti e osser%azioni per un seminario-la1oratorio di fotografia terapeutica ri%olto agli animatori del tempo li1ero per anzianiD agli insegnanti della scuola primaria e secondaria e agli educatori delle parrocc2ie" A questi appunti 2o aggiunto i materiali prodotti dai di%ersi soggetti c2e 2anno preso parte atti%amente al progetto .l 9olto e la 9oce del #e&po : Un Ponte tra Generazioni dal '((, al '(()" 4ono storie raccontate dagli anziani stessiD riflessioni scritte dai ragazziD dai familiari dei N%ecc2iettiP c2e %i%ono in famiglia o nelle case di riposoD dagli amici %olontariD dagli animatori" Mi B sem1rato opportuno completare il li1ro con le poesieD le citazioniD gli aforismi di letteratiD filosofi e studiosi di tutti i tempi c2e possono ancora oggi illuminare con il loro pensiero il tema della %ecc2iaia e del tempo c2e passa" Tra loro 2o pri%ilegiato le riflessioni di un grande testimone del nostro tempo Gio%anni Paolo II" Ro quindi deciso di intraprendere questo 1re%e itinerario di riflessione sulla NGrande #tFP entrando dalla %ia del cuore per raggiungere la strada della ragioneD dato c2e prima o poi queste due %ie de%ono comunque intrecciarsi" =onostante il lungo la%oro di ela1orazione e selezione di testi e immagini presentatiD a%rei %oluto esprimere molto di pi< di quello c2e effetti%amente sono riuscito a comunicare" Per questo moti%oD tro%erete in ogni capitolo delle atti%itF c2e potranno arricc2ire e completare i materiali c2e 2o proposto sui di%ersi aspetti dell!in%ecc2iamento e della %ecc2iaiaD affinc2S anc2e i pi< gio%ani possano affrontare e approfondire questi temi in modo positi%o e consape%ole" 4pero infine c2e questo NminestronePD o come si dice in ErasileD questa NfeiToadaP di testi e immagini sia di %ostro gradimento e sia di qualc2e utilitF per le %ostre atti%itF didattic2e o animati%e con gio%ani e anziani" L7autore

Mentre parlo degli anzianiD non posso non ri%olgermi anc2e ai gio%ani per in%itarli a stare loro accanto" Vi esortoD cari gio%aniD a farlo con amore e generositF" Gli anziani possono dar%i molto di pi< di quanto possiate immaginare" 7Gio%anni Paolo II8

' In(ito
=on so esattamente spiegare il perc2S del piacere c2e pro%a%o da piccolo quando ero in compagnia di persone anziane" 4icuramente a%%erti%o la soddisfazioneD da parte dei %ecc2iettiD per a%er %icino a loro un 1am1ino curiosoD forse senti%ano c2e Nil peso dell!etF B pi< lie%e per c2i si sente rispettato e amato dai gio%aniP 7come giF dice%a $icerone8" Mi di%erti%a ascoltare le loro storieD sentire le loro 1attute o semplicemente condi%idere con loro il silenzio" Auei %isi scolpiti dagli anniD quelle %oci c2e sem1ra%ano %enire da lontanoD costitui%ano di per sS un messaggio c2e do%e%a essere decifrato come una lezione autentica di %ita c2e %ale%a la pena imparare" La predisposizione a cercare il %olto del tempo e ad ascoltare la sua %oce mi 2a indotto pi< tardi ad interessarmi di storiaD filosofiaD letteratura e fotografia" Il ricordo dell!allegria infantile sperimentata nel con%i%io con gli anziani B alla 1ase della mia decisione di dedicarmi all!animazione del tempo li1ero della Grande #tF" Auesto li1ro B il risultato delle esperienze realizzate in Italia insieme a tanti N%ecc2iettiP e ragazzi agli inizi di questo millennio" =ella sua semplicitFD %uole essere un in%ito a tuffar%i nella dimensione temporale dell!esistenzaD a %iaggiare %erso il passatoD immaginare il futuro e a render%i pi< consape%oli della %ostra potenzialitF di interagire col momento presente"

La vita

vissuta in avanti &a capita all7indietro" 7$onfucio8

Foto Chico Canho

I (ecc)ietti della mia infanzia* Il (ecc)io %i#nor

iranda

Mia nonna 9osa a1ita%a %icino a Piazza della Li1ertFD nel quartiere giapponese di 4an Paolo del ErasileD pi< esattamente nel Vicolo degli AfflittiD in un palazzo c2e face%a angolo con la $2iesa degli Impiccati" Qgni %olta c2e sali%amo su un ta*iD mi ricordo l!effetto c2e face%a quando nonna 9osa annuncia%a la nostra destinazione NEeco dos AflitosP" 4e l!autista non da%a segno immediatamente di sapere do%e si tro%a%aD nonna aggiunge%a un po! scocciata NIgreTa dos InforcadosP" Allora la macc2ina parti%aD senza c2e l!autista facesse ulteriori domande" Tutti sape%ano do%!era la $2iesa degli Impiccati" Una %olta arri%ati all!inizio del %icolo c!era sempre da discutere con il tassista per farlo andare fino in fondoD da%anti alla c2iesaD nel punto pi< %icino al palazzo do%e a1ita%a nonnaD dato c2e nonna zoppica%a un po!" Auando il tassista si mostra%a inflessi1ileD perc2S non c!era a11astanza spazio per fare mano%ra e do%e%a per forza tornare in retromarciaD alloraD sotto le imprecazioni di nonna 9osaD scende%amo all!angolo con la Nsalita degli studentiP" Percorre%amo quel tratto di strada con un passo un po! zoppoD ma speditoD passando accanto a qualc2e uomo c2e sta%a sul marciapiedeD in piedi con la 1ottiglia piena in manoD o seduto con una mezza 1ottiglia o sdraiato per terra con la 1ottiglia %uota" Uno di questi signori saluta%a sempre mia nonna in modo molto corteseD c2iamandola per nome NEuongiornoD 4ignora 9osaP" #ra il %ecc2io signor Miranda" Mi riesce difficile c2iamarlo N1ar1onePD perc2S nonostante i %estiti %ecc2i c2e indossa%aD a %olte un po! acciaccatiD conser%a%a un!eleganza nei gestiD nel modo di parlare e di sorridereD come se conoscesse 1ene le persone e la %ita" #ra un cloc2ard gentiluomo" Auando dormi%o da nonnaD la mattina dopo colazione lei mi dice%a di portare al %ecc2io signor Miranda un 1icc2iere di caffB caldoD con poco zucc2ero e un pezzo di pane fresco con molto 1urro" NTua nonna B una signora in gam1aD sensi1ile" VediD io non prendo il caffB da nessunoD B sempre cosH pieno di zucc2eroD e il pane poiD sempre %ecc2ioD duroD con quel tantino di 1urroD B difficile da masticare e si fa fatica ad ing2iottire" La signora 9osa noD mi manda il caffB caldoD con poco zucc2ero e il pane frescoD mor1idoD pieno di 1urro di eccellente qualitF"P Mentre aspetta%o c2e il %ecc2io signor Miranda mangiasse il pane frescoD mor1idoD con tanto 1urro e 1e%esse il caffB caldoD con poco zucc2eroD per poi portare indietro il 1icc2iereD il 1icc2iere del %ecc2io signor MirandaD lui mi parla%a del tempoD mi face%a osser%are il cieloD le nu%oleD e face%a delle pre%isioni" NPio%erFG sarF una giornata

afosaG ci sarF il sole tutto il giornoG una giornata ideale per andare al parcoGP $onosce%a tutte le persone del %icolo per nome" 4ape%a le loro professioniD le loro a1itudiniD il loro carattere" #ra in grado di raccontare qualc2e piccolo a%%enimento apparentemente senza importanzaD da cui coglie%a sempre qualc2e insegnamento edificante" Una mattinaD mentre face%amo prima colazioneD B suonato il campanello" 4ono andato ad aprire la porta" #ra il %ecc2io signor Miranda c2e mi c2iede%a timidamente di c2iamare nonna 9osa" Mia nonna mi mandJ a dire c2e il caffB sare11e arri%ato dopo un po!" Il %ecc2io signor Miranda rispose c2e non c!era da preoccuparsi per il caffB quella mattinaD ma se possi1ile a%re11e gradito un pezzettino di torta" Mia nonna non crede%a a quello c2e senti%a e andJ personalmente a parlare con lui" N$2e cosa %uole Lei;KP NEuongiornoD 4ignora 9osaK Perdoni il distur1o" Il fatto B c2e oggi B il mio compleanno e mi piacere11e festeggiarlo con le persone a me pi< care"P N=on 2o nessuna torta a casaP rispose nonna 9osa tra sorpresa e offesaD ma in fondo anc2e intenerita" Copo a%er c2iuso la portaD disse tra sS e sS NO la fine del mondoK Auando mai si B %isto un 1ar1one rifiutare il pane e c2iedere la torta perc2S B il suo compleanno;P N=onnaD non potresti preparare una torta per il %ecc2io signor Miranda; O il suo compleanno"P NPure tu sei dalla sua parte"P NIl %ecc2io signor Miranda dice sempre c2e Lei B una signora in gam1aD la pi< sensi1ile del Vicolo degli Afflitti" Lei B di%ersa dalle altre personeD non mette troppo zucc2ero nel caffBD solo quel c2e 1asta" Il %ecc2io signor Miranda Le %uole tanto 1eneGP NQltre c2e sfacciato B pure ruffiano quel %ecc2ioP 1or1otta%a mia nonnaD mentre prepara%a la torta di compleanno del %ecc2io signor Miranda"
Ayres Marques

Atti(it+
/" Pro%a ad interpretare questo aforisma di $onfucio La vita in avanti &a capita all7indietro" vissuta

'" Ti ricordi il nome delle persone anziane c2e 2anno popolato la tua infanzia; $2i erano; $ome erano; $osa face%ano; 9acconta le loro storie"

. giovani cercano l7i&possi'ile e, generazione dopo generazione, lo conseguono"


(Anonimo)

, Vecc)ietti d-Italia
C)e co%a dicono #li e%perti. Il Professor Antonio GoliniD docente di Cemografia alla 4apienza di 9omaD durante un!inter%ista al programma 9adio , 4cienzaD 2a presentato alcuni dati c2e ci possono aiutare a riflettere sulla questione dell!in%ecc2iamento della popolazione italiana" NL!Italia B stato il primo paese nella storia dell!umanitF 7questo B successo nel /-@. circa8 in cui il numero degli ultra sessantenni sorpassa il numero dei gio%ani con meno di %ent!anni"P NL!Italia oggi B il paese pi< %ecc2io al mondoD secondo le statistic2e dell!Q=U" Un quarto della popolazione 2a pi< di sessant!anniD mentre solo il quindici per cento 2a meno di quindici anni"P NL!Italia 2a raggiunto un!etF media tra le pi< alte al mondo" L!aspettati%a di %ita B di settantasette anni per gli uomini e di ottantadue per le donne"P NAuesto B il risultato di alcune %ittorie importanti della ci%iltF" La pi< importante B quella contro la morte precoce : la mortalitF infantileD per esempioD B passata dal cinquanta per mille al quattro per mille nel giro di poc2i decenniI e anc2e la mortalitF adulta per causa naturale si B drasticamente ridotta"P NIl successo straordinario rappresentato da queste conquiste di%enta perJ un pro1lemaD data la rapiditF con cui questa trasformazione demografica B a%%enuta" La societF odierna non 2a a%uto il tempo di meta1olizzare questa trasformazioneD di adeguare se stessa e la sua economia a questa nuo%a realtF"P Gli studiosi dell!in%ecc2iamento sono concordi nel sottolineare l!importanza dell!aspetto culturale per la trasformazione in positi%o del ruolo dell!anziano nella societF" $on altre paroleD la Professoressa #lisa1etta $ioni nel suo li1ro N4olidarietF tra GenerazioniP ri1adisce lo stesso concettoD affermando c2e Nuno dei pro1lemi principali del profondo e rapido mutamento c2e 2a in%estito nel nostro tempo la struttura per etF delle popolazioni dei paesi s%iluppati B proprio il ritardo culturale con cui affrontiamo i fatti dell!in%ecc2iamento ci manca la conoscenza necessaria per comprendere quello c2e stiamo %i%endo"P Gio%anni =er%o in NAnziani pro1lema o risorsa;P ci in%ita a %edere la questione della Grande #tF non solo dal punto di %ista pro1lematico ma anc2e come una possi1ile fonte di risorse c2e spesso %iene tralasciata" NL!in%ecc2iamento della popolazioneD la crisi economicaD il gio%anilismo della cultura occidentale stanno progressi%amente

creando una sacca di emarginazione c2e significa sofferenzaD a11andonoD ma anc2e spreco di risorse" 4e la soluzione del pro1lema ric2iederF in%estimenti in campo sociale e sanitarioD non %i si potrF tutta%ia arri%are senza un di%erso approccio culturale alla terza etF"P Il cam1iamento di significato della parola N%ecc2iP rispecc2ia molto 1ene il tipo di trasformazione c2e si B operato all!interno della societF" Il Professor Fa1rizio 9ossi Prodi in N=uo%e residenze per gli anzianiP osser%a c2e Nla ci%iltF contemporanea 2a prodotto un cam1iamento di significato di questo termine 7%ecc2io8D operando una trasformazione in modo striscianteD cosH c2e un termine sinonimo di una realtF complessaD ma assai dignitosa B stato sospinto ai margini del linguaggio comuneD ed identificato con una condizione decisamente negati%a" Auesta operazione tro%a corrispondenza ed analogie anc2e nelle lingue straniereD in cui il termine U%ecc2io! %iene sempre pi< spesso sostituito dal termine pi< tecnico e asettico di Uanziano!"P Giocando con questi due terminiD Marcello Mastroianni una %olta 2a affermato N=on mi sento %ecc2ioD al massimo leggermente anzianoP" La Professoressa Aurelia Florea in NAnziani e Tempo Li1eroP ci a%%erte c2e Nil cam1iamento strutturale c2e %i%iamo oggi e c2e comporta un di%erso equili1rio tra i gruppi di etFD non puJ a%%enire in modo indoloreD senza ripercussioni sull!intera organizzazione socialeD senza trasformazioni profonde anc2e di carattere culturale c2e porta lo s%ilupparsi di nuo%i ruoliD di un di%erso atteggiamento %erso il pro1lema dell!etF in genere e dell!etF a%anzata in particolareD di strutturazione di nuo%e identitFD di nuo%i stili di %ita in funzione di capacitF ed esigenze dei %ari gruppi di etFD di nuo%i rapporti interpersonali e socialiD di di%erse alleanze e tensioni intergenerazionali"P # conclude l!autrice NG perc2S il tempo li1ero di%entiD anc2e per anziani e %ecc2iD un tempo di %ita partecipati%a per una realizzazione integrata del personale e del socialeD de%e essere inserito in una politica glo1ale di ser%izi e si de%e s%iluppare con programmi e strutture flessi1iliD con circolaritF di inter%entiD con continue %erific2e attra%erso costanti rapporti con il territorio e confronti con i 1isogni emergenti indi%iduali e socialiD utilizzando e stimolando tutte le risorse indi%iduali e sociali disponi1ili"P La ci%iltF occidentale modernaD c2e B essenzialmente materialistaD B riuscita ad aggiungere anni alla %ita delle personeI adesso spetta alla societF post-modernaD post-industrialeD post-materialista la sfida di aggiungere %ita agli anni degli esseri umani" In questo contestoD seguendo il consiglio di Lao Tzu c2e ci in%ita ad accendere una candela in%ece di maledire il 1uioD il progetto .l 9olto e la 9oce del #e&po intende stimolare le persone di di%erse generazioni a riflettere sul tempoD c2e Nfugge irrimedia1ilmentePD sulla %ecc2iaia o

Grande #tFD sui rapporti tra generazioniD ponendosi delle domandeD cercando delle risposte e creando delle iniziati%e c2e possono contri1uire a far sH c2e la societF sia all!altezza delle sfide c2e il progresso materiale stesso le 2a lanciato"

4e %uoi %i%ere sano e lesto fatti %ecc2io un po! pi< presto" 7Anonimo8

A collo/&io con il pi0 anziano d-Italia 1'2234 di V5 Nicita6 a&ro7


Poter parlare con un ultracentenarioD osser%arloD studiarloD costituisce un!occasione c2e raramente si presenta ad un medico interessato ai complessi pro1lemi dell!in%ecc2iamento" #d B per questo c2eD in qualitF di gerontologoD 2o %oluto inter%istare personalmente Comenico Miner%inoD la persona pi< %ecc2ia d!Italia 7ta1"8 c2e oggi /( maggio raggiunge la fa%olosa etF di //( anniD a%%icinandosi al primato italiano di longe%itF detenuto da Camiana 4etteD deceduta nel /-@) all!etF di //( anni e /.@ giorni" Il primato mondiale appartiene in%ece al giapponese Izumi deceduto nel /-@0 all!etF di /'( anni" La possi1ilitF di incontrare il NnonnoP d!Italia mi B stata offerta grazie all!interessamento del dott" MortorelliD medico c2e opera a 4an 4osti e del dott" MazzeiD gio%ane geriatra di $osenza ed anc2e per la gentilezza e disponi1ilitF della famiglia Miner%ino c2e ringrazio cordialmente"

CENTENA"I IN ITALIA
A==Q Totale $entenari /-'/ >/-,/ 0/-)/ /0) /-0/ ,(/ /-./ >(0 /-@/ /,(> /--( /00(

I tre pi< anziani %i%enti 7/--(8 /" Comenico Miner%ino nato /(")"/@@( '" Luisa #leonora Pruneti nata ."/("/@@( ," Lucia $eratola nata /."/("/@@( Comenico Miner%ino %i%e a 4an 4ostiD paesino agricolo di ')(( a1itanti in pro%incia di $osenzaD nella sua casa insieme al figlio unico Francesco di @( anniD alla nuoraD al nipote Comenico di ), anni c2e 2a a%uto cinque figli ed un nipotino di due mesi nel complesso una 1ella famiglia di tipo patriarcaleD in cui sono rappresentate 1en cinque generazioni" NV< MicuzzoPD come %iene affettuosamente c2iamato in paeseD 2a sempre la%orato nella proprietF agricola acquistata con i risparmi di molti anni di duro la%oro negli 4tati UnitiI 2a do%uto interrompere

l!atti%itF la%orati%aD per una giustifica1ile Nstanc2ezzaPD %erso i -) anni ed attualmente la campagna B seguita dal figlio ottantenne FrancescoD c2e perJ ogni seraD al ritorno dal la%oroD de%e aggiornare il padre sull!andamento della proprietF" Comenico Miner%ino non sa precisare sino a c2e etF siano %issuti i genitoriD ma riferisce c2e il fratello 4al%atoreD c2e %i%e a =eW XorYD B anc2e lui longe%o a%endo raggiunto l!etF di /(. anni" La %ita di nonno ComenicoD c2e B rimasto %edo%o circa trent!anni faD B stata sempre caratterizzata da un grande amore per la famiglia in cui crede fermamente e per il la%oroD Nin proprioP 2a tenuto a specificare" Qgni giornoD di 1uon mattinoD si reca%a in campagnaD ritornando a casa a sera inoltrata per poter garantire il mantenimento della famiglia perc2SD 2a dic2iarato testualmente nonno ComenicoD Nnon a%e%o un posto go%ernati%oP" Alla domanda di %olerci ri%elare il segreto della sua eccezionale longe%itFD l!ultracentenario 2a risposto di a%er sempre mangiato ci1i genuini ed in particolare legumiD cerealiD latteD carne e molta frutta e %erdura" Inoltre 2a fatto sempre uso di olio di oli%a eD ad ogni pastoD 2a 1e%uto un 1icc2iere di %ino prodotto con l!u%a della sua campagnaI inoltre non 2a mai fumato ed B stato sempre un camminatore instanca1ile" Fisicamente Comenico Miner%ino non dimostra pi< di -( anniD 2a una corporatura snella c2e B stata una sua costante caratteristica sin da gio%aneD da qualc2e anno il peso e la statura si sono sensi1ilmente ridottiD lamenta la diminuzione della %ista e dell!udito ed 2a perduto i denti ad eccezione di unoI inoltre a causa di una marcata de1olezza alle gam1eD puJ spostarsi soltanto appoggiandosi al figlio e al nipote" I principali organi ed apparati funzionano a11astanza 1eneD la pressione arteriosa risulta nei limiti della norma ed in particolare il cer%ello B molto lucido" Comenico Miner%ino 2a tenuto a sottolineare c2e non 2a mai sofferto di malattie degne di nota e c2e non 2a mai usato farmaci" Celle cinque caratteristic2e comuni a pi< di mille centenari di recente e%idenziate da uno studio americano e cioB non eccedere in nessun campoD andare presto a letto la sera ed alzarsi presto al mattinoD s%olgere un la%oro autonomo con molta li1ertF personaleD appartenere ad una famiglia di longe%iD Comenico Miner%ino 2a dimostrato di possederle tutte ed in particolare 2a dic2iarato di a%er sempre a%uto una 1uona capacitF di adattamento alle molteplice difficoltF della %itaD c2e 2a sempre affrontato con molta calma e serenitFI 2a anc2e affermato di non a%ere particolari rimpiantiD di essere stato sempre ottimista e di ritenere la %ita degna di essere %issuta in ogni suo attimo" Comenico Miner%inoD con l!autoritF c2e gli deri%a dalla sua eccezionale etFD 2a anc2e riconosciuto la %aliditF dei consigli c2e sotto forma di decalogo antisenileD noi geriatri ci sforziamo di diffondere e di far seguire allo

scopo di fa%orire una %ita lunga ed in particolare di 1uona qualitF" Alla domanda finale tendente a conoscere quanti anni spera ancora di poter %i%ereD nonno Comenico 2a risposto con molta saggezza ed umiltF c2e Nsoltanto Cio lo saPD riconoscendo cosH c2e anc2e la longe%itF B un dono di%ino al cui completo godimento possono perJ colla1orare l!ereditF trasmessa tramite il patrimonio geneticoD l!amoreD uno stile di %ita equili1rato pri%o di eccessi eD quando necessarioD l!opera del medico"
Z Articolo comparso il /( maggio /--( sul quotidiano NGazzetta del 4udP

