Sei sulla pagina 1di 2

Perch la vacca si chiama anche mucca? Letimologia della parola mucca molto incerta.

. Lespressione, secondo alcuni studiosi, comparve in un testo scritto della met del 700. In origine la voce era limitata alla Toscana e indicava, molto probabilmente, una razza proveniente dalla Svizzera. Il medico e letterato Antonio Cocchi spieg che le mucche erano una sorta di vacca pi mansueta delle altre. Ipotesi Onomatopeica - Su come sia nata la parola si son fatte molte ipotesi: potrebbe semplicemente essere una parola onomatopeica (cio che riproduce il verso dellanimale) o una sovrapposizione delle parole muggire e vacca. Perch si dice fumare come un turco? Il modo di dire Fumare come un turco ha una correlazione con la realt storica. In Turchia il fumo si diffuse moltissimo gi dal VII secolo ma allinizio del XVII secolo il Sultano Murad IV viet luso di caff e tabacco, prevedendo per chi trasgrediva pene severissime, che arrivavano addirittura alla morte. Quando Murad IV mor, fin anche il periodo di proibizionismo e i turchi tornarono al caff e al fumo, in maniera eccessiva, come reazione al periodo di precedente divieto. Perch il giorno venerd 13 considerato sfortunato? Una spiegazione risale alla mitologia scandinava: cerano 12 semidei e poi arriv il tredicesimo, Loki. Ma era crudele con gli uomini: da qui il 13, in quelle terre, divenuto segno di malaugurio. Altri legano la superstizione al fatto che cerano 13 persone allUltima Cena di Cristo, e il tredicesimo era Giuda. Quanto al venerd, forse considerato infausto perch Cristo fu crocefisso in quel giorno. Per i musulmani, invece, infausto perch il giorno in cui Adamo ed Eva mangiarono il frutto proibito. Origini a parte, la credenza diffusa in tutta Europa e America. Perch si dice "Acqua in Bocca" Il lessicografo Giacchi d questa spiegazione. Si narra che una femminuccia, molto dedita alla maldicenza, ma anche devotissima, pregasse il suo confessore di darle un rimedio contro quel peccato. Il confessore insinuava conforti e preghiere, ma inutilmente. Un bel giorno diede alla donna una boccetta d'acqua del pozzo raccomandandole di tenerla sempre con s e quando sentiva la voglia di 'sparlare' ne mettesse alcune gocce in bocca e ve le tenesse ben chiuse finch non fosse passata la tentazione. La donna cos fece, e negli atti ripetuti trov tanto vantaggio, che alla fine si liber dal vizio dominante, e come fosse femmina di poco levatura tenne poi quell'acqua per miracolosa. Perch si dice "Ciao" In passato esisteva il saluto deferente schiavo (per dire: 'servo suo'); poi, specialmente nella regione veneta, si abbrevi la parola in s-cio. In seguito si trasformata in ciao. Ma il saluto, che prima era ossequioso, diventato, invece, il pi confidenziale. Fino a circa un secolo fa, la parola era usata solo nell'Italia settentrionale. Perch si dice che rompere uno specchio porta sfortuna?
1

Gi prima dellinvenzione dello specchio si riteneva che ogni superficie riflettente fosse dotata di propriet magiche. Luomo preistorico che vedeva la propria immagine riflessa nellacqua di un lago o di uno stagno poteva pensare che si trattasse di un altro s. Di conseguenza, qualunque disturbo arrecato al riflesso poteva significare un pericolo per la propria salute. La credenza si rinforz con larrivo degli specchi: qui, vedendo la propria immagine distorta e spezzata nei frammenti di uno specchio rotto, diventava anche pi facile credere a possibili conseguenze negative. Sette anni. Furono gli antichi Romani a decidere che uno specchio rotto avrebbe causato 7 anni di guai: esisteva infatti allepoca una credenza secondo cui la vita si rinnoverebbe ogni 7 anni. Poich uno specchio rotto significava che la salute era stata spezzata, si concluse che sarebbero stati necessari 7 anni prima di tornare sani come prima. Perch si dice un tirapiedi? Si dice in modo spregiativo di chi segue ottusamente e aiuta senza mai discutere qualcuno in unattivit. Il tirapiedi era laiutante del boia, che aveva il compito di tirare per i piedi limpiccato per affrettare la morte. Modi di dire simili, ma pi eleganti: il braccio destro; la lancia spezzata di qualcuno, cio il difensore. Le lance spezzate un tempo erano i reduci di guerra che erano impiegati come guardia personale di un signore. Perch si dice alla carlona? Come facile immaginare, centra limperatore Carlo Magno (742-814). La storia sembra sia andata in questo modo. Un giorno Carlo Magno invit parecchie persone a una battuta di caccia. Tutti gli invitati si presentarono indossando i loro vestiti pi sfarzosi e veramente grande fu il loro stupore quando videro limperatore in abito dimesso, di ruvida stoffa da contadino. Non stupitevi disse limperatore capirete da voi stessi il perch di questo mio abbigliamento. Ed ecco che di l a poco si scaten un violento temporale che inzupp tutti gli eleganti cacciatori sino alle ossa, riducendo in condizioni pietose i loro costosissimi abiti. Lunico che pass indenne da quel diluvio fu limperatore, che non solo non rovin un costoso abito, ma rest quasi completamente allasciutto. Da quel giorno si disse: essere vestiti alla carlona, cio alla maniera di Carlo Magno, per dire essere vestiti male, e poi la stessa frase si ripet per tutte le cose fatte alla svelta e alla belle meglio.
Perch si dice ha la sensibilit di un elefante?

Quando si parla di una persona incapace di avvertire i piccoli problemi psicologici del prossimo, si dice che ha la sensibilit di un elefante. Niente di pi errato, almeno a giudicare dal comportamento in natura degli elefanti, specie nei riguardi dei loro piccoli. Quando nasce un piccolo elefante, la madre assistita da unamica che si presta a far da ostetrica, mentre i maschi si dispongono intorno, in circolo, con le zanne rivolte allesterno per scoraggiare ogni intruso.

Potrebbero piacerti anche