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FABRIS 1 PARTE II Quello che colpisce nei vangeli proprio questo; ci sono anche i iracoli!

i! a co e gesto "i co passione per aiutare la gente a guarire a sperare# Il pri o testo che vi propongo quello "i $atteo nel cap# %! & e '# (el cap# &! su)ito "opo avere proposto il o"o "i *are la giusti+ia sen+a suonare la tro )a! sen+a sventolarlo ai quattro venti co e *anno i pro*essionisti! "ice che non sappia la tua sinistra ci, che *a la tua "estra! perch- la tua ele osina resti segreta; e quan"o "igiuni! pro*u ati la testa e lavati il volto! perch- la gente non ve"a che tu "igiuni! a solo tuo Pa"re che nel segreto# E poi $atteo prosegue con una serie "i senten+e! "al v# 1. / Non accumulatevi tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; accumulatevi invece tesori nel cielo, dove n tignola n ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano. Perch l dov' il tuo tesoro, sar anche il tuo cuore. Questo testo lo cito qui perch- intro"uce al "iscorso che *are o a"esso! che quello "el cuore# Il cuore il centro "ella persona! e non solo "egli stati "0ani o a "ella "ecisione e "ella sapien+a! "ove si vive il rapporto pro*on"o con 1io e con gli altri/ l0intelligen+a "el cuore! la "ecisione li)era! certo anche l0a ore! a inten"en"o con a ore una scelta i pegnata# 2a )elle++a "el vangelo! rispetto a trattati anche pi3 organici sull0etica e sul pensare i rapporti con 1io! sta nelle i agini che vi trovia o : La lucerna del cor o l'occhio; se dun!ue il tuo occhio chiaro, tutto il tuo cor o sar nella luce; ma se il tuo occhio malato, tutto il tuo cor o sar tenebroso. "e dun!ue la luce che in te tenebra, !uanto grande sar la tenebra# 4v# 55 s6# 20occhio viene "etto anche *onte! e" *onte "ella luce interiore; a se l0occhio o**uscato tutta la persona sar7 o**uscata 4e questo "i ostra quanto le nostre "istin+ioni tra corpo e ani a non stiano in pie"i6# Se l0inten+ione pro*on"a quella "el cuore e l0occhio che ve"e li pi"o e sen+a ne))ie tutta la persona sar7 lu inosa; a se la luce che in te tene)ra! quanto gran"e sar7 la tene)ra8 Ricor"ate la para)ola "ei vignaioli chia ati a lavorare a "iverse ore "ella giornata! e con la paga uguale per tutti! sia per chi ha lavorato un0ora sia per chi a lavorato tutta la giornata; qui trovia o la protesta! il ugugno; e il pa"rone rispon"e / $mico, io non ti %accio torto. Non hai %orse convenuto con me er un denaro& Prendi il tuo e vattene; ma io voglio dare anche a !uest'ultimo !uanto a te. Non osso %are delle mie cose !uello che voglio& ' vedi tu di mal occhio che io sia buono& (os) gli ultimi saranno rimi, e i rimi ultimi 4$t 596# Questo occhio invi"ioso la )i))ia lo chia a occhio scuro! occhio nero# 2ascia o per un o ento questo testo per occuparci "ella parola# 2a parola nel on"o antico e nella tra"i+ione sapien+iale era oggetto "i gran"e sensi)ilit7 4il Siraci"e ha un intero capitolo sulla lingua6; oggi noi con i gossip la usia o in o"o avventato e super*iciale# $a la lingua! la parola espri ono una rela+ione! e la lingua parla a secon"a "i quello che c0 nel cuore 4:sar7 chiesto conto "i ogni parola inutile! an+i sterile! che non pro"uce nulla; "ir7 $atteo6# 2a parola tra ite "i rela+ioni vere! sincere! pro*on"e! u ane# Passia o ora al secon"o punto che ho chia ato coeren+a! sincerit7! integrit7# Qui il testo che viene su)ito in ente quello "el cieco# Pren"o la re"a+ione lucana che si trova nel "iscorso "ella pianura che noi conoscia o co e "iscorso "ella ontagna in $atteo# Al cap# &! <. "i 2uca a))ia o questa