Atti(it+ '
$ompleta il NCecalogo antisenileP con le parole del cruci%er1a della pagina accanto"

Decalo#o anti%enile Q1ietti%o in%ecc2iare in 1ellezza /" $erca di scegliere dei GGGGGGGGG longe%i" '" Adotta sin dall!infanziaD un!GGGGGGGGGG" equili1rata e %aria mantenendo il peso ideale" ," 4%olgi costantemente atti%itF intelletti%a e possi1ilmente creati%a l!apprendimento costante B Nfarmaco di GGGGGGGGGGG""P" >" $onsidera l!amoreD in tutte le sue espressioniD importante ad ogni """"""""""""""""""""""""""""""""""""" " )" Pratica sempreD proporzionalmente all!etFD atti%itF GGGGGG"" " 0" #%ita il GGGGGGGGD limita il consumo di alcolici" ." 4ottoponiti a periodic2e GGGGGGGG"" medic2e la diagnosi precoce B importante" @" Usa i farmaciD in specie gli psicofarmaciD solo quando realmente necessari e sotto controllo GGGGGGGGG"" " -" Cedicati ad un GGGGGGGG"" D non 2a importanza qualeD c2e ti soddisfi pienamenteI in caso contrario creati un!atti%itF alternati%a" /(" $erca di a%ere sempre pi< GGGGGGGGG e meno rimpianti"

$9U$IV#9EA - Q G = L G # A A = V I Q 9 T # $ Q = T A V I Q = # I Q I

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4copri c2i B attualmente la persona pi< anziana della tua cittFD d!Italia e del mondo" Aggiorna la ta1ella N$entenari in ItaliaP"

=oi siamo la nostra memoriaD siamo questo museo c2imerico di forme incostantiD questo mucc2io di specc2i rotti" 7[orge Luis Eorges8

8 Lanziano e la memoria
L!in%ecc2iamento non B necessariamente una malattiaD una perdita glo1ale e irre%ersi1ile di tutte le funzioniD affermano Flora Cal 4asso e Alessandro Pigatto nel li1ro NL!anziano e la sua memoriaP" Gli autori sostengono c2e le condizioni di %ita incidono sulla frequenza e la gra%itF delle patologie degli anziani" #cco perc2SD concludonoD accanto a un!etF 1iologica e a un!etF psicologicaD %a sempre considerata un!etF sociale" Cal 4asso e Pigatto dimostrano c2e la funzione della memoria 2a un!importanza essenzialeD in quanto non B solo un elemento dell!intelligenza ma una componente fondamentale delle relazioni affetti%e e del senso della propria identitF" La capacitF di ricordare rende %i%a la storia della famigliaD per l!anziano stesso e per la sua famigliaD e anc2e per la comunitF sociale in cui %i%e" In questo sensoD si puJ dire c2e una societF B definita dal suo atteggiamento %erso gli anziani" 4e pro%assimo a definire la societF occidentale contemporanea unicamente in 1ase al suo atteggiamento %erso gli anziani e non in 1ase allo s%iluppo tecnologicoD all!aspettati%a di %itaD alla scolarizzazioneD o al reddito pro-capiteD forse %edremmo ro%esciata la posizione del mondo occidentale rispettoD ad esempioD a quella del continente africano" A questo proposito B istigante la storia riportata da 4erge La Touc2e sul successo ottenuto da Loffi XamgnaneD il solo sindaco nero-1retoneD nell!introdurre nel suo comune di adozioneD 4aint-$oulitzD nel FinisterraeD in FranciaD un consiglio degli anziani sul modello dei gruppi dei saggi del suo Tongo natale" NAuesta trasposizione limitata 7il consiglio 2a solo una esistenza informale e il suo %oto B consulti%oD non deli1erati%o8 in FranciaD di un elemento dell!ingegneria sociale africanaD 2a a%uto sin d!ora effetti molto positi%i e unanimemente riconosciuti tanto nel funzionamento comunale quanto sulla condizione morale dei %ecc2i e pensionati interessati"P Per concludere l!autore afferma c2e Nil modo in cui noi ci s1arazziamo dei nostri %ecc2iD s%alutati anc2e se sono 1en nutriti e alloggiati negli asili della terza etFD colpisce profondamente la mentalitF africana 7do%e ogni anziano c2e muore B considerato come una 1i1lioteca 1ruciata8"P

Co&e corpo ognuno singolo, co&e ani&a &ai" (Hermann Hesse)

At)o%* %torie intrecciate


Marisa Pizzichini e Daniela Marsigliani sono due amiche che hanno avuto la fortuna di condividere una straordinaria esperienza. Eccola narrata nei loro rispettivi racconti. AT9OS e NENELLA /-/. /-', InsiemeD sposi da quasi sessant!anni" Cue figliD tre nipoti e l!ultimo arri%ato il pronipote" At2os rappresentaD per meD oltre c2e un grande amicoD un pezzo di storia" At2os c2e 2a %isto e partecipato alla seconda guerra mondiale" At2os e i suoi racconti At2os il narratore" At2os il sopra%%issuto" At2os non passi%oD consape%ole e cosciente del triste e doloroso periodo storico c2e a%e%a do%uto attra%ersare" ItaliaD GreciaD 9ussia" $ampagna di 9ussia ne%eD geloD >(\ sotto zeroD sparatorieD fucilazioni" Gli incontri con altri come luiD c2e non dimentic2erF mai" =on dimenticare mai quello c2e B statoD non riuscire a dimenticare maiD soprattutto non %oler dimenticare" Portare con sS i ricordi e trasmetterliD raccontando a c2i B 1en disposto all!ascolto" At2os c2e si rattristaD ma anc2e At2os c2e si accalora e sorride" # la sua cittF di nascitaD c2e lo 2a %isto crescere" Anc2e per essa scorrono le immaginiD i ricordiD i %issuti i 1rutti e 1ei momenti" Lui c2e la compenetraD lui c2e la %i%e da %ero cittadino con dentro di sS il %issuto del padre e a sua %olta del nonno" 4toriaD la suaD simile a molte altre della stessa cittFD c2e 2o giF ascoltato" Marisa Pizzichini Ro perduto mio padre all!etF di /( anni" Ci lui 2o un ricordo %i%o e distintoD ma limitato a quei /( anni di %ita" Copo la sua prematura morteD mia madre B di%entata il fulcro della famigliaD grazie a lei e ai suoi racconti 2o potuto conoscere mio padre ragazzoD uomo e marito" Qra anc2e mia madre non c!B pi<" Tutte le domande c2e a%rei %oluto farle su leiD su mio padre e la nostra famiglia ora non potrJ pi< ri%olgerle a nessunoD perc2S la memoria della mia famiglia se n!B andata con lei" Mi restano i preziosi racconti c2e i miei genitori mi 2anno donato finc2S erano in %ita e i

mera%igliosi anni %issuti assiemeD troppo poc2i in %eritF" $rescendo B maturato in me il desiderio di conoscere pi< a fondoD non solo la storia personale dei miei genitori e della mia famigliaD ma anc2e la realtF di un periodo della loro %itaD anteriore alla mia nascitaD cosH storicamente importante e denso di a%%enimenti gli anni della guerraD la repu11licaD la rinascita economica" Purtroppo quello c2e 2o sono episodi frammentariD aneddotiD una sorta di storia interrottaD come un %ecc2io film dalla pellicola molto danneggiata" Penso spessoD con rimpiantoD alle occasioni mancateD alle domande mai posteD alle risposte mai a%ute" PoiD un giornoD la mia migliore amica mi racconta di due suoi amici una coppia di anziani signori con i qualiD di tanto in tantoD ama con%ersare e condi%idere una tazzina di 1uon caffB" Mi descri%e At2osD un anconetano N%eracePD casualmente mi accenna c2e B nato nei quartieri storici di Ancona nel /-/.D come mio padre" Mi %iene spontaneo farle notare la coincidenzaD penso anc2e c2e At2os potre11e a%ere conosciuto mio padreD la prego di domandarglielo quando lo ri%edrF" Alcuni giorni dopo la mia amica mi comunicaD con entusiasmoD c2e sia At2os c2e =enellaD sua moglieD non solo conosce%ano mio padreD ma anc2e mia madre" L!emozione B di quelle c2e scaldano il cuoreD su1ito decidiamo di sta1ilire un incontro per conoscerci" $osH At2os e =enellaD questa %oltaD offrono una tazza di caffB anc2e a me eD mentre lo sorseggiamoD mi raccontano dei miei genitoriD dei miei fratelli quando erano piccoliD della casa do%e a1ita%ano prima c2e io nascessi" $onoscono tanti piccoli particolari quotidianiD tante sfaccettatureD perc2S =enella la%ora%a da loroD aiuta%a mia madre nelle faccende domestic2e in un periodo in cui i panni si la%a%ano a mano e gli elettrodomesticiD anc2e i pi< sempliciD o non erano stati in%entati o erano ancora un lusso per poc2i" L!emozione B tale c2e non riesco neppure a fare domandeD ascolto e 1astaD la mia amica comprende e si preoccupa lei di c2iedereD di incoraggiare il racconto e la storia cresceD si arricc2isce di particolari e poiD pian pianoD si allontana da quella della mia famiglia per di%entare quella personale di At2os e =enellaD la loro infanziaD la gio%ent<D la guerra e cosH %ia" #cco c2e la memoria ri%i%e nelle parole di At2os e =enellaD %edo i miei genitori come fossero di nuo%o con me e il passato di%enta presente"

Daniela Marsigliani Attivit;


4cri%i anc2e tu una storia c2e un anziano ti 2a raccontato"

$i si mette molto tempo per di%entare gio%ani" 7Picasso8

: L-anziano e la mente
Che cosa succede alla nostra testa quando invecchia&o3 A questa do&anda di Giovanni -pataro di %adio < -cienza risponde il Pro!essor Marcello Cesa 1ianchi, psicologo, !ondatore degli -tudi di Psicologia dell7Universit; di Milano, esperto di pro'le&i dell7et; avanzata, in un7interessantissi&a intervista che vi ripropongo" NFino a qualc2e anno fa si pensa%a c2e la nostra testaD in particolare il nostro cer%elloD andasse incontro a un decadimento progressi%o e irre%ersi1ile" Qggi in%eceD sulla 1ase delle ricerc2e di questi ultimi anniD si sa c2e il nostro cer%ello puJ continuare a crescere in una certa misura" Perde determinate caratteristic2e ma ne acquisisce altre e puJ approfondire soprattutto delle altre" 4i parla di una certa ottimizzazione seletti%aD cioB su una concentrazione del nostro cer%ello su temiD su argomentiD su atti%itF c2e sono congeniali a ciascuno di noi" #D all!interno di queste areeD il nostro cer%ello 2a la possi1ilitF di approfondire quello c2e a%e%a giF realizzato in anni precedenti e soprattutto di esprimere una sua creati%itFD una sua potenzialitF inno%ati%a" # questo accade non soltanto nei cer%elli dei grandi artisti c2e ad etF molto a%anzata 2anno prodotto delle opere molto inno%ati%eD ma accade in ciascuno di noi" Qggi si dimostra c2e la persona c2e in%ecc2ia puJ riassumere quella creati%itF c2e a%e%a perso dall!infanzia in poiD e realizzarla in quelle manifestazioni c2e rendono sempre pi< utile a se stesso e anc2e agli altri" Pro!essore, tutto questo co&e si traduce nella vita reale3 =ella %ita reale si traduce nella possi1ilitF per l!anziano c2e si tro%a in 1uone condizioniG una piccola parentesi esiste una sorta di dicotomiaD da un lato esistono persone c2e possono in%ecc2iare 1ene fino a oltre cento anniD gli ultra-centenari sono sempre pi< numerosi e molti di loro sono molto efficientiD anc2e dal punto di %ista psic2icoD ma dall!altra parte esiste un certo numero di non autosufficienti per i quali il pro1lema si pone in termini molto di%ersi" Ma quando non compaiono quelle gra%i condizioni patologic2e c2e cerc2iamo per quanto possi1ile di pre%enire e di limitareD esiste la possi1ilitF c2e una persona ritro%i certi elementi caratteristici della sua personalitFD si realizzi compiutamente attra%erso la possi1ilitF di esprimere qualcosa c2e in passato non era riuscito ancora a realizzare e riesca a conoscersi sempre di pi<"

AuestoD se mantiene atti%o il suo cer%ello e se mantiene una relazione interpersonale c2e a11ia un certo significatoD e puJ allora %eramente realizzare qualcosa c2e forse era nei suoi sogni o forse non sape%a neanc2e di potere realizzareD e scoprire la persona anziana in quello c2e qualcuno 2a indicato come Nla grande etFP la possi1ilitF di ottenere dei risultati c2e in passato non a%e%a conseguito" AuindiD tutto quello c2e ci 2a detto si traduceD senza timore credoD nella possi1ilitF di far degli anziani dei cittadini atti%i comunque a qualsiasi etF" Cirei proprio di sH" Auelle indicazioni c2e emergono dalle nostre ricerc2eD da molte osser%azioni fatte su migliaia e migliaia di casiD indicano questa possi1ilitFD c2e naturalmente la societF de%e mettere nella condizione c2e si realizziD cioBD l!anziano c2e %iene a11andonatoD c2e %i%e in una situazione di solitudineD c2e non continua ad atti%are il proprio cer%elloD c2e non puJ mantenere delle relazioni sociali risc2ia %eramente di decadereD ma l!anziano c2e in%ece %iene mantenuto nella condizione di poter continuare a realizzare se stessoD costituisce %eramente un elemento c2e puJ continuare a crescere" # crescere a %antaggio di se stesso e degli altri" Qggi ci sono una serie di dimostrazioni per cui il nonno di fronte al nipoteD il %ecc2io di fronte al 1am1inoD puJ costituire un elemento di riferimento pi< utile in certi aspetti e a certe condizioniD di quanto possano essere i propri genitori" Auindi non si parla pi< della %ecc2iaia come un peso da sostenere da parte delle classi pi< gio%aniD ma come una risorsa possi1ile per la societFD anc2e perc2S nella %ecc2iaia si conser%ano e si traducono quelli c2e sono i %alori essenziali della nostra cultura e della nostra ci%iltF" 4i lascia da parte l!effimero e si coglie %eramente ciJ c2e B sta1ilmente inserito nella nostra attuale concezione storica della %ita"

Foto Lorenz8

L!etF non ci rende di nuo%o 1am1iniD come si dice" 4copre soltanto c2e siamo ancora %eri 1am1ini" 7Goet2e8

Lo %pecc)io dell;anima...
9imane%a ore lH da%anti alla finestraD NMa questo terreno B tuo;P mi c2iese NMio;;;P 9isposi ioD l!infermiera inter%enne scuotendo la testa N4i B messa in testa c2e la sua casa B questa e %orre11e comperare i terreni qui intornoP N=o noG io a1ito da un!altra parte e non 2o terreni da %endereP Mi guardJ dalla testa ai piediD ma non ne sem1ra%a con%inta" Cisse qualcosa in un dialetto strettoD con una %oce troppo 1assa c2e le inciampa%a tra i dentiD non capii nullaD ma annuii facendo finta in%ece di a%er decriptato anc2e quel segnale" Intanto pensai N2a @0 anni e qualc2e uscita dalle rig2e forse B anc2e normaleP Ma lei incalzJ e quasi indispettita dal mio annuire al quale non fece seguito alcuna azioneD ri1attS NAllora;;; Lo togli o no;;;P NG Lo tolgo;;;P N4H sHG il telo quello lH sopra il comJP Mi a%%icinai con cautela ad uno specc2io coperto da un lenzuolo 1ianco posto alla testa di un %ecc2io comJD crede%o fosse rotto e c2e per e%itare c2e ci si tagliasse lo a%essero copertoD ma con mia sorpresa non fu quello c2e tro%ai" Lo specc2io era lHD appoggiato al muro in perfette condizioniD un taglio cosH lineare e cosH perfettamente pulito c2e pote%a quasi sem1rare una finestra" =on a%e%o ancora ric2iuso i miei pensieri su queste immagini quando un sospiro mi catturJ" NVediG %ediiiiG sta lH da giorniG e non mangiaaKKKP NLH da giorni;; =on mangia;;; $2i;;;P NMa come non %edi;;; Guarda 1ene dentro la finestraD c!B mia sorellaD sta lH giF da qualc2e tempoD 2o anc2e tentato di andare in camera sua a tro%arlaD ma non capisco do%e nasconda la sua stanzaGP Qps""" Lorenzo fermatiD la cosa ti sta sfuggendo di manoD ricopri quello specc2io e fuggi da quella stanza con una scusa" Una %ocina dentro mi dice%a di seguire questo consiglioD la sentii c2iara rim1om1armi in testaD ma come spesso mi accadeD feci finta di nulla e tornai a parlare con la %ecc2ina" NTua sorella 2ai detto;;;P N4H sHHHH e non mangiaD non la %edo mai in giroD sta sempre sola in cameraG la notte quando ci penso mi %iene da piangereD e quando mi a%%icino alla finestra per guardare se almeno lei dormeD la tro%o in lacrime c2e mi guarda nel profondo degli occ2iG ti prego aiutamiKKP Mm222G e adesso c2e gli racconto;;G 4on mica un mago in camice 1ianco io" 4e lo fossi in%ece sarei li1ero di 1loccarle i pensieriD renderla cosH

apatica da non a%er %oglia di in%ecc2iareD fermandola in camera tutto il giorno come sua sorellaD incastrando anc2e lei dentro uno specc2io" NEe2 ad essere sincero credo di a%ere giF %isto sua sorella da qualc2e altra parteGP NGiF %ista;; # do%e;;;P N4i affacci alla finestra della camera di sua sorellaD se osser%a 1eneD potrF notare come sia 1ello e curato il terreno c2e si %ede di fronteD almeno 1ello e curato come quello c2e si %ede dalla sua finestraP N4HG B %eroD ma c2e c!entra mia sorella;;;P NLa camera di sua sorella confina con la suaD solo attra%erso la finestra qui sopra il comJD ma 2a a sua %olta un!altra finestra c2e dF sul di dietroD su un terreno stupendo dal quale tutti i giorni amici e parenti le portano preli1atezze di ogni genereD e non B tristeD piange solo quandoD dalla sua finestra sopra il comJD sente lei piangere" 4pera sempre di tro%arla sorridente ed ogni %olta scoppia in lacrime %edendola alzarsi di notte con gli occ2i gonfiGP NAuindi non sta male;;;P N=oG tutt!altro %ede c2e anc2e adesso c!B qualcuno in camera con leiP NG 4H B %eroG ti somigliaG B tuo fratello;;;P N4iG B mio fratelloD a1ita nel terreno qui di fronte e si prende cura di sua sorella da tanto tanto tempoP Un sorriso riempH il %olto dell!anziana signoraD c2e specc2iandosiD incontrJ lo sguardo sereno e 1rillante della sorellaG NG Lo 2ai %isto anc2e te;;; 4orrideP Ca quel momento non smisero pi< di ridere assieme scam1iandosi impro1a1ili sguardi" La %ita B data in prestito e non in proprietFD tanto %ale riderci sopra" #d anc2e ora c2e le sto guardando entram1e negli occ2i dentro una foto sem1rano dirmi NEra%oG l!2ai capito c2e siamo tutti %ecc2i" Goditi il tuo corpoD gli amoriD le cose c2e raccontiD i tuoi istintiD prendi tutto quello c2e c!B da prendere c2e tanto poi nessuno te lo ric2iederF mai indietroP Lorenz,

Atti(it+
$onosci qualc2e anziano atti%o e lucido; $onosci qualc2e anziano c2e Nsta di%entando 1am1inoP; 9acconta"

In quante famiglie i nipotini rice%ono dai nonni i primi rudimenti della fedeKG Proprio mentre %engono meno le energie e si riducono le capacitF operati%eD questi nostri fratelli e sorelle di%entano pi< preziosi nel disegno misterioso della Pro%%idenza" Anc2e sotto questo profiloD dunqueD oltre c2e per un!e%idente esigenza psicologica dell!anziano stessoD il luogo pi< naturale per %i%ere la condizione di anzianitF resta quello dell!am1iente in cui egli B Ndi casaPD tra parentiD conoscenti e amiciD e do%e puJ rendere ancora qualc2e ser%izio" 7Gio%anni Paolo II8

