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L'isola

A una proda ove sera era perennedi anziane selve assorte, scese,e s'inoltre lo richiam rumore di pennech'erasi sciolto dallo stridulobatticuore dell''acqua torrida,e una larva (languivae rifioriva) vide;ritornato a salire videch'era una ninfa e dormivaritta abbracciata a un olmo.In s da simulacro a fiamma veraerrando, giunse a un prato ovel'ombra negli occhi s'addensavadelle vergini comesera appi degli ulivi;distillavano i ramiuna pioggia pigra di dardi,qua pecore s'erano appisolatesotto il liscio tepore,altre brucavanola coltre luminosa;le mani del pastore erano un vetrolevigato da fioca febbre.

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