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CCNL 11.07.

2007 - DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO



Art. 37. (stra|c|o}
Aspettative per motivi di famiglia, richiamo alle armi, volontariato e servizio civile, cariche
pubbliche elettive.

A} Per mot|v| d| fam|g||a e|o persona||
. l lavoratore, ai sensi della legge n. 53 del 2000 e delle relative norme di attuazione, pu
richiedere per gravi e documentati motivi relativi alla situazione personale, della propria
famiglia anagrafica, dei soggetti di cui all'articolo 433 c.c. anche se non conviventi, nonch
dei portatori di handicap, un periodo di aspettativa, continuativo o frazionato, non
superiore a due anni nell'arco della vita lavorativa.
. Durante tale periodo il lavoratore conserva il posto di lavoro. L'aspettativa comporta la
perdita dell'intera retribuzione, non determina decorrenza dell'anzianit ad alcun fine e non
computabile ai fini previdenziali. Per tale periodo il lavoratore pu procedere al riscatto
ovvero al versamento dei relativi contributi, calcolati secondo i criteri della prosecuzione
volontaria.
. l limite di due anni calcolato secondo il calendario comune.
V. L'Azienda tenuta entro dieci giorni dalla richiesta dell'aspettativa ad esprimersi sulla
stessa ed a comunicarne l'esito al dipendente. n caso di diniego o di concessione
parziale, motivati dall'Azienda sulla base di esigenze organizzative e produttive, che non
consentono la sostituzione del dipendente, il lavoratore potr richiedere che la domanda
venga riesaminata nei successivi quindici giorni.
V. Al rientro in servizio, ove necessario, allo scopo di favorire il reinserimento nell'attivit
lavorativa, il
personale potr essere avviato a specifici corsi di formazione. V. dipendenti genitori
ovvero - dopo la loro scomparsa o nei casi di loro impossibilit a provvedere all'assistenza
del figlio perch totalmente inabili - uno dei fratelli o delle sorelle conviventi di un soggetto
con handicap in situazione di gravit, nonch il coniuge di un soggetto con handicap in
situazione di gravit con lui convivente, possono fruire di congedi per un periodo massimo
di due anni nell'arco dell'intera vita lavorativa, secondo i criteri e le modalit di cui all'art 4,
comma 4 bis della Legge 53/2000, trasfuso nell'art. 42, comma 5 del D.Lgs. 151/2001.
Durante il periodo di congedo i dipendenti hanno diritto ad una indennit corrispondente
all'ultima retribuzione percepita.

ASPETTATIVA PER MOTIVI DI FAMIGLIA E/O PERSONALI


lavoratori e le lavoratrici possono richiedere per gravi e documentati motivi personali o
familiari un periodo di congedo, continuativo o frazionato non superiore a due anni
nell'arco dell'intera vita lavorativa.
l congedo pu essere richiesto per i soggetti della famiglia anagrafica, per i soggetti di cui
all'art. 433 c.c. anche non conviventi
1
, per parenti o affini , nonch per i soggetti portatori di
handicap
2
.

1
Per la definizione di famiglia anagrafica si confronti la nota 4 del presente documento.
soggetti indicati dall'art. 433 c.c. sono precisamente: il coniuge; i figli legittimi, legittimati, naturali o
adottivi, e, in loro mancanza i discendenti prossimi; i genitori e in loro mancanza gli ascendenti
prossimi; gli adottanti; i generi e le nuore; il suocero e la suocera; i fratelli e le sorelle germani o
naturali.
2
Sono definite ex lege persone affette da handicap coloro che presentano una minorazione fisica,
psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che causa di difficolt di apprendimento, di
relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o
emarginazione. Non richiesto che l'handicap sia connotato dalla situazione di gravit.

Per gravi motivi si intende (ipotesi indicate tassativamente dal D.M. 278/00):