< L-anziano in fami#lia


Il nonno e la nonnaD soprattutto quando sani e atti%iD rappresentano oggi un importante cuscinetto socialeD s%olgendo un ruolo fondamentale nella cura dei nipotini e rappresentano un sostegno materialeD economico e psicologico per i figli 7c2e sempre pi< tardi Nmettono suP casa e famiglia8" Le generazioni pi< gio%ani pro1a1ilmente non potranno contare su questo cuscinettoD in %irt< della scelta sempre pi< frequente di rimandare la formazione di una nuo%a famiglia con figli" Una realtF molto di%ersa si presenta alle famiglie c2e 2anno tra i propri componenti un anziano malato non autosufficiente da accudireD e rappresentano il /,] le famiglie italiane c2e si tro%ano in questa condizione" Cati forniti negli anni !-( dal Ministero della 4anitF : $onsiglio 4anitario =azionaleD ri%ela%ano c2e l!@@] delle famiglie se ne prende%a cura direttamenteD mentre il -D@] di esse si a%%ale%a del supporto di operatori e soltanto il 'D>] affida%a l!anziano alle istituzioni" Il Professor Massimo Mengani osser%a ancora c2eD se nel /--- la percentuale di anziani con pi< di 0) anni era del /.D./]D nel '('> passerF al ')D.)] e c2e la percentuale di ultrasettantacinquenni 7fascia di etF in cui l!incidenza della disa1ilitF senile aumenta8 sarF del /,D'@]D quando nel /--- era di appena il .D)/]" Il Professor Mengani sostiene c2e la famiglia sopporta oggi un carico assistenziale improprio e c2e poco pro1a1ilmente potrF continuare in futuro a garantire all!anziano un supporto assistenziale consistente e continuo" Auesta pre%isione si rafforza se consideriamoD accanto alla riduzione della natalitF e della composizione media dei nuclei familiari e all!allungamento dell!aspettati%a di %itaD la maggior presenza della donna nel mercato del la%oroD fattori c2e riducono la disponi1ilitF di figure femminili per mansioni di cura dell!anziano informali all!interno della famiglia" A questo proposito %iene ricordato c2e l!assistenza famigliare all!anziano B un!atti%itF di competenza quasi esclusi%amente femminile" 4ono le mogliD le figlieD le nuore i primi soggetti c2e %engono c2iamati ad occuparsi dell!anziano disa1ile" Le ricerc2e di Facc2ini 7/-->8 e%idenziano c2e B in particolare la donna tra i >) e i 0) anni ad assumersi il maggior carico nei riguardi del genitore o del marito non pi< autosufficiente" 4ono proprio loro i soggetti pi< a risc2io di depressione e stressD in

misura maggiore degli uomini" =el caso in cui l!anziano assistito sia affetto da demenzaD l!impatto sullo stile di %ita della famiglia e specialmente su quello dell!assistente 7caregi%er8 B notoriamente maggiore 7Cogliotti et al"D /-->8" Aueste considerazioni spiegano perc2S il soggetto atti%o di tutela 7caregi%er8 si trasforma col tempo in soggetto di domanda di tutela 74cortegagnaD /--08 affetto da Npatologia da assistenzaP stressD depressioneD ansia 7PernigottiD /-->8" Lo stato italianoD per sostenere l!anziano non autosufficienteD 2a pri%ilegiato i pro%%edimenti di carattere economicoD come assegniD pensione di in%aliditF e indennitF di accompagnamento piuttosto c2e forme di sostegno 1asate su 1eni e ser%izi" Lo stato riconosce la necessitF di aumentare e di%ersificare l!offerta di sostegno all!anziano e alla famiglia dell!anziano non autosufficiente" In questo sensoD sono state a%%iate delle forme inno%ati%e il programma di Assistenza Comiciliare Integrata 7A"C"I"8 c2e offre supporti socialiD psicologiciD infermieristici e ria1ilitati%i a domicilio e l!Qspedalizzazione Comiciliare 7Q"C"8 c2e pre%ede l!assistenza infermieristicaD %isite medic2e e consulenze specialistic2e a domicilio" =onostante questi sforziD %iene sottolineato dal Professor Mengani c2e sono sempre maggiori le difficoltF causate dall!atti%itF di assistenza ad un famigliare anziano quando ad occuparsene B pre%alentemente o solamente la famigliaD e conclude affermando c2e la societF italiana B c2iamata a rispondere con urgenza a questa sfidaD se %orrF assicurare li%elli dignitosi di assistenza alla crescente popolazione anzianaD nel rispetto della qualitF di %ita dell!intera comunitF"

.l te&po e la pazienza possono pi= della !orza e della ra''ia" 7[ean de La Fontaine8

"acconti di fami#lia amme in #&erra


I miei genitori sono nati entram1i negli anni !,( ed B naturale per loroD quando sorge l!occasioneD raccontare gli anni della II Guerra MondialeD quando erano ancora ragazzini ma %i%e%ano sulla loro pelle le conseguenze di quella terri1ile fase storica" =el mio casoD i racconti di famiglia pi< frequenti fanno riferimento agli ultimi anni della guerraD all!@ settem1reD alla ritirata dei tedesc2i e all!a%anzata degli alleati" Per mia fortunaD nessuno della mia famiglia B scomparso durante la guerraD e questo relati%izza un po! il peso dei loro ricordi" Anc2e c2i B stato deportato o B sopra%%issuto ai 1om1ardamentiD poi B riuscito a %i%ere dignitosamente dopo la guerra" InoltreD sia mio padre c2e mia madre 2anno un grande umorismo nel raccontareD per cui alcuni episodi drammatici di%entano tragicomici e suscitano addirittura qualc2e risata" Auello c2e in particolare mi 2a sempre colpito B lo spirito con cui le mie nonneD le mie zie e mia madreD 2anno affrontato la %ita in quegli anni niente odioD niente panicoD ma un grande senso di protezione %erso i figliD i nipotiD i fratelli pi< piccoli" Mia madre ama raccontare c2e nonna MariaD all!epoca madre di > figliD a1ita%a %icino ad una zona militare e nonostante la paura degli aerei c2e decolla%ano e atterra%ano di giorno e di notte sul campo di a%iazione lH %icinoD non smise mai di portare da mangiare al marito e ai parenti c2e la%ora%ano per i campi" Tra il /->> e il /->)D tro%andosi tra le azioni partigianeD le rappresaglie dei militari tedesc2i e la presenza dei soldati polacc2iD nonna non si perde%a d!animo e quando necessario offri%a ci1o a tutti i soldati c2e passa%ano 7occupanti e li1eratori8D sperando cosH di sal%are la tranquillitF della sua famiglia" Un certo giornoD dopo a%er nascosto il marito nell!armadio per paura della deportazioneD affrontJ da sola le ric2ieste insistenti di due ufficiali tedesc2i c2e %ole%ano 1estiame per il trasporto e ci1o per i soldati 7erano ormai alla fame8" PreparJ una 1ella ta%olata di affettati e %inoD si lamentJ di %i%ere con i figli piccoli senza il marito prigioniero 71ugia a fin di 1eneK8 e dirottJ gli ufficiali %erso contadini pi< Nricc2iP di lei c2e a%re11ero potuto sopportare la perdita di un 1ue o una mucca"

Anc2e la mia nonna paternaD c2e si c2iama%a naturalmente MariaD aiuta%a qualsiasi persona si presentasse a c2iedere qualcosa da mangiare 7partigianiD soldati tedesc2iD a lei non importa%a8D forse nella segreta speranza c2e suo figlio prigioniero in Germania potesse rice%ere lo stesso trattamento da qualc2e donna generosa come lei""" c2issF; Ma i racconti di zio LuigiD cugino di nonnoD tornato a casa in maniera a%%enturosa dopo la tragica Ncampagna di 9ussiaPD mi 2anno confermato c2e questo spirito non B appartenuto solo alle NnostreP nonneD zie e mammeD ma anc2e alle donne c2e : dall!altra parte della 1arricata : sta%ano affrontando con coraggio e determinazione una guerra c2e sare11e finita in modo disastroso per tutti" Vio scappJ durante la ritirata con un amicoD e i due riuscirono a sopra%%i%ere i primi giorni dopo la fuga solo grazie all!ospitalitF di una donna russa c2e diede loro un posto per dormire e una zuppa di %erdure per rifocillarsi" Arri%arono a casa sani e sal%iD dopo un lungo %iaggio fatto su %agoni merceD carrettiD 1iciclette e infine a piediD ringraziando Cio ma anc2e l!umanitF di quella donna per a%erla scampata" =on %orrei cadere nello stereotipo della donna ^ madre ^ 1ontF infinitaD ma a %olte penso c2e noi donne possiamo offrire qualcosa di speciale all!umanitFD soprattutto nei momenti di crisiD di non comunicazione e quindi di conflitto" $osa ne dite; Gigliola Capodaglio

Foto ceduta

La vita una processione" Chi lento la trova troppo veloce e si !a da parte> chi veloce la trova lenta e si !a da parte" 7Gi1ran La2lil8

Prima Com&nione e r&=inetti dell-ac/&a =onostante la guerra fosse finita nel /->)D la ricostruzione nei quartieri periferici di Ancona anda%a a rilento" #D come succede spessoD prima si fanno i coperc2i e poi le pentole" Le strade erano state asfaltateD la corrente elettrica ripristinata e quindi c!era il filo1us c2e funziona%a" Manca%a perJ l!acqua corrente nelle case" =on c!erano proprio i ru1inetti da nessuna parteD tranne c2e nel la%atoioD un %asto locale in pietraD aperto a tutte le massaie del quartiere c2e ci anda%ano a la%are i panni e do%eD anc2e i 1am1iniD anda%anoD con le 1rocc2e di alluminioD a prendere l!acqua per i comuni 1isogni casaling2i" #ra una faticaccia ed un disagioD anc2e se face%a 1ene al cuore sentire le donne c2e tra una risata ed una c2iacc2ieraD spesso si mette%ano a cantare in coroD mentre face%ano il 1ucato" In quel giorno di settem1re del /-)0 noiD figlie di #miliaD do%e%amo fare la Prima $omunione" La data era stata sta1ilita con note%ole anticipo dal parroco e nessuno pre%ede%a c2eD proprio quell!estate sare11ero iniziati i la%ori per portare le tu1ature dell!acqua nelle case" 4trade ri%oltate da profonde scanalatureD accesso ai portoni consentito solo da passerelle di legnoD pol%ere dappertutto e fango quando pio%e%a" #miliaD come tutte le altre mammeD ci a%e%a fatto confezionare dei 1ellissimi a1iti 1ianc2i" Il pranzo per parenti ed amiciD si sare11e s%olto nel cortile di casa nostraD dal quale si entra%a e usci%a soltanto attra%erso la casa stessa" Figuriamoci c2e pro1lema sia stato portare ta%oliD sedieD piatti 7quella %olta c!era molta solidarietFD erano i %icini c2e mette%ano insieme le cose c2e occorre%ano8" Le lasagneD i polli e conigli arrostoD i dolci erano stati preparati in precedenza e portati al forno rionale per la cottura" Auella mattinaD molto emozionate ed orgogliose del nostro aspettoD siamo uscite io e mia sorellaD facendo molta attenzione a non sporcarci" Copo la 1ella cerimonia siamo andati in un parco %icino casa a fare le fotografie e poi tutti a casa a mangiareK Per pa%oneggiarci un po! con i nostri cuginettiD a11iamo fatto %edere loro i ru1inetti nuo%i nuo%iD li a11iamo aperti con%inte c2e non ci fosse niente 7era cosH fino al giorno prima8 ed B uscito in%ece un getto d!acqua di un 1rutto color marrone c2e ci 2a sc2izzate e sporcate da capo a piedi"

A quel rumore mia madre si B alzata al grido di NAcquaD finalmente acquaKKKP" Gli in%itati sono %enuti tutti a constatare il miracolo del progresso ed B finita a spruzzi e lazzi" 4olo qualc2e uomo B rimasto seduto ed impertur1a1ile 2a 1or1ottato NO sempre meglio il %inoKP" Alla fineD la %era festa B stata solo per quei ru1inetti gocciolanti" La nostra Prima $omunione B di%entata 4econdaD per importanza" Per fortunaD perc2S quando mamma #milia 2a do%uto la%are i %estitiD anzic2S lamentarsiD 2a apprezzato molto di poterlo fare in casa" %osanna Lucioli Atti(it+ $2iedi ai tuoi genitori e_o ai tuoi nonni di raccontarti le storie di famiglia"

L!ideale resta la permanenza dell!anziano in famigliaD con la garanzia di efficaci aiuti sociali rispetto ai 1isogni crescenti c2e l!etF o la malattia comportano" $i sono tutta%ia situazioniD in cui le circostanze stesse consigliano o impongono l!ingresso in Ncase per anzianiPD perc2S l!anziano possa godere della compagnia di altre persone e usufruire di un!assistenza specializzata" Tali istituzioni sono pertanto lode%oliD e l!esperienza dice c2e possono rendere un ser%izio preziosoD nella misura in cui si ispirano a criteri non soltanto di efficienza organizzati%aD ma anc2e di affettuosa premura" Tutto B in questo senso pi< facileD se il rapporto sta1ilito con i singoli ospiti anziani da parte di familiariD amiciD comunitF parrocc2ialiD B tale da aiutarli a sentirsi persone amate e ancora utili per la societF" 7Gio%anni Paolo II8

> L-anziano in ca%a di ripo%o


NImmaginate per un momentoD %oi adulti sani e ro1ustiD nel pieno delle %ostre facoltF c2e cosa significa stare dentro un corpo inde1olitoD dentro una mente gonfia di ricordiD dentro una solitudine c2e %a di%entando pi< %asta;P 74andra Petrignani8 Immaginate seD per scelta propria o per contingenze dettate dalle difficoltF della %ostra famiglia di custodir%i a casaD %i capitasse un giorno di do%er andare a %i%ere in una casa di riposo" $2e cosa signific2ere11e per %oi lasciare la %ostra a1itazioneD perdere il con%i%io familiareD do%er rinunciare alle %ostre a1itudiniD non a%ere pi< un ruolo definito nella societFD %i%ere isolato in una struttura popolata solo da anziani a %oi sconosciuti; Forse a%ete giF pro%ato il disagioD la sofferenzaD il sentimento di colpaD di do%er portare il proprio genitore ad a1itare in un rico%ero per anziani" =on B per niente facileD nS per l!anzianoD nS per i suoi familiari prendere la decisione di andare a %i%ere in una residenza per anzianiD malgradoD come a11iamo %istoD l!impossi1ilitF in tanti casi di prendersi cura di un anziano a casa" In Italia ci sono oggi circa '(("((( anziani c2e risiedono in circa )"((( case di riposo" =on si puJ dire c2e al cam1iamento strutturale della societF corrisponda un adeguamento delle strutture residenziali per anziani c2e tenga in considerazione l!aumento e la di%ersificazione dell!utenza" Per far fronte ai 1isogni di un!utenza composta sempre pi< di anziani non autosufficientiD la legge finanziaria del /-@@ pre%ede%a la creazione di />("((( nuo%i posti letto in strutture alternati%e alle tradizionali case di riposoD ossia le nuo%e 9"4"A" 79esidenze 4anitarie Assistenziali8" Fino al '(((D meno del ')] dei posti letto pre%isti in queste strutture a contenuto mistoD sanitario e socio-assistenzialeD erano stati creati" La soluzione istituzionale per l!anziano rimane perciJ la tradizionale casa di riposo" $lemente Lanzetti e Antonella Marc2etti in NL!animazione nelle case di riposoP ci fanno presente c2e per molti degli ospiti il tratto saliente B quello tipico dei NrassegnatiPD cioB di coloro c2e 2anno perso ogni capacitF progettuale e ogni speranza di cam1iamento" L!anziano istituzionalizzato tende al ripiegamento su se stessoD all!intro%ersione e all!autos%alutazione" Auesto clima conduce ine%ita1ilmente ad un ulteriore deterioramento dell!identitF personale"

-i pu? essere vecchi e conservare giovane il cuore> si pu? essere poveri e &antenere un ani&o no'ile" 7Pro%er1io cinese8

"ifle%%ione di &na %t&dente%%a


La mia n&o(a amica %i c)iama $edora La mia nuo%a amica si c2iama Fedora" Fedora B una personaD non gio%anissimaD ma molto lucida e intelligente" O ospite di NVilla 4erenaP solo per con%alescenza" Lei B nata a no%em1re" Auando era pi< gio%aneD %i%e%a a Taranto con la figliaD $inziaD morta purtroppo quando a%e%a ,@ anni" Alla morte di $inziaD Fedora si trasferH a =apoliD dalla sorellaD do%e %isse per sei o sette anni" Poi si ammalJD e11e un pro1lema al midollo spinaleD c2e le 1locca%a la circolazione del sangue" Piano piano sta%a morendo" Fedora non senti%a doloreD perJ era sempre stancaD e a%e%a sempre 1isogno di sedersi" Il figlioD poiD per a%erla pi< %icinaD la portJ a GradaraI durante il tragittoD perJD si fermarono a $attolica" Fedora si ricorda%a c2e lH %i era un personale molto 1ra%o" Una dottoressa dell!ospedaleD fortunatamenteD tro%J su1ito il suo pro1lema eD grazie a delle trasfusioniD la sal%J" PoiD do%ette %enire a 4enigallia per con%alescenza" Lei B una persona molto coltaI leggeD scri%eD ecc" In particolare B una NpoetaP nataD scri%e poesie 1ellissimeD me ne 2a fatta leggere una sulla festa della mammaG mi 2a quasi fatto piangere dalla commozioneK Legge la Ei11iaD AriostoD la Ci%ina $ommedia di Cante e tante altre cose" O una persona molto sensi1ileD molto timidaI ma simpatica e gentile" Penso c2e quest!esperienza non la scorderJ mai" Mi sono sentita come se tutti i dolori e le sofferenze c2e 2a %issuto leiD li a11ia passati ioD in prima persona" All!inizio a%e%o un po! paura non sape%o cosa direD non sape%o se fosse una persona socie%oleI mentreD dopoD mi sono tro%ata molto molto 1ene" Poi mi 2a accompagnata in camera suaD 2a preso una foto di quando era gio%aneD mi 2a riportato di sotto e me l!2a mostrata era 1ellissimaD capelli c2iariD magraD raffinataD eleganteD sem1ra%a un!attrice" Poi mi 2a mostrato anc2e una foto di suo maritoD e di sua figlia $inzia" Pi< tardiD le 2o c2iesto perc2S dopo la con%alescenza era ancora lHD e lei mi 2a spiegato c2e era rimasta perc2S poi si era rotta un femoreD e fatta dei li%idi sulle gam1e" PerJ mi 2a anc2e dettoD c2e spera di andare %ia il pi< presto possi1ile" Fedora preferisce le giornate in%ernaliD perc2SD nelle pioggerelle in%ernali %edeG B un segretoD mi dispiaceD non %uole c2e io lo dica"

Alla fine dell!incontro mi 2a c2iesto se la riandrJ a tro%areD e io le 2o detto - O pocoD ma sicuro" - # come ricordinoD mi 2a regalato un piccolo pupazzo arancione con la testa di zucca c2eD appena %iene toccatoD ride" 4e do%essi tornare indietroD rifarei senz!altro questa %isita" 4erena Lucidi 74econda Media : Istituto $omprensi%o Marc2ettiD 4enigallia8

Atti(it+
4econdo teD quale sare11e la casa di riposo ideale; $ome do%re11e essere una casa di riposo affinc2S anc2e tu da anziano a11ia %oglia di %i%erci;

-e gli anni tracciano i loro solchi sul corpo, la rinuncia all7entusias&o li traccia sull7ani&a" 74" Ullman8

? L-anima in azione
Per contrastare il clima di rassegnazione generalizzatoD si B a%%ertito il 1isogno di inter%enti di una nuo%a figura professionale questa figuraD in mancanza di un termine specifico c2e definisca la sua atti%itFD %iene c2iamata ani&atore" Ca un latoD il termine ani&atore B molto pertinenteD perc2S contiene la parola ani&a c2e B l!oggetto centrale dell!inter%ento dell!animatore" Fare animazione potre11e significare rimettere Nl!anima in azioneP" Call!altro latoD quando si parla di animazione o di animatoriD si pensa a spettacoloD di%ertimentoD festaD comicitFD qualcosa c2e faccia passare il tempoD c2e non faccia pensare ai pro1lemi della %ita" Auesta concezione diffusa sull!animazione crea delle aspettati%e c2e %anno a limitare e a confondere quello c2e sare11e il potenziale ruolo dell!animatore professionale di comunitF in case di riposo" 9itengo c2e il principale compito dell!animatore sia generare quello c2e Guido $ontessa c2iama un ca&po ani&ativo" In questo senso il ruolo dell!animatore non B tanto quello di di%ertireD di fareD di esprimereD di essere atti%oD protagonistaD anzi il suo ruolo de%e essere quello di Nfar di%ertireD far fareD far esprimereD di rendere l!utente atti%o ed espressi%oD renderlo il %ero protagonistaD responsa1ile della costruzione di relazioni e comunicazioneP" Per raggiungere questo o1ietti%o B necessario trasformare la casa di riposo in una comunitFD costituita da ospitiD operatoriD famigliariD direzioneD e %olontari" Qccorre costruire dei ponti c2e colleg2ino la casa di riposo al territorio 7comuneD scuolaD parrocc2iaD associazioni di %olontariatoD circoli ricreati%i8" La sfidaD come osser%a $ontessaD B da una parte a%%icinare in senso fisico e psicologico la comunitF agli anziani ma anc2e gli anziani alla comunitFD dato c2e gran parte dei pro1lemi degli anziani risiede nel modo con cui questo B percepito ed emarginato dal territorio in cui %i%e e dalla societF in generale" L!animatore de%e essere in grado di utilizzare metodi e tecnic2e di animazione c2e Maria Vittoria 4ardella e Aldo Terracino 2anno di%iso in - ricreati%i 7giocoD di%ertimentoD simulazioneD fantasiaD esplorazioneD espressi%itF8 - culturali 7lettureD ricerc2eD mass-mediaD arteD teatroD am1iente8 - aggregati%i 7socialitFD relazioniD comunitFD associazionismoD cooperazione8

L!animazione professionale costituisce uno strumento di stimolo per - la socializzazioneD l!integrazione delle relazioni interpersonaliD - la %alorizzazione concreta delle competenze e delle capacitFD - l!autonomia fisica e psicologicaD - la %alorizzazione del passato e delle esperienzeD - l!espressi%itF" L!inter%ento di animazione presuppone - come %iene illustrato nel sito di 4il%ia Vizio animanziani"it - delle fasi di analisiD osser%azioneD %alutazioneD progettazioneD sperimentazioneD %erifica e correzione ed esige da parte dell!animatore disponi1ilitF a mettersi costantemente in gioco ed intraprendere un itinerario di formazione permanente" 4olamente in questo modoD citando ancora $ontessaD l!animazione puJ costituire per gli anziani una risorsa di pre%enzione e ria1ilitazioneD e per la comunitF intera una risorsa di sensi1ilizzazione e integrazione"

Foto Lorenz8

Gli uomini comuni guardano le cose nuo%e con occ2io %ecc2io" L!uomo creati%o osser%a le cose %ecc2ie con occ2io nuo%o" 7Gian Piero Eona8

La formazione dellanimatore
Il corso di formazione di 1ase dell!animatore poli%alente della 4cuola =azionale Animatori 74=A8 2a una durata 1iennale e un monte-ore di /((( oreD di cui 0(( di didattica in classe 7pre%alentemente atti%a8 e >(( di tirocinio sul campo" I contenuti e le relati%e quantitF di ore sono $ontenuti I anno_ore a" teorie e professione dell!animatore @ 1" ricerca-inter%ento e %alutati%a >( c" dinamic2e di gruppo e di comunitF 0> d" teorie di gruppo e di comunitF e" testimonianze di settore '> f" progetti operati%i e tecnic2e di inter%ento .> g" metodologie e tecnic2e di inter%ento /. 2" super%isione di gruppo )> i" addestramento la%oro professionale l" contenuti specialistici %aria1ili per sede e per anno 7contesti specialiD pre%enzioniD ecc"8 /II anno_ore /@ @ >( '> '> @( >( '( ,( /0

