Sei sulla pagina 1di 2

MOSTRA D'ARTE

" LESSICI DORMIENTI "


di GIANFRANCO FARIOLI
DAL 18 al 28 MARZO 2009
ARTE CONTEMPORANEA
VIA MAMELI 8
20129 MILANO

LESSICI DORMIENTI di Gianfranco Farioli

Alan Jones, celebre critico d’arte americano, ha


scritto…
1)…. .Sulla superficie dei quadri di Farioli, la densità degli
strati di linguaggio si compone in un blocco in bianco e
nero che sembra contenere in un unico monogramma
un’infinita quantità di motivi che si ripetono, riecheggiano e
si bilanciano l’un l’altro, ma mai senza qualche variazione, in
una florida quanto caotica unità.
Questa unità si concretizza attraverso i componenti
“readymade” sui quali il lavoro è basato: cioè le lettere
dell’alfabeto, in quanto queste lettere si combinano in un
motivo subordinato al disegno ……
2)…. La nostra reazione istintiva di fronte al prestigio
duraturo della
parola focalizza la nostra attenzione sui lavori nei quali
Farioli utilizza il linguaggio anche se non possiamo penetare
l’impatto visivo del loro
significato volontariamente obliterato, siamo bloccati
all’ingresso e rimaniamo al di fuori dell’impenetrabile densa
foresta di segni linguistici.
E’ una sensazione simile a quella che si prova incontrando
un’iscrizione etrusca sul muro di una città toscana:
improvvisamente ci si trova in una condizione di
analfabetismo ….

3).… .Le. astrazioni. linguistiche di .Gianfranco Farioli. che


a.ttingono nei significati originari delle lettere dell’alfabeto,
evocano anch’esse un ritmo, una musica distante nel
tempo. “Taglia le parole ed esse sanguineranno” diceva
Ralph Waldo Emerson. Le parole si frantumano rivelando
cristalli
e fossili di significato e rompendo il silenzio delle
componenti superficiali del linguaggio, risvegliando lessici
dormienti.
Coloro che si avventurano nella foresta di segni, evocata da
Gianfranco Farioli, emergeranno gratificati dal loro viaggio
nel labirinto….

Informazioni Gianfranco Farioli 3480609844

Potrebbero piacerti anche