senten+a / :Poi disse loro anche una arabola "ove para)ola qui ashal! un "etto anche "i poche parole o "i una riga = *Pu+ un cieco guidare un altro cieco& Non cadranno tutti e due in un %osso& Questo o"o "i interpellare i suoi ascoltatori non consiste in "iscorsi solenni! a c0 se pre un che "i *a iliare e un ri*eri ento all0esperien+a / un cieco non pu, gui"are un altro cieco! chiaro che l0a*oris a non solo una constata+ione lapalissiana e )anale! a ha un carattere etico! orale! spirituale 4pensia o al guai a voi gui"e cieche rivolto "a $atteo ai *arisei! e che si ritrova anche in Paolo nella lettera ai Ro ani "ove si rivolge al giu"eo che si vanta "i avere la torah e l0illu ina+ione6# Poi se pre 2uca prosegue / ,n disce olo non i- grande del maestro; ma ogni disce olo ben re arato sar come il suo maestro ; e questo accosta ento vi *a capire che il cieco che preten"e "i *are "a gui"a a un altro si ri*erisce al rapporto aestro "iscepolo# Il "iscepolo non *a altro che ripro"urre il o"o "i vivere "el aestro! che la tipica *un+ione "i e"ucare attraverso il guar"are! che per ette "i i parare la sapien+a! l0arte "i vivere giusti e *elici# Si i para guar"an"o le persone che hanno la nostra sti a! e la sti a l0a ore# Poi 2uca continua / Perch guardi la agliu..a che nell'occhio di tuo %ratello, mentre non scorgi la trave che nell'occhio tuo& # Alcuni hanno voluto ve"ere in questo logion il *rutto "ell0esperien+a "i >es3 che ha lavorato nella )ottega "i *alegna e; in realt7 il gusto pittoresco! para"ossale "i >es3 che trovere o nelle para)ole# :(ome uoi dire a tuo %ratello: /0ratello, lascia che io tolga la agliu..a che hai nell'occhio/, mentre tu stesso non vedi la trave che nell'occhio tuo& 1 ocrita, togli rima dall'occhio tuo la trave, e allora ci vedrai bene er togliere la agliu..a che nell'occhio di tuo %ratello. ?on una *or ula+ione pi3 tra"i+ionale viene "etto/ non giu"icate se non volete essere giu"icati# Pri a "i correggere il tuo *ratello guar"a te stesso! *ai l0autocritica; solo allora sarai in gra"o "i "are un aiuto *raterno# 2a tra"i+ione greca aveva l0i agine "elle "ue )isacce/ quella "ei "i*etti "egli altri! che a))ia o se pre "avanti! e quella "ei nostri! che sta "ietro e nessuno la ve"e# 2uca prosegue in questa raccolta/ Non c' in%atti albero buono che %accia %rutto cattivo, n vi albero cattivo che %accia %rutto buono; erch ogni albero si riconosce dal ro rio %rutto; in%atti non si colgono %ichi dalle s ine, n si vendemmia uva dai rovi. L'uomo buono dal buon tesoro del suo cuore tira %uori il bene, e l'uomo malvagio dal malvagio tesoro del suo cuore tira %uori il male; erch dall'abbondan.a del cuore arla la sua bocca. E qui c0 la senten+a che verr7 riportata in $t 1%/ :2a sua )occa in*atti espri e ci, che "al cuore sovra))on"a;# >es3 non ha una cultura ur)ana co e Paolo! non ha ai esso pie"e in una citt7! an"r7 a >erusale e al te pio; e quin"i le i agini che usa sono agricole# @na "elle i agini si trova anche nella tra"i+ione e)raica / l0al)ero si conosce "ai suoi *rutti# ?o e *accio a sapere se una persona )uona e giustaA E la tra"i+ione conta"ina! con gran"e se plicit7 "ice/ "ai suoi *rutti# 2a stessa *or ula+ione si trova in un aestro "i sapien+a che ci ha lasciato uno scritto in *or a "i lettera! >iaco o# >iaco o "e"ica il cap# < alla lingua! e richia a olto la stessa sapien+a trasversale 2Pu+ %orse, %ratelli miei, un %ico rodurre olive, o una vite %ichi&3 # Il on"o greco parlava "ella *onte! e lo *a anche >iaco o/ una *onte non pu, essere "olce e a ara nello stesso te po! non pu, la stessa )occa )ene"ire 1io e ale"ire il suo *ratello# E0 estre a ente interessante questa i agine "ella coeren+a tra il "ire e il *are! e soprattutto il o"o "i vivere l0esperien+a religiosa in rapporto con le altre persone#

Passia o all0ulti a i agine! pri a "i "ire qualcosa sui BB 4ntrate er la orta stretta, erch larga la orta e s a.iosa la via che conduce alla erdi.ione, e molti sono !uelli che entrano er essa; !uanto stretta invece la orta e angusta la via che conduce alla vita, e !uanto ochi sono !uelli che la trovano# 4$t '! 1<6# I aginatevi la porta "ella citt7 e la stra"a che porta a" essa! che la pi3 i portante e che porta alla per"i+ione; entre l0altra una via stretta! una porta stretta che porta alla vita# (on )isogna quin"i scegliere la via pi3 *acile# Passia o al gusto "ei )eni# Partia o "al testo "i $atteo &! 5C ss! e "al logion progra atico! olto i portante e "ecisivo per capire l0orienta ento "i >es3 riguar"o al potere/ Nessuno u+ servire due adroni; erch o odier l'uno e amer l'altro, o avr riguardo er l'uno e dis re..o er l'altro. 5oi non otete servire 6io e 7ammona.4che viene "all0ara aico e signi*ica sostan+a! pecunia6# Questo logion viene "ato attraverso un0i agine sociale/ lo schiavo! vita natural "urante propriet7 "el pa"rone unico che su "i lui "eci"e; poi viene usato questo linguaggio a**ettivo "ell0a ore e "el "ispre++o! che il linguaggio "i allean+a che si trova nei trattati interna+ionali "ell0epoca/ :Tu i a erai! passer, "a te con il io esercito e tu "arai "a )ere B#;; non c0entrano quin"i i senti enti# 2uca "ice/ :?hi vuol venire "ietro a e e non o"io suo pa"re sua a"re; / il linguaggio "ell0allean+a! non c0entrano i senti enti! una scelta ra"icale! inco pati)ile con altro# Il potere concorrente per i conta"ini e i piccoli artigiani era il "enaro! e questo chiarissi o# 1io l0unico! non c0 paragone con ?esare! e questo espri e l0assolute++a "el rapporto con 1io# Segue poi il )ellissi o testo sapien+iale/ *Perci+ vi dico: non siate in ansia er la vostra vita, di che cosa mangerete o di che cosa berrete; n er il vostro cor o, di che vi vestirete. Non la vita i- del nutrimento, e il cor o i- del vestito&# Per il conta"ino e il piccolo co erciante non si tratta "i $a ona! che a**are "ei potenti! a il pro)le a angiare! )ere! vestirsi! sopravvivere al quoti"iano# E >es3 "ice non preoccupatevi! perch- su quello che "avvero conta nella vita 4che non un a)ito *ir ato su un corpo alato6 ci penser7 1io; lo *a con gli uccelli "el cielo 42uca "ice i corvi! cio ani ali i puri6 e con i gigli e *iori "el ca po! volete che non lo *accia tanto "i pi3 per voiA (ercate rima il regno e la giusti.ia di 6io, e tutte !ueste cose vi saranno date in i-. ?hiu"o con l0ulti a senten+a! eno i pegnativa/ : Non siate dun!ue in ansia er il domani, erch il domani si reoccu er di se stesso. 8asta a ciascun giorno il suo a%%anno.

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