4i puJ osser%are dai contenuti del corso della 4=A c2e nella formazione dell!animatore poli%alente %iene data enfasi alla conoscenza e alla pratica delle dinamic2e di gruppo e di comunitFD e alla capacitF di progettare le competenze e attuare inter%enti nei di%ersi settori dell!animazione dal soggiorno-%acanza alla casa di riposoD dal centro sociale alla 1i1liotecaD dal museo al parcoD dalla ludoteca al centro per anziani" La formazione dell!animatore di settoreD come pure dell!animatore per il tempo li1ero in case di riposoD do%re11e essere considerata una specializzazione successi%a alla formazione di 1ase" La 9egione Marc2eD c2e non 2a una scuola di animazione ma c2e 2a a%%ertito il 1isogno di formare animatori qualificati per la%orare con gli anzianiD 2a promosso un corso di formazione professionale per animatori in case di riposoD attra%erso l!Assessorato alla Pu11lica Istruzione e alla Formazione Professionale della Pro%incia di Ancona" La cooperati%a L"A"E" di AnconaD c2e 2a organizzato e gestito il corso finanziato dal Fondo 4ociale #uropeoD 2a riunito da una parte i professionisti c2e operano nel settore dell!anzianitF : psic2iatriD psicologiD medici geriatriD fisioterapistiD animatori : tra i pi< rinomati della regioneD per formare il corpo docente" Call!altra parte 2a selezionato un gruppo di /' personeD in maggioranza con esperienza pre%ia di animazioneD laureati o laureandi dell!area umanistica"

La durata del corso B stata di ) mesi e con un monte-ore di >(( oreD di cui ''( di didattica in classe e /@( di tirocinio pratico" I contenuti del corso e le relati%e quantitF di ore sono stati $ontenuti_ore Qrientamento ) Psicologia 7la formazione della mente8 ,> 4ociologia 7tradizioni del territorio8 '( Geriatria 7patologia del corpo e della mente dell!anziano e possi1ilitF di recupero funzionale8 '( Psicogeriatria '/ 9ecupero funzionale '( Animazione 7progettazione delle atti%itF8 ') Qrientamento uscita ) La1oratorio di animazione 0( 9appresentazione teatrale , Atti%itF di %alutazione orale e scritta Tirocinio guidato I=9$A + Tirocinio in case di riposo /.@ La metodologia didattica 2a utilizzato non soltanto lezioni espositi%e ma soprattutto tecnic2e di simulazioneD la%oro in gruppoD la%oro atti%o e la1oratorio di creati%itF" Il corso ci 2a fornito nozioni 1asic2e teoric2e sulla geragogiaD cioB l!educazione all!in%ecc2iamentoD sulla psicogerontologiaD sull!assistenza all!anzianoD introducendo i concetti di accreditamentoD analisi costo-1eneficiD costi-efficaciaD costi-utilitFD 1isogno espresso e 1isogno percepitoD 1isogno formati%oD competenza e compito professionaleD efficacia sperimentaleD esito finaleD re%isione tra colleg2i e soluzione di pro1lemiD e mostrando la necessitF di coin%olgere tutti i soggetti nell!inter%ento e di la%orare in gruppo" $i 2a inoltre permesso di approfondire la questione del ruolo dell!animatoreD la pratica dell!animazione e le tecnic2e di progettazione delle atti%itFD dei gioc2i e delle atti%itF espressi%eD le tecnic2e di terapia occupazionaleD musicoterapiaD le dinamic2e di gruppo psico-motorieD la terapia artistica e del coloreD l!orientamento alla realtFD la logoterapiaD l!analisi transazionale e il metodo della validation" Altrettanto importanti sono stati gli insegnamenti risultanti dall!osser%azione del modo di attuare dei colleg2i di corso durante il tirocinio presso le case di riposo 7futuro luogo di la%oro8" =el corso della documentazione fotografica del tirocinio dei futuri animatoriD 2o rile%ato c2e i miei colleg2i riusci%ano a 1asare i loro interessi sulle atti%itF c2e li a%e%ano maggiormente coin%oltiD sulle competenze c2e a%e%ano pre%iamente s%iluppato e c2e costitui%ano il loro 1agaglio culturaleD i loro interessiD le loro passioni" # 2o considerato c2e era

proprio la passioneD il coin%olgimento emoti%oD il loro piacere insommaD c2e contagia%a gli anzianiD c2e %eni%a percepito e apprezzato da loro e c2e di%enta%a cosH l!elemento catalizzatore di tutto l!inter%ento" Il clima coin%olgenteD caldo e allegroD creato da tutti i colleg2i compensa%a a11ondantemente la scarsa esperienza di molti di loro nel fare animazione in case di riposo" Auesta constatazione mi 2a spinto ad approfondire la mia ricerca sulla fototerapia e sulla fotografia terapeutica rispetto all!anzianitFD e mi 2a incoraggiato a progettare il mio inter%ento di animazioneD in modo c2e potessi a%%alermi della mia esperienza professionale nell!impiego della fotografia come strumento ria1ilitati%o e terapeuticoD per poi applicarla anc2e all!animazione per anziani" $osH nascono le prime idee c2e una %olta s%iluppate e approfondite prenderanno forma nel progetto .l 9olto e la 9oce del #e&po : Un Ponte tra Generazioni" Atti(it+ ' Auali sono le atti%itF del tempo li1ero c2e ti piacciono di pi<; $ome potresti proporle in modo da condi%iderle con gli anziani;

Poe%ie
ia #io(inezza =on t?2o perduta" 4ei rimastaD in fondo all?essere" 4ei tuD ma un?altra sei senza fronda nS fiorD senza il lucente riso c2e a%e%i al tempo c2e non tornaD senza quel canto" Un?altra seiD pi< 1ella" AmiD e non pensi essere amata ad ogni fiore c2e s1occia o frutto c2e rosseggia o pargolo c2e nasceD al Cio dei campi e delle stirpi rendi grazie in cuore" Anno per annoD entro di teD mutasti %olto e sostanza" Qgni dolor pi< salda ti rese ad ogni traccia del passaggio dei giorniD una tua linfa occulta e %erde opponesti a riparo" Qr guardi al Lume c2e non inganna nel suo specc2io miri la dura1ile %ita" # sei rimasta come un?etF c2e non 2a nome umana fra le umane miserieD e pur %i%ente di Cio soltanto e solo in Lui felice" Q gio%inezza senza tempoD o sempre rinno%ata speranzaD io ti commetto a color c2e %erranno - infin c2e in terra torni a fiorir la prima%eraD e in cielo nascan le stelle quand?B spento il sole" Ada =egri

E%%ere Gio(ane
La gio%inezza non B un periodo della %itaD B uno stato d!animo c2e consiste in una certa forma della %olontFD in una disposizione dell!immaginazioneD in una forza emoti%aI nel pre%alere dell!audacia sulla timidezza e della sete dell!a%%entura sull!amore per le comoditF" =on si in%ecc2ia Per il semplice fatto di a%er %issuto un certo numero di anniD ma solo quando si a11andona il proprio ideale" 4e gli anni tracciano i loro solc2i sul corpoD la rinuncia all!entusiasmo li traccia sull!anima" La noiaD il du11ioD la mancanza di sicurezzaD il timore e la sfiducia sono lung2i lung2i anni c2e fanno c2inare il capo e conducono lo spirito alla morte" #ssere gio%ane significa conser%are a sessanta o settant!anni L!amore del mera%igliosoD lo stupore per le cose sfa%illanti e per i pensieri luminosiI la sfida intrepida lanciata agli a%%enimentiD il desiderio insazia1ile del fanciullo per tutto ciJ c2e B nuo%oD il senso del lato piace%ole e lieto dell!esistenza" 9esterete gio%ani finc2S il %ostro cuore saprF rice%ere i messaggi di 1ellezzaD di audaciaD di coraggioD di grandezza e di forza c2e %i giungono dalla terraD da un uomo o dall!infinito" Auando tutte le fi1re del %ostro cuore saranno spezzate # su di esso si saranno accumulati Le ne%i del pessimismo ed il g2iaccio del cinismoD B solo allora c2e di%errete %ecc2i e possa Iddio a%er pietF della %ostra anima" 4amuel Ullman

A Tarrafa
` som1ra dos caTueiros que florescem Tunto ao marD pacienteD o pescador tece a rede de pescar #nquanto a mao se entretece nesse mister singularD outra maoD por trbs do tempoD %ai tecendoD sem cessarD a tarrafa que algum dia %ai pescar o pescadorD Tuntamente com seu tSdioD seu sorriso e sua dor" # tece com tal mestria essa tarrafa de %entoD que o pescador nunca pensaD quando pesca seu sustentoD que a Morte o estb pescandoD lentamenteD dia a diaD nessaD em1ora ine%itb%elD in%is5%el pescaria"

De@!ilo Gurgel 7poeta e ricercatore 1rasiliano8

Il Trama#lio
All!om1ra degli anacardi c2e fioriscono lungo il mareD pazienteD il pescatore tesse il tramaglio per pescare" Mentre s!intrattiene la mano in questa arte singolareD un!altra manoD dietro il tempoD tesse sempreD senza sostaD il tramaglio c2e un 1el giorno pesc2erF il pescatoreD insieme al suo tedio suo sorriso e suo dolore" # tesse con tale maestria questo tramaglio di %entoD c2e il pescatore non ci pensaD quando pesca il suo alimentoD c2e la Morte lo sta pescandoD ogni giornoD pian pianoD in questa ine%ita1ile e in%isi1ile pesca della %ita"

Attivit 2
9accogli delle poesie c2e parlano del tempo c2e passa e della %ecc2iaia" Auale ti piace di pi<; Perc2S;

La !otogra!ia ha qualcosa a che vedere con la resurrezione" 79oland Eart2es8

@ La $oto#rafia
Per una ragione o per un!altraD tutti a11iamo instaurato un rapportoD pi< o meno profondoD con la fotografia" La fotografia NB di casaP per tutti quanti" $2i di noi non 2a una storia da raccontare su una foto c2e ci 2anno scattato da piccoliD o sulle foto c2e a11iamo fatto in %iaggio o sulle foto c2e a11iamo %isto da qualc2e parte; O proprio questa familiaritFD questo rapporto affetti%o 7non necessariamente d!amore8 instaurato con la fotografiaD c2e puJ ri%elarsi un grande alleato di c2i %uole utilizzare la fotografia come strumento di animazioneD di ria1ilitazione o terapeutico" La familiaritF diffusa B sorprendente quando si considera c2e la fotografia B un!in%enzione relati%amente recente se la paragoniamo alla musicaD alla letteraturaD alla pitturaD al teatroD c2e sono espressioni artistic2e ancestrali" O stato proprio l!altro ieriD il /agosto /@,-D all!Accademia delle Arti e 4cienze di ParigiD c2e %iene presentata ufficialmente l!in%enzioneD attri1uita a CaguerreD c2iamata Fotografia" Ca quell!immagine fissata su una lastra d!argento 7il daguerreotipe appunto8 del dicianno%esimo secolo alla fotografia digitale di oggi c!B una lunga e a%%enturosa strada di s%iluppo tecnologicoD della c2imica in particolareD c2e 2a a%uto tanti protagonisti tra cui George #astmanD fondatore della LodaY alla fine dell!ottocentoD c2e 2a contri1uito enormemente alla popolarizzazione della fotografia" Auesta strada la si puJ percorrere anc2e all!indietroD dal /@,- %erso il passato" Facendo un passo indietro incontreremo =iBpceD un incisore francese c2e 2a creato un metodo di incisione con la luce del soleD da lui c2iamato N2eliograp2iePD ancora molto pi< indietro incontreremo Leonardo da Vinci c2e 2a aggiunto gli o1ietti%i 7le lenti8 alla giF conosciuta macc2ina da disegnareD contri1uendo in modo decisi%o allo studio della prospetti%a" Possiamo risalire fino ad AristoteleD c2e B stato il primo a descri%ere il fenomeno fisico 7ottico8 della camera oscuraD attra%erso l!osser%azione di fenomeni naturali tro%andosi in una grottaD 2a osser%ato c2e l!immagine pro%eniente dall!esterno passando da un piccolo foro %eni%a proiettata sulla parete opposta in maniera in%ertitaD proprio come accade all!interno della tradizionale macc2ina fotografica" La parola stessa FQTQG9AFIA deri%a dal greco c?s,luceD e gr;!oD scri%o" Fotografare perciJ significaD etimologicamenteD scri%ere con la luce" La %eritF profonda di questa definizione si ri%ela soprattutto se

ricordiamo c2e la luce in sS B in%isi1ileD ma c2e rende %isi1ili gli oggetti c2e la riflettonoD i cui significati a loro %olta aspettano di essere illuminati dalla Nluce della menteP" 9imane sempre %ero perJ c2e il momento cruciale dello s%iluppo del processo fotografico non B tanto quello di catturare un!immagineD ma di riuscire a fissarla in modo permanente su una superficie" Fa parte dei desideri arc2etipici dell!essere umano quello di fermare o di %iaggiare a%anti e indietro nella dimensione c2e B sinonimo dell!esistenza stessa IL T#MPQ" La fotografia ci offre l!illusione di sottrarci alla contingenza di esistere nel flusso inarresta1ile del tempoD c2e %a dalla sorgente della %ita all!oceano infinito della morte" O come se gli uomini giocassero una partita di calcio contro gli dei e nonostante il risultato finale sia conosciuto fin dall!inizioD ciJ non impedisce c2e si realizzi una 1ella partitaD piena di sorprese e azioni fantasiose" La fotografia sare11e come un dri11lingD non una reteD ma comunque un dri11ling sul dio tempo" In questa partitaD tutti possiamo per un momento a%ere il pallone al piedeD quando scattiamo una foto o quando qualcuno ci fotografaD o far parte del pu11lico quando guardiamo un!immagine fotograficaD o ancora fare l!allenatore quando decidiamo quale foto includere nel nostro al1um fotografico e quale scartare" Tutti questi ruoli sono impregnati di una carica psicologicaD di una forza emoti%a c2e ci puJ far sentire particolarmente %i%iD presentiD partecipi"

Foto ceduta

La !elicit; supre&a della vita la convinzione che sia&o a&ati" 7Victor Rugo8

A&e%ta non B &na %po%a


$2e simpatica questa 4ua foto da sposaD signora IdiliaK =oD signor AyresD questa c2e Lei %ede non B una sposa" Io non mi sono sposata col %estito 1ianco" =on c!erano nS soldi nS tempo per questo" Il mio matrimonio B stato deciso e cele1rato un po! cosHD in fretta e fuga" Io face%o la commessa in una farmacia a Pesaro quando ero fidanzata" MarioD il mio futuro maritoD do%e%a trasferirsi ad Ur1ino do%e la%ora%a come incisore alla 4cuola del Li1ro" Io sape%o c2e se lui andasse a %i%ere da solo ad Ur1inoD un 1el pezzo d!uomo com!era luiD gio%ane e focoso in mezzo a tutte quelle ragazzeD portere11e alla ro%ina il nostro rapporto" $osH non 2o a%uto du11iD 2o lasciato il mio la%oroD per il grande dispiacere dei padroni della farmaciaD c2e mi %ole%ano tanto 1ene e c2e si fida%ano tanto di me" $i siamo sposati con una cerimonia molto sempliceD con %estiti normali" Io indossa%o un cappotto elegante c2e mi a%e%a prestato la mia e*-padrona e lui il suo completo da festa" #cco la foto del nostro matrimonio" $i siamo sposati e siamo andati a %i%ere insieme ad Ur1ino" 4iamo stati felici io e MarioD nonostante le difficoltF della %ita" 4HD perc2S la%ora%a soltanto lui" Io face%o la casalinga" A11iamo sempre %issuto in affitto e gli affitti ad Ur1ino sono sempre stati cari" Ma io amministra%o 1ene la casa" 9isparmia%o in tuttoD e cosH riusci%amo a mettere da parte un poc2ettino di soldi c2e ci 2a permessoD piano pianoD di comprare tutti i mo1ili della casa" Prima c2e Mario andasse in pensione a%e%amo comprato pure una macc2inaK =ei fine settimana anda%amo in gita con gli amici nei paesi %icini" A2D quando penso c2e proprio nel periodo c2e Mario B andato in pensione e c2e pote%amo %eramente goderci la %ita fino in fondoD spensieratamenteD lui si B ammalato" Po%ero MarioD come mi manc2iK #ra un fumatore accanito" Ma quando il medico gli 2a detto c2e se continuasse a fumare mori%aD lui 2a smesso il giorno stesso" Penso c2e lo a11ia fatto non per luiD ma per me" 4ul comJD c!era ancora un pacc2etto con delle sigarette e l!accendino %icino" Ro preso tutto quanto per 1uttarli %iaD ma lui me lo 2a impedito" Mi 2a c2iesto di lasciarli lHD c2e a%e%a 1isogno di %ederli" Il pacc2etto e l!accendino sono rimasti parecc2io tempo lH sul comJ" Qgni tanto ci ripro%a%o a 1uttarli %iaD ma lui me lo impedi%a sempre"

Un giornoD un paio di anni pi< tardiD lui mi 2a detto N4e %uoiD puoi 1uttare %ia quel pacc2ettoP" A2D le sigaretteD se non fosse per loroD Mario sare11e forse ancora quiD %icino a me" 7pausaD pianto8 Ma signora IdiliaD e quel %estito da sposa; 4HD B %eroD il %estito" #ccoD alcuni anni dopo il mio matrimonioD si B sposata mia sorella pi< piccolaD Anna" I tempi erano un po! migliorati" Tutta la famiglia si B mo1ilizzata per fare una grande cerimonia" #ra una soddisfazione per tutti noi" Almeno AnnaD il nostro gioielloD do%e%a sposarsi alla grande" # cosH B stato" Copo la cerimoniaD prima di partire per la luna di mieleD mentre l!aiuta%o con i preparati%i per il %iaggioD AnnaD un po! cosH per sc2erzoD 2a detto NMa perc2S non ti metti il mio %estito da sposa c2e ti facciamo una foto;P Mi sono %estita su1ito con l!aiuto di Anna" #ra come un gioco da 1am1ineD come face%amo da piccole" L!allegria allora era completa" Mi ero tolta la %oglia nascosta di indossare per una %olta il %estito da sposaD anc2e se solo per puro gioco e Anna era ancora pi< felice di me" A2D in questa %itaD signor AyresD non si puJ essere felici da soli" La felicitF si moltiplica quando %iene condi%isa con c2i si ama"
foto ceduta

Dialo#o %&lla l&ce


Cialogo sulla luceD del monaco indiano 4A=LA9AD uno dei massimi filosofi e mistici dell!IndiaD %issuto a ca%allo del secolo VII e VIII" Che la luce per te3 Ci giorno il soleD di notte le fiaccoleD e cosH %ia" -ia pure" Ma quale luce illu&ina co&e il vederla3 La luce del sole3 Di&&i" L!occ2io" 0 quando esso chiuso3 La mente" 0 la &ente da chi veduta3 Ca me" #u sei dunque la luce supre&a" Auella io sono signore"

Atti(it+
9accogli le %ecc2ie foto della tua famiglia e scopri le storie c2e queste foto NraccontanoP"

La &acchina !otogra!ica uno stru&ento che ci insegna a vedere &eglio senza la &acchina !otogra!ica" 7Corot2ea Lange8

9 $ototerapia e $oto#rafia Terape&tica


La dimensione psicologica della fotografia B stata osser%ataD in un contesto casualeD poc2i anni dopo l!ufficializzazione della sua in%enzioneD 7/- agosto /@,-8" O accaduto nel /@)0D quando uno Npsic2iatra fotografoPD anziD un Nfotografo psic2iatraPD Rug2 dels2 CiamondD presenta alla 9oyal 4ociety of Medicine di LondraD i risultati delle sue ricerc2e sull!utilizzo della fotografia nello studio del rapporto tra tratti fisionomici e malattie mentali" Ciamond 2a fotografato le donne rico%erate nel manicomio pu11lico di 4urrey e 2a potuto testimoniare il piacere e l!interesse con cui le sue pazienti osser%a%ano le immagini fotografic2e e 2a rile%ato un cam1iamento in positi%o nell!autostima di alcune pazienti fotografate" Agli inizi del /@@(D 4ir dilliam $2arles dood riflette sull!effetto delle fotografie sui pazienti del manicomio di Eet2lem 2Un e!!etto i&previsto di questi diverti&enti artistici )la !otogra!ia+ quello di attirare l7attenzione dei pazienti sulla loro apparenza, loro vestiti, loro viso e loro corpo> e questo ca&'ia&ento di direzione porta in alcuni casi a risultati salutari"4 4enza rendersene contoD questi medici scopri%ano ciJ c2e pi< tardi si sare11e c2iamata FototerapiaD cioB l!utilizzo della fotografia come strumento terapeuticoD per migliorare il 1enessere psicologico dell!indi%iduoD per fa%orire la crescita e la conoscenza di se stesso" Ca queste prime esperienze documentate di fototerapia ante litteram fino ad oggiD sono stati in molti ad utilizzare la fotografia come strumento terapeutico e differenti li%elli di consape%olezza e con differenti riferimenti teorici" Finalmente nel /-.@ di%ersi professionisti c2e a%e%ano utilizzato la fotografia nelle loro atti%itF terapeutic2e nell!am1ito della salute mentale si sono incontrati per scam1iare informazioni ed esperienze nel I $ongresso di Fototerapia nel =ord America" 4i B formato in quel periodo un gruppo di esperti c2e per dieci anni 2anno pu11licato i loro studi sulla ri%ista P2otoT2erapy" Gli esemplari di questa ri%ista possono essere consultati ancora oggi presso il $entro di Fototerapia della psicologa e terapeuta [udy deiser a Vancou%er : $anada 7i testi e le ricerc2e di questo centro possono essere consultati sul sito WWW"p2otot2erapy-centre"com8" Parallelamente a questo mo%imento nordamericanoD dall!altra parte dell!oceanoD in Ing2ilterraD [o 4pence e 9osy Martin utilizza%ano la fotografia non nell!am1ito circoscritto della salute mentaleD cioB la fotografia in terapia 7definita da [udy deiser Aototerapia8D ma in modo

pi< ampio e informaleD face%ano uso della fotografia come strumento di crescita personaleD di conoscenza di se stessiD ossia la fotografia co&e terapia 7definita da [udy deiser Aotogra!ia #erapeutica8" =ella fototerapia la fotografia %iene utilizzata come uno strumento per age%olare l!indagine sui sentimentiD sulle emozioniD sul mondo interiore del paziente da parte dello psicologoD del terapeuta" 9o1ert QstiguyD psicologo nord americanoD colla1oratore di [udy deiserD durante un delizioso pranzo a 9oma nell!estate del '((>D si B ser%ito di una metafora geometrica per illustrare un aspetto fondamentale della fototerapia" N=el rapporto classico tra paziente e terapeuta possiamo tracciare una linea ascendente 7fatta di parole8 c2e %a dal primoD il quale 2a dei pro1lemi e cerca aiutoD %erso il secondoD c2e sare11e in grado di aiutarlo a risol%erli"

