Shinda Sekai

Il mondo non finito perch l'abbiamo voluto ma finito perch stato egli stesso a volerlo un volontario suicidio con collaterali omicidi non omicidi poich le nostre vite appartengono a questo mondo e vedendola anche come logica nessuna legge umana pu incolpare un corpo celeste siamo nelle sue metaforiche mani il nostro dio ce l'avevamo sotto i piedi per anni l'abbiamo calpestato, Un Dio quell'essere che giudica ogni tua malvagia azione le buone sono ignorate. Dannato ipocrita che si diverte a torturarci pianeta blu dai vari colori annega nel sole bicromatico e lascia dietro di te una scia di vita di morte di giustizia ingiusta. Oh corpo celeste dei miei stivali io ho accettato tutto questo e la soddisfazione di arrecarmi dolore non l'avrai mai. Un sorriso, al di l di tutto.

[Luca Di Gregorio 2013]