1. le necessit derivanti dal decesso di uno dei soggetti indicati;
2. le situazioni che comportano un impegno particolare del dipendente o dei familiari
nella cura o nell'assistenza dei soggetti sopra indicati;
3. le situazioni di grave disagio personale, ad esclusione della malattia, nelle quali
incorra il dipendente medesimo;
4. le situazioni, riferite ai soggetti indicati ad esclusione del richiedente- derivanti
da patologie acute o croniche che:
determinano temporanea o permanente riduzione o perdita dell'autonomia
personale (anche affezioni croniche di natura congenita, neoplasica,
reumatica, infettiva, dismetabolica, post-traumatica, neurologica,
neuromuscolare, psichiatrica, derivanti da dipendenze, a carattere evolutivo o
soggette a riacutizzazioni periodiche);
patologie acute o croniche che richiedono assistenza continuativa o frequenti
monitoraggi clinici, ematochimici e strumentali;
patologie acute o croniche che richiedono la partecipazione attiva del familiare
nel trattamento sanitario;
patologie dell'infanzia e dell'et evolutiva aventi le caratteristiche di cui ai punti
precedenti o per le quali il programma terapeutico e riabilitativo richiede il
coinvolgimento dei genitori o del soggetto che esercita la potest.

l limite dei due anni si computa secondo il calendario comune con le seguenti modalit:
concorrono al calcolo i giorni festivi e non lavorativi compresi nel periodo di
congedo;
le eventuali frazioni di aspettativa fruite per periodi inferiori a trenta giorni si
sommano tra loro, considerandosi raggiunto il mese quando la loro somma
corrisponde a trenta giorni.

Entro 5 giorni daIIa concessione deI congedo il datore di lavoro deve comunicare al
Servizio spezione del Lavoro presso la Direzione Provinciale del Lavoro l'elenco dei
nominativi dei dipendenti che fruiscono del congedo (allegato 6).

L'Azienda, in ragione della natura giuridica di tale istituto, inoltre tenuta a rilasciare al
lavoratore, al momento della cessazione del rapporto di lavoro, l'attestazione del periodo di
aspettativa fruita.

Durante il congedo, il dipendente conserva il posto di lavoro, non ha diritto alla retribuzione e
non pu svoIgere aIcun tipo di attivit Iavorativa; i periodi di aspettativa fruiti non
concorrono alla decorrenza dell'anzianit, n vengono computati a fini previdenziali.
l lavoratore pu tuttavia procedere al riscatto di tale periodo versando i relativi contributi
secondo i criteri della prosecuzione volontaria.

l congedo in esame pu essere richiesto in caso di decesso di uno dei soggetti sopra
indicati, compresi conviventi e nonni, per il quale il richiedente, nello stesso anno solare, non
possa utilizzare i permessi retribuiti ai sensi delle disposizioni di legge e di contratto. Nel caso
in cui tale periodo di congedo non superi i tre giorni, il datore di lavoro dovr esprimersi entro
24 ore, motivando l'eventuale diniego con eccezionali ragioni organizzative (allegato 4).
l lavoratore dovr fruire del congedo entro i successivi sette giorni.
Aspetti proceduraIi
l lavoratore deve presentare una richiesta indicando la durata massima del periodo di
congedo di cui intende fruire (allegato 3).
L'Azienda dovr esprimersi entro 10 giorni dalla richiesta del congedo sulla stessa,
comunicando per iscritto l'esito al dipendente (allegato 4).
l diniego, la proposta di rinvio ad un periodo successivo e determinato, la concessione
parziale del congedo vanno motivate in relazione alle condizioni sopra riepilogate ed alle
ragioni organizzative e produttive che non consentono la sostituzione del dipendente.
Su richiesta del dipendente la domanda deve essere riesaminata nei successivi 15 giorni.
Nel caso di rapporto di lavoro a tempo determinato l'Azienda pu negare il congedo:

per incompatibilit con la durata del rapporto in relazione al periodo di congedo
richiesto;
quando i congedi gi concessi hanno superato i tre giorni all'anno;
quando l'assunzione sia stata motivata dalla sostituzione di altro dipendente in
congedo per gravi e documentati motivi familiari.





Segue schema di domanda.


























Modello di richiesta dell'aspettativa / Richiesta di congedo per gravi e documentati motivi familiari



Allegato 3




Poste ItaIiane S.p.A.
Risorse Umane
.......



l/La sottoscritto/a ............................................................... dipendente di Poste taliane
S.p.A. matr. n. .................................... impiegato presso..ai sensi dell'art. 37 del CCNL (art. 4,
comma 2 della Legge 8 marzo 2000 n. 53 e dell'art. 2 , commi 1, 2 e 6 del Regolamento di
attuazione dell'11 ottobre 2000)

CHEDE

per il seguente grave motivo ..............................................................................................................
riferito a ..........................................................................................................................................(*)
di poter usufruire del congedo non retribuito nel seguente periodo
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................

Allega copia della documentazione prevista



Data Firma



(*) indicare il soggetto interessato

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