L!inclusione della fotografia trasforma questo rapporto lineare ascendente in una relazione triangolare in cui paziente e terapeutaD alla pariD guardano uno stesso punto la fotografia"

Lo spostamento del fuoco dell!attenzione dai pro1lemi del paziente alla fotografia permette a quest!ultimo di esprimere delle sensazioniD di rie%ocare dei ricordi c2e forse non %erre11ero a galla altrimenti"P =ella fotografia terapeuticaD in%eceD i ruoli di terapeuta e di paziente scompaiono" La fotografia non %iene utilizzata come strumento di in%estigazione ma come strumento ludicoD espressi%oD relazionaleD per fare gruppoD per di%ertimentoD per intraprendere un percorso di crescita personale alla ricerca di un 1enessere psicologico e sociale" La fotografia terapeutica fa%orisce il collegamento tra mondo interiore e realtFD tra il sS e l!altroD e permette inoltre di affiancare la fotografia ad altre forme di espressioneD come la pitturaD il collageD il %ideoD il teatroD la musicaD la narrazione e la poesia" Fototerapia e fotografia terapeutica si differenziano ma non si contrappongono e possono essere utilizzate in maniera complementare in un la%oro di equipe tra psic2iatraD psicologoD animatoreD educatoreD assistente socialeD fotografo e altre figure professionali"

La felicitF B uno strano personaggio la si riconosce soltanto dalla sua fotografia al negati%o" 7Gil1ert $2esterton8

La $oto#rafia Terape&tica con #li anziani


O naturale per c2i arri%a all!autunno della %ita pensare spesso alle stagioni passate" Auesto atteggiamento %iene rafforzato dal fatto c2e nella mente dell!anziano la memoria a lungo termine di%enta sempre pi< forte a discapito della memoria immediata" Il passato assume per l!anziano in questo contesto un importante fattore di identitF personale" Mostrare una %ecc2ia foto puJ age%olare quindi la comunicazione persino con il N%ecc2iettoP pi< diffidente e scontrosoD c2e non ama parlare con NsconosciutiP" Guardare in compagnia l!al1um di famiglia o raccogliere le foto sparse in un al1um di ricordi sono atti%itF c2e contri1uiscono a creare familiaritF e a%%icinamentoD stimolano l!interazione di gruppoD la memoria e il dialogo e in questo modo aiutano a limitare il deterioramento delle a1ilitF intelletti%e e sociali degli anziani" Il risultato positi%o pi< e%idente e immediato dell!utilizzo della fotografia nelle atti%itF con gli anziani BD a mio a%%isoD il miglioramento dell!immagine di se stessi" Auesta affermazione puJ sem1rare paradossaleD ma B proprio la questione dell!immagine di sS c2e si B presentata fin dall!inizio come un primo ostacolo e c2e di%enta poi una Nporta di accessoP all!altro" Vorrei esemplificare quanto detto con un episodio c2e mi B accaduto alcuni anni faD prima c2e iniziassi la mia atti%itF nelle case di riposo" Mi B stata c2iesta una foto di N%ecc2iettiP per illustrare gli stampati di un con%egno realizzato nella cittF di Ancona sul ruolo dell!animatore nelle residenze per anziani" A%e%o alcune fotografie su questa tematicaD c2e mi 2a sempre attrattoD ma si tratta%a di foto di N%ecc2iettiP 1rasiliani e non mi sem1ra%ano adatte agli o1ietti%i del con%egno" Ro deciso di trascorrere qualc2e giorno cercando e fotografando i N%ecc2iettiP anconetani" Un 1el giorno mi si B presentata la scena idealeD la foto c2e sta%o cercando" 4u una panc2ina del Viale della Vittoria una 1ellissima signora di circa settant!anniD immo1ileD sotto una luce mera%igliosaD fissa%a intensamente l!infinito" Intorno a lei si era formato un campo magneticoD c2e non si %ede ma si sente e a %olte %iene colto nella fotografiaD e c2e fa sH c2e la foto sia percepita in una maniera inspiega1ilmente speciale" Ro rallentato il passoD 2o preparato la macc2ina fotograficaD mi sono inginocc2iato e con l!emozione c2e si sente quando si sta per scattare una foto unicaD irripeti1ileD mi sono preparato a Npremere il grillettoP" Proprio in quell!istante la signora si B accorta della mia presenza e con un gesto energico 2a detto di no N=oD non fotografarmi" AssolutamenteD non fotografarmiKP Ro cercato di giustificarmiD dicendo c2e quella era una scena troppo 1ellaD c2e la signora era troppo 1ella per non essere immortalata"

Allora la 1ella signoraD con la stessa grinta con cui mi a%e%a impedito di fotografarlaD con un!energia ancora pi< esasperata 2a detto una frase c2e mi 2a colpito ancor pi< della propria scena NAuesta immagine c2e Lei %ede non B c2e lo spettro di me stessa"P Poi 2a aperto la 1orsa e 2a preso una %ecc2ia foto eD mostrandomela con un misto di orgoglio e ra11iaD 2a aggiunto N#ccomi" Auesta sono io"P #ra una donna 1ellissimaD sorprendentemente solareD frizzante" NAdesso mi sono ridotta cosH" Ma il responsa1ile non B stato il tempo c2e passa" O stata la %ita" Lei sa cosa significa perdere il figlio all!etF di /@ anni; A%e%a solo /@ anniK Lei sa cosa significa; =oD Lei non lo puJ sapere"P Mi 2a raccontato tutta la sua %ita" $iclicamente torna%a a parlare dell!incidente c2e a%e%a portato %ia il suo unico figlio" In questo casoD la Fotografia c2e 2a creato un ostacolo per la comunicazione a causa della macc2ina fotograficaD grazie alla %ecc2ia foto c2e la signora a%e%a in 1orsa si B trasformata in un ponte c2e mi 2a portato a conoscere tutta la %ita della 1ella e anziana signora" 4torie di%erse e analog2e a questa si sono moltiplicate da quando 2o iniziato ad attuare nelle case di riposo" 4torie di donne anziane c2e non si riconoscono nelle foto" Q c2e si riconoscono nella foto della figlia c2e sta affianco e domanda N# quella lHD c2i B;P Q uomini anziani c2e criticano NAui mi 2ai preso maleD sem1ro un %ecc2ioPD ma c2e nell!incontro seguente sono molto pi< eleganti e curatiD pronti per essere fotografati in una luce pi< fa%ore%ole"

Atti(it+
4catta delle foto c2e potre11ero raccontare la nostra %ita nella societF odiernaD anc2e se osser%ate tra cent!anni"

La vita non quella che si vissuta, &a quella che si ricorda e co&e la si ricorda per raccontarla" 7Ga1riel Garc5a Marquez8

'3 La terapia della remini%cenza


La psic2iatra inglese Linda Eerman dedica il settimo capitolo del suo li1ro 1eyond the s&ileD tradotto in italiano con il titolo Aototerapia in Psicologia ClinicaD ai settori di applicazione della fototerapiaD tra cui quello del la%oro con gli anziani" In questa sezione del li1ro l!autrice riporta un inter%ento di fototerapia presso un ospedale inglese per anziani" =el 4utton RospitalD regione del 4ur%eyD in Ing2ilterraD le immagini colorate dello staff sono appese al muro della 2all per facilitare il riconoscimento da parte dei pazienti e %isitatoriD accanto al letto di ogni paziente c!B una 1ac2eca con le foto proprie e della famiglia per rafforzare il senso dell!identitFD le pareti sono piene di foto Polaroid c2e documentano le feste di compleannoD =atale e le altre festi%itFD e ogni paziente 2a il suo al1um della %itaD ela1orato con l!aiuto dei familiari" La Eerman constata c2e il rafforzamento della memoria a lungo termine migliora l!autostima e la sicurezza dei pazienti NIl fatto di raccontare storie sul passato non ric2iede l!uso della memoria a 1re%e termine e quindi non e%idenzia il deficit di questa funzione cogniti%aPI in questo modo la comunicazione %iene rafforzataD perc2S lo staff puJ conoscere di pi< sul paziente e creare altri segni di interazioneD fa%orendo cosH la fiducia e la comprensione reciproca" InoltreD si riducono anc2e i comportamenti distrutti%i ed eccentriciD perc2S il paziente B assor1ito e occupato nella narrazione e si sente ascoltato e accettato" Per dimostrare l!importanza dell!uso della fotografia con persone anzianeD la Eerman racconta il caso di 9itaD un!anziana signora c2e non B in grado di parlare e sem1ra inaccessi1ile dal punto di %ista emozionale e c2eD all!impro%%isoD si trasforma quando %ede l!al1um di famiglia" Un sorriso di riconoscimento illumina il suo %iso e la signora comincia a produrre dei suoni c2e poi sono riconosciuti come nomi e parole c2e dimostrano il suo senso di umorismo" =el la%oro con gli anzianiD la terapia della reminiscenza mira a limitare il deterioramento delle a1ilitF intelletti%e e sociali" Li1riD a1itiD %ecc2ie monete e altri oggettiD come pure la musicaD i saporiD gli odori possono essere usati per facilitare la rie%ocazione e la discussione in gruppo" Tutta%iaD grazie alla loro capacitF di stimolare i ricordiD le fotografie sono di enorme utilitF nella terapia con persone c2e 2anno pro1lemi di memoriaD come quelle c2e soffrono del mor1o di Alz2eimerD di demenza senile e di altre forme di amnesia" Linda Eerman conclude affermando c2e la terapia della reminiscenza

puJ essere un modo piace%ole di sta1ilire un contatto con gli altriI puJ aiutare inoltre a confermare l!identitF e la certezza c2e il passato B esistito in un momento in cui il presente puJ sem1rare %ago e confuso" Le esperienze e gli studi ispirati alla Nterapia della reminiscenzaPD sommati alle mie esperienze personali nell!utilizzo della fotografia con ragazzi e con pazienti psic2iatrici in Italia 7Ancona e pro%incia8D costituiscono la 1ase sulla quale si B fondato il progetto .l 9olto e la 9oce del #e&po"

#utte le cose che ora si credono antichissi&e !urono nuove un te&po" 7$ornelio Tacito8

L-al=&m dei ricordi di A%%&nta

/-,) con mamma e sorella

/->, a passeggio con un!amica

/->) foto tessera

/->@ con mammaD papF e sorella

Anni U)( nel giardino

/-0/ con sorellaD mamma e fratello

/-0@ a casa

/-0@ in gita

anni U.( foto tessera

/-@( foto tessera

anni U-( foto tessera

'((/ a Loreto con un!amica

'((, in casa di riposo

'((> il rosario

'((> prima%era

Atti(it+
9accogli le foto della tua famiglia in un al1um" PoiD con l!aiuto dei tuoi genitoriD pro%a a raccontare la storia dei tuoi familiari"

La gio%inezza B felice perc2S B capace di %edere la 1ellezza" $2iunque sia in grado di mantenere la capacitF di %edere la 1ellezza non di%enterF mai %ecc2io" 7Franz LafYa8

'' La $oto#rafia Terape&tica applicata ai #io(ani


Alcuni anni prima di iniziare l!attuale progettoD 2o a%uto l!occasione di osser%are l!eccitazione dei ragazzi nello s%iluppare e stampare delle foto c2e loro stessi a%e%ano scattato" Partecipare al processo magico della fotografia B un %ero e proprio di%ertimento creati%o di grande %alore terapeutico in cui il ragazzo rafforza la fiducia in se stessoD la responsa1ilitF e il senso di importanza come indi%iduo e di conseguenza l!autostima" Il la%oro in camera oscura si s%olge%a all!interno di un progetto intitolato AotoscuolaD realizzato con studenti della 4cuola 4econdaria di I GradoD c2e consiste%a nello stimolare i ragazzi a fotografareD esercitando al massimo il loro spirito di li1ertFD di espressione di sS e degli altriI allo stesso tempo i ragazzi acquisi%ano nuo%e a1ilitFD partecipando consape%olmente al processo di creazione della fotografia dall!inizio alla sua conclusione" Il fatto di scattare li1eramente e s%iluppare la propria fotoD da%a loro un senso di potenziamentoD risultato della sensazione di poter sim1olicamente manipolareD controllareD go%ernare la realtF" In seguitoD B stato c2iesto ai ragazzi di scri%ere un testo ispirato alle loro foto" Le discussioni suscitate dalle foto in c2ia%e ludicaD 2anno permesso ad alcuni ragazzi di far emergere degli argomenti c2e normalmente sare11ero rimasti occulti" Alla fine B stata allestita una mostra di%isa in due sezioni in una sezione si presenta%a la documentazione del progetto c2e mostra%a i ragazzi nello s%olgimento delle di%erse fasi dell!iniziati%aD nell!altra sezione si presenta%ano le foto e i testi creati dagli studenti" Ro osser%ato c2e nel farsi fotografare i ragazzi si senti%ano al centro dell!attenzione e coglie%ano l!occasione per mettersi accanto agli amiciD rafforzando cosH il sentimento di appartenenza ad un gruppo" Il risultato B stato sorprendenteD perc2S i ragazzi 2anno %eramente esercitato la loro li1ertF espressi%a e 2anno ela1orato delle immagini non con%enzionali" =on si sono limitati a fare delle 1elle fotoD non si sono preoccupati unicamente di soddisfare le aspettati%e degli adultiD producendo delle foto Ncarine e piace%oliPD ma 2anno sperimentatoD 2anno a11ordato delle tematic2e %ariateD scene del quotidiano domesticoD la stradaD gli oggettiD gli animaliD i compagni di scuolaD i corridoi della scuolaD il momento dell!inter%alloD la macc2ina di famigliaD i familiariD la casaD i paesaggi naturali del paese e della campagna circostanteD le statue e i monumenti del centro storicoD o addirittura le nu%ole nel cieloD tutto ciJ c2e a%e%a importanza per loro"

Ci%ersamente dal progetto AotoscuolaD nel progetto .l 9olto e la 9oce del #e&po la fotografia %iene utilizzata non come strumento di espressione creati%a ma come strumento per creare un legame affetti%o tra le persone" 9agazzi tra i /( e i /) anni scelgono delle foto di anziani c2e risiedono in case di riposo eD osser%ando queste fotoD immaginano le loro 1iografie" Auesto esercizio di empatiaD di mettersi nei panni di un!altra personaD di domandarsi c2e cosa succede all!essere umano quando B messo di fronte a se stessoD contri1uisce alla creazione di un legame affetti%o c2e trasforma una semplice %isita ad un ospizio in un incontro tra due anime" Per %erificare un e%entuale cam1iamento dell!immagine mentale c2e il ragazzo 2a dell!anzianoD la psicologa 4a1rina Monac2esi 2a ela1orato un questionario e lo 2a applicato sia a ragazzi c2e 2anno preso parte al progetto sia a ragazzi c2e non 2anno fatto tale esperienza" I risultati 2anno dimostrato c2e i ragazzi c2e 2anno partecipato all!iniziati%a 2anno una %isione molto meno stereotipata dell!anzianitF rispetto a coloro c2e non 2anno fatto lo stesso percorso" Qltre a questoD la psicologa Caniela $olasuonnoD laureatasi con una tesi sulla fototerapiaD 2a studiato due casi di ragazzi c2e a%e%ano scritto le 1iografie immaginarie dei rispetti%i N%ecc2iettiPD per %erificare come e se il meccanismo proietti%o si realizza in questa pratica" La $olasuonno 2a confermato c2e raccontare una storia a partire da una fotografia permette al ragazzo di ri%elare i propri significati personali rispecc2iati nell!immagine" InsommaD usando la loro immaginazione i ragazzi ri%elano gli aspetti pi< profondi di se stessi"

1isognere''e tentare di essere !elici, non !osse altro per dare l7ese&pio" 7[acques PrS%ert8

Le imma#ini mentali Auando Ayres 2a proposto alla mia Parrocc2ia il suo progetto 2o a%%ertito con ancor pi< forza il tesoro c2e ci %eni%a offerto perc2SD come psicologaD intui%o le importanti conseguenze cogniti%e e affetti%e c2e tale iniziati%a comporta%a" Curante il mio corso di studiD interessandomi a tutto il ciclo di %ita dell!uomoD 2o potuto studiare anc2e l!affascinante fase della cosiddetta terza etFD scoprendo molte cose c2e ignora%oD modificando la mia concezione della %ecc2iaia e sciogliendo gli stereotipi e i pregiudizi c2e popola%ano la mia mente" L!esistenza nel mio mondo concettualeD quindi nel mondo concettuale di un gio%ane adultoD di false credenze o di immagini dell!anziano rigide e non sempre aderenti alla realtF non B un fatto insolito o singolare" Le immagini mentali sono degli sc2emiD delle concezioni con %alenza emozionale c2e fin da piccoli ci formiamo circa gli elementi della realtF" Aueste immagini mentali ci permettono di affrontare il mondo e le di%erse situazioni formulando delle ipotesiD facendo nascere delle aspettati%e" Alla loro determinazione concorre la propria disposizione personaleD l!am1iente circostante e le esperienze fatte" O e%identeD quindiD quanto la figura dell!anziano sia mediata anc2e dall!am1iente familiareD soprattutto nei primi anni dello s%iluppo" 4e la coa1itazione con i nonni fa%orisce un!immagine tridimensionale del %ecc2ioD plasticaD aderenteD i nuo%i nuclei familiariD non permettendo sempre una significati%a %icinanza dei nonniD fa%oriscono la formazione di un concetto di %ecc2iaia 1asato su una %isione poco profondaD centrata su tratti preminenti" L!immagine si trasforma cosH in caricatura e si legano strettamente dei 1inomi ridutti%i 7%ecc2iomalatoD anziano-noiaD %ecc2io-morte8D nella realtF non cosH necessariamente connessi" 4e queste immagini mentali %engono formate fin dai primi contatti con il mondo esternoD ciJ non significa c2e non si modific2ino il pensiero e le opinioni cam1iano a contatto con la realtFI cosH come un oggetto da lontano puJ apparire sfuocato e impreciso ma messo a fuoco ri%ela una quantitF sorprendente di particolari insospettatiD cosH l!immagine mentaleD nel continuo confronto con la realtF puJ arricc2irsi e modificarsiD approfondendosi e di%entando %ero specc2io della realtF" Per ottenere questi cam1iamenti B necessario l!incontro" Un %ero incontro B scam1io e non credo sia stato facile costruire il setting ideale in cui questo B potuto a%%enire per Ayres di%enta%a di %itale importanza tro%are la ricc2ezza propria dei ragazzi da condi%idere con quella degli anziani" $osH si B cercato di stimolare

negli uni la fantasia e la curiositF e negli altri la reminiscenzaD i ricordi" Un tale la%oro 2a toccato di%erse corde e 2a prodotto frutti in di%erse prospetti%e" Gli studiosi di psicogerontologia sostengono c2e l!in%ecc2iamento non comporti necessariamente disadattamento o declino psic2icoD ma c2e gli anziani possano mantenere funzionalitF e adattamento qualora si sentano protagonisti della propria %itaD in un clima culturale non emarginante" Il progetto .l 9olto e la 9oce del #e&po 2a aperto le porte delle case di riposo mostrando delle persone c2e 2anno ancora molto da dire e da dare" Per i ragazzi approfondire la propria immagine di %ecc2iaia B stato importante sia in una prospetti%a immediataD poic2S 2a prodotto nuo%a conoscenzaD sia in una prospetti%a pi< lungimiranteD in quanto lo stile di in%ecc2iamento c2e adotteranno sarF funzione dell!immagine mentale c2e di tale fase della %ita 2anno costruito" Dott"ssa -a'rina Monachesi 7Psicologa8

.n ogni et; il -ignore chiede a ciascuno l7apporto dei propri talenti" 7Gio%anni Paolo II8

La $oto#rafia come

etafora

L!atto di guardare qualsiasi immagine fotografica produce delle percezioni e reazioni c2e %engono proiettate dal mondo interiore della persona sulla realtF e c2e determina cosH il senso c2e %iene dato a ciJ c2e si %ede" PerciJ questa tecnica non si 1asa su un tipo specifico di foto ma piuttosto sull!interfaccia meno tangi1ile tra una foto e il suo osser%atore o creatoreD lo NspazioP in cui ogni persona forma le proprie originali risposte a ciJ c2e %ede" La tecnica proietti%a BD in definiti%aD un processo metaforico 1asato sulle li1ere associazioni e%ocate da una fotografiaD la quale rile%a l!esistenza di legami c2e %engono percepitiD non necessariamenteD a li%ello conscio nel momento in cui interagiamo con una fotoD sia osser%andola da soli c2e parlandone con altriD scopriamo dei significati c2e possono prescindere da ciJ c2e essa riproduce" Il test di appercezione tematica 7 T"A"T"8 2aD come 2o giF a%uto modo di accennareD molto in comune con la fotografia" EellaY 2a riconosciuto l!esistenza di quattro li%elliD caratteristici del T"A"T"D ai quali B possi1ile ricondurre geneticamente i fantasmi ela1orati nell!applicazione di questo test" Vi B un primo li%ello superficialeD al quale il soggetto riconosce ed esplicita la significazione soggetti%a della storia c2e 2a ela1oratoD sa cioB c2e con la stessa 2a esteriorizzato un e%ento della sua %ita personale" 4ottostante a questo %i B un secondo li%ello c2e EellaY c2iama di sensi'ilizzazioneD do%uto a stati di tensione emoti%aI per tale tensione il soggetto B portato a compiere delle discriminazioni percetti%e pi< fini in determinati campi sensoriali c2e rispondono ai suoi 1isogni ed alle emozioni suscitate dalla tensione quindi le storie colgono seletti%amente degli stimoli c2e oggetti%amente non 2anno particolare salienzaD o addirittura il soggetto in%enta stimoli c2e non esistonoD ne scotomizza altri c2e sono in%ece molto importanti" Ad un li%ello ancora pi< profondo si 2a il caso della proiezione se&plice 7 quella c2e Qm1redane e $attell c2iamano NcomplementareP 8D do%e si nota una certa distorsione della realtF o1ietti%aD in quanto si tende ad identificare i protagonisti delle storie con figure c2e 2anno a%uto importanza nella propria %ita passataD trasferendo %erso di essi sentimenti ed atteggiamenti pragmatici senza essere consape%oli di tale processo" Ad un ultimo li%ello si 2a infine la c" d" proiezione invertita c2e coincide sostanzialmente col meccanismo di difesa descritto da 4" Freud nella paranoiaD o%%ero attri1uisco a qualcuno dell!odio nei miei riguardi perc2S lo odio per il fatto di sentire c2e lo amo" O facile rile%are c2e il primo di questi li%elli B coscienteD al massimo

preconscioI gli altri in%ece sono pi< o meno inconsciD secondo una gradazione di profonditF determinata dal progressi%o affermarsi dei processi psicologici primari su quelli secondari" A partire da questi li%elli ela1orati da EellaY 7e tipici del T"A"T"8 2o %oluto affiancareD nella mia tesiD altri quattro li%elliD caratteristici della fotografiaD complementari ai primiD ma in alcuni aspetti addirittura pi< semplici e pratici per la somministrazione" Al primo li%ello il paziente descri%e se&plice&ente una sua fotografiaD sapendo c2e sta parlando di sS e di un frammento del suo passato" #gli de%e solo riportare nel presente i significati delle immagini del passatoD insiti in ogni fotografia" Il secondo li%elloD simile a quello c2e EellaY 2a definito Ndi sensi1ilizzazionePD B caratterizzato da alta tensione emoti%aD quindi il paziente potrF tralasciare i dettagli oD %ice%ersaD descri%ere la fotografia minuziosamente" =el terzo li%ello il paziente di fronte alle fotografie dei propri genitori 7o figure di accudimento8 2a delle reazioni 7anc2e non %er1ali8D c2e possono essere significati%e per sta1ilire le modalitF di attaccamento e le ripercussioni nella %ita attuale del paziente" InoltreD dall!immagine stessaD possiamo notare le dinamic2e familiari" =ell!ultimo li%ello si tro%ano tutti i meccanismi di difesa utilizzati inconsciamente dal paziente nel descri%ere 7o non descri%ere8 la situazione fotografica" Tale ricerca B ancora agli inizi e la strada da percorrere B estremamente lungaD ma l!esperienza offertami dal progetto NIl %olto e la %oce del tempoP mi 2a fornito considerazioni confortanti e posto ulteriori interrogati%i interessanti" Ro la%orato con i ragazzi della scuola media coin%olti nel progettoD analizzando le loro storie immaginarie e ponendoD sulla 1ase di questeD alcune ulteriori domande per meglio conoscerli" In generale possiamo dire c2e i ragazzi se de%ono scri%ere una storia immaginaria di%entano prolissi mentre seD al contrarioD de%ono raccontare una storia reale o parlare di sSD di%entano sintetici" Il racconto immaginario BD perciJD una opportunitF inconsciaD per parlare di sSD senza c2e la persona c2e scri%e se ne renda conto" Il meccanismoD ancora una %oltaD possiamo paragonarlo a ciJ c2e a%%iene nel Test di Appercezione Tematica 7T"A"T"8I in questo caso perJ c!B l!associazione dell!immagine %isi%a 7la fotografia dell!anziano8 e il racconto 7scritto8 di una storia immaginaria" Infatti se c2iedessimo ai ragazzi di parlare direttamente della propria famigliaD o solo del padre o della madreD non %erre11ero fuori tanti particolari c2eD in%eceD scopriamo nei loro racconti fantasiosi" Auesto progetto si B ri%elato molto utile per comprendere i conflitti e i dinamic2e inconsce dei ragazziD infatti 2o deciso di focalizzarmi su

due di loro c2e rispecc2ianoD in linea generaleD ciJ c2e succede a qualsiasi persona a contatto con una fotografiaD in pi< perJ questi esempi specifici ci permettono di capire cosa succede nel periodo preadolescenziale eD in particolar modoD le differenze di genere nel modo di porsi di fronte a domande specific2e su di sS" La prima di cui parlerJ B G"9" una ragazzina di /, anniD a cui B stata data la fotografia di V"G"D una signora di @' anniD molto malata" G" 9" B una ragazzina di /, anniD secondogenita 72a un fratello di /) anni8 di una famiglia 1enestante 7madre insegnante e padre dirigente di un!atti%itF sporti%a8" =el suo racconto lei inserisce l!anziana donna come pro%eniente da una 1uona famigliaI la c2iama GiuseppinaD ma tutti la c2iamano PinaD usa molto i diminuti%iD anc2e per una delle sorelle 79affaellina8D inoltre la definisce 1rutta" G"9" non 2a una 1uona immagine di sS e sem1ra a%ere un senso di inferioritF nei confronti dei suoi compagni" Pina si sposa e 2a una figliaD Giulia ecco la sua identificazione nella situazione di figlia" Il padre %a in guerra e non torna pi<D qui assistiamo ad un sentimento di a11andonoI mentre la madre B %ista come se%eraD poco affettuosa Nnon a%re11e mai sentito sua madre raccontare una fia1aP alla figliaD dice" =ella parte finale del racconto sentiamo un desiderio di amoreD serenitFD felicitF e speranza nel lieto fine" Ro incontrato G"9" durante le ore scolastic2e e le 2o somministrato un test appositamente preparato per leiD sulla 1ase di ciJ c2e a%e%a scritto nel suo racconto immaginario e sull!analisi c2e a%e%o fatto sul testo" Il test B cosH organizzato 7non %engono riportati i dati anagrafici per questione di pri%acy8 =ata ilGGGGGGGG" aGGGGGGGG $lasseGGGGGGGGG =ome madreGGGGGGGGGG nata ilGGGGGG ProfessioneGGGGGGGGGG =ome padreGGGGGGGGGG" nato ilGGGGGG ProfessioneGGGGGGGGGG Rai fratelli_sorelle; 4e =Q - 4e la risposta B sHD quanti;"""""""""""""""""""""""""""" 4ei la primogenita; 4e =Q - 4e la risposta B noD specificaGGGGGGG""" I tuoi fratelli_sorelle come si c2iamanoD quanti anni 2anno e c2e la%oro s%olgono;"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""" $osa %orresti fare da grande;""""la psicologa dell7et; evolutiva Perc2S;""""9oglio &i se&'ra una pro!essione utile

$osa 2ai pensato quando ti 2anno proposto il progetto NIL VQLTQ # LA VQ$# C#L T#MPQP; ho pensato su'ito che !osse una cosa &olto utile, sia per noi che per gli anziani Cefinisci la parola NV#$$RIQP 7cosa %uol dire per te essere %ecc2io8; 9uol dire aver vissuto la vita in &odo spontaneo e piacevole penso e spero5 Copo a%er %isitato una casa di cura e a%er colla1orato con gli anziani la tua opinione su di loro B cam1iata; 4e B sH come e perc2S;"""""un po7 ca&'iata &a di poco li consideravo se&pre delle persone &eritevoli di rispetto 4e a%essi rice%uto la foto di questo anziano 72o scam1iato le foto dei due ragazzi8D cosa a%resti pensato di lui 7c2i BD cosa faD cosa pensaD ecc"8;"""""""avrei pensato, !orse, una diversa storia dietro alla sua vita" !orse era una persona ricca di qualit; o invece no, nn lo so precisa&ente $ome immagini la tua %ecc2iaia;"""""""""""vorrei vedere la &ia vecchiaia &a purtroppo nn ce la !accio, ancora, co&unque penso e spero di non essere &andata in una casa di riposo" Nelle persone di villa serena ho visto &olta so!!erenza $ome immagini il tuo futuro; &a, nn so, spero 'ene" Aual B la fia1a c2e preferisci; 9accontala 1re%emente e spiega perc2S ti piace" la !ia'a che &i piace cenerentola perch6 parla B po7 d7a&ore, &a anche di so!!erenza perch6 la ragazza stata a''andonata dalla &adre quando era piccola e poi dal padre verso gli ,anni" Per? alla !ine !inisce 'ene 4e potessi cam1iare il tuo nomeD quale sceglieresti; Perc2S; nn lo ca&'ierei C niente $!B qualcosa c2e %orresti dirle e c2e non 2ai a%uto la possi1ilitF o il coraggio di esprimerle; no, le ho detto tutto

4e do%essi esprimere un desiderio per te e uno per lei cosa c2iederesti; per &e vorrei non avere pi= pro'le&i !isici perch6 ho visto che &i ostacolano &olto e per lei di avere una !a&iglia che la cura $osa pensi dell!amore; penso che una cosa !antastica &a che purtroppo non capita a tutti o se capita dopo ci si lascia" Duando succede questo &olto doloroso" Parlo con l7esperienza" Innanzitutto possiamo notare sia dal test c2e dal racconto il desiderio della ragazza di sentirsi utileD importanteD di essere considerata e riconosciuta come 1uonaD 1ra%aD generosaD l!aggressi%itF B repressaD esprime solo sentimenti positi%i pri%i di ra11ia e risentimento c2e comunque ci sono" Anc2e per quanto riguarda il suo futuro sem1ra decisaD %uole fare la psicologa dell!etF e%oluti%aD perc2S la ritiene una professione utile" La fia1a c2e preferisce B $enerentolaD perc2S parla un po! d!amore e un po! di sofferenzaD la ragazza B stata a11andonata dalla madre quando era piccola e poi dal padre %erso gli @ anniI anc2e lei 2a %issuto questo a11andonoD perJ come nella fia1a spera nel lieto fine" Inoltre $enerentola 2a due sorellastre c2e la maltrattano e questo lo ritro%iamo nella storia immaginaria do%e Pina 2a due sorelle con cui non 2a un 1el rapporto" Auando le c2iedo un desiderio per sS e uno per l!anziana donna c2e 2a incontrato assistiamo a un capo%olgimentoD ad uno scam1io di ruoli in un certo senso per sS non %orre11e a%ere pi< pro1lemi fisiciD c2e sicuramente ci sono e non sono %issuti in maniera serenaD ma non dimentic2iamo c2e la signora incontrata da G"9" B gra%emente malataD non puJ muo%ersi e non B assolutamente autosufficienteI mentre per la signora %uole una famiglia c2e la curiD o%%ero ciJ c2e %uole per sS essere amata" Ro aggiunto per questo moti%o un ultima domanda in e*tremis c2iedendole cosa sia l!amoreD c2e definisce come un qualcosa di fantasticoD c2e non capita a tuttiD e c2e quando c!B non dura mai per sempreD ma si conclude con un a11andono e una sofferenzaI qui aggiunge c2e parla Ncon esperienzaP" =elle sue parole e nella sua storia fantastica sentiamo la sofferenza %issuta da questa ragazzina in maniera rassegnata a li%ello conscioD ma dentro di sS %i%e sentimenti un po! contrastanti c2e con%ergono nella speranza di un miglioramento della sua situazione" =on 2o dati specifici sulla situazione familiare di G"9" eD oltre a quel 1re%e incontroD non 2o pi< parlato con leiD ma sare11e interessantissimo scoprire qualcosa naturalmente con il suo aiuto" #d B proprio questo il concetto centrale della mia ricercaD o%%ero la fotografia e il racconto c2e qualcuno costruisce su di essaD ci forniscono dati significati%i per capire ciJ c2e

B a%%enuto e sta a%%enendo nella %ita di ognunoD le modalitF di risposta a determinate situazioni stressanti e i sentimenti e le emozioni sottostanti a questi comportamenti" Inoltre possiamo notare una differenza di genere nel modo di esprimersiD e per questo moti%o riporto il caso di un ragazzo della stessa etF e c2e come G"9" 2a partecipato al progetto" Lui B C"C"9"D c2e 2a rice%uto la fotografia di 9" A"D un anziano signore con e%identi distur1i ossessi%o-compulsi%i" 9" A" B un anziano signore di .. anniD %edo%o con un figlio" Ra la%orato come macc2inista sulle na%i e di sS dice N2o %iaggiato moltoD ma non 2o %isto niente"P =ella casa di riposo B ritenuto un ospite ordinato e preciso e %i alloggia dal '(('" C" C" 9" B un ragazzo di /, anni ed B il primogenito di due figliD il padre B un cuoco e la madre casalinga" Il suo racconto B molto 1re%eD forse anc2e per le difficoltF c2e uno straniero incontra con una lingua nuo%a e sconosciuta" =on sappiamo da quanto tempo C"C"9" B in ItaliaD ma sappiamo per certo c2e non B nato qui" =el suo racconto specifica la pro%incia e la regione in cui il suo ipotetico personaggio %i%eD questo quasi a cercare un senso di appartenenza" Cice c2e la moglie B morta quando a%e%a '@ anniD durante la II Guerra Mondiale per due spari al pettoD lo lascia solo con due figli" anc2e lui come la ragazza sopra citataD %i%e un sentimento di a11andono da parte della madreD questa figura femminile c2e muore e c2e li a11andonaD ma la colpa non B sua 7perc2S muore8D il sentimento di ra11ia %iene ri%ersato sul padreD artefice secondo i figliD della scomparsa della consorte" =otiamo anc2e c2e l!iniziale dei nomi dei due figliD Comenico e 9inoD corrispondono alle iniziali del suo nome e cognome" Il ragazzo quindi si identifica nei due figliD %i%e la madre come assente fisicamenteD lontana da sS e ri%ersa la colpa di questo sul padreD punendolo con la perdita del la%oro c2e Nera l!unico c2e pote%a dargli da mangiarePI quindi senza la%oro non mangiD senza mangiare non %i%i e muori" Aui perJ assistiamoD attra%erso un meccanismo difensi%o attra%erso il quale la ra11ia e il desiderio di morte %erso il padre si trasforma in un qualcosa di pi< accetta1ile %ede l!uomo non come morto ma come un 1ar1oneD c2e si ritro%a solo in una casa di cura con un unico desiderio ri%edere i suoi figliD ma la punizione per questo padre B aspettare il ritorno e il perdono dei figli c2e sem1ra non de11a mai arri%are" Curante la somministrazione del test appare disinteressato e anc2e molto frettoloso nelle risposte c2e risultano molto 1re%i ed essenziali"

=ato ilGGGGGGGG" aGGGGGGGG $lasseGGGGGGGGGG =ome madreGGGGGGGGGG nata ilGGGGGG ProfessioneGGGGGGGGGG =ome padreGGGGGGGGGG" nato ilGGGGGG" ProfessioneGGGGGGGGGG Rai fratelli_sorelle; 4e =Q - 4e la risposta B sHD quanti;""""""""""""""""""""""""""" 4ei la primogenita; 4e =Q - 4e la risposta B noD specificaGGGGGGG"" I tuoi fratelli_sorelle come si c2iamanoD quanti anni 2anno e c2e la%oro s%olgono;""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""" $osa %orresti fare da grande; non lo so &a pu? darsi il )po&piere+ Perc2S;""""&i piace da piccolo e &i piace salvare le vite $osa 2ai pensato quando ti 2anno proposto il progetto NIL VQLTQ # LA VQ$# C#L T#MPQP; ho detto va 'ene" Cefinisci la parola NV#$$RIQP 7cosa %uol dire per te essere %ecc2io8; una persona della < et; Copo a%er %isitato una casa di cura e a%er colla1orato con gli anziani la tua opinione su di loro B cam1iata; 4e B sH come e perc2S; no non ca&'iata 4e a%essi rice%uto la foto di questa anziana 72o scam1iato le foto dei due ragazzi8D cosa a%resti pensato di lei 7c2i BD cosa faD cosa pensaD ecc"8; penserei che una persona della < et; che non sta tanto 'ene $ome immagini la tua %ecc2iaia; non lo so $ome immagini il tuo futuro; non lo so )non ci penso+

Aual B la fia1a c2e preferisci; 9accontala 1re%emente e spiega perc2S ti piace &i piacciono un po7 tutte 4e potessi cam1iare il tuo nomeD quale sceglieresti; Perc2S; no perch6 &i piace il &io no&e Rai ri%isto 9" A" dopo quella esperienza; =Q $osa pensi di lui ora c2e conosci la sua %era storia; che una persona particolare $!B qualcosa c2e %orresti dirgli e c2e non 2ai a%uto la possi1ilitF o il coraggio di esprimergli; sE quanti anni ha 4e do%essi esprimere un desiderio per te e uno per lui cosa c2iederesti; che potesse andare nella sua nave $osa pensi della guerra; una cosa &olto 'rutta Innanzitutto 2o notato c2e il ragazzo nei suoi dati anagrafici non inserisce la data di nascita ma solo la sua pro%enienza" Alla domanda su c2e cosa %orre11e fare da grande lui risponde il pompiereD perc2S gli piace sal%are le %iteD perJ Nil pompiereP lo mette tra parentesiD cosH come alla domanda su come immagina il suo futuro risponde in primis Nnon lo soP e tra parentesi aggiunge Nnon ci pensoP" O un ragazzo c2e %i%e nel suo presente 7come forse B giusto c2e sia a questa etFD do%e pre%ale per lo pi< la parte ludica della %ita8 senza pensare a sS in una prospetti%a futura" In tutte le altre domande appare frettoloso e superficiale nelle risposteD ma una risulta significati%aD quella c2e riguarda un desiderio per sS e uno per l!anziano" Per sS omette la rispostaD per 9"A" spera c2e possa tornare sulla sua na%e" 4em1ra in tutto il suo racconto e nelle risposte c2e 2a dato a questo test c2e il ragazzo a11ia una %oglia di e%adereD di non fermarsi a pensare associato a un senso di nostalgia unito a un desiderio e una speranza per un qualcosa c2e conser%a dentro di sS" #ntram1i i ragazzi perJ 2anno risposto in maniera uguale a una domanda c2e riguarda la loro identitFD infatti quando 2o c2iesto loro se potendo cam1iare il loro nome quale a%re11ero sceltoD entram1i rispondono c2e non lo cam1iere11ero assolutamente" $iJ rispecc2ia

comunque la consape%olezza c2e 2anno di sSD quindi questi ragazzi pur a%endo do%uto affrontare determinati pro1lemi 7c2e forse sono semplici tappe stressanti ed o11ligate dell!etF e della %ita8 mantengono una 1uona consape%olezza e identitF di sS" Aueste sono solo due delle tante storie c2e possono nascondersi dietro ad un racconto costruito intorno ad una fotografiaD la quale puJ aiutarci a comprendere molto della persona c2e a11iamo di fronteD dei perc2S dei suoi comportamenti e soprattutto quali emozioni e sentimentiD a %olteD sono tenuti 1en nascosti agli occ2i del mondo" Dott"ssa Daniela Colasuonno 7Psicologa8

Atti(it+
# tuD cosa pensi della %ecc2iaia; 9iesci ad immaginarti N%ecc2io_aP;

Gi&%eppe, il pompiere Una 1iografia immaginaria

Giuseppe era un pompiere di AnconaD lui era talmente 1ra%o c2e in tutti gli incendi c2e c!erano %eni%a sempre c2iamato" Pensate un po! una %olta in un incendio molto pericoloso lui e i suoi compagni riuscirono per miracolo a sal%are una 1am1ina piccola e i suoi genitori" Giuseppe in quell!incendio cono11e sua moglieD c2e era un!amica della famiglia scampata all!incendioD ed B come se fosse stato amore a prima %ista" Copo un anno di amore nascosto decisero di fidanzarsi e dopo alcuni anni sposarsi" #11ero ' 1ellissimi 1am1ini c2e si c2iamano Giulia e MarcoD due fratelli molto uniti" Giuseppe era un ragazzo molto allegroD simpatico e gentileD e cosH B rimasto anc2e da adultoD ma quando i suoi figli gli disu11idi%ano lui li sgrida%a" 4ofia Guelfi 7Parrocc2ia 4acro $uore : Loreto8

Foto Elena Capodaglio ( rogetto Fotoscuola)

Auando siamo gio%ani crediamo c2e nella nostra esistenzaD i fatti e le persone importantiD quelli destinati a influire su essaD si faranno annunciare da trom1e e tam1uriD ma nella %ecc2iaiaD riflettendoci retrospetti%amenteD constatiamo c2e gli uni e le altre si sono insinuati nella nostra %ita in silenzioD passando per la porta di ser%izio e quasi inosser%ati" 74c2open2auer8

Nonno e Padre Pio Ro scattato questa foto a Porta MarinaD a LoretoD do%!B stata collocata la statua di Padre PioD in una giornata un po! ne11iosa" In %eritF non a%e%o intenzione di fotografare anc2e la signoraD ma la foto mi B sem1rata interessante e cosH 2o colto quest!attimo 1ello ed unico di tenera de%ozione" Auando 2o fatto %edere la foto a mio nonnoD luiD con gli occ2i illuminati e un po! 1agnati per la commozioneD mi 2a c2iesto su1ito se %ole%o sentire la sua storia" $osHD mi sono seduta ed 2o iniziato ad ascoltare quello c2e 7non lo sape%o ancora8 sare11e stato un racconto incredi1ile ed appassionante" 4u1ito dopo la guerraD nonno face%a il cameriere qui a Loreto" In seguitoD nel /->@ andJ a 4an Gio%anni 9otondo do%e c!era un frate 7Padre Pio8 c2e ric2iama%a moltissimi pellegrini predicando e confessando" Auesta cittadinaD oggi di%enuta famosissima e meta di numerosi turistiD allora non era altro c2e un insieme di casupole do%e gli a1itanti %i%e%ano in condizioni di %ita precarie e a%e%a solo un piccolo al1ergoD do%e mio nonno tro%J la%oro" Fin quiD il racconto mi sem1ra%a normalissimoD una di quelle storie c2e i nonni raccontano ai nipoti in memoria degli anni della gio%inezza ormai passatiD finc2S non 2o scoperto c2e mio nonno a%e%a conosciuto Padre PioD un frate destinato a di%entare un santo e uno dei sim1oli pi< forti della fede popolare" Parlando del loro incontroD nonno mi 2a confermato c2eD come tutti sannoD Padre Pio era un uomo se%ero e determinato" In particolareD mio nonno ricorda ancora %i%amente due episodi molto speciali" Un amico di nonno decise di andare a tro%arlo a 4an Gio%anni 9otondoD era un uomo c2e ama%a 1estemmiare e non anda%a mai a MessaD ma dopo essersi confessato con Padre PioD cam1iJ totalmente atteggiamento prese l!a1itudine di andare a Messa tutte le mattine e continuJ cosH per tutta la %ita" Un pullman di pellegrini do%e%a ritornare a FerraraD ma alcune persone non a%e%ano potuto confessarsi" Padre Pio parlJ con il capogruppo c2iedendo il moti%o della partenza e la risposta fu c2e molti do%e%ano tornare al la%oroD ma Padre Pio affermJ NTanto non ci arri%ate a FerraraGP" Il pullman cominciJ a dare pro1lemi sulla strada del ritorno e all!altezza di Pescara si ruppe definiti%amente" Il gruppo fu costretto a tornare indietroD e nel percorso %erso 4an Gio%anni 9otondo il pullman anda%a 1enissimo" Una %olta confessati tutti i pellegriniD il %iaggio di ritorno %erso Ferrara non e11e pi< alcun pro1lema"

Copo a%er ascoltato questi ricordi straordinari sono rimasta molto impressionata ed 2o capito perc2S ancora oggi tante persone cercano conforto nelle preg2iere a Padre Pio" 0lena Capodaglio

Le !otogra!ie !orniscono storia i&&ediata, sociologia i&&ediata, partecipazione i&&ediata" 74usan 4ontag8

', Il Volto e la Voce del Tempo


.l 9olto e la 9oce del #e&po : Un Ponte tra Generazioni B un progetto di educazione alla Grande #tF c2e intende creareD attra%erso la fotografiaD un ponte generazionale per promuo%ere l!a%%icinamentoD il dialogo e la comprensione tra gio%ani e anzianiD e rappresenta il tentati%o di sintetizzare in un solo progetto due tipi di%ersi di inter%ento da una parte la fotografia terapeutica e dall!altra l!animazione di comunitF" La decisione di utilizzare la fotografia con gli anziani B maturata durante il corso di formazione per animatori in case di riposoD realizzato nella cittF di Ancona nei primi mesi del '((," L!ideaD all!inizio molto %agaD 2a preso forma mano a mano c2e sono %enuto a conoscenza di altre esperienze analog2eD realizzate in altri paesiD soprattutto in Ing2ilterra e in Francia" Per l!ela1orazione del progetto B stato fondamentale il confronto e lo scam1io di opinioni con altri fotografi e animatoriD con psicologiD psic2iatriD assistenti sociali ed educatori c2e si sono interessati alla fotografia come strumento terapeutico e di crescita personale" Cal '((, al '(() 2o potuto mettere in pratica e sperimentareD %alutareD correggere e perfezionare il progetto iniziale attra%erso il mio la%oro di animatore in di%erse case di riposo della pro%incia di Ancona" Come introd&rre il pro#etto Qgni casa di riposo 2a delle sue peculiaritF c2e %engono osser%ate e rispettate e c2e ci indicano la strada migliore per introdurre il progetto all!interno di un inter%ento pi< ampio di animazione" In alcuni casi B stata la musica ad offrire il pretesto per iniziare l!atti%itF di fotografia terapeutica" Call!ascolto delle Ncanzoni di una %oltaP si B passati ai ricordi c2e quelle canzoni suscita%ano" Cai ricordi si B risaliti alle foto dei cantanti di quel periodo" Calle foto dei cantanti si B poi giunti alle %ecc2ie foto degli ospiti eD infineD alle foto del presente" In altri casi sono state le foto scattate durante la festa dei compleanni ad offrire il pretesto per c2iedere agli ospiti di mostrare le loro %ecc2ie foto e poi di raccontare le loro storie"

S(ol#imento del pro#etto Aualunque sia la modalitF seguita per introdurre il progettoD si possono indi%iduare quattro fasi per il suo s%olgimento" 'C $a%e Gli ospiti della casa di riposo %engono fotografati in di%ersi momenti del quotidiano" Aueste foto %engono mostrate agli anziani e ser%ono come pretesto per far raccontare la loro storia e per stimolarliD con l!aiuto dei familiariD a cercare le %ecc2ie foto e costruire cosH il loro Nal1um dei ricordiP" Auesta atti%itF stimola l!approfondimento dei rapporti tra gli anziani e i loro familiariD tra gli ospiti e gli operatori professionali e i %olontari8" InoltreD l!organizzazione dell!al1um B un %alido strumento di sostegno alle terapie di orientamento alla realtFD contri1uisce a rafforzare il senso di identitF personale e di conseguenza aumenta l!autostima dell!ospite c2e %ede %alorizzata la sua memoria" Alla fine tutti gli anziani %engono coin%oltiD secondo i di%ersi gradi di partecipazione c2e le loro condizioni fisic2e e mentali permettono" Le foto selezionate dagli stessi anzianiD sono poi presentate ai ragazzi delle scuole o delle parrocc2ie del territorio circostante" Ad ogni ragazzo %iene c2iesto di scegliere la foto di un anziano e di osser%arla attentamente" PoiD usando l!immaginazione de%e creare la 1iografia della persona ritrattata nella foto scelta" In seguito si c2iede al ragazzo di affiancare la sua foto a quella dell!anziano" 4im1olicamenteD ragazzo e anziano si a%%icinano generando una sintonia affetti%a c2e permetterF un incontro a li%ello pi< profondo tra le due persone" ,C $a%e Le 1iografie immaginarie sono discusse con i ragazzi e con gli anziani e ser%ono come preparazione all!incontro tra loro" In questo momento l!ospite 2a un!ultima occasione per raccontarsiD rispondendo agli stimoli forniti dalla storia in%entata dal ragazzo e fornendo all!animatoreD con l!ausilio di familiari e operatoriD gli elementi per scri%ere la propria sc2eda 1iografica" In seguito i ragazzi sono in%itati a %isitare la casa di riposo per conoscere finalmente di persona i soggetti delle 1iografie immaginarieD in modo da poterli confrontare con le loro storie reali" In questo incontro si pongono le 1asi per ulteriori %isite e futuri scam1i epistolari" Auesti scam1i intergenerazionali contri1uiscono a creare una sinergia di conoscenze e a pre%enire l!isolamento dell!anziano istituzionalizzato"

8C $a%e 4i organizzano delle mostre presso i $omuni interessati al progettoD in cui %engono esposte le foto dei ragazzi e degli anzianiD le 1iografie immaginarieD le riflessioni dei ragazzi sull!incontro e le sc2ede 1iografic2e degli anziani" L!allestimento della mostra di%enta essa stessa un!atti%itF di animazione c2e stimola la partecipazione di tutti i soggetti coin%olti nell!inter%ento" Qgni mostraD c2e puJ affiancarsi a un seminario sulla Grande #tFD offre l!opportunitF di presentare il progetto ad una parte pi< ampia della comunitFD ma soprattutto crea un!ulteriore occasione di incontro tra i ragazziD i loro familiari e amici con gli anziani e i loro parentiD con gli operatori delle case di riposoD gli insegnantiD gli educatori delle parrocc2ie e i rappresentanti di istituzioni pu11lic2e e pri%ate"

:C $a%e In questa ultima fase del progetto B pre%ista l!ela1orazione di un sito interatti%oD contenente testi e foto degli anziani e dei ragazziD per age%olare la comunicazione tra loro e rendere maggiormente %isi1ile l!esperienza realizzata" A questo scopoD %iene editato e pu11licato anc2e un %olumetto c2e raccoglie foto e 1iografieD testi di analisi sulle implicazioni terapeutic2eD sociologic2e e psicopedagogic2e del materiale prodotto durante lo s%olgimento del progetto" Il %olumetto puJ presentarsi come quaderno operati%o per essere utilizzato da altri ragazzi e allo stesso tempo come guida per animatori e insegnanti c2e %ogliano inserire questo percorso di educazione alla Grande #tF nei loro inter%enti animati%i e pedagogici"

$2i in%ita il gio%ane a %i%ere 1ene e il %ecc2io a morire 1ene B stolto non soltanto per ciJ c2e di piace%ole %i B nella %itaD ma anc2e perc2S l!esercizio di %i%ere 1ene e del morire 1ene B il medesimo" 7#picuro8

L-importanza dell-altro Auesto la%oro 2a preso a%%io dal progetto NIl Volto e la Voce del TempoP proposto dal fotografo animatore Ayres Marques Pinto" La proposta didattica si B ri%elata di grande %alenza formati%a ed 2a tro%ato facile collocazione nell!am1ito della programmazione del $onsiglio di $lasse della ,f$ c2e pre%ede%a lo s%iluppo del tema NGli anziani oggiP" Gli anziani rappresentano una grande ricc2ezza umana e culturale c2eD nella societF attualeD si %a perdendo perc2S crescono le situazioni di solitudineD di sofferenza e di emarginazioneD in cui B di%enuto pi< difficile creare un legame tra generazioni" Tende a pre%alere un!immagine NstereotipataP della loro condizioneD percepita come inutile e monotonaD necessariamente infelice 7come mostrano i risultati del questionario applicato dalla Cott"ssa 4a1rina Monac2esi8" L!o1ietti%o principale B stato indirizzato %erso il recupero del dialogo tra N%ecc2iP e gio%ani coin%olgendo non solo la sfera cogniti%aD ma anc2e quella emozionale" I momenti d!incontro tra generazioni sono stati stimolati dall!uso della fotografia con conseguente s%iluppo di riflessioniD di sensi1ilizzazioneD di creati%itF" =e B scaturita la consape%olezza c2e il presente si muo%e nel passatoD c2e la memoria di %issuti preziosi si puJ dilatare e distendere fino a toccare in modo significati%o le esperienze dell!oggi" L!importanza dell!altroD dell! NanzianoPD 2a %alorizzato il senso di attenzione e solidarietF nei confronti di tutti i depri%ati e sofferenti" Auesto la%oro si B incentrato soprattutto sulla condizione dell!anziano nella casa di riposoD c2eD comunqueD rappresenta una percentuale 1assissima della popolazione" O stato allargato e continuato fino a permettere una %isione pi< ampia di questo status" O straordinaria la capacitF di risposta dei ragazzi quando si atti%a il contatto direttoI mi sono resa contoD come insegnanteD c2e la sfera culturale si de%e sintonizzare su quella affetti%aD altrimenti la conoscenza risc2ia di rimanere sterile e senza ricadute sulla modifica del comportamento"

Prof.ssa Enrica Barbadoro


7Istituto $omprensi%o Marc2ettiD 4enigallia8

Sc)ede =io#rafic)e, =io#rafie imma#inarie e rifle%%ioni %&ll-incontro


In questa sezione del li1ro potete tro%are alcuni esempi dei materiali ela1orati tra il '((, e il '(() nel corso del progetto .l 9olto e la 9oce del #e&po : Un Ponte tra GenerazioniD realizzato presso alcuni comuni della pro%incia di Ancona" 4i tratta di %c)ede =io#rafic)e 1asate sui dati forniti dagli anziani in casa di riposoD =io#rafie imma#inarie scritte dagli studenti c2e si sono ispirati alle fotografie degli anziani senza conoscerli personalmenteD rifle%%ioni degli studenti dopo l!incontro con gli anziani protagonisti delle 1iografie immaginarie"

'5"omeo Sc)eda =io#rafica


Foto ceduta

L&o#o e data di na%cita D Ancona ,2 Aprile '2'> 4tato ci%ile : Vedo%o con un figlio $omposizione familiare : #rano ) fratelli e > sorelle 4colaritF : Auinta elementare Professione : $ommesso in negozi di a11igliamento 7%ende%ano tessuti di ogni tipo8D poi %enditore am1ulante" Interessi : #segue dei magnifici quadri ama molto disegnare e dipingere"

9icordo pi< 1ello : Auando ad Qsimo 2a conosciuto sua moglie e se ne B innamorato" Messaggio per i gio%ani : 4iate 1ra%iD siate 1uoniG non solo a =ataleKK Altre informazioni : =on gli piace%a star solo in casa" O ospite della casa di riposo dal /-->"

Eio#rafia Imma#inaria
Il %i#nor ario

Mario B nato ad Ancona nel /-,( e ora 2a la 1ellezza di .) anni" Ca piccolo 2a a%uto una %ita felice e spensierataI gli piace%a andare a scuola" #ra molto intelligente e altruistaD gli piace%a giocare all!aperto e il suo gioco preferito era la palla" A scuola la materia c2e studia%a %olentieri era la storia in cui prende%a 1ei %oti" Ca grande gestH un negozio di antiquariato do%e %ende%a oggetti antic2i e di %alore" Auando torna%a a casa si dedica%a alla pitturaD anc2e se il la%oro non glielo consenti%a molto" Poi arri%J il momento di sposarsi con Maria a%e%a >, anni" Ma sua moglie morH di gra%e malattia" Arri%J il momento in cui Mario non pote%a pi< stare da solo e andJ presso la N$asa RermesP do%e tro%J tanti amici" Ailippo 1errettoni 7Auinta elementare Istituto Immacolata $oncezione : Loreto8

"omeo, L&cia e $ilippo

"ifle%%ione %&ll-incontro
Il mio amico "omeo Io e tutta la mia classe siamo andati alla Pia $asa Rermes" Io ero molto emozionatoD un po! come tutti" Copo a%er fatto le pro%e di canto in classe siamo saliti sul pulmino c2e do%e%a portarci a destinazione il pulmino a%e%a i sedili ro%inati e scricc2iola%ano tutti" Appena arri%ati io mi sono guardato attorno c!era un giardino molto grande e da%anti a me una %illa grandissima" Io stenta%o a credere c2e quella fosse una casa di riposo" Appena entrati ci siamo preparati ad animare la santa messaI quella cappella era colma di persone anziane e noi a11iamo riempito lo spazio rimanente" Alla fine della messa il religioso ci 2a fatto %edere dei gioc2i di prestigio" Poi io e LuciaD una mia amicaD siamo andati alla camera di 9omeoD la persona c2e do%e%amo conoscere" Appena arri%ati nella stanza di 9omeo lo a11iamo salutato e io non riusci%o a crederci" Finalmente l!a%e%o conosciutoK Poi B arri%ata la signora LucianaD la persona c2e a%e%a scelto MatteoD un altro mio amico" A11iamo cominciato a parlare" Ro raccontato c2e mia madre era la dottoressa c2e lui conosce%a e c2e frequento la quinta" 9omeo si dedica alla pittura" Poi B arri%ato il momento di andar %ia e io ero molto dispiaciuto" 4pero di rincontrare il mio amico 9omeo" Filippo Berrettoni

,5 LEDA Sc)eda =io#rafica


4enigallia : '/"/'"/-'/ Vedo%a Ra una figlia" Ra studiato finc2S un terremoto 2a 1uttato gi< la scuola" Ca ragazza la%ora%a come modista in un negozio a 4enigallia" Copo sposataD 2a fatto sempre la casalinga" Le piace leggere romanziD fare parole crociate seguire gli sceneggiati alla TV" Persona riser%ata e affa1ile" 9isiede nella 9esidenza per Anziani dal '((,"

Eio#rafia Imma#inaria
Qggi guardando una fotoD c2e mi 2a consegnato la professoressaD di una persona anziana c2e %i%e a NVilla 4erenaP mi B %enuta in mente la sua storia" Auesta storia B am1ientata durante la seconda Guerra Mondiale e parla di Maria EaronioD un!infermiera c2e la%ora%a nella Marina Militare di 4enigallia" Lei era una delle pi< gio%ani insieme a FedericaD una sua amica" Lei e Federica anda%ano ancora a scuolaD erano le pi< 1ra%e della classe" La madre e il padre di Maria erano proprietari di due fa11ric2e c2e produce%ano %estitiD infatti erano molto ricc2i" Maria desiderosa di sentirsi utileD dopo la scuola anda%a sempre all!ospedale per %edere se ser%i%a aiutoD ma non c!era molto da fareD infatti ci anda%a sempre in%ano" Un giornoD mentre anda%a al la%oro all!ospedale incontrJ un ragazzo di nome 9iccardo Ealdoni e se ne innamorJ" I due ragazzi cominciarono a uscire insieme molto spesso per conoscersi" Maria tutta%ia a%e%a giF un ragazzo c2e era stato c2iamato alle armiD pertanto lo riferH a 9iccardo" 4coprH c2e i due ragazzi erano amici" Il primo ragazzo di Maria %enne c2iamato per andare a com1attere a 9omaD ma non ci arri%J perc2S %enne ucciso" La ragazza ne soffrH molto e ci %ollero mesi per riprendersi" Passarono mesi e finH la seconda Guerra MondialeD fu una grande %ittoria per 4enigallia" 4enigallia fu messa alla pro%aD e da quella pro%a uscH %ittoriosa" Maria e Federica durante la guerra la%orarono come due matte per sal%are i soldatiD riuscirono a sal%arne moltiD ma pi< di '( soldati non ce la fecero" Maria si sposJ con 9iccardo e concepH due 1am1ini 1ellissimi c2e erano i suoi %eri amori" Maria %isse molte situazioni terrificantiD ma ne uscH %ittoriosa e pregJ

Cio c2e i figli non %edessero mai quello c2e lei a%e%a %isto" Lei ora B dentro una casa di riposo qui a 4enigallia con suo marito" O felice perc2S sa c2e molti parenti li %ogliono 1ene" Federica in%ece morH a @( anni con molti figli c2e li %ogliono 1ene" Maria Giulia 1aldoni 74econda Media : Istituto $omprensi%o Marc2ettiD 4enigallia8

aria Gi&lia e Leda "ifle%%ione %&ll-incontro


La 'f $D lunedH /. maggio B andata a Villa 4erena per fare una %isita" Appena siamo arri%atiD era%amo tutti emozionati" L!animatoreD c2e a%e%a le foto ed i nostri nomi ci 2a a11inato alle persone su cui a%e%amo scritto" Io a%e%o una signora c2e sta%a in camera perc2S era sorda e le face%ano male le gam1e" La signoraD appena mi 2a %istoD B stata molto contenta e mi 2a %oluto su1ito conoscere" Io mi sono presentata e anc2e leiD solo c2e ora non mi %iene in mente il nomeD la c2iamerJ Maria come nel mio testo su di lei" Maria 2a cominciato a leggere il tema e mi 2a detto su1ito c2e la sua %ita non era stata cosH" Lei a%e%a %isto la prima Guerra Mondiale quando era piccolaD in%ece nella seconda giF a%e%a una figlia" Mi 2a raccontato c2e il marito non era una persona molto rispettosa e 1ra%aD infatti quando B morto non 2a pianto insieme a tutte le altre donne c2e piange%ano i loro mariti caduti in guerra" Lei la%ora%a girono e notte per far felice la figlia" Auando B di%entata grandeD la figlia - mi 2a raccontato : B andata a Torino ed 2a sposato un direttore della 9AID ma ora B a 4enigallia per la mammaD c2e %a a

tro%are quanto puJ" Io l!2o conosciuta ed B molto simpatica" In conclusione mi sono di%ertita solo quando sono entrataD mi sono sentita un po! male solo perc2S lH B stata ospite anc2e mia nonnaD c2e ora non c!B pi< Maria Giulia

85 GIO"GIO
Ancona D '@53'5'28' Celi=e O il pi< grande di tre figliD due masc2i ed una femmina" N4iamo nati in inter%alli regolari di quattro anniP" Ra frequentato la 4cuola Media" =el /-), B stato rico%erato per la prima %olta in manicomio" $i B ritornato altre dieci %olte" Ra la%orato come tipografo e come fattorino in una cooperati%a alimentare" A%re11e %oluto la%orare come magazziniere Nper mettere a posto le scatoleP" Ra imparato a giocare a scacc2i in manicomio" NO stata la cosa pi< 1ella della mia %ita" Ro partecipato a cinque torneiP" Gli piace scri%ere le sue riflessioni in 1igliettini %olanti"

N=on si de%e a%er paura dell!eternitF della morteD perc2S il tempo trascorso nella %ita B di%isi1ile all!infinitoP" 9isiede nella 9esidenza per Anziani dal '((("

Eio#rafia Imma#inaria
4al%eD mi c2iamo Paolo e in questo 1re%e testo racconterJ la storia della mia lunga %ita" 4ono nato nel /-'' a 4enigallia" I miei genitori capirono su1ito c2e ero un 1am1ino di atti%e capacitF" GiF da piccolo io ero in grado di leggere e siccome a%e%o dimostrato di essere precoce nell!apprendimentoD i miei genitori mi 2anno fatto fare la primina e in seconda elementare 2o incontrato un grande amico di nome Franco e da quel giorno di%entammo amici per sempre" Fin da allora ci frequenta%amo molto spesso" A /@ anniD quando iniziJ la II Guerra Mondiale e i nostri padri andarono in guerraD io e Franco siamo stati nascosti dentro una 1aracca" Finita la II Guerra Mondiale mio padre tornJ feritoD ma il padre di Franco morH" Ca quel giorno Franco %enne ad a1itare con me" Franco decise in onore del padre di aprire un 1ar" =on a%e%amo la minima idea di do%e costruirloD ma mi %enne in mente la %ecc2ia 1aracca do%e ci siamo rifugiati durante la II Guerra Mondiale" Lo c2iamammo Nil centraleP" Per > anni i clienti furono a11ondanti e all!etF di '> anni a%e%amo giF guadagnato un 1el gruzzoletto" A '0 anni mi sono sposato con una ragazza di nome Maria c2e a%e%o conosciuto un 1el giorno nel mio 1ar" Franco in%ece si sposJ a '@ anni ed e11e ' 1am1ine" Io e11i un 1am1ino e lo c2iamammo Lorenzo" #ra un ragazzo 1uono e intelligente con un grande spirito di sacrificio e giF all!etF di /@ anni si prese il controllo del 1ar insieme alla figlia maggiore di Franco" Un 1rutto giorno 7pensa%o8D a%e%o 0@ anniD mia figlia mi portJ in una casa di riposo" LH incontrai dopo molti anni il mio %ecc2io amico FrancoD allora ne fui felice e non desiderai pi< tornare nella mia %ecc2ia casa" Lorenzo Principi 74econda Media : Istituto $omprensi%o Marc2ettiD 4enigallia8

"ifle%%ione %&ll-incontro
=oi alunni della classe II $ della scuola media G" Marc2ettiD alle -"((D del giorno /. maggio '((> ci siamo recati in %isita alla residenza per anziani NVilla 4erenaP di 4enigallia" Qgnuno di noi do%e%a fare conoscenza con un anzianoD riferire una 1iografia immaginariaD c2e era stata in%entata sulla 1ase di una fotografia consegnataci in precedenza e confrontarla con la %era ed autentica storia di %ita dell!anziano stesso" #ro molto preoccupato perc2S non ero mai stato in una casa di riposo e per me era una nuo%a esperienza" Io 2o conosciuto un anziano filosofo e tutta la mattinata siamo rimasti a parlare della sua %itaI era una persona molto interessanteD intelligenteD simpatica e di%ertenteD ma anc2e molto strana" Copo io con altri miei compagni a11iamo fatto conoscenza con altri anziani tutti molto simpatici" $i siamo soffermati anc2e a parlare con un ragazzo di nome Ayres c2e 2a dato %ita al progetto NIl Volto e la Voce del TempoP assieme alla nostra professoressa d!italiano" Copo a%er fatto merendaD insieme a loro a11iamo definito la preparazione di un nuo%o incontroD do%e faremo di%ertire e commuo%ere gli anziani con la nostra rappresentazione teatrale NPescatori di storie nei mari d!#uropaP" Auesta esperienza B stata di%ertente e utile per tutti noiD ma soprattutto per gli anziani c2e la 2anno apprezzata forse pi< di noi ragazzi" Lorenzo

Gior#io e Lorenzo

:5 VE"ONICA
$astelleone di 4uasa 7A=8 . Gennaio /-'' Vedo%a $asalinga" Ra una figlia" Ra studiato fino alla terza elementare"

Ra fatto l!ortolana e la commerciante" 9isiede nella 9esidenza per Anziani dal '(('"

Eio#rafia Imma#inaria
Foto ceduta

=asce nel luglio del /-'@D a 4enigalliaD da una 1uona famiglia" La 1attezzarono Giuseppina c2e tutti c2iama%ano Pina" #11e due sorelle pi< piccole 9affelina e ArnoldaD due ragazze 1elleD allegreD a cui tutti i gentiluomini di 1uona famiglia face%ano la corte" 4i sposarono presto" Mentre PinaD man mano c2e cresce%aD di%enta%a sempre pi< 1rutta" I suoi genitori la mandarono in un collegioD in seguito a una gra%e crisi finanziaria c2e dopo finH" 9estJ nel collegio fino a /> anni" Auando uscH a%e%a una 1uona istruzioneD ma continuJ gli studi" =el /->(D proprio all!inizio della seconda Guerra MondialeD cono11e un 1el ragazzo di nome Goffredo MontelliniD c2e di%entJ il suo %ero amore per tutta la %ita" 9estarono insieme per un anno trascorso tra passeggiate al lago e lung2e camminate romantic2eD allietate anc2e dalla nascita di una 1am1ina di nome Giulia" Copo questo 1ellissimo annoD Goffredo do%ette andare in guerraD da do%e non tornJ pi<" 9iguardo alla sua %ita familiareD i genitori l!allontanarono per essersi innamorata di un comune cittadinoD e proprio di un panettiere" GiuseppinaD rimasta sola con la 1am1ina e con scarse risorse economic2eD si mise a la%orareD prendendo il posto del marito scomparso" Ma non 1asta%aD anc2e perc2S Giulia do%e%a studiare e farsi un!istruzione %era" =on era 1uona come madreD perc2S il collegio non le a%e%a imparato a dare affetto e ad amare" Giulia non a%re11e mai sentito sua madre raccontare una fia1aD per cercare di far addormentare sua figlia" $osH dopo lung2i anni di distacco e di lotteD Pina andJ a c2iedere il perdono ai suoi genitoriD c2e accettarono le scuse e la fecero sposare con un altro uomo c2eD perJD lei non ama%a" Ca questa unione nacque una 1am1ina di nome #mma" Le due sorellastreD pi< o menoD cre11ero insieme tra litigi e punizioniD purtroppo imposte sempre e solo a Giulia" Pina allora capH gli enormi e innumere%oli errori c2e a%e%a fatto con GiuliaD cosH cam1iJ" Ci%entJ 1uonaD gentile" PassJ cosH la sua %ita

sempre in om1ra" Auando a%e%a .( anni si ammalJ di un tumoreI suo marito e #mma decisero di metterla in questo rico%eroD dopo la decisione di non %olersi occupare di lei" L!unica c2e ancora oggi %a a tro%are Pina B Giulia" Qgni due giorni porta un po! di gioia e felicitF a sua madre" Giulia %icordi 74econda Media : Istituto Marc2ettiD 4enigallia8

"ifle%%ione %&ll-incontro
Il giornoD /. maggio '((>D la mia classeD nonc2S la 'f $D si B recata alla casa di riposo NVilla 4erenaP per concludere il progetto NIl Volto e la Voce del TempoP" Arri%ati a Villa 4erenaD ci 2a accolto il coordinatore del progettoD c2e 2a assegnato ad ognuno di noi il suo N%ecc2iettoP" Ma parliamoD adessoD di Veronica Gam1acciniD non la mia compagna di classeD ma la mia partner" #ntriamo nel %i%o della con%ersazione 2o letto il tema sulla sua %ita in%entataD a11iamo parlato della sua %ita %eraD le 2o regalato una spilla 1alia rossaD e 2a con%ersato con NVeroP 7la mia amica8" 4ia ioD c2e lei siamo state contente di quella mattinataK La signora Veronica B molto simpatica e mi 2a c2iesto di riandarla a tro%areI io le 2o risposto di sHD su1itoK A11iamo parlato della fine della scuola e della mia felicitF in propositoD ma lei mi 2a risposto c2e sono fortunata ad andare a scuolaD perc2S lei non ci B potuta andareD per andare a la%orareD e portare qualc2e soldo a casa per sfamare i suoi @ fratelli e i suoi genitori le sare11e piaciuto andare a scuolaK Veronica a%e%a delle caramelle nel cassetto" # me ne 2a offerta unaD o dueD e %a 1ene treK Copo AnnaD VanyD Mattia sono %enuti a conoscere Veronica e questa 2a offerto a tutti una caramellaD e loro non 2anno rifiutato golosoniK In questa mattinataD mentre VeroG racconta%aD 2o %isto nei suoi occ2i la nostalgia della sua gio%inezzaD l!amore per le persone c2e ora non le sono %icineD tanto affetto per gli amici" Voglio ritornare a tro%are VeroG anc2e all!infuori della scuola" In%ece di andare a fare un giro per il corsoD andrJ da leiD per farle passare un pomeriggio in compagnia" Mi sono di%ertita tantissimo quella mattinaD spero tanto di andare a tro%are Veronica il pi< presto possi1ile" EaciD 1aci Giulia

<5 Tina
Luogo e data di nascita : Loreto () 4ettem1re /-/, 4tato ci%ile : Vedo%a con due figlie $omposizione famigliare : #rano tre sorelle 4colaritF : Auinta elementare Professione : $asalinga Interessi : Ascoltare canzoni napoletane 9icordo pi< 1ello : La %ita felice da sposata col marito a =apoli Messaggio per i gio%ani : L!amore B la cosa pi< 1ella 4i tro%a in casa di riposo dal '(((

Eio#rafia imma#inaria
Foto ceduta

4al%e a tuttiD mi c2iamo 9osa e sono nata nel /-,(" Ro un ricordo molto nitido della mia infanzia" 4ono nata a PisaD in una famiglia ricca" Mio padre la%ora%a come commercianteD mentre mia madre si prende%a cura di me e dei miei fratellini" Fino a /, anni fu per me un periodo d!oro essendo la prediletta fra la loro proleD i miei genitori mi a%e%ano oltremodo %iziata" A carezze e 1alocc2i si alterna%ano mering2e e succ2i di frutta" A differenza dei miei fratelliniD non ero mai sgridata e spesso citata come esempio di comportamento ed educazione" A proposito di educazioneD %i de%o informare c2e io non sono stata mandata in una scuola pu11lica 7ce ne erano anc2e poc2e per l!epoca8D ma la mia educazione era affidata ad un maestro pri%atoD il professor 4oretti" Mi ricordo ancora i suoi metodi rigidi ma il suo a%ereD in fondoD un cuore d!oro" Purtroppo il non essere andata a scuola contri1uH a rendermi piuttosto disattenta agli altri sentimentiD facendo di me una persona molto egoista" $2e ne pote%o sapere io c2e fuori c!erano 1am1ini c2e alla mia etF rice%e%ano la zappa in mano e %eni%ano mandati ad aiutare i loro genitori nei campi; #ro cresciuta in una campana di %etroD cosa di cui mi resi completamente conto solo anni a%anti" Auando a%e%o /, anni scoppiJ la 4econda guerra mondiale l!Italia di Mussolini si alleJ con Ritler in una guerra c2eD a detta di mio padre 7acceso sostenitore del Cuce8 sare11e ser%ita ad ampliare il nostro 4tato ed a far trionfare la razza ariana ed italica" PurtroppoD nel primo anno di guerraD non si %idero grosse annessioni territorialiD ma copiosi aumenti di prezzo su %ari prodotti 7inclusi i generi alimentari8" L!anno successi%o fu perJ molto peggioreD sotto tutti i punti di %ista" La mia casa fu 1om1ardataD ma per fortuna ero fuoriD con tutta la mia famiglia" Fummo comunque sfollati e portati ad Ancona" Ca qui al /->) 7do%e finH la guerra8 furono tempi durissimi"

Curante il periodo della 9icostruzione tutti si diedero un gran daffareI io tro%ai il mio primo la%oretto come commessa a /. anniD aiutando cosH la mia famiglia" Copo un trasloco tro%ammo una casa conforte%ole a Loreto" LH cono11i molti coetanei ed iniziai ad intrecciare le prime relazioni con gli amici" Al contrario delle mie amic2eD perJD non tro%ai nessun fidanzatoI forse a causa del mio carattere o del mio %oler essere li1era a tutti i costi" Auando e11i accumulato a11astanza denaroD %erso i ,) anniD iniziai a fare 1ellissimi %iaggi" Fra i ,@ ed i >) anni ci fu uno dei periodi pi< NnoiosiP della mia %itaD le giornate si segui%ano una uguale all!altra" A 0( anni e11i la pensioneD e quando non fui pi< autosufficienteD impiegai i miei risparmi per mantenermi all!ospizio di Loreto" Andrea #rucchia

"ifle%%ione %&ll-incontro

Tina e #li %t&denti


In questo periodo la mia classe 2a fatto una gita di tre ore circa alla casa di riposo NQasi A%e MariaP di Loreto un utile completamento della sezione antologica sulla %ecc2iaia" 4econdo accordi presta1ilitiD ognuno di noi a%e%a fatto una 1iografia sulla %ita di un anziano residente al centro in 1ase alla rispetti%a fotografia" Arri%ati al centroD siamo stati accolti dall!animatore dell!istitutoD c2e dopo una 1re%e presentazione ed un piccolo discorso ci 2a condotti ad un!ampia sala con molti anzianiD moltissime sedie e poltrone ed un grammofono con una radio" Qra il compito c2e ci spetta%a era rintracciare l!anziano della fotoD e confrontare la nostra 1iografia immaginaria con quella %era" Capprima solo poc2i si sono mo1ilitatiD per timidezza o perc2S non a%e%ano rintracciato la persona della foto" Poi tutti sono passati ad un!altra strategia unirsi in gruppetti di tre o quattro studentiD e passare da anziano in anzianoD ri%olgendo loro domande generic2e sulla loro %ita" Io sono stato uno dei primi a rintracciare l!anziano della foto si c2iama%a Annunziata eD come si e%ince anc2e dal nomeD pro%eni%a da =apoliD prima di trasferirsi con il marito e la prole due-tre decenni fa a

Loreto" Copo a%er parlato un po! con lei 7e scoperto c2e 2a due figli c2e la %engono a tro%are ogni tanto8 mi sono aggregato a =icolJ e Giuseppe e cosH ci siamo a%%icinati ad un!altra signoraD dall!aspetto pi< triste e sconfortato" $i 2a raccontato c2e la sua %ita B stata una costante delusione e c2e suo figlio non la %iene quasi mai a tro%are" =on a11iamo fatto in tempo ad alzarci c2e una %ecc2ietta arzilla e dal %iso sorridente ci 2a fermato e ci 2a raccontato della sua %ita" $on una parlantina degna della migliore sessantenneD Assunta 7cosH si c2iama%a8 2a iniziato a narrarci 1rani fondamentali della sua esistenzaD sorretta da una grande religiositF ci 2a informato della sua pro%enienza lom1arda e di alcuni suoi la%oriD ad esempio quello di magazziniereD do%e a%e%a fatto strada con la sua testa e con la dote di una precisione impecca1ile"InsommaD parla%aD parla%aD e non la fini%a pi< di parlare ma la sua storia era talmente coin%olgente c2e saltammo a cuor leggero anc2e il rinfrescoD pur di ascoltarla" L!animatore infine ci 2a ri%elato c2e a noi Assunta 2a detto cose c2e lui non era mai riuscito a ca%arle di 1occa" L-incontro con A%%&nta Copo circa dieci minuti rientrammo nel pullman per il ritornoD ma alla %ista di un!am1ulanza il riso si gelJ nelle nostre 1occ2e un anziano signore era coperto da una coperta e caricato nel %eicolo" $redo c2e questa esperienza sia stata utilissima per farmi capire c2e cosa significa la %ecc2iaiaD come molti non riuscissero pi< a parlare o a camminare 1ene o fossero pri%ati della luciditF" Andrea

Atti(it+
Prendi la foto di un anziano c2e non conosci e pro%a a immaginare la sua 1iografia"

I%tr&zioni per l-&%o


Auesto non %uole essere solamente un li1ro da leggere o consultareD %uole di%entare piuttosto uno strumento per animatoriD educatori e insegnanti c2e desiderano riscoprire e %alorizzare le proprie esperienze personali con gli anziani e comunicare anc2e ai ragazzi un atteggiamento positi%o sulla condizione dell!anzianitFD come fase essenziale dell!esistenza umana" La passione per la fotografia mi 2a fornito uno strumento pri%ilegiato per approfondire questo aspetto della %ita" 9accogliendo foto %ecc2ie e recentiD osser%ando le reazioni delle persone alle immagini e ascoltando i racconti c2e esse nasconde%anoD mi sono lasciato coin%olgere anc2!io dalle emozioni suscitateD senza timore di perdere il giusto approccio professionale" Vi in%ito a fare altrettantoD poic2S l!empatia e la condi%isione dei sentimenti c2e la fotografia puJ creare con i ragazzi e gli anziani : persone apparentemente inadeguate al Nmondo razionale e produtti%oP degli adulti : ci permette di crescere dal punto di %ista affetti%o e in fondo ci fa di%entare pi< NumaniP"

Note %&ll-a&tore

Foto To!ias

Ayres Marques Pinto B nato a 4an Paolo del Erasile nel /-)@" Ra a%uto un!infanzia particolare B stato attore di Nteleno%elasP dai quattro ai quattordici anni" 4i B diplomato al tradizionale Col6gio de -Fo 1ento nella cittF natale" =el /-.@ a11andona il corso di 4toria all!Uni%ersitF di 4an Paolo per trasferirsi in Ing2ilterraD a $am1ridge" =el /-@/ inizia il corso di Filosofia all!Uni%ersitF di Pa%iaD c2e a11andonerF due anni pi< tardi per andare a %i%ere nell!effer%escente Eerlino del muroD do%e conosce GigliolaD sua moglie" =el /-@>D i due gio%ani decidono di tornare in Erasile per compiere un lungo %iaggio e sta1ilirsi a =atalD una 1ella localitF di mare del nord-est 1rasiliano" Copo a%er ottenuto la laurea in Lettere all!Uni%ersitF Federale del 9io Grande del =ord 7UF9=8D nel /--( Ayres crea con la moglie il centro di interscam1io culturale 1a'ilGniaD c2e resterF in atti%itF fino al /---" Per il la%oro s%olto rice%e la $ittadinanza Qnoraria =atalense" =el /--@ nasce sua figlia Marina" =el '((( si trasferisce con la famiglia in ItaliaD a LoretoD do%e risiede attualmente" Arri%ato in Italia Ayres la%oraD per due anniD come operaio in un!industria grafica N=ei primi giorniD pensa%o c2e stessi pagando tutti i miei peccatiD ma alla fineD mi sono reso conto c2e sta%o facendo una delle pi< ricc2e esperienze della mia %itaP" =el '((' presenta un progetto di Fotografia Terapeutica alla comunitF psic2iatrica .l Ailo di Arianna di AnconaD c2e sarF realizzatoD in di%erse fasiD fino al '(()" La fotografiaD una passione nata nell!infanziaD rimane un!atti%itF costante in mezzo a tanti cam1iamenti di rotta e di luogo c2e Ayres 2a %oluto e do%uto fare" =el '((, ottiene la qualifica di Animatore Professionale per Anziani e da allora si dedica pre%alentemente alla realizzazione di progetti di Animazione e Fotografia TerapeuticaD ri%olti a gio%ani e anziani"
Foto "aniela #arsigliani

Ei=lio#rafia Eart2es 9" 7/-@-8D A cH&ara clara" 7#dizione portog2ese8 Lis1oaD #dighes .(" Eerman L" 7/--.8D La !ototerapia in psicologia clinica" 7#dizione italiana8 TrentoD #dizioni #ricYson" $ioni #" 7/---8D -olidariet; tra generazioni" Anziani e !a&iglie in .talia" MilanoD Franco Angeli" $ontessa G" 7/--08D L7ani&azione" TorinoD Utet" Ca $un2a Lima C" 7/--@8 CH&ara Cascudo : U& 1rasileiro Aeliz" 9io de [aneiroD #ditora Lidador" Cal 4asso F" e Pigatto A" 7'((/8D L7anziano e la sua &e&oria" TorinoD Eollati Eoring2ieri" Ce Felice F" 7'((/8D Una solidariet; partecipata" Ur1inoD #dizioni Goliardic2e" C!#lia A" 7/---8D Aotogra!ia co&e terapia" 9omaD Meltemi" Cemetrio C" 7/--)8D %accontarsi" L7auto'iogra!ia co&e cura di s6" MilanoD 9affaello $ortina #ditore" Cemetrio C" 7'(('8D Al'u& di !a&iglia" -crivere i ricordi di casa" 9omaD Meltemi" Ferrari F" 7'(('8D Giochi d7ascolto" MilanoD Franco Angeli" Florea A" 7/-@'8D Anziani e te&po li'ero" La =uo%a Italia 4cientificaD 9oma" Fumagalli M" 7a cura di8 7/--08D Ani&azione e anziani" MilanoD Franco Angeli" Gilman 4"L" 7/-.08D #he Aace o! Madness" =eW XorYD Erunner_Mazel" Gio%anni Paolo II 7/---8D Lettera agli anziani" MilanoD Paoline #ditoriale Li1ri"

Giusti #"D Proietti M" $" 7/--)8D Aototerapia e diario clinico" MilanoD Franco Angeli" Lrauss C" A" : Fryrear [" L" 7/-@,8D P2otot2erapy in Mental Realt2" 4pringfieldD 7U4A8D $2arles $" T2omas Lanzetti $" e Marc2etti A" 7a cura di8 7/--)8D L7ani&azione nelle case di riposo" MilanoD Franco Angeli" Marques A" 7a cura di8 7/--08D U& dia : A Poesia" =atalD Ea1ilonia" Marra $" 7'((/8D Le idee della !otogra!ia" MilanoD Para%ia Eruno Mondadori" Mengani M"D Lamura G"D Melc2iorre M" G" 7a cura di8 7/---8D L7assistenza !a&igliare agli anziani" La situazione nel Co&une di -enigallia" AnconaD Il la%oro editoriale" =er%o G" 7/-->8D Anziani8 pro'le&a o risorsa3 EolognaD $entro #ditoriale Ce2oniano" Petrignani 4" 7/-->8D 9ecchi" 9oma : =apoliD #dizioni Teoria" Pinna L" 7'(('8D La &ia nonna suona il roc/" 4aronno 7VA8D Monti #ditrice" Pontificio $onsiglio per i Laici 7/---8D La dignit; dell7anziano e la sua &issione nella Chiesa e nel &ondo" MilanoD Paoline #ditoriale Li1ri" 9ossi Prodi F" 7/-@@8D Nuove residenze per gli anziani" FirenzeD Alinea #ditrice" 4ardella M" V" e Terracciano A" 7/--,8D Ani&azione per gli anziani" MilanoD $ittF4tudi" Uni%ersitF della Terza #tF di $esena 7a cura di8 7/--@8D L7anziano creativo" $esenaD Ponte Vecc2io #ditrice"

.l 9olto e la 9oce del #e&po non %uole essere solamente un li1ro da leggere o consultareD %uole di%entare piuttosto uno strumento per animatoriD educatori e insegnanti c2e desiderano riscoprire e %alorizzare le proprie esperienze personali con gli anziani e comunicare anc2e ai ragazzi un atteggiamento positi%o sulla condizione dell!anzianitFD come fase essenziale dell!esistenza umana" 9accogliendo foto %ecc2ie e recentiD osser%ando le reazioni delle persone alle immagini e ascoltando i racconti c2e esse nascondonoD si percepisce quanto la fotografia possa aiutare ad approfondire questo aspetto della %ita" L!empatia e la condi%isione dei sentimenti c2e la fotografia puJ creare con i ragazzi e gli anziani : persone apparentemente inadeguate al Nmondo razionale e produtti%oP degli adulti : ci permette di crescere dal punto di %ista affetti%o e in fondo ci fa di%entare pi< NumaniP"

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